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    Perugia batte anche l’emergenza e sbanca Istanbul in tre set

    Di Redazione Non bastano 5 assenze pesanti, un infortunio a gara in corso, uno schiacciatore con la maglia del libero e un altro schierato da centrale a fermare la Sir Sicoma Monini Perugia, che nonostante la totale emergenza si impone in tre set sul campo del Fenerbahce HDI Istanbul nella terza giornata della Pool E di Champions League, ipotecando il primo posto nel girone e la qualificazione ai quarti. Anche i padroni di casa, reduci a loro volta dal Covid, avevano peraltro i loro problemi di formazione: fuori il palleggiatore Yatgin, il libero Yesilbudak, il centrale Mousavi e inizialmente il cubano Salvador Hidalgo, poi entrato definitivamente dal terzo set. Senza i positivi al Covid Colaci, Ricci, Solé e Piccinelli, rimasti in Italia, e con il convalescente Giannelli in panchina, Grbic schiera Plotnytskyi da libero e nel corso della difficile sfida deve rinunciare anche a Russo per un infortunio muscolare, inserendo al suo posto Ter Horst. Ma Perugia riesce comunque a sfondare con un attacco al 60% (contro il 61% degli avversari), una ricezione al 56% e 6 ace: strepitoso Wilfredo Leon, autore di 22 punti personali, e palloni pesantissimi anche per Matt Anderson, tra cui l’ace che decide il primo set. Ai turchi, che avevano avuto anche una chance per chiudere quel parziale (24-23), non bastano i 19 punti di Metin Toy. La cronaca:Formazione obbligata per Grbic, è Plotnytskyi a indossare la maglia da libero. Primo break del match con il contrattacco di Leon (2-3). Distanze invariate dopo l’attacco di Anderson (5-6). Arriva l’ace di Rychlicki (8-10). Out l’opposto lussemburghese e parità (11-11). A terra il pallonetto di Toy e vantaggio Fenerbahce (13-12). Louati e Toy spingono i padroni di casa (16-13). Perugia fatica a trovare continuità e Ünver manda i suoi a più 4 (19-15). Leon dimezza con due punti in fila (19-17). Muro di Russo (19-18). L’ace di Leon vale la parità (20-20). Grande scambio chiuso da Mengozzi (21-22). Invasione del muro turco (22-23). Fermato a muro Rychlicki, set point Fenerbahce (24-23). Leon manda il parziale ai vantaggi (24-24). Ancora Leon in contrattacco dopo un bel servizio di Anderson (24-25). Ace di martello americano e Perugia si porta avanti (24-26). Si riparte con l’ace di Anderson (0-1). Contrattacco di Rychlicki (1-3). Ace di Toy che pareggia, poi smash di Ünver, poi ancora ace di Toy (5-3). Leon pareggia di prepotenza (5-5). Punto a punto estenuante con qualche problema fisico per Russo e con Rychlicki che trova il break che vale l’8-9. Toy capovolge (10-9). Non ce la fa Russo, in campo Ter Horst come centrale. C’è un po’ di comprensibile confusione della metà campo bianconera e il Fenerbahce ne approfitta (13-11). Ace di Sikar (15-12). Leon (attacco e due ace) pareggia (15-15). Fuori il primo tempo di Tümer (16-17). Muro vincente di Ter Horst al centro (19-21). Leon vola sopra il muro (20-22). Louati sigla la parità (23-23). Leon in pipe, set point Perugia (23-24). In rete Ter Horst, si va ai vantaggi (24-24). Ancora Leon (24-25). Louati da posto due (25-25). Rychlicki trova l’angolino di posto cinque (25-26). Super muro del lussemburghese, Perugia raddoppia (25-27). Ace di Toy in avvio del terzo parziale (4-2). Fuori l’opposto turco e parità (4-4). Contrattacco di Anderson (4-5). A segno Mengozzi per le vie centrali (5-7). Errore arbitrale che vale il 7-7. Smash di Ter Horst dopo un bel servizio di Rychlicki (10-12). Muro a tre vincente di Perugia (11-14). Rychlicki tiene il cambiopalla bianconero (14-17). Hidalgo pareggia con tre punti in fila (18-18). Ter Horst si esalta a muro su Toy, poi errore di Hidalgo (18-21). Leon micidiale in contrattacco (18-22). Chiude anche il primo tempo Ter Horst (19-23). Non trova le mani del muro avversario Anderson (21-23). Toy riporta il Fenerbahce a contatto (22-23). Anderson porta Perugia al match point (22-24). Chiude subito Anderson (22-25). Oleh Plotnytskyi: “Sono molto contento della vittoria e dei tre punti conquistati. Eravamo senza quattro giocatori, durante la partita ha dovuto fermarsi anche Russo ed alcuni giocatori hanno giocato fuori ruolo come me e Ter Horst. Ma noi siamo una squadra e giochiamo come una squadra. La vita del libero? Veramente difficile!“. Dragan Travica: “Avevamo tanti assenti a cui si è aggiunto Russo durante il match. Abbiamo dovuto giocare con una formazione ‘strana’, ma siamo stati bravissimi e siamo rimasti sempre uniti perché stasera ce n’era tanto bisogno. Ci portiamo a casa soprattutto questo stasera“. Fenerbahce HDI Istanbul-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (24-26, 25-27, 22-25)Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 12, Mousavi ne, Tumer 3, Unver 6, Mert (L), Batur ne, Erden, Hidalgo 6, Sikar 5, Toy 19, Yatgin, Kaya, Stanicki (L) ne. All. Castellani.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 11, Dardzans, Travica 1, Ter Horst 4, Giannelli, Plotnytskyi (L), Rychlicki 12, Leon 22, Russo 3, Mengozzi 7. All. Grbic.Arbitri: Oleynik (Russia) e Kovalchuk (Ucraina).Note: Spettatori 366. Fenerbahce: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 61%, ricezione 38%-23%, muri 3, errori 18. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 60%, ricezione 56%-33%, muri 5, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vojvodina rinuncia alla trasferta sul campo del Benfica

    Di Redazione Quarta partita ufficialmente rinviata nel primo turno del 2022 di Champions League maschile: il Vojvodina Novi Sad ha rinunciato alla trasferta sul campo del Benfica (Pool D) dopo aver rilevato cinque casi di positività al Covid-19 all’interno della rosa. Le due squadre, come negli altri casi analoghi, si sono accordate per disputare entrambe le partite in sede unica a Lisbona in due giorni consecutivi, il 16 e 17 febbraio. “C’erano tre opzioni – ha spiegato l’allenatore del club serbo Slobodan Boskan – la prima era quella di disputare la gara con i giocatori che avevamo a disposizione, la seconda subire la sconfitta a tavolino. La terza era quella più giusta dal punto di vista sportivo e ci dà la possibilità di lottare per il miglior risultato in campo“. A condizionare la scelta del Vojvodina è stata anche la circostanza dell’assenza di entrambi i palleggiatori, Cubrilo e Vilimanovic, e dei due opposti, Parapunov e Zecevic, oltre che del libero Negic. La stessa opzione (doppia gara in sede unica) è stata scelta anche dalle altre due squadre della Pool D, Berlin Recycling Volleys e Zenit San Pietroburgo, oltre che da Projekt Warszawa e Greenyard Maaseik nella Pool B e – notizia di oggi – da Knack Roeselare e Hebar Pazardzhik nella Pool A. L’unica rinuncia è quella dell’OK Merkur Maribor, che nella Pool C ha subito la sconfitta a tavolino dalla Lokomotiv Novosibirsk. Le partite effettivamente disputate tra mercoledì 12 e giovedì 13 gennaio saranno dunque soltanto 5, tra cui quelle delle italiane Cucine Lube Civitanova, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas. (fonte: Zurnal) LEGGI TUTTO

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    Un’altra partita a rischio: salta anche Hebar Pazardzhik-Knack Roeselare?

    Di Redazione Ancora una partita a rischio causa Covid nel primo turno del 2022 della Champions League maschile: secondo i media bulgari, il Knack Roeselare avrebbe comunicato il suo forfait per la partita della Pool A in programma mercoledì 12 gennaio sul campo dell’Hebar Pazardzhik. Una rinuncia che sarebbe abbastanza misteriosa, dal momento che la squadra belga è scesa in campo regolarmente ieri in campionato contro l’Haasrode Leuven, imponendosi per 3-0. Al momento l’unica partita ufficialmente annullata è quella di domani tra Lokomotiv Novosibirsk e Merkur Maribor, nella Pool C: in seguito alla rinuncia degli sloveni, alla squadra russa è stata assegnata la vittoria a tavolino per 3-0. Projekt Warszawa e Greenyard Maaseik (Pool B) si sono invece accordati per disputare le partite di andata e di ritorno in sede unica e in due giorni consecutivi a febbraio, così come Berlin Recycling Volleys e Zenit San Pietroburgo. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

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    Rinviata la gara tra Projekt Warszawa e Greenyard Maaseik

    Di Redazione Nuove modifiche al programma del primo turno di Champions League maschile, in programma la prossima settimana, ma seriamente minacciato dall’avanzata della pandemia di coronavirus. Il Projekt Warszawa ha annunciato che non si disputerà la partita prevista per martedì 11 gennaio in Polonia contro il Greenyard Maaseik, a causa dei 7 casi di positività al Covid-19 rilevati nella formazione di Andrea Anastasi. Le due squadre hanno concordato di giocare entrambe le gare di andata e ritorno in Belgio in due giorni consecutivi, il 15 e 16 febbraio. Secondo BO Sport, anche la gara di mercoledì 12 tra Berlin Recycling Volleys e Zenit San Pietroburgo sarà rimandata: la squadra russa avrebbe già annullato il viaggio in Germania e, anche in questo caso, la doppia sfida si disputerebbe in sede unica in Russia, tra il 15 e il 17 del prossimo mese. Nella giornata di ieri, il Merkur Maribor aveva annunciato il suo forfait per l’incontro con la Lokomotiv Novosibirsk: la vittoria sarà assegnata a tavolino alla squadra russa. (fonte: Projekt Warszawa, BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lube in ansia per la Champions. Cormio: “Dovremo resistere e lottare”

    Di Redazione Una situazione preoccupante quella della Cucine Lube Civitanova, alle prese con una serie di contagi da Covid-19 che sembra non finire mai: l’ultimo in ordine di tempo a risultare positivo è stato Jiri Kovar, e tra i 9 giocatori colpiti solo uno, Rok Jeroncic, si è negativizzato. Il tutto quando all’orizzonte c’è un impegno chiave come lo scontro di mercoledì 12 gennaio sul campo dei campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che potrebbe risultare determinante per il primo posto nella Pool C di Champions League. Ad analizzare la situazione è il dg Beppe Cormio: “Dal giorno della partita con Padova non ci siamo più allenati, se non con pochi ragazzi. Non è facile lavorare così, ma la situazione è questa e viviamo alla giornata, monitorando la situazione in attesa di buone notizie. Ormai sono passati nove giorni dai primi responsi e speriamo che altri giocatori positivi si negativizzino quanto prima e tornino ad allenarsi con il gruppo, anche perché il 12 abbiamo una partita determinante e, a questo punto, quasi impossibile in Polonia contro lo Zaksa campione d’Europa“. “Tra l’altro – ricorda il dirigente dei cucinieri – tre dei quattro schiacciatori sono alle prese con degli infortuni. Quello che sta un po’ meglio è Lucarelli, perché ha ripreso l’attività anche se è al 50%, mentre Juantorena e Kovar li vedremo in campo più avanti. Stavamo recuperando Zaytsev, ma si è dovuto fermare e questo non è un bene per il suo fisico, visto il grande lavoro svolto per tornare in forma. La situazione è questa, si tratta di una stagione anomala e poco fortunata per la Lube“. “Per recuperare le partite rinviate – prosegue Cormio – avremo un calendario ancora più fitto, ma questo vale anche per altre rivali. Dobbiamo cercare di arrivare in fondo giocando quando si può e arrangiandoci. Salti mortali per arrivare tutti ai Play Off dopo una prima fase regolare, con la possibilità di giocare le nostre carte. Dovremo resistere e lottare, ma questo sarà il compito di tutto il movimento“. La conclusione è uno sguardo al futuro: “La Lube quest’anno è stata meno fortunata di altre realtà, ma conta portare avanti la Superlega e resistere per dare segnali positivi. Faremo già fatica a recuperare il pubblico quando la situazione sarà normale, mi auguro presto, figuriamoci ora con le difficoltà burocratiche e di salute. Dobbiamo resistere per noi, ma anche per lo sport che amiamo e per il nostro lavoro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hebar di Massari e Placì fa il colpaccio contro il Friedrichshafen

    Di Redazione Secondo turno di Champions League maschile ricco di sfide equilibrate e con qualche risultato a sorpresa. Il colpaccio della settimana lo firma l’Hebar Pazardzhik di Camillo Placì – tornato da pochi giorni in panchina – e Jacopo Massari, che batte al tie break il VfB Friedrichshafen: lo schiacciatore italiano è protagonista assoluto, con 20 punti personali e il 63% in attacco. I bulgari possono sognare, anche se al primo posto nella Pool A si è già involato lo Jastrzebski Wegiel di Gardini, vittorioso per 3-0 anche sul campo del Knack Roeselare con 16 punti e ben 6 muri di Tomasz Fornal. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle resta in vetta alla Pool C a pari merito con la Cucine Lube Civitanova, vittoriosa a Maribor: i polacchi arrivano però da una sfida ben più incandescente sul campo della Lokomotiv Novosibirsk, vinta per 3-1 dopo una doppia clamorosa rimonta dei russi (dal 14-20 al 23-23 sia nel terzo, sia nel quarto set) e tante contestazioni agli arbitri. A punteggio pieno anche Zenit San Pietroburgo e Berlin Recycling Volleys, in attesa dello scontro diretto che assegnerà la vetta della Pool D: i russi passano senza problemi sul campo del Vojvodina con un super Kliuka, i tedeschi devono faticare un po’ di più a Lisbona, ma la spuntano con un Timothée Carle di lusso (18 punti e 76% in attacco). Il duello tra allenatori italiani nella Pool B lo vince lo Ziraat Bankasi di Roberto Santilli, che va a imporsi in quattro set in casa del Projekt Warszawa di Andrea Anastasi e resta solo al comando della classifica: ancora micidiale in battuta Martin Atanasov con 4 ace, sugli 8 di squadra. La Dinamo Mosca non può sbagliare e infatti non lo fa, imponendosi per 3-0 in casa del Greenyard Maaseik, con Sokolov e Podlesnykh in grande evidenza. Parla italiano infine la Pool E, con il successo di Perugia a Cannes e quello, preziosissimo, di Trento, che aggancia il Fenerbahce. LA SITUAZIONE Pool A: Knack Roeselare-Jastrzebski Wegiel 0-3 (18-25, 20-25, 23-25); Hebar Pazardzhik-VfB Friedrichshafen 3-2 (25-13, 18-25, 22-25, 25-12, 15-12). Classifica: Jastrzebski 2 vittorie (6 punti), Hebar e Roeselare 1 (2), Friedrichshafen 0 (2). Prossimo turno: Hebar-Roeselare mer 12/1 ore 18; Friedrichshafen-Jastrzebski gio 13/1 ore 20. Pool B: Greenyard Maaseik-Dinamo Mosca 0-3 (20-25, 22-25, 18-25); Projekt Warszawa-Ziraat Bankasi Ankara 1-3 (21-25, 25-21, 18-25, 21-25). Classifica: Ziraat 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), Warszawa 0 (1), Greenyard 0 (0). Prossimo turno: Warszawa-Greenyard mar 11/1 ore 19; Ziraat Bankasi-Dinamo Mosca gio 13/1 ore 17. Pool C: Lokomotiv Novosibirsk-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 1-3 (19-25, 25-21, 24-26, 23-25); Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26). Classifica: Civitanova e Zaksa 2 vittorie (6 punti), Merkur e Lokomotiv 0 (0). Prossimo turno: Lokomotiv-Merkur mar 11/1 ore 13; Zaksa-Civitanova gio 13/1 ore 18. Pool D: Vojvodina Novi Sad-Zenit San Pietroburgo 0-3 (22-25, 13-25, 20-25); Benfica-Berlin Recycling Volleys 1-3 (19-25, 16-25, 25-15, 19-25). Classifica: Berlin e Zenit 2 vittorie (6 punti), Benfica e Vojvodina 0 (0). Prossimo turno: Berlin-Zenit mer 12/1 ore 19.30; Benfica-Vojvodina mer 12/1 ore 21. Pool E: AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25); Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17). Classifica: Perugia 2 vittorie (6 punti), Fenerbahce e Trento 1 (3), Cannes 0 (0). Prossimo turno: Fenerbahce-Perugia mer 12/1 ore 17; Trento-Cannes gio 13/1 ore 20.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Trento vince la prima finale: 3-0 al Fenerbahce e aggancio in classifica

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non era una finale ma poco ci mancava: la gara interna di Champions League contro il Fenerbahce HDI Istanbul era una partita da vincere ad ogni costo per la Trentino Itas, dopo la sconfitta del primo turno con Perugia. Missione compiuta: la squadra di Lorenzetti si impone per 3-0 e aggancia i turchi al secondo posto della Pool E. La chiave della partita nel secondo set quando Trento, sotto 17-21, trova un devastante break di 6-0 sul servizio di Kaziyski che cambia le sorti del parziale; da lì il Fener, tra l’altro privo del palleggiatore titolare Yatgin, non si riprende più e alza bandiera bianca. Grandissimo protagonista dell’incontro Daniele Lavia, autore di 19 punti di cui ben 6 muri e 2 ace; tre servizi vincenti anche per Alessandro Michieletto, mentre dall’altra parte Salvador Hidalgo piazza 4 punti dai nove metri ma delude in attacco (35%). La cronaca:La Trentino Itas si ripresenta nell’impianto amico schierando lo starting six visto sempre in campo in Brasile al Mondiale per Club: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Fenerbahce risponde con Kaya al palleggio, Toy opposto, Louati e Hidalgo in banda, Sikar e Tumer centrali, Mert libero. L’avvio è molto intenso; i padroni di casa provano subito a scappare con Lisinac (3-1), ma vengono raggiunti in fretta dagli ospiti (4-4); l’ace di Hidalgo, immediatamente molto in palla, garantisce il primo vantaggio ai turchi (5-6), ma Michieletto mette subito le cose a posto (7-7), ben supportato da Lavia (10-8). Le battute di Tumer, condite anche da un ace, offrono un nuovo spunto al Fenerbahce, che pareggia i conti sul 13-13. È di nuovo Michieletto a creare un break, dopo una spettacolare azione difensiva gialloblù (15-13); in seguito la Trentino Itas aumenta ancora i giri del proprio motore (18-15 e 20-16, doppio time out Castellani) grazie a maggior determinazione in seconda linea. Il finale di parziale è quindi controllato con attenzione dalla squadra di Lorenzetti (22-18), che vanno al cambio di campo sul 25-21. Il Fenerbahce prova a replicare nel secondo set; è ancora Hidalgo a spingere i suoi avanti (6-8) a suon di servizi potenti, capitalizzati poi da Toy. Michieletto con un ace pareggia i conti in fretta (9-9), ma poi proprio da un suo successivo errore in attacco nasce un nuovo allungo (11-13) che Lorenzetti prova a tamponare interrompendo il gioco. Alla ripresa i gialloblù trovando subito il pareggio (14-14), approfittando di alcune sbavature nella metà campo avversaria. Ci pensa ancora una volta Hidalgo (attacco e due battute punto consecutive) a riallargare la forbice in favore dei turchi (14-18); il tecnico trentino inserisce allora D’Heer per Podrascanin, ma l’inversione di tendenza sembra non arrivare (17-21), almeno sino a quando non ci pensa Kaziyski dai nove metri (due ace e un muro semplice di Lisinac per il 21-21) a riscrivere la storia del set. Castellani chiama due time out, ma Kaziyski e Lavia (altri due block su Toy) sono inarrestabili e guidano i compagni all’incredibile parziale di 8-1 (25-22) che chiude il parziale. L’onda dell’entusiasmo per la bella rimonta vincente fa scattare meglio la Trentino Itas dai blocchi di partenza anche nella terza frazione, in cui Lavia continua a fare la voce grossa, anche in battuta (da 5-4 a 8-4). Allo show dai nove metri si aggiunge anche Michieletto che con le sue battute guida i gialloblù sino al più 10 (16-5), momento in cui nella metà campo del Fenerbahce piovo anche contrattacchi e muri vincenti. Lorenzetti offre di nuovo spazio a D’Heer, che firma subito il 19-6: partita già chiusa, anche se il finale arriva più in là, sul 25-17, perché i locali abbassano un po’ la tensione. Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)Trentino Itas: Kaziyski 8, D’Heer 2, Michieletto 12, Sbertoli 3, Cavuto 2, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 11, Yesilbudak (L), Tumer 8, Unver, Mert ne, Batur, Erden, Hidalgo 10, Sikar 4, Toy 14, Kaya 1, Stanicki ne. All. Castellani.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Nastase (Romania).Note: Spettatori 1290. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 54%, ricezione 45%-10%, muri 10, errori 12. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 52%-16%, muri 3, errori 15. LEGGI TUTTO

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    A Perugia non serve forzare per fare bottino pieno a Cannes

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia mette in cascina altri tre punti preziosi e prenota il primo posto nella sua pool di Champions League: sul campo dell’AS Cannes gli umbri fanno ruotare gran parte della rosa – a riposo Solé e Colaci – e viaggiano a tratti a scartamento ridotto, ma conquistano comunque una netta vittoria in tre set. Ancora troppo confusionari i francesi, che proprio alla vigilia della partita hanno cambiato allenatore (in panchina c’è il vice Rouer, in attesa di Matijasevic) e salutato Fromm, per impensierire la Sir, anche se il secondo set è combattuto fino in fondo. Grbic ottiene risposte positive soprattutto da Thijs Ter Horst: 14 punti con il 60% in attacco e 2 ace per l’olandese. Perugia comanda le operazioni facendo leva su una fase break importante con il servizio (8 ace) e il muro (9 vincenti) fondamentali di punta.Oltre a Ter Horst, doppia cifra anche per Plotnytskyi che ne mette a terra 10 con 3 ace; menzione di merito per Dardzans (1 ace e 2 attacchi vincenti per lui) e per Mengozzi che, a 36 anni, fa il suo meritatissimo esordio in campo in Champions League. La cronaca:Qualche modifica al 6+1 per Grbic con Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi in campo. Subito a segno l’olandese, poi doppio ace di Anderson (0-3). Ace anche di Sossenheimer che riporta i suoi a contatto (3-4). Si gioca dai nove metri ed è il turno di Plotnytskyi (4-7). A segno Giannelli di seconda intenzione, poi muro a tre vincente (5-10). Pipe spettacolare di Plotnytskyi (6-12). Tschupp trova il guizzo vincente a muro (8-13). Ter Horst in parallela (9-16). Arrivano il muro di Russo e l’ace di Ter Horst (10-19). Ancora un ace, stavolta di Plotnytskyi (11-21). Ricci sulla linea laterale (13-23). Anderson porta Perugia al set point (15-24). L’ace di Dardzans chiude subito (15-25). Partono bene i padroni di casa nel secondo set (3-0). Perugia torna vicino con un muro vincente dopo un lungo scambio (3-2). Ter Horst pareggia a quota 5. Out Koncilja, Perugia avanti (6-7). Topica del tavolo del segnapunti che inverte un punto per Perugia dandolo al Cannes. Intanto Giannelli chiude il punto numero 14 per i suoi. Gioco fermo e finalmente ci si accorge dell’errore (11-14). Sossenheimer trova le mani del muro ed il Cannes è a contatto (15-16). Anderson chiude la pipe e poi lascia il campo per Leon (15-17). Ace di Plotnytskyi (15-18). Cveticanin a bersaglio a muro (18-19). Out il neo entrato Menzel (20-23). Cannes sbaglia dai nove metri e Perugia raddoppia (22-25). C’è Travica in regia per i Block Devils nel terzo parziale. Subito break bianconero (0-4). Muro vincente di Mengozzi (2-6). Muro anche per Travica (3-8). Anche i transalpini giocano bene a muro e tornano a -3 (7-10). Ter Horst trova l’angolino di posto uno in attacco e poi piazza l’ace del 10-15. Break bianconero con Leon dai nove metri (11-18). Entra Dardzans e piazza subito la difesa vincente (11-19). Ancora Dardzans, stavolta dalla seconda linea (13-21). Sempre il lettone (14-22). L’errore al servizio di Bregent porta Perugia al match point (17-24). La chiude Leon (18-25). Stefano Mengozzi: “È stato emozionante esordire in Champions a 36 anni, sono molto contento. Poteva essere una partita difficile se non la avessimo affrontata nel modo giusto, invece siamo stati bravi a partire subito forte imponendo il nostro ritmo di gioco e spingendo al servizio“. AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25)AS Cannes Dragons: Bregent 2, Tschupp 1, Sossenheimer 9, Klyamar 4, Gelinski ne, Koncilja 4, Demiryurek (L), Annicette ne, Battelli ne, Mouiel (L), Nelli 8, Cveticanin 7, Menzel. All. Rouer.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 5, Ricci 7, Dardzans 3, Travica 3, Ter Horst 14, Giannelli 3, Leon 2, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 4, Colaci (L), Plontytskyi 10, Mengozzi 2. All. Grbic.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Witte (Germania).Note: Spettatori 1834. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 46%-20%, muri 5, errori 22. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 60%-24%, muri 9, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO