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    Dinamo Sassari ko in Champions contro i Bakken Bears

    SASSARI – La Dinamo Sassari perde in casa contro i danesi dei Bakken Bears rinviando la qualificazione alla fase successiva della Champions League. La formazione di Pozzecco è stata sconfitta per 93-71 in una gara della quarta giornata del gruppo A. I sardi hanno iniziato forte (29-19 nel primo quarto) per poi spegnersi nel corso dei successivi 30 minuti di partita. Nel boxscore spiccano, per gli ospiti, i 16 punti di Ongwae, 15 (con 12 rimbalzi) di Stephens e i 13 di Darboe, Evans e Jukic. Nella Dinamo da segnalare 17 punti di Bendzius e 16 (con 11 rimbalzi) di Burnell. Nella classifica del gruppo A Dinamo Sassari e Tenerife sono in testa con 3 successi, seguiti da Galatasaray e Bakken Bears a 1. LEGGI TUTTO

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    Champions League, Sassari ko con Bakken Bears

    SASSARI – Sconfitta interna, 93-71, per la Dinamo Sassari contro i danesi del Bakken Bears. Rinviata, dunque, la qualificazione alla fase successiva della Champions League per il quintetto di Pozzecco che resta in prima posizione a quota 7 punti in compagnia di Tenerife. Ai padroni di casa non sono bastati i 17 punti di Bendzius e i 16 dell’americano Burnell. Ospiti trascinati dal kenyano Ongwae.  LEGGI TUTTO

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    Daniele Lavia: “Sono cambiate tante cose, a partire da grinta e cattiveria”

    Di Redazione
    È una Leo Shoes Modena vincente e convincente quella che centra il secondo successo consecutivo in Champions League contro il Verva Varsavia. Cos’è cambiato nella squadra emiliana dopo la serie di sconfitte in campionato? “Tante cose – commenta Daniele Lavia a fine gara – tanto per cominciare la cattiveria e la grinta con cui entriamo in campo. Prima eravamo un po’ mosci, non riuscivamo a entrare bene nelle partite. La differenza la fa la fiducia, perché quando non arrivano le vittorie è sempre difficile avere la consapevolezza dei propri mezzi, poi piano piano quando si vince le cose cambiano e anche le percentuali in attacco degli schiacciatori“.

    Soddisfatto anche Andrea Giani: “Doveva essere una partita difficile e lo è stata in parte, siamo stati molto bravi nel mettere pressione a Varsavia partendo dalla battuta, poi con i cambi fatti da Anastasi abbiamo giocato un terzo set combattuto. Belli e importanti questi set lottati al fotofinish, perché vincendo acquisiamo ancora di più sicurezza”.
    Il coach modenese non crede però che la sua squadra abbia cambiato radicalmente volto: “Abbiamo giocato una gran parte di stagione in emergenza facendo grandi risultati, poi abbiamo avuto un calo soprattutto degli schiacciatori. Siamo stati bravi a rimanere sulla squadra e con la squadra, nessuno ha pensato ad altro che a lavorare per migliorare se stesso e questo sistema di gioco“. Poi una battuta sulla gara di domani contro il Knack Roeselare: “Non esistono partite facili, dobbiamo essere bravi a dimenticare quello che abbiamo fatto ieri e oggi. C’è bisogno di un’altra vittoria che è importante per la qualificazione“.

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Modena tarpa le ali anche al Verva Varsavia e vola al primo posto

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena convince anche nel secondo match della Pool D di Champions League. Lo scontro, valevole il primato in classifica, con il Verva Varsavia termina dopo soli tre set in favore della formazione italiana.
    Modena parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov.  Varsavia risponde con Kozlowski-Superlak in diagonale, al centro ci sono Nowakowski-Wrona, in banda Szapluk e Kwolek, libero Wojtaskek.
    Inizia con un punto a punto serratissimo il match di Roeselare, 7-7 con le due squadre che giocano a ritmo altissimo. Piazza il break la Leo Shoes che va sul 12-9 grazie a una buona fase break. Torna subito sotto Varsavia, 15-15 e set apertissimo. Il secondo ace di Vettori spacca il parziale, 21-18. E’ un ottimo Lavia a portare Modena sul 23-20. E’ l’ace di Micah Christenson a chiudere il set per i gialli, 25-21. Nel secondo set è ancora Modena a giocare un volley di altissimo livello, 12-4 con Petric che mette a segno il 4 ace personale. E’ spietata Modena che non sbaglia praticamente nulla, 19-10. Modena chiude 25-17 il secondo parziale, è 2-0. Nel terzo set è Varsavia a partire forte, 4-6. Cambia marcia e ritmo la Leo Shoes, 14-13 con Christenson che serve ottimamente i suoi avanti. Arriva al 22-20 Modena che poi chiude con l’ace di Lavia il set 26-24 e il match 3-0.
    Modena affronterà, quindi, l’ultimo incontro della “bolla” contro i padroni di casa di Roeselare per cercare di mantenere solida la prima posizione.
    Verva Varsavia-Leo Shoes Modena 0-3 (21-25, 17-25, 24-26)
    Leo Shoes Modena: Christenson 1, Vettori 13, Petric 16, Stankovic 7, Mazzone 3, Lavia 14, Grebennikov (L), Rinaldi, Karlitzek. N. E.: Bossi, Iannelli (L), Mazorra, Sanguinetti, Pirro. All. Giani.
    Verva Warszawa Orlen P.: Wrona 6, Ziobrowski 9, Kwolek 7, Nowakowski 3, Grobelny 7, Superlak 5, Trinidad De Haro 1, Szalpuk 2, Fornal 1, Kozlowski, Król, Wojtaszek (L). All. Anastasi.
    Durata set: 27′ 22′ 31′, tot: 80′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev, il futuro e la sfida con Modena: “Sarà una partita complicata”

    Di Redazione
    Il destino ha voluto che la Leo Shoes Modena incontrasse in Champions League il Kemerovo dell’ex Ivan Zaytsev. Il primo incontro sarà domani nella cittadina belga di Roeselare. Il 9 febbraio, invece, tornerà proprio al PalaPanini, nella città che ha scelto come casa per la sua famiglia e con cui, nonostante il suo passaggio in Russia, ha ancora due anni di contratto con la società della Ghirlandina. Intervistato dal quotidiano Il Resto del Carlino Modena, il forte opposto azzurro, ha parlato del suo futuro e del match di Coppa.
    «Ho sentito Giani e i giocatori, ma non ho sentito nessuno della società in questi mesi». Quindi non ha ancora idea di quale sarà il suo futuro? «No, esatto. L’unica cosa certa sono i miei due anni ancora di contratto con Modena».
    Eppure il mercato si sta muovendo, e lei è sempre stato uno dei nomi più gettonati… «Sì, negli ultimi anni è sempre stato così. Immagino che a breve anche attorno al mio nome succederà qualcosa e ci saranno tanti aspetti da considerare».
    Cioè? «Beh, non escludo nemmeno di tornare a cambiare ruolo. Sono un opposto, ma non mi stupirei più di nulla riguardo a ciò che mi attende nel futuro».
    Da cosa dipenderanno le sue decisioni? «Dal progetto tecnico, senz’altro: se dovesse arrivare una squadra anche in cima all’Everest o al K2, che però vuole vincere tutto ci penserei eccome, uscendo anche dalla mia comfort zone».
    Difficile che quella squadra sia Modena? «Non ho sentito la società, non so quali idee e progetti ci siano in campo».
    Quando tornerà al PalaPanini a febbraio sarà già tutto deciso? «Sì, probabilmente arriverò a Modena sapendo già quale sarà il mio destino».
    Torniamo all’attualità. Come si trova in Russia? «È certamente una stagione particolare, ma davvero ho trovato un club con tutti i comfort, una società seria e professionale. A Kemerovo ho il mio piccolo appartamento, trovo la passata di pomodoro e la pasta italiana alla Metro. Mentre in questo periodo siamo di stanza a San Pietroburgo da quaranta giorni, per disputare le nostre partite contro le russe europee».
    Torniamo alla Champions. Che effetto le farà giocare contro la Leo Shoes? «L’aspetto emotivo la farà da padrone, sarà una partita complicata per me, mi conosco. Dall’altra parte mi farà piacere riabbracciare tanti amici e il ‘Giangio’. Mi sentirò anche più italiano: nella mia squadra l’unico che ogni tanto prova a parlare italiano è Krsmanovic (ex Piacenza, ndr), ma non gli riesce molto bene». LEGGI TUTTO

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    Zaksa a punteggio pieno, lo Zenit Kazan vince a fatica

    Di Redazione
    Oltre che alla pool di Tours, chiusa con la vittoria di Perugia sui padroni di casa, termina il girone di andata in altri due gruppi della Champions League maschile. Nella “bolla” di Kedzierzyn-Kozle, gli organizzatori dello Zaksa chiudono a punteggio pieno grazie al 3-0 sul Lindemans Aalst: mai in partita la squadra belga, con Nikola Grbic che può divertirsi a fare esperimenti, trovando però in Kuba Kochanowski un punto fermo (13 punti con l’89% in attacco e 3 muri per il centrale).
    Il secondo posto nel girone spetta allo Skra Belchatow, vittorioso in quattro set sul Fenerbahce: i turchi rialzano la testa nel terzo parziale grazie ai molti cambi (fuori Hoag, bene l’opposto Metin Toy), ma il risultato non è mai in discussione. 20 punti a testa per Bartosz Filipiak e Milad Ebadipour nella squadra polacca; tra i protagonisti c’è anche Mateusz Bieniek con 14 punti e 3 muri vincenti.
    A Berlino soffre molto più del previsto lo Zenit Kazan contro l’ACH Volley Ljubljana, che ha anche la palla per andare al tie break sul 23-24 del quarto set; alla fine però i russi vincono ai vantaggi (28-26) e mettono una seria ipoteca sul passaggio ai quarti. In difficoltà in ricezione, lo Zenit si affida ai soliti Mikhaylov (20 punti) e Ngapeth (16 con il 58%), mentre l’ACH è praticamente solo Mitar Djuric, che viene schierato da titolare e ripaga la fiducia con 21 punti personali.
    POOL ARisultati: Fenerbahce HDI Istanbul-PGE Skra Belchatow 1-3 (18-25, 21-25, 25-23, 21-25); Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn Kozle-Lindemans Aalst 3-0 (25-19, 25-19, 25-17). Classifica: Zaksa 3 vittorie (9 punti), Skra 2 (6), Fenerbahce 1 (2), Aalst 0 (1). Prossimo turno: Belchatow, 26/28 gennaio.
    POOL BRisultati: Sir Sicoma Monini Perugia-Tours VB 3-0 (25-19, 25-22, 25-22); Cucine Lube Civitanova-Arkas Izmir 3-0 a tavolino. Classifica: Lube 3 vittorie (9 punti), Perugia 2 (6), Tours 1 (3), Arkas 0 (0). Prossimo turno: Perugia, 9/11 febbraio.
    POOL CRisultati: Zenit Kazan-ACH Volley Ljubljana 3-1 (25-16, 19-25, 25-23, 28-26); Berlin Recycling Volleys-Jastrzebski Wegiel 3-0 a tavolino. Classifica: Zenit Kazan 3 vittorie (9 punti), Berlin 2 (6), ACH 1 (3), Jastrzebski 0 (0). Prossimo turno: Kazan, 9/11 febbraio.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Perugia rialza la testa e trova la vittoria netta: fermato il Tours VB 3-0

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Obiettivo vittoria centrato per la Sir Sicoma Monini Perugia. Dopo lo stop all’esordio di Champions League, fermati dalla Cucine Lube Civitanova, i ragazzi di coach Heynen si sono riscattati: travolto il Tours VB in tre set.
    Per Perugia, quindi, la Pool B termina a quota 6 punti e secondo posto in classifica.
    Sir Sicoma Monini Perugia-Tours VB 3-0 (25-19, 25-22, 25-22)
    Sir Sicoma Monini Perugia: Ricci 7, Vernon-Evans 0, Travica 2, Ter Horst 1, Sossenheimer 0, Leon Venero 17, Zimmermann 0, Solè 7, Colaci (L), Atanasijevic 11, Plotnytskyi 13. N.E. Piccinelli, Biglino. All. Heynen.
    Tours VB: El Graoui 11, Nascimento Dos Santos 6, Ventura Machado 2, Toledo 0, Wounembaina 7, De Oliveira Montes Da Silva 7, Rossard (L), Coric 2, Udrys 9. N.E. Lomba, Loupias, Chauvin, Bruckert, Lemeur. All. Henno.
    ARBITRI: Kovar, Schimpl. NOTE – durata set: 22′, 25′, 30′; tot: 77′.
    Cucine Lube Civitanova 3 vittorie – 9 puntiSir Sicoma Monini Perugia 2 vittorie – 6 puntiTours VB 1 vittoria – 3 puntiArkas Izmir 0 vittorie – 0 punti
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO