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    Greenyard Maaseik sconfitto al tie break, stasera la sfida decisiva

    Di Redazione
    Risultato a sorpresa nella Pool E del primo turno preliminare di Champions League maschile in corso ad Amriswil, in Svizzera. Il Greenyard Maaseik, favorito per la qualificazione al girone successivo, ha perso al tie break (25-23, 18-25, 25-23, 24-26, 14-16 i parziali) la sfida con lo Shakhtior Soligorsk, che nella giornata inaugurale era stato sconfitto dai padroni di casa del Lindaren Amriswil. I belgi restano in corsa per il passaggio del turno, ma stasera (ore 19) avranno bisogno di una vittoria da tre punti contro gli svizzeri.
    Il Greenyard ha dovuto fare i conti con l’infortunio di Pieter Verhees, uscito di scena già nelle prime battute della gara e sostituito dal giovane Kindt; all’ottima prova dell’argentino Jan Martinez Franchi (21 punti con il 50% in attacco e il 70% in ricezione) hanno fatto da contraltare i 14 muri messi a segno dallo Shakhtior, che per l’occasione ha ritrovato i nazionali Under 20 rientrati dagli Europei di categoria. I belgi hanno comunque avuto l’occasione di chiudere la gara già nel quarto set (24-21) e poi ancora nel tie break, per un totale di 7 match point falliti.
    Lo Shakhtior ha ancora una piccola speranza di passare il turno: in caso di 3-2 per il Maaseik nella gara di stasera, resterebbe primo in parità con l’Amriswil e la qualificazione si deciderebbe al quoziente punti.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Scandicci alla fase a gironi di Champions League. Altro 3-0 allo Yuzhny

    Di Redazione
    La Savino del bene Scandicci stacca il pass per la qualificazione alla fase a gironi della CEV Champions League.
    Dopo la bella vittoria di ieri sera, le ragazze di Barbolini si ripetono e vincono di nuovo in tre set contro il Khimik Yuzhny. Alla Savino Del Bene bastava aggiudicarsi solamente due set per ottenere la qualificazione alla fase a gironi della CEV Champions League, ma le toscane sono andate in campo per non sporcare un ruolino di marcia fino ad oggi immacolato, fatto di tre gare, nove set vinti e zero persi.
    Il tecnico della Savino Del Bene modifica leggermente il 6+1 visto nella gara d’andata, confermando la diagonale Malinov-Drewniok e le bande Stysiak e Courtney, ma modificando il reparto centrali con l’inserimento di Lubian a far coppia con Popovic, dopo la presenza da titolare per Samadan nella gara d’andata. Merlo riprende invece la maglia da libero titolare.
    Dopo la sconfitta della gara d’andata coach Nikolayev, per il match di ritorno, punta su di uno starting six formato da Skrypak al palleggio, Emmel Roxo da opposto, Mykytiuk e Maievska da centrali, Khober e Boyko da schiaciatrici. Il libero è Niemtseva.
    Sconfitto nella gara d’andata il Khimik Yuzhny va subito sotto anche in avvio della gara di ritorno (1-3). La formazione di Nikolayev risece però a pareggiare i conti sul 5-5 e addirittura ad andare avanti per 7.5 con l’ace di Khober. La Savino Del Bene torna in parità sul 10-10 con la solita Stysiak protagonista. A mettersi in luce è però anche Drewniok che firma due ace consecutivi (12-15) e costringe il Khimik Yuzhny al primo time out della gara. Poco più tardi è un muro di Malinov (13-18) a portare Scandicci sul +5 ed a costringere lo Yuzhny ad un nuovo time out. La Savino Del Bene vola sul +7 con un ace di Lubian, giunge ad un vantaggio di otto punti con Stysiak e chiude il set con Drewniok (16-25).
    L’avvio di secondo set è equilibrato. Il Khimik Yuzhny va in vantaggio di due punti (5-3), ma la Savino Del Bene recupera e sorpassa arrivando anche al +4 (7-11). Dopo il time out chiesto da Nykolayev, l’ex Olbia Emmel Rox segna l’8-11, ma la Savino Del Bene risponde prontamente con le sue centrali Lubian e Popovic, con quest’ultima autrice di 2 ace (9-17). L’11-18 è invece frutto di una splendida combinazione tra Malinov e Stysiak. Sul 12-20 il Khimik Yuzhny ricorre ad nuovo time out, in uscita dal quale la squadra ucraina realizza un brek di 4 punti che costringe Barbolini ha chiamare il primo time out della gara della Savino Del Bene. Il Khimik Yuzhny spaventa Scandicci arrivando fino al 19-22, ma la formazione di Barbolini si aggiudica anche la seconda frazione con Megan Courtney che segna prima il 19-23 a muro e poi mette a terra il punto del 19-25 che chiude il set e spedisce matematicamente la Savino Del Bene alla fase a gironi della CEV Champions League.
    A qualificazione ottenuta coach Barbolini fa rifiatare il sestetto titolare e manda in campo Camera, Cecconello e Markovic per Malinov, Popovic e Courtney. Anche il Khimik Yuzhny, ormai eliminato, approccia il terzo set cambiando la sua formazione e dando spazio ad alcune giocatrici della panchina come Yakovchuk e Velykokon. Nonostante il set sia privo di valore ai fini della qualificazione, la Savino Del Bene onora comunque la partita continuando a giocare sui suoi ritmi. Stysiak, ispirata come al solito, segna a ripetizione e con l’ace del 5-10 porta ad un nuovo time out del Khimik Yuzhny. Al rientro in campo il braccio della giovane polacca è ancora rovente e la numero 3 scandiccese segna così altri due ace consecutivi (5-12). Senza faticare la Scandicci arriva sul +10 con Drewniok che segna l’8-18. L’8-20 è invece ad opera di Markovic che, anche con l’aiuto del nastro, segna su battuta. La Savino Del Bene, in grande vantaggio per tutto il set, si aggiudica l’ultima frazione della gara agilmente, chiudendo la gara con un 11-25.
    Per la Savino Del Bene si chiude in maniera immacolata il cammino dei preliminari di Champions. 4 partite vinte, 12 set vinti, nessun set lasciato per strada, ma soprattutto 4 vittorie che aprono le porte per la fase a gironi della CEV Champions League. La Savino Del Bene sarà inserita nella Pool A dove incontrerà Unet E-Work Busto Arsizio, Developres SkyRes Rzeszow e SSC Palmberg Schwerin. Domenica invece per la formazione scandiccese arriverà il derby in casa de Il Bisonte Firenze.
    Coach Barbolini a fine partita: “Abbiamo giocato una buona partita, abbiamo avuto 5 minuti in cui siamo calate un pochino e questo non deve succedere anche se la partita sta andando bene. Dobbiamo essere soddisfatti perchè, secondo me, niente è scontato in questa stagione. Aver vinto due partite con due 3-0 agevoli ci deve rendere felici. Adesso ci concentriamo sul campionato perchè ci attende un trittico piuttosto complicato.”
    Khimik Yuzhny – Savino Del Bene Scandicci: (16-25, 19-25, 11-25)
    Khimik Yuzhny: Kyrychenko n.e., Emmel Roxo 3, Sneed 3, Niemtseva (L1), Skrypak 2, Frolova n.e., Boyko 2, Stepanovska, Singkh (L2), Yakovchuk 1, Velykokon, Mykytiuk, Maievska 5, Khober 12. All.: Nikolayev Y.
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 18, Malinov 2, Popovic 6, Markovic 2, Pietrini n.e. (L2), Merlo (L1), Lubian 12, Carocci, Cecconello 2, Samadan n.e., Drewniok 12, Bosetti, Courtney 9, Camera. All.: Barbolini M.
    Arbitri: Petrovic A. (SRB) – Ivanov I. (BUL)
    Durata: 1 h 11′ (22′, 27′, 21′)
    Attacco (Pt%): 24%-47%
    Ricezione Pos% (Prf%): 55% -57% (26%-22%)
    Muri Vincenti: 4-7
    Ace: 3-9
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci non fa sconti al Khimik: 3-0 nella gara di andata

    Di Redazione
    Tutto secondo i piani per la Savino Del Bene Scandicci nell’andata del secondo turno preliminare di Champions League: al PalaRialdoli la squadra toscana ha battuto le ucraine del Khimik Yuzhny con un secco 3-0 (25-15, 26-24, 25-12), mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla fase a gironi. Da sottolineare la grande prova della squadra di casa a muro, con 6 block di Mina Popovic e 4 di Martina Samadan. Domani alle 18 la gara di ritorno sempre a Scandicci.
    La cronaca:Per l’importante sfida d’andata coach Barbolini sceglie un 6+1 composto da Malinov al palleggio e Drewniok da opposto. Samadan, alla prima da titolare in maglia Savino Del Bene, forma il duo di centrali insieme a Popovic. Stysiak e Courtney sono il tandem schierato in banda e Merlo invece veste la maglia da libero. Il Khimik Yuzhny di coach Nikolayev invece scende in campo con al palleggio Skrypak, Kyrychenko da opposto, Frolova e Myktiuk come centrali, Boyko e Yakovchuk in banda e Niemtseva come libero.
    Il primo set vede le scandiccesi partire con il piglio giusto (4-0) e costringere al time out il tecnico ucraino Nikolayev. In uscita dal “tempo” il Khimik Yuzhny rientra in parità sul 5-5, ma la Savino Del Bene non si distrae e riparte a macinare punti. Un parziale di quattro punti chiuso da un muro vincente di Drewniok obbliga ancora lo Yuzhny a rifugiarsi nel time out (14-8). In uscita dal time out lo Yuzhny segna subito (14-9), ma Scandicci non si distrae e produce un altro allungo (17-9) con Stysiak grande protagonista a muro e in attacco. La squadra di Barbolini non perde mai il controllo del primo set e se lo aggiudica con Popovic che firma il 25-15.
    Nel secondo set coach Nikolayev prova a cambiare le carte in tavola con l’inserimento di Maievska. L’avvio delle ucraine è sicuramente più positivo rispetto al set precedente e lo Yuzhny va avanti 0-3 per poi mantenere il vantaggio fino all’8-9. La Savino Del Bene pareggia i conti sul 9-9, poi piazza il sorpasso con Popovic protagonista. La centrale serba infatti prima innesca Stysiak con un alzata da palleggiatrice (10-9), poi assesta il muro dell’11-9. Con Scandicci in fuga (15-11) Nikolayev si rifugia nuovamente in un time out, ma la situazione delle ucraine non migliora, anzi la Savino Del Bene si ritrova anche avanti di 5 punti (20-15). Qualche errore di troppo da parte di Scandicci riporta lo Yuzhny alle spalle della Savino Del Bene (21-18). Barbolini per non rischiare chiama così il suo primo time out. Il finale di set diventa insidioso: Scandicci sbaglia al servizio con Stysiak e in attacco con Courtney (24-23) e il Khimik dopo aver annullato 3 set point arriva alla parità sul 24-24. Le ucraine si arrendono però alla Savino Del Bene, spinta sul 26-24 da Stysiak e dal colpo decisivo di Drewniok.
    L’avvio di terzo set è il più equilibrato dell’incontro, ma sull’8-5 realizzato a muro da Samadan arriva un nuovo time out del Khimik Yuzhny. Al rientro in campo Stysiak arma il braccio e colpisce con due ace consecutivi (9-5). La Savino Del Bene costruisce il +7 a muro grazie a Courtney e Popovic (14-7), il +9 arriva sempre a muro con la solita Popovic a mettere a terra il pallone del 18-9. Poco più tardi è Drewniok a fare 21-9 con due muri consecutivi. Proprio la giovane giocatrice tedesca chiude le ostilità della gara d’andata con i punti numero 24 e 25. La Savino Del Bene si aggiudica infatti il terzo set per 25-12 e la gara d’andata per 3-0. Nel match di ritorno in programma domani la squadra di Scandicci avrà bisogno di aggiudicarsi solamente due set per ottenere la qualificazione alla fase a gironi della CEV Champions League.
    Massimo Barbolini: “Una buona Savino Del Bene. Abbiamo fatto il primo passo, ma ancora non abbiamo fatto nulla perché in questa formula quello che conta è domani. Ovvio che vincere 3-0 la gara d’andata è sempre meglio che perdere 3-2 o 3-1. Domani è tutto da rifare, dobbiamo giocare bene. Stasera ci siamo resi conto che giochiamo con una squadra che ha dei limiti, ma che se aiutiamo, come abbiamo fatto nel secondo set con 12 errori, è normale che entri in partita. Non giocano per niente male a pallavolo, difendono bene. Mi è piaciuto come abbiamo reagito nel terzo set, reagendo alla lezione del secondo. Questo è qualcosa che dobbiamo abituarci a fare”.
    Savino Del Bene Scandicci-Khimik Yuzhny 3-0 (25-15, 26-24, 25-12)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 16, Malinov 1, Popovic 14, Markovic, Pietrini (L) ne, Merlo (L), Lubian, Carocci, Cecconello ne, Samadan 11, Drewniok 12, Bosetti L., Courtney 10, Camera ne. All. Barbolini.Khimik Yuzhny: Kyrychenko 5, Thaynara 1, Sneed, Niemtseva (L), Skrypak, Frolova 2, Boyko 12, Stepanovska, Singk (L), Yakovchuk 2, Velykokon, Mykytiuk 1, Maievska 4, Khober 1. All. Nikolayev.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Petrovic (Serbia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 43%, ricezione 69%-39%, muri 14, errori 23. Khimik: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 24%, ricezione 62%-20%, muri 2, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Champions League, 3-0 anche sul Novi Sad: gialloblù qualificati al 2° turno preliminare

    Trento, 1 ottobre 2020
    Il terzo 3-0 consecutivo negli ultimi cinque giorni proietta la Trentino Itas nel secondo ed ultimo turno preliminare di 2021 CEV Champions League. Superando stasera alla BLM Group Arena col massimo scarto i serbi del Vojvodina Novi Sad, la formazione gialloblù ha infatti chiuso positivamente la prima metà dell’operazione che potrebbe portarla a qualificarsi alla Main Phase del massimo torneo continentale.L’affermazione odierna, senza particolare affanni, ha quindi permesso a Giannelli e compagni di vincere la Pool F organizzata a Trento dalla Società, ottenendo il pass per accedere al girone H, che potrà contare sulla Dinamo Mosca (vincitrice della Pool D) e sui una fra Maaseik, Amriswil e Soligorsk. Il match odierno ha visto la Trentino Itas procedere verso l’obiettivo con determinazione e con una buona continuità di gioco; i serbi hanno retto il ritmo dei locali solo nella prima metà di primo e secondo set, poi hanno costantemente lasciato strada, travolti dall’efficacia del servizio trentino (7 ace, tre del solito Nimir), ma anche dell’attacco, che Giannelli ha fatto girare al 58% di squadra con i picchi dello stesso opposto olandese (13 punti col 67% in due set e mezzo) e di Kooy (12 col 59%). Mvp del match il brasiliano Lucarelli, autore di una prestazione molto completa in tutti i fondamentali; nella metà campo del Novi Sad bene solo l’opposto Blagojevic, unico in doppia cifra.
    Di seguito il tabellino della terza partita della Pool F del primo turno preliminare di 2021 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Trentino Itas-OK Vojvodina Seme Novi Sad 3-0(25-19, 25-20, 25-18)TRENTINO ITAS: Lucarelli 8, Podrascanin 6, Abdel-Aziz 13, Kooy 12, Cortesia 3, Giannelli 3, Rossini (L); Lisinac 3, Argenta 3, Acuti 1, Pol. N.e. Sperotto e Sosa Sierra.  All. Angelo Lorenzetti.OK VOJVODINA: Peric 6, Masulovic 5, Blagojevic 10, Kovacevic 5, Simic 6, Cubrilo 2, Negic (L); Busa, Bajandic 3, Todorovic. N.e. Brboric, Bosnjak, Prsic, Rudic. All. Sinisa Gavrancic.ARBITRI: Rajkovic di Rijeka (Croazia) e Jettandt (di Enschede).DURATA SET: 23’, 25’, 22’; tot 1h e 10’.NOTE: 497 spettatori, per un incasso di 8.354 euro. Trentino Itas: 5 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 58% in attacco, 55% (27%) in ricezione. OK Vojvodina: 4 muri, 1 ace,  14 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 33% (13%) in ricezione. Mvp Lucarelli.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas: missione compiuta! 3-0 sul Novi Sad alla BLM Group Arena

    Di Redazione
    Il Trentino Itas non fallisce la missione Champions League: con una vittoria netta sui serbi dell’OK Vojvodina Seme Novi Sad, la squadra di coach Lorenzetti si classifica prima nella Pool F ed accede al turno successivo, continuando la corsa verso la fase a gironi del più importante torneo continentale.
    La cronaca del match.
    Gli starting six non riservano particolari sorprese; lo schieramento proposto inizialmente da Angelo Lorenzetti prevede infatti Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Cortesia e Podrascanin al centro, Rossini libero. L’OK Vojvodina Seme Novi Sad risponde con Cubrilo al palleggio, Blagojevic opposto, Peric e Kovacevic schiacciatori, Masulovic e Simic centrali, Negic libero. L’avvio di match è particolarmente equilibrato; gli ospiti tengono bene in ricezione, ottenendo con continuità il cambiopalla (5-5 e 10-10) e i gialloblù devono attendere il 12-10 (errore in attacco di Kovacevic per ottenere il primo doppio vantaggio. Successivamente ci pensano Lucarelli (14-11) ed un nuovo errore ospite (di Blagojevic, per il 16-12) ad allargare il divario fra le due formazioni; nella parte finale la Trentino Itas si tiene stretto il vantaggio guadagnato (21-17, 23-19) e chiude sul 25-19 con due break point dei propri posti 4 (25-19).
    I serbi provano a scuotersi in avvio di secondo set, approfittando di un rientro in campo non determinatissimo dei padroni di casa (1-3, 3-7); il time out di Lorenzetti e gli spunti di Cortesia (attacco e ace per il 6-7) riportano subito in carreggiata i gialloblù, poi la parità è firmata dalla coppia Lucarelli-Nimir (10-10). La Trentino Itas è lanciatissima e sull’onda dell’entusiasmo sorpassa l’avversario e scappa via in fretta (13-11 e 15-11) sempre con l’opposto olandese in grande evidenza. Sul 19-15 Lorenzetti offre spazio anche a Lisinac, all’esordio stagionale, che scatena il boato del pubblico gialloblù; Giannelli non lo serve, preferendo andare sul sicuro (ancora Nimir per il 23-19 e poi Lucarelli per il 25-20).
    Nel terzo set Lisinac rimane in campo al posto di Cortesia; la Trentino Itas ha voglia di chiudere in fretta il discorso e prova a farlo spingendo forte col servizio di Nimir e Giannelli (6-4, 10-6). Con la stessa arma Novi Sad prova a risalire la china (12-10), ma poi nella metà campo gialloblù si scatenano Kooy e anche lo stesso Lisinac, che si fa sentire non solo in primo tempo ma anche a muro (17-12). Trento, con Argenta in campo al posto di Nimir, dilaga definitivamente viaggiando veloce verso il 3-0 (20-13). Nel finale c’è spazio anche per l’esordio dei giovani Pol e Acuti, che firma anche un muro vincente (25-18).
    Questo girone era un passaggio alla nostra portata per avvicinare la qualificazione alla Main Phase di Champions League e lo abbiamo affrontato con la giusta determinazione e mentalità – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . La parte più difficile arriverà sicuramente nel secondo turno preliminare, ma è giusto che sia così. Stasera abbiamo avuto un bel modo di stare in campo, superando in fretta gli errori che abbiamo commesso; in cambiopalla abbiamo lavorato bene, ma dobbiamo crescere in difesa”.
    Trentino Itas – OK Vojvodina Seme Novi Sad 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)
    TRENTINO ITAS: Lucarelli 8, Podrascanin 6, Abdel-Aziz 13, Kooy 12, Cortesia 3, Giannelli 3, Rossini (L); Lisinac 3, Argenta 3, Acuti 1, Pol. N.e. Sperotto e Sosa Sierra.  All. Angelo Lorenzetti.
    OK VOJVODINA: Peric 6, Masulovic 5, Blagojevic 10, Kovacevic 5, Simic 6, Cubrilo 2, Negic (L); Busa, Bajandic 3, Todorovic. N.e. Brboric, Bosnjak, Prsic, Rudic. All. Sinisa Gavrancic.
    ARBITRI: Rajkovic di Rijeka (Croazia) e Jettandt (di Enschede).DURATA SET: 23’, 25’, 22’; tot 1h e 10’.NOTE: 497 spettatori, per un incasso di 8.354 euro. Trentino Itas: 5 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 58% in attacco, 55% (27%) in ricezione. OK Vojvodina: 4 muri, 1 ace,  14 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 33% (13%) in ricezione. Mvp Lucarelli.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novi Sad si aggiudica il confronto contro

    Di Redazione
    La seconda giornata di gare della Pool F del primo turno preliminare di Champions League vede un’altra sconfitta subita dalla IBB Polonia London.
    Questa volta ad esultare sono i serbi dell’ OK Vojvodina Seme NOVI SAD che battono gli inglesi per 3-1 (21 – 25, 25 – 21, 25 – 23, 25 – 18).
    Dopo il 3-0 rimediato ieri dalla squadra di casa della Trentino Itas, altra giornata negativa quindi per gli uomini di Koutouleas. Lo scontro decisivo, che decreterà la classifica finale del raggruppamento e la qualificata al turno successivo, sarà quindi domani alle ore 20.30 tra i dolomitici e i serbi.
    La rosa dell’Ok Vojvodina Seme Novi Sad: 1. Stevan Simic (c), 2. Radoslav Brboric (l), 3. Luka Cubrilo (p), 4. Lazar Bajandic (s), 6. Filip Kovacevic (s), 7. Stefan Negic (l), 8. Nemanja Masulovic (c), 9. Aleksandar Bosnjak (c), 11. Boris Busa (o), 13. Aleksandar Blagojevic (o), 15. Veljko Prisic (s), 16. Vuk Todorovic (p), 17. Andrej Rudic (c), 18. Pavle Peric (s). Allenatore Sinisa Gavrancic. LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca passa senza giocare. Annullata la sfida con il Vasas

    Di Redazione
    Ancora una partita cancellata in Champions League femminile: non si giocherà il ritorno del primo turno preliminare tra Dinamo Mosca e Vasas Obuda Budapest. La CEV ha comunicato l’annullamento dell’incontro per l’impossibilità da parte della squadra ungherese di raggiungere la capitale russa, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. All’andata, peraltro, la Dinamo si era imposta con un netto 3-0 in trasferta ipotecando la qualificazione.
    Resta da capire chi affronterà le russe nel turno successivo: la CEV ha abbinato la Dinamo all’Allianz MTV Stuttgart – che a sua volta lamenta difficoltà per raggiungere Mosca – per evitare lo scontro con la vincente del derby ucraino tra Khimik Yuzhny e SC Prometey, unica gara ancora in programma stasera (all’andata il Khimik ha vinto 3-1). Il club moscovita, invece, insiste per incontrare proprio le ucraine in campo neutro (le sedi proposte sono Bielorussia e Turchia). Una diatriba seguita con attenzione dalla Savino Del Bene Scandicci, avversaria designata di Khimik o Prometey.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions League, esordio vincente per l’Itas Trentino: 3-0 sull’IBB Polonia London

    Di Redazione
    Fila tutto liscio per l’Itas Trentino al suo esordio nella 2021 CEV Champions League. La prima partita della tre giorni dedicata alla Pool F del primo turno preliminare, vede i ragazzi di coach Lorenzetti imporsi con il risultato netto di 3-0 sull’IBB Polonia London tra le mura della BLM group Arena.
    Domani sera a scendere in campo saranno nuovamente gli inglesi, questa volta contro l’Ok Vojvodina Seme Novi Sad; mentre la Pool F terminerà giovedì sera, sempre alle 20.30, con il match tra Itas Trentino e Novi Sad.
    La cronaca del match
    Per la prima partita internazionale della stagione Angelo Lorenzetti sceglie di schierare nello starting six Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Sosa Sierra in posto 4, Cortesia e Podrascanin al centro, Rossini libero; turno di riposo per Kooy. L’IBB Polonia London risponde con Van Solkema al palleggio, Nilsson opposto, Dalakouras e De Paula Ribeiro schiacciatori, Smith e Clayton centrali, Tutton libero.
    L’avvio di partita dei padroni di casa è a basso ritmo; gli ospiti tengono bene il passo anche perché il cubano di posto 4 gialloblù è fin troppo falloso (tre errori nel giro di pochi minuti per l’iniziale 9-9). Ci pensa allora Nimir ad offrire la prima spallata agli avversari, realizzando due ace e propiziando il muro di Giannelli su Dalakouras che vale il 14-10. Non basta il time out degli inglesi ad interrompere la serie dell’olandese dalla linea dei nove metri, così alla ripresa Trento corre veloce (17-10) anche dopo la conclusione del filotto dell’orange (19-13, 22-14 e 25-16).
    Nel secondo set l’equilibrio dura solo fino al 5-5, poi Giannelli al servizio scava un altro solco evidente fra le due formazioni (9-5). I londinesi hanno un sussulto d’orgoglio con Nilsson (anche un ace su Sosa Sierra) e riagguantano la parità a quota 10; è solo un attimo, perché i gialloblù con Nimir (attacco e muro) e lo stesso posto 4 caraibico, ripartono immediatamente di slancio tornano in pochi minuti sul +5 (15-10). Lorenzetti offre spazio a De Angelis (nel ruolo di libero al posto di Rossini), che tiene bene il campo in ricezione consentendo alla sua squadra di mostrare regolarità in fase di cambiopalla (20-15). Nel finale sale in cattedra Lucarelli, che a suon di punti guida i suoi verso il 2-0 (25-17).
    Nel terzo set Argenta, già subentrato nel finale del precedente al posto di Nimir, resta in campo assieme a De Angelis; la Trentino Itas accetta il punto a punto fino al 7-6, poi con Lucarelli scappa via di nuovo (11-7). Lo stesso opposto italiano si mette in mostra (13-7 e poi 16-9). Il 3-0 finale arriva in fretta, senza spunti degli ospiti: 25-15 con muro finale di Podrascanin.
    “Abbiamo iniziato il girone come volevamo, con una vittoria netta che ci ha permesso di calarci subito nel clima di questa competizione – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . Ho approfittato dell’occasione anche per ruotare un po’ gli effettivi; c’è chi ha colto questa opportunità bene e chi meno, ma adesso dobbiamo solo pensare alla partita di giovedì con Novi Sad, che vale una qualificazione al turno successivo che vogliamo fortemente”.
    IBB Polonia London – Itas Trentino (16-25, 17-25, 15-25)
    TRENTINO ITAS: Lucarelli 11, Podrascanin 12, Abdel-Aziz 13, Sosa Sierra 7, Cortesia 8, Giannelli 2, Rossini (L); De Angelis (L),  Sperotto, Argenta 5, Kooy.  N.e. Acuti, Pol.  All. Angelo Lorenzetti.
    IBB POLONIA: De Paula Ribeiro 3, Clayton 3, Nilsson 9, Dalakouras 8, Smith 2, Van Solkema, Tutton (L); Kisielewicz, Mexson, McLaughin. N.e. Tang-Taye, Maggio, Mills, Rodrigues. All. Evangelos Koutouleas.
    ARBITRI: Jettkandt di Enschede (Olanda) e Rajkovic di Rijeka (Croazia).
    DURATA SET: 20’, 23’, 24’; tot 1h e 7’.
    NOTE: 497 spettatori, per un incasso di 8.354 euro. Trentino Itas: 10 muri, 6 ace, 14 errori in battuta, 5 errori azione, 72% in attacco, 71% (26%) in ricezione. IBB Polonia: 0 muri, 1 ace, 11 errori in battuta, 4 errori azione, 45% in attacco, 38% (15%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO