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    Ravenna perde nettamente a Monza e la matematica la condanna: è retrocessione

    Di Giuliano Bindoni A Monza arriva la certezza matematica: Ravenna è la prima squadra a retrocedere in A2. Ultima con soli 2 punti conquistati, la Consar saluta così il massimo campionato maschile dopo nove stagioni (compresa questa in corso, n.d.r.) dalla sua fondazione, ovvero da quando il Gruppo Sportivo Porto Robur Costa prese vita dalla fusione delle società Porto Ravenna Volley e Gruppo Sportivo Robur Angelo Costa, acquistando da quest’ultimo, nell’estate 2013, il titolo per giocare in Superlega. Nel recupero della quarta giornata di ritorno finisce 3-0 per la Vero Volley, che conquista l’undicesimo successo in questo campionato su 21 gare disputate: il quarto senza cedere set, il settimo da “bottino pieno”. Risultato che le permette di salire a quota 31 punti in classifica e di scavalcare momentaneamente al quinto posto l’Allianz Milano, impegnata domani in casa contro Modena (11° di ritorno). Per Ravenna si tratta invece del dodicesimo k.o. “netto” su diciannove partite sin qui giocate e tutte perse. Partita mai in discussione, con Monza che concede poco o nulla nel primo set, dove lascia gli avversari a 14, per poi divertirsi e dare spettacolo negli altri due, tra recuperi acrobatici in difesa e giocate anche non convenzionali in attacco. Che tradotto in numeri, si può spiegare con i 14 muri a 1, gli 8 errori contro 14 al servizio o il 54% in attacco contro il 44%. foto Lega Volley STARTING SIX – Eccheli concede due set da spettatori a Galassi e Davyskiba e schiera Grozer opposto a Orduna in regia, Dzavoronok e Katic schiacciatori, Grozdanov e capitan Beretta come coppia di centrali, Federici libero. Zanini risponde con Biernat al palleggio, Ulrich e Ljaftov schiacciatori, Comparoni e Candeli centrali, Klapwijk opposto e Goi libero. 1° SET – In avvio il primo break è subito dei padroni di casa, ai quali servono pochi scambi per portarsi sul +3 (6-3) con un gran muro di Beretta, e poi sul +6 con una pipe di Dzavoronok (14-8). Questo grazie a Orduna, bravo a variare il gioco in attacco come dimostrano gli score individuali di Monza a fine set: Dzavoronok 7 punti, Grozdanov 6, 3 a testa per Grozer e Katic, 1 per Beretta. Dall’altra parte della rete, invece, si mette in luce il solo Klapwijk (6 punti). Un set che scivola via rapidamente, in 23 minuti appena, e chiuso dalla Vero Volley sul punteggio di 25-14 con due ace consecutivi di Dzavoronok, tra l’altro gli unici che si vedranno nell’intero match. foto Lega Volley 2° SET – Il secondo parziale si apre con un buon primo tempo di Comparoni, giocatore di proprietà proprio del consorzio brianzolo, arrivato a Ravenna in prestito a novembre, dove ha esordito in campionato caso vuole nella gara d’andata contro la Vero Volley. Sembra un bagliore nella notte per gli ospiti, che vengono presto agganciati e sorpassati di slancio (6-3) come ad inizio match, e invece i ragazzi di coach Zanini tengono botta, per lo meno fino al 9 pari. Sul 13-10 Orduna la tocca di collo piede sotto rete, dimostrando anche altre velleità oltre a quelle pallavolistiche, e l’azione si conclude con un devastante muro a tre di Monza, replicato con successo anche nell’azione successiva che vale il +5 (15-10). È la dimostrazione di quanto i brianzoli giochino in scioltezza, dimostrando grande attenzione in difesa e sfoderando giocate “fuori catalogo” in attacco. Vedere per credere, ad esempio, il pallonetto profondo a una mano di Orduna (19-13) e quello no-look di Grozer (21-13), per altro con la mano mancina dal suo posto 2. Morale della favola, parziale che si chiude sul 25-19 e Ravenna sotto 0-2. 3° SET – Nel terzo set c’è gloria anche per i sopra citati Galassi e Davyskiba, in campo al posto rispettivamente di Beretta e Dzavoronok, mentre Zanini preferisce Vukasinovic a Ljaftov e nel finale di set regala il campo anche al 2004 Orioli. Finisce 25-20 e con i volti ovviamente rassegnati dei giocatori di Ravenna. MVP viene eletto il centrale di Monza Grozdanov, autore di 14 punti, di cui 4 a muro. Aleks Grozdanov: “Sono tre punti molto importanti, arrivati in casa, davanti al nostro pubblico. Ravenna non è stato un avversario semplice, visto che trovandosi in ultima posizione voleva cercare di evitare la sconfitta. Abbiamo giocato una buona pallavolo, mantenendo alta l’intensità durante tutta la sfida. Godiamoci questo successo e pensiamo subito alla prossima, importante gara che ci aspetta sabato, nuovamente all’Arena, contro Vibo Valentia”. Il commento di coach Zanini: “Anche questa volta abbiamo fatto una partenza falsa, estremamente negativa. Alla fine del primo set ho chiamato a raccolta la squadra per cercare di scuoterla e nei due set successivi i ragazzi hanno sicuramente giocato in modo diverso ma ormai era tardi. Partiamo sempre dando un grande vantaggio agli avversari. Ma anche all’interno del secondo e terzo set, ho visto sì cose buone ma pure molta discontinuità, la stessa che poi si è vista in questa stagione da una partita all’altra. Con la Lube prendiamo nove punti a muro e qui appena uno perché non c’è aggressività. Vado via da Monza molto deluso. Lo sport è agonismo: se manca questo manca la base”.  Vero Volley Monza – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-14, 25-19, 25-20)Vero Volley Monza: Orduna 2, Katic 6, Beretta 1, Grozer 12, Dzavoronok 9, Grozdanov 14, Gaggini (L), Galliani 0, Federici (L), Calligaro 0, Galassi 1, Davyskiba 6, Karyagin 3. N.E. All. Eccheli.Consar RCM Ravenna: Biernat 1, Ljaftov 3, Candeli 4, Klapwijk 17, Ulrich 8, Comparoni 3, Pirazzoli (L), Queiroz Franca 0, Goi (L), Orioli 1, Vukasinovic 5, Dimitrov 0. N.E. All. Zanini.ARBITRI: Papadopol, Boris.NOTE – durata set: 23′, 30′, 30′; tot: 83′. LEGGI TUTTO

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    Lube, ecco la sesta vittoria consecutiva! Il fanalino di coda Ravenna cade 3-0

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova spinge sull’acceleratore e non vuole concedere nulla agli avversari. Al Pala De André di Ravenna, nell’ottava giornata di ritorno, i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva in SuperLega Credem Banca superando i padroni di casa della Consar RCM Ravenna con il massimo scarto set (18-25, 20-25, 21-25). Un match controllato dall’inizio alla fine e un epilogo utile a consolidare il secondo posto in classifica con 45 punti all’attivo e a confermare l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season 2021/22. Contro l’ultima della classe i campioni d’Italia camminano sul velluto per due set, salvo poi doversi rimboccare le maniche in un terzo parziale scorbutico. Apparso stanco a Novosibirsk, Ivan Zaytsev si riscatta alla grande chiudendo il match da top scorer (24 punti con il 70%), con tanto di titolo di MVP del match e con la grande soddisfazione di abbattere il muro dei 3000 attacchi vincenti nelle stagioni regolari. In doppia cifra anche Simon (11) e Yant (10). Ultimo a mollare tra i rivali Klapwijk (13 punti di buona fattura). Nel primo atto Ravenna resta in gara fino a metà parziale, poi Civitanova allunga (14-19) con un attacco performante (62%) in cui svettano i 7 punti di Zaytsev. Anche nel secondo set è lo Zar a fare il vuoto con i suoi 8 punti (100% di positività e un muro); Ravenna parte male e incassa 3 ace (9-16), ma regala ai propri tifosi un abbozzo di rimonta nel finale. Nel terzo set è la Cucine Lube a rincorrere: il pari arriva sul 14-14, poi strada in discesa, 9 punti dello Zar e offensive ben congegnate anche al centro. La gara Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per la bocca da fuoco Zaytsev, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Il team di Zanini si schiera con la diagonale Biernat-Klapwijk, Comparoni e Candeli al centro, Ulrich e Ljaftov in banda, Goi libero. Buon avvio della Lube (5-8) che, nonostante le leggerezze al servizio e in ricezione (7-8), vola in attacco (7-10). I romagnoli battono bene, ma Civitanova contrattacca alla grande e allunga con l’ace di Lucarelli (10-14). Ravenna mostra sprazzi di bel gioco, anche se a fare la differenza è la velocità d’esecuzione delle trame biancorosse (14-19) e la lucidità in volata di Zaytsev, autore di 7 punti nel set (18-23). Un’invasione dei ravennati e l’ace di Simon (quarto punto personale) chiudono il set (18-25). Nel secondo set Ravenna pensa ancora agli 8 errori del parziale precedente (3-8) e viene squarciata dai servizi velenosi dello Zar (4-11). De Cecco e Zaytsev danno spettacolo in campo (6-13), mentre sul fronte opposto Klapwijk si carica sulle spalle la Consar per rendere meno amaro il passivo (8-13). Proprio un errore dell’olandese dai nove metri, però, restituisce il massimo vantaggio ai cucinieri (9-16). Sul 15-20 Zanini inserisce Franca al palleggio. Generoso finale dei romagnoli, ma Comparoni stecca il servizio decisivo (20-25). Nel terzo set Ravenna parte con un altro piglio. In mostra il giovanissimo Orioli (7-4). La Lube dà la sensazione di poter ricucire presto lo strappo, ma sul più bello la murata di Candeli e un attacco out dei biancorossi complicano le cose (12-8). Lo snervante inseguimento civitanovese dà i suoi frutti con il muro a 3 del pareggio (14-14) e con il sorpasso (14-15) targato Zaytsev (saranno 9 i punti personali a fine set), che si ripete per il +2 (15-17). Gli ospiti giocano senza freni e colpiscono con Anzani (20-23), che alla seconda palla set chiude il match con un primo tempo (21-25). Il tabellino Consar RCM Ravenna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 21-25) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Zaytsev 24, Penna ne, Lucarelli 6, Simon 11, De Cecco, Anzani 5, Yant 10. All. Blengini. CONSAR RCM RAVENNA: Ricci, Biernat 3, Pirazzoli, Franca, Ulrich 5, Goi (L), Dimitrov, Klapwijk 13, Ljaftov 8, U Comparoni 5, U Orioli 3, Candeli 3. All. Zanini ARBITRI: Vincenzo Carcione di Roma e Dominga Lot di Treviso (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sfida Padova per smuovere la classifica. Zanini: “Vogliamo assolutamente vincere”

    Di Redazione Quella di stasera sera contro la Kioene Padova nel recupero della terza giornata di ritorno (si gioca al Pala de Andrè alle 20.30), è una delle ultime occasioni per la Consar Rcm per cancellare quel fastidioso zero alla caselle delle vittorie. Ne è consapevole la squadra, che sabato a Perugia al cospetto della capolista ha fornito una prestazione più che accettabile, dimostrando di avere ritrovato energie e smalto dopo il lungo stop, e lo sa anche coach Zanini che alla vigilia carica la sua truppa. “Ci piacerebbe tantissimo regalare una vittoria alla società, al nostro pubblico, a chi quotidianamente lavora con noi. Ma piacerebbe regalarla anche a noi stessi. Vogliamo assolutamente questo”. Servirà una Consar Rcm continua in tutte le fasi del set e con l’atteggiamento e l’approccio visti anche contro la capolista sabato pomeriggio. “Ho già detto ai ragazzi e lo ribadirò domani nello spogliatoio che dobbiamo andare in campo con grande determinazione – rivela Zanini – e disputare una partita piena di temperamento e coraggio per mettere in difficoltà Padova, che ha qualcosa in più di noi e che ci creerà più di un problema”. Padova, con otto partite ancora da giocare, e con l’attuale decimo posto può ancora puntare all’ottavo posto e ai playoff, distanti tre lunghezze, ma ha anche la necessità di tenere a distanza la zona retrocessione, lontana sei punti. Occhi puntati su Loeppky, alla prima partita da avversario nel ‘suo’ Pala de Andrè (su sponda ravennate il ruolo dell’ex è rivestito da Fusaro, cresciuto nel Padova), e su Weber, l’opposto tedesco terzo nella classifica degli ace, nella quale la Kioene eccelle col primato di squadra. Ravenna risponderà con Vukasinovic, terzo nella classifica individuale delle ricezioni, fondamentale nel quale la Consar Rcm è ottava. “Una partita non si riduce a un duello tra singoli – osserva il coach della Consar Rcm – però è chiaro che Weber al suo primo anno in Italia sta facendo grandi cose nel ruolo di opposto e Marko è il giocatore che nella nostra squadra ha trovato più continuità e solidità. Saranno protagonisti di questo match. Non sarà facile arginare la qualità di Weber, che anche all’andata ci creò non pochi problemi: sarà un confronto tra la loro qualità al servizio e la forza del nostro sistema di ricezione, ma anche noi potremo metterli in difficoltà in battuta”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Zanini ammette: “Alla squadra mancano elementi che reggano il ritmo di Superlega”

    Di Redazione

    La Consar RCM Ravenna non sta vivendo una stagione a livello Superlega. A confermarlo, anche la mancanza di punti guadagnati negli ultimi due scontri diretti, contro Taranto e Vibo Valentia.

    La classifica parla chiaro, il rischio retrocessione è sempre più concreto: 0 vittorie, due soli punti racimolati in più di metà stagione disputata e 15 punti di differenza dalla terz’ultima in classifica (Top Volley Cisterna con 17 punti).

    “Parto dalla filosofia che nella vita non mi ha mai regalato niente nessuno. Il Covid c’è stato per tutti, non mi piacciono gli alibi, lascio perciò a qualcun altro questa considerazione, non sta certo a noi farla, che siamo ultimi in classifica” commenta coach Zanini nelle dichiarazioni riportate nell’articolo di Gianluca Barboni per il Corriere Romagna.

    Praticamente archiviato il sogno del mantenimento della categoria, la società ravennate si concentra ora sulla crescita dei singoli atleti, provando a portarli a livelli da Superlega:

    “Dopo la lunga pausa abbiamo pagato molto il fatto di avere perso il ritmo partita. Abbiamo dei giocatori che ci mettono l’anima in palestra ed in campo, ma fanno fatica a mantenere continuità di gioco. Si fa presto a dire ad un atleta gioca con grinta, ma per reggere il ritmo partita in Superlega ci vogliono altri elementi, per i quali la nostra squadra ha dimostrato purtroppo di essere deficitaria” chiosa Zanini. LEGGI TUTTO

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    Nishida si regala 28 punti e trascina la Tonno Callipo alla vittoria

    Di Redazione Nel giorno del suo 22esimo compleanno il giapponese Yuji Nishida brinda, con una prestazione super, al meritato ritorno al successo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sul campo della Consa RCM Ravenna. Per i calabresi si tratta della quarta vittoria stagionale a oltre un mese dall’ultimo successo contro Padova. Una vittoria tonificante per Saitta e compagni, ritornati in campo dopo un lungo e difficile periodo contrassegnato dal Covid. In grande spolvero come detto Nishida, ben servito sia da Saitta che dal subentrante Partenio e autore di 28 punti totali, di cui 19 solo nei primi due parziali. Proprio nei due set d’apertura Vibo, dopo un certo equilibrio nelle fasi iniziali, ha superato l’avversario mostrando grande determinazione e voglia di ritornare al successo. Nel terzo parziale, invece, è emerso il desiderio di riscatto di Ravenna, che ha contenuto la rimonta di Vibo (21-20) ed è riuscita a prolungare il match. La battaglia è poi proseguita anche nel quarto, quando anche Nelli è entrato a dar manforte ai calabresi. La spinta decisiva per chiudere la partita, però, è arrivata da Fromm e Mauricio Borges, in doppia cifra (11 punti) così come Basic e Flavio. La cronaca:Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic-Borges, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Comparoni e Fusaro centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ljaftov, il libero è Goi. Le due squadre viaggiano punto a punto (6-6, 8-8) fin quando i giallorossi vibonesi accelerano, mantenendo 2-3 punti di vantaggio, in particolare con due ace consecutivi di Basic (5 punti in totale) che portano Vibo avanti 12-14. Ravenna non trova le misure soprattutto a Nishida e Vibo concretizza grazie all’abile regia di Saitta che imbecca bene anche Candellaro e Flavio (4 punti per lui) al centro. Sul finire del set (19-22) entra pure Nelli al servizio, mentre il solito Nishida continua a non sbagliare un colpo, anche con giocate astute come il delizioso pallonetto che fissa il vantaggio sul 20-23. Girandola di cambi nella metà campo di Ravenna, in cui emerge il duo Vukasinovic-Ljaftov (5 punti ciascuno). Dopo l’unico time out di Baldovin, Vibo chiude il set con altri due punti di super-Nishida, autore di un primo set sontuoso col 90% in attacco e 9 punti finali. Parte lancia in resta la Callipo anche nel secondo set: pronti via ed ecco l’1-5 che costringe Zanini al suo primo time out. Vibo però non si ferma, anzi già sul 3-9 fa esaurire i time out al tecnico romagnolo. Si rientra in campo e Saitta e compagni continuano nella loro pallavolo lineare e senza fronzoli, portandosi anche ad un ragguardevole più 8 (5-13). Ravenna però non molla, infila un parziale di 3-0 e sul 9-14 coach Baldovin non si fida e chiama il suo primo time out. I giallorossi riprendono fiato ed energie e continuano a martellare senza soluzione di continuità (10-16, 12-19). Entra anche Fromm, al servizio, per Basic, e Vibo continua a gestire il set senza tanti problemi portandosi sul 22-16, con Ravenna però sempre all’erta, abile anche ad alzare 4 muri vincenti a fine set. Nuova sospensione di Baldovin e al rientro un muro di Candellaro (17-23) dà il via al doppio vantaggio di Vibo, che chiude il secondo set ancora con altri due punti di Nishida. Grazie alla buona regia del subentrante Queiroz (chiamato in campo sul 3-10 del secondo set), dopo l’iniziale equilibrio (6-6, 9-9) i romagnoli vengono sospinti nel terzo set proprio dall’ex Klapwijk e credono nella rimonta. Sul 14-10 per Ravenna coach Baldovin chiama tempo e Vibo, al rientro, sembra poter reggere la voglia di rivalsa degli uomini di Zanini (14-11, 16-13). A questo punto il tecnico di Vibo opta pure per l’ingresso di Partenio al posto di Saitta, ma Ravenna continua a battere bene e in attacco riesce a trovare varchi nel muro-difesa calabrese, che sbaglia troppo anche al servizio (8 errori in questo set). Vibo però non molla, rientra nel set (18-17) e si viaggia con un continuo batti e ribatti tra le due squadre. Nishida con 6 e Borges con 3 punti fanno riemergere la Tonno Callipo, che raggiunge la parità sul 20-20 con un’invasione di Ravenna. Klapwijk però è inarrestabile, infila l’ace del 22-20, quindi Baldovin chiama tempo e Vibo sembra restare agganciata a Ravenna (23-22); dopo aver annullato il primo set point con Partenio, la squadra calabrese soccombe però a Vukasinovic, che chiude il set 25-23.Coach Baldovin conferma Partenio in regia e l’inizio è ancora in equilibrio tra le contendenti (5-5, 8-8). Il tecnico della Callipo richiama poi Saitta in campo, oltre a Fromm al posto di Basic. Si prosegue ancora punto a punto (10-10, 12-12) fin quando Vibo mette la freccia (14-15) e poco dopo Baldovin fa rifiatare uno stanco Nishida per Nelli. Ma è Mauricio Borges l’uomo decisivo per Vibo: il nazionale brasiliano è letale in attacco, oltre che sempre reattivo in ricezione e così fa mantenere 2-3 punti di vantaggio a Vibo (15-18, 18-21). Ravenna con Klapwiik non molla di un centimetro ma Vibo fa altrettanto e si lotta palla su palla. Vibo preme sull’acceleratore e mantiene il vantaggio (20-22) quando Baldovin frena l’impeto romagnolo con un time out. Al rientro la spinta decisiva, oltre che da Borges, arriva da Fromm che realizza due punti, compreso quello (21-24) del match point. Poi è un errore al servizio di Candeli a definire il 22-25 finale a favore di Vibo. Soddisfatto l’ex di turno, il capitano della Callipo, Davide Saitta che ritornava a Ravenna dove ha giocato tre stagioni orsono: “Avevamo seguito Ravenna nelle ultime gare contro Taranto e Trento; come loro anche noi uscivamo dal Covid e quindi sapevamo che, non avendo giocato per tanto tempo, mancava ovviamente un po’ il ritmo gara. Per entrambe questa gara era fondamentale, per cui a tratti non si è vista una bella pallavolo, soprattutto da parte nostra nel terzo set, quando invece è emersa Ravenna che ha entusiasmato il suo pubblico. Invece noi nei primi due set li abbiamo tenuti a debita distanza, al contrario degli ultimi due che sono stati una vera sofferenza“. “Era da tanto che non vincevamo, anche perché abbiamo giocato poche partite – continua Saitta – per cui la vittoria è giunta liberatoria per noi. Obiettivi per il futuro? Per adesso pensiamo più palla su palla, per non dire partita su partita, anche se ne abbiamo giocate meno di tutti. Tra l’altro le nostre concorrenti per la salvezza hanno disputato quasi tutti gli scontri diretti. Noi non dobbiamo guardare agli altri ma giocare contro tutti e provare a vincere, alla fine tireremo le somme. Ovviamente l’obiettivo rimane salvarsi perché sarebbe ridicolo parlare di altro, anche se il torneo è ancora lungo ed abbiamo giocato solo tre gare del girone di ritorno“. Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 22-25)Consar RCM Ravenna: Biernat, Klapwijk 23, Comparoni Fusaro 3, Vukasinovic 14, Urlich, Goi (L pos 67%, pr 39%), Quieroz 2, Ljaftov 13 , Orioli, Erati 6, Candeli. Ne: Dimitrov, Pirazzoli (L). All. Zanini.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Nishida 28, Candellaro 6, Flavio 12, Basic 11, Borges 11, Rizzo (L pos 59%, pr 35%), Fromm 4, Nelli, Partenio 1. Ne: Gargiulo, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Note: Durata set: 26’, 29’, 29’, 33’. Ravenna: ace 4, bs 12, muri 9, errori 24. Vibo: ace 5, bs 18, muri 5, errori 26. Totale minuti 117. Spettatori 598. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, ecco le nuove date per le sette gare di Regular Season rinviate

    Di Redazione Cambiano le date in calendario, non solo per la Gioella Prisma Taranto. La Lega ha infatti disposto le nuove date per il recupero delle seguenti gare: La gara tra Consar RCM Ravenna e Gas Sales Bluenergy Piacenza, valida per la 1a giornata di ritorno di Superlega Credem Banca, precedentemente rinviata al 2 febbraio, è stata spostata a mercoledì 2 marzo 2022 alle ore 20.30 La gara tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Top Volley Cisterna, valida per la 5a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata al 10 febbraio, è stata spostata a mercoledì 16 febbraio 2022 alle ore 19.30 La gara tra Top Volley Cisterna e Gas Sales Bluenergy Piacenza, valida per la 6a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, originariamente in programma il 30 gennaio e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 9 febbraio 2022 alle ore 20.30 La gara tra Sir Safety Conad Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza, valida per la 11a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata, sarà recuperata mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 20.30 La gara tra Allianz Milano e Leo Shoes PerkinElmer Modena, valida per la 11a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata, sarà recuperata giovedì 17 febbraio 2022 alle ore 19.00. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Randazzo: “Bravi, ma non mi piace come è finita”. Goi: “La Superlega non perdona”

    Di Redazione La Gioiella Prisma Taranto riesce a prendersi tre punti fondamentali in chiave classifica nel match disputato ieri sera contro la Consar RCM Ravenna. Il recupero della seconda giornata termina con un tentativo di riscatto da parte dei ravennati, che si lasciano sfuggire il terzo set solo ai vantaggi. Consar, quindi, ancora a bocca asciutta e Taranto che recupera Falaschi, determinante per la vittoria. Luigi Randazzo (Gioiella Prisma Taranto): “Qualcuno dava per scontata la nostra vittoria oggi ma non è così: loro venivano da un periodo di stop e hanno fatto una buona prestazione a Trento. Era una partita molto importante sia per noi che per loro; siamo stati bravi anche se alla fine abbiamo un po’ mollato e questa cosa non mi piace. Dovevamo chiuderla prima ma alla fine siamo stati bravi. Adesso abbiamo altri due scontri diretti: Padova e Vibo, due partite importanti nelle quali dobbiamo fare ancora punti”. Riccardo Goi (Consar RCM Ravenna): “Ce la siamo giocata fino alla fine però anche questa volta non portiamo a casa niente. Manchiamo sempre in qualche pallone, in quelle situazioni che poi fanno la differenza. E la SuperLega non ti perdona. Evidentemente quello che facciamo non basta e dobbiamo trovare il modo di cambiare marcia”. Coach Zanini (Consar RCM Ravenna): “In tutti e tre i set siamo partiti col punteggio a sfavore e questo ha condizionato sicuramente l’andamento totale della partita. Peccato, perché se analizziamo quello che è accaduto nel resto dei set ce la siamo sicuramente giocata e perché le energie per allungare la partita c’erano anche se siamo tornati tutti in palestra dopo il Covid da poco. Poi bisogna fare i complimenti a Taranto perché ha fatto un’ottima gara, ed è giusto riconoscerlo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto cerca il riscatto contro Ravenna, ma Falaschi è in dubbio

    Di Redazione Metabolizzata la sconfitta di domenica contro la Cisterna, la Gioiella Prisma Taranto è pronta a tornare in campo. Mercoledì 26 gennaio alle 20.30 (diretta su Volleyball World TV) la formazione allenata da coach Di Pinto ospiterà la Consar RCM Ravenna per il recupero della seconda giornata di ritorno del campionato di SuperLega. La sfida, originariamente fissata per lo scorso 30 dicembre, fu rinviata a causa di diverse positività al Covid-19 riscontrate nel gruppo squadra romagnolo, a poche ore dalla disputa dell’incontro. In casa Taranto c’è voglia di riscatto. Coach Di Pinto valuterà, insieme al suo staff medico-sanitario, nelle prossime ore le condizioni di capitan Marco Falaschi, infortunatosi alla caviglia nel corso del terzo set nella sfida di domenica scorsa. La Consar RCM Ravenna dell’ex di turno Riccardo Goi, capitano dei romagnoli, giunge a sua volta in riva allo Ionio dopo la sconfitta per 3-0 subita contro l’Itas Trentino, e con soli due punti occupa l’ultima posizione in classifica. Nella gara d’andata, la Gioiella Prisma Taranto si impose per 3-0 al Pala De Andrè, registrando il primo successo stagionale. A presentare la sfida del PalaMazzola è lo schiacciatore Luigi Randazzo: “Dalla gara di Cisterna torniamo a mani vuote. Abbiamo affrontato una squadra quadrata, che gioca bene a pallavolo, e sicuramente a casa loro non era facile. Purtroppo, alcune cose non sono riuscite bene come nel primo set, in cui abbiamo giocato con maggior continuità. Dal secondo set in poi, gli errori sono aumentati e l’infortunio di Falaschi non ci ha aiutato“. “Contro Ravenna – continua Randazzo – giocheremo una gara molto importante: resettiamo la sfida con Cisterna e pensiamo subito alla prossima gara. Non c’è tempo per guardare indietro, bisogna prendere gli aspetti positivi, capire gli errori commessi e ricominciare. Avremo il pubblico al nostro fianco, giocando al PalaMazzola. Dovremo spingere maggiormente sulla battuta: il servizio può essere un fattore importante. Non è un periodo semplice, disputeremo diverse partite e molte di queste in trasferta: dovremo essere bravi a dosare le energie sia fisiche che mentali». Saranno Maurizio Canessa di Bari e Matteo Talento di Lucca i direttori di gara dell’incontro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO