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    Le avversarie di Civitanova: Zaksa, Lokomotiv e Merkur Maribor

    Di Redazione Il nostro viaggio alla scoperta della Champions League maschile, la cui fase a gironi ha preso il via ieri sera, continua con la Pool C: quella della Cucine Lube Civitanova, unanimemente considerata una delle favorite per il ritorno sul trono europeo conquistato nel 2019, ma alle prese con un abbinamento non facile. Se mai può esistere un sorteggio sfavorevole per una “big” del volley mondiale come la Lube, è sicuramente quello uscito dall’urna di Ljubljana, che ha riservato ai marchigiani la sfida contro i campioni d’Europa in carica dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle e la lunghissima trasferta in Russia in casa dell’insidiosa Lokomotiv Novosibirsk (mentre sembra destinato al ruolo di “cenerentola” l’OK Merkur Maribor). Intendiamoci: Civitanova è e resta favorita, ma dovrà stare particolarmente attenta a non perdere punti per strada soprattutto in questa prima fase, in cui dovrà fare ancora i conti con le assenze di big come Juantorena e Zaytsev, oltre al non trascurabile impegno nel Mondiale per Club (proprio al posto dello Zaksa). ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE – 4 stelle Dopo il grande exploit della scorsa stagione, culminato nella straordinaria vittoria di Verona, lo Zaksa resta senza dubbio una delle squadre favorite per la conquista della Champions League, anche se in pochi mesi molte cose sono cambiate. Innanzitutto non c’è più l’artefice di quella squadra, Nikola Grbic, passato sulla panchina di Perugia e sostituito da Gheorghe Cretu; sono poi partiti altri protagonisti come Toniutti, Kochanowski e Zatorski. Sostanzialmente dall’impresa dell’anno scorso è rimasto il “trio delle meraviglie” composto dagli attaccanti Lukasz Kaczmarek, Aleksander Sliwka e Kamil Semeniuk, insieme al centrale statunitense David Smith. Come libero è arrivato il connazionale Erik Shoji, una sicurezza, e al centro il gigante Norbert Huber non sta certo facendo rimpiangere il compagno di nazionale. In regia qualche legittimo dubbio c’è, dato che Marcin Janusz non ha il talento e la leadership del predecessore; nonostante questo, però, lo Zaksa sta dominando il suo campionato (9 vittorie in altrettante partite) e la Lube, sconfitta nel rocambolesco quarto di finale del 2020-2021, sa bene di non potersi fidare. Nazione: PoloniaCittà: Kedzierzyn-KozleFondazione: 1994Palazzetto: Azoty HallTitoli: 1 Champions League, 9 PlusLiga, 8 Coppe di Polonia, 2 Supercoppe di Polonia LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK – 3 stelle Campione d’Europa a sorpresa nel 2013, campione di Russia a sorpresa nel 2020, oggi stabilmente tra le prime in Superleague (la prima sconfitta la subita solo all’ottava giornata contro lo Zenit Kazan): la Lokomotiv è una di quelle squadre che nei pronostici iniziali non viene mai considerata, ma poi spunta sempre fuori. Il bulgaro Plamen Konstantinov, in panchina ormai dal 2016, ha costruito una squadra tradizionalmente solida e concreta, e il roster di quest’anno non fa eccezione, anche perché in gran parte confermato rispetto alla scorsa stagione. L’opposto serbo Drazen Luburic, il monumentale centrale della nazionale Ilyas Kurkaev e il potente schiacciatore Sergey Savin restano i punti di forza della squadra; a loro si è aggiunto l’esperto canadese Gordon Perrin, sostituto di Ivovic. Ma probabilmente il vero asso nella manica è il 22enne palleggiatore Konstantin Abaev, cresciuto nel vivaio e definitivamente esploso dopo le esperienze all’estero in Bulgaria e Francia. La Lokomotiv non può e non deve far paura a Civitanova, ma è sicuramente un’avversaria da non prendere sottogamba: occhio, in particolare, all’efficacia in battuta. Nazione: RussiaCittà: NovosibirskFondazione: 1977Palazzetto: Regional Volleyball CenterTitoli: 1 Champions League, 1 Superleague russa, 2 Coppe di Russia, 1 Coppa di Siberia, 1 Liga A russa (seconda divisione) OK MERKUR MARIBOR – 1 stella Capitano, nella storia della pallavolo, quelle annate magiche in cui riesce praticamente tutto, e una squadra quasi sconosciuta diventa capace di imprese “impossibili”. È sicuramente il caso del Merkur Maribor, capace l’anno scorso di tornare a vincere il titolo sloveno dopo ben 28 anni di digiuno, spezzando il dominio dell’invincibile ACH Volley Ljubljana. Se possibile, quest’anno la squadra di Sebastijan Skorc parte ancora meno favorita dai pronostici, avendo perso gli unici due giocatori di livello internazionale: l’esperto Alen Sket, passato proprio ai rivali della capitale, e soprattutto la grande rivelazione dell’annata, il talento Rok Mozic. Dall’ACH è arrivato il centrale Uros Pavlovic, uno dei pochi nomi noti insieme all’ungherese Roland Gergye; per il resto siamo quasi nell’ambito dell’inesplorato, come nel caso dell’opposto libico Ahmed Ikhbayri. Per di più, al Merkur è capitato un girone di ferro, in cui strappare anche solo un punto sarebbe già un successo. Con queste premesse, è chiaro che la squadra slovena si presenta al via senza nulla da perdere e con lo spirito giusto per un’esperienza forse irripetibile: chissà che non ne venga fuori ancora qualcosa di magico… Nazione: SloveniaCittà: MariborFondazione: 1994Palazzetto: Dvorana TaborTitoli: 3 campionati sloveni, 4 Coppe di Slovenia LEGGI TUTTO

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    Srecko Lisinac: “Tengo molto al Mondiale, ma prima penso alla Champions”

    Di Redazione Il centrale serbo Srecko Lisinac è stato intervistato lunedì sera da RTTR Volley sulla marcia di avvicinamento dell’Itas Trentino al Mondiale per Club, uno dei grandi appuntamenti stagionali. “Sono molto affezionato a questa manifestazione – ha spiegato Lisinac – perché è stata la prima competizione che ho vinto con Trentino Volley nel 2018. Ero arrivato da poco proprio dalla Polonia, nazione in cui abbiamo vinto in quell’occasione, ed è stato bellissimo iniziare la prima esperienza gialloblù con un successo del genere“. “Non sarà semplice – ha continuato il centrale – ottenere un’altra medaglia d’oro in questa circostanza, perché l’iscrizione della Lube ha sicuramente reso ancora più di alto livello la rassegna, ma sarebbe sbagliato pensare che la vittoria sarà un discorso solo fra noi e i marchigiani. Secondo me le squadre brasiliane sapranno far pesare il fattore campo. Dovremo essere bravi ad acclimatarci il prima possibile, sia per quel che riguarda il fuso orario sia per quanto concerne la temperatura. Fortunatamente saremo a Betim con qualche giorno d’anticipo rispetto alla prima partita, così sarà tutto più semplice“. “Prima del Mondiale per Club – ha ricordato Lisinac – abbiamo però un impegno altrettanto importante come quello di Perugia per la Champions. È solo dicembre ma sarà già il terzo confronto stagionale con gli umbri; per tutta una serie di ragioni, i primi due match giocati non sono stati davvero indicativi, visto che quello di Supercoppa è arrivato molto presto e nel secondo di campionato noi avevamo qualche defezione. Immagino che quello di giovedì sera al PalaBarton possa essere il più veritiero sul reale rapporto di forza dei due team. Mi aspetto una partita lunga, in cui dovremo essere bravi a mettere pressione con la battuta se vorremo portare a casa qualche punto come auspichiamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ex Fedorovtseva firma la rimonta del Fenerbahce sulla Dinamo Kazan

    Di Redazione Pronostici rispettati e poche sorprese nel primo turno della fase a gironi di Champions League femminile, con tutte le grandi favorite a segno. La partita sulla carta più equilibrata si è confermata tale e ha regalato mille emozioni: nella Pool D il Fenerbahce ha portato a termine un’esaltante rimonta dallo 0-2 sulla Dinamo Kazan, in una gara che metteva Arina Fedorovtseva di fronte al suo passato (un po’ come accaduto a Karakurt in Novara-THY). La giovane fuoriclasse russa ha risposto con una gara da 27 punti (42% in attacco) a cui si sono aggiunti i 22 della connazionale Lazareva; dall’altra parte 20 punti di Fabris e 19 di Kadochkina, ma anche difficoltà molto maggiori in ricezione, con 9 ace subiti e il 17% di perfetta. Provvisoriamente in testa al girone il Béziers, che dimentica le difficoltà del campionato e travolge il Maritza Plovdiv con 17 punti di Angela Leyva. Meno atteso forse l’equilibrio tra Developres Rzeszow e Dresdner SC nella Pool A, con le polacche che dominano i set vinti (20 punti, con 5 muri e 3 ace, per Kara Bajema) ma vanno in difficoltà nel secondo e nel quarto. La Lokomotiv Kaliningrad, intanto, sbriga la pratica Prometey con 16 punti di Smarzek e 14 di Evdokimova (5 muri-punto). Nel girone di Monza, sconfitta con qualche rimpianto dal VakifBank, l’ASPTT Mulhouse di Salvagni concede il set iniziale all’LP Salo, ma poi prende in mano il gioco: decisivo l’ingresso di Amanda Coneo (16 punti in tre set). E nel prossimo turno all’Arena sarà già scontro chiave con le francesi. Tutto secondo i piani nella Pool C, quella di Novara: la Dinamo Mosca regola in tre set il Dukla Liberec con 17 punti della MVP Goncharova e 12 muri vincenti. E nel girone dell’Imoco, alla vittoria delle campionesse in carica sull’Ub si affianca il nettissimo 3-0 del Chemik Police ai danni di uno spaesato Fatum Nyiregyhaza, che non arriva mai ai 15 punti nel set. LA SITUAZIONE Pool A: Developres Rzeszow-Dresdner SC 3-2 (25-10, 19-25, 25-15, 22-25, 15-9); Lokomotiv Kaliningrad-SC Prometey Dnipro 3-0 (25-21, 25-19, 25-23). Classifica: Lokomotiv 1 vittoria (3 punti), Developres 1 (2), Dresdner 0 (1), Prometey 0 (0). Prossimo turno: Prometey-Developres mar 7/12 ore 18; Dresdner-Lokomotiv mer 8/12 ore 19. Pool B: ASPTT Mulhouse-LP Salo 3-1 (23-25, 25-14, 25-14, 25-19); VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21). Classifica: Mulhouse e VakifBank 1 vittoria (3 punti), Monza e Salo 0 (0). Prossimo turno: Monza-Mulhouse mer 8/12 ore 19.30; Salo-VakifBank gio 9/12 ore 18. Pool C: Dinamo Mosca-Dukla Liberec 3-0 (25-19, 25-19, 25-20); Igor Gorgonzola Novara-THY Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 26-24). Classifica: Dinamo Mosca e Novara 1 vittoria (3 punti), THY e Dukla 0 (0). Prossimo turno: Dukla-Novara mar 7/12 ore 20; THY-Dinamo Mosca mer 8/12 ore 16. Pool D: Béziers-VC Maritza Plovdiv 3-0 (25-21, 25-20, 25-16); Fenerbahce Opet Istanbul-Dinamo Ak Bars Kazan 3-2 (15-25, 22-25, 25-17, 25-21, 15-7). Classifica: Beziers 1 vittoria (3 punti), Fenerbahce 1 (2), Dinamo Kazan 0 (1), Maritza 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Beziers mar 7/12 ore 17; Maritza Plovdiv-Fenerbahce mer 8/12 ore 18. Pool E: Grupa Azoty Chemik Police-Fatum Nyiregyhaza 3-0 (25-11, 25-13, 25-14); A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub 3-0 (25-8, 27-25, 25-16). Classifica: Chemik e Conegliano 1 vittoria (3 punti), Ub e Fatum 0 (0). Prossimo turno: Ub-Chemik mer 8/12 ore 18; Fatum-Conegliano gio 9/12 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Rosamaria: “Contenta del mio esordio”. Lavarini: “Girone difficilissimo, abbiamo iniziato col piede giusto”

    Di Redazione Inizia con un successo il cammino europeo della Igor Volley, che all’esordio nella Pool C di Champions League supera per 3-0 il THY Istanbul in un match condotto con lucidità dalle azzurre di Lavarini, fatta eccezione per un piccolo passaggio a vuoto nella seconda metà del terzo parziale. MVP del match la grande ex Ebrar Karakurt, arrivata in estate a Novara dopo aver portato il THY Istanbul alla sua prima qualificazione per la Champions League. Rosamaria Montibeller (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici per la vittoria, perché siamo riuscite a partire nel migliore dei modi in Champions League, con un bel 3-0 contro un avversario tosto. Personalmente sono contenta di aver potuto esordire in questa competizione, dando anche il mio contributo alla squadra. Ora guardiamo avanti, ci aspettano altre partite importanti e non vediamo l’ora di affrontarle”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Vincere in Champions League è molto importante, perché la formula della competizione non ammette o quasi passi falsi. Ci aspettavamo questo tipo di partita, devo dire che la squadra ha giocato bene, facendo quanto preparato soprattutto nella correlazione muro-difesa, fattore che ritenevamo cruciale per avere la meglio sulle nostre avversarie, come poi lo è stato. Gli ingressi sono stati puntuali da parte di tutte le ragazze: Rosamaria si è fatta trovare pronta e non avevo dubbi che all’occorrenza sarebbe stato così. Abbiamo iniziato con il piede giusto quello che è un girone difficilissimo”. Lauren Carlini (regista THY Istanbul): “Per il nostro club era la prima partita in Champions League e sebbene siamo dispiaciute per il risultato, devo dire comunque che in campo è stata una bella battaglia e che questo ci aiuterà sicuramente a fare esperienza e a crescere per le prossime sfide. Novara ha giocato molto bene, noi ora pensiamo alle prossime sfide del campionato turco che ci aspettano a breve”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pochi fronzoli e tanta concretezza al Palaigor: super esordio per Novara contro THY

    Di Alessandro Garotta Parte con una convincente affermazione l’avventura della Igor Gorgonzola Novara in Champions League. Come già successo nelle ultime tre stagioni, l’esordio nella più importante manifestazione continentale regala una vittoria al club piemontese: stavolta ad arrendersi per 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) sono le turche del THY Istanbul, tra le avversarie più temibili della Pool C. Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le padrone di casa, che fin dai primi scambi si dimostrano concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (48% di ricezione positiva e 12 stampate vincenti), efficienza in attacco (42% di squadra) e un servizio pungente, riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia di tre set equilibrati.  Sono Nika Daalderop ed Ebrar Karakurt le best scorer nella metà campo piemontese: 13 punti per il martello olandese (che fattura anche 4 stampate vincenti) e 12 per l’opposta turca (MVP del match con il 44% in attacco), entrambe fondamentali per scardinare il solido dispositivo di difesa avversario. Sarebbe ingeneroso non sottolineare anche le ottime prestazioni di Cristina Chirichella e Haleigh Washinton (16 punti in due), sempre presenti sotto rete. Dall’altra parte, il THY cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle azzurre, soprattutto grazie a Kiera Van Ryk (13 punti) e Madison Kingdon (7 punti), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca in attacco (30% di efficienza) e a muro con i tentacoli delle turche quasi mai in grado di fermare le attaccanti avversarie (6 i punti nel fondamentale).  LA CRONACA – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, e Fersino libero. Abbondanza risponde con la diagonale Carlini-Van Ryk, Rabadzhieva e Kingdon in banda, Kalaç e Dixon centrali e Yıldırım nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Novara si porta sul 2-0, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-2). Ci provano Hancock e Daalderop a spezzare subito l’equilibrio regalando il vantaggio alle azzurre (6-4): Kalaç accorcia le distanze (7-6), poi due stampate consecutive di Washington obbligano coach Abbondanza a chiamare il suo primo timeout (9-6). Al ritorno in campo Kingdon suona la carica, anche se le padrone di casa non tremano e rispondono colpo su colpo (12-9). Il vantaggio della Igor arriva fino a cinque punti con Karakurt a segnare il 16-11. Non arriva la reazione del THY e Abbondanza deve richiamare di nuovo le sue (19-12). Dopo il timeout, sale in cattedra Van Ryk con una diagonale vincente e un ace (20-15). Nel finale di prima frazione la Igor si porta sul 24-16, ma le biancorosse mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 24-21, prima di cedere sul 25-21. 2° SET – Il secondo set parte con un errore al servizio di Hancock e prosegue con il muro di Karakurt e l’imprecisione in attacco di Rabadzhieva (2-1). La schiacciatrice bulgara rimedia immediatamente (2-3), prima del controsorpasso novarese (4-3). Chirichella trova un ace, ma Van Ryk tiene in scia le sue e Kingdon pareggia (5-5). Hancock si trasforma in attaccante e riporta avanti la Igor (8-6); il THY non vuole perdere contatto e con un ace riporta il risultato in parità (10-10). La Igor risponde con un break e così Abbondanza decide di chiamare il ‘tempo’ (12-10). Al rientro in campo Van Ryk colpisce l’asta e poi viene murata da Chirichella: il THY si trova in un attimo a meno 4 (14-10), anche se non molla accorciando fino al 14-13. Dopo il timeout di Lavarini, Karakurt ferma il parziale turco e Novara torna a spingere sull’acceleratore (18-15). Entra Herbots al posto di Daalderop, ma sono le bocche da fuoco biancorosse a sbagliare in attacco (20-16). Dopo il timeout di Abbondanza, Van Ryk guida la riscossa turca (21-21), ma nel momento decisivo la Igor ritrova il filo del gioco: l’ace di Bosetti e due maniout di Karakurt chiudono il secondo set (25-22). 3° SET – Partenza aggressiva delle padrone di casa, che si portano subito sul 4-0. La neoentrata Ünver ferma l’emorragia di punti (4-1), con Daalderop che ristabilisce le distanze dopo l’errore di Karakurt (7-3). Il THY non riesce a reagire e così la Igor ne approfitta per allungare con Washington e Bosetti (9-4). Abbondanza chiama timeout e al rientro in campo le turche trovano il break (9-6), trovando poi l’11-9 su un errore delle avversarie. Lavarini decide così di giocarsi la carta Montibeller al posto di Karakurt: è proprio l’opposta brasiliana a siglare il muro del 13-9 e la diagonale del 14-11. Carlini prova a suonare la carica con un tocco vincente di seconda, ma è la Igor ad accelerare con il tandem Montibeller – Bosetti (18-13). Dopo l’interruzione chiamata dalla panchina biancorossa, Rabadzhieva ferma il break della Igor e dà poi il via alla rimonta (19-16). Il turno al servizio di Carlini mette in difficoltà la seconda linea novarese e il THY pareggia (19-19), anche se la risposta di Bosetti non si lascia attendere (22-20). Le stampate di Kalaç ed Ercan valgono il break del 22-22. Le squadre si rispondono colpo su colpo, e alla fine ma Novara riesce a chiudere la contesa ai vantaggi grazie ai punti finali di Daalderop e Karakurt (26-24). IGOR GORGONZOLA NOVARA – THY ISTANBUL 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots, Montibeller 4, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.THY: Carlini 2, Yıldırım (L), Ercan 3, Ünver 1, Van Ryk 13, Kalaç 5, Toksoy Guidetti, Dixon 3, Şahin ne, Gunes ne, Önal (L), Çor ne, Erkul ne, Kingdon Rishel 7, Rabadzhieva 5. Allenatore: Marcello Abbondanza. Assistente: Adnan Pasaoglu. ARBITRI: Vitor Alexandre Goncalves (POR) e Ivaylo Ivanov (BUL) NOTE: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 48%-25%, muri 12, errori 28. THY: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 30%, ricezione 44%-23%, muri 6, errori 18. LEGGI TUTTO

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    THY Istanbul, Abbondanza: “Novara? La favorita della Pool. Noi puntiamo al secondo posto”

    Di Redazione Sfida tra italiani questa sera nella Pool C di Champions League, almeno in panchina. Sul taraflex del PalaIgor, infatti, andrà in scena il match tra le padrone di casa di coach Lavarini e il THY Istanbul di Marcello Abbondanza, valevole per la prima giornata del loro girone. Coach Abbondanza, ormai, è in pianta stabile in Turchia, dove ha famiglia. Dopo aver riprovato a tornare sulle panchine in Italia, prima con Casalmaggiore e poi con Bergamo, entrambe le esperienze interrotte a metà stagione, il tecnico originario di Cesena si è accasato al THY Istanbul. La squadra turca, grazie al terzo posto raggiunto durante lo scorso campionato, si è regalata un accesso alla Champions League. “Per noi è un orgoglio partecipare alla Champions dopo aver assaggiato l’Europa arrivando in semifinale nella Cev dello scorso anno, perché l’anno scorso questa società era all’esordio nel massimo campionato turco e mi fa molto piacere il fatto che giocheremo la prima partita nel massimo torneo continentale a Novara contro la squadra che ritengo sia la favorita della nostra pool e dove ritroveremo Ebrar Karakurt che era con noi e contribuì appunto alla qualificazione” commenta lo stesso Abbondanza in un’intervista del Corriere di Novara. Il roster di Istanbul è cambiato rispetto a quello che ha centrato la qualificazione alla competizione europea, ma per il tecnico è un’occasione d’oro: “Un banco di prova di qualità e di prestigio per la mia squadra, che è cambiata rispetto allo scorso anno per via dei tagli al budget che la proprietà ha dovuto imporsi non solo a livello sportivo a causa della pandemia. Però, ugualmente siamo riusciti ad allestire una squadra competitiva confermando la ex di Novara, Carlini, l’altra americana Kingdom e aggiungendo la canadese con trascorsi in Italia, Van Ryk, e l’azera Rabadzhieva e con loro cercheremo di fare il meglio possibile non solo qui ma in tutta questa manifestazione”. Abbondanza, infine, rimane con i piedi per terra, riconoscendo all’Igor Novara la nomea di favorita della Pool C: “Puntiamo al secondo posto, posizione che non garantisce il passaggio ai quarti perché lo faranno le migliori 3 dei 5 gironi, ma non si sa mai”. LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla è tornata: “Tra 15-20 giorni sarà al cento per cento”

    Di Redazione Tra le tante belle notizie per l’Imoco Volley Conegliano nella serata dell’esordio in Champions League contro lo ZOK Ub – vittoria consecutiva numero 75 – c’è sicuramente il ritorno di Miriam Sylla, che per la prima volta in questa stagione è entrata in campo in prima linea e ha subito messo a terra un ragguardevole bottino di 11 palloni. Un rientro importante, come sottolineato anche dal tecnico Daniele Santarelli, che racconta così il percorso dell’azzurra: “Questa settimana ha fatto qualcosa in più, in realtà l’aveva fatto anche un paio di settimane fa, però aveva avuto qualche piccolo fastidio e l’abbiamo fermata ancora. Lei ha sofferto tanto per questa cosa, perché vedeva la luce in fondo al tunnel e dover tornare indietro non è stato facile. Si allena da due giorni, non vedeva l’ora di giocare e io sono contento di averle dato spazio in una gara così, che forse era quella giusta per lei“. “Ha fatto molto bene, secondo me – aggiunge Santarelli – visto che per lei era l’esordio stagionale. Credo che in 15-20 giorni avremo modo di recuperarla appieno, poi dovrò essere bravo io a darle spazio, ma visto che giocheremo tanto non ci saranno problemi“. E, guarda caso, i tempi di recupero indicati dal coach coincidono proprio con la marcia di avvicinamento al Mondiale per Club… (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la baby Conegliano: 3-0 contro lo ZOK Ub

    Di Redazione Non stecca l’esordio europeo l’A.Carraro Imoco Conegliano: al Palaverde le campionesse in carica bagnano con una vittoria la prima partita della Champions League 2021-2022. Santarelli dà fiducia a una formazione giovanissima per la prima gara della Pool E contro lo ZOK Ub, schierando tra le titolari le solo Plummer e De Gennaro, ma le Pantere non tremano: primo e terzo set sono dominati, soltanto nel secondo le serbe riescono a trascinare ai vantaggi le avversarie, ma devono arrendersi in volata al muro di Vuchkova. Ed è proprio il muro (13 vincenti a 1) il fattore più determinante di una partita in cui Giorgia Frosini fa molto bene in attacco (16 punti) e trova ampio spazio anche Miriam Sylla (11). La cronaca:Ampio turnover per coach Santarelli che contro la squadra serba, proveniente dalle qualificazioni ed esordiente in Champions, sceglie di schierare un sestetto inedito con Gennari in regia, Frosini all’esordio in Europa come opposto, al centro Vuchkova e Butigan per la prima volta “starter” in questa stagione, schiacciatrici Omoruyi e Plummer, libero De Gennaro. Le serbe del coach Marijana Boricic (figlia del presidente CEV) si schierano con Vrcelj-Pavlovic, Gligoric-Medic, la capitana Rankovic con Kecman schiacciatrici, libero Djurdjevic: assente la palleggiatrice Veselinovic, una delle giocatrici di punta della squadra. L’inizio vede subito le Pantere spingere, con l’entusiasmo delle giovani in campo che subito fa la differenza. Le serbe sono presto costrette al time out sull’immediato allungo 8-3 di Conegliano con Butigan e Gennari che scavano il solco a muro e in battuta. Il servizio crea scompiglio nella ricezione delle serbe che soffrono molto l’alto ritmo della squadra veneta, brava ad allungare in surplace con le giovani Frosini e Omoruyi (4 punti a testa nel set). La croata Butigan si prende il proscenio a suon di muri, suo l’impietoso block del 19-6. Il set finisce con le Pantere che senza forzare, sotto l’attenta gestione della “chioccia” De Gennaro, chiudono 25-8. Nel secondo set coach Santarelli getta nella mischia Miriam Sylla, pronta a saltare in prima linea per la prima volta nella stagione. Le giovani dello ZOK cominciano a giocare con più intensità mostrando ottime cose in difesa, il divario è più contenuto. Butigan piazza il 9-6, Gligoric accorcia dal centro, poi Pavlovic con un paio di attacchi vincenti tiene le sue compagne vicine (13-10). Il set procede con l’A.Carraro Imoco sempre avanti (17-13) anche se Vrcelj con un bel turno di battuta crea un minibreak 3-0 che riporta lo ZOK a meno 1 (17-16). Con il fiato sul collo le Pantere si scuotono, bel muro di Vuchkova, la “donna ragno”, che sigla il 19-16 dopo un paio di recuperi con protagonista Miriam Sylla. Poi è Giulia Gennari di prima a firmare il 20-18, segue la scia Giorgia Frosini che mura per il 21-18. Ma le serbe ora sono cariche, Lukic piazza il nuovo meno 1 (21-20), entra anche Lara Caravello. Nonostante le super difese di De Gennaro e Sylla ora le Pantere faticano un po’ in attacco e lo ZOK pareggia a quota 23, costringendo al time out la panchina gialloblù. Plummer sigla il 24-23, ma il primo set ball se ne va con una veloce out di Butigan, 24-24. Ci pensa Sylla a sparare il 25-24, prima della chiusura, ma Rankovic pareggia. Il finale è di Omoruyi (attacco) e Vuchkova (muro) per il 27-25 che manda l’A.Carraro Imoco 2-0. Conegliano parte ancora a tutto gas nel terzo set con le difese di Sylla, le bordate di Frosini e a presenza importante al centro di Butigan a sbarrare la strada agli attacchi delle serbe, poi la croata va a segno anche in attacco per il 9-4. Pavlovic prova a rispondere, ma Giorgia Frosiniha preso ritmo, suo il 10-5 da seconda linea. Conegliano continua a mostrare un gioco veloce e spumeggiante, Sylla (11 punti e grandi difese) va ancora a segno prima con il pallonetto poi con il mani e fuori (16-8). Si scatena anche Loveth Omoruyi (MVP del match) che incrementa il gap con colpi sempre variati (21-13). Il finale è tutto delle Pantere che escono tra gli applausi con il meritato 3-0, primo passo della stagione europea. Daniele Santarelli: “Sapevamo delle difficoltà che poteva avere lo ZOK, non era facile per loro ma anche noi rischiavamo di non approcciare la gara nel modo giusto. In realtà sono contento della prestazione: nel secondo set abbiamo commesso tanti errori, ma per il resto della gara siamo stati abbastanza bravi, equilibrati un po’ in tutti i fondamentali. C’è da dire che questa squadra non aveva mai giocato insieme prima di oggi. Molto positivo anche il fatto che stiamo recuperando Miriam in prima linea. Ci voleva proprio una gara un po’ più ‘soft’ in attesa di un dicembre infernale e anche per risparmiare un po’ di energie in vista della sfida di domenica con Scandicci“. A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub 3-0 (25-8, 27-25, 25-16)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Plummer 4, Courtney ne, Butigan 10, De Kruijf ne, Folie (L) ne, Omoruyi 10, De Gennaro (L), Vuchkova 10, Frosini 16, Gennari 3, Wolosz ne, Sylla 11, Egonu ne. All. Santarelli.ZOK Ub: Djordjevic K. (L) ne, Djurdjevic (L), Pavlovic 8, Gligoric 5, Novosel ne, Lukic, Petranovic, Rankovic 6, Kecman 8, Djordjevic A. ne, Medic 1, Vrcelj 4. All. Boricic.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 1603. Durata set: 19′, 28′, 21′. Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, attacco 48%, ricezione 43%-23%, muri 13, errori 17. Ub: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 51%-19%, muri 1, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO