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    Monza non lascia scampo al Salo e centra la seconda vittoria europea

    Di Eugenio Peralta Tutto secondo i piani per la Vero Volley Monza, che chiude in tre set la pratica LP Salo conquistando la seconda vittoria della sua storia in Champions League femminile. Alla gara con le finlandesi, cenerentola del girone, Marco Gaspari chiedeva tre punti agevoli e la possibilità di far ruotare tutte le giocatrici (a riposo solo Danesi e Davyskiba): missioni ampiamente compiute, anche se nel secondo set il Salo offre qualche resistenza in più del previsto, trascinando l’equilibrio fino al 23-23. Gli altri due parziali sono invece totalmente dominati, il primo grazie alla battuta (7 ace totali), il secondo soprattutto per merito del muro (12 di squadra, ma 8 nel set). Le notizie migliori per Monza vengono dal ritorno – dal secondo set in poi – di due giocatrici chiave come Alessia Gennari, subito protagonista in attacco (63%), e soprattutto Brankica Mihajlovic, assente da quasi due mesi: la serba è ancora lontana dalla forma ideale, ma già vederla in campo è un’emozione. Ma è anche la serata di Gaia Moretto, praticamente inutilizzata in questa stagione, che gioca dall’inizio alla fine e chiude con 6 punti a tabellino, due muri e un ace. Per il resto i contenuti tecnici della gara sono piuttosto modesti: la Vero Volley può prepararsi a un Natale di riposo – la partita con Trento del 26 dicembre è stata rinviata – in attesa di capire se e quando giocherà i quarti di Coppa Italia. I SESTETTI – Novità in formazione per Marco Gaspari che presenta al centro Gaia Moretto, all’esordio da titolare, in coppia con Candi. In regia c’è Orro, opposta Van Hecke, schiacciatrici Stysiak e Lazovic, libero Parrocchiale (assente Negretti per positività al Covid). Salo con Tuchashvili in palleggio, Andrikopoulou opposto, Jantunen e Czakan centrali, Becheva e Kosonen schiacciatrici e Laaksonen libero. 1° SET – È proprio la debuttante Gaia Moretto la grande protagonista dell’avvio di partita: sul suo servizio la Vero Volley vola dal 4-2 all’8-2, con tanto di ace della centrale. Non c’è reazione da parte delle finlandesi e Monza dilaga: Lazovic firma prima il 10-3 in attacco, poi il 12-4 con un servizio vincente, e sul 14-4 il coach ospite deve fermare il gioco. Un timido squillo del Salo porta il punteggio dal 16-5 al 16-8 sul servizio di Jantunen, ma Monza riprende subito il comando: 20-10 di Van Hecke, 23-11 di Candi, ed è la stessa centrale a chiudere i conti sul 25-13. 2° SET – Si rivedono in campo Mihajlovic, che non giocava da fine ottobre, e Gennari, ma a partire forte è Salo con un break di 0-3. Orro riavvicina le sue con un colpo di prima intenzione (3-4) ma la neoentrata Kuusela riporta avanti le sue (3-7). Ci pensa Van Hecke con due attacchi consecutivi a concretizzare la rimonta (8-8). Nel punto a punto che segue è l’ace di Candi a portare avanti le sue (12-11) e Mihajlovic firma il break del 14-12; entra Zakchaiou, Salo però non demorde e dal 16-14 torna avanti 16-17. Proprio la cipriota piazza il muro che ribalta il risultato (19-17); dopo il time out finlandese arriva anche il più 3 di Van Hecke. Non basta ancora, perché Salo si rifà sotto (20-19) e torna a pareggiare a quota 21 con l’ace di Jantunen, spingendo stavolta Gaspari a fermare il gioco. Prova Zakchaiou a fare la differenza con l’ace del 23-21, Becheva risponde però con la stessa moneta (23-23). Mihajlovic si procura il set point e Alessia Orro lo sfrutta subito con un servizio vincente: 25-23. 3° SET – Prova a partire subito forte Monza (2-0) ma ancora una volta le finlandesi si fanno sentire in battuta con Kosonen (3-3). Il muro di Zakchaiou e l’attacco di Mihajlovic, comunque, ristabiliscono subito un buon margine (7-4) e poi arriva un altro break per il 10-5, impreziosito da un muro di Orro. Monza tiene mantiene il vantaggio (14-9) e sul 16-11 inserisce anche Boldini e Stysiak, che si fanno subito vive con due muri-punto consecutivi per il 19-12. Dopo il time out arriva anche il terzo block di Stysiak (20-12) e la gara è virtualmente chiusa. Moretto si toglie anche la soddisfazione del muro del 23-14, Boldini si procura il match point e la battuta di Stysiak vale il 25-14 finale. Beatrice Parrocchiale (Vero Volley Monza): “Non è stata semplice ma del resto non lo è mai in Champions League. Loro hanno spinto bene con il servizio, creandoci qualche problema. Alla fine, però, siamo andate dritte verso l’obiettivo e l’abbiamo raggiunto. Sono felice della vittoria, della performance di tutta la squadra e del rientro di Mihajlovic e Gennari“. Brankica Mihajlovic (Vero Volley Monza): “Sono tornata e sono contenta di averlo fatto con una vittoria della nostra squadra. Grazie al Vero Volley Monza che mi ha dato tempo di recuperare al massimo, aspettandomi. Ora sono pronta, spero di giocare sempre meglio per la squadra. All’inizio non è stato facile stare in campo dopo due mesi di lontananza, ma alla fine tutte le compagne, il coach, la squadra mi hanno dato fiducia e mi sono state vicino. Sono felicissima“. Vero Volley Monza-LP Salo 3-0 (25-13, 25-23, 25-14)Vero Volley Monza: Lazovic 5, Stysiak 6, Boldini 1, Gennari 6, Van Hecke 9, Orro 5, Mihajlovic 5, Parrocchiale (L), Danesi ne, Bole (L) ne, Zakchaiou 5, Davyskiba ne, Candi 6, Moretto 6. All. Gaspari.LP Salo: Tuchashvili 2, Kosonen 9, Maki-Kojola, Jantunen 6, Syrjala (L) ne, Laaksonen (L), Czakan 9, Andrikopoulou 7, Virtanen ne, Becheva 3, Kuusela 2, Vikstedt ne. All. Lemminkainen.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Szabo-Alexi (Romania).Note: Spettatori 550. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 49%, ricezione 38%-10%, muri 12, errori 12. Salo: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 32%-16%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO

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    L’Hebar di Massari e Placì fa il colpaccio contro il Friedrichshafen

    Di Redazione Secondo turno di Champions League maschile ricco di sfide equilibrate e con qualche risultato a sorpresa. Il colpaccio della settimana lo firma l’Hebar Pazardzhik di Camillo Placì – tornato da pochi giorni in panchina – e Jacopo Massari, che batte al tie break il VfB Friedrichshafen: lo schiacciatore italiano è protagonista assoluto, con 20 punti personali e il 63% in attacco. I bulgari possono sognare, anche se al primo posto nella Pool A si è già involato lo Jastrzebski Wegiel di Gardini, vittorioso per 3-0 anche sul campo del Knack Roeselare con 16 punti e ben 6 muri di Tomasz Fornal. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle resta in vetta alla Pool C a pari merito con la Cucine Lube Civitanova, vittoriosa a Maribor: i polacchi arrivano però da una sfida ben più incandescente sul campo della Lokomotiv Novosibirsk, vinta per 3-1 dopo una doppia clamorosa rimonta dei russi (dal 14-20 al 23-23 sia nel terzo, sia nel quarto set) e tante contestazioni agli arbitri. A punteggio pieno anche Zenit San Pietroburgo e Berlin Recycling Volleys, in attesa dello scontro diretto che assegnerà la vetta della Pool D: i russi passano senza problemi sul campo del Vojvodina con un super Kliuka, i tedeschi devono faticare un po’ di più a Lisbona, ma la spuntano con un Timothée Carle di lusso (18 punti e 76% in attacco). Il duello tra allenatori italiani nella Pool B lo vince lo Ziraat Bankasi di Roberto Santilli, che va a imporsi in quattro set in casa del Projekt Warszawa di Andrea Anastasi e resta solo al comando della classifica: ancora micidiale in battuta Martin Atanasov con 4 ace, sugli 8 di squadra. La Dinamo Mosca non può sbagliare e infatti non lo fa, imponendosi per 3-0 in casa del Greenyard Maaseik, con Sokolov e Podlesnykh in grande evidenza. Parla italiano infine la Pool E, con il successo di Perugia a Cannes e quello, preziosissimo, di Trento, che aggancia il Fenerbahce. LA SITUAZIONE Pool A: Knack Roeselare-Jastrzebski Wegiel 0-3 (18-25, 20-25, 23-25); Hebar Pazardzhik-VfB Friedrichshafen 3-2 (25-13, 18-25, 22-25, 25-12, 15-12). Classifica: Jastrzebski 2 vittorie (6 punti), Hebar e Roeselare 1 (2), Friedrichshafen 0 (2). Prossimo turno: Hebar-Roeselare mer 12/1 ore 18; Friedrichshafen-Jastrzebski gio 13/1 ore 20. Pool B: Greenyard Maaseik-Dinamo Mosca 0-3 (20-25, 22-25, 18-25); Projekt Warszawa-Ziraat Bankasi Ankara 1-3 (21-25, 25-21, 18-25, 21-25). Classifica: Ziraat 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), Warszawa 0 (1), Greenyard 0 (0). Prossimo turno: Warszawa-Greenyard mar 11/1 ore 19; Ziraat Bankasi-Dinamo Mosca gio 13/1 ore 17. Pool C: Lokomotiv Novosibirsk-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 1-3 (19-25, 25-21, 24-26, 23-25); Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26). Classifica: Civitanova e Zaksa 2 vittorie (6 punti), Merkur e Lokomotiv 0 (0). Prossimo turno: Lokomotiv-Merkur mar 11/1 ore 13; Zaksa-Civitanova gio 13/1 ore 18. Pool D: Vojvodina Novi Sad-Zenit San Pietroburgo 0-3 (22-25, 13-25, 20-25); Benfica-Berlin Recycling Volleys 1-3 (19-25, 16-25, 25-15, 19-25). Classifica: Berlin e Zenit 2 vittorie (6 punti), Benfica e Vojvodina 0 (0). Prossimo turno: Berlin-Zenit mer 12/1 ore 19.30; Benfica-Vojvodina mer 12/1 ore 21. Pool E: AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25); Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17). Classifica: Perugia 2 vittorie (6 punti), Fenerbahce e Trento 1 (3), Cannes 0 (0). Prossimo turno: Fenerbahce-Perugia mer 12/1 ore 17; Trento-Cannes gio 13/1 ore 20.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Trento vince la prima finale: 3-0 al Fenerbahce e aggancio in classifica

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non era una finale ma poco ci mancava: la gara interna di Champions League contro il Fenerbahce HDI Istanbul era una partita da vincere ad ogni costo per la Trentino Itas, dopo la sconfitta del primo turno con Perugia. Missione compiuta: la squadra di Lorenzetti si impone per 3-0 e aggancia i turchi al secondo posto della Pool E. La chiave della partita nel secondo set quando Trento, sotto 17-21, trova un devastante break di 6-0 sul servizio di Kaziyski che cambia le sorti del parziale; da lì il Fener, tra l’altro privo del palleggiatore titolare Yatgin, non si riprende più e alza bandiera bianca. Grandissimo protagonista dell’incontro Daniele Lavia, autore di 19 punti di cui ben 6 muri e 2 ace; tre servizi vincenti anche per Alessandro Michieletto, mentre dall’altra parte Salvador Hidalgo piazza 4 punti dai nove metri ma delude in attacco (35%). La cronaca:La Trentino Itas si ripresenta nell’impianto amico schierando lo starting six visto sempre in campo in Brasile al Mondiale per Club: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Fenerbahce risponde con Kaya al palleggio, Toy opposto, Louati e Hidalgo in banda, Sikar e Tumer centrali, Mert libero. L’avvio è molto intenso; i padroni di casa provano subito a scappare con Lisinac (3-1), ma vengono raggiunti in fretta dagli ospiti (4-4); l’ace di Hidalgo, immediatamente molto in palla, garantisce il primo vantaggio ai turchi (5-6), ma Michieletto mette subito le cose a posto (7-7), ben supportato da Lavia (10-8). Le battute di Tumer, condite anche da un ace, offrono un nuovo spunto al Fenerbahce, che pareggia i conti sul 13-13. È di nuovo Michieletto a creare un break, dopo una spettacolare azione difensiva gialloblù (15-13); in seguito la Trentino Itas aumenta ancora i giri del proprio motore (18-15 e 20-16, doppio time out Castellani) grazie a maggior determinazione in seconda linea. Il finale di parziale è quindi controllato con attenzione dalla squadra di Lorenzetti (22-18), che vanno al cambio di campo sul 25-21. Il Fenerbahce prova a replicare nel secondo set; è ancora Hidalgo a spingere i suoi avanti (6-8) a suon di servizi potenti, capitalizzati poi da Toy. Michieletto con un ace pareggia i conti in fretta (9-9), ma poi proprio da un suo successivo errore in attacco nasce un nuovo allungo (11-13) che Lorenzetti prova a tamponare interrompendo il gioco. Alla ripresa i gialloblù trovando subito il pareggio (14-14), approfittando di alcune sbavature nella metà campo avversaria. Ci pensa ancora una volta Hidalgo (attacco e due battute punto consecutive) a riallargare la forbice in favore dei turchi (14-18); il tecnico trentino inserisce allora D’Heer per Podrascanin, ma l’inversione di tendenza sembra non arrivare (17-21), almeno sino a quando non ci pensa Kaziyski dai nove metri (due ace e un muro semplice di Lisinac per il 21-21) a riscrivere la storia del set. Castellani chiama due time out, ma Kaziyski e Lavia (altri due block su Toy) sono inarrestabili e guidano i compagni all’incredibile parziale di 8-1 (25-22) che chiude il parziale. L’onda dell’entusiasmo per la bella rimonta vincente fa scattare meglio la Trentino Itas dai blocchi di partenza anche nella terza frazione, in cui Lavia continua a fare la voce grossa, anche in battuta (da 5-4 a 8-4). Allo show dai nove metri si aggiunge anche Michieletto che con le sue battute guida i gialloblù sino al più 10 (16-5), momento in cui nella metà campo del Fenerbahce piovo anche contrattacchi e muri vincenti. Lorenzetti offre di nuovo spazio a D’Heer, che firma subito il 19-6: partita già chiusa, anche se il finale arriva più in là, sul 25-17, perché i locali abbassano un po’ la tensione. Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)Trentino Itas: Kaziyski 8, D’Heer 2, Michieletto 12, Sbertoli 3, Cavuto 2, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 11, Yesilbudak (L), Tumer 8, Unver, Mert ne, Batur, Erden, Hidalgo 10, Sikar 4, Toy 14, Kaya 1, Stanicki ne. All. Castellani.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Nastase (Romania).Note: Spettatori 1290. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 54%, ricezione 45%-10%, muri 10, errori 12. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 52%-16%, muri 3, errori 15. LEGGI TUTTO

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    A Perugia non serve forzare per fare bottino pieno a Cannes

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia mette in cascina altri tre punti preziosi e prenota il primo posto nella sua pool di Champions League: sul campo dell’AS Cannes gli umbri fanno ruotare gran parte della rosa – a riposo Solé e Colaci – e viaggiano a tratti a scartamento ridotto, ma conquistano comunque una netta vittoria in tre set. Ancora troppo confusionari i francesi, che proprio alla vigilia della partita hanno cambiato allenatore (in panchina c’è il vice Rouer, in attesa di Matijasevic) e salutato Fromm, per impensierire la Sir, anche se il secondo set è combattuto fino in fondo. Grbic ottiene risposte positive soprattutto da Thijs Ter Horst: 14 punti con il 60% in attacco e 2 ace per l’olandese. Perugia comanda le operazioni facendo leva su una fase break importante con il servizio (8 ace) e il muro (9 vincenti) fondamentali di punta.Oltre a Ter Horst, doppia cifra anche per Plotnytskyi che ne mette a terra 10 con 3 ace; menzione di merito per Dardzans (1 ace e 2 attacchi vincenti per lui) e per Mengozzi che, a 36 anni, fa il suo meritatissimo esordio in campo in Champions League. La cronaca:Qualche modifica al 6+1 per Grbic con Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi in campo. Subito a segno l’olandese, poi doppio ace di Anderson (0-3). Ace anche di Sossenheimer che riporta i suoi a contatto (3-4). Si gioca dai nove metri ed è il turno di Plotnytskyi (4-7). A segno Giannelli di seconda intenzione, poi muro a tre vincente (5-10). Pipe spettacolare di Plotnytskyi (6-12). Tschupp trova il guizzo vincente a muro (8-13). Ter Horst in parallela (9-16). Arrivano il muro di Russo e l’ace di Ter Horst (10-19). Ancora un ace, stavolta di Plotnytskyi (11-21). Ricci sulla linea laterale (13-23). Anderson porta Perugia al set point (15-24). L’ace di Dardzans chiude subito (15-25). Partono bene i padroni di casa nel secondo set (3-0). Perugia torna vicino con un muro vincente dopo un lungo scambio (3-2). Ter Horst pareggia a quota 5. Out Koncilja, Perugia avanti (6-7). Topica del tavolo del segnapunti che inverte un punto per Perugia dandolo al Cannes. Intanto Giannelli chiude il punto numero 14 per i suoi. Gioco fermo e finalmente ci si accorge dell’errore (11-14). Sossenheimer trova le mani del muro ed il Cannes è a contatto (15-16). Anderson chiude la pipe e poi lascia il campo per Leon (15-17). Ace di Plotnytskyi (15-18). Cveticanin a bersaglio a muro (18-19). Out il neo entrato Menzel (20-23). Cannes sbaglia dai nove metri e Perugia raddoppia (22-25). C’è Travica in regia per i Block Devils nel terzo parziale. Subito break bianconero (0-4). Muro vincente di Mengozzi (2-6). Muro anche per Travica (3-8). Anche i transalpini giocano bene a muro e tornano a -3 (7-10). Ter Horst trova l’angolino di posto uno in attacco e poi piazza l’ace del 10-15. Break bianconero con Leon dai nove metri (11-18). Entra Dardzans e piazza subito la difesa vincente (11-19). Ancora Dardzans, stavolta dalla seconda linea (13-21). Sempre il lettone (14-22). L’errore al servizio di Bregent porta Perugia al match point (17-24). La chiude Leon (18-25). Stefano Mengozzi: “È stato emozionante esordire in Champions a 36 anni, sono molto contento. Poteva essere una partita difficile se non la avessimo affrontata nel modo giusto, invece siamo stati bravi a partire subito forte imponendo il nostro ritmo di gioco e spingendo al servizio“. AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25)AS Cannes Dragons: Bregent 2, Tschupp 1, Sossenheimer 9, Klyamar 4, Gelinski ne, Koncilja 4, Demiryurek (L), Annicette ne, Battelli ne, Mouiel (L), Nelli 8, Cveticanin 7, Menzel. All. Rouer.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 5, Ricci 7, Dardzans 3, Travica 3, Ter Horst 14, Giannelli 3, Leon 2, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 4, Colaci (L), Plontytskyi 10, Mengozzi 2. All. Grbic.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Witte (Germania).Note: Spettatori 1834. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 46%-20%, muri 5, errori 22. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 60%-24%, muri 9, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon si veste da bomber e Civitanova passa a Maribor

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova torna a casa con il massimo risultato dal campo dell’OK Merkur Maribor: seconda vittoria in Champions League, secondo 3-0 e un po’ di energia risparmiata per il big match di campionato contro Perugia. Qualche rischio di allungare la gara lo corrono i marchigiani, perché dopo due set a senso unico il Maribor lotta fino in fondo nel terzo, annullando anche due match point; il divario tra le due squadre, però, si conferma quello espresso dal risultato finale. In una Lube senza Juantorena (rimasto in Italia) e con Zaytsev non ancora pienamente recuperato, a calarsi nei panni del bomber è Robertlandy Simon: prestazione assolutamente strepitosa la sua, con 20 punti totali, l’89% in attacco, 8 muri e 4 ace. Altri 4 muri vincenti (su 16 di squadra) li piazza Simone Anzani, bene anche Yant e Lucarelli; un po’ più falloso Garcia, che conferma di non attraversare un momento esaltante. Tra i padroni di casa da segnalare l’ottima prova dell’opposto Ahmed Ikhbayri con 16 punti e il 60% offensivo (malgrado i 5 muri subiti). La cronaca:Stesso sestetto della finale iridata per la Lube, in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Planinsic al palleggio per l’opposto Ikhbayri, Krzic e Pavlovic al centro, Donik e Gergye in banda e Kosenina libero. Avvio targato Simon con un primo tempo, dei block poderosi e due ace (2-7). La Lube sporca gli attacchi a muro. Nella metà campo del Maribor si vedono buone pipe, ma anche qualche sbavatura (5-12). Simon continua a dominare la scena (9-16). Si alza anche lo score di Lucarelli con un muro e un attacco (12-21). Tra gli sloveni entra Bracko. Il primo errore al servizio della Lube arriva sul 15-24. Alla terza palla set chiude un impeccabile Lucarelli (18-25). Nel secondo set Yant a parte con 3 punti (3-5), ma gli ospiti, una volta sotto 5-9, tornano a rendersi pericolosi (8-10). Serve un altro strappo biancorosso con pipe finale di Lucarelli (8-12). Sull’errore millimetrico dell’opposto Ikhbayri Civitanova allunga (11-16). Il sestetto marchigiano attacca e mura con cattiveria agonistica come in occasione del block di Lucarelli (14-22). Skorc fa girare i suoi, ma la Lube sigilla il set sul servizio out sloveno (16-25). Nel terzo set il Maribor gioca con più convinzione, ma deve fare i conti con le ottime giocate di Anzani e Simon (9-13). Nel cuore del set (13-15) Yant lascia il posto a Kovar. Il nuovo entrato fatica in attacco e il Club di casa impatta su ace (16-16) spingendo Blengini al time out. Si procede punto a punto (18-18). L’OK Merkur (19-18) trova il suo primo vantaggio. Eccellente la risposta biancorossa con una giocata offensiva e tre muri di fila (Lucarelli e due di Simon) per il 19-22. Simon è un gigante anche nel finale (22-24), ma Lucarelli e Kovar steccano (24-24). Ai vantaggi un errore sloveno e il riscatto a muro di Kovar (24-26) consegnano il successo alla Lube. Robertlandy Simon: “A contare è la prestazione della squadra. Abbiamo raccolto una vittoria importante dopo un lungo viaggio, rialzandoci subito dopo la sconfitta nella Finale del Mondiale per Club. Questi 3 punti sono molto utili nell’economia della Pool C. Il nostro è uno dei gironi più tosti. Ora stacchiamo la spina per un giorno poi sposteremo il focus sul big match con Perugia. Quella di oggi è sembrata una serata tranquilla perché abbiamo fatto bene il nostro dovere!“. Luciano De Cecco: “La gara è stata impegnativa dal punto di vista mentale, l’abbiamo affrontata piuttosto bene e abbiamo fatto buone cose. Nel terzo set gli avversari ci hanno creato qualche difficoltà, ma alla fine abbiamo vinto ugualmente. Ora torniamo a casa, ci riposiamo e poi saremo concentrati per preparare la prossima partita. Le assenze rendono più complicato e prevedibile il nostro gioco, ma dobbiamo provare ad affrontare al meglio queste situazioni difficili, sperando di recuperare qualche giocatore in più nelle prossime partite“. Ricardo Lucarelli: “Quella di oggi è stata una buona vittoria, abbiamo giocato molto bene nei primi due set. Nel terzo parziale abbiamo fatto qualche errore nei momenti cruciali, ma venivamo da un lungo viaggio di ritorno dal Brasile; in ogni caso non è una giustificazione. Sono molto contento per questo successo in Slovenia“. OK Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26)OK Merkur Maribor: Cafuta, Herman (L) ne, Adzovic S., Kovacevic 1, Pavlovic 3, Bracko 3, Kosenina (L), Donik 7, Adzovic A. ne, Planinsic, Krzic 5, Ikhbayri 16, Kovacic ne, Gergye 6. All. Skorc.Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev ne, Diamantini ne, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Simic (Serbia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1147. Maribor: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 40%-19%, muri 8, errori 16. Civitanova: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 45%-35%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas ospita il Fenerbahce: “Squadra compatta e ricca di talento”

    Di Redazione Per la prima volta in questa stagione va in scena la Champions League alla BLM Group Arena. Giovedì 16 dicembre l’impianto di Trento ospiterà il secondo turno della Pool E della fase a gironi del massimo torneo continentale, che vedrà la Trentino Itas ospitare i turchi del Fenerbahce HDI Istanbul. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30 italiane, diretta su discovery+. “Solo chi non conosce la competitività e l’organizzazione di gioco delle squadre turche – spiega l’allenatore Angelo Lorenzetti – può sottovalutare questo appuntamento, che invece è davvero fra i più importanti del nostro mese di dicembre. Il Fenerbahce è infatti una squadra molto compatta e ricca di talento, che non si trova a caso ai primi posti del campionato nazionale e della Pool E. Dopo la sconfitta del primo turno a Perugia abbiamo assolutamente bisogno di una vittoria piena per rimetterci in linea di galleggiamento ed iniziare a puntare alla qualificazione ai quarti, che passerà inevitabilmente da impegni come questi. Arriviamo all’appuntamento con alle spalle una settimana di gioco in Brasile che, se da una parte può averci appesantito le gambe, dall’altra ci ha sicuramente garantito più ritmo partita e condizione“. Il tecnico marchigiano avrà a disposizione tutti i tredici giocatori della rosa, che sono tornati ad allenarsi alla BLM Group Arena nel pomeriggio di martedì e che completeranno la loro preparazione con le sessioni di questo pomeriggio e di giovedì mattina. La gara col Fenerbahce sarà la 146esima partita europea della storia di Trentino Volley, la 106esima di sempre in Champions League, in cui in 82 circostanze è arrivata la vittoria. Dopo un’attesa durata 271 giorni, la BLM Group Arena tornerà in questa occasione ad ospitare una partita di CEV Champions League. Il precedente più recente è infatti riferito allo scorso 18 marzo, gara di andata di semifinale vinta 3-0 con Perugia. L’appuntamento corrisponderà alla sessantanovesima gara europea casalinga della storia di Trentino Volley, la 48esima di sempre nella singola competizione, in cui sino ad ora è arrivata la vittoria in ben 41 circostanze. Trentino Volley e Fenerbahce Istanbul si sono già affrontate ufficialmente quattro volte, fra il doppio incontro di semifinale di 2017 CEV Cup (una vittoria per parte fra il 28 marzo e l’1 aprile) e nella fase a gironi della Champions League 2020 (due affermazioni trentine, in casa il 12 dicembre 2019 e ad Istanbul il 30 gennaio 2020). Alla BLM Group Arena i turchi hanno complessivamente vinto solo due set, quelli del confronto di poco più di due anni fa, terminato con parziali di 21-25, 23-25, 25-18, 25-17, 16-14. Per il Club di via Trener quello di giovedì sarà il confronto numero 14 con una formazione turca, tenendo conto anche delle cinque gare giocate contro Izmir (tutte vinte), delle due affrontate contro l’Halkbank Ankara (entrambe perse) e delle due col Galatasaray (entrambe vinte): il bilancio complessivo è di undici vittorie e due sconfitte. La gara sarà diretta da Maciej Twardowski, primo arbitro proveniente da Radom (Polonia), e Lucian-Vasile Nastase (di Galati, Romania). Entrambi vantano almeno un precedente con Trentino Volley, diretta da Twardowski il 2 dicembre 2015 nell’allora PalaTrento (3-0 sul Tours) e più recentemente da Nastase, che fra l’altro fu arbitro anche nell’ultima partita casalinga in Champions League disputata prima di questa: 18 marzo 2021, successo in tre set con Perugia. La prevendita dei biglietti è attiva in qualsiasi momento online. Le casse della BLM Group Arena saranno a disposizione a partire dalle 19.15, stesso momento in cui verranno aperti anche gli ingressi del palazzetto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco di un altro pianeta, spazzate via anche le ungheresi del Fatum

    Di Redazione Trasferta ungherese senza alcun problema per l’Imoco che batte agevolmente anche il Fatum di Nyíregyháza. E con questo successo è en plein per le formazioni italiane in questo turno di Champions, tutte vittoriose in tre set. Le Pantere in terra magiara, contro le campionesse di Ungheria, hanno così rispettato il pronostico ed ora potranno concentrarsi esclusivamente sull’impegno clou di questa prima parte di stagione, il Mondiale per Club che è in programma ad Ankara la prossima settimana. 1° SET – Le campionesse europee in carica si sono presentate di fronte ai più di 2000 tifosi ungheresi con in campo dall’inizio Wolosz-Frosini, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer, libero De Gennaro. Inizio un po’ tranquillo delle Pantere mentre la squadra di casa parte con grande entusiasmo e vivacità, il primo minibreak lo crea Frosini in battuta (6-8), poi De Kruijf “stoppa” Vasileva a muro (7-10). Il Fatum reagisce con un ace fortunoso (9-10), ma Plummer inaugura la sua serata in attacco con una bella botta, poi c’è il muro a tre di Conegliano che premia Folie ed è di nuovo +3 (9-12). Ma il primo set è molto combattuto, Vasileva e Radosova (ottimo primo set, 5 punti per lei) colpiscono con forza e il Fatum continua a giocare con sfrontatezza, break delle magiare che a metà set raggiungono la parità a quota 16. Da lì le Pantere spingono e non concedono più nulla. Rapha Folie (4 punti nel set) riporta avanti l’A.Carraro Imoco, poi errore delle padrone di casa e nuovo +2 (16-18) per le venete. Un altro allungo viene conquistato dalla cerniera Wolosz-De Kruijf a muro per il 17-20, poi il Fatum messo sotto pressione è costretto all’errore e le Pantere si involano verso la conquista del set. Megan Courtney (5 punti nel set) piazza due aces, poi Frosini va a segno e da lì il set è in discesa con De Gennaro e compagne che firmano il netto 18-25. 2° SET – Il secondo set vede l’A.Carraro Imoco continuare a marciare spedita, bene in ricezione e benissimo nei primi tempi ispirati da capitan Wolosz, ma dall’altra parte Radosova tiene a galla le ungheresi ben imbeccata da Takagui, finchè non si scatena il braccio pesante di Plummer che a suon di sassate scava un solco importante (3-9). Le Pantere scappano via, Folie è imperiosa a muro dopo un bell’attacco e Conegliano scappa decisa (4-10). La bionda californiana continua a martellare (8 punti per Plummer nel set con 2 muri e 6/6 in attacco!) , per il resto ci pensa il muro che fa risaltare la differenza anche fisica tra i due team e l’A.Carraro Imoco gestisce il vantaggio (5-13). Asia Wolosz continua a far viaggiare veloce il pallone, De Kruijf e Folie si divertono tra primi tempi e fast. Per il Fatum Vasileva fa lievitare un po’ l’entusiasmo del pubblico di casa dopo un paio di attacchi vincenti, poi va a segno la neo entrata Glavinic (10-18), ma arriva la risposta di una Giorgia Frosini per nulla intimorita dal palcoscenico europeo. Grappoli di muri (10-0 nei primi due set) si abbattono sulle malcapitate attaccanti magiare e tra “blocks” (4 della sola Folie nel set su 7 della squadra!) e contrattacchi vincenti le Pantere chiudono facilmente il secondo parziale (dentro anche Butigan e Gennari) per 13-25. foto Cev 3° SET – Terzo set e partenza a razzo delle campionesse in carica: Robin De Kruijf sciorina tutto il suo repertorio di colpi d’attacco sugli assist al bacio di Wolosz, che poi apre in pipe per Courtney  permette a Conegliano di dilagare già in avvio. Moki De Gennaro mostra le sue doti al pubblico ungherese, da una sua difesa nasce il +5 (1-6) di una Plummer inarrestabile. Il set fila via liscio per l’A.Carraro Imoco che sta facendo le prove generali per il Mondiale e quindi continua a spingere a ritmi troppo alti per il Fatum che sprofonda sotto i colpi delle Pantere. Plummer (top scorer con 17 punti) e Courtney compliscono, Frosini dà sicurezza, poi torna anche il muro (De Kruijf) e il vantaggio si dilata (5-16). Coach Santarelli ruota la sua panchina nel finale e si gode il rush di chiusura della sua A.Carraro Imoco che chiude senza soffrire in poco più di un’ora per 11-25 e il netto 3-0. FATUM NYIREGYHAZA -A.CARRARO IMOCO 0-3 (18-25, 13-25, 11-25)Nyíregyháza: Takagui 1, Bodovics , Dékány , Lászlop 1, Vajda 2, Glavinic 3, Tóth D., Vasileva 8, Radosova 12, Toth F., Pinter 2, F.Machado ,Bogar .All.NemethA.Carraro Imoco: Wolosz 1, Egonu ne, De Kruijf 8, Folie 10, Plummer 17,Courtney 11, De Gennaro, Sylla ne, Gennari 1, Caravello, Frosini 11,Vuchkova 1, Butigan, Omoruyi. All.SantarelliArbitri:Jurkovic e SzaboDurata set: 23′,20′,21′Note: Errori battuta 7-8, Aces 2-4, Muri 0-13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in Champions per Monza: Mulhouse si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta È un trionfo l’esordio casalingo in Champions League della Vero Volley Monza, che davanti al pubblico più numeroso e caldo della stagione centra un magnifico 3-0 ai danni dell’ASPTT Mulhouse. Una vittoria dagli elevati contenuti simbolici – è la prima di Monza nella storia della competizione – ma anche importantissima per la classifica del girone, che vedeva la squadra italiana ancora a zero dopo la sconfitta inaugurale sul campo del VakifBank. Ora la squadra di Marco Gaspari può guardare con molta più fiducia al prosieguo della competizione, visto anche il divario, apparso decisamente netto, con le francesi. La squadra di François Salvagni, in effetti, fa molto per facilitare la vita a Monza mancando proprio nei fondamentali che dovrebbero essere la sua forza, quelli di seconda linea, e intestardendosi in soluzioni di potenza in attacco che non le si addicono: male le temute Drewniok (25% in attacco) e Haak (5 errori). Il resto però ce lo mette la Vero Volley con una prestazione di grandissima sostanza offensiva: spettacolare la prova di Hanna Davyskiba con 17 punti personali e il 54% in attacco, chirurgica Anna Danesi (70% di efficacia e 3 muri), sempre presente Lise Van Hecke. Il tutto avviene in una situazione di emergenza perdurante che costringe Gaspari a schierare Magdalena Stysiak in un ruolo non suo (la polacca se la cava dignitosamente). Quando però una delle “assenti”, Katarina Lazovic, entra in battuta e piazza un parziale di 11-0, si intuisce quali possano essere le potenzialità di questa squadra a ranghi completi. Non solo in Italia, ma anche nella massima competizione europea. I SESTETTI – Monza si presenta con il sestetto “obbligato” delle ultime uscite: Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici (Lazovic non è ancora al meglio) e Parrocchiale libero. Mulhouse sceglie Viggars in palleggio, Drewniok opposta, Van Avermaet e Olinga-Andela al centro, Coneo e Haak schiacciatrici e Soldner libero. Nonostante il meteo proibitivo, il clima è quello delle grandi occasioni all’Arena, piena (per quanto possibile) come mai in questa stagione. 1° SET – Inizio in salita per la Vero Volley con lo 0-2 firmato da Haak, ma ben presto la situazione si ribalta: sul servizio di Danesi arriva un parziale di 5-0 con due attacchi di Davyskiba e un ace della stessa centrale (7-3). Mulhouse sbanda e ci mette anche una buona dose di errori (10-5), ma torna in scia con l’ace di Viggars (10-7). Poi però Monza accelera di nuovo: ace di Van Hecke e muro di Danesi, sul 15-9 Salvagni è costretto a giocarsi il secondo time out. Le padrone di casa gestiscono efficacemente il vantaggio con Van Hecke (17-11), Haak riesce a rosicchiare qualcosa (18-14) ma Davyskiba è efficacissima prima in attacco e poi a muro per il 22-16. Drewniok e Van Avermaet aiutano la squadra francese a recuperare tre punti (22-19), ma l’errore in battuta di Vanjak vale 4 set point e il primo è già quello buono per chiudere 25-20. 2° SET – Mulhouse si ripresenta con Kastner in palleggio al posto di Viggars, ma Danesi mura subito Coneo per il 2-0. Davyskiba firma il 4-2 e Stysiak, in collaborazione con il muro di Danesi, piazza il break dell’8-4 che spinge Salvagni al time out. Le francesi stavolta non mollano e con Drewniok, aiutata da un paio di errori monzesi, si riportano sotto sul 9-8: stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Si procede a elastico (11-8, 12-11); Candi e Davyskiba provano una nuova fuga (15-12) e Mulhouse non riesce a rientrare, anzi arriva il muro vincente di Stysiak per il 18-13. Monza incrementa ancora il vantaggio con il muro di Danesi e l’attacco di Davyskiba (22-15), e vola direttamente al set point con due punti consecutivi di Van Hecke (24-17); chiude Davyskiba al secondo tentativo (25-18). 3° SET – Salvagni mischia ancora le carte inserendo Jaegy al fianco di Haak in posto 4; le francesi non iniziano nel migliore dei modi, subendo l’ace di Davyskiba, ma poi centrano il primo vantaggio dell’intero match sull’errore di Stysiak (2-3). Monza ribalta subito il risultato sul 5-3 con Van Hecke ma fatica a staccarsi, concedendo anche un rocambolesco punto in difesa per il 7-6. Davyskiba (9-7) e Candi (10-8) tengono avanti le padrone di casa, poi sul 13-10 va in battuta Lazovic e la partita di fatto si chiude: prende il via un incredibile parziale di 11-0 per la Vero Volley, con la serba che non lascia scampo alle ospiti malgrado i time out e i cambi provati da Salvagni. L’ASPTT torna a far punto solo sul 23-11, appena in tempo per assistere al match point procurato da Davyskiba (24-12) e all’esordio della giovane Bole: sua la battuta che porta al muro vincente di Zakchaiou per il 25-12. Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-18, 25-12)Vero Volley Monza: Lazovic 1, Stysiak 6, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Danesi 11, Bole, Zakchaiou 1, Davyskiba 17, Candi 5, Moretto ne, Negretti (L). All. Gaspari.ASPTT Mulhouse: Viggars 1, Vanjak 2, Van Avermaet 4, Jaegy, Lamprousi, Drewniok 6, Soldner (L), Kastner 1, Novakovic, Haak 6, Olinga-Andela 2, Coneo 4. All. Salvagni.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 2071. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 52%, ricezione 43%-23%, muri 9, errori 23. Mulhouse: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 25%, ricezione 46%-24%, muri 3, errori 19. LEGGI TUTTO