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    Champions sul velluto anche per Novara: Liberec spazzato via in 71 minuti

    Di Redazione Continua il percorso netto di Novara in Champions. Nel quarto match della Pool C le igorine schiantano come da pronostico le ceche del VK Dukla Liberec e mantengono saldamente la testa del girone a punteggio pieno e senza ancora aver perso un set. Starting Seven – Senza Daalderop e D’Odorico, nemmeno a referto, e con Fersino fermata da un affaticamento alla schiena la Igor scende in campo con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Imperiali (al suo debutto assoluto, sia in maglia Igor sia in Champions League) libero; Liberec con Skrypak in regia e Kvapilova in diagonale, Blazkova e Kohoutova al centro, Sotkovska e Kojdova in banda e Kolarova libero. 1° SET – Si parte subito con un forfait tra le ospiti: sulla parallela vincente di Karakurt (3-2), Sotkovska ricade male e si infortuna alla caviglia, venendo sostituita da Sulcova; Novara alza subito il ritmo con Bosetti (8-5) e Washington (10-5) mentre le ospiti fermano il gioco; Novara non rallenta con Hancock a segno a muro e Karakurt in parallela (15-6) mentre Imperiali si mette in evidenza a muro. Tra le ospiti Kvapilova è l’ultima ad arrendersi (15-8, muro), ma Bosetti e Herbots firmano l’allungo che vale il set ball sul 24-11: chiude 25-12 Karakurt in diagonale. 2° SET – Chirichella prova subito l’allungo in primo tempo (2-0) e Karakurt fa 7-2 sfruttando il muro avversario, mentre le ceche si affidano al servizio di Blazkova per rientrare 9-7, prima che Kvapilova firmi il nuovo break che riporta Liberec sul -1 con l’ace dell’11-10. Lavarini cambia diagonale, Montibeller fa il break (15-12) ma Liberec rimane in scia (17-16) e innesca un bel testa a testa, rotto in un primo momento dall’ace di Washington (20-17) ma riaperto da un paio di errori azzurri (21-20). Finisce 25-23 con due punti in tre scambi messi a segno da Washington. 3° SET – Novara riparte con Battistoni e Montibeller in sestetto ed è la brasiliana a firmare la fuga (5-1) prima dell’ace di Chirichella (7-1) che ipoteca subito il parziale. Dentro Karakurt nell’insolito ruolo di schiacciatrice ricevitrice e Costantini al centro e Novara mantiene la leadership (13-6) con la centrale veneta che firma il suo primo punto da “pro” con il muro del 16-8. Il resto lo fa un buon turno in battuta di Herbots (due ace, 23-12) e un attacco vincente di Karakurt a concretizzare una bella difesa di Imperiali, per il 25-13. Igor Gorgonzola NOVARA – VK Dukla LIBEREC 3-0 (25-12, 25-23, 25-13)Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 8, Bosetti 5, Chirichella 9, Hancock 2, Washington 10, Karakurt 13, Imperiali (L), Costantini 1, Montibeller 11, Battistoni. Non entrate: Fersino (L), Bonifacio. All. Lavarini.VK Dukla LIBEREC: Sotkovska, Kohoutova 4, Kvapilova 14, Blazkova 3, Skrypak 3, Kojdova 1, Kolarova (L), Necasova 1, Nova, Sulcova 3. Non entrate: Bartosova, Dostalova (L), Dubianska. All. Galik. ARBITRI: Markelj, Collados. NOTE – Durata set: 20′, 30′, 21′; Tot: 71′. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza passa anche a Mulhouse: terza vittoria europea consecutiva

    Di Redazione Terzo successo consecutivo in Champions League femminile per la Vero Volley Monza, che sul campo dell’ASPTT Mulhouse bissa il 3-0 ottenuto in casa nella gara di andata. Nonostante l’assenza di Stysiak, la squadra di Marco Gaspari gioca una partita di grande sostanza, lasciando avvicinare le avversarie soltanto nel secondo set, chiuso comunque con un gran break finale firmato Lazovic. Quattro le giocatrici in doppia cifra, con Lise Van Hecke top scorer a quota 16 e Anna Danesi protagonista (73% in attacco, 3 muri). La formazione monzese si presenterà così a quota 3 vittorie allo scontro decisivo per il primo posto nel girone, tra due settimane all’Arena contro il VakifBank Istanbul. La cronaca:Gaspari schiera la formazione con Orro in diagonale a Van Hecke, Lazović e Gennari schiacciatrici, Candi – Danesi i centrali e il libero Parrocchiale. Il tecnico italiano Salvagni risponde con Viggars ali palleggio, Drewniok opposta, Haak e Coneo in posto 4, le centrali Van Avermaet e Olinga-Andela con Soldner nel ruolo di libero. Due muri su Drewniok e il turno in battuta di Van Hecke permettono alle monzesi di scavare il primo mini break (3-5). Haak da posto 4 e poi Drewniok da seconda linea riportano in parità 6-6. Candi “bacia” la riga con una potentissima battuta in salto per il 6-8 Monza. Drewniok sbaglia e dopo di lei anche Candi dai nove metri (7-9 sempre avanti Vero Volley). Danesi e Van Hecke in attacco iniziano a scaldare la spalla e la squadra italiana allunga 7-12. Anche Lazović si fa vedere con una splendida parallela seguita da un ace di Orro per il 7-14. Mulhouse fatica ma riesce ancora con una pipe per il 9-15. Candi scarica tutta la sua potenza anche sulla fast e Monza scappa 12-19. Salvagni utilizza Lamprousi in battuta. Lazović è efficace ed è 14-21 per le monzesi. Van Avermaet e ancora Drewniok tentano di accorciare le distanze fino al 17-22. Danesi, concreta in attacco, una splendida diagonale di Van Hecke e un pallonetto preciso di Gennari chiudono i conti, 18-25, e il primo set è in favore di Vero Volley. Monza parte forte come ha finito. Sestetti invariati ad eccezione della palleggiatrice di Mulhouse (dentro Kastner per Viggars). Van Hecke, tra battute e attacchi dalla seconda linea, aiuta le sue ad ottenere il primo vantaggio 2-7. Coneo sembra entrare in partita con un attacco forte dalla sua posizione preferita, Drewniok è sempre il punto di riferimento delle campionesse francesi, ma Monza continua imperterrita con lucidità ed è ben presto 5-10 grazie a un muro di Danesi. Olinga-Andela in attacco e a muro riporta sotto Mulhouse e trasforma il punteggio in 9-11, sempre in favore delle rosablù. Gennari ristabilisce il vantaggio (10-13), ma Drewniok si scatena in attacco. Monza si spende in difesa, il pubblico si infiamma però con la fast di Van Avermaet per il 13-15. Coneo inizia a farsi sentire e la squadra di casa colleziona giocate migliori rispetto al primo set, fino a riagganciare Monza sul 16-16. Dentro Boldini in battuta. Il Palais des Sports si entusiasma con il punto a punto a cui può assistere. Van Hecke trova due diagonali incredibili, servita in maniera ineccepibile da Orro, e poi Gennari per il 19-20 costringe Salvagni a chiedere time-out. Haak in pipe supera per la prima volta nel set (21-20) ma Gennari va a segno con una grande parallela. Lazović replica lo stesso colpo e trova per ben due volte il punto proprio sulla parallela (22-24 Monza). Chiude sempre Lazović il secondo set, 22-25. Salvagni conferma le sue e anche Monza rimanda in campo lo stesso sestetto. Mulhouse parte decisa (3-1 con Coneo). Drewniok, sempre punto di riferimento, trova una bella traiettoria dalla pipe (5-2). Le francesi commettono due brutti errori di fila ed è parità, 5-5. Haak e Van Avermaet in battuta ristabiliscono il mini vantaggio francese sul 7-5. Kastner trova il punto con un tocco di seconda intenzione, poi muro di Olinga-Andela (9-7). La Vero Volley difende tantissimo, ma Coneo attacca bene per l’11-9. Gennari grintosa non ci sta e Van Hecke la segue, due splendidi attacchi valgono la parità, 11-11. Coneo però firma il 13-11. L’intesa tra Orro e Candi funziona alla grande e un’altra giocata dietro significa meno uno Monza. Muro di Candi ed errore di Haak fanno 14-14. Gaspari sostituisce Lazović con Davyskiba, che fa subito un muro sulla fast di Van Avermaet e un punto in attacco (14-16 in favore di Monza). Olinga-Andela mura Monza, Van Hecke a segno per il 16-18. Errore di Drewniok e attacco della bielorussa significano più 4 Monza sul 16-20. Muro di Danesi, ace di Orro, pallonetto di Davyskiba ed è un monologo monzese fino a quando Haak interrompe da posto 2. Danesi al centro per il ventiquattresimo punto. Coneo annulla, ma è ancora il capitano a chiudere questa volta set e partita. Alessia Orro: “Siamo state molto brave a far nostra la gara in tre set. Era il nostro obiettivo, visto che potrà essere importante anche per il futuro in chiave qualificazione al prossimo turno. Abbiamo messo pressione in battuta e in attacco, imponendo il nostro gioco anche quando le cose non ci venivano. Per il futuro il focus è dare continuità al cammino in CEV Champions League e posizionarci il più in alto possibile in campionato, provando a mantenere il secondo posto“. ASPTT Mulhouse-Vero Volley Monza 0-3 (18-25, 22-25, 18-25)ASPTT Mulhouse: Mebarek ne, Viggars ne, Van Avermaet 5, Jaegy (L), Lamprousi, Drewniok 15, Soldner (L), Kastner 2, Novakovic ne, Haak 9, Kostovic ne, Katsarou ne, Olinga-Andela 5, Coneo 9. All. Salvagni.Vero Volley Monza: Lazovic 10, Stysiak ne, Boldini ne, Gennari 10, Van Hecke 16, Orro 3, Parrocchiale (L), Danesi 11, Zakchaiou, Davyskiba 4, Candi 8, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 498. Mulhouse: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 43%-31%, muri 5, errori 13. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 53%, ricezione 42%-28%, muri 8, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due positività al Covid anche a Novara. Non è a rischio la gara di Champions

    Di Redazione Non è solo la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano a dover fare i conti con i casi di positività al Covid-19: anche nel gruppo squadra dell’Igor Gorgonzola Novara, che domenica avrebbe dovuto sfidare proprio le Pantere (gara poi rinviata a data da destinarsi), sono stati rilevati due soggetti positivi. I due componenti – la società non ha specificato se si tratti di giocatrici – sono stati posti in isolamento. Il resto del gruppo squadra novarese è stato sottoposto a ulteriori tamponi di controllo, con esito sempre negativo, e ha potuto proseguire regolarmente la propria attività. Non è dunque a rischio l’incontro di Champions League contro il Dukla Liberec in programma domani alle 20. Intanto è ufficiale la data del recupero del match con la Reale Mutua Fenera Chieri, inizialmente in programma al Pala Igor il 26 dicembre e poi rinviato assieme al resto della giornata di campionato: si giocherà il 24 marzo, alle 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imbrò trascina Treviso agli ottavi di Champions League

    ATENE (GRECIA) – La Nutribullet Treviso sconfigge anche in gara due dei play-in i greci del Lavrio e si qualifica alle top-16 di Champions League, nonostante le pesanti assenze di Michal Sokolowski e Henry Sims. Trascinati da una fantastica prestazione di Matteo Imbrò, protagonista con 19 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, gli uomini di coach Benetti vincono 90-78 al Pireo. Ottima prova anche di Tomas Dimsa, che al terzo quarto permette ai suoi di allungare sul 62-55 con 10 secondi ancora da giocare. Nel Gruppo J, le avversarie saranno Baxi Manresa, Tofas Bursa e infine una tra Burgos e Darussafaka: un girone che si preannuncia complicatissimo. LEGGI TUTTO

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    Champions, Imbrò show: Treviso è agli ottavi di finale

    ATENE (GRECIA) – Nonostante le assenze di Michal Sokolowski e Henry Sims, la Nutribullet Treviso si impone anche in gara due dei play-in contro i greci del Lavrio e conquista l’accesso agli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Massimiliano Benetti vince 90-78 al Pireo, anche grazie alle prestazioni super di Matteo Imbrò, autore di 19 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, e di Tomas Dimsa, che al terzo quarto porta i suoi compagni sul 62-55 in un momento di difficoltà con 10 secondi ancora da giocare. Nel Gruppo J, che si preannuncia molto complicato, le avversarie saranno Baxi Manresa, Tofas Bursa e una tra Burgos e Darussafaka. LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas senza pietà, Cannes travolto in tre set

    Di Redazione Rientro a dir poco morbido per la Trentino Itas in Champions League: la squadra di Lorenzetti impiega meno di un’ora – 58 minuti, la partita più breve nella storia della squadra – per liberarsi di un AS Cannes in piena emergenza, tra infortuni e giocatori non utilizzabili (anche Sossenheimer si ferma nel riscaldamento). I francesi sono addirittura costretti a schierare il centrale Koncilja come opposto e vengono travolti dai padroni di casa: la partita è a senso unico e si conclude con un triplice 25-13 che più netto non si potrebbe. Per Trento è una festa: Sbertoli – premiato come MVP a fine gara – distribuisce alla grande, Lisinac e Podrascanin imperversano al centro, Michieletto piazza 3 ace e soprattutto arrivano tre punti preziosissimi per tenere il ritmo di Perugia nella Pool E. 11 i muri totali per i trentini, 9 gli ace (a fronte di appena cinque errori) e 59% la percentuale dell’attacco. La cronaca:La Trentino Itas torna a giocare una partita ufficiale dopo una pausa forzata di dieci giorni presentandosi in formazione tipo: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. L’As Cannes Dragons risponde con Batak al palleggio, Koncilja opposto, Anicette e Gruvaeus in banda, Bregent e Cveticanin centrali, Mouiel libero. I padroni di casa partono a razzo, sfruttando al massimo la vena dei propri centrali serbi: Lisinac attacca e mura, Podrascanin ci mette anche un ace ed è subito 7-1. Il time out immediatamente chiesto da Matijasevic non riesce a scuotere la sua squadra; la Trentino Itas viaggia veloce anche con il contrattacco, fondamentale in cui inizia a realizzare punti Lavia (10-3 e 14-5). Sul 17-6, ace realizzato da Lavia, Cannes interrompe di nuovo il gioco e di fatto ha già concluso il suo primo set, visto che in seguito Trento continua a dettare legge in battuta e a muro, arrivando al cambio di campo già sul 25-13. Il copione non cambia di una virgola nella seconda frazione; i gialloblù non faticano a trovare break point un po’ in tutti i fondamentali (5-1 e 8-3), agevolati da una formazione transalpina che commette tanti errori. Perso per perso allora gli ospiti provano a forzare il servizio (13-6), senza trovare risultati apprezzabili; Trento lavora bene in difesa e a muro, e crea ancora più divario (18-9), correndo verso il 2-0 con in campo anche Pinali (dentro per Lavia). Il doppio vantaggio in termini di set arriva sul 25-13, in maniera ancora identica al precedente parziale. Nel terzo periodo Lorenzetti conferma Pinali in campo ma a fargli posto stavolta è Kaziyski; la sostanza non muta, perché la Trentino Itas scatta subito sul 5-1. Al festival del break point si aggiunge anche Alessandro Michieletto, che mette a terra palloni su palloni creando ancora più gap fra le due formazioni (10-4 e 13-5). I locali allentano un po’ la morsa in seguito e Cannes prova a rialzare la testa, almeno sino al 15-10; poi è di nuovo dominio trentino, con Michieletto che mette in fila anche due ace (20-10). Il 3-0 arriva in poco più di un’ora ancora sul 25-13. “Sapevamo che Cannes per tanti motivi si trovava in seria difficoltà in questo periodo della stagione, ma noi avevamo bisogno di ritrovare ritmo di gioco – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ed è per questo motivo che nella prima parte di gara ho proposto la formazione titolare. Abbiamo ottenuto il risultato che volevamo e siamo soddisfatti, anche se nel corso della partita abbiamo commesso qualche errore di troppo, cosa che solitamente non ci accade. Davanti a noi ci sono due giorni da sfruttare al meglio per preparare bene il prossimo importante incontro“. Trentino Itas-AS Cannes Dragons 3-0 (25-13, 25-13, 25-13)Trentino Itas: Kaziyski 6, D’Heer 1, Michieletto 11, Sbertoli 7, Cavuto ne, Pinali 5, Albergati, Lavia 9, Zenger (L), Podrascanin 9, Lisinac 9, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.AS Cannes Dragons: Batak, Gruvaeus 6, Brégent 1, Tschupp, Sossenheimer ne, Klyamar ne, Gelinski, Koncilja 9, Demiryurek (L), Annicette 3, Battelli ne, Mouiel (L), Wendt ne, Cveticanin 9. All. Matijasevic.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Ivanov (Bulgaria).Note: Spettatori 1151. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 5, attacco 59%, ricezione 72%-21%, muri 11, errori 11. Cannes: battute vincenti 0, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 54%-26%, muri 2, errori 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Siamo sempre pronti a sacrificarci, ecco la nostra forza”. De Cecco: “Risultato meritato”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova non si è mai arresa e ha lottato per cinque set prima di portare a casa la vittoria contro i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, sotto i fischi dei 7mila spettatori accorsi a tifare i padroni di casa alla Gliwice Arena. Primo posto della Pool C di Champions League blindato per i Cucinieri, che se lo contendevano proprio con gli avversari polacchi. Le parole dei protagonisti: Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Siamo stati bravi a crederci, continuando a pensare che con la fiducia anche nelle situazioni di estrema difficoltà riusciamo a fare delle grandi cose. C’è stato il Covid, che ci ha impedito tra le tante cose di allenarci per preparare come avremmo voluto una partita importante come questa, contro una squadra molto forte che in questa stagione non aveva mai perso. Ma la nostra forza sta nel fatto che cerchiamo sempre di mettere in campo tutto quello che abbiamo, non solo dal punto di vista dell’atteggiamento ma anche da quello della disponibilità a sacrificarsi, convinti che si può veramente fare qualunque cosa con le risorse che abbiamo a disposizione. Questa vittoria non ci dà nulla di definitivo ma è sicuramente molto importante per il prosieguo del cammino nel girone, e regala ulteriore fiducia a questo gruppo”. Luciano De Cecco: “Dopo tanto tempo chiusi in casa a causa del Covid la prima notizia buona di oggi è che siamo scesi in campo per giocare. La seconda è naturalmente che siamo anche riusciti a dare tutto quello che avevamo, portando a casa un risultato meritato e importante per la classifica del girone. C’è ancora tanto da migliorare, vero, ma stasera va sicuramente bene così, viste le circostanze. Giocare in Polonia è sempre bellissimo, specie in un palasport maestoso come quello che ci ha visti protagonisti oggi con lo Zaksa. Adesso torneremo in palestra cercando di preparaci al meglio per la sfida di domenica prossima con Milano”. Robertlandy Simon: “Nonostante le difficoltà che stiamo incontrando sin dall’inizio della stagione per via dei tanti infortuni, siamo riusciti a sfoderare una bella prova contro una grande squadra. Bellissimo iniziare l’anno con una vittoria così importante, con una partita tosta, nella quale secondo me la chiave è stata l’aver fatto molto bene in difesa, regalandoci in tante occasioni la possibilità di contrattaccare prendendo dei gap importanti a nostro favore. Ora subito testa al prossimo impegno, domenica contro milano per conquistare la final four di coppa Italia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Big match al cardiopalma: Civitanova conquista tie break e primo posto contro lo Zaksa

    Di Redazione Impresa della Cucine Lube Civitanova nella terza giornata della Pool C di CEV Champions League in Polonia sul campo dei campioni d’Europa. Nel mercoledì di coppa gli uomini di Chicco Blengini ribaltano i pronostici della vigilia e bagnano l’esordio nel nuovo anno solare con una vittoria alla Gliwice Arena per 3-2 contro i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle centrando il successo europeo numero 15 negli ultimi 17 incroci con i Club polacchi e riscattando la beffa al Golden Set del 2021 con lo Zaksa nei Quarti. Per due volte in vantaggio e sempre ripresa, Civitanova sfodera un tie break d’autore soffocando lo Zaksa e i fischi assordanti  degli oltre 7 mila tifosi di casa. Eccezionale la caparbietà di Simon e compagni, con De Cecco MVP per una regia da Champions e la squadra magistrale nel muro-difesa: 18 block vincenti a 7 e tanti salvataggi da applausi. Il top scorer è dall’altra parte del campo, Semeniuk con 21 punti (44%), ma i 20 punti di Simon da capitano con il 75%, i 16 di Lucarelli e i 12 di Yant lanciano una Lube reduce da tanti giorni di inattività, ma presente all’appello su un campo difficilissimo. In virtù del successo esterno, i cucinieri mantengono la leadership del girone portandosi a quota 8 punti proprio davanti allo Zaksa (7) e alla Lokomotiv Novosibirsk (3), che ha vinto a tavolino l’incontro casalingo con l’OK Merkur Maribor per rinuncia del team sloveno, ancora a secco e fermato dal Covid-19. La gara Biancorossi in campo con De Cecco in cabina di regia e Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e il rientrante Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero. In avvio la Lube annulla per due volte il doppio vantaggio dello Zaksa (7-5 e 10-8) impattando con Yant e Lucarelli. Il muro di Simon e l’attacco di Yant fruttano il +2 dei biancorossi chiudendo una serie di 4 punti (10-12). I marchigiani allungano su un errore dei rivali (11-14) e li tengono a distanza con il muro di Anzani per poi andare sul + 5 con le fucilate di Lucarelli e Garcia (14-19 e un attacco di squadra del 57%). I muri biancorossi (4 nel set) stoppano le offensive del Grupa Azoty (34%). Magistrale il block di De Cecco (15-23). A chiudere è Lucarelli con il suo quarto punto nel parziale (17-25). Nei primi scambi del secondo set Civitanova trova più volte il doppio vantaggio, ma lo Zaksa impatta sul 10-10 e si apre un lungo punto a punto fino al break targato Sliwka (16-14) e al +3 del muro polacco (18-15) che mette carburante nella voglia di prevalere dei campioni d’Europa, in grado di volare sul 23-15 grazie a una buona difesa e ad attacchi performanti come quelli di Kaczmarek (23-15). Decisivo il block finale dei padroni di casa (25-16). Nemmeno l’ingresso di un motivato Zaytsev risolleva la Lube nella seconda parte di un set dominato in attacco dal Grupa Azoty (55% di positività contro il 30% biancorosso) Nel terzo set il primo squillo è l’attacco miracoloso di De Cecco (3-4) che dà il via a una buona serie al servizio di Lucarelli (3-7). Gli equilibri tornano quelli dei primi 30 minuti, con i biancorossi che aggrediscono ogni pallone (6-11 e 57% di positività contro il 41% dei rivali). I campioni d’Italia sono solidi (4 muri a 0) e mantengono i 5 punti di vantaggio dopo l’attacco di Yant (13-18). Il nuovo entrato Diamantini mette subito la firma (16-22). Il finale fila liscio con il primo tempo di Simo (18-24) e l’attacco out dello Zaksa (18-25). Lo Zaksa inizia il quarto set con la serie al servizio di Semeniuk (6-3) e le prodezze di Sliwka (8-4). La Lube perde lucidità (11-6), ma cerca di risalire la china con i centrali (11-8). Lo Zaksa replica subito e Blengini inserisce Zaytsev, ma il muro di casa fa buona guardia (16-10). Capitan Simon si prende la squadra sulle spalle siglando 3 punti di fila (16-13), ma il pubblico della Gliwice Arena è il settimo uomo in campo e la Lube soffre (19-15). Civitanova prova ripetutamente a riavvicinarsi e dimezza lo svantaggio a muro nel finale (23-21). I polacchi si procurano tre palle set con un pallonetto e chiudono con Sliwka (25-22). Al tie break nel sestetto c’è lo Zar. L’avvio è a tinte biancorosse con Simon dalla mano caldissima (2-5). Importanti i punti di Zaytsev in attacco e di Anzani a muro (3-7). Civitanova dilaga (4-9), ma deve fare i conti contro una rivale mai doma (6-9). L’acuto di un inarrestabile Simon e l’errore del team di casa incrementano il divario (7-12), ma i 4 punti consecutivi del Grupa Azoty con ace finale di Semeniuk riaprono i giochi (11-12). Simon spezza la serie (11-13). Finale thrilling con il gioco interrotto per una caduta di Janusz. Nel Finale è Zaytsev a chiudere a muro (12-15). Il tabellino Zaksa Kedzierzyn-Kozle-Cucine Lube Civitanova 2-3 (17-25, 25-16, 18-25, 25-22, 12-15) GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 9, Rejno, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth, Sliwka 16, Semeniuk 21, Smith 9, Kalembka ne, Kozlowski ne, Zalinski ne, Shoji (L), Majcherski (L) ne, Huber 15. All. Cretu CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytsev 3, Diamantini 1, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 9, Penna ne, Yant 12. All. Blengini. ARBITRI: Adler (HUN), Vladimir Simonovic (SUI) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO