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    Via Bovolenta, il nuovo opposto di Ravenna sarà Tommaso Guzzo

    Sarà Tommaso Guzzo a raccogliere il testimone da opposto da Bovolenta nella Consar 2024/25. Il club ravennate, infatti, annuncia l’ingaggio del 22enne opposto di Monselice, dove è nato il 30 aprile 2022, in uscita dalla Pallavolo Kioene Padova, in cui ha sempre militato, disputando anche tre annate in SuperLega. Tra i prospetti più interessanti, nel giro della nazionale Juniores ma nella stagione passata convocato anche nel gruppo della Seniores del ct De Giorgi, Guzzo porta nella sua nuova esperienza romagnola entusiasmo, motivazioni e voglia di crescere ulteriormente. “Mi appresto a vivere la mia prima esperienza fuori casa – spiega – e sono molto contento di giocare in una piazza come Ravenna, che ha una grandissima e bellissima storia alle spalle. Ho avuto la possibilità di conoscere lo staff tecnico e di fare un giro per la città. Mi è parsa da subito molto bella. E la società, per come si è presentata a me, mi ha dato prova di grande serietà e di avere idee molto chiare sui propri obiettivi. Per me sarà sicuramente un’annata importante: l’esperienza fuori casa mi aiuterà a crescere e l’appartenenza a una squadra che sarà molto competitiva mi dà grandi stimoli. Poi Fusaro e Stefani, che hanno giocato a Ravenna prima di me, mi hanno incoraggiato e dato preziosi consigli, parlandomi benissimo di Ravenna. E quando pareri di questi tipo ti arrivano da compagni di squadra e amici, non si può che essere contenti della scelta fatta”.

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    Consar Ravenna all’assalto della Junior League, Mollo: “Arriviamo con i fari puntati addosso”

    Comincerà contro l’Itas Trento, in una sorta di rivincita della finale della scorsa annata, il cammino della Consar nella final eight della Junior League. Il match è in programma venerdì 31 maggio alle 11 alla palestra Kennedy di San Lazzaro di Savena.

    Dopo quel match, la squadra di Mollo e Baroni se la vedrà con la Kioene Padova (venerdì 31 alle 17 al Palasport di Ozzano) e con il Cisterna Volley (sabato 1 giugno alle 11.30, ancora a San Lazzaro). Nell’altro girone si affrontano Monza, Civitanova, Modena e Brugherio. Le prime due classificate dei due gironi accedono alle semifinali, in calendario nel pomeriggio di sabato 1 giugno alle 18.30. La giornata di domenica 2 è dedicata alle finali in base al piazzamento. La Consar è arrivata a questo appuntamento dopo avere eliminato nel primo turno di qualificazione San Giustino e nel secondo turno, nella fase a triangolari, Santa Croce e Castellana Grotte, in una stagione che nel campionato di categoria l’ha vista vincere tutte le partite disputate. Dopo il titolo federale della scorsa annata in Under 19, in casa Consar non ci si nasconde: l’obiettivo è riconfermarsi in vetta anche nel campionato giovanile di Legavolley riservato alle formazioni Under 20, potendo sfruttare un organico che vedrà sei giocatori che hanno fatto parte della prima squadra di A2, oltre a tre rientri dal prestito, Orto, Pascucci e Tomassini, reduci dal campionato di A3. Mancherà Bovolenta, impegnato con la nazionale Senior nelle partite della Vnl.

    “Arriviamo con i fari puntati addosso avendo vinto il titolo nazionale nella scorsa annata e avendo a disposizione tutti i ragazzi che hanno conquistato quello scudetto – non si nasconde coach Mollo – tranne Bovolenta, che di sicuro è un’assenza pesante. La squadra dà ampie garanzie, si è allenata bene in queste settimane, anche se abbiamo dovuto fare i conti con le assenze di Orioli e Feri, che stanno disputando il collegiale con la nazionale Under 22. Il girone ci mette subito di fronte nella gara d’esordio a una delle favorite, il Trentino, ma affrontiamo questa final eight con molta tranquillità e serenità, giocheremo a viso aperto, con grandi motivazioni e consapevoli del loro valore. La società tiene molto a queste finali, e a fare bella figura. Puntiamo ad arrivare nelle primo quattro. I presupposti ci sono tutti. Per il gruppo dei 2004, poi, c’è una motivazione in più, perché questo sarà il loro ultimo torneo giovanile uscendo poi definitivamente di categoria, e quindi vorranno lasciare un ultimo importante segno”.

    Questi i convocati:

    Alzatori: Filippo Mancini, Antonino Russo. Opposto: Mattia Orioli. Centrali: Lorenzo Menichini, Giacomo Minniti, Lorenzo Pollini, Lorenzo Tomassini. Schiacciatori: Jan Feri, Simone Orto, Giovanni Pascucci, Lorenzo Rossetti, Leonardo Capiozzo. Liberi: Leonardo Chiella, Mattia Roselli.

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    Secondo rinforzo per Ravenna: ecco il centrale Riccardo Copelli

    E’ Riccardo Copelli il secondo rinforzo per la Consar per la prossima stagione sportiva. Centrale esperto, nato a Casalmaggiore (Cremona) il 16 marzo 1996, Copelli vanta un percorso professionale di assoluto rilievo con il debutto in A1 a Monza nel 2015/16 e, dopo la parentesi a Parma in B, le esperienze a Lagonegro (2017/18), due annate a Piacenza (2018/19 e 2019/20), e poi quattro stagioni consecutive in A2 a Santa Croce, Cantù, Bergamo e Siena. All’annata in A2 con Piacenza risalgono anche le sue vittorie: il campionato e la Coppa Italia, battendo in finale al tie-break Bergamo.

    In questa annata ha concluso al nono posto la classifica degli ace, con 41, primo centrale dopo 8 schiacciatori, e al 13esimo posto la classifica dei muri fatti (62, nella media degli ultimi suoi tre anni, subito dietro a Bartolucci e Mengozzi). In attacco ha terminato la stagione con 283 punti, al 28esimo posto, e anche in questo caso primo centrale: terza annata consecutiva chiusa con oltre 200 punti.

    “Cerco sempre di mantenere un certo standard e di salire di livello ogni volta – dice Copelli a commento dei suoi numeri – e non mi posso lamentare di quanto fatto quest’anno e nelle ultime stagioni. Mi piace stare dentro il gioco, chiamo tanto la palla all’alzatore e riesco a costruire molto in attacco e a muro. Quanto al servizio, in questi anni ho cercato di lavorare molto su questo fondamentale e di trovare una battuta che mi rispecchiasse. Ho alternato molto la spin e la flot, finchè quest’anno ho dato continuità alla spin e ho trovato un livello di efficienza molto alto. Ho fatto tanti ace ma anche molti errori: un aspetto su cui dovrò lavorare per cercare di abbassarli”.

    Un’estate dedicata al beach, “con l’obiettivo di un piazzamento sul podio nelle tappe secche del campionato italiano”, rivela, e poi l’abbraccio alla sua nuova realtà, finora assaggiata solo da avversario a Piacenza, Bergamo e Siena.

    “Per me è un grande onore vestire la maglia di Ravenna, società tra le più storiche del panorama italiano del volley. In A2, con Cuneo, è il club con più blasone, storia e tradizione. Per me poi Ravenna significa riavvicinarmi a casa, abitando io a Brescello, a pochi chilometri da Viadana dove è nato Goi, che conosco molto bene e che rivedrò molto volentieri. So che Ravenna sta costruendo un organico molto competitivo e che le condizioni per fare un altro ottimo campionato ci sono tutte. E poi a Ravenna trovo Bonitta e coach Valentini, di cui ho sentito parlare molto bene: la loro grande competenza pallavolistica e la stima che nutrono nei miei confronti sono state determinanti nella mia scelta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva dalla Svezia il primo rinforzo di Ravenna: ecco Hampus Ekstrand

    Arriva dalla Svezia il primo rinforzo della Consar per la prossima stagione. Si tratta dello schiacciatore Hampus Ekstrand, 202 centimetri d’altezza, reduce da due stagioni giocate con la maglia della Prisma Taranto in SuperLega. Prima di approdare in Italia ha militato nella massima serie del suo Paese, prima con il Floby e poi con il Rig Falkoping, città nella quale è nato il 28 ottobre 2003. Ha poi indossato la maglia della nazionale Under 20 del suo Paese e in patria si è distinto anche nel beach volley.“E’ un grande onore arrivare in un club con una tradizione importante – sono le sue prime parole da neo ravennate – e mi auguro di contribuire a raggiungere obiettivi di rilievo mettendo a disposizione l’esperienza che ho maturato in queste due annate in SuperLega, durante le quali ho avuto modo di comprendere cosa significhi giocare in quel campionato. Era la mia prima esperienza all’estero da giocatore e ha necessitato un adattamento ad una nuova cultura e lingua ma sento di essermi evoluto sia a livello fisico che tecnico, adattando il mio gioco a quanto richiesto in quella categoria”. 

    Schiacciatore con buone doti in attacco e a muro, Ekstrand diventa il primo giocatore svedese nella storia della pallavolo maschile ravennate. “Sono impaziente di conoscere tutto il club, dalla struttura societaria ai compagni di squadra e tifoseria. Insieme costruiremo un solido gruppo per disputare una bella stagione sportiva”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, nel mirino lo svedese Hampus Ekstrand?

    Archiviato un lungo e soddisfacente campionato, la Consar Ravenna è già all’opera per ricostruire (da zero) il nuovo roster che affronterà la prossima stagione. Secondo quanto riportato da Sandro Camerani per Corriere Romagna infatti, l’intero sestetto che ha vestito la maglia Consar nella stagione 2023/2024 cambierà casacca.

    Le uniche certezze in arrivo, non ancora ufficializzate, sarebbero – sempre secondo il quotidiano – quelle dei centrali Andrea Canella e Riccardo Copelli, chiamati a sostituire Mengozzi (non confermato) e Bartolucci (ingaggiato da Acicastello).

    Il club ravennate avrebbe inoltre gli occhi puntati sullo schiacciatore svedese Hampus Ekstrand. A lui, che ha già giocato in Italia dal 2021 al 2023 con la maglia di Taranto, spetterebbe il compito di sostituire Raptis.

    (fonte: Corriere Romagna) LEGGI TUTTO

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    La Coppa Italia sfugge alla Consar: “E’ mancata un po’ di attenzione”

    Finisce nella bacheca della Consoli Sferc la Del Monte Coppa Italia di A2. La Consar non riesce a ripetere la splendida prova fornita in semifinale contro Grottazzolina e nella finale giocata al Palasport di Cuneo, sede di questa final four, si arrende a un Brescia quadrato, solido, micidiale in attacco soprattutto con la coppia Klapwijk-Gavilan, capaci di segnare rispettivamente 23 e 16 punti, e continuo nel suo gioco.

    “Faccio i complimenti a Brescia per come ha giocato – sono le prime parole di Marco Bonitta – meritando certamente la vittoria. Per avere qualche possibilità di vittoria, sapevamo di dover ripetere la partita di ieri soprattutto in battuta. Non è andata così. Desidero fare anche pubblicamente un elogio a questo gruppo e a questi ragazzi. Un immenso grazie a loro, alla società e al mio staff veramente di primissimo livello”.

    “Siamo andati vicino a due grandi obiettivi – riassume così la stagione il centrale Lorenzo Grottoli – abbiamo perso con Grottazzolina nei playoff e ora in finale di Coppa Italia con Brescia. Con un po’ più di attenzione ci saremmo tolti qualche soddisfazione, però la storia non si fa con i se e con i ma”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia schianta 3-0 Ravenna e alza la sua prima Coppa Italia

    Vittoria netta e convincente per Consoli Sferc Brescia che, al Palasport di Cuneo, si aggiudica la sua prima Del Monte Coppa Italia Serie A2 battendo per 3-0 una combattiva Consar Ravenna. Nulla da fare, però, per la formazione di Bonitta, che si congeda dalla Final Four cuneese con la medaglia d’argento al collo, consegnata alla Consar dall’Assessore allo Sport del Comune di Cuneo Valter Fantino e dal Vice Presidente della Lega Pallavolo Serie A Gabriele Costamagna.

    Trascinata da Niels Klapwijk (top scorer con 23 punti realizzati), Consoli Sferc Brescia trova quindi il primo successo nella competizione, il secondo in assoluto per il Capitano, Simone Tiberti, premiato MVP della Finale, e per Roberto Cominetti. A premiare la Consoli Sferc sono stati Massimo Righi, Presidente Lega Pallavolo Serie A e Gianfranco Salmaso, Consigliere FIPAV.

    Sarà dunque la formazione di Zambonardi a sfidare Yuasa Battery Grottazzolina tra una settimana, quando in palio ci sarà la Del Monte Supercoppa Serie A2: appuntamento al 19 maggio per l’ultimo evento stagionale della Serie A2.

    Nessun cambiamento rispetto alle Semifinali negli starting six di Consar Ravenna e Consoli Sferc Brescia: Bonitta sceglie Bartolucci e Grottoli al centro, Mancini e Orioli compongono la diagonale principale mentre Raptis e Feri sono gli schiacciatori, con Goi libero. Al palleggio per Brescia c’è Tiberti, Klapwijk è l’opposto, in banda ci sono Gavilan e Cominetti mentre i centrali sono Candeli ed Erati. Pesaresi è il libero.

    Primo set combattuto e riaperto nel finale quello che va in scena al Palasport di Cuneo davanti a 1.134 spettatori: Brescia parte bene e con il muro di Erati si trova avanti di tre punti (3-6), riuscendo a mantenere le distanze e ad incrementarle fino all’11-15 con l’invasione fischiata a Ravenna. La Consar prova a riavvicinarsi ma il punto di Gavilan per il 14-19 permette alla Consoli Sferc di tentare un allungo, che si concretizza nel massimo vantaggio (16-22) grazie al muro di Klapwijk. Sul 19-24 per Brescia Ravenna sfiora la rimonta con quattro punti consecutivi, fino all’invasione fischiata alla Consar per il 23-25 che assegna il primo set.

    Consoli Sferc Brescia trascinata da Niels Klapwijk nel secondo set, chiuso sul 20-25: partono forte gli uomini di Zambonardi che si trovano sullo 0-3. Ravenna si ricompatta provando ad avvicinarsi, ma l’attacco di Gavilan permette alla Consoli Sferc di trovarsi sul 4-9. La Consar si avvicina (8-9 con l’attacco out bresciano) ma è Klapwijk (11 punti nel secondo parziale) a ristabilire la distanza di sicurezza, nonostante un’agguerrita Ravenna che arriva fino al 14-15 sfiorando il pareggio. Nel finale di set Gavilan e Klapwijk avvicinano Brescia al secondo parziale, nonostante un tentativo di rimonta ravennate (anche grazie agli innesti di Russo e Benavidez) che si conclude con il punto vincente proprio di Gavilan.

    Ravenna inizia il terzo set con Raptis nel ruolo di opposto e Orioli in banda insieme a Benavidez, con Russo al posto di Mancini al palleggio. La Consar riesce a rimanere appaiata a Brescia fino al 3-3, ma Klapwijk impatta in maniera eccellente anche nel terzo parziale (6-9). Ravenna torna a farsi sotto, ma l’attacco vincente dell’opposto bresciano ristabilisce le distanze (7-12) fino al punto di Gavilan che fa volare Brescia sul 10-16. Nel finale è ancora una volta lo schiacciatore della Consoli Sferc a imprimere una direzione ben precisa al match (13-21) fino al punto vincente realizzato da Cominetti che vale il 18-25 e la vittoria per Brescia della sua prima Del Monte Coppa Italia Serie A2. Per Cominetti si tratta del secondo successo, arrivato tra l’altro nello stesso Palasport che due stagioni fa valse il suo primo trionfo nella competizione, con Reggio Emilia che si impose a Cuneo due anni fa.

    Consar Ravenna-Consoli Sferc Brescia 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)Consar Ravenna: Mancini 1, Raptis 11, Grottoli 4, Orioli 13, Feri 4, Bartolucci 6, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Benavidez 4. N.E. Mengozzi, Arasomwan, Rossetti, Menichini. All. Bonitta. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 16, Candeli 7, Klapwijk 23, Cominetti 6, Erati 4, Braghini (L), Ferri 0, Franzoni 0, Ghirardi 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Bettinzoli, Mijatovic. All. Zambonardi. ARBITRI: Salvati, Grassia. NOTE – durata set: 31′, 27′, 27′; tot: 85′.

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    La Consar Ravenna concede il bis e chiude la stagione di Prata

    La Consar Ravenna non si smentisce e conferma il suo ottimo momento di forma conquistando la qualificazione alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. La squadra di Marco Bonitta si impone per 3-1 anche al ritorno su una Tinet Prata di Pordenone in piena emergenza, priva di tutti i centrali della rosa (fuori anche Simone Scopelliti per un problema alla schiena) e con l’esordiente Daniel Pilot tra i titolari. Ancora una volta tra i protagonisti c’è un giovanissimo: è Jan Feri, goriziano di nascita, a dare il colpo di grazia ai friulani con i suoi 19 punti.

    La cronaca:Boninfante schiera come prima formazione della serata la diagonale Iannaccone-Terpin in banda, Bellanova-Truocchio in posto 2, Pilot-Baldazzi al centro e De Angelis a governare la seconda linea. Dall’altro lato del campo, invece, Bonitta sceglie Feri-Benavidez per la diagonale di posto 4, al centro la coppia Grottoli-Arasomwan aiutati in seconda linea dal capitano Goi, il ritorno di Mancini al palleggio e Raptis con il ruolo di opposto.

    I primi scambi del set mostrano equilibrio tra le due formazioni. La stabilità pratese viene però presto interrotta dal servizio del ravennate Jan Feri, che con tre ace consecutivi mette in difficoltà la ricezione della Tinet. La Consar continua successivamente a dominare il parziale, ritagliandosi sempre un margine di distanza dai passerotti che, nonostante la varietà di colpi cercati, non è riuscita a imporre il suo gioco. Numerose sono le pipe vincenti giocate dalla formazione ravennate, che unite ad una buona impostazione muro-difesa portano i padroni di casa a conquistare il primo parziale 25-16.

    Secondo set che va a strappi con i battitori Tinet che favoriscono degli allunghi importanti e poi Ravenna brava a rientrare. Fino al 15-16 i Passerotti sono avanti. Poi i padroni di a casa prendono il largo e conquistano il break decisivo: 21-17 anche per qualche errore di troppo in attacco da parte di Prata. Orioli porta i suoi al set point che varrebbe la qualificazione alla Final Four di Coppa, ma viene stoppato poi da un murone di Baldazzi. Ma il giovane attaccante ravennate si rifà immediatamente con un mani fuori da posto 2 che certifica la qualificazione della squadra di Bonitta alla Final Four del prossimo fine settimana.

    C’è equilibrio nel terzo parziale e le squadre comunque giocano nonostante la gara non abbia molto da dire. Ne approfitta per farsi valere Dario Iannaccone che piazza alcuni bei colpi in diagonale stretta. Break sul turno del servizio del romano e la Tinet mette il naso avanti: 15-16. E col contrattacco in primo tempo di Pilot il vantaggio raddoppia. Ace di Iannaccone e Tinet a più 3: 15-18. Errore in battuta di Orioli e set point Prata. Invasione di Benavidez: 20-25 e il match prosegue.

    La soddisfazione del set conquistato fa un po’ calare la tensione in casa gialloblù con Ravenna che conquista un vantaggio consistente volando sul 15-8. Siamo ai titoli di coda e l’errore in battuta di Truocchio certifica il 25-17 finale facendo calare il sipario sulla comunque eccellente stagione della Tinet Prata.

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-16, 26-24, 20-25, 25-17)Consar Ravenna: Mancini 5, Benavidez 8, Grottoli 12, Raptis 7, Feri 19, Arasomwan 5, Chiella (L), Bartolucci 0, Goi (L), Rossetti 1, Orioli 8, Menichini 1. N.E. Mengozzi, Russo. All. Bonitta. Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 1, Terpin 18, Baldazzi 10, Truocchio 9, Iannaccone 17, Pilot 3, Aiello (L), De Angelis (L). N.E. Katalan, Alberini, Lucconi, Scopelliti, Pegoraro, Petras. All. Boninfante. Arbitri: Turtù, Cecconato. Note: Durata set: 22′, 29′, 25′, 21′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO