Parisi: “Vbc in difficoltà? Serve solo più autostima”
Di Redazione
La Vbc èpiù Casalmaggiore tenta di uscire dal periodo buio che vede la società di via Baslenga con quattro sconfitte su sei partite giocate, l’ultima arrivata con il 3-0 secco di Chieri. Durante la 7a giornata, Casalmaggiore ha potuto riprendere il fiato e guardare all’orizzonte verso i match contro Novara, Busto e Monza. Il tecnico Parisi fa il punto della situazione nell’intervista a La Provincia.
Ritiene che il match con Chieri possa essere considerato un caso isolato o si inserisca in un quadro generale che destapreoccupazione?
“Difficile avere una risposta inequivoca a questa domanda. Qualche segnale in questo senso era già arrivato nel matchcon Trento nel quale avevamo patito un po’ di pressione negativa ma non credo ci fosse meno pressione nei match conBergamo e Perugia che invece la squadra ha affrontato con tutt’altro piglio. L’unica cosa da fare è lavorare duramente in palestra per acquisire maggiore confidenza con il nostro sistema di gioco e maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Credo che, talvolta, a limitarci, sia il pensiero dell’errore precedente, dato da una scarsa convinzione nelle nostre qualità”.
Il turno di riposo è un vantaggio o un handicap in questa situazione?
“Personalmente sono per il chiodo schiaccia chiodo, sarei tornato in campo già lunedì. Non voglio correre il rischio che continuando a parlare e ragionare su quanto accaduto si amplifichi il problema anzichè risolverlo. Per questo abbiamolavorato tutta questa settimana senza parlare ulteriormente della situazione c provando ad essere positivi e propositivi. Purtroppo, l’abbiamo dovuta affrontare senza Melandri, un giocatore fondamentale per noi, che non sappiamo se riusciremo a recuperare per le prossime partite in arrivo”.
Le prossime partite vedono Casalmaggiore con squadre “nobili” del campionato. Può essere lo stimolo giusto per ripartire?
“È chiaro che siamo qui a cercare di trovare letture particolari perchè abbiamo perso, dunque e difficile capire cosa sia meglio o peggio. Quello che so è che mercoledì affronteremo una squadra forte ed in crescita come Novara che, dopo un periodo di iniziale assestamento, fisiologico per i cambi operati in estate e per qualche infortunio, ora è in ascesa. Detto questo, resto convinto che la nostra priorità sia pensare a noi stessi, a quello che dobbiamo e a come gestire i momenti negativi. Dobbiamo essere consapevoli che non spariranno ma che sì possono gestire meglio di come abbiamo fatto per non finire in un loop negativo dal quale non usciamo più“. LEGGI TUTTO