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    Mondiale per club maschile: altra vittoria netta di Trento, 3-0 anche al Ciudad Voley

    Due su due per la Trentino Itas al Mondiale per Club maschile, e sin qui senza concedere set. Nella seconda uscita la squadra di Soli ha liquidato in tre set anche il Ciudad Voley con i parziali di 25-22, 25-23, 25-16 e resta così al comando, a punteggio pieno, della Pool B. In doppia cifra per i Campioni d’Europa Garcia e Michieletto con 12 e 11 punti a testa.Starting Players – La Trentino Itas si presenta in campo rivoluzionata per questo secondo appuntamento iridato: l’allenatore Fabio Soli riserva un turno di riposo a Rychlicki e Flavio, proponendo quindi campo Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Bartha e Pellacani al centro e Laurenzano libero. Il Ciudad Voley risponde con Gonzalez al palleggio, Ponzio opposto, Conte e Gomez in posto 4, Garcia e Maciel centrali, Albrecht libero.1° set – L’inizio dei gialloblù è contratto, specialmente in ricezione; Conte va subito a segno in battuta su Laurenzano, spingendo i suoi sul 2-4, ma Michieletto firma il pareggio poco dopo, a quota 8. Con il muro (due vincenti consecutivi di Pellacani e uno di Gabi Garcia), la Trentino Itas mette la freccia e scappa via (12-8). Il giovane centrale cresciuto nel vivaio continua ad imperversare a rete, consentendo la fuga ai Campioni d’Europa (15-8), che sfruttano bene anche l’ottima rotazione al servizio di Lavia, condita pure da un ace diretto. Sul +7 però la squadra di Soli abbassa la tensione e dilapida quasi tutto il vantaggio costruito in precedenza, trafitta dagli attacchi in posto 4 di Gomez (17-16) e da qualche errore di troppo di Michieletto. Il tecnico chiama time out e al rientro in campo ottiene la risposta desiderata, guidata dal contrattacco proprio dello stesso Alessandro (23-19) e da un attacco abbondante guarda caso di Gomez. Un diagonale di Gabi Garcia manda le due squadre al cambio di campo sul punteggio di 1-0 (25-22) per la compagine italiana.2° set – L’opposto di origine portoricana continua il suo buon momento anche nel secondo set, realizzando l’ace che offre il primo spunto gialloblù (4-2), imitato qualche secondo dopo da Michieletto (6-3). Il servizio di Trento continua a fare male alla seconda linea del Ciudad Voley: anche Sbertoli va a referto con questo fondamentale lanciando i suoi verso il +5 (10-5) che consiglia il tecnico sudamericano Ferraro di interrompere il gioco. Il time out non cambia il rapporto di forza fra le squadre, perché subito dopo la Trentino Itas continua a dettare legge, con Lavia (13-8) ed a trovare il punto senza particolari problemi (17-12). Quando la squadra di Soli sembra lanciata verso il 2-0, c’è invece spazio per il ritorno degli argentini che, con Gomez al servizio (ace diretto), Conte a rete e il muro di Garcia raggiungono e sorpassano (da 19-16 a 22-23). Ci pensano Michieletto e Gabi Garcia, di nuovo a segno in fase di break point, a ristabilire le (minime) distanze: 25-23.3° set – Nel terzo parziale i gialloblù partono a razzo, capitalizzando molto a rete anche grazie ai tentacoli di Bartha, che mura e contrattacca issando i suoi dal 5-3 all’8-4. Il rumeno è scatenato e realizza un altro block anche dopo il time out del Ciudad Voley (10-4); gli argentini in questo caso mettono meno “garra” in campo e lasciano strada più agevolmente alla Trentino Itas (12-7, 17-11 e 22-15), che non rischia più nulla. Il 3-0 che vale il pass per le semifinali arriva sul 25-16, con anche Acquarone in campo al posto di Sbertoli in cabina di regia e Magalini per Michieletto.Ciudad Voley 0Trentino Itas 3(22-25, 23-25, 16-25)Ciudad Voley: Garcia 2, Gonzalez 2, Conte 7, Maciel 2, Ponzio 11, Gomez 12, Albrecht (L); Zalcman (L), Lazo, Zelayeta 1, Diaz, Soria S., Steeman 1. N.e. Soria R.. All. Hernan Josue Ferraro.Trentino Itas: Lavia 8, Pellacani 8, Gabi Garcia 12, Michieletto 11, Bartha 8, Sbertoli 2, Laurenzano (L) ; Magalini 2, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Rychlicki, Flavio. All. Fabio Soli.Arbitri: Beal (Qatar) e Grass (Brasile).Durata set: 31’, 28’, 21’; tot. 1h e 20’. Note: 200 spettatori circa. Ciudad Volley 1 muro, 5 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 40% in attacco, 42% (22%) in ricezione. Trentino Itas: 11 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 48% (16%) in ricezione.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Argentina: il Ciudad Voley si conferma campione piegando il Policial

    Per il secondo anno consecutivo il Ciudad Voley è campione d’Argentina: la squadra di Buenos Aires chiude in sole tre partite la serie con il Policial de Formosa, imponendosi anche in trasferta per 1-3 (25-23, 16-25, 18-25, 24-26) dopo aver vinto le due sfide casalinghe per 3-0. La buona partenza dei padroni di casa non impensierisce i campioni in carica, che dominano i due set successivi e nel quarto rimontano dal 20-18 al 22-24; il Policial annulla i primi due match point ma deve poi inchinarsi ai vantaggi.

    Facundo Conte è ancora il grande protagonista del trionfo del Ciudad, con 25 punti messi a segno nella sfida decisiva e l’inevitabile premio di MVP della finale. L’ex nazionale trova posto anche nel sestetto ideale del campionato insieme ai compagni di squadra Gaspar Bitar (palleggiatore), Nicolas Lazo (schiacciatore), Gustavo Maciel (centrale), al centrale Agustin Gallardo e all’opposto Geronimo Elgueta del Policial e al libero Tomas Ruiz dell’UPCN. Il miglior giocatore dell’intera stagione, invece, è l’opposto Jonas Ponzio, sempre della squadra campione.

    (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Argentina: il Ciudad Voley si impone sul Policial anche in Gara 2

    È sempre più vicino il bis per il Ciudad Voley nella Liga argentina: anche in Gara 2 della finale scudetto la squadra di Buenos Aires si impone per 3-0 (25-21, 25-21, 25-22) sul Policial de Formosa, come già aveva fatto nella prima sfida. Simile pure l’andamento dell’incontro, con gli ospiti che riescono quasi sempre a restare in scia nel punteggio (22-21 nel primo set, 21-20 nel terzo) ma mai a dare la spinta decisiva. Nicolas Lazo sigla 20 punti ed è l’MVP della partita, importanti anche il contributo del capitano Facundo Conte e i servizi di Luca Duek e Jonas Ponzio.

    Giovedì 18 aprile a Formosa il Ciudad tenterà di chiudere i conti per aggiudicarsi il suo secondo titolo consecutivo, mentre in caso di vittoria il Policial si garantirebbe un’altra gara in casa.

    (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Argentina: il Ciudad Voley pareggia i conti con il River Plate

    Sarà Gara 3 a determinare la seconda finalista della Liga argentina: dopo l’imprevista sconfitta in Gara 1, il Ciudad Voley ha vinto il rematch con il River Plate per 3-0 (25-20, 25-20, 29-27) e oggi – nella notte italiana tra lunedì e martedì – avrà l’occasione per chiudere i conti, di nuovo davanti al suo pubblico. Il River si è confermato avversario ostico specialmente nel terzo set, chiuso in volata da Facundo Conte, che con 18 punti è stato anche il top scorer della partita e il miglior giocatore in campo.

    Chi vincerà la sfida decisiva andrà ad affrontare il Policial de Formosa, che ha eliminato l’UPCN conquistando la qualificazione alla prima finale della sua storia.

    (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Facundo Conte torna in Argentina: giocherà nel Ciudad Voley

    Di Redazione Facundo Conte tornerà a giocare in Argentina dopo oltre 15 anni. L’annuncio arriva direttamente dai canali social di Ciudad Voley, società con la quale lo schiacciatore argentino avrebbe siglato un accordo per la stagione 2022/2023. “Non stiamo sognando, è tutto vero – recita il post della società argentina – Facundo Conte torna a casa. Non vediamo l’ora di vederti giocare di nuovo con la Muni“. Il 32enne, originario di Buenos Aires, è stato uno dei top player di Aluron Zawiercie conquistando il terzo posto nel campionato polacco. “Torno a casa. Grazie Ciudad Voley per questa opportunità, ci divertiremo” le sue prime parole, pubblicate sul proprio account Instagram. (fonte: Ciudad Voley) LEGGI TUTTO

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    Argentina: l’UPCN si conferma sul trono battendo il Ciudad Voley

    Di Redazione Era iniziata nel peggiore dei modi la stagione dell’UPCN, ma si conclude con un’altra festa: dopo aver inseguito per tutto l’anno gli avversari, e lasciato per strada la Coppa nazionale e la Supercoppa, la squadra di San Juan si laurea nuovamente campione d’Argentina e diventa la squadra più titolata di sempre con 9 scudetti (in precedenza condivideva il primato con il Bolivar). Il successo è arrivato davanti al pubblico amico – oltre 3000 gli spettatori presenti – grazie al 3-1 (25-18, 26-24, 17-25, 27-25) nella decisiva Gara 4 della finale con il Ciudad Voley, già finalista lo scorso anno. Le emozioni in campo sono state degne di una finale: dopo aver vinto nettamente il primo set, l’UPCN è riuscito ad annullare tre set point sul 21-24 del secondo e chiudere ai vantaggi con un ace di Armoa e un attacco out di Bonacic. La squadra di Buenos Aires non si è persa d’animo e ha riaperto la partita nel terzo set, lottando poi fino al 25-25 nel quarto: decisivi un attacco vincente di Armoa e un errore di Alemao. Festeggia dunque l’UPCN con i 24 punti dell’opposto della nazionale Federico Pereyra, il cui innesto a stagione in corso si è rivelato decisivo, mentre al Ciudad non bastano i 26 del top scorer Vicente Parraguirre. (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Argentina: l’UPCN si riporta in vantaggio nella finale scudetto

    Di Redazione Di nuovo avanti l’UPCN nella serie decisiva per il titolo in Argentina: dopo aver vinto Gara 1 e perso Gara 2 al tie break (entrambe in trasferta), la squadra di San Juan si è imposta nuovamente per 3-1 (25-22, 19-25, 25-21, 25-23) sul Ciudad Voley in un palazzetto gremito, portandosi a un passo dalla conferma sul trono nazionale. Più di 3000 gli spettatori presenti per assistere a una gara combattuta, decisa allo sprint da un attacco di Armoa e da un errore di Soria dopo che le due squadre erano arrivate in parità sul 22-22 del quarto set. Battaglia punto su punto tra il nazionale Federico Pereyra e il cileno Vicente Parraguirre: entrambi hanno chiuso l’incontro a quota 24 realizzazioni. Foto Boca Voley Gara 4, che può già essere decisiva per il titolo, si giocherà sabato 16 aprile alle 18.30 italiane, ancora in casa dell’UPCN. Intanto può già festeggiare lo scudetto femminile il Boca Juniors, che ha portato a casa la serie decisiva in due sole gare con un doppio 3-0 contro il Gimnasia y Esgrima: si tratta del settimo titolo per la formazione di Buenos Aires, in cui milita tra le altre la nazionale Lucia Fresco. (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Argentina: l’UPCN vince anche a Buenos Aires e conquista il suo ottavo titolo

    Di Redazione L’UPCN è campione di Argentina per l’ottava volta nella sua storia: dopo aver vinto in casa le prime due gare della finale scudetto, la squadra di San Juan si è ripetuta anche in Gara 3 sul campo del Ciudad Voley, tornando così a conquistare un titolo che le mancava dal 2018. Netto il successo della squadra di Fabian Armoa nella sfida decisiva: 0-3 (18-25, 22-25, 19-25) con primo e terzo set a senso unico. Combattuto soltanto il secondo parziale, in cui l’UPCN deve recuperare dal 6-1 iniziale, si porta avanti sul 14-16 grazie a Leozao e alla fine si impone grazie anche al servizio di Bozicovich. Tra i protagonisti della vittoria, oltre al già citato Leozao, anche Manuel Armoa, top scorer con 18 punti, Alejandro Toro, Pablo Guzman e il regista Sebastian Brajkovic. 15 punti di Dusan Bonacic per il Ciudad, che si congeda comunque a testa alta dopo la prima finale della sua storia, in un campionato certamente in tono minore per via del numero ridotto di squadre (solo 7 al via) e della partenza di moltissimi giocatori per l’estero. (fonte: Aclav.com) LEGGI TUTTO