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    Conegliano a segno in Bulgaria, altro leggero turnover per Santarelli

    Missione compiuta per l’A.Carraro Imoco Volley anche nella prima trasferta europea in Bulgaria, a Plovdiv, per il secondo turno della Pool A di Champions League.

    Dopo la vittoria casalinga della scorsa settimana con il Mladost Zagabria, la squadra di coach Santarelli conferma il suo lignaggio di campione in carica sbancando il campo delle bulgare, nonostante solo 48 ore prima a Chieri le Pantere fossero reduci da una dura battaglia di campionato.

    Approfittando della vasta rosa a disposizione però l’A.Carraro Imoco in versione “turnover” non ha dato ugualmente scampo alle avversarie, portando a casa con un match di sostanza l’obiettivo della vittoria anche in questa seconda giornata, che conferma l’imbattibilità stagionale delle Pantere.

    Sestetto di partenza a Plovdiv con coach Santarelli che schiera Nanami Seki titolare in diagonale con Haak, Lukasik schiacciatrice con Zhu, centrali Lubian e Chirichella, libero Anna Bardaro.

    A tabellino si sono segnalate Zhu, protagonista con 14 punti, e con lei tra le migliori marcatrici della serata bulgara anche Lukasik e Haak con 11 punti a testa.

    Maritza Plovdiv 0A. Carraro Imoco Conegliano 3(23-25, 17-25, 17-25)Maritza Plovdiv: Agbortabi 5, Slavcheva 3, Hristoskova 10, Saykova 6, Dudova 11, Nikolova 7, Pashkuleva (L), Guncheva, Koeva 1, Borisova, Angelova. Non entrate: Todorova (L), Emilova, Doshkova. All. Ersimsek. A. Carraro Imoco Conegliano: Zhu 13, Seki 1, Lubian 8, Haak 10, Lukasik 11, Chirichella 6, Bardaro (L), Adigwe 6. Non entrate: Braga Guimaraes, Eckl, De Gennaro (L), Wolosz, Lanier, Fahr. All. Santarelli.

    Arbitri: Rogic – SzaboSpettatori:  1780Durata set: 26′ – 21′ – 23Note: Errori battuta PL 10 CO 9 | Aces 4 – 6 | Muri 2 – 7MVP: Seki

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    Milano in viaggio verso Ljubljana, Lavarini: “Contro il Calcit ci sarà da stare attenti”

    Continua l’intenso periodo in campo per la Numia Vero Volley Milano, pronta per la prima trasferta stagionale in CEV Champions League 24/25. La squadra guidata da Stefano Lavarini, infatti, dopo la doppia vittoria nel giro di pochi giorni tra Europa e Campionato, è partita questa mattina alla volta di Ljubljana (Slovenia) dove, martedì 12 novembre alle ore 18:00 affronterà la formazione di casa del Calcit Kamnik nella seconda giornata di andata della massima competizione continentale per club.

    Orro e compagne, attualmente in testa alla Pool C, hanno come obiettivo di replicare il bel risultato della prima partita contro l’FC Porto così da mettere ancora più margine sulle altre avversarie del girone. Il Calcit è, invece, alla ricerca del riscatto dopo che nella Leg 1 si è dovuta arrendere al VakifBank Istanbul, strappando però alle turche un set.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Cerchiamo di recuperare un po’ di energie perché dobbiamo approcciarci nel migliore dei modi a questa gara. C’è da stare molto attenti visto che il Calcit ha già dimostrato col Vakifbank di poter essere competitivo. Conosco molto bene questa squadra: è una partita da preparare con il massimo dell’attenzione possibile”.

    Anna Danesi, centrale Numia Vero Volley Milano: “Credo sia fondamentale in Champions League vincere senza perdere set qua e là. Giovedì scorso contro il Porto siamo state brave in questo senso, proveremo a ripeterci domani in Slovenia. Il periodo è molto complesso, fatto di tanti impegni, ma adesso inizia il bello”.

    I precedenti – Le due formazioni si sono già affrontate in passato, ma mai in Champions League. Il primo incontro risale, infatti, ai quarti di finale della CEV Challenge Cup 2018-19, edizione vinta poi proprio da Milano (che all’epoca si chiamava Saugella Monza). In quell’occasione la prima squadra femminile del Consorzio si impose 3-0 all’andata e 1-3 al ritorno, conquistando così il pass per le semifinali. Una curiosità: entrambe le squadre, femminile e maschile, di Vero Volley si sono confrontate con la formazione slovena nella stessa fase e competizione. Anche la MINT Vero Volley Monza, infatti, è scesa in campo, sempre nella Challenge Cup 2018-19, contro il Kamnik aggiudicandosi sia la sfida in casa che quella in trasferta.Le avversarie – Quarta partecipazione – la seconda consecutiva – in Champions League per la squadra slovena, che tuttavia non ha mai vinto nessuna delle 18 partite finora disputate nella fase a gironi della competizione europea più prestigiosa. Il Calcit Kamnik, Campione di Slovenia per il quinto anno di fila, sta cercando anche di diventare la prima squadra nazionale a vincere una partita in Europa, poiché loro e l’altra squadra connazionale, il Nova KBM Branik Maribor, hanno perso tutte le 32 partite giocate complessivamente.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaspari dopo l’esordio in Champions di Scandicci: “Mi aspettavo un approccio meno ballerino”

    Alla fine della fiera è sempre il risultato quello che conta e nella sua prima uscita in Champions Scandicci, al netto di qualche difficoltà, è stata comunque brava a chiudere in tre set la pratica contro le rumene del C.S.O. Voluntari 2005.

    Vittoria che fa morale, che dà certezze, ma partita che andrà comunque analizzata a fondo come conferma lo stesso Marco Gaspari a fine gara.

    “E’ importante cercare di guadagnare sicurezze, in termini individuali e di squadra: é una squadra che cambierà spesso starting six e in Champions League giocheremo in un modo difficilmente replicabile in campionato. Dobbiamo trovare continuità: mi aspettavo un approccio meno ballerino e invece ci siamo bloccate a metà del primo set. Poi ho visto cose interessanti e altre su cui lavorare: nonostante l’assetto in campo abbiamo però portato a casa il risultato, che era l’obiettivo principale, e ho avuto modo di mettere in campo giocatori che per noi sono importanti e far riposare giocatrici che invece erano in affanno.” 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, l’esordio in Champions è una festa: 3-0 alle rumene del Voluntari

    Prima partita e prima vittoria per la Savino Del Bene Volley che sconfigge in tre set il C.S.O. Voluntari 2005 nella gara inaugurale di Champions League. 

    La squadra di coach Gaspari fatica inizialmente a trovare le misure alla compagine rumena, spesso avanti nel punteggio e in grado di impensierire le toscane nei primi due parziali, conclusi entrambi sul finale dalla Savino Del Bene Volley per 25-20. Terza frazione invece in completo controllo per Herbots e compagne, in vantaggio sin dai primi scambi. Ottima la prova delle centrali toscane, sempre ben servite da un’ispirata Ognjenovic; da segnalare poi l’esordio stagionale per la schiacciatrice russa Kotikova e la classe ‘07 Magnani. 

    La squadra di casa si è dimostrata solida a muro (9 block totali, 5 di Carol), efficace al servizio (4 ace realizzati) e ha registrato complessivamente numeri migliori sia in attacco (47% – 34%) che in ricezione (58% – 44%). 

    La top scorer del match è stata la brasiliana Carol con 15 punti, seguita da Baijens (12 punti ed MVP) e Mingradi (11). Per il C.S.O. Voluntari 2005 in doppia cifra l’opposta Zodorinaj e la finlandese Kokkonen con 10 punti a testa. 

    SESTETTI – Per l’esordio in Champions League coach Gaspari, che anche in questa occasione ha convocato la classe ‘07 Linda Magnani per sopperire all’assenza di Beatrice Parrocchiale, sceglie il 6+1 composto da Ognjenovic al palleggio in diagonale con Mingardi, Bajema e Ruddins sono le due bande con al centro il duo formato da Carol e Baijens. Il libero è Castillo. Il sestetto del C.S.O. Voluntari 2005 per questa sfida vede Kapelovies in regia con Zodorinaj come opposto, il tandem di schiacciatrici formato da Radosova e Kokkonen e al centro la coppia Todorova-Lukasik. Il libero è Terra. 

    1° Set – Il pallonetto spinto di Mingardi apre il primo match di Champions League della stagione, seguito poi dal muro di Carol per il doppio vantaggio della Savino Del Bene Volley (3-1). La squadra di coach Gaspari scappa sul +3 dopo l’errore in fast di Lukasik , ma le rumene impattano e sorpassano con Zodorojnai (9-10). C.S.O. Voluntari che prolunga il suo momento positivo, grazie agli errori in attacco della squadra di casa (13-10). Le toscane, che pazientemente ricuciscono lo svantaggio, ristabiliscono poi l’equilibrio con la parallela di Mingardi sul 14-14; il muro proprio dell’opposta vale poi il nuovo +2 (16-14) e primo time-out per coach Saja. La combinazione al centro tra Maja e Baijens porta al +4 la Savino Del Bene Volley (21-17), in grado di volare a set point dopo il muro di Carol: l’errore al servizio delle rumene chiude il set (25-20).   

    2° Set – Il muro di Todorova su Carol per il primo break della squadra ospite (2-4), che allunga sul +4 dopo la pipe di Radosova (3-7) e interruzione immediata del gioco per la Savino Del Bene Volley. Al rientro in campo, ancora C.S.O. Voluntari 2005 in controllo grazie alle conclusioni di Lukasik (5-10). L’errore in attacco di Zodorojnai, seguito dall’ace di un’efficace Baijens (6 punti nel set), consentono il –1 alla compagine toscana (10-11): il contrattacco di Ruddins vale poi il sorpasso (13-12). La giocata da seconda linea proprio della statunitense porta le scandiccesi a +3 (16-13) e time-out per le rumene, che rientrano in campo con un altro piglio e accorciano le distanze (18-17). Tre punti consecutivi della centrale olandese riportano avanti la Savino Del Bene Volley (21-18), ormai indirizzata verso la vittoria del parziale. L’ace di Ruddins sancisce la fine del set sul 25-20.  

    3° Set – Sospinte dalle conclusioni di Bajema e Mingardi le toscane volano sul +4 (5-1), inducendo coach Saja a chiamare time-out. Rientro in campo ancora a favore della formazione di Gaspari, che inserisce la russa Kotikova e continua a macinare punti (9-1). La diagonale proprio della neo-entrata sancisce il 12-4 per le scandiccesi e spazio anche per la giovanissima Magnani, all’esordio in Champions League. Alcune sbavature in ricezione riportano a -4 il C.S.O. Voluntari 2005, subito però respinto (9-16). Seconda parte di parziale sempre condotto dalla Savino Del Bene Volley, che si affida spesso alle sue centrali e vola sul +10 (22-12). Il muro di Mingardi mette il sigillo alla gara (25-12). 

    Savino Del Bene Scandicci 3C.S.O. Voluntari 2005 0(25-20, 25-20, 25-12) 

    Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2), Herbots n.e., Castillo (L1), Ruddins 7, Kotikova 2, Ognjenovic 3, Bajema 5, Graziani n.e., Nwakalor n.e., Carol 15, Baijens 12, Antropova n.e., Mingardi 11, Gennari n.e.. All.: Gaspari M. C.S.O. Voluntari 2005: Kosinski (L2) n.e., Zodorojnai 10, Buterez 1, Kokkonen 10, Axinte, Todorova 4, Radosova 6, Kapelovies 3, Cristea, Gheti, Alexandru, Lukasik 3, Terra (L1). All. Saja S. 

    Arbitri: Yovchev – Sarikaya Durata: 1 h 15’ (26′, 26′, 23′) Attacco Pt%: 47% – 34% Ricezione Pos% (Prf%): 58% (30%) – 44% (22%) Muri Vincenti: 9 – 2 Ace: 4 – 2 MVP: Baijens Spettatori: 1108 

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, il ds Paoletti sul sorteggio Champions: “Ogni avversaria nasconde delle insidie”

    La Savino Del Bene Volley, che per la prima volta nella sua storia era testa di serie, è stata inserita nella Pool E della massima manifestazione continentale. Quella di quest’anno sarà la quinta partecipazione alla CEV Champions League nella storia del nostro club, la seconda consecutiva dopo quella della stagione 2023-2024.

    Insieme alla formazione di coach Stéphane Antiga sono state sorteggiate nello stesso girone le polacche del BKS Bostik ZGO BIELSKO-BIAŁA, giunte terze al termine dell’ultima TAURON Liga, le tedesche dell’Allianz MTV STUTTGART, che nelle ultime tre stagioni hanno sempre trionfato nel loro campionato, e la vincente della sfida del terzo turno tra le campionesse della Macedonia del Nord del Rabotnicki SKOPJE e le vincitrici dell’ultimo campionato rumeno del C.S.O. VOLUNTARI 2005.

    Il commento del direttore sportivo Francesco Paoletti: “Si tratta della seconda partecipazione consecutiva alla maggiore competizione europea per club, quindi è un grande impegno e una grande responsabilità onorare al meglio questa manifestazione. L’anno scorso abbiamo disputato una Champions League estremamente positiva, con sei vittorie in sei gare, nonostante avessimo le campionesse del mondo dell’Eczacıbaşı nel girone”.

    “Sappiamo che ogni stagione ha un percorso a sé stante e quest’anno per noi ci sono alcune novità, alcuni cambiamenti, non ultimo quello della guida tecnica. Per questo, sarà importantissimo accorciare i tempi di adattamento alla nuova realtà e farsi trovare pronti ai primi di novembre, quando inizieranno i gironi di Champions League”.

    “Il sorteggio, come sempre, è stato impegnativo. Del resto, la Champions League mette di fronte le migliori squadre d’Europa e quindi non è pensabile trovare squadre troppo abbordabili: ogni squadra nasconde delle insidie”. 

    “Bielsko-Biała è una squadra polacca che sfideremo per la prima volta, ma che è reduce da un bellissimo campionato nella lega polacca, facendo molto bene con alcune vecchie conoscenze del campionato italiano”.

    “Sicuramente per quanto riguarda il sorteggio della fascia tre potevamo sperare in qualcosa di meglio: Stoccarda è indubbiamente la squadra più impegnativa del gruppo. Si tratta di una squadra che ha grande esperienza nelle coppe europee ed è estremamente ostica, come dimostrato lo scorso anno, quando hanno fatto un play-off di Champions estremamente positivo. Stoccarda ha delle atlete che sono in questa squadra da molti anni e quindi trovo che sia una formazione da prendere con grande cautela e con grande attenzione, soprattutto per quanto riguarda la gara da disputare fuori casa: sarà molto importante approcciarla bene e magari arrivare anche con una buona posizione in classifica.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Michieletto e Isabelle Haak sono gli MVP delle Super Finals

    I premi di MVP delle Super Finals di Champions League celebrano i due giocatori simbolo delle squadre campioni d’Europa: Alessandro Michieletto per la Trentino Itas e Isabelle Haak per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Decisamente meritato il premio allo schiacciatore della nazionale italiana, che ha disputato una finale stellare contro lo Jastrzebski Wegiel: 16 punti con il 54% (un solo errore) e il 73% in ricezione, più due ace e un muro vincente.

    Più discutibile il riconoscimento all’opposta svedese, che in finale contro l’Allianz Vero Volley Milano non ha certo disputato la sua miglior partita: 23 punti con il 42% di efficacia, ma anche 5 errori in attacco e una murata subita, e soprattutto un clamoroso “0” nel tie break, set in cui invece è stata decisiva Kathryn Plummer (6 punti). Inevitabilmente però il trofeo va a premiare il rendimento dell’intera stagione, che per la “Regina del Nord” è stata forse la migliore dell’intera carriera. LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Champions League femminile: bis europeo per l’Imoco

    Il trionfo della A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League ad Antalya completa l’ennesima stagione da sogno per le Pantere, aggiungendosi nella bacheca gialloblu a Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Si tratta della seconda Champions nella storia dell’Imoco, dopo quella del 2021, anche se il bilancio delle finali rimane ancora in negativo (3 quelle perse). È anche il trofeo numero 24 vinto in soli 12 anni dalla squadra veneta, che chiude la stagione con un bilancio di 48 vittorie in 50 partite disputate.

    In Turchia è arrivata anche, e questo già si sapeva, la diciottesima affermazione di una rappresentante dell’Italia, la nazione più titolata dopo l’Unione Sovietica (a quota 22). Tra le otto squadre che hanno vinto il trofeo continua a non esserci Milano, che non riesce ancora a spezzare il tabù delle sfide contro Conegliano: quest’anno 5 sconfitte su 5, di cui 3 in finale.

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:

    COPPA DEI CAMPIONI1960-61 Dinamo Mosca1961-62 Burovestniek Odessa1962-63 Dinamo Mosca1963-64 Levski Sofia1964-65 Dinamo Mosca1965-66 CSKA Mosca1966-67 CSKA Mosca1967-68 Dinamo Mosca1968-69 Dinamo Mosca1969-70 Dinamo Mosca1970-71 Dinamo Mosca1971-72 Dinamo Mosca1972-73 Nim-Se Budapest1973-74 Dinamo Mosca1974-75 Dinamo Mosca1975-76 Stella Rossa Praga1976-77 Dinamo Mosca1977-78 Traktor Schweriner1978-79 CSKA Sofia1979-80 Stella Rossa Praga1980-81 Uralochka Sverdlovsk1981-82 Uralochka Sverdlovsk1982-83 Uralochka Sverdlovsk1983-84 CSKA Sofia1984-85 ADK Alma Ata1985-86 CSKA Mosca1986-87 Uralochka Sverdlovsk1987-88 Teodora Ravenna1988-89 Uralochka Sverdlovsk1989-90 Uralochka Sverdlovsk1990-91 HAOK Mladost Zagreb1991-92 Il Messaggero Teodora Ravenna1992-93 Latte Rugiada Matera1993-94 Uralochka Ekaterinburg1994-95 Uralochka Ekaterinburg1995-96 Parmalat Matera1996-97 Foppapedretti Bergamo1997-98 Dubrovacka Banka Dubrovnik1998-99 Foppapedretti Bergamo1999-00 Foppapedretti Bergamo

    EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000-01 Edison Modena2001-02 Racing Club de Cannes2002-03 Racing Club de Cannes2003-04 Marichal Tenerife2004-05 Radio 105 Foppapedretti Bergamo2005-06 Colussi Despar Perugia2006-07 Foppapedretti Bergamo2007-08 Colussi Despar Perugia

    CEV CHAMPIONS LEAGUE2008-09 Foppapedretti Bergamo2009-10 Foppapedretti Bergamo2010-11 VakifGunes TTelekom Istanbul2011-12 Fenerbahce Universal Istanbul2012-13 VakifBank Istanbul2013-14 Dinamo Kazan2014-15 Eczacibasi VitrA Istanbul2015-16 Pomì Casalmaggiore2016-17 VakifBank Istanbul2017-18 VakifBank Istanbul2018-19 Igor Gorgonzola Novara2019-20 non assegnata2020-21 Imoco Volley Conegliano2021-22 VakifBank Istanbul2022-23 VakifBank Istanbul2023-24 A.CARRARO DOC IMOCO CONEGLIANO LEGGI TUTTO

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    Conegliano, sempre Conegliano: Plummer riporta le Pantere in paradiso al tie-break

    Conegliano, ancora Conegliano, sempre Conegliano: l’Imoco è campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. A decidere la Champions League femminile è un tie-break vinto nel segno di Plummer per 15-9. Per Milano serata da incubo per Egonu, 19 punti con il 27% in attacco, “ingabbiata” dalla strategia a muro che Santarelli le ha cucito su misura. Da segnalare invece l’ottima prestazione da leader di una monumentale Sylla sotto lo sguardo attendo del ct Velasco. Alla fine la top scorer del match è Haak con 23 punti, per lei arriverà anche il premio di MVP delle Finals.

    Milano inizia il match con le gambe che tremano e con una Daalderop, titolare a sorpresa, che lascia quasi subito il posto a Cazaute. Conegliano, invece, appare subito in palla, presa per mano dalla solita Haak (7 punti in avvio con il 70% in attacco) che non sbaglia quasi nulla, e De Kruijf, schierata da Santarelli nello starting six (al posto di Lubian) a fare reparto con Fahr, quest’ultima vista girare in stampelle da quando è arrivata ad Antalya eppure regolarmente in campo senza alcun problema apparente.

    Nonostante una Egonu stranamente sottotono, colpa però della pressante marcatura a muro ben studiata da Santarelli, Milano si dimostra un diesel e aggrappandosi a Rettke e Sylla riapre il match vincendo col fiato in gola il secondo parziale per 23-25, dopo aver sprecato di suo pugno ben tre set point, salvo poi spegnere ancora l’interruttore nel terzo set. Maggior equilibrio nel quarto, poi Gaspari pesca dal mazzo due jolly, Malual e Bajema, e si va sul 2-2.

    Nel tie-break è sfida nella sfida tra Sylla e Plummer, ma alla fine la firma sulla coppa la mette l’americana.

    foto Cev

    Sestetti: Santarelli schiera Haak opposta a Wolosz, Plummer e Robinson-Cook in banda, Fahr e De Kruijf al centro, De Gennaro libero. Gaspari risponde con Orro al palleggio, Egonu in posto 2, Sylla e a sorpresa Daalderop in 4, Folie e Rettke coppia centrale, Castillo libero.

    1° SET – La finale femminile di queste Super Finale regala subito grande spettacolo. Si parte con grandi difese e un rally point deciso alla fine dal mani-out di Plummer. L’Imoco scappa subito via portandosi sul 5-1 grazie a un ottimo contenimento a muro e alle diagonali chirurgiche di Haak (7-3). In queste battute iniziali Milano appare subìre la tensione del grande appuntamento e Orro si aggrappa all’esperienza di Sylla nel tentativo di dare la scossa. L’ex capitana azzurra, sotto gli occhi del ct Velasco in prima fila, ne mette due dei suoi in attacco e risponde presente anche a difesa della seconda linea permettendo di sbloccarsi anche ad Egonu (9-7), ma sul 13-8 Gaspari è costretto a chiamare time-out per mettere ordine e forse infondere un po’ di tranquillità alle sue giocatrici.

    foto Cev

    De Kruijf piazza anche l’ace che vale il +6 per l’Imoco, già lanciata verso la conquista del primo set apparentemente senza aver ingranato ancora le marce alte. Egonu risponde a tono, dai nove metri, ma dall’altra parte Plummer continua a perforare a occhi chiusi il muro alzato da Orro e Rettke (18-10). Gaspari richiama in panchina Daalderop per Cazaute nel tentativo di smuovere qualcosa, e la francese risponde subito presente andando a segno in battuta. Sul punteggio di 18-13 questa volta a fermare il gioco è Santarelli che poi manda in campo (e in battuta) Lubian per Fahr. Milano continua a sbagliare, colpa soprattutto di diverse palle alzate in maniera non impeccabile da Orro, e Conegliano alla fine chiude con un pesantissimo 25-14.

    foto Cev

    2° SET – Nel secondo set la vero Volley torna a girare: Orro ha le mani decisamente più ferme e precise, Rettke inizia a murare ed Egonu a segnare con più regolarità. Morale della favola, al giro di boa le brianzole sono avanti addirittura 9-17 sfruttando pure un turno più che prolifico dalla linea dei nove metri di Malual (2 ace e parziale di cinque a zero).

    La reazione delle Pantere è però rabbiosa e il gap si riduce presto da 8 a 3 punti (14-17). Incredibile ma vero, inizia a sparare a salve anche Haak e la squadra di Gaspari inizia a credere seriamente di poter riaprire la partita. Rettke giganteggia a centro rete, ma contro Wolosz e compagne non basta. In attesa che Egonu vesta il mantello di supereroina di queste notti di Champions, è Sylla a tirare la carretta, e per ora tanto basta perché si gira campo sull’1-1 con l’Allianz che fa suo il set con il punteggio di 23-25.

    foto Cev

    3° SET – Nel terzo set Conegliano torna a fare Conegliano, come nel primo (6-1), ma pure Egonu inizia a piazzare le sue diagonali strettissime (6-4). Ciò nonostante, l’Imoco questa volta alza davvero i giri del suo gioco e prende presto il largo (13-8, 19-12).

    Gaspari getta nella mischia Malual per Egonu (appena 1 punto per lei) e Daalderop per Sylla, forse nel tentativo di far rifiatare le sue stelle battezzando già perso questo set. Girandola di cambi anche per Santarelli che manda in campo Lubian e Bardaro per Fahr e Plummer. Il set, però, come detto, e forse intuito da entrambi i tecnici, vola via senza storia, al netto di una tardiva reazione della Vero Volley, fino al 25-19 finale “stampato” da Haak.

    foto Cev

    4° SET – Decisamente più equilibrato l’inizio del quarto set con le squadre che si rispondono colpo su colpo, anche in fatto di break (8-10 Milano, 10-10). Se Egonu non passa il merito è del muro-difesa dell’Imoco che la marca quasi a “uomo”, calcisticamente parlando. Ma sempre a muro è anche la Vero Volley a trovare punti pesanti, ora anche con Folie.

    Dai nove metri Egonu allarga ancora la forbice (12-15) e poi inizia a trovare una certa regolarità anche in attacco. A opposto risponde opposto e con Haak le Pantere si rifanno ancora sotto (17-18) costringendo Gaspari a fermare il gioco, poi un altro giro di estrema efficacia al servizio di Malual riporta Milano sul +4 (18-22). Conegliano perde anche la misura (errori di Haak e Plummer) e il tie-break inizia a intravedersi all’orizzonte. Dalla panchina Gaspari pesca pure un altro jolly, Bajema, e le sue alla fine portano a casa il set per 19-25.

    foto Cev

    5° SET – Primo punto di Plummer, risponde subito Sylla poi con un ace arriva il break di Conegliano (3-1). Ancora Sylla, murone su Haak, ristabilisce la parità ai 5. Castillo tira su la qualunque, ma in generale si assiste a grandissime difese e recuperi su entrambi i lati della rete. Altro break pescato dall’Imoco al termine di un altra azione infinita e si gira campo sull’8-6.

    Va a segno anche Plummer e sotto di tre Gaspari chiama time-out. Sylla ne mette a terra un’altra, ma Plummer, ancora lei, fa 11-7 e poi, sempre lei, mura pure su Egonu. 12-7 e altro time-out di Gaspari, ma ormai le Pantere vedono il traguardo. Sylla, grandissima prestazione la sua, è l’ultima ad alzare bandiera bianca per Milano, ma alla fine la Champions va nella bacheca dell’Imoco, e per le Pantere è la seconda dopo quella alzata nel 2021.

    A. Carraro Imoco Conegliano – Allianz Vero Volley Milano (25-14, 23-25, 25-19, 19-25, 15-9)A. Carraro Imoco Conegliano: Plummer 21, Robinson Cook 10, Squarcini, De Kruijf 6, Gennari, Lubian 2, De Gennaro (L), Haak 23, Bugg, Wolosz 3, Lanier 2, Fahr 9, Bardaro, Piani (L). All. Santarelli.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 10, Malual 3, Heyrman, Folie 7, Orro 2, Prandi, Pusic, Rettke 7, Bajema 1, Sylla 13, Egonu 19, Daalderop, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO