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    La Trentino Itas espugna Berlino e vede l’obiettivo semifinale

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Missione compiuta per la Trentino Itas, che centra una preziosa vittoria in quattro set sul non facile campo del Berlin Recycling Volleys nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Fallita l’occasione di chiudere sul 3-0 (ma senza match point a favore), la squadra di Lorenzetti è brava a non demoralizzarsi e condurre sempre con autorità il quarto parziale, potendo così contare su un largo vantaggio in vista della gara di ritorno che si disputerà giovedì 4 marzo alla BLM Group Arena.
    A trascinare i trentini un immenso Nimir Abdel-Aziz, assolutamente inarrestabile in attacco con 28 punti personali e il 71% (solo un errore); eccellente anche l’apporto di Podrascanin (4 muri) e Lisinac (12 punti), a compensare la serata non positiva di Lucarelli (bersagliato in ricezione con il 20% di positiva) e quella disastrosa di Kooy, sostituito da Michieletto dopo lo 0 su 8 in attacco dei primi due set. Dall’altra parte Berlino ci prova con Patch (16 punti) e con gli ace dell’ex Vibo Carle (18), riuscendo però soltanto a ritardare la sconfitta.
    La cronaca:La Trentino Itas scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione prevede Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Tuia schiacciatori, Eder e Brehme centrali, Zenger libero.
    In avvio sono i padroni di casa a partire a spron battuto con due break point degli schiacciatori transalpini (attacco di Tuia ed ace di Carle per il 3-5); Trento però non si scompone e sul 4-6 realizza un break pesantissimo di 9-0 (13-6) co Nimir al servizio, condito anche da tre ace diretti dell’opposto olandese. Il tecnico dei tedeschi ha già speso a metà set i due time out a disposizione, senza riuscire ad invertire, tant’è vero che i gialloblù accelerano ancora nella parte centrale del set (17-10 e 20-11), approfittando anche degli errori di Carle che viene avvicendato con Kessel. Il punto dell’1-0 esterno arriva sul 25-19, solo perché gli ospiti nel finale allentano un po’ la presa (23-18), senza perdere però di vista il risultato.
    Berlino prova a reagire con Patch dopo il cambio di campo (2-5) e anche con l’aiuto di Carle si porta anche sul +4 (6-10). La Trentino Itas nel giro di pochi minuti trova la parità a quota 11 grazie a Nimir e Lucarelli; nella parte centrale la battaglia avviene colpo su colpo, (13-13, 17-17, 19-19), con le squadre che si alternano al comando commettendo anche qualche errore di troppo al servizio. Il muro di Lucarelli su Carle garantisce il +2 a Trento (21-19), Patch pareggia i conti sul 22-22 con un ace; allo sprint decide un muro di Michieletto (in campo da metà set al posto di Kooy) sullo stesso opposto americano: 25-23 e 2-0. 
    Nel terzo set la lotta colpo su colpo dura a lungo (6-6, 13-13), poi ci pensa Nimir a siglare quasi da solo il +3 (16-13). Sembra l’allungo decisivo, invece Berlino ha ancora energie per pareggiare i conti già a quota 20 e poi mettere la freccia sul 24-23 con Patch. Ai vantaggi la Trentino Itas annulla tre palle set ma poi cede alla quarta, realizzata da Carle (26-28).
    Nel quarto set la Trentino Itas dimostra di aver imparato la lezione; i gialloblù scattano meglio dai blocchi grazie al solito Nimir (7-5) ed aumentano progressivamente il loro vantaggio (14-10 e 21-14), senza più concedere nulla. Nimir è scatenato in attacco e pure in battuta e conduce i suoi verso il 3-1 finale, ben spalleggiato anche dai muri di Michieletto su Patch: 25-17 con Sosa Sierra in campo proprio nello scambio finale.
    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 1-3 (19-25, 23-25, 28-26, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Le Roux ne, Moraes ne, Renan Michelucci ne, Grankin 2, Baghdady, Brehme 6, Carle 18, Zenger (L), Kessel, Tuia 12, Patch 16, Eder Carbonera 3, Pujol. All. Enard.Trentino Itas: Cortesia ne, Argenta ne, Michieletto 6, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 10, Giannelli 3, Kooy, Pol (L), Abdel-Aziz 28, Sosa Sierra, Podrascanin 11, Lisinac 12, De Angelis ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Adler (Ungheria) e Kellenberger (Germania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Berlin: battute vincenti 8, battute sbagliate 17, attacco 51%, ricezione 36%-12%, muri 4, errori 31. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 24, attacco 60%, ricezione 31%-13%, muri 14, errori 30.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Dovevamo avere pazienza”. De Cecco: “Sarà dura da digerire”

    Di Redazione
    La gara di andata dei Quarti di finale di Champions League ha il sapore amaro per la Cucine Lube Civitanova. I ragazzi di De Giorgi non riescono a fermare l’incursione della formazione polacca dello Zaksa, che trionfa in quattro set. Appuntamento ora a mercoledì 03 marzo per il match di ritorno.
    Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Lo Zaksa ci ha limitato in attacco per tre set. Sono stati bravissimi in difesa e noi abbiamo sofferto. Loro hanno un grande ritmo di gioco e sanno avere pazienza. Anche noi avremmo dovuto temporeggiare. Leal era calato in attacco e stava soffrendo in ricezione, ho cercato di far girare la squadra. Abbiamo le qualità per girare la storia della doppia sfida!”.
    Luciano De Cecco (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Non abbiamo espresso il nostro miglior volley e con le squadre forti lo paghi. Testa alla prossima settimana. Sarà dura da digerire. Loro hanno meritato. A noi sono mancate tante cose, ma a caldo non ho la lucidità per un’analisi corretta. La sosta ci ha penalizzato. Il “clima partita” non si ricrea in allenamento. Vorrei giocare sempre. Tutta la squadra si è allenata bene, ma aveva bisogno di giocare”.
    Kamil Rychlicki (opposto Cucine Lube Civitanova): “Non è stata una buona sosta. Abbiamo trovato un grande Zaksa, soprattutto in difesa. Non abbassiamo la testa. Abbiamo ancora una grande occasione. Dobbiamo vincere in Polonia e prendere il Golden Set”. LEGGI TUTTO

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    La Lube Civitanova si schianta contro il muro dello Zaksa: 3-1 per i polacchi

    Di Redazione
    La fase playoffs di CEV Champions League inizia in salita per la Cucine Lube Civitanova. Gli uomini di Ferdinando De Giorgi debuttano con una sconfitta casalinga in quattro set (23-25, 25-14, 21-25, 21-25) contro i campioni di Polonia del Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn Kozle. Una falsa partenza all’Eurosuole Forum per Juantorena e compagni, limitati nelle offensive per gran parte del match. Per difendere il titolo europeo vinto nel 2019 i marchigiani dovranno vincere la gara di ritorno per 3-0 o 3-1 e giocarsi tutto al Golden Set mercoledì 3 marzo (ore 18) all’Arena Azoty Zaksa Kedzierzyn. Con il risultato odierno, i campioni del mondo macchiano il bilancio degli scontri diretti con la prima sconfitta in cinque confronti globali contro lo Zaksa.
    Beffata nel finale di primo set, La Lube domina il secondo parziale, ma inciampa nel terzo e perde il quarto alla distanza. Il primo atto della doppia sfida tra cucinieri e polacchi è segnato dalla grande serata in difesa degli ospiti, a proprio agio nelle “palle sporche” ed efficaci a muro (12 a 7 per i polacchi quelli vincenti). In evidenza gli uomini di mano Sliwka e l’MVP Semeniuk (top scorer con 21 punti e il 58%). Sul fronte Lube il cuore di Simon (14 punti e 5 ace) e la grinta di Rychlicki (17 punti col 52%) non evitano la sconfitta, che passa anche per il 54% in attacco degli ospiti contro il 45% di Civitanova.
    La partita
    De Giorgi affronta l’andata dei Quarti con il sestetto tipo: De Cecco al paleggio in diagonale con l’opposto Rychlicki, Anzani e Simon al centro, Juantorena e Leal di mano, Balaso libero.
    Il sestetto polacco di Grbic risponde con Toniutti in cabina di regia ad apparecchiare palloni per il terminale offensivo Kaczmarek, i lunghi Kochanowski e Smith al centro, Sliwka e Semeniuk, Zatorski libero.
    In avvio la Lube soffre il servizio di Toniutti, incappa nel senso della posizione di Zatorski e va sotto 0-4 sul contrattacco di Sliwka. De Giorgi rimette ordine, ma i polacchi difendono bene (1-6). Juantorena suona la carica dai nove metri, il muro biancorosso fa capolino (5-6). Dopo l’ace di Rychlicki (8-8) torna l’equilibrio. Il vantaggio Lube è targato Osmany (11-10), così come il +2 (13-11). Il timing di Kochanowski è da Champions, il secondo ace di Juantorena non è da meno (15-12). Gli uomini di Grbic restano in scia con Sliwka, che attacca col 71% di efficacia (16-15). Suo l’aggancio (19-19). Su un tocco beffardo i marchigiani vanno sotto (20-21). Una scintilla per lo Zaksa, che si esalta a muro (4 a fine set) per il 21-23. Yant entra, ma serve sulla rete (22-24). Leal annulla la palla set, la sponda di Semeniuk premia i polacchi (23-25). Biancorossi ok al servizio (3 ace a 0), ospiti letali avanti (58% contro il 45%).
    Nel secondo set ci pensano il servizio di Simon e una buona fase break a lanciare in alto Civitanova con Juantorena (9-6). La Lube gioca disinvolta e il muro di Rychlicki vale il +4 (11-7). La battuta fa la differenza, Leal (6 punti con l’80%) fa il vuoto (16-11). La giocata di Rychlicki e il servizio vincente di Simon mettono in ghiacciaia il set (19-12). Juantorena firma il +8 in attacco (21-13) e semina il panico dai 9 metri minando le certezze degli avversari, irriconoscibili rispetto al primo set e battuti 25-14 con la giocata decisiva di Rychlicki (4 punti con il 100%). Uomini di De Giorgi superiori in tutti i fondamentali, a partire dal servizio (4-0), l’attacco (75%-50%) e il muro (3-1).
    Al rientro i polacchi tornano solidi in difesa e sul servizio di Kaczmarek mettono pressione a Leal che perde smalto (4-8) ed esce per Yant. Lo Zaksa lotta su ogni palla (5-10). Gli ospiti rallentano (9-11), ma Kaczmarek, con un tocco vellutato, dimostra che oltre alla spada usa il fioretto (9-13). Il contributo di Yant tiene in vita la Lube (12-14) e vale l’aggancio (16-16). Lo Zaksa trova un altro strappo (17-19), la Lube resta francobollata con Kamil (19-19). Un attacco in pipe e il muro polacco (19-21) spingono Civitanova a inseguire. Pesante il block di Semeniuk su Rychlicki (21-24), ma non quanto l’ace baciato dal nastro di Kochanowski (21-25). Eloquenti i 7 muri a 1 per il Grupa Azoty e 50% contro il 33% in attacco.
    In avvio di quarto set Leal rientra, ma le scorie del parziale precedente restano in campo (1-4). Con pazienza e con il sostegno del libero Marchisio la Lube risorge sfruttando anche uno Zaksa più falloso (8-6). I due ace di Simon valgono il +4 (12-8). Al centro c’è anche Diamantini. Sul 12-9 rientra Balaso. Lo Zaksa risale firma l’aggancio sull’attacco out biancorosso (12-12). Le due squadre danno vita a un estenuante punto a punto. Il servizio di Semeniuk e la mano calda di Sliwka mettono i brividi al sestetto di casa (17-20). Sul 18-21 Kovar entra per Leal, sul 19-21 Hadrava alza il muro. L’ace di Simon spinge Grbic al time out (20-21). Sliwka e Semeniuk mettono nei guai la Lube (20-23). Kaczmarek firma il (21-24). Sliwka chiude il match al servizio con il sesto punto personale nel set (21-25).
    Cucine Lube Civitanova-Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn-Kozle 1-3 (23-25, 25-14, 21-25, 21-25)Cucine Lube Civitanova: Kovar 0, Marchisio 0, Juantorena Portuondo 14, Balaso (L), Leal Hidalgo 13, Rychlicki 17, Diamantini 1, Simon Aties 14, De Cecco 1, Anzani 4, Hadrava 0, Yant Herrera 3. N.E. Larizza, Falaschi. All. De Giorgi.Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn-Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 11, Toniutti 3, Kluth 0, Sliwka 17, Semeniuk 21, Smith 5, Depowski 0. N.E. Rejno, Staszewski, Prokopczuk, Zawalski, Banach. All. Grbic.Arbitri: Gerothodoros, Rajkovic.Note: Durata set: 32′, 23′, 30′, 30′; tot: 115′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il CT Blengini assicura: “Possiamo portare tre italiane in semifinale”

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Il CT della nazionale maschile Gianlorenzo Blengini promuove le squadre italiane impegnate in Champions League e accoglie con ottimismo il via ai quarti di finale della massima competizione europea. Intervistato da Carlo Lisi per il Corriere dello Sport, l’allenatore azzurro non si nasconde: “Tre italiane in semifinale? Assolutamente sì. Credo che quest’anno il nostro campionato abbia dimostrato ancora una volta tutte le sue qualità, non solo nel maschile, ma anche nel femminile. Avere 8 squadre a questo punto della Champions è un segnale di forza mostruoso“.
    “Non credo che possano esserci sorprese – prosegue Blengini – su sfide andata e ritorno e senza il fattore pubblico. Alla fine emergerà la qualità. Civitanova e Trento hanno dei compiti a cui prestare attenzione, ma vanno in campo da favorite sia con lo Zaksa che con Berlino. Per quel che riguarda Modena-Perugia, il campionato ci dice che il valore degli umbri è più alto, ma saranno gare incerte“.
    Il CT azzurro si esprime anche sul torneo femminile: “Non bisogna farsi ingannare dal fatto che Novara, Scandicci e Busto non riescano ad avvicinarsi a Conegliano in campionato: credo che l’Imoco, insieme a un paio di squadre turche, sia la strafavorita della Champions. Sembra che le altre squadre di casa nostra non siano competitive perché le paragoniamo alle venete, ma in realtà sono molto ben strutturate, ben allestite e soprattutto allenate da tecnici veramente bravi“. LEGGI TUTTO

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    Perugia soffre per un set, ma strappa il primo posto alla Lube

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Missione compiuta, anche se con un po’ di fatica: al PalaBarton il Tours VB porta via un set anche alla Sir Sicoma Monini Perugia, che però si impone nettamente in rimonta e centra la vittoria che vale il primo posto nella Pool B di Champions League. Con questa vittoria, infatti, gli umbri scavalcano la Cucine Lube Civitanova per miglior quoziente set e – visti i risultati degli altri gironi – si guadagnano il diritto a ricoprire il ruolo di testa di serie nel sorteggio dei quarti di finale, in programma domani alle 12.
    Tours VB-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (25-18, 15-25, 14-25, 21-25)Tours VB: El Graoui, Lomba ne, Leandro 11, Chauvin, Pablo Nathan 15, Toledo 14, Bruckert 5, Wounembaina 8, Rossard, Coric 1, Udrys 3, Perry (L). All. Henno.Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli, Ricci 3, Vernon-Evans, Travica 2, Ter Horst 1, Biglino (L) ne, Sossenheimer ne, Leon 18, Zimmermann 1, Solé 13, Russo, Colaci (L), Atanasijevic 13, Plotnytskyi 13. All. Heynen.Arbitri: Makshanov (Russia) e Burkiewicz.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Tours: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 45%, ricezione 34%-23%, muri 5, errori 28. Perugia: battute vincenti 10, battute sbagliate 15, attacco 54%, ricezione 45%-20%, muri 11, errori 18.
    POOL BRisultati: Tours VB-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-18, 15-25, 14-25, 21-25). Classifica: Sir Sicoma Monini Perugia e Cucine Lube Civitanova 5 vittorie (15 punti); Tours VB 2 (6); Arkas Izmir 0 (0). Perugia prima per miglior quoziente set.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Disastro Leo Shoes Modena: perde con il Roeselare ed è a un passo dall’eliminazione

    Di Redazione
    I peggiori incubi della Leo Shoes Modena si concretizzano nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League: nella “bolla” del PalaPanini la squadra di Andrea Giani subisce un secco 0-3 dallo Knack Roeselare e, a meno di un miracolo, viene eliminata dalla competizione. Un verdetto ancora più amaro se si pensa che agli emiliani sarebbe bastato conquistare un punto contro la squadra belga per qualificarsi ai quarti di finale, almeno come miglior seconda. Ora invece la Leo Shoes deve sperare, ironia della sorte, in una vittoria del Kuzbass Kemerovo di Zaytsev sul Verva Varsavia per passare il turno.
    Modena incappa in una serata disastrosa da tutti i punti di vista, iniziata subito malissimo con l’assenza di Daniele Lavia, tenuto a riposo dopo il trauma al ginocchio accusato contro Varsavia. Incredibile il crollo della squadra italiana in ricezione: 26% di positività e 7 ace subiti, con Karlitzek e Grebennikov costantemente impallinati dallo scatenato Mathijs Desmet (23 punti con 3 ace, 2 muri e il 69% in attacco).
    La cronaca:Modena parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov, out Daniele Lavia per un problema al ginocchio emerso durante il match di ieri con Varsavia. Roeselare risponde con la  diagonale D’Hulst-Tuerlinckx, al centro ci sono Huhmann e Coolman, in banda Delmes e Verhanneman, libero Deroey.
    Parte forte la squadra belga che si porta sull’8-10. Un’ottima serie di Mazzone al servizio riporta sotto la Leo Shoes che arriva all’11-11. Non si fermano i belgi, si arriva al 14-18. Un super Karlitzek prende per mano Modena, 18-18 e si torna in parità. Roeselare chiude il primo set 22-25.
    Nel secondo set è ancora Roeselare ad alzare i giri del motore, 7-11. Non si fermano D’Hulst e compagni, 12-18. La squadra belga chiude il parziale 21-25, è 0-2. Il terzo set è punto a punto serrato, si arriva al 19-19. Roeselare vince 22-25 il terzo set e 0-3 il match.
    Leo Shoes Modena-Knack Roeselare 0-3 (22-25, 21-25, 22-25)Leo Shoes Modena: Estrada Mazorra ne, Iannelli (L) ne, Petric 17, Porro, Sanguinetti ne, Stankovic 6, Grebennikov (L), Christenson 3, Karlitzek 10, Vettori 9, Bossi ne, Buchegger, Mazzone 6, Lavia ne. All. Giani.Knack Roeselare: Deroey (L), Tuerlinckx 7, Huhmann ne, D’Hulst ne, Coolman 5, Ahyi, Van Schie, Verhanneman 10, Desmet 23, Depovere, Fragkos ne, Fasteland 10. All. Vanmedegael.Arbitri: Collados (Francia) e Szabo-Alexi (Romania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Modena: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 48%, ricezione 26%-15%, muri 9, errori 20. Roeselare: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 47%, ricezione 59%-20%, muri 8, errori 14.
    POOL DRisultati: Leo Shoes Modena-Knack Roeselare 0-3 (22-25, 21-25, 22-25); Verva Varsavia-Kuzbass Kemerovo ore 20.30. Classifica: Leo Shoes Modena 4 vittorie (12 punti); Verva Varsavia 4 (11); Knack Roeselare 2 (7); Kuzbass Kemerovo 1 (3).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, la Lube lascia un solo set al Tours VB: 3-1 nella prima di ritorno

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Trasferta italiana per la Cucine Lube Civitanova: il taraflex che ospita la bolla di ritorno della Pool B di Champions League è quello di Perugia. Un campo che i Cucinieri conoscono bene e su cui non hanno avuto troppe difficoltà a fermare i francesi del Tours.
    Dopo un primo set lasciato agli avversari, infatti, i ragazzi di coach De Giorgi hanno trovato la giusta spinta per chiudere l’incontro per 3-1. Domani, alle 20.30, il derby italiano contro i padroni di casa della Sir Sicoma Monini Perugia.
    Cucine Lube Civitanova-Tours VB 3-1 (22-25, 25-20, 25-21, 25-15) LEGGI TUTTO

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    Ritorno al PalaPanini amaro per Zaytsev: Modena trionfa in tre set sul Kemerovo

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Il PalaPanini di Modena accoglie il Kuzbass Kemerovo dell’ex Zaytsev, per inaugurare la bolla di ritorno della Pool D di Champions League.
    I gialloblù di coach Giani consolidano il primo posto in classifica, grazie ad un match privo di sbavature che consegna la vittoria a Modena in soli tre parziali. Prossimo appuntamento per la Leo Shoes, domani sera alle 20.30 contro il Verva Warsazwa Orlen Paliwa.
    Leo Shoes Modena-Kuzbass Kemerovo 3-0 (25-22, 25-15, 25-21) LEGGI TUTTO