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    Trento può già fare festa: il 3-0 sulla Lokomotiv vale la qualificazione

    Di Redazione
    Basta una partita alla Trentino Itas per festeggiare la qualificazione ai quarti di finale di Champions League maschile. Il perentorio 3-0 sulla Lokomotiv Novosibirsk, unito alla vittoria a tavolino sul ritirato VfB Friedrichshafen, porta la squadra di Lorenzetti a quota 5 successi, rendendola irraggiungibile al vertice della Pool E: ininfluente la seconda sfida, che vedrà domani l’Itas opposta ai cechi del CEZ Karlovarsko, anche se per Giannelli e compagni sarà comunque importante vincere per arrivare da testa di serie al sorteggio dei quarti di finale in programma il 12 febbraio.
    L’obiettivo dei quarti, sempre raggiunto nelle dieci partecipazioni alla competizione di Trentino Volley, è stato centrato per mezzo di una prestazione convincente in tutti i fondamentali, caratterizzata da una elevata concentrazione ed attenzione ai particolari sin dal via e ripetuta nei successivi set. Travolta dalla potenza mostrata in attacco (58% di squadra), in battuta (7 ace) e nell’ottimo lavoro svolto fra muro e difesa, la Lokomotiv non è praticamente mai riuscita a ribattere colpo sul colpo e ha trovato solo un buon momento, nella parte centrale del secondo periodo, prima di lasciare strada definitivamente agli avversari.
    A guidare la Trentino Itas verso una vittoria mai in discussione il solito Nimir Abdel-Aziz, autore di 17 punti con il 70% in attacco e tre ace personali che lo hanno eletto senza alcun dubbio l’MVP del match. Bene si sono poi mossi anche i centrali serbi Lisinac (8 palloni vincenti con tre muri e il 71% in primo tempo) e Podrascanin (7, con un block e l’86%), evidentemente molto motivati dalla sfida a distanza con i connazionali Luburic e Ivovic (i migliori della compagine russa).
    La cronaca:La Trentino Itas recupera Podrascanin, motivo per cui l’allenatore Angelo Lorenzetti propone il sestetto tipo che prevede Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e, appunto, Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Lokomotiv Novosibirsk risponde con Abaev al palleggio, Luburic opposto, Savin e Ivovic schiacciatori, Kurkaev e Lyzik centrali, Martyniuk libero.
    L’avvio del match gialloblù è decisamente convincente; dopo l’iniziale 6-6, Trento scappa via con le ricostruite di Lucarelli, Lisinac e Nimir (10-6). Il Lokomotiv si disunisce, perde lucidità anche dopo il cambio in regia (dentro Voropaev) e subisce l’ulteriore allungo degli avversari a causa di troppi errori diretti (14-8). Nella seconda parte del set l’ace di Kooy porta a +7 i trentini (18-11), il Novosibirsk con un po’ di orgoglio prova a risalire la china con Kurkaev ed il neoentrato Rodichev (per Savin), portandosi a meno quattro (21-17). La squadra di Lorenzetti fiuta il pericolo e riparte con Nimir (23-19) e Podrascanin (25-19).
    Il copione non varia nel secondo parziale; la Trentino Itas prende subito in mano il pallino del gioco con Lisinac e Nimir ma anche con le battute di Lucarelli, che producono subito un ampio strappo (6-3). Dopo il time out di Kostantinov ci pensa l’opposto olandese a mettere altro terreno fra sé e gli avversari (9-4); i russi non ci stanno, reagiscono con Luburic (11-9) ma poi subiscono un nuovo pesante break (15-10), propiziato dal muro di Kooy proprio sull’opposto serbo. I russi replicano ancora, con Ivovic si riportano sotto (16-15) e fanno vacillare Trento che mette in moto una grande reazione: Nimir, Lucarelli e Kooy (ace) costruiscono il 20-16 (time out Kostantinov). Stavolta i gialloblù non si fanno più rimontare ed in assoluta tranquillità chiudono il conto già sul 25-20.
    La Trentino Itas resta determinata ed incisiva al servizio anche nel terzo set; Nimir con un ace firma subito il +3 (6-3), poi Giannelli mura Ivovic (8-4). I russi non hanno più la forza di replicare alle bordate dei gialloblù che volano via veloci verso il 3-0, passando per i muri di Podrascanin (14-9) e gli acuti ancora di Nimir (17-10). Il match si chiude sul 25-15 con l’ace del neoentrato Cortesia. Vittoria netta e pass per i quarti di finale. 
    “Siamo contenti perché siamo riusciti a risolvere splendidamente una partita che sulla carta poteva apparire molto complicata – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. La squadra ha giocato una partita precisa, concentrata, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Vogliamo ovviamente completare l’opera con una buona prestazione anche nella gara di mercoledì, perché fare il pieno di vittorie sarebbe importante anche in prospettiva futura“.
    Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-19, 25-18, 25-15)Trentino Itas: Cortesia 1, Argenta ne, Michieletto, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 7, Giannelli 3, Kooy 9, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra ne, Podrascanin 7, Lisinac 8, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Voropaev, Abaev 1, Savin 3, Luburic 13, Shcherbinin, Golubev (L), Tkachev ne, Ivovic 10, Kruglov ne, Lyzik 3, Rodichev 2, Kurkaev 4, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 63%-34%, muri 8, errori 18. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 60%-40%, muri 5, errori 23.
    POOL EClassifica: Trentino Itas 5 vittorie (14 punti); Lokomotiv Novosibirsk 2 (7); VfB Friedrichshafen 2 (6); CEZ Karlovarsko 1 (3).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, Lorenzetti: “Esordio difficile ma alla nostra portata”

    Di Redazione
    Si gioca nei prossimi tre giorni alla CAT Zeppelin A1 Halle di Friedrichshafen (Germania) il secondo ed ultimo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League. La Trentino Itas si presenta in terra tedesca forte del primo posto nel girone ed ancora imbattuta nella competizione, avendo vinto tutte le sette partite sin qui giocate (di cui quattro nei turni preliminari); affronterà in rapida sequenza Lokomotiv Novosibirsk (martedì 9 febbraio, ore 17) e CEZ Karlovarsko (mercoledì 10 febbraio, ore 17). Saltata invece la sfida con i padroni di casa del VfB Friedrichshafen (originariamente programma per giovedì 11 febbraio, ore19.30), che hanno dovuto dare forfeit per alcuni casi di coronavirus all’interno del gruppo squadra.
    QUI TRENTINO ITAS Archiviata definitivamente la regular season di SuperLega con il successo casalingo di sabato scorso con Ravenna, nella settimana appena iniziata la formazione gialloblù può concentrarsi esclusivamente sul suo cammino europeo. L’obiettivo è quello di confermare il primo posto attualmente occupato nella classifica del raggruppamento per conquistare per la decima volta la qualificazione al tabellone finale della competizione.
    “Proseguire la corsa europea è fra i principali obiettivi della seconda parte della nostra stagione – ha confermato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Per centrarlo sappiamo di dover giocare per due giorni ad alto livello, perché le avversarie che affronteremo sono molto competitive e avranno voglia di metterci in difficoltà. In particolar modo la prima partita sarà già notevolmente importante, perché ci troveremo al cospetto di un Novosibirsk differente da quello che abbiamo superato in rimonta a Trento due mesi fa e che deve necessariamente vincere per restare in corsa. Mi attendo quindi un esordio difficile ma alla nostra portata, soprattutto se riusciremo a mettere in campo la giusta grinta e determinazione sin dal primo scambio”.
    La Trentino Itas è giunta in Germania già nella prima serata di domenica, portando con sé tutti i tredici effettivi della rosa; anche il centrale Podrascanin ha infatti superato l’indisposizione che sabato lo aveva costretto a saltare la partita con Ravenna e ha sostenuto regolarmente l’allenamento nel pomeriggio odierno di circa novanta minuti alla Zeppelin CAT Halle A1. Quella in corso è la quindicesima partecipazione di sempre di Trentino Volley alle Coppe Europee, in cui conta quattro vittorie finali (tre Champions League e una CEV Cup). Tenendo conto di tutte le competizioni continentali disputate, il Club gialloblù è sin qui sceso in campo 137 volte: il bilancio è di 111 vittorie (57 a Trento, 54 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 49% dei casi (68 partite, 40 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (appena cinque volte).
    PRIMO AVVERSARIO: LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK (9 febbraio, ore 17) Vincere le due partite con il maggior scarto possibile per provare ad acciuffare una qualificazione che si è complicata già a dicembre, nella bolla di Trento. Questo l’imperativo del Club russo per proseguire la corsa in CEV Champions League, trofeo che ha conquistato nel 2013 vincendo ad Omsk la Final Four che aveva organizzato in casa grazie. Le due sconfitte fatte registrare alla BLM Group Arena contro Trentino Itas (2-3) e Friedrichshafen (1-3) hanno infatti ridotto sensibilmente le possibilità di qualificarsi ai quarti di finale, anche perché in quella occasione la formazione rossoverde aveva dovuto fare i conti con numerose assenze. L’allenatore Plamen Kostantinov stavolta dovrebbe invece poter contare su tutti gli effettivi, fra cui spiccano i nomi dei martelli serbi Ivovic e Luburic e del centrale Kurkaev. Con Trentino Volley vanta due precedenti; oltre al 3-2 per i gialloblù dello scorso primo dicembre, in archivio c’è anche il match relativo alla semifinale del Mondiale per Club 2013, giocato il 19 ottobre 2013 a Betim (Brasile) e vinto per 3-1 dai russi. Attualmente si trova in sesta posizione nel campionato nazionale, con trentasette punti in classifica frutto di dodici vittorie in venti partite giocata. L’ultima nella precedente settimana con il Belgorod di Nelli (3-0). 
    La rosa: 1. Roman Martynyuk (l), 2. Slavi Kostadinov (p), 3. Roman Murashko (o), 4. Iurii Brazhniuk (c), 5. Alexander Voropaev (p), 8. Sergey Savin (s), 9. Drazen Luburic (o), 10. Dmitry Shcherbinin (c), 11. Denis Golubev (l), 13. Aleksandr Tkachev (c), 14. Marko Ivovic (s), 15. Pavel Kruglov (o), 16. Dmitrii Lyzik (c), 18. Aleksey Rodichev (s), 20. Iliyas Kurkaev (c), 22. Roman Potaliuk (s). Allenatore Petar Shopov.
    SECONDO AVVERSARIO: CEZ KARLOVARSKO (10 febbraio, ore 17) La seconda esperienza della storia in CEV Champions League, la sesta di sempre nelle coppe europee, non ha sin qui regalato particolari soddisfazioni alla Società che fa riferimento alla città di Karlo Vary e che ha alle spalle una storia piuttosto recente ma già molto importante, essendo stata fondata solo nel 2014. Le tre sconfitte patite a Trento a dicembre, conquistando appena due set, hanno infatti già segnato il cammino della formazione allenata da Jiri Novak, destinata quindi a non migliorare il risultato continentale più brillante di sempre della storia del club (quinto posto finale nella 2017 CEV Cup). Attualmente si trova al terzo posto nell’Extraliga Ceca con tre punti di ritardo ma anche una partita in meno della capolista Ceske Budejovice (già avversaria di Trento nella passata edizione della Champions League) e quindi potenzialmente ancora in corsa per il primo posto finale in regular season, prima dei Play Off. 
    La rosa: 1. Martin Fiser (s), 3. Daniel Pfeffer (l), 4. Fredric Gustavsson (o), 6. Tomas Houda (s), 7. Radek Balaz (c), 8. Wessel Keemink (p), 10. Marcel Lux (s), 12. Marc Wilson (c), 13. Lukasz Wiese (s), 14. Vojtech Patocka (c), 15. Lukas Vasina (s), 17. Daniel Rimal (o), 21. Martin Kocka (p), 23. Patrik Indra (o). Allenatore Jiri Novak.
    GLI ARBITRI Lokomotiv Novosibirsk-Trentino Itas sarà diretta dall’ungherese Laszlo Adler e dal liechtensteinese Aleksander Sikanjic. Il fischietto di Vaduz ufficializzerà le operazioni anche nella gara del giorno dopo (CEZ Karlovarsko-Trentino Itas), in questo caso assieme al francese Olivier Guillet. Tutti vantano almeno un precedente con Trentino Volley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Verva Varsavia lascia il Kuzbass a bocca asciutta

    Di Redazione
    Malgrado la sconfitta subita ieri con Modena, il Verva Varsavia può chiudere con il sorriso la “bolla” di Champions League a Roeselare: la squadra di Andrea Anastasi fa infatti un passo importante verso la qualificazione sconfiggendo con un netto 3-0 il Kuzbass Kemerovo nella sua ultima partita di questa prima fase. Gara assolutamente da dimenticare quella dei russi, che non riescono a portare nessun giocatore in doppia cifra – anche Ivan Zaytsev si ferma a 9 punti con un modesto 33% in attacco – pur rimanendo a lungo vicini agli avversari nel punteggio, specie nel secondo set, in equilibrio fino al 22-22.
    Verbov le prova tutte, inserendo i vari Karpukhov, Krechetov, Sivozhelez e Tavasiev, ma il terzo parziale è ancora peggiore dei precedenti per il Kuzbass, mentre i polacchi prendono fiducia grazie a un Bartosz Kwolek tornato su ottimi livelli con 15 punti e il 52% in attacco. Ottima prova della squadra di Varsavia anche in battuta, con 6 ace, e a muro con 14 punti, 4 dei quali di Michal Superlak. Alle 20.30 andrà in scena l’ultima sfida del gruppo tra Leo Shoes Modena e Knack Roeselare.
    Verva Varsavia Orlen Paliwa-Kuzbass Kemerovo 3-0 (25-22, 25-22, 25-16)Verva Varsavia: Kwolek 15, Krol ne, Trinidad de Haro 3, Wrona 6, Ziobrowski, Nowakowski 7, Grobelny 4, Superlak 11, Wojtaszek (L), Kozlowski II (L) ne, Szalpuk 3, Fornal ne, Kozlowski I. All. Anastasi.Kuzbass Kemerovo: Obmochaev (L), Demakov ne, Karpukhov 6, Kobzar 2, Shishkin (L) ne, Sivozhelez 5, Krsmanovic 5, Pashkin 3, Zaytsev 9, Krechetov, Shcherbakov 2, Glivenko 1, Tavasiev 1, Markin 3. All. Verbov.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Simonovic (Serbia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Varsavia: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 43%, ricezione 48%-38%, muri 14, errori 23. Kuzbass: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, attacco 39%, ricezione 48%-37%, muri 3, errori 26.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Daniele Lavia: “Sono cambiate tante cose, a partire da grinta e cattiveria”

    Di Redazione
    È una Leo Shoes Modena vincente e convincente quella che centra il secondo successo consecutivo in Champions League contro il Verva Varsavia. Cos’è cambiato nella squadra emiliana dopo la serie di sconfitte in campionato? “Tante cose – commenta Daniele Lavia a fine gara – tanto per cominciare la cattiveria e la grinta con cui entriamo in campo. Prima eravamo un po’ mosci, non riuscivamo a entrare bene nelle partite. La differenza la fa la fiducia, perché quando non arrivano le vittorie è sempre difficile avere la consapevolezza dei propri mezzi, poi piano piano quando si vince le cose cambiano e anche le percentuali in attacco degli schiacciatori“.

    Soddisfatto anche Andrea Giani: “Doveva essere una partita difficile e lo è stata in parte, siamo stati molto bravi nel mettere pressione a Varsavia partendo dalla battuta, poi con i cambi fatti da Anastasi abbiamo giocato un terzo set combattuto. Belli e importanti questi set lottati al fotofinish, perché vincendo acquisiamo ancora di più sicurezza”.
    Il coach modenese non crede però che la sua squadra abbia cambiato radicalmente volto: “Abbiamo giocato una gran parte di stagione in emergenza facendo grandi risultati, poi abbiamo avuto un calo soprattutto degli schiacciatori. Siamo stati bravi a rimanere sulla squadra e con la squadra, nessuno ha pensato ad altro che a lavorare per migliorare se stesso e questo sistema di gioco“. Poi una battuta sulla gara di domani contro il Knack Roeselare: “Non esistono partite facili, dobbiamo essere bravi a dimenticare quello che abbiamo fatto ieri e oggi. C’è bisogno di un’altra vittoria che è importante per la qualificazione“.

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Zaksa a punteggio pieno, lo Zenit Kazan vince a fatica

    Di Redazione
    Oltre che alla pool di Tours, chiusa con la vittoria di Perugia sui padroni di casa, termina il girone di andata in altri due gruppi della Champions League maschile. Nella “bolla” di Kedzierzyn-Kozle, gli organizzatori dello Zaksa chiudono a punteggio pieno grazie al 3-0 sul Lindemans Aalst: mai in partita la squadra belga, con Nikola Grbic che può divertirsi a fare esperimenti, trovando però in Kuba Kochanowski un punto fermo (13 punti con l’89% in attacco e 3 muri per il centrale).
    Il secondo posto nel girone spetta allo Skra Belchatow, vittorioso in quattro set sul Fenerbahce: i turchi rialzano la testa nel terzo parziale grazie ai molti cambi (fuori Hoag, bene l’opposto Metin Toy), ma il risultato non è mai in discussione. 20 punti a testa per Bartosz Filipiak e Milad Ebadipour nella squadra polacca; tra i protagonisti c’è anche Mateusz Bieniek con 14 punti e 3 muri vincenti.
    A Berlino soffre molto più del previsto lo Zenit Kazan contro l’ACH Volley Ljubljana, che ha anche la palla per andare al tie break sul 23-24 del quarto set; alla fine però i russi vincono ai vantaggi (28-26) e mettono una seria ipoteca sul passaggio ai quarti. In difficoltà in ricezione, lo Zenit si affida ai soliti Mikhaylov (20 punti) e Ngapeth (16 con il 58%), mentre l’ACH è praticamente solo Mitar Djuric, che viene schierato da titolare e ripaga la fiducia con 21 punti personali.
    POOL ARisultati: Fenerbahce HDI Istanbul-PGE Skra Belchatow 1-3 (18-25, 21-25, 25-23, 21-25); Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn Kozle-Lindemans Aalst 3-0 (25-19, 25-19, 25-17). Classifica: Zaksa 3 vittorie (9 punti), Skra 2 (6), Fenerbahce 1 (2), Aalst 0 (1). Prossimo turno: Belchatow, 26/28 gennaio.
    POOL BRisultati: Sir Sicoma Monini Perugia-Tours VB 3-0 (25-19, 25-22, 25-22); Cucine Lube Civitanova-Arkas Izmir 3-0 a tavolino. Classifica: Lube 3 vittorie (9 punti), Perugia 2 (6), Tours 1 (3), Arkas 0 (0). Prossimo turno: Perugia, 9/11 febbraio.
    POOL CRisultati: Zenit Kazan-ACH Volley Ljubljana 3-1 (25-16, 19-25, 25-23, 28-26); Berlin Recycling Volleys-Jastrzebski Wegiel 3-0 a tavolino. Classifica: Zenit Kazan 3 vittorie (9 punti), Berlin 2 (6), ACH 1 (3), Jastrzebski 0 (0). Prossimo turno: Kazan, 9/11 febbraio.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Lo Zenit Kazan passa a Berlino, Skra e Zaksa senza problemi

    Di Redazione
    Seconda giornata senza sorprese nella fase a gironi della Champions League maschile: oltre a Civitanova, vincono per 3-0 anche altre tre favorite per il passaggio del turno. Nella pool di Berlino lo Zenit Kazan si impone con autorità sui padroni di casa del Berlin Recycling Volleys: solo nel primo set i tedeschi, che non portano nessun uomo in doppia cifra, riescono a restare in qualche modo incollati nel punteggio. Maxim Mikhaylov fa la differenza sia in battuta (4 ace) che in attacco (64%), bene anche Ngapeth e Bednorz.
    Vincono anche le due squadre polacche nel girone di casa: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che in teoria aveva l’impegno più difficile, fa fuori senza problemi il Fenerbahce seppellendolo sotto una valanga di muri (11) e di ace (8). Mai in discussione il successo dello Skra Belchatow, che contro il Lindemans Aalst ritrova un ottimo Taylor Sander (10 punti) ma si affida anche agli attacchi di Dusan Petkovic (15) e Milad Ebadipour (10).
    POOL ARisultati: Lindemans Aalst-PGE Skra Belchatow 0-3 (16-25, 17-25, 16-25); Fenerbahce-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 0-3 (21-25, 20-25, 13-25). Classifica: Zaksa 2 vittorie (6 punti), Skra 1 (3), Fenerbahce 1 (2), Aalst 0 (1). Prossimo turno: Fenerbahce-Skra oggi ore 18; Zaksa-Aalst oggi ore 20.30.
    POOL BRisultati: Tours VB-Cucine Lube Civitanova 0-3 (21-25, 23-25, 23-25); Sir Sicoma Monini Perugia-Arkas Izmir 3-0 a tavolino. Classifica: Lube 2 vittorie (6 punti), Perugia e Tours 1 (3), Arkas 0 (0). Prossimo turno: Perugia-Tours oggi ore 20.30.
    POOL CRisultati: Berlin Recycling Volleys-Zenit Kazan 0-3 (21-25, 19-25, 18-25); ACH Volley Ljubljana-Jastrzebski Wegiel 3-0 a tavolino. Classifica: Zenit Kazan 2 vittorie (6 punti), ACH e Berlin 1 (3), Jastrzebski 0 (0). Prossimo turno: Zenit-ACH gio 10/12 ore 17.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Civitanova doma il Tours in tre set e resta a punteggio pieno

    Di Redazione
    Seconda vittoria nella Pool B di Champions League per la Cucine Lube Civitanova, che si impone in tre set sui padroni di casa del Tours VB e chiude il girone a punteggio pieno (vista la vittoria a tavolino che le sarà assegnata contro l’Arkas Izmir). Successo più sofferto di quanto dica il punteggio, ma anche meritato quello dei cucinieri, che faticano in ricezione e devono far fronte alla reazione dei francesi sia nel secondo, sia nel terzo set (entrambi chiusi sul 23-25). L’arma vincente è ancora uno straordinario Osmany Juantorena, top scorer con 21 punti, il 69% in attacco e nessun errore.
    La cronaca:De Giorgi conferma lo stesso sestetto che ha battuto Perugia, e l’approccio alla gara è pressoché perfetto, proprio come quello registrato nella sfida precedente. I cucinieri trovano subito il break grazie ad un attacco out di Wounembaina (6-4), poi allungano trascinati da un grande Osmany Juantorena (7 punti con l’86% di efficacia in attacco e 1 ace), innescato con costanza nelle rigiocate di De Cecco (8-5), ma incisivo anche dai nove metri, con la battuta (ace del 12-7). Il massimo vantaggio dei marchigiani arriva sul 16-9, firmato da un ace dell’ottimo Rychlicki (5 punti, 57%). Poi la reazione dei francesi, che risalgono fino al 18-16, ma dall’azione successiva alzano bandiera bianca dinanzi al ritrovato cambio palla della Lube. Chiude un ace di Leal sul 25-21.
    Nel secondo parziale i biancorossi si spianano la strada con i contrattacchi di Anzani e Leal (16-12), ma il Tours riesce comunque a tenere botta, risalendo fino al -1 quando De Giorgi utilizza Kovar in seconda linea al posto di Leal per rafforzare la ricezione, e cambia anche la diagonale d’attacco mettendo Falaschi-Hadrava, per piazzare l’opposto ceco in prima linea. Il finale è un testa a testa, deciso in favore dei campioni del mondo (con Juantorena e Leal che continuano a schiacciare con percentuali siderali: 5 punti col 100% per il primo, altri 7 punti e di nuovo 86% di efficacia per il secondo) dal rientrato Rychlicki, servito da De Cecco con sempre maggiore continuità (25-23).
    Il terzo set vede il Tours mettere per la prima volta il muso davanti: addirittura 10-13, prima dell’ace del solito Juantorena che rilancia la rimonta Lube, con Diamantini che prende il posto di Anzani al centro. Pari a quota 13, quindi si cammina punto a punto fino all’errore di Wounembaina, che regala alla Cucine Lube il break sul 21-19. Sarà quello decisivo: chiude un attacco vincente di Osmany Juantorena al secondo match point, sul 25-23.
    Per i marchigiani il mini-torneo termina qui, mentre domani la Sir Safety Conad Perugia chiuderà il programma sempre contro il Tours.
    Tours VB-Cucine Lube Civitanova 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)Tours VB: El Graoui 11, Lomba, Loupias ne, Leandro 10, Chauvin ne, Ventura, Toledo, Bruckert, Lemeur (L) ne, Wounembaina 10, Petrus 7, Rossard (L), Coric 3, Udrys 8. All. Henno.Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L) ne, Juantorena 21, Balaso (L), Leal 11, Larizza ne, Rychlicki 12, Diamantini, Simon 6, De Cecco 1, Anzani 4, Falaschi, Hadrava 1, Yant. All. De Giorgi.Arbitri: Simonovic e Vinaliev.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Tours: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 50%, ricezione 53%-32%, muri 8, errori 19. Civitanova: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 55%, ricezione 34%-17%, muri 5, errori 18.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO