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    Civitanova doma il Tours in tre set e resta a punteggio pieno

    Di Redazione
    Seconda vittoria nella Pool B di Champions League per la Cucine Lube Civitanova, che si impone in tre set sui padroni di casa del Tours VB e chiude il girone a punteggio pieno (vista la vittoria a tavolino che le sarà assegnata contro l’Arkas Izmir). Successo più sofferto di quanto dica il punteggio, ma anche meritato quello dei cucinieri, che faticano in ricezione e devono far fronte alla reazione dei francesi sia nel secondo, sia nel terzo set (entrambi chiusi sul 23-25). L’arma vincente è ancora uno straordinario Osmany Juantorena, top scorer con 21 punti, il 69% in attacco e nessun errore.
    La cronaca:De Giorgi conferma lo stesso sestetto che ha battuto Perugia, e l’approccio alla gara è pressoché perfetto, proprio come quello registrato nella sfida precedente. I cucinieri trovano subito il break grazie ad un attacco out di Wounembaina (6-4), poi allungano trascinati da un grande Osmany Juantorena (7 punti con l’86% di efficacia in attacco e 1 ace), innescato con costanza nelle rigiocate di De Cecco (8-5), ma incisivo anche dai nove metri, con la battuta (ace del 12-7). Il massimo vantaggio dei marchigiani arriva sul 16-9, firmato da un ace dell’ottimo Rychlicki (5 punti, 57%). Poi la reazione dei francesi, che risalgono fino al 18-16, ma dall’azione successiva alzano bandiera bianca dinanzi al ritrovato cambio palla della Lube. Chiude un ace di Leal sul 25-21.
    Nel secondo parziale i biancorossi si spianano la strada con i contrattacchi di Anzani e Leal (16-12), ma il Tours riesce comunque a tenere botta, risalendo fino al -1 quando De Giorgi utilizza Kovar in seconda linea al posto di Leal per rafforzare la ricezione, e cambia anche la diagonale d’attacco mettendo Falaschi-Hadrava, per piazzare l’opposto ceco in prima linea. Il finale è un testa a testa, deciso in favore dei campioni del mondo (con Juantorena e Leal che continuano a schiacciare con percentuali siderali: 5 punti col 100% per il primo, altri 7 punti e di nuovo 86% di efficacia per il secondo) dal rientrato Rychlicki, servito da De Cecco con sempre maggiore continuità (25-23).
    Il terzo set vede il Tours mettere per la prima volta il muso davanti: addirittura 10-13, prima dell’ace del solito Juantorena che rilancia la rimonta Lube, con Diamantini che prende il posto di Anzani al centro. Pari a quota 13, quindi si cammina punto a punto fino all’errore di Wounembaina, che regala alla Cucine Lube il break sul 21-19. Sarà quello decisivo: chiude un attacco vincente di Osmany Juantorena al secondo match point, sul 25-23.
    Per i marchigiani il mini-torneo termina qui, mentre domani la Sir Safety Conad Perugia chiuderà il programma sempre contro il Tours.
    Tours VB-Cucine Lube Civitanova 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)Tours VB: El Graoui 11, Lomba, Loupias ne, Leandro 10, Chauvin ne, Ventura, Toledo, Bruckert, Lemeur (L) ne, Wounembaina 10, Petrus 7, Rossard (L), Coric 3, Udrys 8. All. Henno.Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L) ne, Juantorena 21, Balaso (L), Leal 11, Larizza ne, Rychlicki 12, Diamantini, Simon 6, De Cecco 1, Anzani 4, Falaschi, Hadrava 1, Yant. All. De Giorgi.Arbitri: Simonovic e Vinaliev.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Tours: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 50%, ricezione 53%-32%, muri 8, errori 19. Civitanova: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 55%, ricezione 34%-17%, muri 5, errori 18.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Brindisi travolge Oostende

    OOSTENDE (BELGIO) – Brindisi batte 92-80 Oostende e si prende la testa del gruppo H di Champions League accanciando San Pablo Burgos. L’Happy Casa domina la gara nel primo e nel secondo quarto e gestisce alla grande negli ultimi due periodi. Il quintetto guidato da Vitucci, dunque, infila la terza vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Per gli ospiti da registrare le ottime prestazioni degli americani Harrison e Willis, autori rispettivamente di 18 e 17 punti.  LEGGI TUTTO

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    Champions League, Fortitudo Bologna ko con Bilbao

    BOLOGNA – La stagione della Fortitudo stenta a decollare. Bologna, infatti, è ultima in campionato e alla seconda sconfitta in altrettante partite in Champions League. Alla Unipol Arena, per il gruppo F, il quintetto guidato da Dalmonte si è arreso ai baschi del RETAbet Bilbao per 64-69 (18-15, 41-35, 46-52). Nelle fila della Effe da registrare le prestazioni di Ethan Happ (19 punti), Piero Aradori e Wesley Saunders (12 punti a testa). Per i baschi doppia cifra per il brasiliano dos Anjos e Brown.  LEGGI TUTTO

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    Prima stellare in Champions nel derby italiano con Perugia

    Una super Cucine Lube Civitanova fa suo il derby italiano a Tours (Francia) nel match d’esordio della fase a gironi di CEV Champions League 2021. I ragazzi di Ferdinando De Giorgi hanno avuto la meglio in quattro set sulla Sir Sicoma Monini Perugia (25-22, 22-25, 25-20, 25-23), a conclusione di una partita entusiasmante, che ha visto la formazione marchigiana spuntarla con tecnica, cuore e tanto carattere.
    Domani, alle 20.30, i campioni del mondo, dopo aver chiuso in cassaforte quella che di fatto è stata la prima vittoria in Europa contro Perugia (nei tre precedenti aveva sempre perso), scenderanno di nuovo in campo per affrontare i padroni di casa guidati in panca dall’ex libero biancorosso Hubert Henno, un match che, vista l’assenza causa Covid della quarta squadra (i turchi dell’Arkas Izmir) chiuderà l’andata di questo Pool B.
    La partita
    De Giorgi recupera Simon, assente sabato scorso in campionato per un affaticamento, e può dunque schierare il suo sestetto tipo. E’ comunque la Sir ad avere inizialmente l’impatto migliore sulla gara, soprattutto con il muro, il fondamentale che le consente di conquistare un buon gap in avvio: i due blocchi vincenti in sequenza di Solé (su Simon) e Leon (su Juantorena) spediscono sul 10-12 Perugia, che subito dopo allunga sul +3 (11-14) con un altro muro, stavolta su Leal. La reazione dei biancorossi non si fa attendere, e porta la firma di Osmany Juantorena (4 punti, 50% di efficacia su 8 attacchi). Che pareggia a quota 17 con un contrattacco in pipe, dando il via ad un testa a testa che si risolverà soltanto nel finale, che vede Simon (5 punti) assoluto protagonista. Suo l’attacco di prima intenzione che regala ai campioni del mondo il nuovo break sul 24-22, suo anche il successivo muro vincente sul connazionale Leon che chiude i conti sul 25-22.
    Nel secondo set Heynen cambia il suo sestetto inserendo Ter Horst in posto 2 al posto di Atanasijevic. E la mossa produce gli effetti sperati per la Sir, che si guadagna subito ben 5 lunghezze di vantaggio in avvio: 4-9, poi 8-13, trascinata dal neo entrato bomber olandese (8 punti, 62% in attacco e 3 muri) e dal solito Leon. La Lube? Reagisce riportandosi fino al -1 (15-16 con un errore di Solé), e si conquista in paio di occasioni anche la possibilità di riportare la situazione in equilibrio. Ma sbatte sempre contro il muro di Perugia (prima di Ter Horst su Leal, poi di Solé su Simon), che chiude ancora con un blocco vincente (saranno 4 vincenti nel parziale), sul 22-25.
    Nel terzo parziale, che vede ancora Ter Horst in campo sulla sponda umbra, è la Cucine Lube a partire col piede giusto, strappando subito 4 lunghezze di vantaggio con gli ace in serie di Juantorena (9-7), Anzani (11-8) e Rychlicki (13-9). Funziona tutto a meraviglia nella metà campo dei marchigiani, che allungano sul 19-15 con una meravigliosa pipe di Leal (6 punti, 67% di efficacia sulle schiacciate alla pari del collega Juantorena, autore di 5 punti), e poi devono semplicemente amministrare, con l’ottimo cambio palla garantito dalla seconda linea guidata da Balaso, e gli attacchi innescati dall’ex di lusso Luciano De Cecco. Finisce 25-20, con l’opposto Rychlicki che registra 5 punti e un lussuoso 80% in attacco (71% di squadra per i cucinieri nel fondamentale).
    Il quarto set è invece una battaglia di nervi e di muscoli, che scorre sul punto a punto fino all’epilogo finale: lo scrive in favore della Cucine Lube un super Yoandy Leal, che prima firma un incredibile contrattacco in mani out che vale il match point, e nell’azione successiva mette a terra anche il pallone del 25-23.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio n.e., Juantorena 13, Balaso (L), Leal 20, Rychlicki 13, Diamantini n.e., De Cecco, Anzani 8, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. De Giorgi.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Piccinelli n.e., Ricci 4, Vernon-Evans 2, Travica 1, Ter Horst 14, Sossenheimer, Biglino n.e., Leon 20, Zimmerman, Solé 9, Colaci (L), Atanasijevic 2, Plotnytskyi 14. All. Heynen.
    ARBITRI: Simonovic – Kovar.
    PARZIALI: 25-22 (29’), 22-25 (31’), 25-20 (28’), 25-23 (30’).
    NOTE: Lube: bs 17, ace 4, muri 8, 61% in ricezione (33% perfette), 50% in attacco. Sir: bs
    19, ace 5, muri 13, 53% in ricezione (24% perfette), 50% in attacco.
    Le dichiarazioni dei protagonisti
    OSMANY JUANTORENA: “Obiettivo centrato. Volevamo partire con il piede giusto nella Pool B contro una rivale forte come Perugia. Abbiamo mostrato una bella pallavolo. Peccato per il calo al servizio nel secondo set. Complimenti a noi che abbiamo tenuto a bada battitori così forti. Ora ci riposiamo perché domani si va in campo con i padroni di casa”.
    YOANDY LEAL: “Ci ho messo un po’ a scaldarmi…forse perché la temperatura del palazzetto era troppo bassa. Abbiamo giocato un ottimo volley, anche tatticamente, contro una squadra che in questo periodo si sta esprimendo bene. Non dobbiamo perdere la concentrazione perché tra meno di 24 ore, contro Tours, abbiamo nel mirino altri 3 punti cruciali”.
    SIMONE ANZANI: “Venivamo da una prestazione così così in Campionato a Ravenna, ma abbiamo reagito all’esordio in CEV Champions League contro una grandissima squadra, la Sir Sicoma Monini Perugia, giocando bene sotto quasi tutti gli aspetti. Non possiamo che essere soddisfatti della nostra prova”.
    FERDINANDO DE GIORGI (ALLENATORE): “Sono molto soddisfatto sia per il risultato che per la dinamica del match. La squadra ha dimostrato di avere una buona tenuta mentale per tutta la durata del match. Questo ci ha consentito di rimanere sempre attaccati all’avversario, riuscendo ad avere la meglio nei momenti più importanti di ogni set, escludendo il secondo. Ora testa alla sfida di domani contro il Tours. Sarà un’altra battaglia”. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Il massimo sarebbe portare tutte e quattro le italiane ai quarti di finale”

    Foto Facebook Imoco Volley

    Di Redazione
    Mancano pochi giorni all’esordio delle Pantere nella bolla di Champions League, in programma al Palaverde dall’8 al 10 dicembre. La A.Carraro Imoco Volley Conegliano, imbattuta in Cev Champions League dalla SuperFinal del 2019 a Berlino, nella scorsa stagione ha vinto tutte le sette partite giocate.
    Dopo la presentazione dell’ impegno che affronteranno le venete da parte della capitana Joanna Wolosz, il coach gialloblu, invece intervistato da Il Gazzettino Treviso, fa un resoconto sulle compagini tricolore impegnate nella massima competizione europea: “Credo che le altre italiane già scese in campo abbiano disputato delle grandi partite, mi fa molto piacere che le squadre del nostro Paese abbiano dimostrato anche in un anno così difficile che il nostro campionato è ancora di altissimo livello, notevolmente superiore rispetto a quello russo (che era forse quello che poteva intimorirci un po’ di più) ma anche a club insidiosi come quelli polacchi o tedeschi. Mi dispiace per Busto, che ha alternato gare ottime come quella con Scandicci a partite meno buone come con Schwerin, però ci può stare viste le difficoltà che hanno vissuto fin qui”.
    Questo il sogno del tecnico: “Il massimo sarebbe portare tutte e quattro le italiane ai quarti di finale. Ora, dopo avere visto le altre giocare, tocca a noi. Credo però che ci sia stata la conferma che italiane e turche sono le squadre più forti al mondo. Sono convinto che andranno avanti in Europa”. LEGGI TUTTO

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    Cinque casi di positività nello Schwerin, tremano Busto e Scandicci

    Di Redazione
    Brutta notizia per l’SSC Palmberg Schwerin e per tutte le altre squadre partecipanti alla Pool A di Champions League femminile tenutasi la scorsa settimana a Scandicci. Al rientro in Germania, la squadra tedesca ha riscontrato cinque casi di positività al Covid-19 (tre giocatrici e due membri dello staff): secondo il protocollo, l’intero gruppo dovrà ora entrare in quarantena per 14 giorni, rinviando quindi i due big match di Bundesliga contro Dresdner SC (12 dicembre) e Allianz MTV Stuttgart (19 dicembre).
    I contagi avvenuti in casa Schwerin, oltre a sollevare interrogativi sull’efficacia della formula delle “bolle” introdotta dalla CEV, preoccupano non poco le due squadre italiane partecipanti al girone, Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio (così come le polacche del Developres SkyRes Rzeszow).
    In Germania, naturalmente, il punto di vista è opposto e, come riporta la testata NDR, c’è già chi accusa la squadra per essersi recata in quella che viene definita una “zona a rischio“; il governo del Meclemburgo-Pomerania, che finanzia con 100mila euro la partecipazione dello Schwerin alla Champions, ha tuttavia sottolineato che “se il club non prendesse parte a questa competizione europea, sarebbe una grande battuta d’arresto per la pallavolo nella regione“. Ricordiamo che la formazione tedesca dovrebbe organizzare la “bolla” di ritorno della Pool A, in calendario dal 2 al 4 febbraio 2021.
    (fonte: NDR.de) LEGGI TUTTO