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    Chieri toglie il velo e si presenta. Bregoli: “Un collettivo completo, una certezza”

    Di Redazione La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 toglie il velo per la stagione 2021-2022, con il claim “Avanti, insieme“, il leitmotiv della prima squadra tenuta a Torino presso il Cral Reale Mutua. Una tradizione che ormai si rinnova da diversi anni, che ancora una volta ha visto giocatrici, staff, dirigenti e sponsor riuniti in un grande abbraccio per salutare la nuova stagione. Filippo Vergnano: «Cercheremo di fare un campionato di buon livello, senza porci obiettivi di classifica. Sarà importante come l’anno scorso essere all’altezza di ogni partita. Il livello si è alzato, sarà tutt’altro che semplice. Cercheremo di fare un campionato al meglio delle nostre possibilità». Lucio Zanon di Valgiurata, dirigente e sponsor che presta il nome del suo Gruppo Fenera alla squadra accanto a Reale Mutua: «Veniamo da una straordinaria stagione 2020-2021, simboleggiata dal premio a Giulio come migliore allenatore della serie A1. Un premio di cui lui giustamente non vuole parlare troppo, ma che molto correttamente ha condiviso con staff, atlete e partner, e che testimonia il grande lavoro svolto». «Ogni anno cerchiamo di fare un passo in più e un passo in avanti – ha aggiunto Lucio Zanon di Valgiurata – La cosa bellissima e anche tremenda dello sport è che tutto riparte sempre da zero. Anche quest’anno dobbiamo cercare di costruire, ricostruire, confermarci. Questo non dev’essere un peso, ma uno stimolo e una spinta per guardare avanti. L’obiettivo naturalmente è il risultato sportivo, ma è anche la crescita del movimento, con il territorio, quindi far crescere tutto il nostro mondo, fare le cose sempre meglio e creare quel valore nel tempo che è il nostro obiettivo. L’unico valore solido nel tempo è che sia un valore per tutti. Un’ultima nota di grande gioia è che finalmente ritroviamo il nostro pubblico. Avanti, insieme». Poche, ma importanti, le parole del capitano Elena Perinelli: «C’è voglia di migliorare quello che abbiamo fatto lo scorso anno, e di crescere il più possibile, penso con un po’ più di consapevolezza di quello che possiamo fare». Per ultimo è intervenuto l’allenatore Giulio Cesare Bregoli: «Il punto di forza della squadra è quello che è stato anche negli altri anni: avere un collettivo molto completo, quindi avere giocatrici che mi mettono in difficoltà ogni domenica nella scelta di chi parte o meno nello starting six. Credo sia la nostra più grande qualità in questo momento, e credo debba essere anche quest’anno la nostra forza, il fatto di lavorare come un gruppo». Questo il roster con la numerazione:#1 Rhamat Alhassan#2 Helena Cazaute#3 Elena Perinelli (capitano)#4 Francesca Bosio#5 Ali Frantti#6 Anna Piovesan#7 Ali Frantti#8 Kaja Grobelna (vicecapitano)#9 Francesca Villani#10 Chiara De Bortoli#12 Alessia Mazzaro#14 Yagmur Karaoglu#15 Martina Armini#17 Camilla Weitzel#18 Francesca Guarena (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bregoli, addio all’azzurro: “La Nazionale dirà ancora tanto, ma penso alla mia Chieri”

    Di Redazione Coach Bregoli ha guidato la Nazionale femminile alla VNL, svolta con le giovani per permettere alla Nazionale Senior di preparare i Giochi Olimpici, poi ha accompagnato il ct Mazzanti sulla panchina di Tokyo. Ma ora, alla vigilia dei Campionati Europei, Bregoli decide di abbandonare il colore azzurro e tornare alla sua Chieri, come spiega nell’intervista de La Stampa Torino. Un addio nel giorno in cui le ragazze iniziano a Roma il raduno in vista dell’Europeo… “Quando mi è stato proposto di guidare la squadra in Vnl avevo chiarito con la Federazione, pur non parlandone direttamente con Davide Mazzanti, che non avrei potuto seguire la competizione continentale. Una scelta dettata anche da questioni familiari”. Il risultato della nazionale azzurra, uscita male ai quarti, ridimensiona il nostro movimento? “Io aspetterei un attimo prima di mettere in discussione la nostro pallavolo così come ho ritenuto sempre unpo’ presuntuoso definire il campionato italiano il più bello del mondo. Certo è uno dei più usuranti e stressanti e penso che questo su molte ragazze si sia fatto sentire”. Insomma, la debacle può essere rubricata a incidente di percorso? “Questo lo diranno i risultati. Nel maschile la Francia era andata male a Rio, mentre a Tokyo, con Laurent Tillie, hanno vinto l’oro. Questo gruppo sono convinto abbia ancora molto da dire”. Intanto è rientrato a Chieri dopo una stagione, la scorsa, a tratti esaltante con una qualificazione europea sfumatasolo all’ultima giornata. Progetti per il prossimo anno? “Vogliamo continuare a crescere. La società ha il sogno di vedere una o più ragazze del suo settore giovanile entrarein prima squadra. C’è un progetto che va oltre il gruppo senior e un esempio è rappresentato dal nostro quarto centrale, Francesca Guarena, classe 2003, che feci esordire già l’anno scorso”. LEGGI TUTTO