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    Alessandro Michieletto e Isabelle Haak sono gli MVP delle Super Finals

    I premi di MVP delle Super Finals di Champions League celebrano i due giocatori simbolo delle squadre campioni d’Europa: Alessandro Michieletto per la Trentino Itas e Isabelle Haak per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Decisamente meritato il premio allo schiacciatore della nazionale italiana, che ha disputato una finale stellare contro lo Jastrzebski Wegiel: 16 punti con il 54% (un solo errore) e il 73% in ricezione, più due ace e un muro vincente.

    Più discutibile il riconoscimento all’opposta svedese, che in finale contro l’Allianz Vero Volley Milano non ha certo disputato la sua miglior partita: 23 punti con il 42% di efficacia, ma anche 5 errori in attacco e una murata subita, e soprattutto un clamoroso “0” nel tie break, set in cui invece è stata decisiva Kathryn Plummer (6 punti). Inevitabilmente però il trofeo va a premiare il rendimento dell’intera stagione, che per la “Regina del Nord” è stata forse la migliore dell’intera carriera. LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Champions League femminile: bis europeo per l’Imoco

    Il trionfo della A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League ad Antalya completa l’ennesima stagione da sogno per le Pantere, aggiungendosi nella bacheca gialloblu a Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Si tratta della seconda Champions nella storia dell’Imoco, dopo quella del 2021, anche se il bilancio delle finali rimane ancora in negativo (3 quelle perse). È anche il trofeo numero 24 vinto in soli 12 anni dalla squadra veneta, che chiude la stagione con un bilancio di 48 vittorie in 50 partite disputate.

    In Turchia è arrivata anche, e questo già si sapeva, la diciottesima affermazione di una rappresentante dell’Italia, la nazione più titolata dopo l’Unione Sovietica (a quota 22). Tra le otto squadre che hanno vinto il trofeo continua a non esserci Milano, che non riesce ancora a spezzare il tabù delle sfide contro Conegliano: quest’anno 5 sconfitte su 5, di cui 3 in finale.

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:

    COPPA DEI CAMPIONI1960-61 Dinamo Mosca1961-62 Burovestniek Odessa1962-63 Dinamo Mosca1963-64 Levski Sofia1964-65 Dinamo Mosca1965-66 CSKA Mosca1966-67 CSKA Mosca1967-68 Dinamo Mosca1968-69 Dinamo Mosca1969-70 Dinamo Mosca1970-71 Dinamo Mosca1971-72 Dinamo Mosca1972-73 Nim-Se Budapest1973-74 Dinamo Mosca1974-75 Dinamo Mosca1975-76 Stella Rossa Praga1976-77 Dinamo Mosca1977-78 Traktor Schweriner1978-79 CSKA Sofia1979-80 Stella Rossa Praga1980-81 Uralochka Sverdlovsk1981-82 Uralochka Sverdlovsk1982-83 Uralochka Sverdlovsk1983-84 CSKA Sofia1984-85 ADK Alma Ata1985-86 CSKA Mosca1986-87 Uralochka Sverdlovsk1987-88 Teodora Ravenna1988-89 Uralochka Sverdlovsk1989-90 Uralochka Sverdlovsk1990-91 HAOK Mladost Zagreb1991-92 Il Messaggero Teodora Ravenna1992-93 Latte Rugiada Matera1993-94 Uralochka Ekaterinburg1994-95 Uralochka Ekaterinburg1995-96 Parmalat Matera1996-97 Foppapedretti Bergamo1997-98 Dubrovacka Banka Dubrovnik1998-99 Foppapedretti Bergamo1999-00 Foppapedretti Bergamo

    EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000-01 Edison Modena2001-02 Racing Club de Cannes2002-03 Racing Club de Cannes2003-04 Marichal Tenerife2004-05 Radio 105 Foppapedretti Bergamo2005-06 Colussi Despar Perugia2006-07 Foppapedretti Bergamo2007-08 Colussi Despar Perugia

    CEV CHAMPIONS LEAGUE2008-09 Foppapedretti Bergamo2009-10 Foppapedretti Bergamo2010-11 VakifGunes TTelekom Istanbul2011-12 Fenerbahce Universal Istanbul2012-13 VakifBank Istanbul2013-14 Dinamo Kazan2014-15 Eczacibasi VitrA Istanbul2015-16 Pomì Casalmaggiore2016-17 VakifBank Istanbul2017-18 VakifBank Istanbul2018-19 Igor Gorgonzola Novara2019-20 non assegnata2020-21 Imoco Volley Conegliano2021-22 VakifBank Istanbul2022-23 VakifBank Istanbul2023-24 A.CARRARO DOC IMOCO CONEGLIANO LEGGI TUTTO

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    Conegliano, sempre Conegliano: Plummer riporta le Pantere in paradiso al tie-break

    Conegliano, ancora Conegliano, sempre Conegliano: l’Imoco è campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. A decidere la Champions League femminile è un tie-break vinto nel segno di Plummer per 15-9. Per Milano serata da incubo per Egonu, 19 punti con il 27% in attacco, “ingabbiata” dalla strategia a muro che Santarelli le ha cucito su misura. Da segnalare invece l’ottima prestazione da leader di una monumentale Sylla sotto lo sguardo attendo del ct Velasco. Alla fine la top scorer del match è Haak con 23 punti, per lei arriverà anche il premio di MVP delle Finals.

    Milano inizia il match con le gambe che tremano e con una Daalderop, titolare a sorpresa, che lascia quasi subito il posto a Cazaute. Conegliano, invece, appare subito in palla, presa per mano dalla solita Haak (7 punti in avvio con il 70% in attacco) che non sbaglia quasi nulla, e De Kruijf, schierata da Santarelli nello starting six (al posto di Lubian) a fare reparto con Fahr, quest’ultima vista girare in stampelle da quando è arrivata ad Antalya eppure regolarmente in campo senza alcun problema apparente.

    Nonostante una Egonu stranamente sottotono, colpa però della pressante marcatura a muro ben studiata da Santarelli, Milano si dimostra un diesel e aggrappandosi a Rettke e Sylla riapre il match vincendo col fiato in gola il secondo parziale per 23-25, dopo aver sprecato di suo pugno ben tre set point, salvo poi spegnere ancora l’interruttore nel terzo set. Maggior equilibrio nel quarto, poi Gaspari pesca dal mazzo due jolly, Malual e Bajema, e si va sul 2-2.

    Nel tie-break è sfida nella sfida tra Sylla e Plummer, ma alla fine la firma sulla coppa la mette l’americana.

    foto Cev

    Sestetti: Santarelli schiera Haak opposta a Wolosz, Plummer e Robinson-Cook in banda, Fahr e De Kruijf al centro, De Gennaro libero. Gaspari risponde con Orro al palleggio, Egonu in posto 2, Sylla e a sorpresa Daalderop in 4, Folie e Rettke coppia centrale, Castillo libero.

    1° SET – La finale femminile di queste Super Finale regala subito grande spettacolo. Si parte con grandi difese e un rally point deciso alla fine dal mani-out di Plummer. L’Imoco scappa subito via portandosi sul 5-1 grazie a un ottimo contenimento a muro e alle diagonali chirurgiche di Haak (7-3). In queste battute iniziali Milano appare subìre la tensione del grande appuntamento e Orro si aggrappa all’esperienza di Sylla nel tentativo di dare la scossa. L’ex capitana azzurra, sotto gli occhi del ct Velasco in prima fila, ne mette due dei suoi in attacco e risponde presente anche a difesa della seconda linea permettendo di sbloccarsi anche ad Egonu (9-7), ma sul 13-8 Gaspari è costretto a chiamare time-out per mettere ordine e forse infondere un po’ di tranquillità alle sue giocatrici.

    foto Cev

    De Kruijf piazza anche l’ace che vale il +6 per l’Imoco, già lanciata verso la conquista del primo set apparentemente senza aver ingranato ancora le marce alte. Egonu risponde a tono, dai nove metri, ma dall’altra parte Plummer continua a perforare a occhi chiusi il muro alzato da Orro e Rettke (18-10). Gaspari richiama in panchina Daalderop per Cazaute nel tentativo di smuovere qualcosa, e la francese risponde subito presente andando a segno in battuta. Sul punteggio di 18-13 questa volta a fermare il gioco è Santarelli che poi manda in campo (e in battuta) Lubian per Fahr. Milano continua a sbagliare, colpa soprattutto di diverse palle alzate in maniera non impeccabile da Orro, e Conegliano alla fine chiude con un pesantissimo 25-14.

    foto Cev

    2° SET – Nel secondo set la vero Volley torna a girare: Orro ha le mani decisamente più ferme e precise, Rettke inizia a murare ed Egonu a segnare con più regolarità. Morale della favola, al giro di boa le brianzole sono avanti addirittura 9-17 sfruttando pure un turno più che prolifico dalla linea dei nove metri di Malual (2 ace e parziale di cinque a zero).

    La reazione delle Pantere è però rabbiosa e il gap si riduce presto da 8 a 3 punti (14-17). Incredibile ma vero, inizia a sparare a salve anche Haak e la squadra di Gaspari inizia a credere seriamente di poter riaprire la partita. Rettke giganteggia a centro rete, ma contro Wolosz e compagne non basta. In attesa che Egonu vesta il mantello di supereroina di queste notti di Champions, è Sylla a tirare la carretta, e per ora tanto basta perché si gira campo sull’1-1 con l’Allianz che fa suo il set con il punteggio di 23-25.

    foto Cev

    3° SET – Nel terzo set Conegliano torna a fare Conegliano, come nel primo (6-1), ma pure Egonu inizia a piazzare le sue diagonali strettissime (6-4). Ciò nonostante, l’Imoco questa volta alza davvero i giri del suo gioco e prende presto il largo (13-8, 19-12).

    Gaspari getta nella mischia Malual per Egonu (appena 1 punto per lei) e Daalderop per Sylla, forse nel tentativo di far rifiatare le sue stelle battezzando già perso questo set. Girandola di cambi anche per Santarelli che manda in campo Lubian e Bardaro per Fahr e Plummer. Il set, però, come detto, e forse intuito da entrambi i tecnici, vola via senza storia, al netto di una tardiva reazione della Vero Volley, fino al 25-19 finale “stampato” da Haak.

    foto Cev

    4° SET – Decisamente più equilibrato l’inizio del quarto set con le squadre che si rispondono colpo su colpo, anche in fatto di break (8-10 Milano, 10-10). Se Egonu non passa il merito è del muro-difesa dell’Imoco che la marca quasi a “uomo”, calcisticamente parlando. Ma sempre a muro è anche la Vero Volley a trovare punti pesanti, ora anche con Folie.

    Dai nove metri Egonu allarga ancora la forbice (12-15) e poi inizia a trovare una certa regolarità anche in attacco. A opposto risponde opposto e con Haak le Pantere si rifanno ancora sotto (17-18) costringendo Gaspari a fermare il gioco, poi un altro giro di estrema efficacia al servizio di Malual riporta Milano sul +4 (18-22). Conegliano perde anche la misura (errori di Haak e Plummer) e il tie-break inizia a intravedersi all’orizzonte. Dalla panchina Gaspari pesca pure un altro jolly, Bajema, e le sue alla fine portano a casa il set per 19-25.

    foto Cev

    5° SET – Primo punto di Plummer, risponde subito Sylla poi con un ace arriva il break di Conegliano (3-1). Ancora Sylla, murone su Haak, ristabilisce la parità ai 5. Castillo tira su la qualunque, ma in generale si assiste a grandissime difese e recuperi su entrambi i lati della rete. Altro break pescato dall’Imoco al termine di un altra azione infinita e si gira campo sull’8-6.

    Va a segno anche Plummer e sotto di tre Gaspari chiama time-out. Sylla ne mette a terra un’altra, ma Plummer, ancora lei, fa 11-7 e poi, sempre lei, mura pure su Egonu. 12-7 e altro time-out di Gaspari, ma ormai le Pantere vedono il traguardo. Sylla, grandissima prestazione la sua, è l’ultima ad alzare bandiera bianca per Milano, ma alla fine la Champions va nella bacheca dell’Imoco, e per le Pantere è la seconda dopo quella alzata nel 2021.

    A. Carraro Imoco Conegliano – Allianz Vero Volley Milano (25-14, 23-25, 25-19, 19-25, 15-9)A. Carraro Imoco Conegliano: Plummer 21, Robinson Cook 10, Squarcini, De Kruijf 6, Gennari, Lubian 2, De Gennaro (L), Haak 23, Bugg, Wolosz 3, Lanier 2, Fahr 9, Bardaro, Piani (L). All. Santarelli.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 10, Malual 3, Heyrman, Folie 7, Orro 2, Prandi, Pusic, Rettke 7, Bajema 1, Sylla 13, Egonu 19, Daalderop, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Compiuto un miracolo nell’arrivare dove siamo, ai ragazzi dato troppo poco merito”

    Archiviata, se così si può dire, la serie con Milano l’ha esclusa dalla prossima Champions, l’Itas Trentino di Fabio Soli è pronta ad affrontare l’ultimo cruciale impegno della sua stagione: la SuperFinal di Antalya con lo Jastrzebski Wegiel in programma domenica 5 maggio.

    È proprio coach Soli a fare il punto: “Ho sempre chiesto alla squadra di crederci anche nei momenti in cui ci sono state difficoltà legate all’infortunio di Sbertoli. Ma c’è anche il fatto che questi ragazzi hanno compiuto un miracolo nell’arrivare dove sono arrivati tra playoff scudetto e Champions League. Questo aspetto non è passato come avrebbe dovuto sia dentro che fuori dal gruppo. Non capisco perché debba esserci rammarico per non aver passato la semifinale contro Monza anziché l’aver compiuto due imprese in mezzo contro Modena Berlino e Monza stessa.”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ora però Trento, come anticipato qualche riga sopra, ha la possibilità di salire sul tetto d’Europa: “Stiamo facendo di tutto per arrivare nelle migliori condizioni fisiche e mentali. C’è ancora il punto di domanda su Lavia e solo domenica sapremo se sarà della partita. Ma credo nella forza di questo gruppo che si è ritrovato in questi giorni. Lo stare insieme ha un effetto positivo sui ragazzi.”

    Per fare un bilancio generale però è ancora presto secondo l’allenatore di Trento: “Per fare bilanci bisogna attendere non tanto per il risultato che arriverà in Turchia ma per il modo in cui affronteremo questa sfida. Soprattutto relativamente a quanto successo nell’ultimo periodo. Sono convinto che a questi ragazzi è stato dato troppo poco merito per quanto fatto durante la stagione. A prescindere dal risultato finale mi piacerebbe vedere una squadra che se la gioca fino alla fine e questa potrebbe essere la ciliegina sulla torta di un percorso positivo fatto dai ragazzi.”

    (fonte: Il T Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Si giocheranno ad Antalya le Super Finals di Champions League

    Niente Istanbul né Ankara, ma Antalya: la Turchia ha scelto la città sulla costa Sud del paese, già sede di un Mondiale per Club femminile nel 2022, per ospitare le Super Finals della Champions League in programma domenica 5 maggio. La decisione a sorpresa è stata annunciata ufficialmente oggi dalla Federazione turca, all’indomani della conclusione del programma delle semifinali.

    Foto Volleyball World

    La notizia della nuova sede delle finali non entusiasmerà certamente i tifosi delle tre squadre italiane che saranno protagoniste dell’evento: A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano nel torneo femminile e la Trentino Itas (che affronterà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel) in quello maschile. Antalya, infatti, non è collegata all’Italia da voli diretti, almeno nelle date delle finali, e il viaggio per raggiungerla richiede almeno 6 ore, costi a parte. Decisamente accogliente e all’avanguardia, tuttavia, è il palazzetto in cui si giocheranno le finali, inaugurato nel 2016 e in grado di ospitare fino a 10mila spettatori. Nello stesso impianto si disputeranno anche due tappe della prossima VNL, una femminile e una maschile, entrambe con l’Italia in campo.

    “Siamo entusiasti di unire le forze con la Federazione turca – dice il presidente CEV Aleksandar Boricic – in particolare perché abbiamo memorie molto positive dell’edizione da record e rivoluzionaria degli Europei che la Turchia ospitò nel 2019. Siamo fiduciosi nel fatto che organizzare un evento del genere in Turchia ci aiuterà a elevare ulteriormente il profilo della pallavolo europea, garantendo che le Super Finals diventino un’esperienza indimenticabile per tutte le persone coinvolte e quelle che le seguiranno da remoto“.

    Quella di Antalya sarà la quinta edizione delle Super Finals e la prima organizzata in Turchia, dopo gli eventi del 2019 a Berlino, del 2021 a Verona (l’edizione 2020 fu cancellata per la pandemia), del 2022 a Ljubljana e del 2023 a Torino.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    La Lube non fa l’impresa, alle Super Finals di Champions ci torna l’Itas Trentino

    La Trentino Itas torna alle Super Finals di Champions League, dove ad attenderla ci saranno i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, alla loro seconda finale consecutiva. Per Trento, invece, si tratterà della terza partecipazione nelle ultime quattro edizioni.

    Dopo la vittoria per 3-1 nel match d’andata, a Michieletto e compagni bastava aggiudicarsi due set per strappare il pass, e così è stato, nonostante sia stata la Lube a partire meglio conquistando il primo parziale ai vantaggi. Ma ai cucinieri non è bastata neanche la spinta di un Eurosole Forum sold-out per fare l’impresa e trascinare i Campioni d’Italia al Golden Set. Questo perché l’Itas ha chiuso subito il discorso qualificazione nei due set successivi, giocati sempre in controllo e vinti rispettivamente per 20-25 e 22-25.

    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 2-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, …) – Match ancora in corso

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    De Gennaro e Santarelli fanno festa: “Aggressive fin dal primo punto”

    È una A.Carraro Imoco Conegliano da stropicciarsi gli occhi quella che conquista sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul la vittoria (fin qui) più importante della stagione, centrando la qualificazione alle Super Finals di Champions League. “Dobbiamo essere tutti molto contenti e orgogliosi di queste ragazze – dice Daniele Santarelli – abbiamo giocato un primo e un secondo set pazzesco, toccando tantissimo a muro, difendendo e contrattaccando con tanta qualità: sono veramente contento di avere visto la squadra giocare in questo modo. Nel terzo ci siamo rilassati un po’ troppo e abbiamo commesso delle disattenzioni che potevano costare caro, poi però abbiamo giocato un bellissimo quarto set“.

    L’Eczacibasi, dal canto suo, è apparso decisamente meno minaccioso rispetto alla faticosissima gara d’andata: “Quando hanno visto che noi non mollavamo niente sono andate in difficoltà – commenta Santarelli – è stato difficile per loro affrontarci oggi. Non era facile giocare in quest’atmosfera, c’era un sacco di pubblico che spingeva e lo sapevamo, ma credo che abbiamo giocato di sicuro meglio di Gara 1. Adesso abbiamo qualche ora per riposarci e festeggiare, ma poi dobbiamo pensare al campionato, abbiamo un mese da dedicare ai Play Off. Per la finale c’è tempo”.

    “Grande partita di squadra – conferma Moki De Gennaro – abbiamo avuto un atteggiamento aggressivo fin dal primo punto del primo set. Il terzo era l’ultima chance per loro e quindi sono partite molto aggressive al servizio; noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma ci siamo riprese, abbiamo combattuto già nel terzo e poi nel quarto siamo partite subito alla grande. Stasera cambiopalla e muro-difesa sono andati molto bene“.

    Gioisce per la doppia qualificazione delle squadre italiane anche il presidente di Lega Mauro Fabris: “Un trionfo. L’anno scorso furono le squadre turche a venire a giocare la Super Final in Italia, quest’anno saremo noi con la nostra Serie A a disputare in Turchia la finale con Conegliano e Milano! Dopo la vittoria in Challenge Cup di Novara e in attesa della finale di ritorno di stasera di Chieri in CEV Cup, possiamo già affermare che l’Italia della Serie A femminile domina in Europa. Complimenti a Conegliano per la vittoria strepitosa di stasera, dopo lo splendido 3-2 della settimana scorsa, e a Milano per la forza con cui si è imposta di fronte al Fenerbahce. E ora, vinca la squadra migliore. La Serie A Italiana ha già stravinto!“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lanier: “Contro l’Eczacibasi mi aspetto una grande partita, lottiamo fino in fondo”

    Poche ore e la A. Carraro Imoco Conegliano si ritroverà nuovamente faccia a faccia con l‘Eczacibasi Dynavit Istanbul per il ritorno delle semifinali di Champions League femminile. Se la gara di andata è stata tutt’altro che facile, questa sera le pantere si troveranno a dover gestire un’ulteriore difficoltà: il caloroso pubblico turco.

    “In America si dice spesso che non c’è niente di più bello che giocare davanti a un palazzetto così caldo e riuscire ad ammutolire la folla – le parole di Khalia Lanier, intervistata da Il Gazzettino Treviso – . Ma dipenderà molto da come approcceremo la sfida noi”.

    “Penso che sarà una grande partita come successo all’andata – continua – , non può essere altrimenti dopo una sfida così. Noi vogliamo partire meglio rispetto a giovedì scorso, ma sappiamo che ci sarà da lottare fino in fondo”.

    Nella gara di andata, sotto 2-0, l’ingresso in campo della schiacciatrice americana è stato provvidenziale…

    “Onestamente un po’ di paura c’era quando il coach ha chiamato il mio nome – ammette Lanier – , anche se avevo tanta voglia di entrare e dare il massimo per cercare la rimonta ­racconta­ questa squadra è così, tutte hanno la grande capacità di farsi trovare pronte, è la forza del gruppo”.

    Fondamentale in questi casi è la forza mentale del gruppo. E anche se il match si stava mettendo male, nessuna ha mai smesso di credere nella possibilità di vincere: “Nessuna ha mai pensato che la partita ci fosse sfuggita di mano, anzi. “Adesso vinciamo 3­-0″ ripetevano tutte, questo mi ha impressionata e caricata allo stesso tempo”.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO