More stories

  • in

    Champions: Perugia ancora sconfitta, al PalaBarton vince l’Halkbank al tiebreak

    Perugia non sa più vincere. Dopo gli stop in campionato contro Trento e Civitanova e quello in semifinale di Coppa Italia contro Verona, la squadra che nella passata stagione ha vinto tutte le competizioni a cui ha preso parte ha incassato anche la quarta sconfitta consecutiva nell’ultimo match della fase a gironi di Champions League, per di più in casa, contro i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Perso ai vantaggi il primo set, dominati i due successivi lasciando gli avversari a 14 e 15 punti, sulla formazione di Lorenzetti sono calate le tenebre: quarto set perso a 18, tiebreak a 12. Una sconfitta che consente comunque agli umbri di chiudere in testa la Pool D di Champions, sporcandone però il ranking.

    Da chiudere come migliore squadra d’Europa, infatti, la Sir scende al quarto posto tra le migliori prime classificate e ai quarti, purtroppo, dovrà affrontare un’altra italiana, la Mint Vero Volley Monza. Un confronto che qualificherà sicuramente una squadra di Superlega alle Final Four, ma per il rovescio della medaglia altrettanto sicuramente ne eliminerà una. Un vero peccato per la nostra pallavolo.

    1° set – L’ace di Wassim Ben Tara, tornato titolare nel match di questa sera, apre i giochi. Semeniuk in diagonale consolida, Sotola e Ishikawa vanno a segno in maniout. Dai nove metri Leal con due ace consecutivi aggancia e sorpassa (4-5), ma due attacchi out di Sotola riportano avanti i padroni di casa. Giannelli arma Semeniuk che colpisce dalla seconda linea. Ace anche per Micah Ma’a e Sercan. Ishikawa accorcia le distanze e il muro di Ben Tara su Dick Kooy vale il nuovo sorpasso bianconero (17-16). Ankara risponde con un altro ace, messo a segno da Matic, ma dai nove metri colpisce anche Ishikawa e la Sir Sicoma Monini Perugia vola a quota 20 con l’attacco di Loser. Punto a punto nelle battute finali del set: l’attacco di Russo vale il 21-21, Ben Tara tiene l’equilibrio e Semeniuk firma l’ace del 23-22. E’ Ishikawa a conquistare il set point, ma si va ai vantaggi e Ankara conquista il primo set con il muro su Semeniuk. (26-28)

    2° set – Ishikawa guida l’attacco bianconero in avvio del secondo set. Il maniout di Ben Tara lungo la parallela, seguito dall’attacco di Semeniuk dopo una grandissima difesa di Simone Giannelli incrementano il divario (8-3). Applausi al PalaBarton Energy per le difese di Max Colaci nello scambio lungo chiuso da Semeniuk (10-5). Lo schiacciatore polacco di casa bianconera con un ace allunga e Giannelli consolida. Ben Tara suona la carica e la Sir vola a +7 (16-9). Pipe di Ishikawa e ancora applausi per Max Colaci, che recupera un pallone al limite del campo: la mette giù Ben Tara (20-11). La diagonale out di Leal è set point per i padroni di casa: chiude Ishikawa 25-14. 

    3° set – Punto a punto in avvio del terzo set, con Ben Tara che centra il primo break con la parallela su Leal. Il muro di Loser scrive 7-5, Ankara si riporta a contatto con l’attacco di Sercan che dai nove metri spreca. Semeniuk prima e poi Ishikawa che ne mette a terra tre consecutivi, incrementano il vantaggio (14-8). Dick Kooy accorcia trovando il maniout lungo la parallela, ma Ben Tara firma il 20-13; Loser consolida e l’opposto tunisino di casa Sir allunga ancora, seguito da Ishikawa e Loser: ace per il centrale bianconero e set point per i Block Devils. L’attacco out di Çiçekoğlu chiude il set (25-15).

    4° set – Ankara parte avanti 3-0 nella quarta frazione e coach Lorenzetti chiama subito il timeout. Al rientro in campo Ishikawa e Semeniuk vanno a segno e Roberto Russo riporta i suoi a contatto (5-6). Lo schiacciatore giapponese guida l’allungo bianconero, la squadra turca spreca al servizio e Perugia alluna a +2 con gli attacchi di Semeniuk e Russo (10-8). Sotola mette a segno due diagonali che tengono a contatto e nella fase centrale si torna in equilibrio. E’ la squadra di coach Kolakovic a centrare il break e con il muro sull’attacco di Ben Tara si porta avanti di tre lunghezze (17-20). I turchi amministrano il vantaggio e arrivano al set point con l’attacco out di Herrera, per poi chiuderla subito con l’ace di Kooy (18-25).

    5° set – Equilibrio nelle prime battute del tiebreak ed è Ankara a centrare il break con l’attacco di Kooy che chiude lo scambio lungo del 5-7. I Block Devils si riportano a contatto con l’attacco di Semeniuk, ma negli scambi successivi due errori dello schiacciatore polacco incrementano il vantaggio avversario (8-11). Ben Tara e Ishikawa invertono la rotta, ma Leal colpisce le mani del muro bianconero (10-12). Herrera spreca al servizio e l’attacco out di Ishikawa vale il match point per gli avversari. Loser annulla il primo, ma chiude Kooy 12-15.

    Sir Sicoma Monini Perugia 2Hakbank Ankara 3(26-28, 25-14, 25-15, 18-25, 12-15)Sir Sicoma Monini Perugia: Ben Tara 23, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 3, Herrera Jaime, Ishikawa 19, Loser 9, Russo 3, Semeniuk 19, Solé, Piccinelli. Non entrati Plotnytskyi, Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.Hakbank Ankara (TUR): Cicekoglu, Bidak 5, Ivgen (L), Matic 9, Lagumdzija, Done (L), Leal Hidalgo 12, Uzunkol, Kooy 16, Ma’a 2, Dilmenler 1, Sotola 18, Unver. Non entrati Aslan. All. Kolakovic.Arbitri: Robles Garcia, Maroszek.Note – durata set: 31′, 24′, 23′, 30′, 19′; tot: 127′. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 21, Vincenti 5. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 19, Vincenti 7.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

  • in

    Champions: Milano ai Playoff, in Polonia è 3-0 per lo Zawiercie

    Dovrà passare dai playoff la qualificazione ai quarti di finale di Cev Champions League di Allianz Milano. Sfuma infatti in Polonia il sogno del sorpasso ai danni della capolista Aluron Cmc Warta Zawiercie, che gioca la partita perfetta martellando a più non posso dai nove metri (9 ace 5 dei quali messi a segno dall’opposto Butryn). Con la palla per Porro sempre staccata da rete a pagare sono anche le percentuali d’attacco. Zawiercie è nei tre set sempre vicina al 60% e Milano di poco sopra il quaranta. Faticano i centrali ad avere palla e anche gli attaccanti di palla alta meneghini, ad eccezione di Davide Gardini, subentrato alla fine del secondo set a Kaziyski. Per Gardini un eccellente 75%. Nessun dramma ad ogni modo per Milano, che nel primo e terzo set è sembrata poter piazzare anche la zampata decisiva, ma si è poi dovuta arrendere alla squadra di Winiarski 3-0, così come era avvenuto lo scorso anno in una colorata e festosa Arena Sosnowiec sold out. Gli oltre tremila tifosi hanno sostenuto e davvero spinto i loro “cavalieri giurassici” in questa battaglia.

    Riconoscimento prepartita per il bicampione olimpico Yacine Louati che ha disputato due stagioni in Polonia a Wegiel e Resovia. Purtroppo non sarà lui l’Mvp al termine del match. Per Paolo Porro ci sarà invece un riconoscimento da parte dei tifosi ufficiali polacchi. Sugli spalti anche ospiti speciali dal Giappone, l’Aluron CMC Warta Zawiercie ha organizzato un concorso per i propri supporter (internazionali) a dicembre, il premio era l’invito in Polonia per questa partita, compresi voli e l’albergo.

    Starting Players – Milano in biancoblù e Zawiercie con il caratteristico verde in doppia tonalità e giallo. Piazza nel giorno del suo 57° compleanno sceglie il rodato 6+1 con la diagonale Porro-Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori ricevitori, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Winiarski risponde con Butryn in diagonale a Tavares, laterali Russell e Kwolek, al centro Gladyr e Bieniek Perry è il libero.

    1° set – L’incubo Butryn per la ricezione milanese inizia subito (farà 7 punti nel set). Riesce a rompere gli equilibri con un doppio ace: 5-2 e time out Piazza. Al rientro arriva anche il terzo punto diretto del potente opposto polacco. Allianz sbaglia invece dai nove metri nelle prime rotazioni. Ma Milano ci prova, Caneschi mura proprio Butryn per il 7-4, l’ace di Kaziyski fa l’8-6, rosicchia un alto punto Allianz con il servizio di Caneschi e l’errore di Kwolek, poi l’ace del centralone milanese: 9-9 confermato dal challenge. Primo scambio lungo chiuso con pazienza da Louati per il 10-11. Pasticcia Allianz in ricezione e Zawiercie va sul 13-11 con Bieniek. Anche Schnitzer ha il braccio armato dai nove metri e pareggia 14-14, poi Russell sbaglia in attacco 14-15. Doppio punto di Kaziyski per il 17-17 e sul muro di Louati su Butryn, Winiarski ferma il gioco. Otsuka in seconda linea per KK e Allianz tiene il minino vantaggio. L’ace di Kwolek ribalta però ancora fino al secondo time out di Piazza sul 21-19. Louati trova il 23-21 con il rientro di Kaziyski. Non bastano però due difese monster di Catania per evitare il 24-21. KK annulla il primo, ma Russell chiude alla seconda occasione 25-22 (5° punto personale). Attaccano meglio i polacchi dei milanesi con il 50% di positività contro il 41%.

    2° set – Secondo parziale che potrebbe già essere decisivo per la classifica della Pool C visto che ad Allianz serve solo una vittoria da tre punti (0-3 o 1-3). Apre una bella pipe di Kwolek per il 3-1, quindi l’ace di Butryn, che regala poi una freeball a Kwolek sulla battuta successiva. Piazza ferma il gioco sul 5-1. Scappa fino all’8-3 l’Aluron, con Allianz che fatica invece ad accendere il suo forte opposto Reggers. Russell chiude uno scambio lungo per il 13-7. Sul punto successivo di Butryn, time out Piazza. Dentro Gardini per Kaziyski sul 16-8. Porro di seconda intenzione per il 16-10. Reggers firma il 17-11, dentro Barotto a muro una rotazione. L’ace di Louati dice 19-14, ma il divario è ancora ampio. Reggers bene a muro e time out Zawiercie sul 19-15. Gardini mette una bella diagonale, ma il servizio di Schnitzer finisce out. Cinque setpoint per i polacchi. Reggers annulla il secondo con un altro monster block (5 muri di Allianz contro 1 dell’Aluron), ma Kwolek (10 punto personale) è spietato alla terza occasione: 25-21, con Zawiercie diretto ai quarti e Milano ai playoff.

    3° set – Entra Larizza al centro per Schnitzer e Gardini resta in campo anche nel terzo set, suo il perentorio attacco del 2-2, colpirà sia da posto quattro sia in pipe. Vuole vincere Allianz questo parziale e ci prova davvero. Il servizio out di Gladyr vale il 5-8. A segno Larizza per il 7-10. Pareggia però Russell sul 13-13. Si va avanti punto a punto, poi Bieniek aiutato anche dalla rete trova un break al servizio: 18-16 e time out Piazza. Servirebbe un contro break, ma sono ancora i padroni di casa ad allungare 20-17 e secondo time out Allianz. Ace di Butryn al rientro è il sesto punto diretto dell’oppostone (5 ace e una battuta non ricostruita). E’ anche sfortunata Milano con Reggers che prende l’asta dopo uno scambio infinito 22-18. Si avvicinano i titoli di coda, chiude un muro di capitan Bieniek 25-19.

    Aluron CMC Zawiercie 3Allianz Milano 0(25-22, 25-21, 25-19)Aluron CMC Zawiercie (POL): Kwolek 11, Russell 14, Perry (L), Gladyr 3, Tavares Rodrigues 1, Bieniek 8, Butryn 18. Non entrati Zniszczol, Gregorowicz, Nowosielski, Markiewicz, Rajsner, Narsrimastanabad, Ensing, Laba. All. Winiarski.Allianz Milano: Barotto, Caneschi 4, Catania (L), Gardini 6, Kaziyski 5, Larizza 3, Louati 5, Otsuka Tatsunori, Porro 2, Reggers 10, Schnitzer 3, Staforini (L). Non entrati Piano, Zonta. All. Piazza Roberto.Arbitri: Tillmann, Kovalchuk.Note – durata set: 30′, 26′, 24′; tot: 80”. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 19, Vincenti 9. Allianz Milano: Battute sbagliate 15, Vincenti 4.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions: Frascio e Averill ingabbiano i Grizzlys, Monza chiude il girone da capolista

    Nel giorno del compleanno del suo coach, Massimo Eccheli, la Mint Vero Volley Monza batte 3-1 in rimonta la formazione tedesca dell’Helios Grizzlys Giesen regalandogli e regalandosi la qualificazione diretta ai quarti di finale di CEV Champions League da capolista della Pool B.

    Una serata che era iniziata con le marce in folle per la squadra brianzola, tanto da cedere il primo set, seppur di misura (23-25), alla modesta formazione tedesca, fanalino di coda del girone. Eccheli però, che ha tenuto a riposo precauzionale Juantorena in vista del campionato, non ha perso tempo, richiamando in panchina sia Beretta che Szwarc per Averill e Frascio che la partita poi l’hanno cambiata, tanto che il giovane opposto classe 2006 alla fine si è portato a casa anche il titolo di MVP. Per lui 14 punti a referto, 10 quelli di Averill, mentre il top scorer della serata è stato Rohrs con 17. Bene anche Di Martino (7 punti). 12 a 7 per Monza il bilancio dei muri vincenti, 4 a 1 per l’Helios quello degli ace (17 errori al servizio per parte).

    Starting Players – Eccheli si schiera con Kreling in regia, Szwarc opposto, Rohrs e Marttila schiacciatori, Beretta a Di Martino coppia centrale, Gaggini libero. Per i tedeschi Stein risponde con Roling-Ahyi, Rura-Champlin, Baxpohler-Sinfronio , Breilin libero.

    1° set – Nonostante una netta differenza di fisicità, i tedeschi fanno la loro partita e sono bravi a inizio match a restare attaccati a Monza nel punteggio, colpa anche della fallosità dai nove metri dei brianzoli (gli errori totali nel set saranno 7) che alla fine subiscono anche il break (15-17) che costringe Eccheli a chiamare timeout. Gap che la Mint azzera all’istante dando vita però ad un’altra pericolosa situazione di punto a punto. La mano più calda del Giesen è quella del molleggiato Ahyi, dotato di un gran salto e di una diagonale stretta che fa sempre e solo danni. Meno preciso il colpo in parallela. Altro break dell’Helios sul 20-22, altro fulmineo contro break della Vero Volley con Di Martino. Ahyi, sempre lui, si guadagna il set point con un potente mani-out, il successivo attacco di Rohrs viene contenuto bene a muro e alla fine i Grizzlys portano a casa il set con il punteggio di 23-25.

    2° set – Il parziale successivo inizia con un altro segnale negativo per i brianzoli, ovvero l’ennesima pipe senza muro tirata in curva da Marttila. Senza contare gli errori al servizio che ormai stanno diventando un fattore in favore dei tedeschi, che ringraziano (3-5). Il primo ace del match, a firma neanche a dirlo di Ahyi, vale il -3 per Monza (4-7), il successivo errore di Szwarc, subito sostituito dal giovane Frascio, il -4 (4-8). Fuori anche Beretta, dentro Averill. Altro errore in attacco (Frascio dritto per dritto) e la forbice continua ad allargarsi inesorabile (5-10 e timeout Eccheli). Qualche azione dopo, però, la svolta: l’ace di Frascio riporta i suoi a tre lunghezze di ritardo (10-13), l’errore di Rura a due (11-13), quelli in fila di Chamlin in linea di galleggiamento (16-16). Finalmente arriva anche un monster block su Ahyi, vera spina nel fianco, e la Mint riesce a mettere il naso avanti per la prima volta nel set sul 18-17. La squadra di Eccheli questa volta riesce a tenere alta l’attenzione e alla fine fa suo questo parziale chiudendo con un muro di Di Martino (25-22). Percentuali basse in attacco per entrambe le squadre, 41% per Monza, addirittura 29% per Giesen, decisivi però i cambi effettuati da Eccheli, con Frascio che chiude il set con 6 punti e Averill che contribuisce non poco a sporcare le percentuali in attacco di Ahyi, crollate dal 50% del primo set all’11% in questo.

    3° set – Girato campo i padroni di casa finalmente escono meglio dai blocchi di partenza (7-3 e timeout di Stein) e con il muro stampato da Kreling su Chamlin volano anche sul +5 (9-4). Due minuti di blackout consentono all’Helios di rimettersi quasi in scia (12-10), ricacciato prontamente indietro da un muro di Averill (14-10) e, qualche azione dopo, da un altro errore fuori misura (e non di poco) di Chamlin (18-13). Altro timido tentativo di rimonta dei tedeschi (18-15), altra accelerata della Vero Volley con Di Martino, Rohrs e Averill (22-16) e tanti saluti (chiusura sul 25-19) . Da vedere e rivedere mille e più volte la giocata alla Michael Jordan di Averill (punto del 24-18). 6 punti per lui in questo set, la metà dei quali con block vincenti.

    4° set – Monza avanti 5-3 in avvio del quarto parziale, mentre all’interno di un’Opiquad Arena oggi semi deserta è gara di tamburi tra le due tifoserie. Tra le fila dei Grizzlys ora anche Ahyi non graffia più come a inizio gara e per i ragazzi di Eccheli la strada si fa in discesa (10-7, 15-8). Stein passa al sistema con tre schiacciatori (Chamlin, Rura e Hatch) ma ormai il dado è tratto. Nonostante un Marttila rivedibile, a versare in banca gli assegni firmati da Kreling ci pensano Rohrs, Frascio e Averill (nel finale perfino il coreano Woo-Jin Lee!): 25-Con questi tre punti il saldo finale sul conto europeo di Monza vale il primato della Pool B e un carico di ottimismo in vista della sfida di domenica contro Padova.

    Mint Vero Volley Milano 3Helios Grizzlys Giesen 1(23-25, 25-22, 25-19, 25-22)Mint Vero Volley Milano: Averill 10, Beretta 2, Di Martino 7, Frascio 14, Gaggini (L), Kreling 2, Lee 1, Mancini, Marttila 10, Rohrs 17, Szwarc 5. Non entrati Juantorena, Picchio. All. Eccheli Massimo.Helios Grizzlys Giesen (GER): Sinfronio 13, Klimm, Ahyi 14, Baxpohller 5, Rura 8, Breilin (L), Hatch 1, Roling 3, Ahr, Gunthor 12, Champlin 16. All. Stein.Arbitri: Cambre, Popovic.Note – durata set: 25′, 28′, 29′, 31′; tot: 113′. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 17, Vincenti 1. Helios Grizzlys Giesen (GER): Battute sbagliate 17, Vincenti 4.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia riparte dalla Champions: obiettivo battere l’Halkbank in chiave best ranking

    Mercoledì sera si riaccendono i riflettori sulla Champions League a Perugia. I Block Devils, che hanno già matematicamente conquistato l’accesso ai quarti con una giornata d’anticipo in virtù di un percorso immacolato, fatto di sole vittorie (5 su 5 partite giocate) e tutte per 3-0, sono attesi dall’ultimo impegno della fase a gironi, con l’Halkbank Ankara.

    Con la certezza della vetta della Pool D ormai blindata, i ragazzi del Presidente Sirci puntano a mantenere la continuità dei risultati, ben consapevoli dell’importanza, con la nuova formula della massima competizione per club a livello europeo, di piazzarsi come migliore tra le prime dei vari gironi.

    La formazione turca è attualmente al secondo posto nel girone dei Block Devils, a 9 punti, frutto di tre vittorie e due sconfitte nelle cinque partite disputate. Nel match di esordio aveva ceduto al tiebreak al Saint Nazaire, e poi vinto sui francesi, sempre al tiebreak nella gara di ritorno; due vittorie invece con il Ceské Budějovice, in trasferta 3-1 e in casa propria 3-0. Tra le mura amiche con la Sir Sicoma Monini Perugia era stata invece sconfitta 3-0.

    La squadra che mercoledì sera scenderà in campo al PalaBarton Energy non è esattamente la stessa incontrata dai bianconeri all’andata: a gennaio è entrato nel roster lo schiacciatore cubano naturalizzato brasiliano, Yoandi Leal, “vecchia conoscenza” della Superlega italiana, che terminata anzitempo l’avventura al Lokomotiv Novosibirsk, ha chiuso l’accordo con il club turco andando a rafforzare l’organico di coach Igor Kolaković. Non sarà del match, secondo quanto comunicato dalla stessa società, il centrale nazionale Yunus Emre Tayaz.

    ARBITRI DELL’INCONTROIl match sarà arbitrato da Carlos Alberto ROBLES GARCIA (Spagna) e Wojciech MAROSZEK (Polonia).

    DIRETTA DEL MATCH SU SKY SPORT E DAZN La partita Sir Sicoma Monini Perugia-Halkbank Ankara, valevole per il sesto round della fase a gironi della Cev Champions League 2024/2025 di volley maschile (Pool D) sarà trasmessa in diretta tv per gli abbonati su Sky Sport – canale 259 e Now TV, con la telecronaca di Stefano Locatelli e il commento tecnico di Andrea Zorzi e in diretta streaming su DAZN, con la cronaca di Fabrizio Monari.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

  • in

    Ennesimo 3-0, Scandicci chiude la prima fase di Champions in cima al ranking!

    La Savino Del Bene Volley è la migliore squadra d’Europa al termine della fase a gironi della CEV Champions League. Vincendo 3-0 nell’ultima sfida della Pool E, la squadra di coach Gaspari chiude la fase iniziale del suo percorso europeo da imbattuta. Dopo essersi imposta nei cinque turni precedenti, senza concedere neanche un set alle avversarie, la squadra scandiccese ha infatti ottenuto una vittoria piena anche contro le polacche del Bielsko-Biała nel sesto ed ultimo turno del proprio raggruppamento.

    L’MVP della gara, per la seconda volta nella fase a gironi della Champions League 2025, è stata Ekaterina Antropova, protagonista di 16 punti di cui 3 messi a segno a muro. Meritevoli di menzione però anche le prove di una Graziani che chiude la sua gara con 12 punti (7 muri e 1 ace) e di Herbots e Ruddins, entrambe autrici di 10 punti.

    Starting Players – Coach Marco Gaspari conferma il 6+1 visto in campo a Stoccarda e schiera Ognjenovic al palleggio, Antropova come opposta, Bajema e Herbots in banda, Graziani e Nwakalor al centro. Il libero è Castillo. Il BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała risponde con Nowicka in regia con Laak da opposta, il tandem di schiacciatrici formato da Borowczak e Piasecka e al centro la coppia Pacak–Orziłowska. Il libero è Drabek.

    1° Set – Avvio complicato per la Savino Del Bene Volley, in ritardo di cinque lunghezze in seguito al 7-12 messo a terra da Laak con un bel colpo in diagonale. Gaspari ferma la gara con un time out, ma il Bielsko-Biała aumenta il proprio vantaggio con l’ace del 7-14 firmato da Orzylowska. La Savino Del Bene Volley cerca di cambiare l’andamento della gara con l’ingresso di Ruddins per Bajema e, in seguito al 12-16 realizzato in battuta da Antropova, arriva il primo time out per le ospiti. Con il punteggio sul 12-18 è nuovamente Gaspari a chiamare “tempo” ed a dare il via alla rimonta delle sue ragazze, che trovano il pari e “mettono la freccia” con due punti consecutivi di Antropova (18-19). Sempre l’opposta azzurra chiude il set con il colpo del 20-25.

    2° Set – Anche il secondo set inizia in salita per la Savino Del Bene Volley (1-5), costretta a spendere subito un time out. Le ragazze di coach Gaspari acciuffano il pari sul 12-12, poi inizia una fase nella quale le due squadre si combattono punto a punto. Herbots e compagne prendono un po’ di margine nel finale di set, portandosi sul +2 in seguito ad un muro di Graziani (19-17) e sul +3 con un ace di Antropova (21-18). Dopo aver raggiunto il 24-20 la Savino Del Bene Volley subisce il tentativo di rimonta del Bielsko-Biała e Gaspari ricorre ad un “tempo”, ma al rientro in campo la sua squadra chiude il set con il 25-23 generato da un errore in attacco di Angelina.

    3° Set – Partenza di terza frazione nel segno dell’equilibrio, anche se la Savino Del Bene Volley si porta avanti di due punti grazie ad un muro di Graziani (7-5). Il vantaggio delle padrone di casa si amplia con il 12-9 messo a segno da Antropova e l’opposta scandiccese poco più tardi realizza anche il 15-11 con un ace. Il Bielsko-Biała si gioca un time out, ma la Savino Del Bene Volley tocca il +5 con una schiacciata vincente di Ruddins (16-11). Il gap si allarga fino al 19-12, che obbliga le ospiti a fermare nuovamente la gara, la Savino Del Bene Volley però non si ferma più e si prende la partita conquistando il terzo set per 25-15 in seguito al muro vincente di Nwakalor.

    Savino Del Bene Scandicci 3BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała 0(25-20, 25-23, 25-15)Savino Del Bene Scandicci:Bernardeschi n.e., Ribechi (L2) n.e., Herbots 10, Castillo (L1), Ruddins 10, Kotikova, Mancini n.e., Ognjenovic 2, Bajema, Graziani 12, Nwakalor 6, Carol n.e., Antropova 16, Mingardi n.e.. All.: Gaspari M.BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała: Suska (L2) n.e., Nowicka 1, Pacak 2, Borowczak 6, Janiuk, Szewczyk, Laak 14, Angelina 2, Abramajtys, Drabek (L1), Piasecka 9, Orziłowska 4, Brzoza. All.: Piekarczyk B.Arbitri: Bernard Valentar (SLO) – Aleksander Sikanjic (LIE)Durata: 1 h 18′ (26′, 30′, 22′)Attacco Pt%: 46% – 38%Ricezione Pos% (Prf%): 42% – 45% (20% – 18%)Muri Vincenti: 12-0Ace: 5-2MVP: Antropova

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano sul velluto al Palaverde nell’ultima sfida del girone di Champions

    Ultimo match del girone di Champions League al Palaverde, le Pantere in tenuta nera ricevono nella sfida tra prima e seonda del girone il Developres Resovia, unica squadra della Pool che è riuscita a strappare un set, nella gara d’andata, alle campionesse d’Europa in carica. Con il 3-0 e i soli 45 punti subiti stasera, l’A.Carraro Imoco si qualifica al secondo posto nel ranking delle qualificate e affronterà nei quarti la vincente proprio tra Resovia e lo Stoccarda, con formula andata e ritorno. In palio la qualificazione alla Final Four di maggio.

    1° set – Avvio travolgente delle Pantere che vogliono fare il massimo in questo match per strappare la migliore posizione possibile in vista del ranking per i quarti di finale. Il sestetto scelto da coach Santarelli ha il piglio delle grandi occasioni, con Wllosz-Haak, Lubian-Fahr, Gabi-Zhu, libero De Gennaro, mette subito le marce alte e con una pressione che inizia dalla battuta fanno subito vedere le loro intenzioni: Haak va in cielo a schiacciare, Lubian attacca la fast e poi mura per il 4-8, Gabi e Zhu mettono giù palloni pesanti (5-11), poi un gran turno di una super Marina Lubian che con tre aces in fila dà un’altra spallata che tramortisce definitivamente le polacche (17-6). I fondamentali “terminali”, la battuta e il muro, danno parecchie soddisfazioni all’A.Carraro Imoco che chiude un set praticamente perfetto (70% in attacco!) per 25-11.

    2° set – Se nel primo set era stato l’attacco a fare faville per le Pantere, nel secondo con Resovia che prende meglio le misure alle attaccanti gialloblù, è la difesa a dare il “boost” alla squadra di coach Santarelli. Prima l’eterna Monica De Gennaro, poi Gabi e Zhu, fanno gli straordinari nella linea arretrata e danno spettacolo a suon di tuffi e salvataggi che consentono ricostruzioni-punto alla squadra di casa. Gli attacchi di Haak e una pressione al servizio sempre costante fanno il resto e dopo u a fase equilibrata prendono il largo (18-12). Le conclusioni da posto 4 di Gabi e Zhu sono una soluzione sicura per capitan Wolosz, che si sbizzarrisce contro le sue connazionali, mettendo in ritmo anche la batteria dei centrali: Sarah Fahr sigla il 23-15, poi Lubian mura e si chiude il secondo set per 25-15 con il pallonetto di Zhu Ting.

    3° set – Nel terzo set il match è più equilibrato, Machado e Fedusio affiancano il fenicottero Korneluk nel dare sostanza all’attacco del Resovia e l’A.Carraro Imoco deve combattere punto a punto per tutta la fase iniziale (10-9). E’ il momento di spingere, Isabelle Haak (top scorer con 18 punti) continua a colpire da seconda linea, Marina Lubian si dimostra in forma smagliante piazzando un altro “monster block” (chiuderà con 4, 11 punti totali e MVP del match!) e Conegliano prova a scappare: 14-11. Resovia risponde con energia provando a rientrare nel match, ma De Gennaro e compagne senza strafare giocano con ordine e si affidano ai colpi di Haak e Zhu per portare a termine la loro missione. 25-19  il finale, con soli 45 punti concessi alle polacche.

    A. Carraro Imoco Conegliano 3Developres Rzeszow 0(25-11, 25-15, 25-19)A. Carraro Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 10, Zhu 10, Lubian 11, Haak 18, Wolosz 1, Fahr 5, De Gennaro (L), Seki, Lukasik. Non entrate: Eckl, Adigwe, Lanier, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli. Developres Rzeszow: Korneluk 8, Jasper 6, De Jesus Machado 6, Centka 2, Wenerska, Fedusio 8, Szczyglowska (L), Fedorek, Jurczyk 1. Non entrate: Honorio Marquez, Chmielewska, Dudek, Vicet Campos, Kubas (L). All. Masek.Arbitri: Robles Garcia, Goncalves.Note – Durata set: 19′, 22′, 24′; Tot: 65′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, che peccato: VakifBank battuto 3-1, ma il primato del girone resta delle turche

    La Numia Vero Volley Milano chiude la sua fase a gironi di Champions League prendendosi lo scalpo del VakifBank Istanbul. Una vittoria da tre punti, bella, netta, avvincente, ma con un unico neo: il secondo set perso malamente che costa alla squadra lombarda il primato della Pool C. Un vero peccato per la storia, e lo spettacolo, che ha raccontato alla fine la partita.

    MVP una Alessia Orro (4 punti, 2 ace) protagonista nei tre parziali vinti, soprattutto l’ultimo, al netto di qualche alzata fuori misura al centro e in posto 2. ‘Ventello’ per Egonu, doppia cifra anche per Daalderop (16), il solito gatto Sylla (15) e Danesi (10). Per la formazione allenata da Guidetti 23 di Markova, 16 di Van Ryk e 12 di Yuan. Vakif doppiato nei muri vincenti (12 a 6), equilibrio invece negli ace (5 a 4) e nelle percentuali d’attacco (42% contro il 41%). Di poco superiore l’efficienza di Milano in ricezione, con un 62% di positiva e un 31% di perfetta contro il 56% e 33% delle avversarie.

    Starting Players – Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, al centro Danesi e Kurtagic, libero Gelin. Guidetti inizia il match con Ozbay in regia opposta a Van Ryk, Markova e Bosetti in posto quattro, Yuan e Gunes coppia centrale, Aykac libero.

    1° set – Inizio di match equilibrato, ma con Milano che brekka sul 5-3, 7-5 e 9-6. Markova subito on-fire per il Vakif, ma contro una Numia che mette bene le mani a muro e attacca senza dare riferimenti potrebbe non bastare. L’unica ad avere ancora le mani freddine per il Vero Volley, in questo avvio, è forse la sola Egonu. Complice anche una topica arbitrale, che ravvisa un quarto tocco che non c’era, la formazione turca si riaffianca ai 14, salvo poi tornare subito ancora sotto di tre (17-14). Timeout Guidetti sul 19-16. Il metronomo del gioco di Milano è Myriam Sylla: quando si accende lei, come nel finale, ma anche a inizio set, sembra non esserci partita. Risultato, primo parziale in archivio con il punteggio di 25-21.

    2° set – Nonostante un grandissimo lavoro in difesa e copertura, Milano si ritrova subito a inseguire una volta girato campo (0-3), poi il divario si azzera presto con gli attacchi mani-out di Daaelderop ed Egonu (4-4). Altro strappo delle turche (6-9), che ora incidono decisamente di più a muro rispetto al set precedente, e piazzano anche un ace devastante con Van Ryk. Sotto di cinque (6-11) Lavarini cambia Daalderop con Cazaute, ma quando Gunes prende il tempo a un’incolpevole Danesi (alzata non più alta della banda) le cose iniziano decisamente a complicarsi per la Vero Volley. Dentro anche Pietrini per una Sylla incredibilmente non pervenuta in questo set, ma le turche non staccano il piede dall’acceleratore (11-17, 11-20), ringraziando anche per qualche regalo di troppo. Lavarini, spazientito, le tira fuori tutte ad eccezione di Gelin: dentro Smrek per Egonu, Konstantinidou per Orro, Heyrman per Kurtagic. Alla fine il set si chiude con un pesante 16-25. Pesante per il punteggio, pesante perché regala matematicamente alla squadra di Guidetti il primato nel girone di Champions.

    3° set – Alla ripresa del gioco le titolari della Numia tornano in campo ritrovando la ‘garra’ del primo set: un ace di Orro vale il +3, una diagonale strettissima di Sylla il +4 (11-7). Finalmente si vede anche la vera Egonu, quella che con le palle giuste, e non fuori banda, la piazza dove vuole. Sulle ali dell’entusiasmo va regolarmente a bersaglio anche Daalderop (14-9) e per il Vakif ora è notte fonda. La schiacciatrice olandese trova anche l’ace e sotto di sei (17-11) Guidetti si decide a fermare il gioco per fare due chiacchiere con le sue giocatrici. Quando però il set sembrava scivolare via velocemente al ritmo dei colpi vincenti di Milano e dei tamburi degli Stellars in curva, la squadra turca ha un sussulto finale che la rimette quasi in scia (24-22). Quasi, perché a scongiurare ogni pericolo ci pensa la solita Sylla (25-22).

    4° set – Avanti due set a uno, ora la Vero Volley sembra determinata a chiuderla con una vittoria da tre punti, che contro il Vakif è sempre un risultato non da poco. Ai 10 squadre ancora in parità a suon di break e contro break, per uno spettacolo che questa sera, all’Allianz Cloud, è valso sicuramente il prezzo del biglietto. Guidetti se la gioca ora con Sila in regia e Akbay al centro al posto di Gunes. L’ennesima sgasata delle ragazze allenate da Lavarini questa volta porta anche la firma di una Orro più precisa nelle alzate e virtuosa anche negli attacchi diretti, e vale il nuovo +4 sul punteggio di 18-14. Con il traguardo ormai in vista, la formazione lombarda è brava a tenere la barra dritta: a segno Sylla con il suo solito step-back, Egonu con un muro che fa venire giù il Palalido e punto esclamativo finale di Daalderop (mani-out) che fa calare il sipario. Davvero una gran bella serata di pallavolo. Di pallavolo stellare!

    Numia Vero Volley Milano 3VakifBank Istanbul 1(25-21, 16-25, 25-22, 25-19)Numia Vero Volley Milano: Orro 4, Danesi 10, Kurtagic 2, Sylla 15, Egonu 20, Daalderop 16, Gelin (L), Cazaute, Pietrini, Konstantinidou, Smrek 1, Heyrman 9. Non entrate: Guidi, Da Pos, Pezzaniti, Fukudome (L), Di Napoli (L), Tesoro. All. Lavarini.VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Van Ryk 16, Bosetti 2, Yuan 12, Gunes 1, Markova 23, Aykac Altintas (L), Kipp, Caliskan 1, Cebecioglu 2, Akbay. Non entrate: Frantti, Gergef (L), Uyanik, Acar (L), Yener. All. Guidetti.Arbitri: Mylonakis, Bensimon.Note – Durata set: 27′, 27′, 28′, 27′; Tot: 109′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Verso il big match Milano-VakifBank, Lavarini e Sylla: “Prova cruciale per ribaltare la classifica”

    La Numia Vero Volley Milano si prepara a vivere una grande notte di CEV Champions League. Mercoledì 22 gennaio alle ore 20:00 (diretta su DAZN e Sky Sport), al Palalido di Milano, Orro e compagne affronteranno l’attesissimo ritorno contro la corazzata turca del VakifBank Istanbul. Un big match cruciale che segnerà anche la chiusura della Pool C per le ragazze di coach Lavarini.

    La posta in palio è davvero alta, ed entrambe le squadre ne sono consapevoli: la prima classificata del girone accederà direttamente ai quarti di finale, evitando un turno aggiuntivo. Per conquistare la vetta della Pool, Milano dovrà vincere con un risultato netto, senza concedere alcun set oppure 3-1 e poi guardare il quoziente punti. All’andata, infatti, le meneghine si erano arrese con un secco 3-0 in Turchia, subendo l’unica sconfitta nel loro percorso in Europa.

    Un vero e proprio classico del volley internazionale. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, le due formazioni si sfidano nella fase a gironi della massima competizione europea per club. Tra le ex della partita per Milano Paola Egonu e Nika Daalderop, compagne di squadra a Istanbul nella stagione 2022/23, quando poi a Torino alzarono al cielo il trofeo.

    Sono ancora disponibili biglietti per assistere alla grande sfida. VolleyNews ti regala l’opportunità di vivere una serata indimenticabile: clicca qui per ricevere il codice per acquistare il tuo biglietto a soli 5€!

    Per questa stagione qualche movimento per la formazione turca, che conferma la sua panchina sempre saldamente guidata da coach Guidetti. La partenza di Gabi – approdata tra le fila di Conegliano – ha visto l’arrivo in Turchia di Bosetti. Rientro in patria invece per Thompson e Ogbogu. Si sono unite alla squadra anche la cinese Yuan e da Novara la schiacciatrice Markova. Tra le super confermate Ozbay, Gunes, Akbay, Frantti e il libero Aykac Altintas.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “La sfida contro il VakifBank rappresenta per noi un’occasione per provare a ribaltare la classifica del girone. Un risultato positivo ci permetterebbe di accedere direttamente ai quarti di finale, evitando così una trasferta di Champions nella settimana della Final Four di Coppa Italia. Nonostante il fitto calendario delle ultime tre settimane, siamo riusciti a lavorare al completo con maggiore continuità in allenamento, e i progressi sono evidenti. Quella di domani sarà quindi una prova cruciale: un confronto contro una squadra di altissimo livello che ci offrirà l’opportunità di misurare i nostri miglioramenti”.

    Myriam Sylla, schiacciatrice Numia Vero Volley Milano: “Conosciamo bene l’importanza di questa sfida, che potrebbe consentirci di raggiungere la vetta della Pool. La partita arriva in un momento cruciale per noi, in cui è fondamentale consolidare certezze e sicurezze. All’andata non siamo riuscite a esprimerci al meglio, anche a causa di alcune assenze. Ora speriamo di riuscire a imporre il nostro gioco e il nostro ritmo, conquistando punti preziosi. Sono fiduciosa, perché stiamo lavorando bene. Sulla carta ce lo stiamo meritando, ora bisognerà farlo sul campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO