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    Sconfitta indolore per Scandicci contro il Resovia

    Di Redazione
    Con la qualificazione ai quarti di finale già in tasca la Savino Del Bene torna in campo per l’ultimo appuntamento del girone A della CEV Champions League. Dopo il successo-qualificazione ottenuto ieri sera contro le tedesche di Schwerin, la Savino Del Bene affronta le polacche dello Developres SkyRes Rzeszow ormai certe dell’eliminazione.
    La terza sfida della bolla tedesca di Schwerin, la terza gara in tre giorni consecutivi, vede coach Barbolini puntare sulla continuità e sulla formazione titolare già vista nei primi due incontri giocati con Busto Arsizio e Schwerin. In campo vanno Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Vasileva e Courtney in banda, Lubian e Popovic come centrali. Il libero è Merlo.
    Coach Antiga risponde invece con Krajewska da palleggiatrice,Van Ryk da opposto, Blagojevic e Fidon Lebleu in banda, Efimienko e Stencel come centrali. Krzos come libero.
    La partita non conta per il discorso qualificazione, ma coach Barbolini vuole comunque la prestazione. L’inizio della gara è però favorevole a Rzeszow che va avanti 3-0 e costringe il tecnico scandiccese al primo time out della gara. In uscita dal time out arriva anche il 4-0 polacco, ma Scandicci si risevglia e con tre punti consecutivi di Courtney si porta sull’8-7. La Savino Del Bene obbliga Rzeszow al time out con l’ace di Popovic (11-10), ma terminata la pausa arrivano 4 punti consecuivi delle polacche, che costringono Barbolini a chiamare “tempo”. Scandicci si affida ad una Courtney molto produttiva e con un ace di Popovic (21-19) porta Antiga a chiamare per la seconda volta un time out. La squadra di Barbolini pareggia i conti con il 22-22 firmato da Stysiak su servizio. Comincia così una sfida punto a punto, una sfida ai vantaggi che vede la Savino Del Bene annullare addirittura 8 set point in favore di Rzeszow. Il terzo set point in favore di Scandicci si trasforma invece nel 33-35 con cui si conclude una prima frazione da record: con 41′ di durata si tratta infatti del set più lungo della manifestazione.
    Dopo la maratona del primo set la seconda frazione inizia in maniera maggiormente equilibrata. 7 le parità fino al 9-9 messo a terra con un muro da Pietrini. Rzeszow riesce ad allungare fino al 14-11 realizzato da Stencel e per Barbolini è nuovamente time out. Scandicci riesce ad arrampicarsi fino alla nuova parità sul 16-16, ma alcuni errori in attacco la ricacciano indietro (20-16). Barbolini non può esimersi da un nuovo time out, seguito da una rimonta scandiccese che porta la Savino Del Bene sul 24-22. Il set si chiude però poco dopo con il 25-22 che consegna la vittoria a Rzeszow.
    Nel terzo set la Savino Del Bene va in fuga sul 1-4, ma subito Rzeszow acciuffa le ragazze di Barbolini sul 4-4. Le polacche si portano sul 12-8 con un parizale di 5 punti intervallato solamente da un time out di Barbolini. Scandicci scivola sotto 16-11 e nuovamente arriva il time out di Barbolini, che non impedisce alle polacche di andare sul +6 (17-11). Nel terzo set si vedono in campo Camera, Carocci e Cecconello e proprio quest’ultima firma due punti consecutivi per il 21-17. I punti di Cecconello innescano la rimonta scandiccese, una rimonta che ancora una volta si arresta sul 24-22. Dopo un time out di Antiga infatti Rzeszow chiude il set con il punteggio di 25-22.
    Quarto set dall’avvio punto a punto. Il primo break lo fa Scandicci, che va sul +2 con il muro di Bosetti (4-6). Scandicci arriva anche sul +3 con il 6-9 firmato da Drewniok. Rzeszow vuole la sua prima vittoria nel girone e non si arrende, tornando in parità sul 10-10. Van Ryk, assoluta protagonista della gara con 36 punti totali, segna il 15-12 e Barbolini chiama “tempo”. Il coach scandiccese ferma la gara anche poco dopo, con il risultato sul 17-12. L’avanzata polacca non si ferma e anzi Polanska segna il 18-12. La Savino Del Bene cerca di recuperare il terreno perduto affidandosi a Drewniok (19-16) e Cecconello (19-17). Scandicci arriva sul -1 (21-20) e coach Antiga chiama a raccolta le sue. In uscita dal time out segna Efimienko, ma la Savino Del Bene pareggia sul 22-22 con Drewniok. Nel finale Rzeszow spreca tre set point, ma alla fine la formazione polacca si prende la vittoria del quarto set (28-26) e il primo successo nel girone A.
    Sconfitta numero due nella campagna europea della Savino Del Bene, ma è una sconfitta indolore. Le ragazze di coach Barbolini infatti torneranno a giocare in CEV Champions League per le le prossime sfide dei quarti.
    Le parole di coach Massimo Barbolini: “Penso che nella partita bisogna guardare con soddisfazione la prova individuale di chi gioca meno. Se la sono giocata, approfittandone per far bene. Per il girone abbiamo fatto un buonissimo risultato, siamo primi, adesso vedremo. Tra qualche giorno vedremo chi ci aspetta. Sappiamo che l’avversario sarà di altissimo livello”
    Le parole di Agnese Cecconello: “Sono molto contenta di aver dato il mio contributo, è stato bellissimo giocare in Champions. Peccato per l’ultimo frangente, ci credevamo davvero. Adesso testa al campionato, si torna e si pensa subito alla prossima partita di Regular Season”.
    Developres SkyRes Rzeszow – Savino Del Bene Scandicci: 3-1 (33-35, 25-22, 25-22, 28-26)
    Developres SkyRes Rzeszow: Van Ryk 36, Krajewska, Blagojevic 2, Stencel 5, Efimienko-Mlotkowska 15, Fidon Lebleu 1, Krzos (L), Rasinska 2, Kaczmar, Polanska 8, Grabka 6, Lazic 14. Non entrate: Przybyla (L). All.: Antiga
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 9, Malinov 1, Popovic 5, Lubian 10, Vasileva 5, Courtney 12, Merlo (L), Carocci (L), Pietrini 8, Cecconello 6, Drewniok 9, Bosetti 6, Camera. Non entrate: Samadan. All.: Barbolini.
    Arbitri: Wolf (SUI) – Luts (BEL)
    Durata: 133′ (41′, 30′, 31′, 32′)
    Attacco: 40%-31%
    Ricezione Pos.% (Prf%): 50-51 (28-32)
    Muri: 15-13
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Chemik Police centra la qualificazione, corsa a 4 per l’ultimo posto

    Di Redazione
    Sette squadre su 8 sono già qualificate ai quarti di finale di Champions League femminile: all’A.Carraro Imoco Conegliano si sono aggiunte ieri Scandicci, Novara, VakifBank, Eczacibasi, tutte prime in classifica nei rispettivi gironi, e anche Chemik Police e Fenerbahce, già certe di essere tra le migliori 3 seconde. Per l’ultimo posto disponibile sono 4 le squadre ancora in corsa, ma la Dinamo Mosca ha il suo destino nelle mani: con una vittoria da 3 punti sull’Eczacibasi, le russe metterebbero al sicuro la qualificazione indipendentemente dai punti ottenuti da Unet E-Work Busto Arsizio, SSC Palmberg Schwerin e LKS Commercecon Lodz (che scenderanno in campo conoscendo già il risultato delle avversarie).
    Ieri la Dinamo è stata protagonista di un convincente successo in tre set sull’Allianz MTV Stuttgart, con 17 punti di Goncharova e 13 di Natalia, mentre l’Eczacibasi ha passeggiato sui resti di una Lokomotiv Kaliningrad sempre priva di 5 titolari. Nella Pool C intanto, il LKS ha tenuto vive le speranze di qualificazione battendo per 3-1 il Maritza Plovdiv grazie a una scatenata Katarina Lazovic (25 punti con il 59% in attacco), e il Vakif ha allungato ancora la sua striscia vincente con il nettissimo 3-0 sull’ASPTT Mulhouse di Salvagni: impietoso il confronto tra le due sorelle Haak, con 18 punti per Isabelle e uno soltanto per Anna, sostituita nel terzo set.
    Obiettivo centrato, infine, per il Chemik Police, che nel palazzetto di casa ha avuto la meglio per 3-0 sulla Dinamo Kazan in una gara combattuta soltanto per un set, e stasera si giocherà con Novara il primo posto nel girone. Ottima la prova delle polacche, con Olga Strantzali (17 punti) e Agnieszka Kakolewska (11) ancora in evidenza, mentre le russe subiscono l’ennesima severa lezione e ne fanno le spese Fabris e Bricio, “panchinate” dopo un solo set.
    LA SITUAZIONE
    POOL ARisultati: Developres SkyRes Rzeszow-Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (23-25, 22-25, 17-25); SSC Palmberg Schwerin-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 13-25, 15-25). Classifica: Scandicci 4 vittorie (12 punti); Schwerin e Busto Arsizio 3 (8); Rzeszow 0 (2). Prossimo turno: Rzeszow-Scandicci 4/2 ore 17; Busto A.-Schwerin 4/2 ore 20.
    POOL BClassifica finale: A.Carraro Imoco Conegliano 6 vittorie (18 punti); Fenerbahce Opet Istanbul 4 (12); VB Nantes 2 (6); Calcit Volley Kamnik 0 (0).
    POOL CRisultati: ASPTT Mulhouse-VakifBank Istanbul 0-3 (15-25, 13-25, 18-25); Maritza Plovdiv-LKS Commercecon Lodz 1-3 (24-26, 18-25, 25-23, 17-25). Classifica: VakifBank 5 vittorie (15 punti); LKS 3 (8); Mulhouse 2 (6); Maritza 0 (1). Prossimo turno: VakifBank-Maritza 4/2 ore 18; Mulhouse-LKS 4/2 ore 20.30.
    POOL DRisultati: Dinamo Mosca-Allianz MTV Stuttgart 3-0 (25-21, 25-20, 25-20); Lokomotiv Kaliningrad-Eczacibasi VitrA Istanbul 0-3 (20-25, 19-25, 17-25). Classifica: Eczacibasi 5 vittorie (13 punti); Dinamo Mosca 3 (9); Stuttgart e Lokomotiv 1 (4). Prossimo turno: Eczacibasi-Dinamo Mosca 4/2 ore 15; Lokomotiv-Stuttgart 4/2 ore 18.
    POOL ERisultati: VK UP Olomouc-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (15-25, 25-22, 8-25, 23-25); Chemik Police-Dinamo Kazan 3-0 (28-26, 25-20, 25-17). Classifica: Novara 5 vittorie (14 punti); Chemik 4 (13); Dinamo Kazan 1 (3); Olomouc 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Olomouc 4/2 ore 17.30; Chemik-Novara 4/2 ore 20.30.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene, che reazione! Schwerin abbattuta, arriva il pass per i quarti

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La Savino Del Bene Scandicci esce dalla crisi al momento più opportuno: nella seconda giornata della “bolla” di Champions League femminile arriva la netta vittoria per 3-0 sulle padrone di casa dell’SSC Palmberg Schwerin che sigilla il passaggio della squadra di Barbolini ai quarti di finale per la terza volta consecutiva. Le toscane salgono infatti a quota 12 nella Pool A e dunque, anche nel caso in cui venissero raggiunte a quota 4 vittorie da Busto Arsizio o dalle tedesche, sarebbero prime in classifica per maggior numero di punti.
    La cronaca:Massimo Barbolini schiera la sua squadra con la stessa formazione scesa in campo contro Busto Arsizio, dunque con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic da centrali e Vasileva e Courtney in banda. Il libero è Enrica Merlo. Il tecnico teutonico Felix Koslowski risponde invece con Imoudu come alzatrice, Spelman da opposto, Barfield e Schoelzel come centrali, Alsmeier e Szakmary in banda. Pogany come libero.
    Nel primo set le due formazioni arrivano in equilibrio sul 5-5, poi la Savino Del Bene allunga e si porta in vantaggio sul 5-7 grazie ad un muro di Stysiak. Schwerin recupera con l’8-8 di Barfield, ma la Savino Del Bene torna sopra di due punti con Courtney a siglare l’11-13. Koslowski ferma il set con un time out, ma non riesce ad arrestare il parziale di una Savino Del Bene che vola sull’11-15. Altro time out tedesco, altro break di Scandicci che segna tre volte di fila con Lubian, Popovic e Vasileva (13-17). Schwerin prova a recuperare ed arriva fino al -2 sul 19-21, la Savino Del Bene però chiude il set in proprio favore con il 22-25 firmato da Stysiak.
    Avvio di secondo set equilibrato, ma dal 7-7 in poi la Savino Del Bene cambia passo e arriva sul 9-13. Sul 10-15 Schwerin è costretta a chiamare un time out. In uscita dalla pausa le tedesche accoricano con l’11-15 di Alsmeier, ma è solo una fiammata isolata. Altri punti di parziale infatti e la Savino Del Bene si trova sul +7 (11-18). Il set lo chiudono Popovic e Courtney che rispettivamente firmano il 13-24 e il 13-25.
    Il terzo set è caratterizzato da una serie di 5 punti consecutivi della Savino Del Bene (0-5). Schwerin riesce ad accorciare fino al 4-7, ma Lubian in fast respinge indietro le teutoniche (4-8). Il set è a senso unico e lo si capisce quando con una progressione inarrestabile le regazze di Babrolini si portano sul 9-15. Schwerin prova con un time out a raddrizzare il set, ma Scandicci segna a ripetizione e va sul 10-19. Koslowski ferma nuovamente il match, ma la Savino Del Bene non si distrae e chiude vincendo 15-25.
    Massimo Barbolini: “È una vittoria importantissima, vincere a Schwerin non è mai facile. Siamo tra le prime otto in Europa, è stato un risultato eccezionale. Ottenere la qualificazione un turno prima dà gran merito alle ragazze, abbiamo tirato fuori tutto quello che abbiamo visto nelle sconfitte dove siamo stati lì lì per vincere ed abbiamo perso. Molto brave tutte, non era facile, cerchiamo di ripartire da qua. Per domani, per il campionato e per il quarto di finale“.
    SSC Palmberg Schwerin-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 13-25, 15-25)SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 3, Stoltenborg 1, Jatzko (L) ne, Pogany (L), Nestler, Agost 2, Alsmeier 10, Oude Luttikhuis 1, Spelman 9, Barfield 6, Imoudu 2, Schoelzel 5, Ambrosius. All. Koslowski.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 9, Malinov 5, Popovic 9, Pietrini ne, Merlo (L), Lubian 8, Carocci ne, Cecconello ne, Samadan (L) ne, Drewniok ne, Vasileva 12, Bosetti, Courtney 9, Camera ne. All. Barbolini.Arbitri: Luts (Belgio) e Pop (Romania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Schwerin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 29%, ricezione 63%-47%, muri 6, errori 23. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 44%, ricezione 67%-49%, muri 10, errori 11.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eczacibasi, Dinamo Mosca e VakifBank ancora a segno

    Di Redazione
    Tre squadre ancora imbattute (oltre alla già qualificata Conegliano) dopo la quarta giornata della fase a gironi di Champions League femminile: si tratta dell’Igor Gorgonzola Novara, che ha superato in 4 set la Dinamo Kazan, del VakifBank Istanbul e dell’Eczacibasi VitrA Istanbul. Ben diverso però il percorso delle due squadre turche: nella Pool D, proprio come all’andata, la squadra di Motta ha dovuto sudare fino al tie break per battere l’Allianz MTV Stuttgart. Entusiasmante la sfida tra Tijana Boskovic, autrice di 37 punti con 5 muri vincenti, e Krystal Rivers, arrivata a quota 40.
    Il Vakif, invece, non ha avuto problemi a imporsi in tre set sul LKS Commercecon Lodz: titolarissime in campo e prestazione da incorniciare per la squadra di Guidetti, con 21 punti di Haak. Le polacche sono state così superate al secondo posto della Pool C dall’ASPTT Mulhouse, vittorioso per 3-1 su un combattivo Maritza Plovdiv (17 centri dell’altra Haak, Anna). Nel girone dell’Eczacibasi, invece, la Dinamo Mosca ha stravinto il derby con le padrone di casa della Lokomotiv Kaliningrad, che si sono presentate senza 5 titolari (tra cui Dijkema e Lippmann) per non meglio precisati “problemi di salute”.
    Nel girone di Novara, il Chemik Police ha mantenuto intatte le sue possibilità di qualificazione grazie al 3-0 sul VK UP Olomouc, con 6 muri punto di Agnieszka Kakolewska: un risultato che di fatto elimina dalla competizione la Dinamo Kazan. Il gruppo più equilibrato si conferma invece quello di Scandicci e Busto Arsizio: la vittoria per 3-2 delle farfalle e quella con lo stesso punteggio dell’SSC Palmberg Schwerin sul Developres SkyRes Rzeszow (27 punti di Lina Alsmeier) tengono apertissima la corsa alla qualificazione, con le sole polacche già fuori dai giochi.
    LA SITUAZIONE
    POOL ARisultati: Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (18-25, 25-21, 14-25, 25-18, 10-15); SSC Palmberg Schwerin-Developres SkyRes Rzeszow 3-2 (25-18, 22-25, 23-25, 26-24, 15-7). Classifica: Scandicci 3 vittorie (9 punti); Schwerin 3 (8); Busto Arsizio 2 (5); Rzeszow 0 (2). Prossimi turni: Rzeszow-Busto A. oggi ore 17; Schwerin-Scandicci oggi ore 20; Rzeszow-Scandicci 4/2 ore 17; Busto A.-Schwerin 4/2 ore 20.
    POOL CRisultati: LKS Commercecon Lodz-VakifBank Istanbul 0-3 (21-25, 19-25, 20-25); Maritza Plovdiv-ASPTT Mulhouse 1-3 (23-25, 25-22, 22-25, 22-25). Classifica: VakifBank 4 vittorie (12 punti); Mulhouse 2 (6); LKS 2 (5); Maritza 0 (1). Prossimi turni: Mulhouse-VakifBank oggi ore 18; Maritza-LKS oggi ore 20.30; VakifBank-Maritza 4/2 ore 18; Mulhouse-LKS 4/2 ore 20.30.
    POOL DRisultati: Allianz MTV Stuttgart-Eczacibasi VitrA Istanbul 2-3 (32-30, 23-25, 25-22, 14-25, 9-25); Dinamo Mosca-Lokomotiv Kaliningrad 3-0 (25-20, 25-13, 25-23). Classifica: Eczacibasi 4 vittorie (10 punti); Dinamo Mosca 2 (6); Stuttgart e Lokomotiv 1 (4). Prossimi turni: Dinamo Mosca-Stuttgart oggi ore 15; Lokomotiv-Eczacibasi oggi ore 18; Eczacibasi-Dinamo Mosca 4/2 ore 15; Lokomotiv-Stuttgart 4/2 ore 18.
    POOL ERisultati: Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Ak-Bars Kazan 3-1 (30-28, 22-25, 25-22, 25-20); VK UP Olomouc-Grupa Azoty Chemik Police 0-3 (12-25, 23-25, 17-25). Classifica: Novara 4 vittorie (11 punti); Chemik 3 (10); Dinamo Kazan 1 (3); Olomouc 0 (0). Prossimi turni: Olomouc-Novara oggi ore 17.30; Chemik-Dinamo Kazan oggi ore 20.30; Dinamo Kazan-Olomouc 4/2 ore 17.30; Chemik-Novara 4/2 ore 20.30.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley si conferma capolista. Vittoria per 3-1 sulla Dinamo Kazan

    Di Redazione
    L’Igor Gorgonzola Novara si conferma leader della Pool E. Chirichella e compagne, infatti, nella bolla polacca strappano una vittoria alla Dinamo Kazan dell’ex Samanta Fabris in quattro set.
    Una partita che sembrava destinata al tie break e che invece la formazione di Lavarini ha ripreso in mano grazie ad una grande Britt Herbots, una Caterina Bosetti in grande spolvero e la solita Smarzek.
    Igor in campo con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; Kazan con Startseva in regia e Fabris in diagonale, Koroleva e Konovalova al centro, Bricio e Fedorovtseva in banda e Podkopaeva libero.
    Novara accelera subito a muro con Washington (6-4), sfruttando poi la vena di Bosetti (8-5) e Smarzek per portarsi 12-9, prima che ancora Bosetti concretizzi una gran difesa di Bonifacio per il +4. Sul 18-13, dopo il timeout di Kazan, le russe provano la riscossa e si portano prima 21-19 con Fabris a segno in diagonale e poi 21-21 con un muro di Fabris e un errore azzurro; Novara scatta di nuovo con Daalderop, appena entrata, (23-21), il nastro favorisce il sorpasso di Kazan sul servizio di Koroleva (23-24) e ai vantaggi la spunta Novara, 30-28, con il muro decisivo di Herbots.
    Kazan riparte forte (1-4) e Lavarini ferma subito il gioco, Smarzek con due punti in fila firma il sorpasso (5-4) e innesca un testa a testa rotto solo sul 14-14, quando Kazan “pesca” il jolly con l’ingresso di Popova in battuta. E’ lei a propiziare lo 0-5 (14-19) che di fatto indirizza il set, con le russe che tengono le distanze fino al 18-23; Herbots trova l’ace del 20-23, Washington quello del 22-24 ma Bricio chiude i conti in maniout (22-25)
    Novara riparte con Chirichella (subentrata nel set precedente) in sestetto, mentre il match prosegue sul testa a testa (5-5, poi 8-6 con due muri azzurri su Fabris) che vede le russe passare in vantaggio per la prima volta sul 10-11, per poi allungare 12-14. Lavarini inserisce Daalderop, Herbots pareggia concretizzando due gran difese di Sansonna (premiata con merito MVP del match) sul 14-14 ma Kazan torna avanti 16-18 con la pipe di Bricio. Daalderop accorcia (18-19), Bosetti sorpassa con una magia in maniout (20-19) e l’ace di Washington regala il break alle azzurre (22-20) con Daalderop che conquista il set ball in diagonale (24-22). Kazan ferma il gioco ma al rientro in campo Novara si esalta in difesa e ancora Daalderop fa 25-22 in maniout.
    Spalle al muro, Kazan alza ulteriormente l’asticella e va subito 3-6 con il muro di Koroleva e poi 4-8 con la neoentrata Kadochkina a segno in diagonale. Novara non perde il ritmo, Bosetti e Chirichella, con un gran muro, accorciano sull’8-9 e poco dopo è Smarzek, ancora a muro, a impattare a quota 11; Herbots e Kadochkina duellano (16-16), la belga chiude in pipe uno scambio combattuto (18-16) e poco dopo arriva il break decisivo: sul 18-18, Bosetti fa break murando Kadochkina (20-18) e Smarzek prolunga con due punti in serie per il 22-18. Kazan non rientra più, ancora due punti di Smarzek per il 24-20 e poi è Washington a chiudere a rete dopo un gran servizio della neoentrata Populini.
    Stefano Lavarini: “Siamo molto contenti, abbiamo disputato un’ottima prestazione e non era facile perché Kazan è cresciuta molto rispetto alla pool precedente, alzando di molto il ritmo. Abbiamo avuto la capacità di rimanere sempre in partita, di aspettare le nostre avversarie nei momenti delicati e di chiudere a nostro favore le fasi decisive di ciascun set. E’ un bel passo in avanti ma è fondamentale tenere bene a mente che ne servono altri per raggiungere il nostro obiettivo, cioè la qualificazione“.
    Haleigh Washington: “Abbiamo conquistato una vittoria importante, Kazan ha giocato un’ottima partita, hanno tenuto un livello molto alto in attacco e a muro. E’ stato un bel match, una grande battaglia e non c’è niente di meglio per crescere e migliorare. Domani avremo un’altra sfida da vincere e giovedì ci aspetta una battaglia contro il Police, squadra che ha un bel gioco, ottime schiacciatrici e un’eccellente fase di muro“.
    Cristina Chirichella: “Abbiamo messo un tassello importante per costruirci la qualificazione, vincendo una partita durissima contro un grande avversario. Ora ci aspettano altre due partite che saranno a loro volta tirate e decisive“.
    Caterina Bosetti: “Oggi c’è da essere soddisfatte, è stata una partita complicata e tirata e alla fine l’abbiamo portata a casa, compiendo un passo importante verso la qualificazione. Non è finita, il traguardo non è raggiunto: la testa va subito alla partita di domani, che sarà altrettanto importante“.
    Britt Herbots: “Kazan è una squadra totalmente diversa da quella affrontata all’andata, cresciuta tantissimo nel muro-difesa e non è stato facile avere la meglio. Per questo è un successo importante ma per noi è già il momento di pensare a domani, alla partita con Olomouc“.
    Igor Gorgonzola NOVARA – Dinamo-Ak Bars KAZAN 3-1 (30-28, 22-25, 25-22, 25-20)
    Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 15, Bosetti 16, Hancock 3, Bonifacio 2, Washington 13, Smarzek-godek 18, Napodano (L), Sansonna (L), Populini, Battistoni, Daalderop 6, Chirichella 5. Non entrate: Zanette, Taje. All. Lavarini.
    Dinamo-Ak Bars KAZAN: Koroleva 12, Fabris 19, Bricio Ramos 14, Startseva 3, Fedorovtseva 19, Konovalova 1, Podkopaeva (L), Kotikova, Popova, Kadochkina 6. Non entrate: Biryukova, Maryukhnich. All. Gilyazutdinov.
    ARBITRI: Michlic, Mezoffy. NOTE – Durata set: 36′, 30′, 31′, 27′; Tot: 124′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, il derby italiano è di Busto Arsizio: 3-2 su Scandicci

    Di Redazione
    La prima partita della bolla di ritorno di Champions League, a Schwerin in Germania, per le Farfalle di coach Musso è stata il derby italiano contro le cugine della Savino del Bene, prime nella classifica della Pool A al termine del girone d’andata. Dopo un match di due ore, in cui le compagini si sono date battaglia per cinque set, la Unet E-Work Busto Arsizio riesce a strappare la vittoria, conquistando due punti importanti per provare a passare il turno.
    Con una Poulter in formato speedy (tante le palle spintissime giocate dall’americana), la Unet e-work ha iniziato molto bene la gara, aggredendo e murando tanto (16 in totale,5 solo nel primo parziale). Scandicci ha impattato il computo dei set grazie alla crescita di Stysiak (8 nel secondo game, 25 alla fine) e agli ingressi di Bosetti e Pietrini.
    Nel terzo set Mingardi e Olivotto hanno guidato la riscossa bustocca, ma nel quarto una super Vasileva (7 nel game) ha allungato la gara al tie-break. Nel game decisivo, decisivi su tutti gli spunti di Gennari e Mingardi e uno straordinario muro – difesa.
    Da segnalare la doppia cifra di tutte le attaccanti biancorosse: 19 i punti messi a segno da Mingardi, 18 da Gray (50% offensivo), 12 a testa per Gennari e una Stevanovic in grande spolvero (64% con 2 muri e un ace), 11 per una Olivotto che non smette di stupire (55% con 3 muri). Ottima prova per Leonardi, autentica pallina in difesa e precisa in rice (56% perfette).
    Sala stampa: 
    Mingardi: “Sono molto contenta di questa vittoria, abbiamo lottato fino all’ultimo punto, sapevamo che per noi era essenziale portare a casa il risultato (così come lo sarà nelle prossime due partite) per provare a passare il turno. Abbiamo approcciato molto aggressive, abbiamo per due set dimostrato di giocare ad altissimo livello e abbiamo meritato il successo”. 
    Musso: “Bene, perchè abbiamo fatto tatticamente quello che avevamo preparato, e bene perchè quando Scandicci è salita (nel quarto set molto forte con le sue attaccanti strepitose), la squadra ha lavorato con la pazienza che serviva per gestire momenti anche molto complicati. Abbiamo lavorato tatticamente bene al servizio, a muro toccando tanto. Abbiamo dimostrato anche stasera che sappiamo soffrire e reagire, facendo valere il nostro gioco. Scandicci è comunque una squadra molto forte, ma anche i prossimi incontri saranno lunghi e difficili”. 
    Malinov post partita: “È stata una partita con tanti alti e bassi, non abbiamo trovato continuità. Dispiace per il risultato, dobbiamo guardare subito alla prossima partita e rialzarci subito. Dobbiamo entrare subito concentrate al massimo e portare a casa il risultato.”
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Barbolini propone Malinov – Stysiak, Lubian – Popovic, Courtney – Vasileva, Merlo libero.
    Nel primo set l’avvio è equilibrato (3-3), poi Vasileva (doppietta) e Courtney provano a scavare il primo solco (7-3); Mingardi scalda il braccio (8-6), poi serve bene, Gennari e due muri di Stevanovic riportano in pari lo score (9-9). Gray sorpassa con la pipe (9-10), Scandicci regala il 9-11. La canadese è continua da posto 4 (11-13), Poulter allunga con l’ace del 12-15 (dentro Drewniok per Stysiak e Camera per Malinov), Mingardi non sbaglia (13-17). Mentre entra Piccinini in seconda linea su Gray, Camera invade e regala il 14-19 (tempo Barbolini), Stevanovic mura il 15-21. Nel finale rientrano Stysiak e Malinov, ma la UYBA ha gioco facile e mura ancora con Olivotto (17-24). Chiude l’errore al servizio di Stysiak (18-25).
    A tabellino: 5 muri UYBA, 3 punti Gennari, 3 punti a testa per Olivotto, Gray, Mingardi, Vasileva e Stysiak 3.
    Secondo set: si riparte con i 6+1 iniziali e la UYBA inizia forte (1-4 anche grazie a qualche errore toscano); Scandicci però c’è e sui servizi di Stysiak e Vasileva pareggia e sorpassa (8-5 con due ace), poi Courtney in pallonetto trova il +4 (9-5 time-out Musso). Stysiak martella con continuità (11-6), Vasileva va a segno con la pipe (12-7), Stevanovic a muro non ci sta (12-9 tempo Barbolini). Stysiak tira out e Stevanovic mura di nuovo (12-11): la UYBA è in corsa; Vasileva risponde a Mingardi (15-13), Gray pesca un ace fondamentale (15-15); Pietrini, appena entrata insieme a Bosetti (al servizio), va a segno per il 17-15, Lubian mura il 18-15 e induce Musso al tie-break. Gennari tira lungo il 19-15, Pietrini trova il 20-15, Mingardi prova il recupero (20-16). Stevanovic mura ancora e riaccende la speranza (20-17) e passa anche per il 22-19, ma Stysiak è devastante (24-20). Chiude Vasileva (25-21).
    A tabellino: Stysiak 8, Vasileva 6, Mingardi 6
    Terzo set: Gray firma subito la doppietta del 2-4, Stysiak spara largo il e fa chiamare tempo a Barbolini (3-6). Olivotto mura il +4 (3-7), Stysiak sbaglia di nuovo (3-8), Gennari fa ancora interrompere il gioco al team toscano (3-9 dentro Pietrini per Courtney). Al rientro in campo Mingardi mura il 3-10, poi Stysiak trova cambiopalla (4-10); Olivotto risponde a Vasileva (attacco del 5-11) e poco dopo firma l’ace del 5-12, con la UYBA ora ancora padrona del campo (7-14, 8-16 Gray, in campo Camera e Drewniok per la Savino del Bene). Olivotto mura il 9-19, Mingardi tira la bomba del 9-20 e mura il 9-21, poi passa anche da 4 per il 10-22. Olivotto fa 10-23, Mingardi chiude 14-25.
    A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 5, Stysiak 5.
    Quarto set: si parte in pari (4-4), poi l’ace di Popovic regala il primo break alle toscane (6-4). Vasileva ha il braccio caldo e allunga (7-4), Stysiak tira il missile dai 9 metri che vale il 9-5 e porta la UYBA al time-out. Gray in pipe trova il cambiopalla (9-6) e tiene vicine le farfalle (10-7), Mingardi di forza ottiene il -2 (10-8 time-out Barbolini). Gray chiude lo splendido scambio che porta all’11-11 (super Leonardi e Gennari), ma Popovic a muro e l’errore di Mingardi portano velocemente al 14-11. Olivotto trova cambiopalla (14-12), mentre Courtney fa chiamare tempo a Musso (15-12). Stysiak risponde a Stevanovic (17-14), poi serve bene e Lubian mura il 18-14, un pasticcio UYBA regala il +5 (19-14). Stysiak va a segno dai 9 metri (20-14), Lubian mura (21-14) e chiude di fatto il parziale. Finisce 25-18.
    A tabellino: Stysiak e Popovic 5, Vasileva 7, Gray 6.
    Quinto set: l’ace di Stevanovic lancia le farfalle (1-3), ma la doppietta di Vasileva vale il pari (3-3). Olivotto mura ed urla dopo il 4-5, ma Scandicci pareggia e supera con il muro di Courtney (6-5); la UYBA non molla e Mingardi con il mani-out controsorpassa (6-7), poi Gennari chiude splendidamente lo scambio che porta al cambiocampo (6-8 dentro Bosetti e Pietrini per la Savino del Bene). Mingardi allunga (6-9 tempo Barbolini), Olivotto firma l’ace del 6-10, Gennari con il mani-out fa +5 (6-11). Nel finale la capitana sale ancora (8-13), Stevanovic in fast fa 9-14, Gray chiude 10-15.
    A tabellino: Gennari 4, Mingardi 3.
    Il tabellino
    Savino del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (18-25, 25-21, 14-25, 25-18, 10-15)
    Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 25, Malinov 2, Popovic 11, Lubian 11, Vasileva 19, Courtney 6, Merlo (L), Pietrini 4, Drewniok 1, Bosetti, Camera. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan. All. Barbolini.Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 5, Olivotto 11, Gennari 12, Gray 18, Mingardi 19, Stevanovic 12, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Bulovic, Herrera Blanco. All. Musso.ARBITRI: Wolf, Yovchev. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 20′, 22′, 16′; Tot: 105′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gilyazutdinov (Dinamo Kazan): “Tattica e carattere per battere Novara”

    Di Redazione
    Una delle più grandi delusioni della fase a gironi di Champions League femminile è stata, finora, senza alcun dubbio la Dinamo Kazan, uscita dalla “bolla” di Novara con le ossa rotte e con una sola vittoria all’attivo. L’allenatore Rishat Gilyazutdinov ha affrontato l’argomento in un’intervista a BO Sport: “Siamo arrivati con aspettative alte, credevamo che avremmo potuto sfidare Novara ad armi pari, e la netta sconfitta ha minato seriamente la fiducia della squadra. Per questo abbiamo affrontato male la partita con il Chemik, che peraltro ha giocato molto bene, meglio che nel proprio campionato. Prima della Champions non avevamo avuto avversari che ci mettessero abbastanza alla prova, soprattutto in attacco e al servizio“.
    La settimana prossima la Pool E sarà di nuovo in campo, questa volta a Police, e la Dinamo Kazan non avrà alternative: serviranno tre vittorie per sperare nella qualificazione. “Ci stiamo preparando seriamente – promette Gilyazutdinov – abbiamo preso in considerazione alcuni cambiamenti tattici. E, naturalmente, sarà importante il carattere. Anche contro avversari forti dobbiamo giocarci le nostre possibilità“.
    Secondo l’allenatore della Dinamo, la differenza nella velocità d’attacco (spesso invocata per giustificare i risultati deludenti delle squadre russe) è un falso problema: “Possiamo attaccare alla stessa velocità, abbiamo fatto dei test e i numeri sono quasi identici. Il fatto è che le squadre italiane sono più forti difensivamente, e per questo fanno meglio in contrattacco. Noi abbiamo dalla nostra un muro molto alto, ma questo non vuol dire che sappiamo murare e difendere un attacco rapido. Non sempre siamo pronti per questo“.
    Tra i tanti temi trattati nella lunga intervista c’è stato anche quello della nazionale: Gilyazutdinov ha spiegato che due delle promettenti giovani di scuola Kazan, Arina Fedorovtseva e Tatiana Kadochkina, sono state inserite nella lista preliminare per la prossima stagione e potrebbero dunque giocarsi un posto per le Olimpiadi 2020, visti anche l’infortunio di Parubets e l’assenza per gravidanza di Kurilo.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco gioca la carta Egonu e spegne la resistenza del Nantes

    Di Redazione
    Non sgarra l’A.Carraro Imoco Conegliano nemmeno nella seconda giornata della Pool B di Champions League: messa in difficoltà a tratti dalle padrone di casa del VB Nantes, la squadra di Santarelli si affida all’ispirazione di Paola Egonu, top scorer con 21 punti, e chiude con l’ennesimo 3-0 della stagione. Pantere a punteggio pieno e già aritmeticamente prime in classifica indipendentemente dall’esito della sfida di domani contro il Fenerbahce, che oggi ha piegato in tre set il Calcit Kamnik; complice il set perso all’andata proprio contro le slovene, infatti, la squadra di Terzic resterebbe al secondo posto anche in caso di vittoria per 3-0 nello scontro diretto.
    La cronaca:Contro il Nantes coach Santarelli ripropone in sestetto la diagonale Wolosz-Egonu, con Hill e la giovane Omoruyi schiacciatrici, Butigan e De Kruijf al centro, come libero torna anche titolare Moki De Gennaro.
    Grande rush iniziale della croata Bozana Butigan, attacco ed ace senza nessun timore reverenziale: 2-0. Capitan Wolosz alterna attacchi al centro e palle per le schiacciatrici, per mettere in ritmo subito tutte le sue attaccanti. La cubana Leiva risponde per un Nantes molto vivace in avvio. Iniziano ad arrivare come una sentenza i punti di Paola Egonu (7 nel set con il 60%), poi muro di Butigan (4 punti, 2 muri nel set), molto reattiva, per l’allungo 7-3. Nantes mura, poi in attacco Snyder e Leiva fanno male a un’A.Carraro Imoco che fatica anche in ricezione. Allora la squadra gialloblù piega le gambe in difesa. È brava Loveth Omoruyi  a recuperare palloni difficili e Conegliano resta avanti: 10-8.
    Le francesi in casa loro però sono cariche e restano in scia, Sylves piazza l’ace dell’11 pari, ma risponde Omoruyi ispirata in attacco, 13-11. La statunitense Snyder continua a forzare colpi di alta qualità, ma arrivano puntuali le risposte della panterina Omoruyi (4 punti nel set), poi Egonu appoggia il più 3 (17-14). Time out di coach Vathanara. Ma Kim Hill al rientro in campo mura bene e Conegliano allunga. Siamo in “zona Egonu”, due bombe e un ace di Paola per il +5 (21-16) che lancia le Pantere alla conquista del primo set. Il Nantes perde entusiasmo sotto i colpi di Wolosz e compagne e l’A.Carraro Imoco chiude senza particolari problemi 25-20.
    Nonostante qualche errore di troppo in attacco, l’A.Carraro Imoco dimostra voglia di lottare in avvio di secondo set, e dove non arriva con la pulizia del gioco lo fa con la grinta, trovando soluzioni grazie ai recuperi incredibili di Moki De Gennaro, i muri di Egonu e Butigan e tanta concentrazione: 9-7. Le Pantere provano un paio di volte a scappare, ma la difesa del Nantes rende dura la vita alle attaccanti venete e le bretoni riescono sempre a risalire (15-15). Snyder è una spina nel fianco con i suoi attacchi imprevedibili, poi Alanko piazza l’ace e le padrone di casa restano lì: 17-17. 
    Il gioco si fa duro e le Pantere non si tirano indietro, muro-difesa, poi ci pensa la maestria di capitan Wolosz a scatenare il braccio armato di Robin De Kruijf (5 punti nel set) e di Egonu (altri 7 punti, stabile al 60% in attacco) per l’allungo 19-17. L’opposta azzurra e Kim Hill martellano per un’altra spallata (23-19). Entra il doppio cambio con Gennari e Gicquel e proprio la francese, fino allo scorso anno giocatrice proprio del Nantes, sigla il punto che manda l’A.Carraro Imoco al set point. Nantes sbaglia la battuta e Conegliano festeggia il 2-0 (25-20).
    Nel terzo set entra Sarah Fahr per l’olandese De Kruijf, ma è subito una Paola Egonu sempre più “on fire” (chiuderà con 21 punti, 51% in attacco e 2 muri) a inaugurare il parziale con un turno di servizio dei suoi. Kim Hill mette giù palloni spettacolari serviti con la solita perizia da Asia Wolosz, sempre decisiva: 4-1. Snyder e compagne però non vogliono mollare e continuano la loro partita combattiva, giocando con le mani dell’alto muro gialloblù e dopo belle difese pareggiare 6-6. Le Pantere di coach Santarelli non vogliono correre rischi e spingono ancora forte in attacco con Joanna Wolosz (MVP del match) che detta il ritmo per l’11-8, ma arriva anche qualche errore che frena la fuga gialloblù (11-10).
    Egonu mura, poi alza per Hill ed è di nuovo +3 (13-10). Moki De Gennaro è la solita diga in difesa, Hill ed Egonu prendono in mano l’attacco delle venete che scappano 16-12. Due errori in fila di Egonu permettono alle francesi di riavvicinarsi, ma ancora una volta l’A.Carraro trova il jolly con il muro di Omoruyi e qualche “regalo” in battuta delle francesi, che forzano il servizio andando spesso incontro all’errore. Paola Egonu riscatta subito le sbavature precedenti, suoi, da altezze siderali, i punti 21 e 22 delle Pantere che allungano a +4, ma anche un paio di difese che consentono a Kim Hill di chiudere il 23-18.
    Sul 23-19 ancora dentro il doppio cambio con l’ex Gicquel e Giulia Gennari, ma a quel punto Sylves si scatena con due aces e il set si infiamma. Conegliano si fa raggiungere dalle arrembanti bretoni sul 23-23 dopo un errore di Hill (13 punti) che si riscatta subito mettendo giù il 24-23. Ancora brividi sul pareggio di Leiva, ma Omoruyi e il muro altissimo di Sarah Fahr consegnano la vittoria 3-0 (26-24) e i Quarti di Finale alle Pantere dell’A.Carraro Imoco.
    VB Nantes-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (20-25, 20-25, 24-26)VB Nantes: Snyder 9, Meyer ne, Lecrossnier ne, Kokkonen 9, Mendaro Leyva 10, Sylves 6, Alanko 5, Le Roux ne, Schad 6, Dekeukelare (L), Villette ne, Piata Zessi ne, Gommans, Roze. All. Ong Vathanara.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel 1, Butigan 5, De Kruijf 6, Folie ne, Omoruyi 6, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari, Wolosz 1, Hill 13, Sylla (L), Egonu 21, Fahr ne. All. Santarelli.Arbitri: Ferreira e Boulanger.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, attacco 35%, ricezione 52%-24%, muri 2, errori 23. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 45%, ricezione 73%-42%, muri 9, errori 18.
    POOL BRisultati: Fenerbahce Opet Istanbul-Calcit Volley Kamnik 3-0 (25-13, 25-18, 25-20); VB Nantes-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (20-25, 20-25, 24-26). Classifica: Conegliano 5 vittorie (15 punti); Fenerbahce 4 (12); Nantes 1 (3); Calcit 0 (0). Prossimo turno: Nantes-Calcit gio 28/1 ore 18; Conegliano-Fenerbahce gio 28/1 ore 20.30.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO