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    Due positività al Covid anche a Novara. Non è a rischio la gara di Champions

    Di Redazione Non è solo la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano a dover fare i conti con i casi di positività al Covid-19: anche nel gruppo squadra dell’Igor Gorgonzola Novara, che domenica avrebbe dovuto sfidare proprio le Pantere (gara poi rinviata a data da destinarsi), sono stati rilevati due soggetti positivi. I due componenti – la società non ha specificato se si tratti di giocatrici – sono stati posti in isolamento. Il resto del gruppo squadra novarese è stato sottoposto a ulteriori tamponi di controllo, con esito sempre negativo, e ha potuto proseguire regolarmente la propria attività. Non è dunque a rischio l’incontro di Champions League contro il Dukla Liberec in programma domani alle 20. Intanto è ufficiale la data del recupero del match con la Reale Mutua Fenera Chieri, inizialmente in programma al Pala Igor il 26 dicembre e poi rinviato assieme al resto della giornata di campionato: si giocherà il 24 marzo, alle 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imbrò trascina Treviso agli ottavi di Champions League

    ATENE (GRECIA) – La Nutribullet Treviso sconfigge anche in gara due dei play-in i greci del Lavrio e si qualifica alle top-16 di Champions League, nonostante le pesanti assenze di Michal Sokolowski e Henry Sims. Trascinati da una fantastica prestazione di Matteo Imbrò, protagonista con 19 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, gli uomini di coach Benetti vincono 90-78 al Pireo. Ottima prova anche di Tomas Dimsa, che al terzo quarto permette ai suoi di allungare sul 62-55 con 10 secondi ancora da giocare. Nel Gruppo J, le avversarie saranno Baxi Manresa, Tofas Bursa e infine una tra Burgos e Darussafaka: un girone che si preannuncia complicatissimo. LEGGI TUTTO

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    Champions, Imbrò show: Treviso è agli ottavi di finale

    ATENE (GRECIA) – Nonostante le assenze di Michal Sokolowski e Henry Sims, la Nutribullet Treviso si impone anche in gara due dei play-in contro i greci del Lavrio e conquista l’accesso agli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Massimiliano Benetti vince 90-78 al Pireo, anche grazie alle prestazioni super di Matteo Imbrò, autore di 19 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, e di Tomas Dimsa, che al terzo quarto porta i suoi compagni sul 62-55 in un momento di difficoltà con 10 secondi ancora da giocare. Nel Gruppo J, che si preannuncia molto complicato, le avversarie saranno Baxi Manresa, Tofas Bursa e una tra Burgos e Darussafaka. LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas senza pietà, Cannes travolto in tre set

    Di Redazione Rientro a dir poco morbido per la Trentino Itas in Champions League: la squadra di Lorenzetti impiega meno di un’ora – 58 minuti, la partita più breve nella storia della squadra – per liberarsi di un AS Cannes in piena emergenza, tra infortuni e giocatori non utilizzabili (anche Sossenheimer si ferma nel riscaldamento). I francesi sono addirittura costretti a schierare il centrale Koncilja come opposto e vengono travolti dai padroni di casa: la partita è a senso unico e si conclude con un triplice 25-13 che più netto non si potrebbe. Per Trento è una festa: Sbertoli – premiato come MVP a fine gara – distribuisce alla grande, Lisinac e Podrascanin imperversano al centro, Michieletto piazza 3 ace e soprattutto arrivano tre punti preziosissimi per tenere il ritmo di Perugia nella Pool E. 11 i muri totali per i trentini, 9 gli ace (a fronte di appena cinque errori) e 59% la percentuale dell’attacco. La cronaca:La Trentino Itas torna a giocare una partita ufficiale dopo una pausa forzata di dieci giorni presentandosi in formazione tipo: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. L’As Cannes Dragons risponde con Batak al palleggio, Koncilja opposto, Anicette e Gruvaeus in banda, Bregent e Cveticanin centrali, Mouiel libero. I padroni di casa partono a razzo, sfruttando al massimo la vena dei propri centrali serbi: Lisinac attacca e mura, Podrascanin ci mette anche un ace ed è subito 7-1. Il time out immediatamente chiesto da Matijasevic non riesce a scuotere la sua squadra; la Trentino Itas viaggia veloce anche con il contrattacco, fondamentale in cui inizia a realizzare punti Lavia (10-3 e 14-5). Sul 17-6, ace realizzato da Lavia, Cannes interrompe di nuovo il gioco e di fatto ha già concluso il suo primo set, visto che in seguito Trento continua a dettare legge in battuta e a muro, arrivando al cambio di campo già sul 25-13. Il copione non cambia di una virgola nella seconda frazione; i gialloblù non faticano a trovare break point un po’ in tutti i fondamentali (5-1 e 8-3), agevolati da una formazione transalpina che commette tanti errori. Perso per perso allora gli ospiti provano a forzare il servizio (13-6), senza trovare risultati apprezzabili; Trento lavora bene in difesa e a muro, e crea ancora più divario (18-9), correndo verso il 2-0 con in campo anche Pinali (dentro per Lavia). Il doppio vantaggio in termini di set arriva sul 25-13, in maniera ancora identica al precedente parziale. Nel terzo periodo Lorenzetti conferma Pinali in campo ma a fargli posto stavolta è Kaziyski; la sostanza non muta, perché la Trentino Itas scatta subito sul 5-1. Al festival del break point si aggiunge anche Alessandro Michieletto, che mette a terra palloni su palloni creando ancora più gap fra le due formazioni (10-4 e 13-5). I locali allentano un po’ la morsa in seguito e Cannes prova a rialzare la testa, almeno sino al 15-10; poi è di nuovo dominio trentino, con Michieletto che mette in fila anche due ace (20-10). Il 3-0 arriva in poco più di un’ora ancora sul 25-13. “Sapevamo che Cannes per tanti motivi si trovava in seria difficoltà in questo periodo della stagione, ma noi avevamo bisogno di ritrovare ritmo di gioco – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ed è per questo motivo che nella prima parte di gara ho proposto la formazione titolare. Abbiamo ottenuto il risultato che volevamo e siamo soddisfatti, anche se nel corso della partita abbiamo commesso qualche errore di troppo, cosa che solitamente non ci accade. Davanti a noi ci sono due giorni da sfruttare al meglio per preparare bene il prossimo importante incontro“. Trentino Itas-AS Cannes Dragons 3-0 (25-13, 25-13, 25-13)Trentino Itas: Kaziyski 6, D’Heer 1, Michieletto 11, Sbertoli 7, Cavuto ne, Pinali 5, Albergati, Lavia 9, Zenger (L), Podrascanin 9, Lisinac 9, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.AS Cannes Dragons: Batak, Gruvaeus 6, Brégent 1, Tschupp, Sossenheimer ne, Klyamar ne, Gelinski, Koncilja 9, Demiryurek (L), Annicette 3, Battelli ne, Mouiel (L), Wendt ne, Cveticanin 9. All. Matijasevic.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Ivanov (Bulgaria).Note: Spettatori 1151. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 5, attacco 59%, ricezione 72%-21%, muri 11, errori 11. Cannes: battute vincenti 0, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 54%-26%, muri 2, errori 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Siamo sempre pronti a sacrificarci, ecco la nostra forza”. De Cecco: “Risultato meritato”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova non si è mai arresa e ha lottato per cinque set prima di portare a casa la vittoria contro i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, sotto i fischi dei 7mila spettatori accorsi a tifare i padroni di casa alla Gliwice Arena. Primo posto della Pool C di Champions League blindato per i Cucinieri, che se lo contendevano proprio con gli avversari polacchi. Le parole dei protagonisti: Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Siamo stati bravi a crederci, continuando a pensare che con la fiducia anche nelle situazioni di estrema difficoltà riusciamo a fare delle grandi cose. C’è stato il Covid, che ci ha impedito tra le tante cose di allenarci per preparare come avremmo voluto una partita importante come questa, contro una squadra molto forte che in questa stagione non aveva mai perso. Ma la nostra forza sta nel fatto che cerchiamo sempre di mettere in campo tutto quello che abbiamo, non solo dal punto di vista dell’atteggiamento ma anche da quello della disponibilità a sacrificarsi, convinti che si può veramente fare qualunque cosa con le risorse che abbiamo a disposizione. Questa vittoria non ci dà nulla di definitivo ma è sicuramente molto importante per il prosieguo del cammino nel girone, e regala ulteriore fiducia a questo gruppo”. Luciano De Cecco: “Dopo tanto tempo chiusi in casa a causa del Covid la prima notizia buona di oggi è che siamo scesi in campo per giocare. La seconda è naturalmente che siamo anche riusciti a dare tutto quello che avevamo, portando a casa un risultato meritato e importante per la classifica del girone. C’è ancora tanto da migliorare, vero, ma stasera va sicuramente bene così, viste le circostanze. Giocare in Polonia è sempre bellissimo, specie in un palasport maestoso come quello che ci ha visti protagonisti oggi con lo Zaksa. Adesso torneremo in palestra cercando di preparaci al meglio per la sfida di domenica prossima con Milano”. Robertlandy Simon: “Nonostante le difficoltà che stiamo incontrando sin dall’inizio della stagione per via dei tanti infortuni, siamo riusciti a sfoderare una bella prova contro una grande squadra. Bellissimo iniziare l’anno con una vittoria così importante, con una partita tosta, nella quale secondo me la chiave è stata l’aver fatto molto bene in difesa, regalandoci in tante occasioni la possibilità di contrattaccare prendendo dei gap importanti a nostro favore. Ora subito testa al prossimo impegno, domenica contro milano per conquistare la final four di coppa Italia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Big match al cardiopalma: Civitanova conquista tie break e primo posto contro lo Zaksa

    Di Redazione Impresa della Cucine Lube Civitanova nella terza giornata della Pool C di CEV Champions League in Polonia sul campo dei campioni d’Europa. Nel mercoledì di coppa gli uomini di Chicco Blengini ribaltano i pronostici della vigilia e bagnano l’esordio nel nuovo anno solare con una vittoria alla Gliwice Arena per 3-2 contro i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle centrando il successo europeo numero 15 negli ultimi 17 incroci con i Club polacchi e riscattando la beffa al Golden Set del 2021 con lo Zaksa nei Quarti. Per due volte in vantaggio e sempre ripresa, Civitanova sfodera un tie break d’autore soffocando lo Zaksa e i fischi assordanti  degli oltre 7 mila tifosi di casa. Eccezionale la caparbietà di Simon e compagni, con De Cecco MVP per una regia da Champions e la squadra magistrale nel muro-difesa: 18 block vincenti a 7 e tanti salvataggi da applausi. Il top scorer è dall’altra parte del campo, Semeniuk con 21 punti (44%), ma i 20 punti di Simon da capitano con il 75%, i 16 di Lucarelli e i 12 di Yant lanciano una Lube reduce da tanti giorni di inattività, ma presente all’appello su un campo difficilissimo. In virtù del successo esterno, i cucinieri mantengono la leadership del girone portandosi a quota 8 punti proprio davanti allo Zaksa (7) e alla Lokomotiv Novosibirsk (3), che ha vinto a tavolino l’incontro casalingo con l’OK Merkur Maribor per rinuncia del team sloveno, ancora a secco e fermato dal Covid-19. La gara Biancorossi in campo con De Cecco in cabina di regia e Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e il rientrante Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero. In avvio la Lube annulla per due volte il doppio vantaggio dello Zaksa (7-5 e 10-8) impattando con Yant e Lucarelli. Il muro di Simon e l’attacco di Yant fruttano il +2 dei biancorossi chiudendo una serie di 4 punti (10-12). I marchigiani allungano su un errore dei rivali (11-14) e li tengono a distanza con il muro di Anzani per poi andare sul + 5 con le fucilate di Lucarelli e Garcia (14-19 e un attacco di squadra del 57%). I muri biancorossi (4 nel set) stoppano le offensive del Grupa Azoty (34%). Magistrale il block di De Cecco (15-23). A chiudere è Lucarelli con il suo quarto punto nel parziale (17-25). Nei primi scambi del secondo set Civitanova trova più volte il doppio vantaggio, ma lo Zaksa impatta sul 10-10 e si apre un lungo punto a punto fino al break targato Sliwka (16-14) e al +3 del muro polacco (18-15) che mette carburante nella voglia di prevalere dei campioni d’Europa, in grado di volare sul 23-15 grazie a una buona difesa e ad attacchi performanti come quelli di Kaczmarek (23-15). Decisivo il block finale dei padroni di casa (25-16). Nemmeno l’ingresso di un motivato Zaytsev risolleva la Lube nella seconda parte di un set dominato in attacco dal Grupa Azoty (55% di positività contro il 30% biancorosso) Nel terzo set il primo squillo è l’attacco miracoloso di De Cecco (3-4) che dà il via a una buona serie al servizio di Lucarelli (3-7). Gli equilibri tornano quelli dei primi 30 minuti, con i biancorossi che aggrediscono ogni pallone (6-11 e 57% di positività contro il 41% dei rivali). I campioni d’Italia sono solidi (4 muri a 0) e mantengono i 5 punti di vantaggio dopo l’attacco di Yant (13-18). Il nuovo entrato Diamantini mette subito la firma (16-22). Il finale fila liscio con il primo tempo di Simo (18-24) e l’attacco out dello Zaksa (18-25). Lo Zaksa inizia il quarto set con la serie al servizio di Semeniuk (6-3) e le prodezze di Sliwka (8-4). La Lube perde lucidità (11-6), ma cerca di risalire la china con i centrali (11-8). Lo Zaksa replica subito e Blengini inserisce Zaytsev, ma il muro di casa fa buona guardia (16-10). Capitan Simon si prende la squadra sulle spalle siglando 3 punti di fila (16-13), ma il pubblico della Gliwice Arena è il settimo uomo in campo e la Lube soffre (19-15). Civitanova prova ripetutamente a riavvicinarsi e dimezza lo svantaggio a muro nel finale (23-21). I polacchi si procurano tre palle set con un pallonetto e chiudono con Sliwka (25-22). Al tie break nel sestetto c’è lo Zar. L’avvio è a tinte biancorosse con Simon dalla mano caldissima (2-5). Importanti i punti di Zaytsev in attacco e di Anzani a muro (3-7). Civitanova dilaga (4-9), ma deve fare i conti contro una rivale mai doma (6-9). L’acuto di un inarrestabile Simon e l’errore del team di casa incrementano il divario (7-12), ma i 4 punti consecutivi del Grupa Azoty con ace finale di Semeniuk riaprono i giochi (11-12). Simon spezza la serie (11-13). Finale thrilling con il gioco interrotto per una caduta di Janusz. Nel Finale è Zaytsev a chiudere a muro (12-15). Il tabellino Zaksa Kedzierzyn-Kozle-Cucine Lube Civitanova 2-3 (17-25, 25-16, 18-25, 25-22, 12-15) GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 9, Rejno, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth, Sliwka 16, Semeniuk 21, Smith 9, Kalembka ne, Kozlowski ne, Zalinski ne, Shoji (L), Majcherski (L) ne, Huber 15. All. Cretu CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytsev 3, Diamantini 1, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 9, Penna ne, Yant 12. All. Blengini. ARBITRI: Adler (HUN), Vladimir Simonovic (SUI) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia batte anche l’emergenza e sbanca Istanbul in tre set

    Di Redazione Non bastano 5 assenze pesanti, un infortunio a gara in corso, uno schiacciatore con la maglia del libero e un altro schierato da centrale a fermare la Sir Sicoma Monini Perugia, che nonostante la totale emergenza si impone in tre set sul campo del Fenerbahce HDI Istanbul nella terza giornata della Pool E di Champions League, ipotecando il primo posto nel girone e la qualificazione ai quarti. Anche i padroni di casa, reduci a loro volta dal Covid, avevano peraltro i loro problemi di formazione: fuori il palleggiatore Yatgin, il libero Yesilbudak, il centrale Mousavi e inizialmente il cubano Salvador Hidalgo, poi entrato definitivamente dal terzo set. Senza i positivi al Covid Colaci, Ricci, Solé e Piccinelli, rimasti in Italia, e con il convalescente Giannelli in panchina, Grbic schiera Plotnytskyi da libero e nel corso della difficile sfida deve rinunciare anche a Russo per un infortunio muscolare, inserendo al suo posto Ter Horst. Ma Perugia riesce comunque a sfondare con un attacco al 60% (contro il 61% degli avversari), una ricezione al 56% e 6 ace: strepitoso Wilfredo Leon, autore di 22 punti personali, e palloni pesantissimi anche per Matt Anderson, tra cui l’ace che decide il primo set. Ai turchi, che avevano avuto anche una chance per chiudere quel parziale (24-23), non bastano i 19 punti di Metin Toy. La cronaca:Formazione obbligata per Grbic, è Plotnytskyi a indossare la maglia da libero. Primo break del match con il contrattacco di Leon (2-3). Distanze invariate dopo l’attacco di Anderson (5-6). Arriva l’ace di Rychlicki (8-10). Out l’opposto lussemburghese e parità (11-11). A terra il pallonetto di Toy e vantaggio Fenerbahce (13-12). Louati e Toy spingono i padroni di casa (16-13). Perugia fatica a trovare continuità e Ünver manda i suoi a più 4 (19-15). Leon dimezza con due punti in fila (19-17). Muro di Russo (19-18). L’ace di Leon vale la parità (20-20). Grande scambio chiuso da Mengozzi (21-22). Invasione del muro turco (22-23). Fermato a muro Rychlicki, set point Fenerbahce (24-23). Leon manda il parziale ai vantaggi (24-24). Ancora Leon in contrattacco dopo un bel servizio di Anderson (24-25). Ace di martello americano e Perugia si porta avanti (24-26). Si riparte con l’ace di Anderson (0-1). Contrattacco di Rychlicki (1-3). Ace di Toy che pareggia, poi smash di Ünver, poi ancora ace di Toy (5-3). Leon pareggia di prepotenza (5-5). Punto a punto estenuante con qualche problema fisico per Russo e con Rychlicki che trova il break che vale l’8-9. Toy capovolge (10-9). Non ce la fa Russo, in campo Ter Horst come centrale. C’è un po’ di comprensibile confusione della metà campo bianconera e il Fenerbahce ne approfitta (13-11). Ace di Sikar (15-12). Leon (attacco e due ace) pareggia (15-15). Fuori il primo tempo di Tümer (16-17). Muro vincente di Ter Horst al centro (19-21). Leon vola sopra il muro (20-22). Louati sigla la parità (23-23). Leon in pipe, set point Perugia (23-24). In rete Ter Horst, si va ai vantaggi (24-24). Ancora Leon (24-25). Louati da posto due (25-25). Rychlicki trova l’angolino di posto cinque (25-26). Super muro del lussemburghese, Perugia raddoppia (25-27). Ace di Toy in avvio del terzo parziale (4-2). Fuori l’opposto turco e parità (4-4). Contrattacco di Anderson (4-5). A segno Mengozzi per le vie centrali (5-7). Errore arbitrale che vale il 7-7. Smash di Ter Horst dopo un bel servizio di Rychlicki (10-12). Muro a tre vincente di Perugia (11-14). Rychlicki tiene il cambiopalla bianconero (14-17). Hidalgo pareggia con tre punti in fila (18-18). Ter Horst si esalta a muro su Toy, poi errore di Hidalgo (18-21). Leon micidiale in contrattacco (18-22). Chiude anche il primo tempo Ter Horst (19-23). Non trova le mani del muro avversario Anderson (21-23). Toy riporta il Fenerbahce a contatto (22-23). Anderson porta Perugia al match point (22-24). Chiude subito Anderson (22-25). Oleh Plotnytskyi: “Sono molto contento della vittoria e dei tre punti conquistati. Eravamo senza quattro giocatori, durante la partita ha dovuto fermarsi anche Russo ed alcuni giocatori hanno giocato fuori ruolo come me e Ter Horst. Ma noi siamo una squadra e giochiamo come una squadra. La vita del libero? Veramente difficile!“. Dragan Travica: “Avevamo tanti assenti a cui si è aggiunto Russo durante il match. Abbiamo dovuto giocare con una formazione ‘strana’, ma siamo stati bravissimi e siamo rimasti sempre uniti perché stasera ce n’era tanto bisogno. Ci portiamo a casa soprattutto questo stasera“. Fenerbahce HDI Istanbul-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (24-26, 25-27, 22-25)Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 12, Mousavi ne, Tumer 3, Unver 6, Mert (L), Batur ne, Erden, Hidalgo 6, Sikar 5, Toy 19, Yatgin, Kaya, Stanicki (L) ne. All. Castellani.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 11, Dardzans, Travica 1, Ter Horst 4, Giannelli, Plotnytskyi (L), Rychlicki 12, Leon 22, Russo 3, Mengozzi 7. All. Grbic.Arbitri: Oleynik (Russia) e Kovalchuk (Ucraina).Note: Spettatori 366. Fenerbahce: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 61%, ricezione 38%-23%, muri 3, errori 18. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 60%, ricezione 56%-33%, muri 5, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vojvodina rinuncia alla trasferta sul campo del Benfica

    Di Redazione Quarta partita ufficialmente rinviata nel primo turno del 2022 di Champions League maschile: il Vojvodina Novi Sad ha rinunciato alla trasferta sul campo del Benfica (Pool D) dopo aver rilevato cinque casi di positività al Covid-19 all’interno della rosa. Le due squadre, come negli altri casi analoghi, si sono accordate per disputare entrambe le partite in sede unica a Lisbona in due giorni consecutivi, il 16 e 17 febbraio. “C’erano tre opzioni – ha spiegato l’allenatore del club serbo Slobodan Boskan – la prima era quella di disputare la gara con i giocatori che avevamo a disposizione, la seconda subire la sconfitta a tavolino. La terza era quella più giusta dal punto di vista sportivo e ci dà la possibilità di lottare per il miglior risultato in campo“. A condizionare la scelta del Vojvodina è stata anche la circostanza dell’assenza di entrambi i palleggiatori, Cubrilo e Vilimanovic, e dei due opposti, Parapunov e Zecevic, oltre che del libero Negic. La stessa opzione (doppia gara in sede unica) è stata scelta anche dalle altre due squadre della Pool D, Berlin Recycling Volleys e Zenit San Pietroburgo, oltre che da Projekt Warszawa e Greenyard Maaseik nella Pool B e – notizia di oggi – da Knack Roeselare e Hebar Pazardzhik nella Pool A. L’unica rinuncia è quella dell’OK Merkur Maribor, che nella Pool C ha subito la sconfitta a tavolino dalla Lokomotiv Novosibirsk. Le partite effettivamente disputate tra mercoledì 12 e giovedì 13 gennaio saranno dunque soltanto 5, tra cui quelle delle italiane Cucine Lube Civitanova, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas. (fonte: Zurnal) LEGGI TUTTO