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    Chris Froome svela il suo obiettivo al Giro del Delfinato

    Chris Froome svela il suo obiettivo al Giro del Delfinato che ha preso il via oggi, domenica 30 maggio con la prima frazione. Al riguardo, come riportato da Cyclingnews, ha sottolineato: “L’obiettivo del Delfinato è portare in gara i numeri che ho avuto in allenamento Non vedo l’ora di correre e mettermi alla prova contro i migliori, la vedo come una opportunità. Abbiamo una squadra forte e penso che faremo bene”.

    Chris Froome svela il suo obiettivo al Delfinato
    Chris Froome ormai da diversi mesi ha le idee chiare su questa stagione ciclistica in corso. Il suo obiettivo primario è quello di mettere in cassaforte il quinto Tour de France. Ma per farlo sa che non può fallire il Giro del Delfinato, che sarà il vero banco di prova per testare la forma fisica in vista della Grande Boucle. Nella prima frazione corsa oggi, il britannico è arrivato insieme al gruppo rispondendo così presente in questa prima tappa. Nel gruppo insieme a lui era presente anche un altro big: il Cavaliere dei Quattro Mori, Fabio Aru.Domani, si correrà la seconda frazione e si avrà modo di scoprire se ci sarà una maggiore selezione all’interno del gruppo rispetto alla frazione andata in scena oggi. LEGGI TUTTO

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    Eddy Merckx contro Ewan: “Merita una sanzione”

    Eddy Merckx contro Ewan reo di essersi ritirato dal Giro d’Italia senza una reale giustificazione. Infatti, l’australiano si è ritirato dal Giro dopo l’ottava frazione e dopo aver conquistato ben due vittorie di tappa. Quello del corridore non è stato l’unico ritiro alla corsa rosa. Sembrerebbe che uno degli obiettivi del corridore sarebbe quello di vincere almeno una tappa nei Grandi Giri. Non resta quindi che attendere il Tour de France per capire se il corridore ci sarà e se riuscirà a vincere qualche tappa, ma soprattutto se ci sarà un altro ritiro eventuale dopo la vittoria di tappa.

    Eddy Merckx contro Ewan, le dichiarazioni
    Secondo Mercks, il corridore meriterebbe una sanzione. L’ex campione si è espresso a Het Nieuwsblad affermando: “Quello che ha fatto Caleb Ewan mi dà molto fastidio. Penso che il suo abbandono sia una totale mancanza di professionalità e una mancanza di rispetto. L’ex capo del Tour de France Félix Lévitan gli ha detto di non venire l’anno prossimo, dopo quello che ha fatto”. A rincarare la dose anche il figlio di Eddy, Alex che ha chiosato: “Il semplice fatto di arrendersi senza fornire prove reali del dolore al ginocchio è una totale mancanza di rispetto per l’organizzazione”. LEGGI TUTTO

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    Tom Dumoulin verso il rientro alle corse. L’indiscrezione

    Tom Dumoulin verso il rientro alle corse. Questa è la buona notizia che arriva nelle ultime ore. Secondo un’indiscrezione del Wielflits, il corridore dovrebbe essere al via al Giro di Svizzera che è in programma tra meno di un mese. Ricordiamo che Dumoulin aveva scelto di prendersi una pausa dal ciclismo senza data prestabilita per un suo possibile ritorno. Ora il ritorno alle corse cambia tutto e c’è già stilato un primo programma di corse per ritrovare la forma.

    Tom Dumoulin verso il rientro alle corse. Le dichiarazioni
    Il sito olandese al riguardo riporta: “Nelle ultime settimane ha notato che la voglia di correre e di vivere la vita di un ciclista professionista è tornata. La sua ambizione di competere nuovamente con i migliori al mondo gli ha fatto superare i suoi dubbi”.L’obiettivo del corridore sarebbe quindi quello di tornare presto in forma per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo in vista della corsa a cronometro. Ricordiamo che il Giro della Svizzera è in programma dal 6 al 13 giugno. Successivamente correrà il campionato olandese a cronometro il 16 giugno e poi quello in linea il 20.
    Non resta quindi che attendere ancora qualche settimana per vedere se l’olandese sarà ai nastri di partenza come rivela la seguente indiscrezione. LEGGI TUTTO

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    Settimana Ciclistica Sarda, tante le big al via. Ci sarà anche Fabio Aru? La situazione

    La Settimana Ciclistica Sarda sarà al via dal 14 al 18 luglio. Sarà una mini corsa a tappe che percorrerà varie zone della Sardegna. L’evento è organizzato dalla G.S Emilia e dalla Great Events Sardinia di Carmelo Mereu. La tappa d’esordio della manifestazione sarà Alghero-Sassari. Ci sarà poi anche il passaggio ad Oristano e poi la carovana si sposterà verso Cagliari. Nel programma è prevista anche una tappa nel Sulcis. Alla Settimana Ciclistica Sarda hanno già dato l’ok squadre del calibro di UAE Emirates, Astana, Ineos, Movistar, Israel e Qhubeka-Assos. Quest’ultima è proprio la neo squadra di Fabio Aru. Il Cavaliere dei Quattro Mori sarà presente al via?

    Settimana Ciclistica Sarda, ci sarà Fabio Aru?
    In tanti si domandano se il beniamino del ciclismo sardo sarà presente alla Settimana Ciclistica Sarda. Al momento è ancora presto per dirlo. Però c’è da tenere in considerazione che la manifestazione si svolgerà in concomitanza col Tour de France. Pare quindi scontato che se Aru dovesse correre la Grande Boucle sarà sicuramente assente alla corsa nella sua isola.Stando alle indiscrezioni, al via dovrebbe esserci anche la selezione nazionale guidata da Davide Cassani, con la Rai che si è assicurata i diritti per poter trasmettere le immagini. LEGGI TUTTO

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    Bernard Hinault: “La carriera di Chris Froome è quasi finita”

    Bernard Hinault, cinque volte campione del Tour de France, in un’intervista rilasciata a Cyclismactu.net. si è espresso in maniera abbastanza dura sulla carriera del corridore britannico Chris Froome che appare in difficoltà in questa prima parte della stagione ciclistica. Al riguardo ha affermato:  “Secondo me, la sua carriera è quasi finita. Non ha perso l’entusiasmo, ma non è facile riprendersi da una caduta come quella che ha subito nel 2019. E si vede che non si è ripreso e che si sta trascinando. Sembra estremamente difficile vederlo al meglio. Se doveva tornare, sarebbe già tornato”.

    Bernard Hinault critico su Chris Froome
    Mentre Hinault è critico nei confronti del corridore britannico della Israel, quest’ultimo sta cercando di fare l’impossibile per trovare la perfetta forma fisica per affrontare il Tour de France. Ormai da tanti mesi Froome ha dichiarato che la vittoria del quinto Tour de France è il vero obiettivo messo nel mirino in questa stagione ciclistica.Il corridore si sta dimostrando più forte anche delle critiche che gli arrivano da più fronti. Al Giro di Romandia ha accusato problemi respiratori, ma nonostante questo il britannico non molla e lo ritroveremo presto di nuovo in sfida per le ultime corse prima del Tour de France in programma nel mese di luglio. LEGGI TUTTO

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    Problemi respiratori per Chris Froome. Le parole del corridore

    Problemi respiratori per Chris Froome al Giro di Romandia. Il corridore è apparso sin da subito in difficoltà in questa mini corsa a tappe in territorio svizzero.

    Froome  ha spiegato i problemi respiratori in un’intervista rilasciata al sito Cyclingpro.net: “È stata una dura settimana di corsa. Il meteo è stato abbastanza impegnativo e personalmente sento di avere un po’ di catarro in questi giorni. Per me oggi si trattava semplicemente di finire la corsa per poi guardare avanti. Sono comunque felice di aver messo questi giorni di corsa nella gambe. Ho ancora molto lavoro da fare. Dopo di qui andò ad affrontare un ritiro in altura, poi farò il Giro del Delfinato”.
    Problemi respiratori per Chris Froome. Le dichiarazioni
    Froome comunque non si arrendere e continuerà a cercare di migliorare la sua condizione fisica in vista dei prossimi obiettivi. Su questo aspetto ha chiosato:“Al momento spero di continuare a crescere e ovviamente di poter tornare al mio livello precedente, ma non so dire quando questo succederà. C’è un processo, un lungo processo, da percorrere. Personalmente, continuerò a lavorare più duramente che posso per sperare di riuscirci”.Non resta che attendere il corridore nelle prossime corse per scoprire se riuscirà a tornare in perfetta forma fisica. LEGGI TUTTO

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    Chris Froome non molla: “La caduta mi ha insegnato tanto”

    Chris Froome non molla nonostante le tante difficoltà che sta riscontrando nel ritrovare la giusta forma fisica. Come già noto da diversi mesi, l’obiettivo principale del corridore britannico è quello di conquistare il quinto Tour de France. La Grande Boucle partirà nel mese di luglio e in questa prima parte della stagione, Froome sta partecipando a più corse possibili per macinare chilometri sulle gambe. Incerta ancora anche la sua convocazione alle Olimpiadi di Tokyo.

    Chris Froome non molla e si prepara per il Tour
    Il corridore britannico ha le idee chiare sul futuro. I problemi fisici hanno condizionato il suo cammino verso questa nuova stagione, ma la sua determinazione a non arrendersi è stata decisiva.Froome ha rilasciato un’intervista alla Neue Zurcher Zeitung, dove sotto quest’aspetto ha affermato: “La caduta mi ha insegnato molto Gli eventi mi hanno dato una nuova prospettiva e ho capito di dover essere grato ai momenti in cui non ho avuto problemi fisici. Tornare al top? E’ un processo lungo e forse ci vuole più tempo di quanto mi aspettassi, ma non voglio lasciare nulla di intentato. Ho ancora voglia di correre e di ritornare ai miei livelli”.Riuscirà il corridore nel suo intento di conquistare il quinto Tour de France? LEGGI TUTTO

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    Wladimir Belli: “Fabio Aru deve ispirarsi a Cavendish”

    Wladimir Belli commentatore di Eurosport si è espresso su Fabio Aru. Come ormai ben noto, il Cavaliere dei Quattro Mori ha intrapreso una nuova avventura con un nuovo team, la Qhubeka Assos. Dopo tre stagioni di buio intenso sta provando a rilanciarsi affrontando questa prima parte della stagione ciclistica con il sorriso.In un’intervista rilasciata ad Oasport, il commentatore ha dichiarato: ““Per Aru è difficile dare un giudizio. A livello fisico non è spremuto, ma a livello mentale ha perso le certezze per partire con tranquillità in una gara. Una volta ha avuto problemi al ginocchio, un’altra si è dovuto operare. Quando un corridore non riesce più a partire dicendo ‘oggi me la gioco’, allora perde quelle sicurezze interiori per essere sul pezzo. Fabio ha bisogno di trovare continuità e serenità mentale, anche un piazzamento nella top10 sarebbe importante per ritrovare morale.

    Wladimir Belli, il pensiero
    Belli ha inoltre aggiunto che Aru dovrebbe ispirarsi a Cavendish per ripartire: “.Aru potrebbe seguire il modello Cavendish, facendo un passo indietro. L’inglese ha fatto un vero e proprio bagno di umiltà ricominciando dalle corse minori, ma adesso è tornato competitivo e l’appetito vien mangiando. Forse non sarà più corridore in grado di vincere cinque tappe al Tour de France, ma qualche soddisfazione potrà ancora togliersela. Ed io mi auguro che accada anche a Fabio Aru, un corridore tosto che mi è sempre piaciuto”. LEGGI TUTTO