More stories

  • in

    Champions, il derby italiano è di Busto Arsizio: 3-2 su Scandicci

    Di Redazione
    La prima partita della bolla di ritorno di Champions League, a Schwerin in Germania, per le Farfalle di coach Musso è stata il derby italiano contro le cugine della Savino del Bene, prime nella classifica della Pool A al termine del girone d’andata. Dopo un match di due ore, in cui le compagini si sono date battaglia per cinque set, la Unet E-Work Busto Arsizio riesce a strappare la vittoria, conquistando due punti importanti per provare a passare il turno.
    Con una Poulter in formato speedy (tante le palle spintissime giocate dall’americana), la Unet e-work ha iniziato molto bene la gara, aggredendo e murando tanto (16 in totale,5 solo nel primo parziale). Scandicci ha impattato il computo dei set grazie alla crescita di Stysiak (8 nel secondo game, 25 alla fine) e agli ingressi di Bosetti e Pietrini.
    Nel terzo set Mingardi e Olivotto hanno guidato la riscossa bustocca, ma nel quarto una super Vasileva (7 nel game) ha allungato la gara al tie-break. Nel game decisivo, decisivi su tutti gli spunti di Gennari e Mingardi e uno straordinario muro – difesa.
    Da segnalare la doppia cifra di tutte le attaccanti biancorosse: 19 i punti messi a segno da Mingardi, 18 da Gray (50% offensivo), 12 a testa per Gennari e una Stevanovic in grande spolvero (64% con 2 muri e un ace), 11 per una Olivotto che non smette di stupire (55% con 3 muri). Ottima prova per Leonardi, autentica pallina in difesa e precisa in rice (56% perfette).
    Sala stampa: 
    Mingardi: “Sono molto contenta di questa vittoria, abbiamo lottato fino all’ultimo punto, sapevamo che per noi era essenziale portare a casa il risultato (così come lo sarà nelle prossime due partite) per provare a passare il turno. Abbiamo approcciato molto aggressive, abbiamo per due set dimostrato di giocare ad altissimo livello e abbiamo meritato il successo”. 
    Musso: “Bene, perchè abbiamo fatto tatticamente quello che avevamo preparato, e bene perchè quando Scandicci è salita (nel quarto set molto forte con le sue attaccanti strepitose), la squadra ha lavorato con la pazienza che serviva per gestire momenti anche molto complicati. Abbiamo lavorato tatticamente bene al servizio, a muro toccando tanto. Abbiamo dimostrato anche stasera che sappiamo soffrire e reagire, facendo valere il nostro gioco. Scandicci è comunque una squadra molto forte, ma anche i prossimi incontri saranno lunghi e difficili”. 
    Malinov post partita: “È stata una partita con tanti alti e bassi, non abbiamo trovato continuità. Dispiace per il risultato, dobbiamo guardare subito alla prossima partita e rialzarci subito. Dobbiamo entrare subito concentrate al massimo e portare a casa il risultato.”
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Barbolini propone Malinov – Stysiak, Lubian – Popovic, Courtney – Vasileva, Merlo libero.
    Nel primo set l’avvio è equilibrato (3-3), poi Vasileva (doppietta) e Courtney provano a scavare il primo solco (7-3); Mingardi scalda il braccio (8-6), poi serve bene, Gennari e due muri di Stevanovic riportano in pari lo score (9-9). Gray sorpassa con la pipe (9-10), Scandicci regala il 9-11. La canadese è continua da posto 4 (11-13), Poulter allunga con l’ace del 12-15 (dentro Drewniok per Stysiak e Camera per Malinov), Mingardi non sbaglia (13-17). Mentre entra Piccinini in seconda linea su Gray, Camera invade e regala il 14-19 (tempo Barbolini), Stevanovic mura il 15-21. Nel finale rientrano Stysiak e Malinov, ma la UYBA ha gioco facile e mura ancora con Olivotto (17-24). Chiude l’errore al servizio di Stysiak (18-25).
    A tabellino: 5 muri UYBA, 3 punti Gennari, 3 punti a testa per Olivotto, Gray, Mingardi, Vasileva e Stysiak 3.
    Secondo set: si riparte con i 6+1 iniziali e la UYBA inizia forte (1-4 anche grazie a qualche errore toscano); Scandicci però c’è e sui servizi di Stysiak e Vasileva pareggia e sorpassa (8-5 con due ace), poi Courtney in pallonetto trova il +4 (9-5 time-out Musso). Stysiak martella con continuità (11-6), Vasileva va a segno con la pipe (12-7), Stevanovic a muro non ci sta (12-9 tempo Barbolini). Stysiak tira out e Stevanovic mura di nuovo (12-11): la UYBA è in corsa; Vasileva risponde a Mingardi (15-13), Gray pesca un ace fondamentale (15-15); Pietrini, appena entrata insieme a Bosetti (al servizio), va a segno per il 17-15, Lubian mura il 18-15 e induce Musso al tie-break. Gennari tira lungo il 19-15, Pietrini trova il 20-15, Mingardi prova il recupero (20-16). Stevanovic mura ancora e riaccende la speranza (20-17) e passa anche per il 22-19, ma Stysiak è devastante (24-20). Chiude Vasileva (25-21).
    A tabellino: Stysiak 8, Vasileva 6, Mingardi 6
    Terzo set: Gray firma subito la doppietta del 2-4, Stysiak spara largo il e fa chiamare tempo a Barbolini (3-6). Olivotto mura il +4 (3-7), Stysiak sbaglia di nuovo (3-8), Gennari fa ancora interrompere il gioco al team toscano (3-9 dentro Pietrini per Courtney). Al rientro in campo Mingardi mura il 3-10, poi Stysiak trova cambiopalla (4-10); Olivotto risponde a Vasileva (attacco del 5-11) e poco dopo firma l’ace del 5-12, con la UYBA ora ancora padrona del campo (7-14, 8-16 Gray, in campo Camera e Drewniok per la Savino del Bene). Olivotto mura il 9-19, Mingardi tira la bomba del 9-20 e mura il 9-21, poi passa anche da 4 per il 10-22. Olivotto fa 10-23, Mingardi chiude 14-25.
    A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 5, Stysiak 5.
    Quarto set: si parte in pari (4-4), poi l’ace di Popovic regala il primo break alle toscane (6-4). Vasileva ha il braccio caldo e allunga (7-4), Stysiak tira il missile dai 9 metri che vale il 9-5 e porta la UYBA al time-out. Gray in pipe trova il cambiopalla (9-6) e tiene vicine le farfalle (10-7), Mingardi di forza ottiene il -2 (10-8 time-out Barbolini). Gray chiude lo splendido scambio che porta all’11-11 (super Leonardi e Gennari), ma Popovic a muro e l’errore di Mingardi portano velocemente al 14-11. Olivotto trova cambiopalla (14-12), mentre Courtney fa chiamare tempo a Musso (15-12). Stysiak risponde a Stevanovic (17-14), poi serve bene e Lubian mura il 18-14, un pasticcio UYBA regala il +5 (19-14). Stysiak va a segno dai 9 metri (20-14), Lubian mura (21-14) e chiude di fatto il parziale. Finisce 25-18.
    A tabellino: Stysiak e Popovic 5, Vasileva 7, Gray 6.
    Quinto set: l’ace di Stevanovic lancia le farfalle (1-3), ma la doppietta di Vasileva vale il pari (3-3). Olivotto mura ed urla dopo il 4-5, ma Scandicci pareggia e supera con il muro di Courtney (6-5); la UYBA non molla e Mingardi con il mani-out controsorpassa (6-7), poi Gennari chiude splendidamente lo scambio che porta al cambiocampo (6-8 dentro Bosetti e Pietrini per la Savino del Bene). Mingardi allunga (6-9 tempo Barbolini), Olivotto firma l’ace del 6-10, Gennari con il mani-out fa +5 (6-11). Nel finale la capitana sale ancora (8-13), Stevanovic in fast fa 9-14, Gray chiude 10-15.
    A tabellino: Gennari 4, Mingardi 3.
    Il tabellino
    Savino del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (18-25, 25-21, 14-25, 25-18, 10-15)
    Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 25, Malinov 2, Popovic 11, Lubian 11, Vasileva 19, Courtney 6, Merlo (L), Pietrini 4, Drewniok 1, Bosetti, Camera. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan. All. Barbolini.Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 5, Olivotto 11, Gennari 12, Gray 18, Mingardi 19, Stevanovic 12, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Bulovic, Herrera Blanco. All. Musso.ARBITRI: Wolf, Yovchev. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 20′, 22′, 16′; Tot: 105′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gilyazutdinov (Dinamo Kazan): “Tattica e carattere per battere Novara”

    Di Redazione
    Una delle più grandi delusioni della fase a gironi di Champions League femminile è stata, finora, senza alcun dubbio la Dinamo Kazan, uscita dalla “bolla” di Novara con le ossa rotte e con una sola vittoria all’attivo. L’allenatore Rishat Gilyazutdinov ha affrontato l’argomento in un’intervista a BO Sport: “Siamo arrivati con aspettative alte, credevamo che avremmo potuto sfidare Novara ad armi pari, e la netta sconfitta ha minato seriamente la fiducia della squadra. Per questo abbiamo affrontato male la partita con il Chemik, che peraltro ha giocato molto bene, meglio che nel proprio campionato. Prima della Champions non avevamo avuto avversari che ci mettessero abbastanza alla prova, soprattutto in attacco e al servizio“.
    La settimana prossima la Pool E sarà di nuovo in campo, questa volta a Police, e la Dinamo Kazan non avrà alternative: serviranno tre vittorie per sperare nella qualificazione. “Ci stiamo preparando seriamente – promette Gilyazutdinov – abbiamo preso in considerazione alcuni cambiamenti tattici. E, naturalmente, sarà importante il carattere. Anche contro avversari forti dobbiamo giocarci le nostre possibilità“.
    Secondo l’allenatore della Dinamo, la differenza nella velocità d’attacco (spesso invocata per giustificare i risultati deludenti delle squadre russe) è un falso problema: “Possiamo attaccare alla stessa velocità, abbiamo fatto dei test e i numeri sono quasi identici. Il fatto è che le squadre italiane sono più forti difensivamente, e per questo fanno meglio in contrattacco. Noi abbiamo dalla nostra un muro molto alto, ma questo non vuol dire che sappiamo murare e difendere un attacco rapido. Non sempre siamo pronti per questo“.
    Tra i tanti temi trattati nella lunga intervista c’è stato anche quello della nazionale: Gilyazutdinov ha spiegato che due delle promettenti giovani di scuola Kazan, Arina Fedorovtseva e Tatiana Kadochkina, sono state inserite nella lista preliminare per la prossima stagione e potrebbero dunque giocarsi un posto per le Olimpiadi 2020, visti anche l’infortunio di Parubets e l’assenza per gravidanza di Kurilo.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco gioca la carta Egonu e spegne la resistenza del Nantes

    Di Redazione
    Non sgarra l’A.Carraro Imoco Conegliano nemmeno nella seconda giornata della Pool B di Champions League: messa in difficoltà a tratti dalle padrone di casa del VB Nantes, la squadra di Santarelli si affida all’ispirazione di Paola Egonu, top scorer con 21 punti, e chiude con l’ennesimo 3-0 della stagione. Pantere a punteggio pieno e già aritmeticamente prime in classifica indipendentemente dall’esito della sfida di domani contro il Fenerbahce, che oggi ha piegato in tre set il Calcit Kamnik; complice il set perso all’andata proprio contro le slovene, infatti, la squadra di Terzic resterebbe al secondo posto anche in caso di vittoria per 3-0 nello scontro diretto.
    La cronaca:Contro il Nantes coach Santarelli ripropone in sestetto la diagonale Wolosz-Egonu, con Hill e la giovane Omoruyi schiacciatrici, Butigan e De Kruijf al centro, come libero torna anche titolare Moki De Gennaro.
    Grande rush iniziale della croata Bozana Butigan, attacco ed ace senza nessun timore reverenziale: 2-0. Capitan Wolosz alterna attacchi al centro e palle per le schiacciatrici, per mettere in ritmo subito tutte le sue attaccanti. La cubana Leiva risponde per un Nantes molto vivace in avvio. Iniziano ad arrivare come una sentenza i punti di Paola Egonu (7 nel set con il 60%), poi muro di Butigan (4 punti, 2 muri nel set), molto reattiva, per l’allungo 7-3. Nantes mura, poi in attacco Snyder e Leiva fanno male a un’A.Carraro Imoco che fatica anche in ricezione. Allora la squadra gialloblù piega le gambe in difesa. È brava Loveth Omoruyi  a recuperare palloni difficili e Conegliano resta avanti: 10-8.
    Le francesi in casa loro però sono cariche e restano in scia, Sylves piazza l’ace dell’11 pari, ma risponde Omoruyi ispirata in attacco, 13-11. La statunitense Snyder continua a forzare colpi di alta qualità, ma arrivano puntuali le risposte della panterina Omoruyi (4 punti nel set), poi Egonu appoggia il più 3 (17-14). Time out di coach Vathanara. Ma Kim Hill al rientro in campo mura bene e Conegliano allunga. Siamo in “zona Egonu”, due bombe e un ace di Paola per il +5 (21-16) che lancia le Pantere alla conquista del primo set. Il Nantes perde entusiasmo sotto i colpi di Wolosz e compagne e l’A.Carraro Imoco chiude senza particolari problemi 25-20.
    Nonostante qualche errore di troppo in attacco, l’A.Carraro Imoco dimostra voglia di lottare in avvio di secondo set, e dove non arriva con la pulizia del gioco lo fa con la grinta, trovando soluzioni grazie ai recuperi incredibili di Moki De Gennaro, i muri di Egonu e Butigan e tanta concentrazione: 9-7. Le Pantere provano un paio di volte a scappare, ma la difesa del Nantes rende dura la vita alle attaccanti venete e le bretoni riescono sempre a risalire (15-15). Snyder è una spina nel fianco con i suoi attacchi imprevedibili, poi Alanko piazza l’ace e le padrone di casa restano lì: 17-17. 
    Il gioco si fa duro e le Pantere non si tirano indietro, muro-difesa, poi ci pensa la maestria di capitan Wolosz a scatenare il braccio armato di Robin De Kruijf (5 punti nel set) e di Egonu (altri 7 punti, stabile al 60% in attacco) per l’allungo 19-17. L’opposta azzurra e Kim Hill martellano per un’altra spallata (23-19). Entra il doppio cambio con Gennari e Gicquel e proprio la francese, fino allo scorso anno giocatrice proprio del Nantes, sigla il punto che manda l’A.Carraro Imoco al set point. Nantes sbaglia la battuta e Conegliano festeggia il 2-0 (25-20).
    Nel terzo set entra Sarah Fahr per l’olandese De Kruijf, ma è subito una Paola Egonu sempre più “on fire” (chiuderà con 21 punti, 51% in attacco e 2 muri) a inaugurare il parziale con un turno di servizio dei suoi. Kim Hill mette giù palloni spettacolari serviti con la solita perizia da Asia Wolosz, sempre decisiva: 4-1. Snyder e compagne però non vogliono mollare e continuano la loro partita combattiva, giocando con le mani dell’alto muro gialloblù e dopo belle difese pareggiare 6-6. Le Pantere di coach Santarelli non vogliono correre rischi e spingono ancora forte in attacco con Joanna Wolosz (MVP del match) che detta il ritmo per l’11-8, ma arriva anche qualche errore che frena la fuga gialloblù (11-10).
    Egonu mura, poi alza per Hill ed è di nuovo +3 (13-10). Moki De Gennaro è la solita diga in difesa, Hill ed Egonu prendono in mano l’attacco delle venete che scappano 16-12. Due errori in fila di Egonu permettono alle francesi di riavvicinarsi, ma ancora una volta l’A.Carraro trova il jolly con il muro di Omoruyi e qualche “regalo” in battuta delle francesi, che forzano il servizio andando spesso incontro all’errore. Paola Egonu riscatta subito le sbavature precedenti, suoi, da altezze siderali, i punti 21 e 22 delle Pantere che allungano a +4, ma anche un paio di difese che consentono a Kim Hill di chiudere il 23-18.
    Sul 23-19 ancora dentro il doppio cambio con l’ex Gicquel e Giulia Gennari, ma a quel punto Sylves si scatena con due aces e il set si infiamma. Conegliano si fa raggiungere dalle arrembanti bretoni sul 23-23 dopo un errore di Hill (13 punti) che si riscatta subito mettendo giù il 24-23. Ancora brividi sul pareggio di Leiva, ma Omoruyi e il muro altissimo di Sarah Fahr consegnano la vittoria 3-0 (26-24) e i Quarti di Finale alle Pantere dell’A.Carraro Imoco.
    VB Nantes-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (20-25, 20-25, 24-26)VB Nantes: Snyder 9, Meyer ne, Lecrossnier ne, Kokkonen 9, Mendaro Leyva 10, Sylves 6, Alanko 5, Le Roux ne, Schad 6, Dekeukelare (L), Villette ne, Piata Zessi ne, Gommans, Roze. All. Ong Vathanara.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel 1, Butigan 5, De Kruijf 6, Folie ne, Omoruyi 6, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari, Wolosz 1, Hill 13, Sylla (L), Egonu 21, Fahr ne. All. Santarelli.Arbitri: Ferreira e Boulanger.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, attacco 35%, ricezione 52%-24%, muri 2, errori 23. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 45%, ricezione 73%-42%, muri 9, errori 18.
    POOL BRisultati: Fenerbahce Opet Istanbul-Calcit Volley Kamnik 3-0 (25-13, 25-18, 25-20); VB Nantes-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (20-25, 20-25, 24-26). Classifica: Conegliano 5 vittorie (15 punti); Fenerbahce 4 (12); Nantes 1 (3); Calcit 0 (0). Prossimo turno: Nantes-Calcit gio 28/1 ore 18; Conegliano-Fenerbahce gio 28/1 ore 20.30.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco-bis travolge il Calcit Kamnik e festeggia il ritorno di Folie

    Di Redazione
    Un set di “riscaldamento” e poi si vola: l’A.Carraro Imoco Conegliano non si smentisce nella prima giornata del secondo girone di Champions League, travolgendo il Calcit Kamnik con l’ennesimo 3-0 della stagione (25-21, 25-11, 25-11). Per l’occasione le gialloblu schierano tutte le seconde linee, lasciando a riposo le varie Egonu, De Kruijf e De Gennaro (oltre all’infortunata Sylla), e ripropongono da titolare Raphaela Folie, che si dimostra già in buona forma con 8 punti. Il primo parziale è combattuto fino al 15-16, ma dal secondo le Pantere dilagano con McKenzie Adams in grande evidenza: 16 centri con il 55% in attacco, 4 muri e 1 ace.
    Domani l’Imoco sarà di nuovo in campo alle 20.30 (diretta Sky Sport Arena) contro le padrone di casa del VB Nantes, oggi battuto nettamente dal Fenerbahce all’esordio nella pool.
    La cronaca:Coach Santarelli schiera a sorpresa Raphaela Folie, fuori da ottobre, ed è una grande notizia per i tifosi gialloblù. Con la centrale altoatesina in campo dall’inizio Wolosz-Gicquel, Butigan al centro, Hill-Adams, libero Lara Caravello.
    La partita inizia bene con i colpi proprio di Folie e Gicquel per il 3-1, poi una serie di errori delle Pantere (5 in fila) consentono alle slovene di scappare via inaspettatamente fino al 3-7. Coach Santarelli non chiama time out e chiede alle sue ragazze di uscire autonomamente dal break iniziale delle avversarie e le Pantere rispondono bene giocando ordinate e forzando il servizio. Loveth Omoruyi incanta la difesa avversaria con la varietà delle sue soluzioni d’attacco e arriva puntuale il pareggio a quota 8. Ma l’A.Carraro Imoco fatica a trovare gli automatismi, con una ricezione che fatica e di conseguenza anche l’attacco non brilla.
    Serve un muro di Butigan per avanzare 15-14, ma il Calcit si mantiene in scia con coraggio, aiutata da troppi errori delle venete. Ci pensa la più giovane, l’azzurrina Omoruyi (4 punti, 75% in attacco nel set), a piazzare con autorità il +2 (18-16). Il Calcit sbaglia pochissimo, ma ancora Omoruyi con un ace a cui segue la veloce vincente di Butigan permette a Conegliano di scappare via (22-17) proprio nella fase cruciale del set. Zatkovic suona la carica, con tre punti in fila mette paura alle Pantere: 22-20 e coach Santarelli chiede time out. Brave Wolosz e compagne a riprendere il filo, due punti di Gicquel (5 nel set) e un muro di Butigan chiudono 25-20 il primo parziale nonostante 9 errori punto.
    L’avvio di secondo set vede protagonista Mckenzie Adams con i suoi mani e fuori, poi Folie piazza l’ace del 4-1 che fa scappare l’A.Carraro Imoco. Charuk replica a muro perle slovene, ma Gicquel, già protagonista all’andata, prima attacca bene poi al servizio mette a ferro e fuoco la ricezione avversaria consentendo un altro break: muro Butigan (finirà con 4), colpi di alta qualità di una scatenata Adams e arriva il break 7-2. Time out sloveno. Ora Conegliano gioca a un ritmo più alto, Lara Caravello riceve e difende con grande qualità, capitan Wolosz dà ritmo, Adams chiude ancora e le Pantere volano 9-2.
    “Bibi” Butigan mura a raffica, il Calcit si affida a Zatkovic per qualche sussulto, ma Conegliano ora non sbaglia più, difende tutto e consente ad Asia Wolosz di giocare veloce come piace a lei. Ne approfittano tutte le sue attaccanti, prima Adams, poi Gicquel, fino alla veloce di Folie, ottimo il suo rientro (4 punti nel set), per il +10 (15-5). È il set di Mckenzie Adams (8 punti con 6/7 in attacco e 2 muri!) e dei tanti muri gialloblù (6), poi entra Giulia Gennari per capitan Wolosz, la romana sigla anche due punti personali sotto rete e il set termina con il comodo 25-11, 2-0.
    Nel terzo set resta in campo Gennari in regia e dopo due ottimi set giocati in seguito a una lunga assenza, esce la rientrante Raphaela Folie (finirà con 8 punti e 1 ace) per Sarah Fahr, subito “sul pezzo” nel parziale conclusivo. Cambiano le interpreti, ma ora l’A.Carraro Imoco è in versione schiacciasassi: Adams e Omoruyi (8 punti, 64% in attacco alla fine per la lodigiana) regalano un break subito in avvio e Conegliano scappa, mentre difesa e muro diventano invalicabili per Pogacar e compagne (9-2).
    Il Calcit non riesce più a tenere il ritmo delle Pantere che prendono il largo facilmente: Fahr sale in cattedra a muro e in attacco, Gicquel è puntuale da seconda linea e l’A.Carraro Imoco vola via irraggiungibile con i colpi di Gicquel (10 punti in totale): 17-6. Grande il rush finale di Fahr (5 punti nel set con 4/4 in attacco!), insieme a una frizzante Mckenzie Adams (meritata MVP con 16 punti, 55% in attacco, 3 muri) con il Calcit che dopo aver combattuto nel primo set si è sciolta sotto i colpi delle Pantere, brave a rimediare ai troppo errori iniziali. 25-11 il finale per il quarto 3-0 del girone su quattro gare finora giocate.
    Calcit Volley Kamnik-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (21-25, 11-25, 11-25)Calcit Volley Kamnik: Spoljaric, Mihevc 2, Pogacar 2, Marusic, Brulec Kostic 3, Boisa ne, Zatkovic 6, Janezic (L), Charuk 5, Jerala ne, Radiskovic 3. All. Jemec.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello (L), Gicquel 10, Butigan 6, De Kruijf ne, Folie 8, Omoruyi 9, De Gennaro ne, Adams 16, Gennari 4, Wolosz, Hill ne, Sylla (L) ne, Egonu ne, Fahr 5. All. Santarelli.Arbitri: Jettkandt (Olanda) e Twardowski (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Calcit: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 18%, ricezione 60%-12%, muri 3, errori 17. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 47%-16%, muri 12, errori 22.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fenerbahce in grande spolvero, il Nantes cade in tre set

    Di Redazione
    Tutto secondo pronostico nella prima gara della “bolla” di Nantes, valida per la Pool B di Champions League femminile: il Fenerbahce conferma di attraversare un ottimo momento di forma rifilando un secco 3-0 alle padrone di casa del Nantes VB. La squadra di Terzic è nettamente superiore in tutti i fondamentali: 54% in attacco, 75% in ricezione, 4 ace e soprattutto ben 12 muri-punto, 5 dei quali di Nur Babat. Di altissimo livello, in particolare, la prova di Kelsey Robinson, schierata da titolare in diagonale con Mihajlovic e autrice di 12 punti con il 62% di efficacia e nessun errore.
    Impeccabile come al solito Eda Erdem (8 su 9 in attacco con 11 punti) e più che buona anche la prestazione di Melissa Vargas, che sigla 19 punti con il 58%. Per il Nantes si salva soltanto Yaremis Mendaro Leyva con 15 punti. Tra poco la seconda gara del girone tra A.Carraro Imoco Conegliano e Calcit Kamnik, ma appare sempre più scontato che tutto si deciderà nello scontro diretto di giovedì 28 gennaio.
    Fenerbahce Opet Istanbul-Nantes VB 3-0 (25-22, 25-16, 25-20)Fenerbahce Opet Istanbul: Yilmaz (L), Guctekin (L), Robinson 12, Baskir 1, Sengun ne, Cetin ne, Babat 6, Vargas 19, Busa ne, Toksoy ne, Mihajlovic 10, Erdem 11, Naz 1, Kestirengoz ne. All. Terzic.Nantes VB: Snyder 10, Meyer ne, Lecrosnier ne, Kokkonen 9, Mendaro Leyva 15, Sylves 1, Alanko, Le Roux, Schad 6, Dekeukelaire (L), Villette ne, Piata Zessi ne, Gommans ne, Roze (L) ne. All. Ong Vathanara.Arbitri: Ferreira e Boulanger.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Fenerbahce: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 54%, ricezione 76%-37%, muri 12, errori 17. Nantes: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, attacco 36%, ricezione 57%-12, muri 4, errori 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions, Sassari vince in Turchia e passa alla seconda fase

    ISTANBUL (TURCHIA) – La Dinamo Banco di Sardegna Sassari vince a Istanbul contro il Galatasaray per 92-81 e ottiene la qualificazione alla fase successiva di Champions League. La squadra allenata da Gianmarco Pozzecco, con 4 vittorie e 2 sconfitte, ha raggiunto in testa al Gruppo A il Tenerife, sconfitto in Danimarca dal Bakken Bears, ma termina la prima fase della competizione europea al secondo posto per una peggiore differenza canestri nel doppio confronto diretto con gli spagnoli. Decisivi Spissu (23 punti) e Bendzius (20 punti). LEGGI TUTTO