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    Che reazione di Ravenna: sotto 2-0, ribalta Aversa e vince al tie-break

    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco.

    La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato.

    SESTETTI – Tomasello, tecnico di Aversa, parte con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini. Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi.

    1° SET – E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.2° SET – Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.3° SET – Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.4° SET – Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.5° SET – E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.

    Le dichiarazioni di coach Valentini: “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.

    Evolution Green Aversa 2Consar Ravenna 3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)

    Evolution Green Aversa: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.Consar Ravenna: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.Arbitri: Grossi di Roma e Colucci di Matera.Note: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria in rimonta su Palmi e Ravenna resta in testa alla classifica

    La Consar rimonta a Palmi, vince la quinta partita su sei e resta saldamente al comando della classifica di A2. Pur priva di Guzzo, bloccato da un attacco influenzale, Ravenna trova punti e soluzioni vincenti un po’ in tutti i settori, soprattutto in battuta, con un Russo micidiale (7 degli 8 ace complessivi sono suoi), e conferme a muro. E dopo Zlatanov, quattro punti contro Porto Viro, gioisce anche per il buon impatto sul match di Bertoncello, che griffa i suoi primi due punti in A2. All’OmiFer, sempre più ultimo e alla quinta sconfitta, non basta il motivatissimo ex Benavidez, autore della sua migliore prestazione stagionale con 22 punti. I calabresi, partiti fortissimo, calano alla distanza e pagano i tanti errori al servizio (18) e in attacco (11).

    SESTETTI –  Alla vigilia coach Valentini deve rinunciare a Guzzo, così da opposto gioca Ekstrand, con Feri in attacco insieme a Tallone. Il sestetto si completa con Russo in regia, Canella e Copelli al centro e Goi libero. Radici, allenatore di Palmi, rilancia Sperotto in regia in diagonale con Sala, conferme al centro per Gitto e Maccarone e in attacco per Corrado e Benavidez. Il libero è Donati.

    1° SET – La Consar prova subito a far male in battuta con due ace di Russo e Tallone, l’arma più affilata di Palmi nelle prime battute è l’ex Benavidez, che segna tre dei primi 6 punti della sua squadra. Sperotto dai 9 metri regala il primo vantaggio ai suoi (8-7). Allunga l’OmiFer, ancora con Benavidez (11-8). Scatenato l’argentino ex Ravenna: il suo ace fa schizzare Palmi a +5 (16-11). Valentini prova a cambiare qualcosa: fuori Feri e dentro Zlatanov e successivamente Selleri rileva Russo. Ma Goi e compagni non riescono a cambiare passo. Due ace consecutivi di Russo aprono una fase in cui Ravenna sembra poter rientrare nel set (19-21) ma i padroni di casa stringono i denti, ripartono e si prendono il primo set con il settimo punto personale di Benavidez.2° SET – Gioca meglio la Consar nel secondo set, più lucida nella gestione della gara e più continua in attacco. Goi e compagni chiudono il primo allungo dei padroni di casa, da 6-4 a 6-7, e poi prendono un vantaggio di tre lunghezze (10-13) che difendono con un costante cambio palla. Il parziale di 6-1 (da 15-16 a 16-22) con Ekstrand in evidenza con tre punti, accompagna la Consar alla conquista del set.3° SET – Grande partenza della Consar nel terzo set (0-3): ci mette una pezza Benavidez. Sale di tono l’OmiFer che sull’asse Sala-Sperotto, riduce le distanze. Poi Benavidez fissa la parità a quota 9 e l’immediato sorpasso. La pausa di riflessione con il time out sortisce immediato effetto. La Consar effettua il controsorpasso riportandosi in vantaggio, ancora annullato da Benavidez. In questo frangente si mette in evidenza Bertoncello che con un muro e poi con un attacco entra nel tabellino con i suoi primi due punti in A2. Canella a sua volta ci mette due punti di fila per il +4 (16-20), un margine che non è in grado di rimontare.4° SET – La squadra di casa comincia il quarto set con tre cambi nello starting six: Mariani in regia per Sperotto, Carbone in attacco al posto di Corrado e Guastamacchia al centro al posto di Gitto. E sono proprio Carbone Guastamacchia a tenere in equilibrio il set fino al 7 pari. Qui l’attacco vincente di Tallone e il quarto ace della sua gara di Russo (7-10) determinano l’allungo che Palmi on chiude. Un errore in attacco dell’OmiFer spinge la Consar al +4 (11-15) Russo sale in cattedra dai 9 metri: tre ace consecutivi determinano il +7 (13-20) e sono la sentenza finale. L’OmiFer ha uno sprazzo con un tris di punti, ma riesce solo a contenere il divario e la Consar si porta a casa la quinta vittoria stagionale con il punto finale realizzato da Feri, come avvenne anche a Prata.

    Le dichiarazioni di coach Valentini: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile perché Palmi, pur essendo ultima, ha dimostrato di avere molta aggressività e tenacia. Il primo set è stata una riprova di questo. Poi i ragazzi sono stati bravi a sistemare tecnicamente alcune situazioni di gioco, la correlazione muro-difesa e il servizio, e a mantenere alta l’attenzione e ho avuto risposte importanti e belle da tutti, anche dai ragazzi più giovani, come Bertoncello oggi e come aveva fatto Zlatanov giovedì con Porto Viro. Entrano in campo perché la squadra ne ha bisogno e perché durante la settimana mi dimostrano in allenamento di lavorare bene e di crescere attraverso il lavoro”.

    OmiFer Palmi 1Consar Ravenna 3(25-22, 19-25, 19-25, 20-25)OmiFer Palmi: Sperotto 7, Corrado 3, Maccarone 6, Sala 12, Benavidez 22, Gitto 2, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Carbone 6, Lawrence 0, Guastamacchia 5. N.E. Concolino. All. Radici.Consar Ravenna: Russo 9, Tallone 15, Canella 8, Ekstrand 12, Feri 9, Copelli 12, Roselli (L), Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 2. N.E. Mirabella, Grottoli. All. Valentini.Arbitri: Armandola, Manzoni.Note – durata set: 27′, 25′, 28′, 29′; tot: 109′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna-Siena vale la vetta di A2, le parole pre match di Valentini e Cattaneo

    La terza giornata del campionato di A2 si conclude alle 20 al Pala de Andrè con il posticipo tra Consar Ravenna ed Emma Villas Siena. Si affrontano due formazioni partite benissimo, avendo entrambe ottenuto due vittorie nelle prime due partite.Il punto in meno della truppa di Graziosi, ex coach di Ravenna nel 2018/19, è dovuto al tie-break vinto in rimonta a Pineto, da dove Gabriele Nelli si è portato a casa il pallone dopo avere scritto 39 punti sul tabellino. Limitare l’opposto di Siena, sceso in A2 dopo avere vinto nelle ultime due annate uno scudetto e una Champions con Trento, è una delle chiavi che la Consar dovrà usare per provare a centrare il tris.“Nelli è un giocatore fortissimo, che conosco da tanti anni e che ho anche allenato – evidenzia il coach della Consar Antonio Valentini –. E’ uno di quelli che può fare la differenza, come è successo nella scorsa partita a Pineto, dove è stato impressionante, bravissimo nelle fasi di cambio palla. Dobbiamo essere bravi in alcuni momenti ad accettare anche i suoi colpi però dobbiamo anche essere consapevoli che andiamo ad affrontare una squadra di alto livello, costruita per un obiettivo importante, che è quello di vincere il campionato”. Alla luce dei risultati maturati domenica, appare chiaro che chi vince va in testa alla classifica: può restarci la Consar, addirittura in solitudine se sarà capace di imporsi da tre, può tornarci la compagine toscana, che espugnando il Pala de Andrè sempre da tre, aggancerebbe a quota 8 Cuneo. Per la giovanissima formazione ravennate questo è il primo test di maturità della stagione.“Ci attendono quattro partite in 13 giorni, da gestire e interpretare bene anche alla luce di due trasferte logisticamente faticose, e nelle quali il livello si alza sensibilmente. Pensando al match con Siena, i ragazzi sono ben consapevoli che ci sarà bisogno di disputare una partita brillante, di avere il giusto approccio e di essere bravi tecnicamente perché dall’altra parte della rete troveremo avversari che hanno ottime qualità tecniche. Sono fiducioso perché anche questa settimana abbiamo condotto buone sedute di allenamento e abbiamo continuato a rodare e perfezionare il nostro sistema di gioco”.Sponda Siena, a parlare in vista del match è lo schiacciatore Claudio Cattaneo: “Ravenna ha delle qualità molto importanti ed è una realtà che ha una storia di Superlega. Li abbiamo già affrontati in precampionato e abbiamo perso. Sarà una partita tosta, poi in casa loro non sarà certamente semplice. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto un buon avvio di stagione e non era scontato che accadesse. Sono contento di quanto abbiamo fatto nelle prime due giornate, nelle quali abbiamo raccolto due vittorie, a Pineto tra l’altro in rimonta dopo essere andati in svantaggio per due set a zero. Ovviamente siamo ancora a inizio stagione, lavoreremo per far crescere ulteriormente il nostro gioco”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sbanca anche Reggio Emilia, un inizio stagione così non si vedeva da anni

    Dopo Fano, Reggio Emilia. La Consar Ravenna incasella la seconda vittoria per 3-0 e si mantiene in vetta alla classifica del campionato di A2 insieme a Porto Viro. Era dalla stagione 2014/15, con Kantor in panchina in SuperLega che Ravenna non partiva così forte.Il viatico migliore per arrivare alla grande sfida di martedì 22 ottobre, nel posticipo della terza giornata, contro l’Emma Villas Siena. Al Palasport Bigi la formazione di Valentini ha saputo giocare un’altra partita di livello e sostanza, con un buon approccio e una bella gestione delle situazioni di gara. Ravenna fa male dai 9 metri (10 gli ace, la metà dei quali sfornati da Russo) e in attacco, con il 54% complessivo, e con Guzzo top scorer con 18 punti, ma anche la difesa fa la sua parte disinnescando al meglio gli attacchi e le battute avversarie. La Conad fa quello che può ma solo nel terzo set sembra trovare le risorse per provare a cambiare il corso del match.SESTETTI – Squadre confermate da parte dei due coach. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e agli schiacciatori Ekstrand e Tallone. Goi è il libero. Fanuli, tecnico di Reggio, risponde con Porro in regia, Stabrawa opposto, Barone e Bonola al centro, Suraci e Gottardo in attacco e De Angelis libero.1° SET –  Il turno al servizio di Russo, con due ace, spariglia le carte del primo set: sul 5 pari la Consar infila cinque punti di fila spezzando l’equilibrio iniziale, Ekstrand mette a segno tre punti di fila facendo lievitare il vantaggio (7-14). Su una Conad in grande difficoltà piovono anche l’ace di Canella e il duello vinto sul filo della rete da Guzzo per il +9 Ravenna (7-16). La Consar aumenta il suo margine (7-18), la reazione d’orgoglio della Conad produce due punti con un ace di Gottardo ma il set è saldamente nelle mani di Goi e compagni. Ed è ancora il turno al servizio di Russo, con due ace di fila, a chiudere il parziale e il sontuoso set dell’alzatore, autore di 5 punti.2° SET – La Conad vola sul 3-0 nel secondo set grazie a due errori in attacco degli ospiti, che riescono a risalire al -1 ma poi vengono ricacciati a tre lunghezze di distanza. Un mini parziale di 4-1, condito da un altro ace di Russo, propizia la parità a quota 8 e la bomba dai 9 metri di Tallone sancisce il primo vantaggio romagnolo nel set (9-10). Guzzo fa saltare la difesa di casa e timbra il +2 (15-17). Un errore biancorosso manda in fuga Ravenna (15-18), che non si lascia sfuggire l’opportunità. Tallone (ace) e Guzzo imperversano (16-22). Poi un errore al servizio di Reggio dà il 2-0 alla Consar.3° SET – Goi e compagni iniziano bene il terzo set (2-5), ma poi la Conad ha una bella reazione e con un muro di Suraci aggancia la parità a quota 6. Il break di quattro punti della Consar sembra la sentenza finale sul match (8-13) ma con le spalle al muro la Conad trova energie e punti per ricucire il divario (12-13). Si carica e prende coraggio il sestetto di Fanuli:  Gasparini si inventa tre ace, inframezzati da un muro di Barone per il +2 Reggio (17-15). Guzzo suona la carica con due punti di fila per la nuova parità a quota 17 e Copelli esplode dai 9 metri il colpo del nuovo vantaggio (17-18). Appassionante finale di set risolto da tre attacchi vincenti consecutivi di Copelli: per lui 7 punti in questo set.Il commento di coach Valentini: “Avevo chiesto ai ragazzi una crescita ulteriore rispetto alla prima partita e con questa prova abbiamo fatto un passo avanti. Venivamo da una settimana di lavoro buona. Avevo messo il focus sull’aggressività in battuta: oggi abbiamo fatto 10 ace ed è stata una buona risposta. Non ci accontentiamo, c’è un percorso da fare, però mi è piaciuto come la squadra ha saputo gestire alcune situazioni, soprattutto nelle azioni lunghe di gioco”.Conad Reggio Emilia 0Consar Ravenna 3(12-25, 19-25, 22-25)Conad Reggio Emilia: Porro 1, Suraci 3, Bonola 1, Stabrawa 7, Gottardo 6, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 0, De Angelis (L), Gasparini 6. N.E. Signorini, Alberghini, Sighinolfi. All. Fanuli.Consar Ravenna: Russo 7, Tallone 7, Canella 4, Guzzo 18, Ekstrand 5, Copelli 12, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 0, Feri 0. N.E. Selleri, Mirabella, Bertoncello, Grottoli. All. Valentini.ARBITRI: Marconi, Scotti.NOTE – durata set: 21′, 26′, 31′; tot: 78′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Guzzo: “Ho espresso a Padova il desiderio di potermi cimentare con un’esperienza diversa”

    Nell’entusiasmo mai omesso per questa nuova avventura e nella tenacia con la quale Tommaso Guzzo si affaccia nel prossimo campionato di serie A2, tutto porta a pensare che per lui sarà un anno molto importante. A ciò si aggiunge la scelta assai oculata di optare per la Consar Ravenna, società che in questi anni ha lanciato giocatori del calibro di Bovolenta nel cielo stellato della Superlega.Tommaso ha già qualche apparizione e qualche esperienza nel campionato più bello del mondo, ma il desiderio di trovare una sua identità lo ha portato ad optare per un palcoscenico come quello di Ravenna, nel quale potrà esibirsi con maggior impatto e continuità:“Tengo a dire che la scelta è stata mia. Ho espresso a Padova il desiderio di potermi cimentare con un’esperienza diversa, trovando magari la continuità che in Superlega avrei faticato ad avere. Questo è un campionato nel quale sento di potermela giocare alla grande e avevo voglia di capire a che punto del mio percorso di crescita in questa disciplina io sia arrivato dopo gli anni alla Kioene”.foto da Pallavolo PadovaL’impatto con la serie è un netto successo contro Fano.“Un’ottima prova per iniziare il campionato nel migliore dei modi. Siamo felici per il fatto di aver ottenuto subito il successo davanti al nostro pubblico ed ora ci attengono i soliti grossi step in avanti, ma siamo sulla strada giusta. Continueremo a dare sempre il 100% per crescere e sistemare ciò che da ora in avanti può venirci meglio”.Il campionato, rispetto allo scorso anno, vedrà Ravenna ancora tra le protagoniste?“La squadra è giovane, ma già dai primi allenamenti si è capito quanto questo gruppo possa dare in termini di affiatamento. La squadra è rodata, ed è appunto già un bel gruppo nelle dinamiche e nell’alchimia che ognuno di noi ha cercato di creare con il palleggiatore. Abbiamo dimostrato di poter giocare un ottimo livello di pallavolo. Personalmente penso che faremo una stagione in progressione. Io ho molta fiducia in questa Ravenna”.Il punto di forza?“Direi il gruppo e la società. È ben strutturata e ci sono delle persone veramente di spessore al suo interno. Questo inevitabilmente aiuta tanto soprattutto all’inizio. Anche lo staff con il quale abbiamo lavorato dalle prime settimane ha saputo creare quel giusto mix per cui sento di essere arrivato all’inizio della stagione con una grande carica e una grande volontà di fare bene”.Un gruppo di amici.“Conoscevo già Copelli e Canella che sono due buoni amici al di fuori del campo e con i quali ho, nel caso di Andrea soprattutto, avuto la possibilità di lavorare assieme. Assieme con tutti e due ci siamo sempre trovati molto bene e ci siamo integrati molto bene. Posso dire che lavoriamo tanto, ma quando arrivi in palestra con un gruppo con il quale passi molto volentieri il tempo, la questione del carico di lavoro è relativa”.Dicono l’anno di Guzzo.“(ride n.d.r.) Per adesso partiamo, poi si vedrà”.Che squadre teme?“Tutte e nessuno. È un campionato tosto, ci sono parecchie squadre di prima fascia e il gap tra la prima e l’ultima della classifica penso sarà ridottissimo e soprattutto a livello di qualità delle squadre non è così percettibile”.Chi ha lasciato a Padova?“Si è creato un gruppo splendido negli anni, tanto che quando mi capita di tornare a casa cerco sempre di rivederli. Con Crosato, Truocchio, Porro, Gardini, Vitelli, Zenger proviamo ad incastrare gli impegni per incontrarci. Non pensi che non mi sia dispiaciuto lasciare Padova, anzi, è stata una scelta sofferta, ma ho ancora due anni di contratto con loro”.Foto Instagram @tommasoguzzooNel gruppo c’è anche Alberto Polo. Lo vogliamo citare?“Ci siamo visti a Piacenza in occasione di un allenamento congiunto. Dico solo una cosa: non vedo l’ora di rivederlo tornare a giocare”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Ekstrand e Bertoncello si presentano: “Abbiamo trovato una famiglia e una squadra forte”

    L’anima verde e giovane della Consar Ravenna per l’annata sportiva 2024/25, sancita dai 10 giocatori su 14 nati nel 2000 e anni successivi, è rappresentata anche da Hampus Ekstrand e Simone Bertoncello. I due ragazzi sono stati presentati questa mattina al Pala Costa in una conferenza stampa, alla presenza anche del coach della prima squadra Antonio Valentini. Ekstrand, nato a Falkoping il 28 ottobre 2003, è il primo giocatore svedese della storia della pallavolo maschile ravennate e con i suoi 202 centimetri il giocatore più alto della rosa ravennate di quest’anno. E’ reduce da due stagioni di SuperLega a Taranto, e da un’estate con la nazionale con cui ha giocato due partite del girone di qualificazione agli Europei del 2026. Hampus parte dall’estate in gialloblu. “Le prime due gare di qualificazione sono state molto importanti per noi: abbiamo perso 3-2 in casa con la Svizzera e poi abbiamo vinto 3-0 in Spagna e quella è stata, a mio avviso, una grande impresa visto il valore dell’avversario”. L’impatto con il mondo Consar è stato davvero positivo.

    “Ho trovato una famiglia e una squadra forte – ammette lo schiacciatore svedese –. Cercherò di portare un po’ dell’esperienza vissuta a  Taranto, dove mi sono trovato a gestire un salto di livello enorme rispetto alla Svezia. La SuperLega è un campionato top, con giocatori fortissimi: misurarsi in quel contesto è una palestra di crescita per tutti”. 

    Bertoncello è nato a Bassano del Grappa il 15 marzo 2007 e cresciuto pallavolisticamente nel club della sua città. Ha fatto parte del gruppo della nazionale Under 17 che ha vinto gli Europei nel 2023, in squadra con lui c’era anche Zlatanov, e ora si appresta ad affrontare il suo primo campionato con i grandi dopo le due annate in C e in B a Bassano del Grappa. “Qui a Ravenna ho trovato una bella realtà, ben organizzata, e un buon gruppo di compagni. Ciò che mi era stato detto quando si è profilata la possibilità di venire a giocare qua hanno trovato piena conferma. Per me questa è un’annata fondamentale non solo perché faccio il primo vero salto rilevante dopo aver giocato in C e in B, ma anche perché punto a rientrare nel gruppo dei 14 della nazionale l’anno prossimo in vista delle competizioni che ci saranno”.

    Un salto che non sembra spaventare Bertoncello. “E’ una bella sfida cimentarsi ad un livello così alto però personalmente la vedo molto motivante. So fin dal primo giorno che c’è da lavorare tantissimo, anche mentalmente, per farsi trovare pronti se e quando ci sarà bisogno del mio apporto in amichevole o in una partita ufficiale”. “I due ragazzi rientrano pienamente in quello che è il profilo della nostra squadra – commenta il coach della Consar Antonio Valentini –: stiamo parlando di due ragazzi giovani, con un percorso diverso, perché Hampus viene da due anni di SuperLega, che stanno dimostrando una grande attitudine al lavoro. Entrambi hanno voglia di lavorare e crescere, sanno che c’è un percorso tecnico importante da compiere, ma hanno anche la giusta ambizione. Sono giocatori con caratteristiche tecniche in evoluzione: Hampus ha doti e caratteristiche rilevanti in attacco e con lui stiamo lavorando molto sulla ricezione, fondamentale in cui deve crescere. E sia lui che io ne abbiamo fatto un obiettivo. Simone ha un approccio alla ricezione e un bagher già buoni: dobbiamo continuare sullo sviluppo e sulla crescita della ricezione. In attacco ha margini ampi di miglioramento ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di un ragazzo di 17 anni”.

    La Consar, nel frattempo, sta proseguendo il suo lavoro in palestra e a quasi un mese dall’inizio della preparazione si appresta ad affrontare il suo primo test agonistico, nel pomeriggio di sabato 14settembre, andando ad affrontare a Porto Viro un allenamento congiunto con la Delta Group (inizio previsto alle 17.30), che poi ritroverà al Pala Costa il sabato successivo nel “ritorno” dell’amichevole e poi in campionato.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Mirabella approda in A2, vestirà la maglia della Consar Ravenna

    Un altro giovanissimo atleta entra nel roster della prima squadra della Consar per il prossimo campionato di A2. Si tratta del centrale Gabriele Mirabella, nato a Catania il 4 gennaio 2006, cresciuto nelle giovanili del Saturnia Aci Castello, e nelle ultime due stagioni inserito nei ranghi della Callipo Vibo Valentia.

    Nell’annata da poco conclusa si è messo in mostra nel campionato di serie B. “E’ stata una bella esperienza, in cui ci siamo divertiti molto come squadra – spiega il 18enne centrale siciliano – e in cui credo di avere fatto una prima crescita significativa. Nella prima parte di stagione avevo una media di 8 punti, nella seconda parte sono arrivato a picchi di 17 punti, raccogliendo così i frutti del lavoro in palestra. Eravamo partiti per salvarci, e ci siamo riusciti chiudendo anche lontano dalla zona retrocessione”.

    “Crescere ancora di più e migliorare sotto tutti i profili”: è questo l’obiettivo che Mirabella inseguirà nella sua esperienza a Ravenna, “dove arrivo qualche anno dopo il primo contatto che Bonitta ebbe con me. All’epoca, tre anni fa, non me la sentii di fare questo salto. Ora, di fronte al nuovo sondaggio di Marco, ho accettato: è il momento giusto. Mi sento di fare questo salto, perché penso di avere salito quel gradino necessario per poter stare in una categoria come la A2”.

    Mirabella va a inserirsi in un reparto formato da giocatori esperti e rodati per la categoria: Canella, Copelli e Grottoli. “So che potrò contare ogni giorno su ottimi consigli e so che troverò buoni compagni di squadra – dice convinto – e tanti ragazzi che, come me, mirano a crescere e a raggiungere un più alto livello”.

    A Ravenna, oltre a debuttare in A2, Mirabella potrà completare il suo percorso scolastico iscrivendosi all’ultimo anno di Liceo scientifico a indirizzo sportivo, frequentato fin qui con successo.Con Mirabella l’organico della Consar 2024/25 affidata a coach Valentini, è ormai sul punto di essere completato: sono 13 i giocatori tesserati, quattro dei quali confermati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna inserisce nel roster il classe 2004 Giovanni Pascucci

    Due titoli giovanili vinti con la Consar: quello Under 19 l’anno scorso e la Junior League due settimane fa. In mezzo una stagione in A3 a Marcianise, con 44 punti all’attivo, con 5 ace e 5 muri, per cominciare a respirare il clima e il contesto dei grandi. Ora Giovanni Pascucci è pronto a indossare nuovamente la maglia di Ravenna, club nel quale è cresciuto pallavolisticamente, ma questa volta entrando stabilmente in prima squadra. “Sono molto contento di tornare a casa, nella squadra che ho sempre tenuto nel cuore – ammette il 20enne schiacciatore nato il 10 febbraio 2004 a Cesena, che tramanda la dinastia pallavolistica della famiglia Pascucci essendo figlio di Paolo, ex Cervia e Forlì, e nipote di Stefano che ha militato per molti anni in A con Ravenna – e nella quale ho mosso tutti i miei primi passi. Con il gruppo della prima squadra mi è anche capitato di sostenere qualche allenamento”.

    Oltre all’entusiasmo e alla gioia per il ritorno a casa, c’è anche una legittima voglia di riscatto nel giovane schiacciatore. “La stagione a Marcianise non si è conclusa nel migliore dei modi sia perché ho dovuto saltare per infortunio gli ultimi due mesi sia perché alla fine siamo retrocessi, però è un’esperienza che mi è servita tantissimo per farmi crescere dal punto di vista tecnico e umano. Questa prima esperienza fuori casa è stata molto formativa. Poi c’è la rabbia per quell’infortunio patito alla caviglia sinistra proprio il giorno della partenza per Bologna per le finali di Junior League: non ho potuto dare il mio contributo, ma è stato bello vivere con il gruppo quella splendida esperienza”. A Ravenna lo attende un’importante svolta tecnica: nel roster guidato da coach Valentini, infatti, Pascucci farà il secondo libero. “E’ un ruolo che mi ha sempre affascinato e intrigato, che ho provato anche durante un allenamento con la prima squadra. Attaccare e fare punto ovviamente è bello ma non nego che mi piace molto l’aspetto tecnico della difesa, la ricezione poi l’ho sempre fatta, per cui accetto volentieri questo ruolo: sarà molto stimolante”. In attesa di tuffarsi nella nuova stagione, Pascucci dividerà l’estate tra gli studi per il corso di ingegneria industriale dei veicoli ibridi ed elettrici dell’università telematica eCampus e il lavoro stagionale in un camping a Milano Marittima, senza disdegnare gli allenamenti e qualche partita di beach per arrivare già rodato all’inizio degli allenamenti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO