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    Il Pool Libertas Cantù lotta fino alla fine contro la Conad Reggio Emilia

    L’ultimo allenamento congiunto prima di iniziare il campionato di Serie A2 Credem Banca per il Pool Libertas Cantù si è appena concluso al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. Antagonista del pomeriggio è stata la Conad Reggio Emilia degli ex Antonino Suraci e Roberto Cominetti. La squadra canturina, pur nell’emergenza infortuni dell’ultima settimana, è riuscita a tener testa agli avversari per lunghi tratti dell’incontro.
    Primo set in equilibrio nel punteggio, con strappi e controstrappi da ogni lato. La spunta la Conad Reggio Emilia nel rush finale (22-25). Nel secondo set la Conad scappa (7-12, 10-16) e riesce a mantenere il vantaggio fino alla fine (18-25). A inizio terzo set il Pool Libertas prova ad allungare (4-1), ma la Conad impatta a quota 7 e sorpassa (8-10). Reggio Emilia allunga (12-16), ma Cantù reagisce e ribalta la situazione (22-20). I reggiani pareggiano a quota 22, e il punto a punto finale li premia (28-30). Nel quarto set il Pool Libertas parte forte (9-5, 12-6), allunga (22-13) e chiude 25-15.
    Top scorer del match è Matheus Motzo con 21 palloni a terra, seguito da Felice Sette a quota 12, e la coppia Riccardo Copelli-Tino Hanzic con 11 punti. Attacco di squadra al 49%, con la punta del 58% per Motzo. 7 muri a terra, 3 per ciascun centrale. Non bene la battuta, con soli 2 ace a fronte di 24 errori.
    “Due set su tre li abbiamo persi ai vantaggi, e dobbiamo essere equilibrati – dice Coach Matteo Battocchio –: ci sono delle cose che non sono andate, bisogna essere obiettivi. Nel primo set, ad esempio, abbiamo fatto troppi errori. Però abbiamo anche fatto tante cose bene. Al momento il fatto di non aver vinto neanche un allenamento congiunto contro una pari categoria sicuramente non è positivo. Però la squadra lavora e gioca molto bene sotto alcuni punti di vista, mentre sotto altri le poche ma grosse ingenuità che compie”. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, arriva lo stop prima dell’esordio: Reggio Emilia passa 3-1

    Di Redazione Nell’ultimo test match prima del debutto in Serie A2 Credem Banca, la Delta Group Porto Viro cede 3-1 in casa dei pari categoria della Conad Reggio Emilia. Primo stop della preseason, dunque, ma nell’entourage nerofucsia si continua a respirare ottimismo a pieni polmoni. I ranghi non erano completi, indisponibile Sperandio e “centellinati” Vedovotto e Bellei, e ancora una volta sono stati provati assetti diversi nel corso della gara, ma nonostante tutto Porto Viro ha tenuto sempre botta, ad eccezione del finale del quarto parziale. Ecco perché coach Massimo Zambonin può vedere il bicchiere mezzo pieno: “È stata una gara vera contro una pari categoria, in casa nostra eravamo stati più continui in tutti i fondamentali, oggi siamo stati fallosi al servizio nel primo set, ma poi la squadra ha tenuto bene il campo, anche considerando che non eravamo al meglio – commenta il tecnico della Delta Group –. Abbiamo fatto diverse rotazioni, mentre Reggio Emilia ha tenuto quasi sempre i titolari in campo, era ovvio che alla lunga potesse avere la meglio. Questo test comunque ci servirà per capire su cosa insistere di più da qui al debutto in campionato, ci concentreremo sulle situazioni che non hanno funzionato per lavorare al meglio nei prossimi allenamenti”. Sulla stessa linea il capitano nerofucsia Marco Fabroni, che analizza la gara con estrema onestà: “Il livello dell’A2 è questo, se non ti esprimi sempre al massimo rischi di fare brutte figure contro chiunque. Oggi abbiamo sofferto la battuta di Reggio Emilia e non siamo riusciti ad esprimerci come nelle ultime tre amichevoli ma non lo considero un passo falso. Potremmo trovare tanti alibi: le defezioni, il palazzetto diverso, la trasferta. La verità è semplicemente che l’avversario oggi ha giocato meglio di noi”. La cronaca. La Delta Group di Massimo Zambonin al via con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Vedovotto-Mariano schiacciatori, Barone-Romagnoli al centro, Lamprecht libero. Discreto avvio di Porto Viro, efficace soprattutto da seconda linea. La battuta è il fondamentale che scava il solco tra le due squadre: fallosi gli ospiti, chirurgici i padroni di casa che mettono in saccoccia l’ace del 13-10. Delta Group cerca di recuperare lo svantaggio ma non riesce a sfruttare gli errori dell’avversario e precipita ancora più giù (20-15). Il muro di Barone (20-17) e la sassata di Bellei da seconda linea (22-19) sono gli ultimi sussulti polesani prima della resa: 25-21, 1-0 Reggio Emilia. Cambio campo, si ferma Vedovotto, dentro Gasparini. Lo start nerofucsia è pressoché perfetto, merito della consistenza del muro, con Barone e Mariano a farla da padroni. L’ace di Fabroni sembra la pietra tombale sul set (12-20, c’è Penzo come libero per la difesa), invece Reggio Emilia – trascinata dalla battuta – riesce a ricucire e, incredibilmente, a pareggiare (23-23). Bellei si prende comunque la palla set, Fabroni ci mette il monster block (stavolta sì) decisivo: 23-25, 1-1. Terzo set, Delta Group di nuovo all’inseguimento, complice la ricezione ballerina. Ace millimetrico di Fabroni per il meno due (14-12), intanto Marzolla ha preso il posto di Bellei. Si allontana ancora Reggio Emilia (19-15), Zambonin richiama i suoi in panchina, quindi inserisce Pol per Gasparini. Ecco la reazione nerofucsia, botta di Marzolla e battuta a segno di Barone, 20-19. La rincorsa però, si interrompe qui: 25-20, 2-1. Diagonale Zorzi-Marzolla per la quarta frazione. Porto Viro inizia troppo presto ad accumulare errori e lascia scappare subito Reggio Emilia sull’11-5. Giro in battuta per Tiozzo, i tentativi di rimonta polesani continuano ad impantanarsi, mentre i padroni di casa si dimostrano più volenterosi (e precisi) in difesa e contrattacco. Bandiera bianca al Pala Enza: 25-15, 3-1 Reggio Emilia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Conad Reggio Emilia si mette ancora alla prova contro Porto Viro

    Di Redazione Sesto test match del precampionato per la Conad Reggio Emilia, che mercoledì 29 settembre affronterà in casa il Delta Volley Porto Viro neopromosso in Serie A2. L’incontro verrà disputato al Palaenza alle 17.30 a porte chiuse: sarà possibile assistere al match in diretta streaming sulla pagina Facebook di Volley Tricolore. Dopo la buona prestazione di sabato, che ha visto la squadra reggiana vincitrice su Brescia nel Trofeo Sferc, il team di Vincenzo Mastrangelo si sta preparando intensamente alle ultime occasioni per osservare le squadre che comporranno il campionato e per affinare l’intesa tra compagni di squadra. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, su il sipario per la quarta edizione del Trofeo Città di Lumezzane

    Di Redazione Sabato pomeriggio si accendono le luci del PalaLumenenergia sulla quarta edizione del Trofeo Città di Lumezzane, organizzato da Atlantide in collaborazione con lo sponsor SFERC Srl e patrocinato dal Comune valgobbino. Il ritorno del pubblico renderà la cornice ancora più entusiasmante per la Consoli McDonald’s Centrale che sfida la Conad Reggio Emilia, già vincitrice lo scorso anno. La prima partita dei Tucani su un palcoscenico che è praticamente casa, è alle porte: sabato alle 17.00, il PalaLumenenergia ospiterà il Quarto Trofeo SFERC – Città di Lumezzane, ghiotto antipasto di stagione contro Reggio Emilia che anticipa une delle 24 sfide di altissimo livello che caratterizzeranno l’ottavo campionato in serie A della Consoli McDonald’s Centrale.La squadra bresciana arriva da un mese di preparazione atletica e ha già iniziato a rodare i meccanismi di gioco, prima con un test contro San Giovanni in Marignano, formazione di serie B, poi contro la Vigilar Fano di A3. Ora arriva la sfida contro una pari-grado che quest’anno ha allestito un roster davvero competitivo, come molte altre società di A2.La temibile diagonale emiliana si appoggia infatti su Garnica e Cantagalli, mentre a banda  ritroviamo Held e Cominetti, con al centro gli esperti Zamagni e Sesto, coadiuvati da Scopellitti. Il libero è il pilastro biancorosso Morgese. Oltre al sestetto base, la Conad può contare su Suraci, secondo opposto spesso indigesto ai nostri, sugli attaccanti Marretta e Mian e sul secondo palleggiatore, ex biancazzurro, Catellani. Per coach Zambonardi sarà una sfida di alto livello: “Coach Mastrangelo, oltre al fatto che detesta perdere anche quando si tratta di amichevoli, ha allestito una squadra molto competitiva e solida, con giocatori forti in tutti i reparti. Sarà un bel test, ma sarà soprattutto un bel tributo al nostro partner SFERC, che anche quest’anno ha permesso a Brescia di iscriversi ad un campionato prestigioso. Il Trofeo Città di Lumezzane è il primo ringraziamento a tutti i nostri sponsor per il sostegno imprescindibile che ci danno”.Per il pubblico valgobbino sarà la prima occasione di vedere in azione i Tucani dopo un anno senza gare dal vivo: i giovani avranno spazio e modo di oliare i meccanismi in campo, mentre i nuovi arrivi Giannotti e Patriarca, che hanno raccolto il testimone di Bisi e Candeli, si presenteranno per la prima volta ai supporter bresciani. La partita è a porte aperte con ingresso limitato a 500 persone: il Comune di Lumezzane ha messo a disposizione la splendida cornice di un PalaFiera rinnovato e per lo staff di Atlantide sarà un test anche dal punto di vista organizzativo, in vista della gestione del pubblico, sperabilmente, per tutti i match casalinghi a venire. Fischio di inizio alle 17; Green Pass e autocertificazione – scaricabile dal sito di Atlantide –  obbligatori. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Una bambola dal grande cuore”: il progetto di solidarietà del Volley Tricolore

    Di Redazione Il Volley Tricolore Reggio Emilia sostiene anche quest’anno l’iniziativa “Una Bambola dal Grande Cuore“, un progetto di solidarietà nato all’inizio della scorsa stagione che coinvolge le principali associazioni che operano al Core – Aibat, Ammi, Andos, Il Giorno Dopo, Senonaltro, Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia – per raccogliere fondi da destinare alla ricerca oncologica dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia. Il progetto, nato da un’idea di Emma Bernini, propone di creare una bambola partendo da una sagoma-modello di compensato che viene distribuita dalle Associazioni a chi ne fa richiesta. Al termine dell’iniziativa le bambole saranno “adottate” e il ricavato devoluto alla ricerca oncologica. Il progetto di solidarietà volge ora alle battute conclusive con un calendario di appuntamenti e una mostra diffusa in centro storico che faranno da traino al grande evento finale di adozione delle circa mille Bambole realizzate, che si terrà nel weekend del 16-17 ottobre in piazza Prampolini. Ogni bambola rappresenta una persona ammalata: chi farà una donazione per adottarla, contribuirà a sostenere la ricerca affinché il cancro diventi una malattia sempre più curabile. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fernando Garnica: “Stiamo imparando a conoscerci meglio”

    Di Redazione Il primo allenamento congiunto della Conad Reggio Emilia si è rivelato uno scontro alla pari contro una Pool Libertas Cantù che ha combattuto punto a punto contro i padroni di casa, vincendo anche due dei cinque set giocati, ma alla fine ha dovuto cedere alla squadra di coach Mastrangelo, determinata a portare a casa il risultato. Fernando Garnica nel post partita valuta così la prestazione sua e dei suoi compagni: “Non è facile iniziare, anche perché come squadra stiamo ancora rifinendo i meccanismi tra noi e ci stiamo imparando a conoscere meglio. Ci portiamo dietro tutte le cose positive fatte nei cinque set, una squadra che sta cercando di capire quello che può fare. Aldilà del risultato sono molto contento delle buone azioni che si sono create e del contributo di tutta la squadra. Tornare a Castelnovo ne’ Monti dopo la preparazione atletica svolta qui nella prima settimana è stato molto bello, abbiamo bei ricordi legati a questi luoghi e la squadra ha iniziato a costruirsi proprio tra queste montagne“. Vincenzo Mastrangelo, coach della formazione reggiana, aggiunge: “Sicuramente ci sono tante cose da mettere a posto e affinare ma è normale che sia così, sarebbe strano il contrario. Questi test sono fondamentali per capire e mettere a fuoco sin da subito quali sono gli elementi su cui lavorare durante gli allenamenti nelle settimane a venire. Emozione e tensione hanno fatto parte dell’allenamento congiunto, l’agonismo mancava da qualche mese a tutti dai giocatori allo staff e abbiamo iniziato con una buona squadra che rispecchia pienamente il livello che troveremo tutto l’anno nel campionato di A2“. “Dall’altra parte della rete – ricorda Mastrangelo – oggi giocava il palleggiatore che nella stagione passata ha vinto il campionato, quindi oggi per noi era fondamentale mettere Cantù in difficoltà in fase di ricezione. Abbiamo fatto fatica a farlo, ma quando ci siamo riusciti i risultati sperati arrivavano, al contrario il contrattacco da parte degli avversari è stato sicuramente più efficace del nostro. Da lunedì si ricomincia a lavorare con il focus su alcune cose sicuramente da migliorare e con tanta fiducia in quello che stiamo facendo, stiamo lavorando bene e saremo pronti ad affrontare i problemi che si presenteranno partita dopo partita“. Alla partita era anche presente Claudia Martinelli, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili, che ha sottolineato l’importanza per il comune di Castelnovo ne’ Monti di aver potuto ospitare sia l’allenamento congiunto sia la squadra e lo staff del Volley Tricolore durante il raduno di inizio anno, per il secondo anno consecutivo. Castelnovo ne’ monti è un paese per lo sport, infatti non ospita solamente il volley reggiano ma anche l’atletica e il basket. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Test match vincente per la Conad Reggio Emilia contro Cantù

    Di Redazione Nel primo allenamento congiunto della stagione, la Conad Reggio Emilia ha sconfitto per 3-2 un combattivo Pool Libertas Cantù in cinque set disputati tutti al meglio dei 25 punti. La formazione di casa ha lasciato a riposo precauzionale il bomber Diego Cantagalli per un fastidio muscolare, mentre Cantù si è presentata con Coscione in regia, Motzo opposto, Copelli e Mazza al centro, Sette e Rot (poi sostituito da Salvador) come schiacciatori e Butti libero. A inizio primo set la Conad prova a scappare (9-5), ma il Pool Libertas torna sotto (12-11). Altro allungo di Reggio Emilia con il turno in battuta dell’ex Cominetti (19-13), ma Cantù recupera di nuovo e agguanta la parità a quota 22. Il rush finale premia i padroni di casa (25-22). Nel secondo set è il Pool Libertas a scappare subito (1-5), ma la Conad impatta a quota 6. Si prosegue a strappi, con Cantù che rilancia l’azione e Reggio Emilia a recuperare fino alla nuova parità a quota 18. Strappo finale dei canturini che chiudono 22-25. Nel terzo set la Conad prende subito due punti di vantaggio, e riesce a mantenerli fino a quota 13, quando il Pool Libertas pareggia. Un ace dell’altro ex Suraci spezza l’equilibrio e Reggio Emilia torna avanti (18-15). Cantù pareggia di nuovo a quota 21 per chiudere ai vantaggi (24-26). A metà quarto set, dopo l’equilibrio iniziale, la Conad prende 4 punti di vantaggio sul turno al servizio di Garnica (19-15), ma il Pool Libertas impatta a quota 22. Il punto a punto finale premia Reggio Emilia (25-23). Nel quinto e decisivo set la Conad si lancia avanti (7-4, 10-6, 13-7). Il Pool Libertas, però, piazza un parziale monstre di 1-8 e ribalta la situazione (14-15). Si continua punto a punto fino allo strappo finale che consegna set e match ai padroni di casa (22-20). Dalla parte di Cantù il muro, fondamentale che era un po’ mancato nel primo allenamento congiunto, ha girato meglio, con 9 punti a terra. Meglio anche in ricezione con il 34% di perfetta e 6 ace subiti. Attacco confermato al 52%, mentre la battuta cala un po’, con 5 punti a fronte di 23 errori. “Sono molto contento – dice il coach Matteo Battocchio – prima di tutto perché dovevamo fare vedere a noi stessi che siamo in grado di reagire nei momenti di difficoltà, che il lavoro che stiamo facendo in palestra ci sta facendo crescere, e che ci stiamo riuscendo. Non fa mai piacere perdere 3-2, ma, a parte il primo, sono stati tutti set con il minimo scarto, con qualche imprecisione, con la foga di chiudere il punto. Però quello che stiamo allenando oggi ha funzionato bene. Abbiamo ancora qualche passaggio a vuoto, ma abbiamo ancora un po’ di tempo per sistemare il tutto. Ho visto una bella reazione da parte dei ragazzi nei momenti in cui eravamo sotto di qualche punto, e questo è importante perché dimostriamo di essere una squadra che non molla mai. Non è grinta, è una reazione tecnica e tattica, cercando di fare bene quello che sappiamo fare“. Conad Reggio Emilia-Pool Libertas Cantù 3-2 (25-22, 22-25, 24-26, 25-23, 22-20)Conad Reggio Emilia: Zamagni 12, Catellani, Held 4, Sesto 3, Cagni n.e, Scopelliti 6, Cominetti 20, Mian 9, Cantagalli n.e, Garnica 7, Morgese L, Suraci 10, Marretta 5. All. Vincenzo Mastrangelo, Ass. Fabio Fanuli.Pool Libertas Cantù: Copelli 18, Coscione 2, Butti L, Mozzo 18, Bortolini L, Sette 16, Mazza 7, Rota 5, Salvador 2, Pietroni 1, Princi 6, Rizzi 1, Pellegrinelli. All. Matteo Battocchio, Ass. Alessio Zingoni.Note: Durata set: 25′, 23′, 24′, 23′, 22′. Conad Reggio Emilia: ace 6, battute sbagliate 23, ricezione 60%, attacco 45%, muri 11. Pool Liberas Cantù: ace 5, battute sbagliate 23, ricezione 56%, attacco 54%, muri 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pool Libertas lotta per cinque set contro la Conad Reggio Emilia

    Cinque set molto combattuti, nel primo allenamento congiunto tra Conad Reggio Emilia e Pool Libertas Cantù, con i ragazzi di Coach Matteo Battocchio che lottano punto a punto in ogni set, recuperando anche svantaggi ampi come nel quinto parziale.
    Coach Matteo Battocchio parte con Manuel Coscione in regia, Matheus Motzo opposto, Felice Sette e Giacomo Rota schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Nel quarto set Matteo Salvador subentra a Giacomo Rota, mentre nel quinto parziale spazio per tutti i giocatori fino a quel momento non scesi in campo.
    A inizio primo set la Conad prova a scappare (9-5), ma il Pool Libertas torna sotto (12-11). Altro allungo di Reggio Emilia con il turno in battuta dell’ex Cominetti (19-13), ma Cantù recupera di nuovo e agguanta la parità a quota 22. Il rush finale premia i padroni di casa (25-22). Nel secondo set è il Pool Libertas a scappare subito (1-5), ma la Conad impatta a quota 6. Si prosegue a strappi, con Cantù che rilancia l’azione e Reggio Emilia a recuperare fino alla nuova parità a quota 18. Strappo finale dei canturini che chiudono 22-25. Nel terzo set la Conad prende subito due punti di vantaggio, e riesce a mantenerli fino a quota 13, quando il Pool Libertas pareggia. Un ace dell’altro ex Suraci spezza l’equilibrio e Reggio Emilia torna avanti (18-15). Cantù pareggia di nuovo a quota 21 per chiudere ai vantaggi (24-26). A metà quarto set, dopo l’equilibrio iniziale, la Conad prende 4 punti di vantaggio sul turno al servizio di Garnica (19-15), ma il Pool Libertas impatta a quota 22. Il punto a punto finale premia Reggio Emilia (25-23). Nel quinto e decisivo set la Conad si lancia avanti (7-4, 10-6, 13-7). Il Pool Libertas, però, piazza un parziale monstre di 1-8 e ribalta la situazione (14-15). Si continua punto a punto fino allo strappo finale che consegna set e match ai padroni di casa (22-20).
    Il muro, fondamentale che era un po’ mancato nel primo allenamento congiunto, ha girato meglio, con 9 punti a terra. Meglio anche in ricezione con il 34% di perfetta e solo 6 ace subiti. Attacco confermato al 52%, mentre la battuta cala un po’, con 5 punti a fronte di 23 errori.
    “Sono molto contento – dice Coach Matteo Battocchio – prima di tutto perché dovevamo fare vedere a noi stessi che siamo in grado di reagire nei momenti di difficoltà, che il lavoro che stiamo facendo in palestra ci sta facendo crescere, e che ci stiamo riuscendo. Non fa mai piacere perdere 3-2, ma, a parte il primo, sono stati tutti set con il minimo scarto, con qualche imprecisione, con la foga di chiudere il punto. Però quello che stiamo allenando oggi ha funzionato bene. Abbiamo ancora qualche passaggio a vuoto, ma abbiamo ancora un po’ di tempo per sistemare il tutto. Ho visto una bella reazione da parte dei ragazzi nei momenti in cui eravamo sotto di qualche punto, e questo è importante perché dimostriamo di essere una squadra che non molla mai. Non è grinta, è una reazione tecnica e tattica, cercando di fare bene quello che sappiamo fare”. LEGGI TUTTO