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    Emilia-Romagna, due meccanici nei guai: nascondevano un “cimitero” di auto abbandonate

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    Polvere, ruggine, rifiuti. Gli unici elementi che contraddistinguevano un vero e proprio “cimitero” di auto abbandonate scoperto, paradossalmente, in uno dei borghi più belli d’Italia, Gualtieri, provincia di Reggio Emilia. E adesso di questa discarica motoristica dovranno rendere conto due meccanici.
    22 vetture abbandonate
    Due persone di Gualtieri, rispettivamente di 67 e 59 anni, sono finiti nei guai in seguito a un controllo della loro officina effettuato dalla Guardia Forestale, nell’ambito di un servizio di controllo in una ditta di lavorazioni meccaniche. Officina che nascondeva una vera e propria area separata adibita all’abbandono di 22 auto di diverse categorie e periodi, ognuna lasciata alle intemperie del clima. Vetri rotti, la vegetazione che li rivestiva del tutto, la spazzatura al loro interno: uno spettacolo indecoroso.
    Ecco quanto dovranno sborsare
    Ovviamente i due meccanici non avevano le autorizzazioni date dagli enti competenti. Per loro l’accusa è di reato di gestione illecita di rifiuti speciali. I carabinieri hanno sequestrato l’area e i relativi veicoli abbandonati, notificando anche la sanzione amministrativa di oltre 4mila euro per omessa tenuta del registro di carico e scarico rifiuti di tipo pericoloso. Le forze dell’ordine sono impegnate in ulteriori indagini e accertamenti.
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    • in Motori

      Pulisce l’auto al cimitero, ecco perché rischia la multa

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      C’è chi fa drift con la Porsche nel piazzale del cimitero di La Loggia, in provincia di Torino, e chi invece al cimitero va per pulire gli interni della propria Audi. È quanto successo a Pusiano, in provincia di Como, dove nei giorni scorsi è stato visto un uomo fare car wash con l’acuqa del rubinetto pubblico. 
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      Pizzicato dalle telecamere comunali
      Un’operazione, quella del lavaggio accurato degli interni dell’Audi, durata poco più di mezz’ora, anche se sotto l’occhio vigile delle telecamere. A beccarlo, infatti, per ben due volte, sono state proprio le telecamere di sicurezza del Comune, con la Polizia locale che ha subito fatto partire le indagini per rintracciare l’uomo.
      Esatto, perché l’identità dell’automobilista – che si è presentato al cimitero a bordo della sua vettura lo scorso 27 aprile e poi ancora il 5 maggio – è ancora ignota.
      “Si presenta al parcheggio – ha spiegato il sindaco di Pusiano, Andrea Maspero -, prende l’acqua dalla rete comunale e pulisce gli interni. Non si tratta di un danno enorme, ci mancherebbe, ma che senso ha? Non è il posto giusto per fare una cosa simile”.
      Multa di 50 euro 
      L’uomo ora – di cui è stata segnata la targa durante l’ultima visita – rischia una multa di 50 euro per aver lavato l’auto in un luogo non idoneo, come recita il Codice della Strada. Secondo l’Art. 15, infatti, lavare un’auto con dell’acqua in strada è vietato per via dell’inevitabile scarico di sostanze inquinanti che potrebbero finire nella rete fognaria, con conseguente sanzione amministrativa per tutti i trasgressori di importo variabile tra i 25 e 99 euro.
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    • in Motori

      Drift con la Porsche al cimitero, il denunciato si difende: “Mi annoiavo”

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      Tutti, chi più chi meno, si sono ritrovati in questi mesi viziati dal covid a fare i conti con la noia. Tuttavia, c’è qualcuno che per abbattere lo spettro della monotonia è riuscito ad andare oltre l’immaginabile. Stiamo parlando di un uomo, residente nel comune di La Loggia, che nei giorni scorsi ha cercato di dare un po’ di brio alle sue giornate, effettuando drift e sgommate all’interno del piazzale del cimitero del comune piemontese a bordo della sua Porsche. 
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      Ora dovrà pagare le spese per ripulire
      Un gesto che non è passato inosservato. L’uomo, infatti, è stato subito denunciato alle forze dell’ordine, che grazie alle immagini catturate dalle telecamere di sicurezza sono subito riuscite ad intervenire, risalendo all’autore del gesto.
      Immediatamente convocato presso il comando di Polizia, l’uomo si è giustificato dicendo che rinchiuso in casa era stato assalito da un senso di noia. Ora, però, visto che molto probabilmente verrà chiamato a pagare le spese per ripulire le virgole di pneumatico lasciate sull’asfalto, di sicuro non vorrà più combattere la monotonia da lockdown a bordo della sua Porsche.
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