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    Il Vakif chiude a punteggio pieno, Cuccarini batte Salvagni

    Di Redazione
    Sembrano già definite le gerarchie della Pool C di Champions League femminile dopo il girone di andata disputato a Plovdiv. Come prevedibile il Vakifbank non ha avuto problemi a chiudere a punteggio pieno: l’ultima partita contro il Maritza Plovdiv è stata una passeggiata per la squadra di Guidetti, che dopo aver vinto i primi due set con irrisoria facilità si è rilassata eccessivamente nel terzo, rifacendosi però ampiamente nel quarto. 11 ace (4 di Rasic), 12 muri-punto, 21 punti di Isabelle Haak e 11 di una giocatrice (Gozde Yilmaz) mai partita titolare, sono i numeri impressionanti delle turche.
    Insomma, in vista del ritorno a Lodz (2-4 febbraio) si gioca soprattutto per il secondo posto, e in questo senso appare nettamente favorito proprio il LKS Commercecon Lodz, che nello scontro diretto ha piegato l’ASPTT Mulhouse con un netto 3-0. La squadra di Cuccarini, pur chiudendo con parziali risicati, è sempre stata avanti nel punteggio rispetto a quella di Salvagni, sbagliando molto meno (malgrado una ricezione ballerina) e dimostrando maggior solidità a muro (4 vincenti di Nadia Ninkovic).
    Più equilibrata la Pool E, in cui la vittoria al tie break di Novara sul Chemik lascia aperti tutti gli scenari in vista del ritorno in Polonia (sempre dal 2 al 4 febbraio). Anche perché la Dinamo Kazan, che ieri ha salvato almeno l’onore battendo per 3-0 il VK UP Olomouc con 20 punti della giovane Arina Fedorovtseva, non può certo essere quella vista in campo al PalaIgor.
    POOL CRisultati: VC Maritza Plovdiv-ASPTT Mulhouse 0-3 (17-25, 19-25, 13-25); LKS Commercecon Lodz-VakifBank Istanbul 0-3 (23-25, 17-25, 22-25); Maritza Plovdiv-LKS Lodz 2-3 (18-25, 25-20, 25-20, 17-25, 10-15); Mulhouse-Vakifbank 0-3 (18-25, 16-25, 18-25); Mulhouse-LKS Lodz 0-3 (20-25, 23-25, 20-25); Vakifbank-Maritza Plovdiv 3-1 (25-9, 25-10, 23-25, 25-16). Classifica: Vakifbank 3 vittorie (9 punti), LKS 2 (5), Mulhouse 1 (3), Maritza 0 (1). Prossimo turno: a Lodz (Polonia) dal 2 al 4 febbraio 2021.
    POOL ERisultati: Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Ak Bars Kazan 3-0 (25-19, 25-22, 25-13); VK UP Olomouc-Grupa Azoty Chemik Police 0-3 (18-25, 19-25, 18-25); Olomouc-Novara 0-3 (17-25, 25-27, 20-25); Chemik Police-Dinamo Kazan 3-0 (25-21, 25-22, 25-18); Dinamo Kazan-Olomouc 3-0 (25-18, 25-17, 25-20); Novara-Chemik Police 3-2 (27-25, 25-22, 21-25, 21-25, 15-6). Classifica: Novara 3 vittorie (8 punti), Chemik 2 (7), Dinamo Kazan 1 (3), Olomouc 0 (0). Prossimo turno: a Police (Polonia) dal 2 al 4 febbraio 2021.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Seconda vittoria per Novara contro un tenace Olomouc

    Di Redazione
    Dopo il successo all’esordio sulla Dinamo Kazan, l’Igor Gorgonzola Novara si aggiudica anche la seconda partita della Pool E di Champions League: le ceche del VK UP Olomouc si arrendono in tre set, anche se oppongono più resistenza del previsto soprattutto nel secondo parziale, in cui le padrone di casa devono annullare un set point. Domani il mini-torneo si concluderà alle 20.30 con l’ultima gara contro il Chemik Police (in campo stasera contro la Dinamo).
    Nika Daalderop (13 punti) e Caterina Bosetti (premiata come MVP) sono le protagoniste del match che segna il ritorno in sestetto di Cristina Chirichella dopo gli infortuni al polpaccio; molto bene anche Malwina Smarzek (73% in attacco). Azzurre in campo con un segno rosso sulla guancia destra in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
    La cronaca:Olomouc va in campo con Valkova in regia e Pilepic in diagonale, Stumpelova e Bjerregard Madsen centrali, Nova e Schlegel in banda e Zilberman libero; Lavarini conferma Smarzek opposta a Hancock, ritrova Chirichella con Washington al centro e sceglie Herbots e Bosetti come schiacciatrici con Napodano libero.
    Smarzek parte subito forte (6-1, maniout), Pilepic forza il servizio (ace, 8-5) ma è Chirichella a ristabilire le distanze su un pallone vagante a rete (13-8). Nova reagisce (13-10), Lavarini cambia diagonale e si gioca la carta Populini mentre Novara scappa 20-13 con l’ace di Herbots. A chiudere il parziale è un tocco morbido di Zanette (all’esordio assoluto in Champions League), per il 25-17.
    Novara torna in campo con Battistoni, Bonifacio e Daalderop titolari e le azzurre scappano subito 9-3 con Daalderop e Smarzek sugli scudi. Le azzurre scappano fino al 17-9, mentre Olomouc ferma invano il gioco, poi alza il ritmo a muro e in difesa la formazione ceca che prima si porta 17-13 con il maniout di Pilepic e poi accorcia ulteriormente sul 21-20 con la diagonale vincente di Nova. Bjerregard Madsen trova addirittura l’ace del sorpasso (22-23) e le ceche conquistano due set ball prima che Novara inverta l’inerzia con Zanette, brava poi a chiudere anche il diagonale del 27-25.
    Cambia ancora Novara, con Populini e Washington che tornano in campo e le azzurre si trovano a inseguire Olomouc, con Bjerregard Madsen che in battuta trova un break importante per il 7-11. Lavarini ferma il gioco, Populini trova l’ace del 10-11 e Zanette poco dopo impatta con il servizio vincente del 14-14; Washington “scatta” (17-15), Pilepic è l’ultima ad arrendersi (18-17) ma il turno in battuta di Battistoni mette al sicuro il set e il match (23-18, ace) chiuso infatti poco dopo dalla parallela a segno di Zanette.
    Sara Bonifacio: “È stato importante dare continuità alla partita di ieri, conquistando un altro successo contro una squadra che ha fatto una bella partita e che ha saputo in alcuni momenti anche metterci in difficoltà. Difficoltà da cui siamo state brave a uscire, ottenendo un 3-0 che è importante per il nostro percorso in Champions League ma anche per il nostro percorso come squadra. Cambiando sestetto spesso in partita abbiamo dovuto ritrovare determinati equilibri ma alla fine è stato molto positivo poter dare la possibilità a tutte di prendere ritmo di gioco”.
    Nika Daalderop: “Siamo contente per la vittoria, soddisfatte per un altro 3-0 che ci permette anche di risparmiare qualche energia in vista del match di domani che sarà molto tosto. Durante la partita abbiamo cambiato molto e ci sono stati delle piccole fasi di difficoltà, in cui siamo andate anche sotto, ma alla fine siamo state incisive nei momenti cruciali e abbiamo ottenuto una vittoria piena, che era il nostro obiettivo”.
    Krista Michaela Bjerregard Madsen: “Abbiamo affrontato questa partita con l’obiettivo di divertirci e lo abbiamo fatto, mettendo in mostra uno spirito di squadra e un entusiasmo di cui sono orgogliosa. C’è rammarico per non essere riuscite a chiudere il secondo set, sarebbe stato eccezionale ma considerando che a causa del Covid-19 era tanto tempo che non giocavamo partite così di livello, direi che il bilancio è positivo”.
    VK UP Olomouc-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 25-27, 20-25)VK UP Olomouc: Medilkova (L) ne, Kekova ne, Bjerregard Madsen 7, Pilepic 12, Kamidinova ne, Nova 8, Stumpelova 11, Kulova, Zilberman (L), Valkova 2, Schlegel 11, Melicherova ne, Belohoubkova ne, Abendroth ne. All. Zapletal.Igor Gorgonzola Novara: Populini 3, Herbots 4, Napodano (L), Zanette 6, Battistoni 2, Bosetti 6, Chirichella 7, Sansonna (L) ne, Hancock, Bonifacio 1, Washington 4, Smarzek 10, Costantini ne, Daalderop 13. All. Lavarini.Arbitri: Wolf (Svizzera) e Boulanger (Belgio).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Olomouc: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 37%, ricezione 51%-23%, muri 5, errori 21. Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 42%, ricezione 53%-11%, muri 6, errori 11.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La sfida tra Allianz MTV Stuttgart e Dinamo Mosca si giocherà in Svizzera

    Foto Allianz MTV Stuttgart

    Di Redazione
    Potrebbe essere giunta al punto d’arrivo la lunga querelle tra Dinamo Mosca e Allianz MTV Stuttgart su data e luogo della sfida tra le due squadre, valida per il secondo turno preliminare della Champions League femminile. Secondo quanto riportato dalla società tedesca, la CEV ha approvato la proposta della squadra di Stoccarda di giocare in giornata unica giovedì 22 ottobre a Winterthur, in Svizzera, nonostante il rifiuto opposto dalla Dinamo.
    Resta ora da vedere quale sarà la reazione del club russo, che aveva proposto Bursa (Turchia) come sede alternativa, non accettata dalle tedesche perché avrebbe comportato una quarantena di giocatrici e staff al rientro in patria. La Dinamo a sua volta ha lamentato problemi logistici e burocratici per la trasferta in Svizzera, ma l’Allianz MTV ha fatto notare che anche la squadra maschile della società moscovita giocherà in terra elvetica, la settimana successiva, contro Itas Trentino e Lindaren Amriswil.
    (fonte: Facebook Allianz MTV Stuttgart) LEGGI TUTTO

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    Scandicci non fa sconti al Khimik: 3-0 nella gara di andata

    Di Redazione
    Tutto secondo i piani per la Savino Del Bene Scandicci nell’andata del secondo turno preliminare di Champions League: al PalaRialdoli la squadra toscana ha battuto le ucraine del Khimik Yuzhny con un secco 3-0 (25-15, 26-24, 25-12), mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla fase a gironi. Da sottolineare la grande prova della squadra di casa a muro, con 6 block di Mina Popovic e 4 di Martina Samadan. Domani alle 18 la gara di ritorno sempre a Scandicci.
    La cronaca:Per l’importante sfida d’andata coach Barbolini sceglie un 6+1 composto da Malinov al palleggio e Drewniok da opposto. Samadan, alla prima da titolare in maglia Savino Del Bene, forma il duo di centrali insieme a Popovic. Stysiak e Courtney sono il tandem schierato in banda e Merlo invece veste la maglia da libero. Il Khimik Yuzhny di coach Nikolayev invece scende in campo con al palleggio Skrypak, Kyrychenko da opposto, Frolova e Myktiuk come centrali, Boyko e Yakovchuk in banda e Niemtseva come libero.
    Il primo set vede le scandiccesi partire con il piglio giusto (4-0) e costringere al time out il tecnico ucraino Nikolayev. In uscita dal “tempo” il Khimik Yuzhny rientra in parità sul 5-5, ma la Savino Del Bene non si distrae e riparte a macinare punti. Un parziale di quattro punti chiuso da un muro vincente di Drewniok obbliga ancora lo Yuzhny a rifugiarsi nel time out (14-8). In uscita dal time out lo Yuzhny segna subito (14-9), ma Scandicci non si distrae e produce un altro allungo (17-9) con Stysiak grande protagonista a muro e in attacco. La squadra di Barbolini non perde mai il controllo del primo set e se lo aggiudica con Popovic che firma il 25-15.
    Nel secondo set coach Nikolayev prova a cambiare le carte in tavola con l’inserimento di Maievska. L’avvio delle ucraine è sicuramente più positivo rispetto al set precedente e lo Yuzhny va avanti 0-3 per poi mantenere il vantaggio fino all’8-9. La Savino Del Bene pareggia i conti sul 9-9, poi piazza il sorpasso con Popovic protagonista. La centrale serba infatti prima innesca Stysiak con un alzata da palleggiatrice (10-9), poi assesta il muro dell’11-9. Con Scandicci in fuga (15-11) Nikolayev si rifugia nuovamente in un time out, ma la situazione delle ucraine non migliora, anzi la Savino Del Bene si ritrova anche avanti di 5 punti (20-15). Qualche errore di troppo da parte di Scandicci riporta lo Yuzhny alle spalle della Savino Del Bene (21-18). Barbolini per non rischiare chiama così il suo primo time out. Il finale di set diventa insidioso: Scandicci sbaglia al servizio con Stysiak e in attacco con Courtney (24-23) e il Khimik dopo aver annullato 3 set point arriva alla parità sul 24-24. Le ucraine si arrendono però alla Savino Del Bene, spinta sul 26-24 da Stysiak e dal colpo decisivo di Drewniok.
    L’avvio di terzo set è il più equilibrato dell’incontro, ma sull’8-5 realizzato a muro da Samadan arriva un nuovo time out del Khimik Yuzhny. Al rientro in campo Stysiak arma il braccio e colpisce con due ace consecutivi (9-5). La Savino Del Bene costruisce il +7 a muro grazie a Courtney e Popovic (14-7), il +9 arriva sempre a muro con la solita Popovic a mettere a terra il pallone del 18-9. Poco più tardi è Drewniok a fare 21-9 con due muri consecutivi. Proprio la giovane giocatrice tedesca chiude le ostilità della gara d’andata con i punti numero 24 e 25. La Savino Del Bene si aggiudica infatti il terzo set per 25-12 e la gara d’andata per 3-0. Nel match di ritorno in programma domani la squadra di Scandicci avrà bisogno di aggiudicarsi solamente due set per ottenere la qualificazione alla fase a gironi della CEV Champions League.
    Massimo Barbolini: “Una buona Savino Del Bene. Abbiamo fatto il primo passo, ma ancora non abbiamo fatto nulla perché in questa formula quello che conta è domani. Ovvio che vincere 3-0 la gara d’andata è sempre meglio che perdere 3-2 o 3-1. Domani è tutto da rifare, dobbiamo giocare bene. Stasera ci siamo resi conto che giochiamo con una squadra che ha dei limiti, ma che se aiutiamo, come abbiamo fatto nel secondo set con 12 errori, è normale che entri in partita. Non giocano per niente male a pallavolo, difendono bene. Mi è piaciuto come abbiamo reagito nel terzo set, reagendo alla lezione del secondo. Questo è qualcosa che dobbiamo abituarci a fare”.
    Savino Del Bene Scandicci-Khimik Yuzhny 3-0 (25-15, 26-24, 25-12)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 16, Malinov 1, Popovic 14, Markovic, Pietrini (L) ne, Merlo (L), Lubian, Carocci, Cecconello ne, Samadan 11, Drewniok 12, Bosetti L., Courtney 10, Camera ne. All. Barbolini.Khimik Yuzhny: Kyrychenko 5, Thaynara 1, Sneed, Niemtseva (L), Skrypak, Frolova 2, Boyko 12, Stepanovska, Singk (L), Yakovchuk 2, Velykokon, Mykytiuk 1, Maievska 4, Khober 1. All. Nikolayev.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Petrovic (Serbia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 43%, ricezione 69%-39%, muri 14, errori 23. Khimik: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 24%, ricezione 62%-20%, muri 2, errori 12. LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca passa senza giocare. Annullata la sfida con il Vasas

    Di Redazione
    Ancora una partita cancellata in Champions League femminile: non si giocherà il ritorno del primo turno preliminare tra Dinamo Mosca e Vasas Obuda Budapest. La CEV ha comunicato l’annullamento dell’incontro per l’impossibilità da parte della squadra ungherese di raggiungere la capitale russa, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. All’andata, peraltro, la Dinamo si era imposta con un netto 3-0 in trasferta ipotecando la qualificazione.
    Resta da capire chi affronterà le russe nel turno successivo: la CEV ha abbinato la Dinamo all’Allianz MTV Stuttgart – che a sua volta lamenta difficoltà per raggiungere Mosca – per evitare lo scontro con la vincente del derby ucraino tra Khimik Yuzhny e SC Prometey, unica gara ancora in programma stasera (all’andata il Khimik ha vinto 3-1). Il club moscovita, invece, insiste per incontrare proprio le ucraine in campo neutro (le sedi proposte sono Bielorussia e Turchia). Una diatriba seguita con attenzione dalla Savino Del Bene Scandicci, avversaria designata di Khimik o Prometey.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene, missione compiuta: il secondo 3-0 vale la qualificazione

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci si qualifica al secondo turno preliminare della Champions League femminile battendo con un altro 3-0 (25-23, 25-17, 25-14) il Tent Obrenovac. Anche nella seconda sfida in due giorni (anche questa disputata a Scandicci, sebbene formalmente in casa delle avversarie), la squadra di Barbolini ha la meglio agevolmente in tre set sulla squadra serba, faticando soltanto nel primo parziale. Questa volta però Scandicci si è presentata con la squadra titolare – uniche eccezioni Elena Pietrini ed Enrica Merlo, rimaste ancora in panchina – e ha trovato in Magdalena Stysiak una realizzatrice implacabile con 27 punti e il 58% in attacco.
    Per avere la certezza del passaggio del turno, la Savino Del Bene deve vincere almeno due set nella gara di ritorno. Nel 6+1 di partenza Camera è confermata al palleggio, Stysiak ritorna nel ruolo di opposto e sostituisce una Drewniok grande protagonista del primo incontro. Cecconello, dopo aver fatto il suo esordio europeo nella partita di andata, lascia il posto a Popovic, schierata nel reparto centrali insieme a Lubian. In banda invece è confermata Bosetti, mentre Courtney sostituisce Markovic. In veste di libero infine è confermata Carocci.
    Coach Grsic conferma invece la formazione del Tent Obrenovac, che scende in campo con lo stesso 6+1 dell’andata. Jaksic al palleggio, Caric opposto, Djurovic e Kurtagic come centrali, Lazic e Cvetkovic in banda e Gocanin come libero.
    Dopo la sconfitta della gara d’andata il Tent Obrenovac non vuole che anche il match di ritorno sia senza storia e che abbia un risultato scontato. L’avvio delle serbe è positivo e le ragazze di Grsic acquistano fiducia scambio dopo scambio. Avanti 4-2, il Tent viene acciuffato sul 4-4 con due muri consecutivi di Lubian. Il match rimane equilibrato, anche se la Savino Del Bene tornata in vantaggio con una caparbia Popovic (5-6). Il Tent rimane comunque in scia alla Savino Del Bene e pareggia sul 14-14 con Cvetkovic. Un ace di Mitrovic (16-14) porta le serbe in vantaggio per due punti e costringe Barbolini al time out. Il Tent riesce a giocare alla pari con la Savino Del Bene e la formazione scandiccese, dopo essere tornata in parità (17-17), non riesce ad allungare. Ad ogni modo Stysiak, determinante con le sue giocate in attacco, segna il 18-20 e costringe il Tent Obrenovac a fermare la gara di nuovo. Dopo la pausa le serbe accorciano il gap e tornano sul -1 (22-23) costringendo Barbolini al time out. Alla ripresa delle ostilità Stysiak non vacilla e consegna il set alla Savino Del Bene (23-25).
    Nel secondo set la maggior qualità della Savino Del Bene viene fuori. Scandicci vola sull’1-4, il Tent prova la reazione, ma Stysiak mortifica le serbe con la sventola del 4-9. Scandicci arriva sul +8 (5-13) e poi spezza il set con due muri consecutivi, uno in solitaria di Courtney e uno di Bosetti (8-16). Coach Grsic ricorre ad un time out per provare a cambiare l’andamento dell’incontro, ma la Savino Del Bene non lascia spazio per la rimonta e chiude il set con il punteggio di 17-25.
    Con la vittoria dei primi due set la Savino Del Bene ottiene la matematica qualificazione al prossimo turno dei preliminari di Champions League. La Savino Del Bene si rilassa, il Tent Obrenovac invece continua a giocare per chiudere con onore l’avventura europea. Dopo un avvio equilibrato, in cui Barbolini da spazio anche a Cecconello, la Savino Del Bene va sul +4 con l’ace di Bosetti che porta il punteggio sull’11-15. Con due ace consecutivi di Stysiak il gap si allarga ancora (12-18) e Grsic chiama così un time out. Al rientro in campo però Cecconello segna due punti consecutivi (12-20). Sotto di otto punti Grsic da spazio anche alle seconde linee della sua squadra. È il preambolo alla conclusione dell’incontro, che termina con il 14-25 del terzo set.
    Ora le toscane dovranno attendere per conoscere le proprie avversarie: gli abbinamenti verranno infatti riformulati in base all’eventuale qualificazione della Dinamo Mosca, per evitare l’incrocio delle russe con una squadra ucraina.
    Le parole di Massimo Barbolini al termine della partita: “Il primo gradino è superato e lo abbiamo superato anche abbastanza bene. È difficile giocare in due giorni consecutivi e ci sta che ci sia un po’ di calo di ritmo. Dopo il primo set, in cui loro hanno giocato bene e battuto molto bene, siamo riusciti a prendere un po’ le misure. Il prossimo turno sarà molto più difficile, attendiamo di vedere chi si qualificherà”.
    Tent Obrenovac-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (23-25, 17-25, 14-25)Tent Obrenovac: Djurovic 2, Jaksic 2, Cvetkovic 5, Kurtagic 2, Lazic 10, Caric 10, Pakic (L), Gocanin (L), Susic 1, Malesevic 3, Mijatovic 2, Mitrovic 4. Non entrate: Isailovic. All. Grsic.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 27, Popovic 6, Lubian 5, Bosetti 6, Courtney 7, Camera 2, Carocci (L), Drewniok, Cecconello 3. Non entrate: Malinov, Markovic, Pietrini, Merlo (L), Samadan. All. Barbolini.Arbitri: Luts e Kaiser.Note: Durata set: 28′, 24′, 22′; Tot: 74′. Obrenovac: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, attacco 35%, ricezione 39%-23%, muri 6, errori 19. Scandicci: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 70%-35%, muri 10, errori 12.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO