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    Si avvicina il raduno in casa Lube, botta e risposta con Blengini

    A meno di una settimana dalla ripresa dell’attività in casa Cucine Lube Civitanova, il tecnico biancorosso Chicco Blengini affronta un primo botta e risposta in vista del raduno ufficiale programmato per lunedì 21 agosto all’Eurosuole Forum.
    Per gran parte della preparazione il team non sarà al completo, ma lo staff potrà contare sulla presenza dei giovani dell’Academy.
    Blengini: “Soprattutto nella preseason è un bel vantaggio avere nel gruppo ragazzi di prospettiva che, seppur giovani, sono in condizione avendo lavorato per buona parte dell’estate. Va detto che il livello della SuperLega, sia dal punto di vista della mentalità che per la tipologia di lavoro, non è semplice nemmeno per emergenti con qualità acclarate. Di conseguenza il vantaggio non è solo per la prima squadra, ma anche per gli stessi ragazzi di talento dell’Academy che possono iniziare ad alzare l’asticella e rendersi conto di quello che sarà l’obiettivo finale. Il passaggio verso la ‘pallavolo dei grandi’ non è solo tecnico e fisico, ma anche caratteriale e comportamentale. Quindi ottima chance per loro e risorse utili per noi che non avremo i nazionali disponibili”.
    In questo periodo dita incrociate per Simone Anzani. Cosa vi siete detti negli ultimi giorni?
    “A dir la verità io ho parlato molto con Simone fin dall’inizio del suo calvario, ovvero dal primo episodio di stop. Ho voluto subito fargli sentire la mia vicinanza e il mio sostegno. Naturalmente voglio rimanere sempre aggiornato sulle sue condizioni e ho un filo diretto con lo staff della nazionale. La situazione va affrontata con grande cautela, sono convinto che nella combine tra Club e staff federale si farà il massimo per il nostro atleta. Simone è determinatissimo, anche se poi il responso finale non dipenderà dalla forza di volontà. Credo sia giusto pensare alla vicenda focalizzandoci sul punto di vista personale e umano. La salute di Simone viene prima della squadra e della pallavolo giocata. Sono ottimista e abbiamo avuto nei giorni scorsi dei conforti clinici, ma aspettiamo l’ultimo test programmato a Roma nella speranza di rivederlo presto in campo con l’Italia e con la Lube”.
    Il calendario della preseason propone sfide con rivali di A2 e SuperLega.
    “Dobbiamo sapere ancora con certezza quanti saranno gli atleti assenti per gran parte della preparazione. Avendo un roster risicato a settembre e ottobre, la strada migliore è svolgere al termine della settimana di lavoro test mirati con altre squadre per allenarci in maniera efficace. Credo sia una bella opportunità per mettersi in mostra. Parlo dei nuovi arrivati, per iniziare a masticare l’ambiente Lube, e di chi sulla carta non sarà titolare. Per i ragazzi sarà importante sia capire presto quello che rappresenta la nostra maglia, sia crescere in fretta perché durante l’anno servirà la totalità dei giocatori nel gruppo. Ci sarà bisogno di loro e i ragazzi dovranno essere tutti inseriti per farsi trovare pronti”. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La Lube ha dimostrato carattere e capacità di adattamento”

    “Il bilancio stagionale della Cucine Lube è più che positivo, la squadra ha mostrato carattere nel superare le difficoltà e nell’adattarsi al turnover, ai cambi di moduli e di ruoli”. Smaltita almeno in parte la delusione per lo Scudetto sfumato in trasferta nel quinto e ultimo round della finale titolata, Chicco Blengini ha promosso il team per la resilienza e le capacità camaleontiche dimostrate. Ai microfoni di Radio Arancia, partner di Lube Volley, in settimana il tecnico biancorosso ha risposto alle domande di Mauro Anconetani.
    “Il saldo finale, non preventivato, è stato straordinario in valore assoluto – ha esclamato il coach -. Staccare il pass per la Champions League e disputare a testa alta una Finale Scudetto poteva sembrare un miraggio all’inizio del nuovo percorso, con un team rivoluzionato e pieno di giovani. Con queste basi mi sento di definire ‘eccellente’ il risultato in un torneo così duro ed equilibrato. Per chi volesse degli esempi concreti, Cisterna, nona e fuori dai Play Off per il tricolore, in Regular Season ha preso 1 punto alla BLM Group Arena e ha battuto in casa Trento, mentre Taranto che si è salvata a fine prima fase, ha vinto i due match con Verona, quinta, che stava per eliminarci nei Quarti”.
    Tema della chiacchierata radiofonica anche gli aggiustamenti tattici nei Play Off per aumentare l’efficacia della ricezione. “Da allenatore ho aderito a un progetto per valorizzare i giovani – la premessa di Blengini -. Se parliamo della ricezione, ho lavorato molto per aiutare Bottolo, Nikolov e Yant a progredire in quel fondamentale. Abbiamo mosso i primi passi con questo presupposto, quindi non ero obbligato, ma quando si sposa una linea di lavoro va rispettata. Progressivamente, prima di cambiare modulo, Zaytsev è stato coinvolto in ricezione senza snaturare i percorsi degli atleti citati. Nelle fasi clou dei Play Off, quando non c’era più da progettare, è passata in primo piano la ricerca del risultato a tutti i costi e ho optato per il miglior equilibrio possibile”.
    Il rimpianto per il tecnico, al di là dell’infortunio dello “Zar” in Gara 3 di Finale Scudetto, riguarda il primo round della resa dei conti a Trento. “L’esperienza mi porta a dire che Gara 1 sia quella in cui la squadra di casa soffre mediamente di più – ha detto Blengini -. Noi abbiamo messo in difficoltà i gialloblù all’esordio, ma non abbiamo colto delle chance”. LEGGI TUTTO

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    Cormio elogia Blengini: “Grandi meriti, lavoriamo a una Lube più forte!”

    La stagione della Cucine Lube Civitanova in SuperLega Credem Banca si è chiusa sul secondo gradino del podio tra i tanti complimenti per la tenacia e i progressi nel gioco. Il plauso della società va agli atleti e allo staff con una nota di merito particolare a Gianlorenzo Blengini, artefice del cambio di rotta. Il rompete le righe è arrivato all’indomani di Gara 5 della Finale Scudetto. Fino all’ultimo l’ambiente cuciniero ha sperato di rivedere l’ennesimo abbraccio di gioia tra il direttore generale del Club e il coach, scena iconica che aveva chiuso le due stagioni precedenti. L’annata 2022/23 è terminata invece con la sconfitta nella sfida decisiva per il titolo. Il senso di amarezza si è gradualmente rarefatto nelle ore successive, mentre è diventata più nitida la percezione di aver realizzato qualcosa di grande, che solo pochi mesi prima sembrava impensabile visto il ringiovanimento e la rivoluzione del roster.
    Intanto il dg Beppe Cormio sta disegnando la Lube del futuro insieme al tecnico piemontese, che ha ancora un anno di contratto con i vice campioni d’Italia e potrà contare su innesti mirati. Cormio non perde tempo: “Si è appena chiuso il torneo di SuperLega Credem Banca, ma non sono giorni di relax per noi – spiega -. Così come è nella logica delle cose, continuiamo a lavorare affrontando anche temi della prossima stagione insieme alla nostra guida tecnica, con cui c’è grande feeling. Con Chicco ho già vinto tre Scudetti, quest’anno il nostro allenatore ha condotto il team fino a Gara 5 della resa dei conti per il titolo italiano con molti meriti personali. L’obiettivo è garantirgli un team sempre più competitivo per brillare in campionato e nelle coppe”.

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