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    Gargiulo: “Porterò grinta e carattere! Alla Lube voglio crescere!”

    Un colosso di 210 cm d’altezza ha catalizzato l’attenzione di tutti i presenti nell’hospitality dell’Eurosuole Forum. Oggi pomeriggio la Cucine Lube Civitanova ha presentato a giornalisti e tifosi il centrale campano Giovanni Maria Gargiulo, classe ’99, originario di Sorrento. Al suo fianco, in veste di relatori alla conferenza, il dg Beppe Cormio e il tecnico Giampaolo Medei. In sala anche il direttivo di Lube nel Cuore. La presidente dei Predators, Giuliana Grifantini, ha donato una sciarpa biancorossa all’atleta tra i flash dei fotografi.
    Per la new entry un triennale con i cucinieri grazie all’ottimo biennio nella Gioiella Prisma Taranto, culminato con l’esperienza finale in Francia, al Turcoing Lille Metropole, quarta forza del torneo transalpino. Anche lo staff federale ha notato i progressi dell’atleta, consequenziale la chiamata in azzurro di inizio maggio a Roma per un collegiale. Gratificazione che non ha distolto il ‘dottor Gargiulo’ da un appuntamento importante, la Laurea Magistrale in Scienze Motorie. Titolo conseguito giovedì con 110 e lode.
    Nel Palmares figurano due argenti con le Nazionali giovanili (Europei U19 nel 2017 e Mondiale U21 nel 2019). L’avventura di Gargiulo nel mondo del volley si è aperta a 15 anni nel vivaio della Materdominivolley.it Castellana Grotte, dove si è messo in luce in A2 con la prima squadra rimanendo in Puglia per cinque stagioni. Poi il salto in SuperLega con due annate alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e il passaggio alla Gioiella Prisma Taranto con due salvezze firmate. Infine la parentesi in Francia come rinforzo a Lille.
    Giuseppe Cormio (dg Lube Volley):
    “Giovanni ci ha dimostrato quello che sa fare nei due match contro di noi, ma i suoi numeri sono stati importanti nell’arco di tutta la stagione e i migliori giocatori nelle classifiche di ruolo sono sempre seguiti dai Club in cerca di un cambiamento. Noi lo abbiamo tenuto d’occhio. Lo ricordo fin dai tempi della Junior League e mi risulta che quest’anno abbia ben figurato anche contro le altre squadre distinguendosi sia nella fase di attacco sia a muro e, spesso, anche tirando fuori un servizio fastidioso. Parliamo di un ragazzo fresco di laurea magistrale a pieni voti. Giovanni guarda al futuro e non solo sotto rete, parlandoci mi ha dato la sensazione di essere molto intelligente e questo mi fa piacere. Siamo al cospetto di un atleta giovane, dal grande fisico, sveglio in campo e fuori. Ha tutte le caratteristiche per essere un elemento idoneo a una Lube che vuole abbassare l’età media”.
    Giampaolo Medei (head coach Cucine Lube Civitanova):
    “La scelta di ingaggiare Giovanni è stata condivisa da tutti, anche da me. Lo abbiamo individuato per diversi motivi: è in crescita continua, ha fatto una buona gavetta facendosi le ossa anche in A2 e credo possa continuare a crescere. Il nostro nuovo centrale è ancora giovane e nell’ultima stagione si è messo in evidenza con un ottimo campionato, soprattutto a muro. Ritengo che lui possa fare un ulteriore step in tutti i fondamentali tecnici e anche sul piano fisico. Mi ha colpito molto il suo atteggiamento in campo. La parte agonistica è importante per un atleta, il fatto di poter contare su un elemento così grintoso, insieme alle caratteristiche appena elencate si sposa con l’idea che abbiamo di squadra e con il nostro progetto di far consolidare e crescere giovani giocatori per il futuro di questo Club”.
    Giovanni Gargiulo (centrale Cucine Lube Civitanova):
    “Questa sera, quando sono entrato all’Eurosuole Forum, alla vista degli stendardi appesi in onore dei titoli biancorossi mi sono sentito come un bambino al parco giochi. Di fronte alla storia della Lube sono rimasto a bocca aperta, devo ancora realizzare di essere qui davvero. Ringrazio il tecnico e il direttore generale per le belle parole, sono convinto che lavoreremo bene insieme e che potrò dare un buon contributo alla società dal punto di vista caratteriale e umano, ma anche da quello professionale e sportivo. Non credo di avere nulla di eccezionale, sebbene io sia dotato di tanta grinta, ci sono numerosi aspetti su cui lavorerò con Medei e lo staff. L’obiettivo è mettermi al servizio della squadra e cercare, insieme ai compagni, di fare il massimo pensando una partita alla volta senza porci limiti! La Nazionale? Prima di tutto devo fare il massimo per il Club, poi il duro lavoro paga sempre!”.
    LA SCHEDA
    Giovanni Maria Gargiulo
    Nato a Sorrento
    Nazionalità Sportiva ITA
    Ruolo Centrale
    Altezza 210 cm
    CARRIERA CON I CLUB
    2024/2025 A1 Cucine Lube Civitanova
    2023/2024 A1 Gioiella Prisma Taranto
    2022/2023 A1 Gioiella Prisma Taranto
    2021/2022 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2020/2021 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2019/2020 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    2018/2019 A2 Materdominivolley.It Castellana Grotte
    2017/2018 A2 Materdominivolley.It Castellana Grotte
    2016/2017 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    2015/2016 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    MEDAGLIE CON LE NAZIONALI GIOVANILI
    Argento Mondiali U21 2019
    Argento Europei U19 2017 LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la finale dei Play Off 5° Posto

    Ultimo appuntamento della stagione 2023/2024 alle porte per Rana Verona, chiamata ad affrontare domani sera alle 18.00 la finale dei Play Off 5° Posto contro la Cucine Lube Civitanova. Alla vigilia, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida ai marchigiani che mette in palio la qualificazione alla prossima CEV Challenge Cup.
    Queste le sue parole: “Ormai presentare la partita contro la Lube è diventata una routine, perché negli ultimi due anni abbiamo giocato tante volte con loro e perso anche spesso, come successo nell’ultima partita della Regular Season. Civitanova è una squadra forte, per vari motivi è uscita ai quarti scudetto ma non cambia il fatto che siano un avversario difficile da affrontare. Al servizio sbagliano il giusto e sanno fare danni con battitori come Lagumdzija, Bottolo, Nikolov e possono battere forte e in varie zone. Hanno percentuali nella norma, che hanno stabilizzato grazie a Balaso. In attacco hanno l’1% in più rispetto a noi e a muro il migliore è Lagumdzija. In regia De Cecco è uno dei più esperti del campionato italiano: si può appoggiare a tutti i giocatori in base alle esigenze della partita. È l’ultima partita della stagione per entrambe le squadre e serviranno tanta lucidità e tanta voglia di vincere, con l’aiuto del pubblico che come sempre sarà fondamentale. Dobbiamo fare di tutto e di più per contrastare la Lube”.
    “Il clima è positivo – ha proseguito Coach Stoytchev – Lavoriamo bene e non ci sono segnali negativi, però l’importante è vedere questo clima in partita. È una questione solo tecnico-sportiva adesso. Poi, di conseguenza, c’è la testa: quando sei in difficoltà o quando gli altri giocano bene non devi mollare. La Lube ha dimostrato di saper vincere due volte a Piacenza. Mi aspetto una squadra di alto livello, li conosco bene tutti e non mi illudo che aver vinto in casa loro poche settimane fa significhi qualcosa”.
    Infine, l’allenatore scaligero ha aggiunto: “La forza di una squadra è quando allenatore e staff tecnico capiscono come agire e reagire a seconda della partita e delle varie situazioni. Si vede se una squadra è forte non tanto da quanto è forte il primo giocatore del gruppo, quanto dall’ultimo. Abbiamo sempre cercato di spiegarlo ai nostri giocatori, di prepararli a questa eventualità. Avere tutti i centrali allo stesso livello, come anche negli altri ruoli, è importante all’interno di una squadra. I nostri spero che siano tutti lucidi e pronti per scendere in campo. Keita bersaglio dei loro battitori? Di sicuro cercheranno di servire su di lui se giocherà da schiacciatore, ma non mi preoccupa perché lui ora sa tenere il campo. Ogni allenatore sa trovare i punti deboli dell’avversario, ma Keita è migliorato sotto questo aspetto, non serve che lo copriamo più di tanto, anzi a volte nella zona di conflitto è molto agile a prendere palloni lontani”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la quarta giornata dei Play Off 5° Posto

    La fase a gironi dei Play Off 5° Posto non permette pause e Rana Verona è pronta al quarto appuntamento di questa Poule, pochi giorni più tardi il netto successo in casa di Civitanova. Gli scaligeri tornano a giocare davanti al proprio pubblico dopo due trasferte di fila e lo farà contro la Valsa Group Modena. Alla vigilia della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Domani ci aspetta un’altra partita importante per noi importante, contro una squadra come Modena che ha tre battitori molto forti. Hanno una ricezione abbastanza stabile che permette al palleggiatore di usare tutti i giocatori, anche con la variante di Davyskiba da opposto. A muro il nostro ex atleta Sapozhkov è bravo. È difficile giocare nella sua zona, ma questo lo sappiamo perché lo conosciamo. Nel girone d’andata sono riusciti a vincere in casa nostra, quindi c’è il massimo rispetto nei loro confronti. Noi dobbiamo lavorare molto bene in campo, come abbiamo fatto nell’ultima partita contro la Lube, entrando concentrati e mantenendo sempre la lucidità. Questo è ciò che mi aspetto e pretendo dalla squadra”.
    Coach Stoytchev ha poi aggiunto: “Se la prestazione di Civitanova è quella che volevo? No, perché mi aspetto ancora di più da loro. A Civitanova non abbiamo avuto la necessità di inserire Mozic e Sani, con loro in campo possiamo giocare ancora meglio. Sono contento della vittoria e di come abbiamo gestito la partita, ma ad esempio nel secondo set eravamo sempre avanti ma ci siamo fatti quasi raggiungere alla fine e lì la partita poteva girare. La squadra ha giocato serena in campo e con la tecnica giusta. Per questo abbiamo fatto tanti muri perché i giocatori erano tranquilli e li abbiamo messi in difficoltà con la nostra battuta.
    “Non so se avere diverse varianti nel sestetto può destabilizzare gli avversari, gli allenatori sono diversi e hanno diverse idee – ha proseguito l’allenatore scaligero – Per noi è importante perché possiamo decidere chi schierare come opposto anche a seconda dell’avversario, dei fondamentali che ci servono di più e delle esigenze della partita. Rispetto al girone d’andata la situazione è cambiata. Amin ha giocato bene, ma Keita non ha fatto male, anzi, le volte in cui è stato schierato come opposto. Mozic poteva giocare, era previsto che entrasse a gara in corso, ma non è servito. Si sta allenando, lo stiamo riprendendo gradualmente. Giocare la semifinale in casa? I tifosi e la città se lo meritano di sicuro, ma il girone è così equilibrato anche dal primo al quarto posto che una partita può cambiare completamente la classifica quindi non dobbiamo abbassare la guardia e rilassarci”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la terza giornata dei Play Off 5° Posto

    Si volta subito pagina, perché il terzo appuntamento dei Play Off 5° Posto è alle porte, con Rana Verona attesa dalla seconda trasferta consecutiva, questa volta sul campo della Cucine Lube Civitanova. Alla vigilia della sfida dell’Eurosuole Forum, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando il match che avrà inizio domani alle ore 20.30.
    Queste le sue parole: “A Civitanova ci sono De Cecco, Lagumdzija, Zaytsev, Chinenyeze, Anzani, giocatori di grande esperienza internazionale che hanno vinto tanto e che sanno come affrontare le partite importanti. Oltre a loro Nikolov, Yant e Bottolo, tre giocatori di grande talento e con un grande futuro. È una squadra che per quasi tutta la regular season è stata terza in classifica ottenendo tante vittorie. L’allenatore, Blengini, è quello che ha trovato la chiave contro di noi l’anno scorso inserendo Zaytsev come schiacciatore e vincendo la serie. L’ultima gara della stagione regolar l’abbiamo persa, ma domani sarà una nuova partita. Dobbiamo avere la giusta motivazione, perché a me le sconfitte danno tanto fastidio, e sfruttare quello che Civitanova ci concede. La loro gara contro Padova? Il campionato è bello perché nessuno esclude nessuno. Senza mancare di rispetto a Padova, sulla carta la Lube era la squadra più forte, ma il gioco imprevedibile da parte di Padova li ha messi in difficoltà”.
    In seguito, l’allenatore è tornato sull’ultima uscita contro Piacenza: “Mi è piaciuto che la squadra, anche quando era sotto pressione, non ha mai mollato ed è rimasta concentrati e serena: questo è un dato positivo, insieme all’attacco di Keita, la ricezione e alcune rigiocate. Avremmo potuto fare meglio in difesa, soprattutto sulla palla alta. Ovviamente, poi, Simon è quasi impossibile da fermare, ma in un paio di situazioni il pallone non doveva cadere. Sani e Dzavoronok potevano fare meglio in attacco ma, come dico sempre, non è un problema per me se un giocatore sbaglia in alcuni fondamentali, in partita hanno lavorato bene e si sono impegnati. Se avessimo trovato qualche attacco in più sulla palla alta forse ci saremmo portati a casa la partita. Nel secondo set Lucarelli ha avuto il merito di accorciare, noi eravamo troppo rilassati, e quando si sono avvicinati, la squadra giovane ha guardato intorno a sé cosa stesse succedendo, ma siamo riusciti a vincere il set e questo è l’importante. Queste cose dobbiamo evitarle ed essere più concreti e coraggiosi senza aspettare gli errori degli altri”.
    Infine, Coach Stoytchev ha aggiunto: “Non per essere scaramantico, ma per me tutte le gare sono importanti, non ho mai l’idea che una gara non sia decisiva e il mio sogno è insegnare alla squadra e all’ambiente che sia davvero così. Ovvio che è più bello giocare contro una squadra forte, domani affrontiamo un avversario molto forte che ci ha battuto nell’ultima partita della regular season. Quella era una partita certamente decisiva, per cui sono ancora arrabbiato. Mozic? È qua, ma abbiamo preso la decisione, sotto l’indicazione dello staff medico, di dargli un po’ di riposo e farlo recuperare al meglio. La salute degli atleti è fondamentale. Amin sta bene”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la seconda giornata dei Play Off 5° Posto

    Pochi giorni dopo la vittoria nel derby veneto, Rana Verona è pronta a scendere di nuovo in campo per il secondo appuntamento della fase a gironi dei Play Off 5° Posto. Gli scaligeri saranno impegnati domenica alle 16.00 nella prima trasferta di questa Poule sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza, vittoriosa nel match inaugurale in casa di Cisterna e appaiata in classifica a quota 3 punti. In vista della sfida del PalaBanca, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Giocare contro Piacenza è sempre molto stimolante, è una squadra che a inizio stagione è stata costruita per vincere lo scudetto. Sono favoriti, ma non partiamo sconfitti. È un avversario che si presenta da solo: Simon, che ha fatto 80 muri solo in Regular Season con il 10% di ace e le solite percentuali in attacco, Leal, giocatore che fa la differenza con la palla alta ed è migliorato in ricezione, Romanò, opposto titolare della nazionale italiana che ha vinto sia l’Europeo che il Mondiale, e Lucarelli, atleta di grandissima esperienza ed equilibro con molta efficienza in battuta. Poi c’è Brizard, che ha numeri da centrale a muro, senza dimenticare Scanferla, anche lui in nazionale, e Recine. Hanno molte varianti e tanta qualità nei singoli. Noi dobbiamo fare quello che serve per restare vicini nel punteggio e non mollare palloni in situazioni strane, tenendo alto il livello del nostro cambio-palla. Abbiamo ancora due giorni per prepararci al meglio, per andare a giocare con coraggio”.
    Poi ha proseguito: “Mozic come sempre si impegna ed è disponibile per giocare, ma abbiamo deciso di tenerlo a riposo per permettergli di recuperare al meglio dai problemi che si trascina da tutta la stagione. È migliorato tanto, è il capitano della squadra e il suo apporto, anche nel caricare i compagni, è fondamentale. Con Padova l’unica cosa che non mi è piaciuta è stata il calo di attenzione nel terzo set, siamo stati trascinati dal loro gioco e condizionati dai punteggi dei primi due parziali. A volte in questi casi le squadre con poca esperienza come la nostra aspettano che l’avversario sbagli e questo non deve accadere, perché può essere pericoloso e porta confusione. Per fortuna i giocatori sono entrati tranquilli nel quarto e non ci sono state conseguenze. È uno spunto per il futuro, non possiamo abbassare l’attenzione. Keita e Amin insieme? Dipende dalle partite, dallo stato degli atleti, dalle prestazioni. Possiamo usare Keita sia da schiacciatone che da opposto. Abbiamo altri tre schiacciatori interscambiabili. Bisogna vedere con quale sestetto riusciamo a produrre di più”.
    In seguito, l’allenatore scaligero ha aggiunto, sempre in riferimento alla sfida contro Padova: “La sostituzione Cortesia-Mosca? Scelta tattica, Cortesia si sta allenando bene, era previsto così sin dall’inizio, che giocasse la prima metà l’uno e la seconda metà l’altro. I tre centrali sono stati serviti poco nonostante la buona ricezione, per questo hanno anche prodotto poco. Per prendere ritmo, il centrale non può solo murare ma deve anche attaccare. Grozdanov ha fatto bene, con tre muri punto ed è riuscito a mettere in difficoltà gli avversari con la sua battuta. La pipe? Dipende da diversi fattori, a partire da una buona ricezione, dallo studio della partita, dalla sicurezza del palleggiatore o che un attaccante in banda dà al palleggiatore. Contro Padova l’abbiamo preparata così perché con palleggiatori non tanto alti dall’altra parte è più logico attaccare in questo modo. É bello quando lo staff tecnico azzecca tutto e i giocatori applicano quello che si prepara in partita, ma non è semplice”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Gara 1 dei Quarti Play Off contro Perugia

    Comincia la fase Play Off per Rana Verona, che domani sera sarà di scena al PalaBarton per affrontare il primo impegno della serie dei Quarti di Finale contro la Sir Susa Vim Perugia. Pochi giorni per preparare la partita per la squadra di Coach Stoytchev, che alla vigilia ha preso la parola in conferenza stampa per presentare il confronto.
    Queste le sue parole: “Iniziamo la fase più importante della stagione. Perugia, nonostante sia arrivata seconda in Regular Season, con l’infortunio di Sbertoli a Trento e con la ripresa di Leon. è la squadra che più di tutti può vincere lo scudetto. Ha una buona ricezione, con meno del 10% di errori in slash. Ci sono attaccanti con percentuali alte come Semeniuk, Plotnytskyi e Ben Tara e tre centrali forti che giocano anche con la palla staccata. La loro forza è la pressione che mettono alle altre squadre con la battuta, con giocatori come Semeniuk, Plotnytskyi e Giannelli. Hanno tanta qualità nei centrali ma anche nei giocatori di posto due. In generale hanno tutti giocatori con un bagaglio non solo tecnico importante ma anche di esperienza internazionale ad alto livello. Per come si è sviluppata la stagione, noi non abbiamo niente da perdere, dobbiamo cercare di essere più sciolti in campo rispetto all’ultima partita e cogliere ogni minima occasione che si presenterà. Non so se la sconfitta con la Lube lascerà degli strascichi, ognuno la vive secondo il carattere e la personalità che ha. Se i giocatori si abbandonano alla delusione vuol dire che non sono forti né di cuore né di testa. Devono iniziare una nuova battaglia nel modo giusto”.
    Poi, l’allenatore scaligero è tornato sull’ultima partita di Regular Season: “Da cosa è dipesa? Dalla tensione, è stata tutta tensione, perché la partita era stata preparata bene. Il primo set è iniziato con due pallonetti che erano previsti e sono caduti per terra. È venuto meno il contrattacco da parte nostra e questo ha fatto sì che abbiamo perso il set ai vantaggi. Da lì il palazzetto pieno ha avuto l’effetto contrario sui ragazzi. Dovevamo giocare meglio, non ci sono scuse, abbiamo avuto buone percentuali in cambio-palla ma poco buone in contrattacco. Lì è stata la chiave della partita. Non siamo entrati mai in serie e non abbiamo prodotto punti e loro hanno ricevuto meglio rispetto al solito, per cui vanno fatti i complimenti alla Lube. Mozic? Può e deve cambiare il morale degli altri. Quando ha giocato bene, abbiamo vinto le partite, quando è mancato le abbiamo perse”.
    Continuando l’analisi dell’avversario di domani ha aggiunto: “Non posso valutare il livello di Perugia, però è vero che dopo che si sono assicurati il secondo posto, hanno rallentato un po’ per risparmiare o provare nuove cose, immagino. Loro non hanno le coppe come altre squadre e questo può essere un altro vantaggio per loro per entrare più in forma in questa fase. Può succedere di tutto, l’unica cosa che voglio evitare è che qualcuno entri in campo già sconfitto, questo non lo permetto. Cosa ho detto ai ragazzi? Dico sempre quello che penso, che vedo e che sento perché secondo me devono sapere che per diventare forti bisogna saper digerire le cose, devono crescere di testa. I grandi campioni hanno bisogno di qualcuno che dica la verità e se i nostri vogliono diventare grandi devono sapere cosa abbiamo fatto, cosa non ha funzionato, cosa è successo”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Cisterna Volley-Rana Verona

    Rana Verona si prepara ad affrontare il rush finale della Regular Season ed è attesa dal penultimo impegno di questa prima fase della SuperLega. A pochi giorni dalla sfida sul campo di Cisterna Volley, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Cisterna ha percentuali molto alte sia in ricezione che in attacco, con un palleggiatore come Baranowicz che distribuisce con grande precisione. Per affrontare bene questa gara dobbiamo tenere un livello di cambio-palla alto. Faurè è un giocatore che mi piace molto e che seguivo l’anno scorso, Ramon si è rivelato uno dei migliori battitori quest’anno, Nedeljkovic ha una percentuale molto alta a muro, vuol dire sa dare fastidio. Giocano molto bene in casa, nel girone di andata abbiamo vinto, però non in maniera facile e ora ci aspetta una partita combattuta e complicata. La sconfitta contro Milano ci deve dare una motivazione forte per spingere ancora di più. In questi giorni che è stato con noi, Rapha ha raccontato alla squadra cosa significava una sconfitta. Bisogna essere arrabbiati e tornare a lavorare il giorno dopo, perché ogni tanto perdere una partita può essere stimolante”.
    L’allenatore scaligero è poi tornato sulla sfida dell’Allianz Cloud: “Contro Milano non abbiamo ricevuto e questo è stato il problema principale, che ha innervosito i giocatori e influenzato la prestazione non solo nella fase cambio-palla ma anche in quella di battuta, dove non eravamo lucidi. Nel secondo set una palla facile toccata dal muro è rimbalzata in mezzo al campo e due nostri atleti si sono scontrati e hanno discusso. La partita forse sarebbe cambiata se avessimo preso quel punto, ma in ogni caso complimenti a Milano perché ha giocato molto bene. Come ripeto spesso, io non faccio calcoli, non mi interessano, non è nella nostra filosofia come società. Noi pensiamo a come fare il massimo in ogni partita. Non guardo i punteggi, il cammino è difficile e succede ogni anno perché tante società fanno i calcoli, ma noi no”.
    Alla domanda sul perché non ha effettuato qualche sostituzione durante la partita contro Milano ha risposto così: “Amin ha avuto un fastidio durante il riscaldamento e di conseguenza non potevamo rischiarlo. Per fare entrare Jovovic avrei dovuto cambiare un altro italiano ed eravamo messi già abbastanza male. Questi cambi non fanno bene, sono Fantavolley. Quando stai giocando male, non risolvi sostituendo qualcuno. Ognuno poi la può pensare come vuole. La partita si studia in diversi modi: all’inizio, a metà set, al time out e sappiamo dove cambia. A volte non si possono fare i cambi per vari motivi. Modulo con Keita schiacciatore e Amin opposto? Non può tornare utile. Per un set potrebbe andare bene ma non è una formula che si può utilizzare sempre. Se avessimo avuto Keita dall’inizio della stagione avremmo potuto lavorare anche su questo, ma con la situazione che abbiamo avuto no. Noi dobbiamo pensare a come migliorare i suoi fondamentali. Non penso che questa sia la soluzione e soprattutto abbiamo gli stessi giocatori che hanno vinto contro Piacenza e Perugia”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Allianz Milano-Rana Verona

    Pochi giorno dopo l’en-plein nel turno infrasettimanale, Rana Verona è pronta a scendere in campo per un nuovo turno di SuperLega, il terzo in una settimana. Domenica alle ore 19.00, gli scaligeri saranno protagonisti all’Allianz Cloud contro l’Allianz Milano e in prossimità della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Milano è una squadra che l’anno scorso, nella seconda parte del campionato, ha saputo battere anche Perugia e quest’anno hanno giocato le Final Four di Coppa Italia. In tutta la stagione sono stati davanti a noi in classifica e giocano bene. Kaziyski, Porro e Ishikawa in ricezione hanno percentuali importanti, in attacco fino ad ora hanno percentuali più alte di noi e cercano di giocare una pallavolo diversa rispetto alla nostra con tante combinazioni, per quello che riguarda il loro sistema di muro, difesa e contrattacco. Sembra banale ma sempre la partita successiva è più importante di quella precedente. Con pochi giorni a disposizione dobbiamo essere bravi a prepararla per ottenere un risultato positivo. È ancora tutto aperto, la classifica è stretta e di settimana in settimana tutto cambia, non so dire chi avrà più o meno pressione, io l’ho sempre avuta. Dobbiamo pensare a noi e riuscire a prendere i 3 punti. I buoni risultati che abbiamo ottenuto ultimamente dobbiamo cercare di confermarli”.
    L’allenatore scaligero ha proseguito: “In questo momento abbiamo tutti a disposizione, qualche piccolo problema a livello di stanchezza c’è avendo giocato tre partite attaccate, ma vale per tutte le squadre. La nostra situazione nell’ultimo mese è cambiata. Abbiamo tutti i giocatori disponibili, quindi possiamo alternarli e abbiamo l’opportunità di cambiare anche durante la partita se serve. D’Amico? Ha fatto progressi importanti sia in ricezione che in difesa, e anche come spirito in campo. Lui deve stare tranquillo perché è solo l’inizio ma sono molto contento delle sue prestazioni. La classifica? Tranne Trento e forse Perugia il resto può cambiare, serve tanto lavoro e tanta tranquillità nell’approccio alle partite. Se noi perdiamo le prossime due cambierà tutto, ora penso alla partita contro Milano, poi penserò alle ultime due della Regular Season. Non faccio calcoli, a Milano c’è una partita molto complicata, loro devono reagire e in casa saranno motivati a dare tutto”.
    “Come risultati abbiamo fatto passi importanti – ha poi sottolineato Coach Stoytchev – Come gioco c’è ancora molto da fare, siamo migliorati in ricezione e in battuta, ancora stiamo lavorando sull’attacco che è l’arma principale per vincere la partita. Nonostante gestiamo i colpi molto bene, dobbiamo arrivare ad avere percentuali ancora più significative sia in cambio palla che in contrattacco. Quando questo succederà saremo pronti a dire che siamo una squadra di alto livello. Ora stiamo difendendo meglio rispetto a due, tre mesi fa. Quando i giocatori sono più liberi di testa riescono ad esprimersi al meglio. L’alternanza degli opposti? Non sono scelte fatte durante la settimana, sono scelte dell’ultimo giorno, in base all’avversario e all’impostazione della partita, ma anche alla prestazione fisica o tecnica dell’atleta in quel momento. Abbiamo due opposti di alto livello e possiamo sfruttarli”. LEGGI TUTTO