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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Pochi giorni dopo il colpo esterno al PalaBarton, Rana Verona torna in campo davanti al proprio pubblico per affrontare il turno infrasettimanale, che coincide con la diciannovesima giornata di SuperLega Credem Banca. Gli scaligeri si preparano a ricevere la Gas Sales Bluenergy Piacenza, attuale terza forza del campionato, e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Per noi di settimana in settimana, il campionato diventa sempre più difficile. Questa partita è molto importante in maniera diversa rispetto alle altre, non perché fossero meno importanti, ma ora siamo arrivati alla fase in cui i punti sono tutti decisivi per i Play Off. Le prossime due, tre partite possono cambiare tante cose, possiamo salire o scendere. Dopo ci aspettano Milano, Cisterna e Civitanova, quindi è fondamentale tenere alta l’attenzione. Piacenza gioca bene ed è molto forte in battuta, fa tanti danni con giocatori come Lucarelli, Brizard, Romanó. In attacco hanno percentuali alte. Noi abbiamo avuto pochi giorni di preparazione, dobbiamo trovare la chiave giusta per non sprecare le chance che si presenteranno. Non sarà assolutamente facile, abbiamo bisogno di tanta energia positiva intorno alla squadra e del sostegno dei tifosi”.
    “Stiamo lavorando molto in ricezione da tre, quattro mesi e siamo migliorati molto in questo – ha continuato l’allenatore scaligero – ma non mi dà la sicurezza assoluta perché in una partita come quella contro Piacenza è dura con i giocatori che hanno a disposizione. Dovremo essere bravi nel cambio-palla, ma vedremo come si svilupperà la partita. Il cammino delle altre squadre? A me interessa solo cosa facciamo noi e mi concentro su quello. Per noi purtroppo l’inizio di stagione è stato molto complicato, abbiamo perso tanti punti e siamo arrivati al punto di doverli fare con quelli forti. Il mio desiderio è che si riesca a concludere la regular season al meglio. Piacenza viene da una sconfitta, quindi vengono qui per vincere, non mi aspetto che arrivino senza motivazioni, perché puntano a vincere lo scudetto. Dobbiamo avere pazienza e giocare bene a pallavolo. Non basta lasciare le cose a metà e dobbiamo farle con qualità. A Perugia nel terzo set, su una serie in battuta di Mozic, muro, difesa e contrattacco hanno funzionato”.
    Coach Stoytchev ha poi proseguito: “La battuta? Può essere una chiave, ma io penso che ogni partita sia diversa, una partita la vinci con un fondamentale e quella dopo con un altro. È ovvio che la battuta aumenta le possibilità di vincere, ma non è solo questo il fondamentale su cui vogliamo puntare. Timore di noi? Non penso. Leal o Simon non hanno paura di nessuno, giocatori di questo livello entrano in campo e sono pronti per qualsiasi partita. Lo sport è questione anche di testa: noi abbiamo fatto una partita di cinque set a Perugia, poi un viaggio di cinque ore e i giocatori il giorno dopo stavano bene. Dopo partite più corte e una sconfitta accusano più facilmente dei dolori ed è difficile da gestire questa cosa per i giocatori inesperti. È vero che abbiamo vinto contro Perugia ma non abbiamo vinto lo scudetto, per cui bisogna rimanere con i piedi per terra”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona

    Il prossimo turno di SuperLega si avvicina e Rana Verona si prepara a scendere in campo contro la Sir Susa Vim Perugia per la diciottesima giornata stagionale. A due giorni dalla sfida del PalaBarton, in programma domenica 11 febbraio alle ore 16.00, è intervenuto in conferenza stampa Coach Radostin Stoytchev, che ha presentato match e avversario.
    Queste le sue parole: “La qualità di Perugia è indiscutibile: ha tanti battitori che impediscono alle altre squadre di giocare bene e in ricezione sono molto forti sulla battuta float ma anche su quella in salto. È difficile giocare contro di loro. Secondo me hanno perso alcune partite perché il loro gioco di squadra non corrispondeva alle individualità che hanno. I loro giocatori d’esperienza possono risolvere da soli tante situazioni. Noi dobbiamo giocare la nostra miglior pallavolo, mettendo il massimo impegno e se si presenta un’opportunità dovremo saperla sfruttare. Siamo migliorati in tante cose, ma non illudo, perché il livello di Perugia è superiore. Poi dopo la sconfitta con Piacenza sono sicuro che entreranno in campo molto motivati. Amin e Keita? I nostri opposti hanno caratteristiche diverse, uno gioca più spinto, l’altro più morbido, la battuta è diversa, anche a muro e in difesa sono differenti. Questo mi permette di fare una scelta che prima non avevo, anche a seconda delle caratteristiche del palleggiatore e dell’avversario”.
    Poi ha proseguito: “Io mi fido molto dei numeri e delle analisi, meno dei fattori emozionali e psicologici: un atleta gioca bene in funzione di come ha lavorato durante la settimana. Non mi aspetto miracoli in partita su qualcosa che non abbiamo allenato. I numeri mi fanno pensare che in questo momento Perugia è più forte di noi, poi chiaro che lo sport è imprevedibile, perché ci sono molte variabili. Noi lavoriamo tanto anche sulla mentalità di lottare su ogni singolo punto, perché mette pressione all’altra squadra. Grazie a questo siamo riusciti a ribaltare le partite a Civitanova e Monza. Poi, con tutto il rispetto per queste due squadre, che sono molto forti, Perugia è di un livello ancora più alto”.
    “Noi lavoriamo per arrivare ai Play Off al top – ha concluso Coach Stoytchev – ma mancano ancora tante partite di regular season. A Michael Jordan sono serviti otto anni per vincere il titolo NBA: ai giocatori che non hanno ancora il bagaglio tecnico o l’esperienza per vincere serve tempo, sono processi. Noi lavoriamo per essere pronti ai Play Off, con una qualità di gioco più alta rispetto a inizio anno, lottando per ogni singolo punto, però non posso dire che siamo arrivati al livello di Perugia, Trento o Piacenza. Io non guardo la classifica, non perché non mi interessa dove siamo, perché pretendo da noi stessi che facciamo sempre il massimo in settimana e in partita. È il campo a decidere tutto. Tante squadre facevano i calcoli per non affrontare Perugia ai Play Off l’anno scorso, e la prima squadra che li ha incontrati li ha battuti. Questo è il bello della fase Play Off”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Pallavolo Padova

    Rana Verona si prepara a scendere in campo per la diciassettesima giornata di SuperLega, che la vedrà impegnata in casa contro la Pallavolo Padova. Alla vigilia del derby veneto, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida e l’avversario.
    Queste le sue parole: “Quella contro Padova, nonostante la banalità, per noi è una partita importante, come lo sono tutte. Noi abbiamo bisogno di punti, ma anche per loro è così. In questa fase della stagione, a maggior ragione, lottiamo per ogni singolo punto. Padova è una squadra che ci ha battuto nel girone di andata, gioca una pallavolo con tre battitori forti che rischiano la battuta: Porro, Gardini e Garcia. Il palleggiatore Falaschi ha grande esperienza non solo nel campionato italiano ma anche all’estero. Inoltre, arrivano da una partita importante contro Modena, quindi mi aspetto che siano carichi per la partita di domani. Io preferisco pensare sempre a noi: dovremo essere concentrati, lucidi, aggressivi sul campo. Se ci aspettiamo che Padova giochi male sbagliamo approccio. Il focus è stato su come migliorare le nostre cose. Abbiamo preparato la partita bene e conosciamo l’avversario. Adesso abbiamo la possibilità di utilizzare quasi tutti gli atleti al meglio”.
    Poi ha proseguito: “La battuta è un’arma importante per Padova. All’andata hanno battuto sul nostro secondo libero e l’hanno messo in difficoltà, ma non è stato solamente quello il problema. Avevamo tanti giocatori fuori, ma ora siamo al completo. Loro come caratteristica rischiano in battuta, attaccano forte, cercano di fare subito punto e giocano una pallavolo molto veloce di banda, prendendosi anche in attacco e contrattacco qualche rischio in più. L’arrivo di Monza in finale di Coppa Italia? Non mi ha fatto alcun effetto, conosco il campionato e so che tipo di squadra è. Il fatto che l’abbiamo battuta mi fa piacere perché era importante per noi, ma è un campionato talmente equilibrato che può cambiare tutto. Monza ha trovato una Trento sottotono ed è stata brava a sfruttare questa opportunità. Ciò non cambia i valori delle squadre, Trento rimane comunque una squadra molto forte. Io penso solo a noi, ai nostri risultati. Non guardo dove giocano gli altri, perché non voglio essere influenzato e focalizzarmi su quello che succede nel nostro campo. Dobbiamo pensare solo come fare il massimo”.
    Infine, Coach Stoytchev ha concluso: “In questo momento il bello della nostra squadra è che abbiamo tante soluzioni nei diversi ruoli. Con lo staff decidiamo alla fine chi scenderà in campo. Prima era molto più difficile a causa delle tante assenze. Ora possiamo fare più scelte. Mosca? Ha avuto una piccola distorsione, si sta allenando, per fortuna non era nulla di grave. Adesso valutiamo la sua situazione per domani, ma lui recupera molto velocemente”. LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta Itas Trentino-Rana Verona

    Il campionato di SuperLega Credem Banca si prepara ad accogliere la terza giornata di ritorno, che vede Rana Verona impegnata sul campo dell’Itas Trentino domenica 14 gennaio alle ore 18.00. A due giorni dal terzo Derby dell’Adige della stagione è intervenuto in conferenza stampa il viceallenatore Dario Simoni, che ha presentato la sfida de IlT quotidiano Arena.
    Queste le sue parole: “Sappiamo che ci attende una partita molto difficile. Abbiamo affrontato Trento meno di due settimane fa e hanno dimostrato la loro forza. Stanno giocando bene e sulla carta sono comunque superiori a noi, ma non andiamo lì sconfitti perché abbiamo l’obiettivo di fare bene, ben consci dell’avversario, che ha pochi punti deboli. In Coppa noi abbiamo giocato male e loro molto bene. Abbiamo commesso errori di attacco, che di solito non facciamo. Dobbiamo essere più lucidi sia dal punto di vista tecnico che tattico e più attenti sulle cose che proviamo in allenamento. Chiaramente intendiamo non ripetere quello che abbiamo fatto in quella partita, dopo la quale abbiamo reagito subito a Modena. Siamo stati a bravi e abbiamo approfittato del loro momento in difficoltà”.
    “Penso che al momento siamo al 70% delle nostre possibilità, se consideriamo che il 100% è quello di una squadra che è perfetta sotto ogni punto di vista – ha proseguito il viceallenatore di Rana Verona – I giocatori stanno trovando la condizione migliore giorno dopo giorno. Keita è sempre più presente in campo ed in allenamento, gli altri stanno recuperando totalmente. La striscia positiva? Bisogna rimanere con i piedi per terra. Fossimo tra le prime quattro in classifica allora potrebbe essere tutto ok, ma non è così, dobbiamo ancora migliorare sotto tanti punti di vista. A Modena sono arrivati tre punti importanti ma dobbiamo colmare il gap del 30%. Inoltre, Trento arriva da una vittoria in Champions, è una squadra solida e questo lo si avverte quando giocano. E quest’ultima vittoria lo conferma”.
    Infine, Coach Simoni ha aggiunto: “Non credo che sia scattato qualcosa in particolare nell’ultimo periodo positivo. Prima di tutto la qualità dei giocatori è molto alta, abbiamo due opposti di altissimo livello e la serie di problemi fisici che abbiamo avuto ci ha impedito di allenarsi come avremmo voluto. Gradualmente abbiamo recuperato i giocatori e il livello di allenamento si è alzato. Dzavoronok, Keita e Mozic stanno meglio rispetto a prima e la loro qualità si sta vedendo. Quando hai il roster al completo, allora si può lavorare bene. La squadra ha sempre combattuto ma c’era necessità di avere tutti a disposizione per esprimerci al meglio. Ogni vittoria, poi, ti fa sentire più consapevole di quello che sei e del lavoro che stai svolgendo. Promessa ai tifosi per Trento? Promettere è difficile, ma sono convinto che non ripeteremo la prestazione fatta in Coppa Italia: saremo più combattivi”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Valsa Group Modena-Rana Verona

    Dopo il turno di Del Monte Coppa Italia che ha aperto il 2024, i riflettori tornano a essere puntati sulla SuperLega, con Rana Verona impegnata sul campo della Valsa Group Modena per la seconda giornata del girone di ritorno. A due giorni dall’impegno del PalaPanini, ore 18.00, Coach Radostin Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “La partita con Modena è molto importante per il momento del campionato e per la classifica della stagione regolare. Affrontiamo una squadra che nel girone di andata ha saputo ribaltare la partita in casa nostra grazie all’esperienza di giocatori come Juantorena, Bruno e Stankovic, che hanno cambiato completamente la gara. Bisogna cercare di fare ciò che loro hanno fatto da noi. Modena sa battere bene, ha un buon livello di cambio palla e riceve bene. Noi dovremo essere bravi nei nostri fondamentali e concreti nella fase cambio-palla, cercando poi di indirizzare bene gli attacchi per mettere in difficoltà la loro difesa. Spirito? A Trento gli ho solo fatto notare una scelta che ha fatto, dove ha dato due volte la palla a Mozic, ma era una situazione di gioco. Jovovic sta lavorando bene e avrà certamente sempre più possibilità in futuro”.
    L’allenatore scaligero ha poi proseguito: “Modena dovrà reagire, soprattutto in casa deve cambiare il trend, a noi servono i punti e cercheremo di ottenerli anche in un palazzetto caldo come il PalaPanini, sempre pieno e con una tradizione alle spalle. Sicuramente per giocatori poco esperti non è facile giocare a Modena, ma mi interessa conquistare punti. La Coppa Italia? L’attuale formula dà un vantaggio alla squadra che è meglio classificata ed è giusto che sia così, poi credo non ci sia il tempo di giocare andata e ritorno, per questo si gioca gara secca. Le prime due, Trento e Perugia, erano superiori, Piacenza ha perso una partita lunga con un quinto set che è finito come un set normale, con Milano che ha tenuto fino all’ultimo e quando si è presentata la possibilità l’ha sfruttata. I quarti di finale sono interessanti perché rivelano sempre delle sorprese. Vedremo chi vincerà la Coppa. Fino a oggi mi piace molto come gioca Trento. Noi siamo fuori e avremo una settimana in più per preparare gli impegni successivi”.
    “L’anno scorso lui quasi non ha giocato – ha poi aggiunto parlando di Dzavoronok – e questo ha condizionato la sua prima parte di stagione. Donovan è un giocatore di alto livello con fondamentali importanti come attacco e battuta. Puntiamo tanto su di lui anche e speriamo che continui in questa direzione, che è quella giusta. Sono contento di come lavora e anche fuori dal campo lo trovo una persona eccezionale. Mozic? C’è sempre, lavora tanto, ma non è semplice per lui con una condizione fisica non ottimale. Non può allenarsi come vorrebbe e chiaramente per un giocatore come lui giovane e con tanta voglia non è una situazione facile”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta i Quarti di Coppa Italia contro Trento

    Il 2024 mette di fronte a Rana Verona il primo impegno del nuovo anno, che comincia con i Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia, in programma domani sera alle 20.30 a IlTQuotidiano Arena. Gli scaligeri, arrivati ottavi al termine del girone d’andata di SuperLega, saranno ospiti dell’Itas Trentino e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “La partita di Coppa Italia è facile da presentare: Trento ha dimostrato di essere la squadra più forte degli ultimi due anni in Italia, ha vinto lo scudetto e adesso è prima in classifica. Hanno i due fondamentali principali, battuta e ricezione, ad alti livelli, per non parlare della qualità del muro e delle individualità che possono risolvere le situazioni più complicate. Per questo vanno fatti i complimenti alla società di Trento per la squadra che hanno costruito. Ci hanno messo sotto pressione nella gara d’andata in campionato, soprattutto al servizio, lasciandoci poco spazio. Rispetto a quella partita noi stiamo lavorando in condizioni migliori, anche se non abbiamo ancora raggiunto il livello che hanno le squadre più forti in Italia. Dovremo farci trovare pronti in ogni chance che Trento ci concederà. Lo sport è imprevedibile: dobbiamo presentarci lì con serenità ma con tanta determinazione.
    L’allenatore di Rana Verona ha poi proseguito: “Dzavoronok è stato fondamentale nelle ultime due partite e non a caso è stato MVP entrambe le volte. Ha inciso in battuta, ma anche complessivamente in tutto il resto: bravo in ricezione e lucido in attacco. In questo periodo ha iniziato a fare tutto quello che mi aspettavo da lui. Ho visto miglioramenti anche da altri giocatori, in particolare in battuta. Trento ha una percentuale bassa di errori in ricezione e in cambio-palla. Grozdanov? A breve avrà un controllo che ci darà risposte più precise, ma lui si sta allenando col braccio destro e sta lavorando. Periodo intenso? Io non scelgo mai le partite più importanti, le situazioni del campionato variano molto velocemente, per cui adesso penso solo a Trento. Una volta giocata quella gara, il mio focus sarà su Modena”
    “Obiettivamente, come già detto, loro sono molto bravi in due fondamentali come battuta e ricezione – ha continuato Coach Stoytchev – e per riuscire a crearsi delle possibilità devono avere uno di questi aspetti a livelli normali. A quel punto, tutti possono ritagliarsi una speranza. Io non posso sapere cosa succederà, ma so che dovrà esserci una squadra che lotti su ogni singolo punto e che combatta contro Trento per provare a vincere. Il periodo positivo? Quando si vince è più facile, ma anche la condizione fisica determina il livello del lavoro. Adesso riusciamo a lavorare meglio rispetto all’inizio della stagione, anche dal punto di vista mentale e psicologico. Dobbiamo continuare ad aggiungere qualità durante gli allenamenti e durante le partite”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Cucine Lube Civitanova-Rana Verona

    Coach Stoytchev presenta Cucine Lube Civitanova-Rana Verona
    Il Boxing Day di SuperLega è alle porte e Rana Verona si prepara ad affrontare la Cucine Lube Civitanova, attuale quinta forza del campionato. A pochi giorni dalla sfida dell’Eurosuole Forum, in programma martedì 26 dicembre alle 15.30, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’impegno.
    “Quella con Civitanova per noi rappresenta una partita particolare – ha esordiato l’allenatore scaligero – perché nella stagione scorsa, nella fase Play Off, sono riusciti a ribaltare la serie e vincere contro di noi. Questo ci ha lasciato brutti ricordi, e sapendo che Civitanova è una squadra costruita con grandi giocatori ed un organico molto largo noi dovremo avere un approccio importante. Vorrei vedere la squadra molto determinata, ambiziosa e vogliosa di vincere una partita in trasferta di alto livello. De Cecco gioca molto veloce, usa bene i centrali, come Chinenyeze, che è un punto di riferimento. Lagumdzija, Nikolov e Zaytsev sono forti in battuta, poi ci sono altri tre/quattro giocatori in panchina di alto livello in attacco. Tra loro si conoscono bene, hanno meccanismi rodati, sanno come viaggia la palla e come prendere la posizione giusta. Noi dobbiamo lavorare bene nei prossimi giorni e mettere tanta energia positiva. La difesa è fondamentale e la ripresa di posizione senza palla anche”.
    Poi ha proseguito: “Le due vittorie fanno bene per il morale dei giocatori, dovrebbero produrre ancora più fame. Dobbiamo fare un passo avanti di testa ed essere consapevoli che il lavoro fatto con concentrazione in campo paga. Ogni giorno bisogna tornare a casa con qualcosa di più. Decisiva per la Coppa Italia? Come tutte le altre perché le partite che potevano decidere l’ingresso in coppa erano quelle con Padova, Monza, Piacenza, dove noi potevamo fare meglio. Io non do un peso o un valore superiore ad una o ad un’altra partita. Per me sono tutte importanti, a me interessa che si entri subito in campo non pensando a cosa succede a fine set, ma dando il tutto per tutto. Civitanova punta in alto, quindi non ho nessun dubbio sul loro approccio alla partita. A loro i punti servono, come anche a noi”.
    Coach Stoytchev ha poi sottolineato: “De Cecco, Balaso, Anzani, Chinenyeze si conoscono anche fuori, hanno sofferto insieme in diversi campionati; quindi, quando riesci a tenere la maggior parte della squadra per tanti anni, diventa facile riconoscere i momenti. Noi lo stiamo costruendo. Mozic deve prendersi le sue responsabilità ora che è capitano e lo sa, Spirito anche perché è il giocatore più esperto della nostra squadra perché è da tanti anni qui. Devono trasmettere qualcosa in più agli altri. Il campionato è di così alto livello che non si sa cosa succederà nel ritorno. La classifica cambia perché non si sa mai quello che accade. Non è questo il punto, noi dobbiamo avere la testa lucida in quello che prepariamo durante la settimana e poi i risultati arrivano”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Perugia
    A pochi giorni dalla sfida che Rana Verona affronterà contro la Sir Susa Vim Perugia, valevole per la settima giornata del campionato di SuperLega, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Perugia la stagione scorsa ha chiuso la Regular Season senza sconfitte. Quest’anno ha più o meno gli stessi obiettivi. È una squadra che ha due fondamentali molto forti: battuta e ricezione, con cui riescono a fare danni. Poi possono variare il sestetto come vogliono, visto che hanno schiacciatori, opposti e centrali molto forti e l’esperienza dei singoli giocatori, bravi a vincere i contrasti sottorete e a gestire anche le situazioni particolari. Cose che i giovani non hanno ancora nel bagaglio tecnico. Noi abbiamo fatto il primo allenamento di buon livello grazie al recupero di alcuni giocatori. Adesso inizia un periodo molto importante di lavoro per crescere di livello. Se abbiamo più tempo di lavorare in questo modo e con questa intensità arriveranno presto i risultati. Abbiamo qualche altro giorno per preparare la partita, cercheremo di fare del nostro meglio per metterli in difficoltà”.
    “I momenti di difficoltà, quando sono oggettivi, differenziano le persone – ha aggiunto – Quelle che sono forti e hanno obiettivi alti prendono questi momenti come motivazione per capire come crescere. Le persone più deboli vanno in crisi e iniziano a nutrire dei dubbi anche sul lavoro o sui risultati. Non esiste una risposta complessiva, ogni giocatore reagisce in modo diverso in base al proprio carattere e alla propria mentalità. Lavoriamo per risolvere i problemi fisici e tecnici per raggiungere la giusta serenità. Se una persona è intelligente fa un’analisi giusta della situazione e percepisce più velocemente cosa deve cambiare. Lavoriamo tanto sulla ricezione, sempre. Contro Padova eravamo senza alcuni giocatori, come Sani e D’Amico. Ci siamo trovati con una linea di ricezione con Bonisoli, che lavora tutti i giorni con impegno ma era alla sua prima da titolare in SuperLega e si è trovato davanti una squadra che batteva fortissimo, e Dzavoronok, che non è ancora arrivato il livello che sono sicuro raggiungerà in ricezione. La questione era solo tecnica”.
    Poi prosegue: “Abbiamo recuperato Spirito, che non si allenava bene da due settimane, Sani è all’80%, Keita é molto più in forma e in allenamento sta iniziando a dare il suo contributo che presto darà anche in partita. Su Mosca avevamo un dubbio a Padova ma per fortuna non era nulla, quindi è a disposizione. D’Amico non è al cento per cento, ma sta recuperando velocemente, però dobbiamo evitare di prendere rischi. Sono valutazioni che lo staff tecnico prende con lo staff medico. La partita che Perugia ha giocato mercoledì? Non é stata di altissimo livello, ma non é semplice preparare le gare in pochi giorni tatticamente e tecnicamente. Poi le squadre fanno turnover e spostano gli equilibri. Non dobbiamo trarre conclusioni da questa partita. So quali sono le qualità di questa squadra e conosco bene dove dobbiamo crescere noi. Se Perugia inizia a battere con continuità può fare grossi danni. Le individualità che hanno, poi, compensano alcuni cali ed errori e si creano situazioni che non sono allenabili. Noi prepariamo attentamente il sistema di gioco e quando riusciamo giochiamo bene. Se un giocatore esce dal sistema, allora il sistema crolla”. LEGGI TUTTO