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    Millman: “Il tour femminile deve incolpare solo se stesso per la disparità salariale. Solo con un’unica gestione accadrà”

    John Millman

    Secondo il veterano australiano John Millman la disparità di prize money tra uomini e donne non ha ragione di esistere, ma il WTA tour deve solo rimpiangere se stesso per mancanza di strategia e qualità dirigenziali. L’ha scritto in un editoriale pubblicato sul sito news.com.au, parole secche di sicuro faranno riflettere. Riportiamo il suo pensiero.
    “Cerchiamo di essere chiari. La parità di montepremi tra uomini e donne nel tennis può essere risolta. Ma non accadrà. I principi e l’uguaglianza del tennis sono stati gettati al vento grazie a un processo decisionale inadeguato da parte della WTA. È una questione controversa quella dei prize money. Il tennis è all’avanguardia in quanto le sue atlete vengono ben pagate. Nel 2022, sette delle prime dieci sportive più pagate sia in sponsorizzazioni che in prize money erano giocatrici di tennis. Ma lo sport dovrebbe essere soddisfatto solo confrontandosi con altre atlete o dovrebbero essere confrontandosi con le loro controparti maschili?L’ultima vittoria della WTA è avvenuta nel 2007, quando si sono assicurati la parità di retribuzione in ogni torneo del Grand Slam, tuttavia da allora non sono riusciti a fare nessun passo in avanti. Sfortunatamente per le donne, i tornei del Grande Slam occupano ogni anno solo otto settimane del calendario. Al di fuori degli Slam, i montepremi del tour maschile e femminile non sono uguali e il divario retributivo si sta allargando.
    Com’è possibile? È un aspetto scioccante e questo non dovrebbe stare bene a chi fruisce del gioco. Questo fino a quando non ti immergi un po’ più a fondo e inizi a capire come viene gestito il business del tennis professionistico. Il tour proopera con due società separate, WTA e ATP, che si prendono cura degli interessi dei loro giocatori. I loro modelli e strategie sono indipendenti l’uno dall’altro e le loro entrate sono piuttosto diverse. Le lamentele di giocatrici di spicco come Iga Swiatek e Viktoria Azarenka si fanno sempre più forti chiedendo prize money pari a quelli degli uomini per l’intero anno. Nel 2021, l’ATP ha registrato un fatturato annuo di 176,8 milioni di dollari contro gli 87,8 milioni di dollari della WTA. Mentre l’ATP inanellava successi, attraverso sponsorizzazioni, licenze e le loro Finals del World Tour, la WTA ha commesso un errore dopo l’altro, subendo dei veri autogol.
    Con la mancanza di una strategia a lungo termine e le entrate stagnanti, la WTA ha cercato una soluzione rapida vendendo quasi un quarto del programma del suo tour in Cina. Anche nei momenti migliori è difficile portare spettatori in Cina ed è brutto giocare in stadi vuoti, ma è stato quando il Covid ha colpito e il paese ha chiuso i suoi confini abbiamo visto le conseguenze dell’essere troppo indebitato un solo posto in un “tour globale”. La mancanza di strategia della WTA è emersa ancora una volta con la loro posizione di principio sulla scomparsa della giocatrice cinese Peng Shuai. I principi non sono durati molto a lungo e sono stati presto messi da parte quando la WTA ha revocato il divieto ai tornei cinesi nonostante la situazione di Shuai fosse stata tutt’altro che chiarita.
    L’organo di governo dell’ATP supera continuamente la sua controparte WTA. Laddove l’ATP conclude le finali del World Tour negli stadi affollati di città amanti del tennis come Londra e Milano (in realtà è Torino, qua c’è un errore di Millman, ndr), la WTA tenta di costruire il proprio futuro negli stadi vuoti di Shenzhen e Fort Worth. Le donne hanno avuto la stessa retribuzione nei Grande Slam per 25 anni ed è ora che ricevano la stessa retribuzione su tutta la linea. La WTA ha avuto tempo più che sufficiente per raggiungere questo obiettivo. Le nostre tenniste sono tra le migliori atlete del mondo e meritano di essere pagate allo stesso modo, ma sfortunatamente sono rappresentate da un governo poco performante. Il tennis può essere l’invidia di tutti gli sport quando finalmente raggiungerà la vera parità, ma ritengo che affinché ciò accada deve essere gestita sotto un unico ombrello e basato sull’ATP. Fino ad allora la parità salariale è un sogno irrealizzabile e non accadrà”.
    La posizione di Millman è netta e interessante. Gaudenzi ha parlato più volte di sinergie con la WTA, ma al momento di unificare totalmente la gestione dei due tour pro non si parla, anche per i tanti contratti distinti in essere. La richiesta da parte del pubblico inoltre, non sembra uguale tra match maschili e femminili, come spesso vediamo nei tornei Combined, dove spesso gli spalti restano vuoti per molti match “rosa”, per poi riempiersi quando scendono i campo match maschili. È una situazione complessa, di non facile soluzione. LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Strasburgo e Rabat: La situazione aggiornata

    Martina Trevisan nella foto – Foto Getty Images

    Strasbourg, France WTA 250Date: 5/21/2023 Original Cut Off: 68 Ranking Date: 4/24/2023Draw Size: 32 Direct Acceptances: 23 Wild Cards: 2? Qualifiers: 4 Special Exempts: 0?
    Main Draw Singles1 Beatriz Haddad Maia 142 Karolina Pliskova 153 Magda Linette 194 Shuai Zhang 285 Elise Mertens 296 Jil Teichmann 307 Bernarda Pera 328 Alenina Kalinina 34Marta Kostyuk 36Lin Zhu 39Varvara Gracheva 43Sorana Cirstea 44Katerina Siniakova 45Amanda Anisimova 46Lauren Davis 54Xinyu Wang 60Ana Bogdan 61Anna Kalinskaya 62Kaia Kanepi 63Ana Blinkova 64Xiyu Wang 65Patricia Maria Tig 65 (PR)Jasmine Paolini 68
    ALTERNATES1. McNally, Caty USA 69——————————–2. Zanevska, Maryna ESP 703. Cornet, Alizé FRA 714. Zanevska, Maryna BEL 755. Vondrousova, Marketa CZE 806. Dodin, Oceane FRA 997. Parry, Diane FRA 1068. Burel, Clara FRA 109

    Rabat, France WTA 250Date: 5/21/2023 Original Cut Off: 91 Ranking Date: 4/24/2023Draw Size: 32 Direct Acceptances: 23 Wild Cards: 4 Qualifiers: 4 Special Exempts: 1
    Main Draw Singles1 F MARIA SAKKARI GRE 9 12 F MARTINA TREVISAN 20 13 F AJLA TOMLJANOVIC AUS 41 14 F SLOANE STEPHENS USA 48 15 F LEYLAH FERNANDEZ CAN 49 16 F ELISABETTA COCCIARETTO 50 17 F YULIA PUTINTSEVA KAZ 51 18 F ALYCIA PARKS USA 54 19 F LINDA FRUHVIRTOVA CZE 58 110 F MAYAR SHERIF EGY 59 111 F TATJANA MARIA GER 66 112 F SARA SORRIBES TORMO ESP 68 SR 113 A PEYTON STEARNS USA 72 114 F NURIA PARRIZAS DIAZ ESP 76 115 F REBECCA PETERSON SWE 78 116 F REBECCA MARINO CAN 79 117 F ALISON RISKE-AMRITRAJ USA 81 118 F KATERYNA BAINDL UKR 82 119 F SARA ERRANI 83 120 F YSALINE BONAVENTURE BEL 84 121 F ANNA BONDAR HUN 89 122 F KAMILLA RAKHIMOVA 90 123 F PANNA UDVARDY HUN 91 1
    ALTERNATES1 F JULIA GRABHER AUT 92 12 F DALMA GALFI HUN 93 13 F ANNA KAROLINA SCHMIEDLOVA SVK 96 14 F LUCIA BRONZETTI 97 15 F MAGDALENA FRECH POL 100 16 F NADIA PODOROSKA ARG 104 17 F ARANTXA RUS NED 107 18 F CLARA BUREL FRA 109 19 F JODIE BURRAGE GBR 110 110 A KIMBERLY BIRRELL AUS 113 111 A MARINA BASSOLS RIBERA ESP 119 112 A TAYLOR TOWNSEND USA 120 113 A JESSIKA PONCHET FRA 124 114 F LEOLIA JEANJEAN FRA 137 115 F KRISTINA MLADENOVIC FRA 146 1 LEGGI TUTTO

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    Cambiamenti rivoluzionari in arrivo nel circuito WTA?: limitazioni per le Top 30 e ristrutturazione dei tornei nel 2024

    Cambiamenti rivoluzionari in arrivo nel circuito WTA: limitazioni per le Top 30 e ristrutturazione dei tornei nel 2024

    Tomas Petera, organizzatore del torneo WTA 500 di Ostrava, ha rivelato in un’intervista rilasciata a tenisportal.cz importanti cambiamenti in arrivo nel circuito femminile. Secondo quanto affermato dallo stesso Petera, nel 2024 si assisterà a una completa ristrutturazione dei tornei WTA, con implicazioni significative per le giocatrici e gli organizzatori di eventi.Il principale cambiamento riguarderà le atlete classificate tra le prime 30 del ranking mondiale, che non potranno più partecipare agli eventi WTA 250. Questa decisione porterà a una competizione serrata tra gli organizzatori dei tornei di categoria inferiore, che cercheranno di acquisire licenze per tornei di livello superiore, ovvero gli WTA 500.
    Il motivo di questa ristrutturazione sembra essere legato alla volontà di valorizzare maggiormente i tornei di categoria superiore, offrendo alle migliori giocatrici del mondo l’opportunità di competere tra loro in eventi più prestigiosi e con montepremi più elevati. Allo stesso tempo, questa decisione potrebbe favorire lo sviluppo delle giovani promesse del tennis femminile, che avranno maggiori possibilità di mettersi in mostra e accumulare esperienza in tornei WTA 250.
    Tuttavia, questo cambiamento potrebbe anche avere ripercussioni sul calendario del circuito femminile, con gli organizzatori dei tornei WTA 250 desiderosi di salire di categoria e diventare eventi WTA 500. Si prevede quindi una lotta accesa per l’acquisto delle licenze di maggiore livello, che potrebbe portare a una rinegoziazione dei contratti e a una ristrutturazione degli accordi tra i vari tornei e la WTA stessa.
    In conclusione, il 2024 si preannuncia come un anno di svolta per il tennis femminile, con un’imponente ristrutturazione dei tornei che potrebbe cambiare notevolmente il panorama del circuito WTA. Le implicazioni di queste modifiche saranno di grande interesse sia per le giocatrici che per gli organizzatori di eventi e gli appassionati di tennis in tutto il mondo. LEGGI TUTTO

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    Anche la WTA critica duramente la decisione di Wimbledon

    WTA presenta una nuova APP

    Dopo la ferma presa di posizione dell’ATP contro la decisione di Wimbledon di escludere i tennisti russi e bielorussi dai prossimi Championships, è arrivato nella notte anche il comunicato della WTA. L’associazione che governa il tour Pro femminile si allinea totalmente alla posizione dell’ATP, condannando la decisione dell’AELTC e della LTA.
    “La WTA condanna fermamente le azioni intraprese dalla Russia e la sua invasione non provocata dell’Ucraina. Continuiamo i nostri sforzi di soccorso umanitario per sostenere l’Ucraina attraverso Tennis Plays for Peace”, si legge nel comunicato.
    “Siamo, tuttavia, molto delusi dall’annuncio odierno dell’AELTC e dell’LTA di vietare ai singoli atleti provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia di competere nei prossimi eventi sull’erba del Regno Unito. Un principio fondamentale della WTA è che i singoli atleti possano partecipare a eventi di tennis professionistico in base al merito e senza alcuna forma di discriminazione. Tale principio è espressamente stabilito nelle nostre regole ed è stato concordato sia da AELTC che da LTA. I divieti contro la discriminazione sono chiaramente espressi anche nelle proprie regole e nelle regole del Grande Slam”.
    “Come la WTA ha costantemente confermato, i singoli atleti non dovrebbero essere penalizzati o a loro impedito di gareggiare a causa della provenienza o delle decisioni prese dai governi dei loro paesi. La discriminazione e la decisione di concentrare tale discriminazione contro gli atleti che gareggiano da soli come individui non è né giusta né giustificata. La WTA continuerà ad applicare le sue regole per rifiutare la discriminazione e garantire che tutti gli atleti siano in grado di competere ai nostri eventi del Tour se si sono qualificati, una posizione che fino all’annuncio di oggi è stata condivisa dal tennis professionistico. La WTA valuterà i suoi prossimi passi e quali azioni possono essere intraprese in merito a queste decisioni”. LEGGI TUTTO

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    Serena Williams: “Il ritiro? Non so quando, ma sono già mentalmente preparata”

    Serena Williams

    Da un po’ di tempo si erano perse le tracce di Serena Williams. La 23 volte campionessa Slam infatti non gioca dallo scorso Wimbledon, quando si ritirò contro Aliaksandra Sasnovich per un infortunio al tendine del ginocchio. È tornata a parlare nel corso del programma statunitense Entertainment Tonight, nel quale il discorso è scivolato inevitabilmente sul tema del suo ritiro dal tennis Pro. Molto serenamente, la più giovane delle “sister” ha affermato: “Non so quando sarà ma sono preparata per quel giorno, in realtà mi sono preparata per quel giorno per oltre un decennio… Se avete visto “King Richard” (il film biografico appena pubblicato sul padre, Richard Williams, e la storia delle giovani figlie, ndr) sapete che mio padre ha sempre detto ‘devi prepararti a tutto’, quindi sono preparata anche per questo, è inevitabile che accada. Alla fine penso che sia davvero importante avere sempre un piano ed è quello che ho fatto. Ho sempre avuto un piano”.
    “È un atto di equilibrio e alcuni giorni è più difficile di altri. È stata decisamente più dura perché sono ancora una mamma e sono ancora una moglie e voglio poter trascorrere del tempo con loro e mi piace essere brava nelle cose che faccio. Voglio essere la mamma migliore e ho una squadra meravigliosa intorno a me. Ci sono giorni davvero travolgenti … ma li prendo dicendo solo ‘ok’, devo apprezzare quel che ho e farlo funzionare”.
    Ha anche affermato di non volersi fermare alla sua piccola Alexis Olympia, intende avere più figli: “Voglio assolutamente avere più figli, è solo l’equilibrio la chiave, sto cercando di trovare quell’equilibrio. So che il tempo scorre, sto bene, devo capire quando accadrà, ma spero presto quando non sentirò alcuna pressione”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP e WTA studiano una fusione commerciale, con l’idea di un tour unico

    Indian Wells, uno dei maggiori tornei “combined”

    ATP e WTA stanno studiando una fusione commerciale per dare vita a “ONE Tennis”, entità economica che dovrebbe governare i due tour, maschile e femminile, a caccia di una maggior solidità economica e potenzialità di marketing globale. A riferirlo Sky Sport UK, che cita dettagli molto precisi dell’operazione, in corso da diverse settimane.
    Secondo il media britannico, le due realtà che gestiscono il tennis Pro hanno dato mandato ad alcuni consulenti finanziari di studiare approfonditamente dei dossier per valutare l’impatto di questa possibile fusione nel breve e nel medio periodo. L’ATP è affiancata dalla società Rothschild, mentre la WTA ha firmato con Allen & Company, un’altra società molto attiva negli Stati Uniti che supporterà il circuito femminile per creare, con l’ATP, il nuovo soggetto che dovrebbe chiamarsi “ONE Tennis”.
    Con il supporto di CVC Capital Partners, fondo di venture capital britannico, si darebbe un importante scheletro economico alla nuova struttura del mondo del tennis. CVC diventerebbe il principale investitore in “ONE Tennis”, entità economica sotto la quale opererebbero ATP e WTA e che diventerebbe la struttura di governo di entrambi i circuiti.
    I piani del fondo di venture capital britannico consisterebbero nell’iniettare fino a 600 milioni di dollari in “ONE Tennis”, con il compito di migliorare la strategia commerciale dei tour Pro, che sarebbero così governati da una sola società. La fusione porterebbe quasi inevitabilmente alla rivoluzione del calendario, unificato per uomini e donne; ipotesi questa che molto probabilmente richiederebbe anche la nascita di nuovi tornei combined e la scomparsa progressiva di tornei solo maschili o femminili. Ipotesi questa probabilmente realizzabile solo nel lungo periodo, visto che molti eventi “non combined” hanno contratti pluriennali difficili da rompere a meno di non sborsare cifre enormi in penali.
    L’operazione pare sia stata decisa con una urgenza, visto il momento di grave difficoltà finanziaria creata dalla pandemia, con i due tour a caccia di nuove risorse per far fronte ai tanti impegni e i mancati guadagni dell’ultimo periodo.
    CVC è un fondo già molto attivo nello sport di massimo livello, con una partnership di alcuni anni con la Formula 1 e attualmente interessato ad entrare anche nella Liga di football iberico.
    Vedremo se ATP e WTA procederanno in questa strada. Andrea Gaudenzi ha più volte ventilato l’ipotesi di una maggior collaborazione con la WTA, ma resta da capire se questa volontà porterà solo a sinergie commerciali ed economiche o se si andrà verso una totale fusione dei due circuiti. Sarebbe una rivoluzione epocale, forse nemmeno così gradita da una larga fetta degli appassionati.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Shuai Peng manda email al CEO della WTA

    Il messaggio della Peng, riportato sui social

    Secondo il media cinese CGTN Europe, la tennista Shuai Peng ha mandato un messaggio al CEO della WTA Steve Simon, Dice di stare bene e di non essere scomparsa, negando pure le accuse da lei rivolte ad un membro delle alte sfere governative cinesi.
    Riportiamo il messaggio, ma leggendolo sorgono non pochi dubbi in merito.

    Chinese tennis star Peng Shuai has sent an email to Steve Simon, the WTA Chairman & CEO, CGTN has learned. The email reads: pic.twitter.com/jb6yXwxENA
    — CGTN Europe (@CGTNEurope) November 17, 2021 LEGGI TUTTO

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    Simona Halep e Darren Cahill interrompono la loro collaborazione

    “Dalle nozze al divorzio”. No, Simona Halep, fresca sposa, non ha deciso di mollare il nuovissimo marito… ma ha scelto, di comune accordo, di interrompere il lungo rapporto di collaborazione con il suo allenatore, l’australiano Darren Cahill. I due lavoravano insieme da ben sei anni, baciati da una crescita importantissima e molti grandi successi per […] LEGGI TUTTO