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    Santarelli: “Ho preferito correre meno rischi possibili. Buono l’atteggiamento”

    Di Redazione Per le Pantere continua il percorso netto in Europa, dove fin ora sono arrivate solo vittorie tonde: grazie alla vittoria in Serbia l’Imoco conquista la qualificazione ai playoff di Champions League con un turno d’anticipo. Ora basterà un punto nell’ultima gara contro il Chemik Police per centrare il risultato e confidare in un accoppiamento favorevole ai playoff. Presentatasi alla gara senza De Kruijf, Wolosz e Plummer, Santarelli ha dato ampio spazio alle rotazioni in panchina. Una conferma l’ottimo livello raggiunto da tutto il gruppo. “Molte non si sono allenate nell’ultima settimana e, tenuto conto di quello che ci aspetta nelle prossime settimane, ho preferito correre meno rischi possibili – spiega Daniele Santarelli, intervistato da La Gazzetta dello Sport -. D’altronde quest’anno abbiamo cambiato tantissimo, tutte le giocatrici hanno avuto il loro spazio così che ora saranno tutte pronte ad affrontare il momento più caldo della stagione. Mi è piaciuto comunque l’atteggiamento. A volte giocando con squadre così è difficile tenere alta la concentrazione“. Ora le gialloblù sono attese da un’incredibile quantità di partite (restano da recuperare le gare con Vallefoglia, Bergamo e il big match con Novara): già nei prossimi otto giorni ci sono due avversari difficili come Monza e Busto. “Il nostro girone non è stato molto allenante da questo punto di vista, vedremo chi uscirà dagli altri gironi, ma saranno tutti avversari difficili” conclude il tecnico. LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Non è una sconfitta indolore. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi”

    Di Redazione Ad Istanbul arriva la prima sconfitta in Champions League per Novara, ma si tratta alla fine di una sconfitta che impensierisce poco perchè nonostante il ko incassato, la Igor ottiene il passaggio ai quarti: la sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca con il Liberec ha regalato alle igorine la certezza della prima posizione nel girone. Tutt’altro che contento Stefano Lavarini, che alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Non è una sconfitta indolore. Dobbiamo tentare di arrivare nelle prime quattro se vogliamo evitare un abbinamento penalizzante nei quarti e ora non è più tanto scontato. E’ un peccato, speriamo che il set vinto basti per il nostro obiettivo“. Non cerca alibi il tecnico di Novara, pur costretto a fare i conti con le assenze di Karakurt, Fersino, Bonifacio, Herbots e Costantini per la positività al Covid (più altre giocatrici in condizioni precarie, per la mancanza di allenamenti): “Ci siamo allenati poco in questo periodo, ma vale per molte squadre e non è una giustificazione per la partita che abbiamo fatto. Abbiamo iniziato benino, ma abbiamo giocato al meglio solo nel secondo set. Il terzo poi è stato decisivo. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi, soprattutto nel primo set“. LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Conegliano: il 3-0 in Serbia vale i quarti

    Di Redazione Quinta partita e quinta vittoria per 3-0 in Champions League: l’A.Carraro Imoco Conegliano continua il suo cammino all’insegna della perfezione nella massima competizione europea e, soprattutto, centra con un turno d’anticipo l’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale. La vittoria sul campo dello ZOK Ub garantisce infatti alle gialloblu di mantenere il primo posto nel girone anche in caso di sconfitta casalinga contro il Chemik Police all’ultima giornata. Le Pantere mettono a rischio il risultato solo nel secondo set, in cui restano indietro fino al 22-20, ma per il resto dominano la partita esattamente come accaduto all’andata. Presentatasi alla gara non solo senza De Kruijf, come già noto, ma anche priva di Wolosz e Plummer, Conegliano schiera l’ennesima formazione inedita con la coppia Courtney–Omoruyi in posto 4 e Frosini opposta. A spiccare è però soprattutto la prova delle due centrali: entrambe in doppia cifra, Vuchkova addirittura top scorer con 14 punti e 5 muri, Folie a quota 12 con il 100% in attacco. Grande accoglienza per Daniele Santarelli, futuro CT della nazionale serba, premiato dalle autorità locali e ricevuto dal presidente CEV Aleksandar Boricic (padre di Marijana, coach di Ub). La cronaca:Sestetto gialloblù con Frosini in diagonale con Gennari, Courtney e Omoruyi in banda, Vuchkova e Folie al centro, libero De Gennaro. Primo tentativo di fuga delle Pantere con i muri di Vuchkova e un bell’attacco di Frosini (6-9). La squadra di coach Santarelli, prende in mano il controllo delle operazioni e allunga impietosa facendo la differenza con il muro e con un gioco in attacco spumeggiante, favorito da una ricezione pressoché perfetta. Il resto lo fanno la difesa e il “solito” muro, ben 5 per l’A.Carraro Imoco nel set (11-20). La chiusura è di una Folie essenziale, che non sbaglia nulla nel set (100% e 2 muri, 6 punti) compreso il colpo finale del 15-25. Il secondo set vede lo ZOK Ub approfittare di un leggero calo di concentrazione delle Pantere e prendere fiducia, crescendo in ricezione e trovando buoni colpi in attacco con un’ottima Rankovic, coadiuvata da Kecman. Le serbe volano sulle ali dell’entusiasmo salendo fino al più 3 (8-11). L’ A.Carraro Imoco, dopo un avvio “soft”, riprende a tessere buone trame, trovando il pareggio su un bel rush di Omoruyi che attacca e batte bene fino al 15-15. Dopo il time out di coach Boricic però lo ZOK conferma il suo ottimo trend e torna avanti 18-16 con Gligoric dal centro dopo un bell’attacco della solita Rankovic. Entra Sylla per Omoruyi. Le centrali di casa cominciano a ingranare, anche Vucicevic va a segno per il 20-18 che costringe coach Santarelli al time out. Le padrone di casa esaltano il pubblico dopo il punto di potenza di Kecman, ma Conegliano torna a giocare ordinata a muro, esegue Vuchkova per il 22-22. Miriam Sylla piazza l’ace del 22-23, poi Frosini (5 punti nel set per l’azzurrina, 10 in totale) concretizza con grande freddezza una super difesa delle compagne (22-24), ed è ancora la difesa a non cedere nell’azione seguente fino all’errore (l’ottavo) delle serbe che chiude il set a favore dell’A.Carraro Imoco, un 22-25 che dimostra il cinismo della squadra di Santarelli, capace di piazzare un 5-0 finale di grande autorità. Il break continua ad inizio terzo set, Courtney lo inaugura, poi un gran turno di battuta di Rapha Folie confeziona un immediato 0-5 che tramortisce lo ZOK, già deluso dal blackout nel finale del set precedente. Vuchkova, sempre puntuale, va a segno a ripetizione, poi i servizi della regista romana scavano un altro solco (1-7). Ora si fa dura per le serbe, le Pantere continuano a spingere facendo valere la fisicità (muro di Sylla per il 4-11) e un gioco talmente veloce da mandare spesso in tilt gli automatismi delle padrone di casa. Nuovo allungo con Sylla che è scaltra ancora una volta sotto rete, suo il muro del più 7 (7-14), mentre Folie si diverte in attacco sugli assist di Gennari. Caravello, appena entrata, piazza un ace che rende ancora più ampio il gap (10-20), poi anche Gennari è spietata in battuta e lo ZOK crolla. Come fatto prima da Courtney, ora è Sylla a colpire in attacco e le ragazze di coach Santarelli (che fa anche esordire in Champions la baby Munarini) chiudono con un altro colpo di Folie, oggi immarcabile: 13-25. ZOK Ub-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (16-25, 22-25, 13-25)ZOK Ub: Djurdjevic (L), Gligoric 7, Jaksic 2, Vucicevic 4, Veselinovic 1, Lukic, Petranovic ne, Rankovic 9, Eric 3, Kecman 7, Djordjevic ne, Medic 1, Vrcelj (L) ne. All. Boricic.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Courtney 7, Folie 12, Omoruyi 9, De Gennaro (L), Vuchkova 14, Frosini 11, Gennari 3, Sylla 4, Egonu ne, Munarini. All. Santarelli.Arbitri: Guillet (Francia) e Pashkevich (Russia).Note: Spettatori 1000. Ub: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 56%-23%, muri 2, errori 14. Conegliano: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 53%, ricezione 67%-36%, muri 14, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dinamo Mosca verso la sconfitta a tavolino contro il Dukla Liberec

    Di Redazione

    Sviluppi clamorosi nella Pool C della Champions League femminile, quella che coinvolge anche la Igor Gorgonzola Novara: secondo quanto riportato sul sito della Dinamo Mosca, la squadra russa rinuncerà a disputare il match di stasera sul campo del Dukla Liberec e dunque subirà la sconfitta a tavolino. Le ragioni del ritiro, per una volta, non sono legate (almeno direttamente) alla pandemia, ma al fatto che l’ambasciata ceca ha rifiutato il visto a 5 componenti dello staff della Dinamo: allenatore, assistente, scoutman, fisioterapista e medico. A questo punto la squadra russa ha chiesto un rinvio alla CEV, che però non ha concesso lo spostamento della partita.

    La decisione del ritiro, se confermata, avrà conseguenze pesanti sulla competizione, impedendo di fatto alla Dinamo di proseguire il suo cammino europei (la squadra russa ha solo 3 vittorie e 7 punti all’attivo) e garantendo a Novara la qualificazione ai quarti di finale. Con 4 vittorie e 12 punti, infatti, la formazione di Lavarini diventerebbe irraggiungibile al primo posto nel girone, anche in caso di doppia sconfitta nelle ultime due gare. Un “regalo” inatteso per le piemontesi che, com’è noto, sono state costrette a partire con una formazione rimaneggiata per la gara di Istanbul contro il THY.

    “Avremmo voluto giocare la partita con il Dukla il 13 febbraio, due giorni prima di quella a Novara – rivela Vladimir Zinichev, direttore generale della Dinamo – e avevamo chiesto all’Igor di aiutarci con il rilascio dei visti in anticipo, in modo da poter entrare in Repubblica Ceca con questi documenti. Il Dukla avrebbe potuto giocare facilmente due partite consecutive in casa. Invece, ci hanno risposto che avevano già pagato l’ospitalità degli arbitri per la partita del 2 febbraio e hanno rifiutato il rinvio… Come se noi non avessimo speso per il viaggio e l’hotel. Secondo me una squadra corretta non si comporta così. Ricordo che il Dukla all’andata è volato a Mosca su un aereo militare, che ha richiesto permessi aggiuntivi. Noi abbiamo organizzato tutto e li abbiamo aiutati in ogni modo per l’ingresso in Russia“.

    “La CEV – prosegue Zinichev – ha detto di comprendere le nostre difficoltà, ma che avremmo dovuto richiedere i visti già a settembre, dato che il calendario era già noto. Cioè fanno ricadere su di noi la colpa del mancato rilascio del visto… Io credo che la Repubblica Ceca, con queste azioni, giustifichi pienamente il suo inserimento nell’elenco dei paesi ostili alla Russia. Questa è una politica di doppi standard: alcune squadre possono spostare le partite e accordarsi per un rinvio, altre no. È un atteggiamento palesemente antisportivo e incivile nei confronti della nostra squadra“.

    (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    C’è anche la veterana Sladjana Eric nell’Ub che affronta l’Imoco

    Di Redazione I più attenti la ricorderanno anche in Italia alla Liu Jo Modena, nel lontano 2010-2011. Ma Sladjana Eric ha un curriculum molto più vasto e variegato, che comprende tra l’altro i passaggi al Volero Zurigo e al Galatasaray, con cui fu sconfitta da Busto Arsizio in finale di CEV Cup, e quello molto più recente in Cina al Liaoning. Oggi la giocatrice bosniaca ha 38 anni, ma non ha ancora smesso di lottare sui campi: domani, infatti, la vedremo impegnata con la maglia dello ZOK Ub nella partita di Champions League contro l’A.Carraro Imoco Conegliano. Lo ZOK ha annunciato l’ingaggio di Eric proprio nei giorni scorsi, precisando che non la impiegherà nel suo storico ruolo di centrale, ma nella posizione di opposta, per far fronte all’infortunio di Andjelka Novosel. “Si è presa una pausa, dovuta anche alla pandemia, ma Sladjana è sempre Sladjana – dice l’allenatrice Marijana Boricic – ci ha offerto lei di unirsi alla squadra e siamo ben felici di provare“. Tesserata giovedì 27 gennaio, Eric ha già svolto i primi allenamenti con la squadra ed è stata inserita nella lista CEV: non è improbabile che la si possa vedere in campo già mercoledì, almeno per qualche punto. (fonte: Zurnal) LEGGI TUTTO

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    Dinamo Kazan-Fenerbahce rinviata a venerdì 11 febbraio

    Di Redazione Ancora un rinvio causato dal Covid in Champions League: questa volta tocca al torneo femminile e al big match della Pool D tra Dinamo Kazan e Fenerbahce Opet Istanbul, originariamente in programma giovedì. La gara, di comune accordo tra le due squadre, è stata rimandata a venerdì 11 febbraio alle 17 italiane (le 19 in Russia), solo 5 giorni prima dell’ultima giornata della fase a gironi, in calendario martedì 15. La richiesta è arrivata dalla formazione turca, che nei giorni scorsi aveva annunciato diversi casi di positività nel gruppo squadra. Per il momento, malgrado i contagi diffusi in numerose squadre, non sono annunciati ulteriori rinvii nel programma del quinto turno: l’Igor Gorgonzola Novara partirà a ranghi ridotti per Istanbul, dove sfiderà il THY, e anche il VakifBank sarà regolarmente di scena sul campo della Vero Volley Monza. (fonte: Instagram Fenerbahce Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Zenit San Pietroburgo in emergenza, il Vojvodina firma l’impresa

    Di Redazione Se il terzo turno di Champions League maschile era stato condizionato dai casi di positività al Covid, il quarto (primo di ritorno) lo è ancora di più: tre vittorie a tavolino, quelle di Sir Sicoma Monini Perugia, Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen su Cannes, Benfica e Hebar Pazardzhik, un rinvio con inversione di campo (la partita tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Lokomotiv Novosibirsk si giocherà il 12 febbraio in Russia) e almeno un risultato clamorosamente influenzato dalle assenze. L’imprevedibile 0-3 interno subito dallo Zenit San Pietroburgo contro il Vojvodina Novi Sad, infatti, è figlio della formazione improbabile mandata in campo dai russi, costretti a schierare Jenia Grebennikov come schiacciatore (9 palloni attaccati con il 33% per lui) e l’acciaccato Tine Urnaut da libero. E l’esito della sfida potrebbe risultare decisivo in chiave qualificazione ai quarti di finale. Anche lo Jastrzebski Wegiel è sceso in campo in condizioni di emergenza, tanto che Andrea Gardini si è scherzosamente… messo a disposizione come centrale via Instagram: alla fine al centro è stato riciclato Trevor Clevenot, ma i polacchi sono riusciti comunque a battere per 3-0 il Knack Roeselare ipotecando il primo posto nel loro girone. Nella Pool B continua la corsa a due della Dinamo Mosca, a segno con un netto 3-0 contro il Greenyard Maaseik, e dello Ziraat Bankasi Ankara: la squadra di Santilli, malgrado l’assenza di Ter Maat, ha superato per 3-1 il Projekt Warszawa di Anastasi con 24 punti di Martin Atanasov. Alla luce di questi risultati risultano ancora più importanti le vittorie di Trentino Itas e Cucine Lube Civitanova, sempre più vicine all’obiettivo quarti di finale. LA SITUAZIONE Pool A: Jastrzebski Wegiel-Knack Roeselare 3-0 (25-21, 25-21, 25-23); VfB Friedrichshafen-Hebar Pazardzhik 3-0 a tavolino. Classifica: Jastrzebski 4 vittorie (12 punti), Friedrichshafen 1 (3), Hebar* e Roeselare* 1 (2). Prossimo turno: Roeselare-Friedrichshafen mer 9/2 ore 20.30; Hebar-Jastrzebski gio 10/2 ore 18. Pool B: Ziraat Bankasi Ankara-Projekt Warszawa 3-1 (25-17, 17-25, 25-18, 25-18); Dinamo Mosca-Greenyard Maaseik 3-0 (25-16, 25-15, 25-18). Classifica: Dinamo Mosca 4 vittorie (11 punti), Ziraat 3 (9), Warszawa* 0 (1), Greenyard* 0 (0). Prossimo turno: Greenyard-Ziraat Bankasi mar 8/2 ore 20.30; Warszawa-Dinamo Mosca mer 9/2 ore 20.30. Pool C: Lokomotiv Novosibirsk-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle rinviata al 12/2; Cucine Lube Civitanova-OK Merkur Maribor 3-0 (25-18, 25-15, 25-19). Classifica: Civitanova 4 vittorie (11 punti), Zaksa* 2 (7), Lokomotiv* 1 (3), Merkur 0 (0). Prossimo turno: Maribor-Zaksa mar 8/2 ore 19; Lokomotiv-Lube mer 9/2 ore 13. Pool D: Zenit San Pietroburgo-Vojvodina NS Seme Novi Sad 0-3 (15-25, 21-25, 21-25); Berlin Recycling Volleys-Benfica 3-0 a tavolino. Classifica: Berlin* 3 vittorie (9 punti), Zenit* 2 (6), Vojvodina* 1 (0), Benfica* 0 (0). Prossimo turno: Benfica-Zenit San Pietroburgo mar 8/2 ore 21; Vojvodina-Berlin mer 9/2 ore 18.  Pool E: Fenerbahce HDI Istanbul-Trentino Itas 0-3 (20-25, 18-25, 16-25); Sir Sicoma Monini Perugia-AS Cannes Dragons 3-0 a tavolino. Classifica: Perugia 4 vittorie (12 punti), Trento 3 (9), Fenerbahce 1 (3), Cannes 0 (0). Prossimo turno: Cannes-Fenerbahce mar 8/2 ore 20; Trento-Perugia gio 10/2 ore 19.30. *Una partita in meno (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Esordio europeo per Gaetano Penna: “Un’emozione incredibile!”

    Di Redazione La gara di Champions League contro il Merkur Maribor, chiusa con un nettissimo 3-0 dalla Cucine Lube Civitanova, sarà ricordata soprattutto per il debutto sul palcoscenico europeo del giovane Gaetano Penna, che si è tolto anche la soddisfazione di siglare un punto. “Oggi ho provato un’emozione incredibile – confessa lo schiacciatore classe 2004 – ci tengo a ringraziare il coach per avermi dato quest’opportunità di esordire in una competizione importante come la Champions e spero che sia solo la prima di altre presenze“. “Un ringraziamento va a De Cecco – sorride Penna – per avermi offerto la palla del punto, ho cercato di affrontarla nella maniera più tranquilla possibile. Del resto allenarmi quotidianamente con tutti questi campioni, alla mia età, è come vivere in un sogno. Cerco di apprendere e ascoltarli il più possibile, seguendo tutti i consigli importanti dei compagni e del tecnico Blengini“. E proprio Gianlorenzo Blengini commenta così il successo dei suoi: “Era molto importante affrontare la gara in maniera seria, senza sottovalutare l’avversario, nonostante il divario di forza, e proprio per questo era importante non sbagliare l’approccio. Siamo in un girone difficile dove un set può fare la differenza, quindi i ragazzi sono stati bravi a portare a casa il risultato onorando anche il compito della vigilia con attenzione“. Blengini analizza poi lo schieramento della sua squadra: “Le scelte in questo momento sono un po’ limitate e tra gli atleti disponibili qualcuno non è al top. Diamantini ha giocato con una caviglia malandata, per esempio. Bisogna fare delle scelte in base alla condizione più che alla formazione, e anche questo stasera si può dire abbia funzionato“. Critico il tecnico della Lube sullo spostamento al 12 febbraio della gara tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Lokomotiv Novosibirsk, che subirà anche l’inversione di campo e si giocherà in Russia: “Non ce l’aspettavamo, in quanto il regolamento ci sembrava chiaro. Questa situazione non ci destabilizzerà, prendiamo tutto come viene, anche se queste cose mi lasciano un po’ perplesso perché stravolgere il calendario e giocare due volte nello stesso palazzetto possono contaminare in termini di sportività. Ma ripeto, l’importante è andare avanti e cercare di fare più partite possibili senza fermare il torneo“. MVP della gara con il Maribor il cubano Marlon Yant: “Ci siamo preparati bene per questa partita, l’obiettivo era vincere 3-0 contro un avversario che sa giocare un buon volley. Missione compiuta. In questo momento noi dobbiamo concentrarci per dare il meglio anche nelle prossime gare, a partire dalla trasferta in Siberia, seguendo l’atteggiamento avuto oggi, in un match in cui siamo partiti benissimo. Era importante un buon approccio in maniera da indirizzare il confronto, anche perché il Maribor ha dimostrato la sua forza nel terzo set dove si è espresso molto bene dando prova di poterci dare fastidio. In particolare il loro opposto, che conosco bene!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO