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    Tris di vittorie per Scandicci: le polacche del Developres restano a bocca asciutta

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Tre vittorie in altrettante partite per la Savino del Bene Scandicci. L’ultima gara della Pool A di Champions League si chiude con un netto 3-0 per le toscane, ai danni delle polacche del Developres SkyRes Rzeszow, che consolidano il primato nella classifica del girone.
    Prossimo appuntamento per la successiva fase a gironi, dal 2 al 4 febbraio a Schwerin.
    Developres SkyRes Rzeszow-Savino del Bene Scandicci 3-0 (23-25, 18-25, 16-25)
    Developres SkyRes RZESZOW: Polanska 5, Rasinska 17, Blagojevic 5, Kaczmar 1, Efimienko-Mlotkowska 6, Lazic 6, Krzos (L), Van Ryk 2, Grabka 1, Stencel 1, Krajewska, Fidon Lebleu 4. All. Antiga.
    Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 19, Malinov 3, Popovic 10, Pietrini 11, Lubian 5, Courtney 12, Bosetti (L), Merlo. Non entrate: Markovic, Carocci (L), Cecconello, Samadan, Drewniok, Camera. All. Barbolini.
    ARBITRI: Fernandez Fuentes, Lecourt.
    NOTE – Durata set: 28′, 29′, 24′; Tot: 81′.
    CLASSIFICA POOL A
    Savino del Bene Scandicci 3 vittorie – 8 puntiSSC Palmberg Schwerin 2 vittorie – 6 puntiUnet E-Work Busto Arsizio 1 vittoria – 3 puntiDevelopres SkyRes Rzeszow 0 vittorie – 1 punto
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che regalo per Dick Kooy dai compagni della Trentino Itas

    Di Redazione
    Il suo infortunio dell’ultim’ora ha rischiato di rovinare la festa: quella per i suoi 33 anni, ma anche quella per l’avventura vincente della Trentino Itas nel girone casalingo di Champions League. Per fortuna di Dick Kooy, i compagni di squadra hanno pensato bene di fargli un regalo indimenticabile: una splendida vittoria per 3-0 ai danni del Friedrischafen, la terza in tre giornate di gara.

    E in attesa di capire meglio l’entità del guaio muscolare subito dal nazionale italiano, i festeggiamenti finali sono all’insegna degli auguri, con Kooy portato in braccio dall’intera squadra: “Terza vittoria di fila in Champions League – scrive Dick su Instagram – e primi nel girone. Il miglior modo di festeggiare il mio compleanno, grazie ragazzi, bella vittoria! Grazie a tutti per i bellissimi messaggi ricevuti oggi!“.
    (fonte: Instagram Dick Kooy) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work Busto Arsizio si schianta contro il muro dello Schwerin

    Di Redazione
    Brusca frenata nel percorso europeo della Unet E-Work Busto Arsizio: nella terza partita della Pool A di Champions League, al PalaRialdoli di Scandicci, le biancorosse escono seccamente sconfitte in tre set dalla sfida con le tedesche dell’SSC Palmberg Schwerin. Un ko senza appello per la squadra di Fenoglio, che pure era arrivata alla volata decisiva in sostanziale equilibrio sia nel primo, sia nel terzo parziale. Strada in salita dunque per le “farfalle”, che chiudono il girone con una vittoria e due sconfitte.
    Nel primo set la UYBA, partita con il sestetto visto ieri con il Rzeszow, comincia bene e sembra avere gioco facile grazie a 3 muri nella fase iniziale, poi Spelman (8 nel parziale) e Alsmeier (6) trovano continuità e rendono il set super equilibrato, con la UYBA che fatica sui servizi di Ambrosius. Ai vantaggi decide proprio Alsmeier (24-26). Nel secondo set le farfalle partono male e Fenoglio cambia tutto: dentro Olivotto, Bonelli, Escamilla per Gray e da metà Bulovic per Gennari ed Herrera Blanco per Stevanovic. Busto Arsizio soffre troppo in ricezione e il suo gioco è scontato: le tedesche volano con Spelman (altri 8 punti) e grazie all’ottimo muro (6 nel game).
    Nel terzo set la UYBA si ripresenta con il 6+1 iniziale e torna l’equilibrio. Le due squadre faticano a passare in attacco (7 muri nel game, 4 UYBA e 3 Schwerin), Stevanovic prova a dare la spinta a metà parziale, ma nel finale le biancorosse commettono troppi errori e le tedesche possono esultare. Per lo Schwerin super prestazione di Spelman (19 punti alla fine col 52%), ben supportata dalle bande Alsmeier (12) e Szakmary (14). Ottimo il palleggio di Imoudu, autrice tra l’altro di ben 7 punti. Tra le farfalle le migliori Mingardi (13) e Stevanovic (solo 8 a tabellino ma capace di fiammate importanti anche al servizio).
    Da segnalare, nel primo set, l’uscita dal campo per qualche minuto proprio di Camilla Mingardi, caduta male dopo un muro. Per l’opposto bustocco niente di grave: dopo i controlli alla caviglia è rientrata sul taraflex facendo tirare un sospiro di sollievo alle compagne e ai tifosi.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Poulter-Mingardi, Herrera Blanco-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Koslowski propone il 6+1 composto da Imoudu-Spelman, Barfield-Ambrosius, Szakmary-Alsmeier, Pogany libero.
    Nel primo set Mingardi e i muri di Poulter ed Herrera Blanco fanno partire bene le farfalle (4-1), mentre Schwerin regala il 5-1 e si rifugia in time-out. Le tedesche combattono e recuperano qualcosa con Alsmeier (5-3), ma un altro muro (questa volta di Mingardi) fa volare la UYBA (7-3). Herrera Blanco passa per l’8-4, poi Spelman da 2 e l’ace di Alsmeier portano all’8-6, la stessa numero 8 schiaccia in pipe il -1 (9-8). Ambrosius pareggia con l’ace del 9-9, Szamary supera (9-10). Gray e Mingardi si fanno notare in attacco, ma l’equilibrio non si spezza (15-16 muro Ambrosius al termine di un lunghissimo scambio, dentro Cucco in seconda linea); Imoudu di prima intenzione firma il break (16-18), ma Mingardi ricuce presto il gap (18-18).
    La stessa numero 11 ricade male a muro nello scambio che porta al 18-20 ed è costretta ad uscire temporaneamente per controllare la caviglia (dentro Escamilla, time-out Fenoglio). Gennari e Stevanovic pareggiano ancora (20-20), ma l’ace di Barfield vale il 20-22 (rientra Gray in prima linea). Spelman inchioda il 21-23, ma Stevanovic dai 9 metri fa 23-23, nel finale Spelman trova il 23-24 (rientra Mingardi), ma Szmary spara in rete il 24-24 (dentro Olivotto per Herrera Blanco); Spelman passa ancora 24-25, Alsmeier chiude 24-26.
    Secondo set: Fenoglio conferma in campo Olivotto e mette presto in campo Escamilla per Gray (1-3); Alsmeier e Imoudu murano due volte (2-5, dentro anche Bonelli per Poulter), Spelman ha il braccio caldissimo (2-6, 3-9), la UYBA fatica parecchio in rice ed Imoudu di prima fa 4-11 (Fenoglio al time-out).
    Stevanovic a muro prova a dare la scossa (7-11), ma lo Schwerin continua la sua marica (9-14 Alsmeier, 9-15 Spelman); Barfield allunga ancora (9-16) e la squadra biancorossa appare ora un po’ stanca (9-17 out Stevanovic che lascia il campo per Herrera Blanco). Fenoglio mette in campo anche Bulovic per Gennari, Escamilla trova cambiopalla (10-17). Il muro di Ambrosius e l’attacco di Spelman chiudono di fatto il parziale (10-20). Proprio Ambrosius mette la firma conclusiva (14-25).
    Nel terzo set Fenoglio riparte con il 6+1 iniziale e la UYBA parte in vantaggio (3-1 Stevanovic); l’errore di Gennari regala il pareggio alle tedesche (3-3), l’ace e un altro buon servizio di Alsmeier lanciano lo Schwerin (5-7). Lo spunto da posto 2 di Gray riporta in pari lo score (7-7), Szamary prova a scavare un nuovo solco (7-9), Barfield conferma il gap (8-10 e muro del 9-11); Poulter con due muri di fila ribalta (12-11), Mingardi prova a fuggire (13-11 time out tedesco).
    Sempre a muro Alsmeier fa 13-13 e da qui si procede in pari (16-16 Szamary). Stevanovic fa murone (18-17) ed attacca il 19-17 (time-out Koslowski), Gray passa da 2 per il 20-18, ma poco dopo spinge troppo la pipe per il 20-20 e calpesta la linea dei tre metri regalando il 20-21 (time-out Fenoglio). Spelman in lungolinea realizza il 21-22, Szamary tira con rabbia il 21-23, Ancora Spelman trova due match ball (22-24), Gray spara out il 22-25.
    Hayley Spelman: “Siamo venute al palazzetto con l’idea di giocare libere e bene la nostra pallavolo: abbiamo disputato un bel match e con questo risultato possiamo puntare a passare il turno“.
    Jordyn Poulter: “È vero che abbiamo perso, ma la squadra è cresciuta rispetto a qualche settimana fa. Ci sono altre tre partite da giocare a febbraio e lavoreremo in questi mesi per arrivare pronte“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-SSC Palmberg Schwerin 0-3 (24-26, 14-25, 22-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 5, Campagnolo ne, Olivotto, Gennari 4, Bonelli, Gray 8, Leonardi (L), Mingardi 13, Piccinini (L) ne, Cucco, Stevanovic 8, Escamilla 1, Bulovic 1, Herrera Blanco 5. All. Fenoglio.SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 12, Stoltenborg, Jatzko ne, Pogany (L), Nestler, Agost, Alsmeier 14, Oude Luttikhuis ne, Spelman 19, Barfield 4, Imoudu 7, Ambrosius 7. All. Koslowski.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 29%, ricezione 42%-21%, muri 9, errori 13. Schwerin: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 56%-35%, muri 11, errori 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Altra vittoria in Champions per Trento, Karlovarsko cade in quattro set

    Di Redazione
    Altra vittoria importantissima per i dolomitici, che dopo il tie break vincente di ieri, si giocheranno domani col Friedrichshafen il primato della Pool E.
    Dopo l’impresa messa a segno nella serata di martedì contro i russi del Novosibirsk, i gialloblù non hanno perso confidenza col successo, piegando i cechi del Karlovarsko pur con qualche difficoltà, specialmente nei set d’apertura e chiusura della gara. 3-1 il risultato finale della partita giocata stasera alla BLM Group Arena che consentirà alla squadra di Angelo Lorenzetti di presentarsi alla giornata conclusiva del primo raggruppamento ancora imbattuta per giocarsi il primato del girone contro i tedeschi del Friedrichshafen, a segno questo pomeriggio per 3-0 sul Novosibirsk.Dopo un avvio col freno a mano tirato, a tutto vantaggio degli ospiti, la formazione di casa è entrata man mano in partita, riuscendo ad esprimersi sempre meglio nei parziali centrali e trovando le energie necessarie per contenere il tentativo di ritorno nel match degli avversari. Sugli scudi, come accaduto il giorno prima, Dick Kooy: il martello olandese, alla fine mvp, ha realizzato 18 punti col 55% a rete, ma nelle fila trentini hanno offerto un’ottima prova anche Lisinac (16 punti col 58%, 5 muri e 4 ace) e Argenta, protagonista di alcuni spunti decisivi specialmente nel secondo e quarto set.
    La cronaca del match. Ancora priva di Giannelli e Sperotto, la Trentino Itas si presenta in campo confermando Nimir Abdel-Aziz al palleggio, Argenta opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il CEZ Karlovarsko risponde con Keemink in regia, Indra opposto, Vasin e Wiese schiacciatori, Patocka e Wilson centrali, Pfeffer libero. L’avvio è tutto in salita per i padroni di casa, che faticano a prendere le misure su Wiese e Indra (1-3, 2-6) e costringo Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa però sbaglia Podrascanin e Wiese continua a fare il diavolo a quattro a rete (3-8, 6-12), ma anche Vasina ci mette del suo con un ace (6-14). Sull’8-16 il tecnico trentino ha già esaurito le interruzioni a sua disposizione, ma la Trentino Itas offre finalmente qualche segnale di vita, firmando un muro con lo stesso Potke e realizzando due ace con Lisinac (12-16). Il Karlovarsko riparte con un ace di Wiese (13-18) e conserva nelle fasi successive un buon margine (18-23) e si porta a casa il primo set già sul 19-25.
    Il piglio dei gialloblù cambia diametralmente nel secondo set; svegliati dagli attacchi di Kooy e dall’incisività di Lisinac, i locali guadagno subito un vantaggio importante (4-2, 6-3). Il Karlovarsko non si disunisce e recupera punti in fretta (8-6, 12-11), affidandosi al braccio di Indra, ma Argenta non ci sta e riallarga la forbice (15-11). Kooy difende il +4 (18-14), poi ci pensa Michieletto ad incrementare il bottino di break point (21-15). L’1-1 nel computo dei parziali arriva grazie ad un paio di servizi di Nimir, che scrivono il definitivo 25-18.
    Nel terzo set la Trentino Itas prova a proseguire sul discorso intrapreso nel precedente parziale (4-1, 9-6), trascinata da Kooy e Lisinac, ma anche da Lucarelli. I cechi provano a replicare fino al 13-11, poi lasciano spazio all’acuto di Nimir e Argenta (ace per il 18-12) che indirizzano definitivamente il periodo – chiuso quindi agevolmente per i padroni di casa (20-15, 23-18) anche perché Kooy continua a passare con grandissima regolarità (25-17).
    Il copione non cambia nel quarto set, con i gialloblù che prendono subito in mano le redini del gioco (4-2, 8-5, 10-6), issati in alto dal martello italo-olandese e dagli attacchi di Michieletto, che Lorenzetti propone sin dal primo scambio in campo. In pieno controllo del set, i locali si rilassano troppo e consentono agli ospiti di rientrare in partita (13-12), grazie all’ottimo lavoro proposto a muro. Un errore dello stesso Michieletto consegna la parità a quota 16. Un errore di Wilson, offre di nuovo uno spunto (19-16), poi ci pensa il neo entrato Argenta (muro su Indra e contrattacco) a mettere la pietra tombale sul match (22-18), che si conclude sul 25-20.
    “Non mi aspettavo assolutamente di affrontare una partita semplice – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – , perché so bene quale momento stiamo vivendo e perché per Abdel-Aziz non è facile trovare subito il ritmo giusto in un ruolo che non è il suo. Ha faticato un po’ a giocare i primi tempi, almeno all’inizio, ma è del tutto normale che accada. Nel primo set, inoltre, il Karlovarsko ha battuto molto bene, come aveva fatto Novosibirsk il giorno prima, e questo ci ha messo in difficoltà nella fase di cambiopalla. Sistemata la ricezione, abbiamo espresso una pallavolo migliore e nelle ultime tre frazioni abbiamo sempre controllato la situazione”.
    La Trentino Itas tornerà in campo alla BLM Group Arena di Trento giovedì 3 dicembre alle ore 16 per il suo terzo ed ultimo impegno del primo concentramento della Pool E, da giocare contro i tedeschi del VfB Friedrichshafen.
    Cez Karlovarsko – Trentino Itas 1-3 (25-19, 18-25, 18-25, 20-25)
    Cez Karlovarsko: Pfeffer (L), Gustavsson 0, Keemink 1, Lux 3, Vasina 15, Wilson 7, Wiese 13, Patocka 3, Kocka 0, Indra 16. N.E. Fiser, Houda, Balaz. All. Novak.
    Trentino Itas: Argenta 12, Michieletto 4, Rossini (L), Santos De Souza 9, Kooy 18, Abdel-Aziz 7, Sosa Sierra 0, Podrascanin 8, Lisinac 16, De Angelis 0. N.E. Cortesia, Pizzini, Polo, De Angelis. All. Lorenzetti.
    ARBITRI: Luts, Akinci. NOTE – durata set: 22′, 24′, 23′, 28′; tot: 97′.
    NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 14 muri, 10 ace, 17errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 62% (23%) in ricezione. CEZ Karlovarsko: 9 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 9 errori azione, 44% in attacco, 35% (13%) in ricezione. Mvp Kooy.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, continua la corsa di Scandicci: fermato lo Schwerin in quattro set

    Di Redazione
    Un esordio vincente che non consente però rilassamenti. La formazione di coach Barbolini infatti, dopo appena 24 ore, torna in campo per la seconda sfida della Pool A di CEV Champions League.
    Di fronte alle ragazze della Savino Del Bene si para la formazione tedesca del Palmberg Schwerin, una vecchia conoscenza di Scandicci, dato che le due formazioni si sono già affrontate nell’edizione 2018-2019 della CEV Champions League.
    Per l’occasione coach Massimo Barbolini schiera la sua squadra con la stessa formazione scesa in campo contro Busto Arsizio, dunque con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic da centrali e Pietrini e Courtney in banda. Il libero è ancora una volta Lucia Bosetti.
    Il tecnico teutonico Felix Koslowski risponde invece con Imoudu come alzatrice, Spelman da opposto, Barfiel e Ambrosius come centrali, Alsmeier e Szakmary in banda. Pogany come libero.
    L’avvio di gara vede Schwerin subito pronta ad aggredire la Savino Del Bene. La squadra di Barbolini deve sin da subito inseguire e sull’ace di Ambrosius (8-4) il tecnico scandiccese ricorre al suo primo time out. In uscita dalla pausa la Savino Del Bene accorcia: Malinov piazza l’ace del -3 (9-6), Pietrini issa la Savino Del Bene fino al -1 (10-9). La formazione tedesca non si fa intimorire e allunga di nuovo fino al 15-10 che obbliga Barbolini a fermare ancora il set. La Savino Del Bene non riesce a cambiare marcia e il coach toscano decide di inserire Markovic per Pietrini e di effettuare il doppio cambio con Drwniok e Camera a subentrare a Malinov e Stysiak. Nonostante i cambi il set rimane saldamente nelle mani di Schwerin, che infatti si aggiudica la frazione senza troppe difficoltà (25-19).
    La seconda frazione mette in mostra una Savino Del Bene diversa. Dopo i primi scambi favorevoli a Schwerin, Scandicci ottiene la prima parità dell’incontro sul 4-4, mentre un grande salvataggio di Malinov consente a Stysiak di segnare il mani out del primo vantaggio scandiccese. È Pietrini invece a realizzare il punto del +3 (5-8) e a dare la sensazione che la Savino Del Bene possa provare la fuga. Koslowski decide dunque di chiamare un time out per fermare l’avanzata della Savino Del Bene, ma la squadra di Barbolini non cede il vantaggio e anzi va sul + (10-14). Il gap in favore di Scandicci si allarga con Stysiak che prima segna in attacco e poi realizza un muro vincente (11-17). Schwerin non molla e accorcia fino al 13-17, Lubian a muro restituisce però il +5 alla Savino Del Bene (16-21). Nel finale c’è spazio per un nuovo tentativo di rimonta teutonico, con Barfiel che su ace segna il 19-22, ma il set se lo aggiudica la squadra scandiccese (19-25).
    Nel terzo set la Savino Del Bene va sul +2 con Malinov che attacca come una schiacciatrice e firma il 3-5. Il set è equilibrato, ma Scandicci va sul +3 (5-8) sfruttando un errore in attacco di Schwerin. Il +3 viene confermato poco dopo da un gran colpo in attacco di Pietrini (7-10). Schwerin non vuole uscire dalla partita e Kosolwski chiama un time out, al rientro in campo Courtney firma però il +4 con un ace (7-11). Schwerin si rifà sotto fino all’11-12 di Alsmeier e tocca dunque a Babrolini chiamare il “tempo”. Dopo la pausa Schwerin perviene al pareggio (12-12), ma Stysiak prima segna il punto del 12-13, poco dopo realizza l’ace del 15-16. Schwerin riesce a pareggiare sul 16-16 ma prima Lubian in primo tempo e poi Courtney con due punti consecutivi restituiscano tre punti di vantaggio a Scandicci (16-19). Schwerin prova ad inserire Stoltenborg e Agost, poi Koslowski chiama anche un time out, ma Malinov a muro realizza il 16-22. Nel finale di set Szakmary prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma la mano di Courtney non trema e la statunitense realizza il 20-25 con cui si chiude la terza frazione.
    Il quarto set è aperto dalle super difese di Bosetti e da una Pietrini on fire (1-3). Schwerin si arrampica fino al -1 (4-5), ma Malinov e Stysiak fanno +2 e una Pietrini rovente firma prima l’ace del 4-7, poi il punto del 4-8 in pipe. Koslowski ferma il set con un time out, ma non può arginare Courtney, che in parallela si prende il 4-9. Pietrini è costante in attacco ed è ancora splendido l’attacco in pipe per il 4-12. Schwerin deve ricorrere ad un altro time out, in uscita dal quale riesce ad accorciare fino al 7-13. La Savino Del Bene è però debordante: Malinov segna ancora per l’8-15, Stysiak piazza a terrail pallone del 9-17. Il Palmberg Schwerin non si arrende e arriva sul 12-17, consigliando a Barbolini di fermare il set con un “tempo”. Poco più tardi, sul 16-20, Barbolini chiama ancora le sue ragazze per un time out e Scandicci torna in campo con il muro di Courtney (16-21) e con il pallonetto di Pietirini (16-22). Schwerin allunga ancora il set con tre punti consecutivi (19-22). Il finale di set è marchiato da Stysiak che segna due punti in rapida successione e consegna a Scandicci la vittoria di set per 21-25.
    Per la Savino Del Bene arriva così un successo 3-1 e la seconda imposizione su due gare nella bolla, una vittoria che porta la squadra scandiccese al primo posto nel girone. Giovedì alle 20.30 la squadra di Barbolini chiuderà le gare d’andata della Pool A nella sfida con le polacche di Rzeszow.
    Le parole di coach Barbolini: “Vittoria importante innanzitutto perchè abbiamo girato a nostro favore una partita contro una squadra che stava giocando molto bene. Il primo set, al di là dei nostri demeriti, loro sono state veramente brave. Loro sanno giocare così: battono bene e difendono tanto. Le ragazze sono state brave e sono contento perchè inizio a vedere una squadra che mi piace. Abbiamo saputo aspettare che venisse il momento buono e nel quarto set abbiamo difeso tantissimo. È stato bello vedere la squadra giocare così. Stasera si sono viste buone cose.”
    SSC Palmberg Schwerin – Savino Del Bene Scandicci: 1-3 (25-19, 19-25, 20-25, 21-25)
    SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 14, Stoltenborg 1, Jatzko 1, Pogany (L1), Nestler, Agost 2, Alsmeier 10, Luttikhis 4, Spelman 10, Barfiel 8, Imoudu 3, Ambrosius 5. All.: Koslowski.
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 19, Malinov 9, Popovic 5, Markovic, Pietrini 18, Merlo n.e., Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 1, Bosetti (L1), Courtney 15, Camera. All.: Barbolini.
    Arbitri: Gerothodoros (GRE) – Sikanjic (LIE)
    Durata: 1h 52′ (25′, 27′, 29′, 31′)
    Attacco: 30%-36%
    Ricezione Pos.%: 63% – 47%
    Muri: 10-17
    Ace: 6-4
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO