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    Challenge Cup: Milano è in finale!

    SEMIFINALE – RITORNOAllianz Powervolley Milano – Halkbank Ankara 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Allianz Powervolley Milano: Staforini (L), Basic 5, Kozamernik 4, Daldello 0, Sbertoli 0, Maar 6, Weber 5, Patry 7, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 9, Urnaut 11, Pesaresi (L). N.E. Meschiari. All. Piazza.Halkbank Ankara: Eksi 0, Done (L), Ugur 2, Ergul (L), Walsh 1, Gokgoz 3, Capkinoglu 5, Gunes 4, Karakaya 1, Berger 8, Karasu 1, Firincioglu 6, Hernandez Ramos 9, Bayram 9. All. Atik.ARBITRI: Enkerli, Khuc.NOTE – durata set: 22′, 27′, 27′; tot: 76′.

    MILANO– È finale. L’Allianz Powervolley stacca il pass per l’ultimo round della Challenge Cup edizione 2020/21. La semifinale di ritorno premia la squadra di coach Piazza che, forte del 3-1 conquistato nella gara di andata in Turchia, fa sua anche il match di ritorno giocato all’Allianz Cloud con il risultato di 3-0 (25-20, 25-22, 25-20). Per la società del presidente Lucio Fusaro si tratta della prima storica finale in una competizione europea dal 2012 ad oggi.Dal lontano giugno 2012, mese di fondazione del nuovo sodalizio sportivo Powervolley Milano in Serie B, a marzo 2021: un percorso lungo 9 anni che ha premiato la voglia di Milano di tornare a calcare palcoscenici importanti. La finale di Challenge Cup, solo sfiorata lo scorso anno prima dello stop del COVID, è ora una concreta realtà. Lo è grazie ad un team eccellentemente guidato da coach Piazza che, dopo aver vinto 3-1 in Turchia nella gara d’andata della semifinale, bissa il successo tra le mura amiche dell’Allianz Cloud. Il 3-0 rifilato all’Halkbank Ankara è frutto di una prova ricca di intensità e consapevolezza di una squadra che spazza via le paure ed i timori della sconfitta in gara 2 del Turno Preliminare di Superlega di domenica scorsa e si ritempra con nuovo vigore ed entusiasmo.Piano e compagni conquistato così il pass per l’atto conclusivo della manifestazione che vedrà la formazione meneghina opposta allo Ziraat Bankasi Sk Ankara, squadra vincente nel golden set dell’altra semifinale contro Vk Lvi Praha. Finale d’andata in programma il 17 marzo all’Allianz Cloud con il ritorno, decisivo per l’assegnazione del trofeo, il 24 marzo in terra turca.

    HANNO DETTO – La grande emozione del traguardo conquistato è racchiusa nelle parole di coach Roberto Piazza: “Tenevamo molto a questa partita perché ci dà accesso alla finale di coppa che è uno degli obiettivi della stagione. Ci tenevamo anche a fare bene i primi due set, visto e considerato che in casa dei turchi avevamo lasciato loro il primo ed era importante giocare i primi due parziali subito forte e per cominciare a pensare già a Verona, che per noi è come se fosse una finale. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto oggi: ottimo approccio mentale, ottima disponibilità e spirito di sacrificio, quindi andiamo avanti. La squadra ha giocato da squadra: si sono uniti tutti, Jean Patry è tornato ad essere quello che conosciamo in tutti i fondamentali, Tine è sempre più continuo, Piano che sta ogni giorno meglio. Per cui la squadra, e intendo dire tutti i giocatori, ha dato il suo contributo ed è questa la cosa che mi dà più piacere”

    LA PARTITA – Primo punto del match di Urnaut, con Milano che sfrutta due errori diretti di Ankara per il primo allungo. Jean Patry attacca da seconda linea per il 7-5 di Milano, con Ankara che prova a rimanere a contatto con il punto di Gunes (12-11). Bella diagonale di Ishikawa che sigla il 14-13, con il muro vincente di Kozamernik su Hernandez che vale il 17-15. Hernandez si riscatta con una bella diagonale (19-18), ma sono i padroni di casa a confermare il +2 di vantaggio con Urnaut su imbeccata ad una mano di Sbertoli (20-18). Muro di Piano su Hernandez con Milano che vola sul +3 (21-18) con il time out chiamato dall’Halkbank, ma Milano è on fire e allunga con Piano e Ishikawa (23-18). Il set si chiude sul servizio out di Hernandez (25-20).

    Urnaut avvicina Milano all’Halkbank (4-5), stoppando il primo tentativo di fuga dei turchi. Monster block di Piano per il 10 pari, ma è ancora il muro dei meneghini a bloccare l’Halkbank: questa volta Hernandez viene stoppato da Patry (12-10). Torna sul 13 pari l’Halkbank, con il muro vincente su Piano (13-13), con il vantaggio turco che si riconcretizza con l’ace di Hernandez (14-15). Rimette il becco davanti Milano sul fallo da seconda linea di Hernandez (16-15), con il +2 che arriva sulla doppia fischiata al palleggiatore turco (20-18). Piano in primo tempo mette a segno il 21-19, con l’ace di Patry per il 22-19. Accorcia l’Halkbank con l’ace di Karasu (22-21), trovando il 22 pari con il mani out in contrattacco di Bayram. Urnaut scrive il 23-22, con l’ace finale del numero 17 sloveno che consegna a Milano il pass per la finale (25-22).
    Piazza, con la qualificazione in tasca, riparte con Daldello-Weber, Mosca-Piano, Maar-Basic e Staforini libero. Maar subito in grande spolvero per il 6-5, con il lungolinea di Basic per il 10-9. Ancora il francese con l’ace del 92 (11-9), con il colpo millimetrico in lungolinea di Weber che mette a segno il 13-10. Grande punto di Weber (15-14), con il contrattacco chiuso da Basic in lungolinea (16-14). Maar in pipe sfonda per il 19-16, con il tocco sotto rete di Basic che vale il 20-17. Muro di Weber (23-19), con il brasiliano che chiude per il 25-20 finale. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano è in finale: Halkbank battuto in tre set

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano centra l’obiettivo della prima finale europea della sua storia: nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile la squadra di Piazza si impone in tre set sull’Halkbank Ankara, già battuto a domicilio per 3-1 nella gara di andata. Solida e determinata, la formazione milanese lotta punto su punto e conquista con autorità i due parziali necessari per la qualificazione: in finale troverà un’altra squadra di Ankara, lo Ziraat Bankasi, che si è imposto in rimonta sul Lvi Praga dall’altra parte del tabellone.
    La grande emozione del traguardo conquistato è racchiusa nelle parole di coach Piazza: «Tenevamo molto a questa partita perché ci dà accesso alla finale di coppa che è uno degli obiettivi della stagione. Ci tenevamo anche a fare bene i primi due set, visto e considerato che in casa dei turchi avevamo lasciato loro il primo ed era importante giocare i primi due parziali subito forte e per cominciare a pensare già a Verona, che per noi è come se fosse una finale. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto oggi: ottimo approccio mentale, ottima disponibilità e spirito di sacrificio, quindi andiamo avanti. La squadra ha giocato da squadra: si sono uniti tutti, Jean Patry è tornato ad essere quello che conosciamo in tutti i fondamentali, Tine è sempre più continuo, Piano che sta ogni giorno meglio. Per cui la squadra, e intendo dire tutti i giocatori, ha dato il suo contributo ed è questa la cosa che mi dà più piacere».
    Primo set:Primo punto del match di Urnaut, con Milano che sfrutta due errori diretti di Ankara per il primo allungo. Jean Patry attacca da seconda linea per il 7-5 di Milano, con Ankara che prova a rimanere a contatto con il punto di Gunes (12-11). Bella diagonale di Ishikawa che sigla il 14-13, con il muro vincente di Kozamernik su Hernandez che vale il 17-15. Hernandez si riscatta con una bella diagonale (19-18), ma sono i padroni di casa a confermare il +2 di vantaggio con Urnaut su imbeccata ad una mano di Sbertoli (20-18). Muro di Piano su Hernandez con Milano che vola sul +3 (21-18) con il time out chiamato dall’Halkbank, ma Milano è on fire e allunga con Piano e Ishikawa (23-18). Il set si chiude sul servizio out di Hernandez (25-20).
    Secondo set:Urnaut avvicina Milano all’Halkbank (4-5), stoppando il primo tentativo di fuga dei turchi. Monster block di Piano per il 10 pari, ma è ancora il muro dei meneghini a bloccare l’Halkbank: questa volta Hernandez viene stoppato da Patry (12-10). Torna sul 13 pari l’Halkbank, con il muro vincente su Piano (13-13), con il vantaggio turco che si riconcretizza con l’ace di Hernandez (14-15). Rimette il becco davanti Milano sul fallo da seconda linea di Hernandez (16-15), con il +2 che arriva sulla doppia fischiata al palleggiatore turco (20-18). Piano in primo tempo mette a segno il 21-19, con l’ace di Patry per il 22-19. Accorcia l’Halkbank con l’ace di Karasu (22-21), trovando il 22 pari con il mani out in contrattacco di Bayram. Urnaut scrive il 23-22, con l’ace finale del numero 17 sloveno che consegna a Milano il pass per la finale (25-22).
    Terzo set:Piazza, con la qualificazione in tasca, riparte con Daldello-Weber, Mosca-Piano, Maar-Basic e Staforini libero. Maar subito in grande spolvero per il 6-5, con il lungolinea di Basic per il 10-9. Ancora il francese con l’ace del 92 (11-9), con il colpo millimetrico in lungolinea di Weber che mette a segno il 13-10. Grande punto di Weber (15-14), con il contrattacco chiuso da Basic in lungolinea (16-14). Maar in pipe sfonda per il 19-16, con il tocco sotto rete di Basic che vale il 20-17. Muro di Weber (23-19), con il brasiliano che chiude per il 25-20 finale.
    Allianz Powervolley Milano-Halkbank Ankara 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Allianz Powervolley Milano: Staforini (L), Basic 5, Kozamernik 4, Daldello, Sbertoli, Maar 6, Weber 5, Patry 7, Meschiari ne, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 9, Urnaut 11, Pesaresi (L). All. Piazza.Halkbank Ankara: Eksi, Done (L), Ugur 2, Ergul (L), Walsh 1, Gokgoz 3, Capkinoglu 5, Gunes 4, Karakaya 1, Berger 8, Karasu 1, Firincioglu 6, Hernandez 9, Bayram 9. All. Atik.Arbitri: Enkerli (Svizzera) e Khuc (Belgio).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 58%-25%, muri 7, errori 13. Halkbank: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 51%, ricezione 53%-27%, muri 5, errori 19.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: Lo Ziraat di Medei va in finale al golden set

    Semifinale: Ritorno (3 marzo)Ziraat Bankasi SK Ankara – VK Lvi Praga 3-1 (26-28, 25-18, 25-21, 25-19) Golden Set: 15-12 (andata: 0-3) – il tabellino

    ANKARA – a seguire la news completa.

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    Challenge Cup F.: La finale è Yesilyurt Istanbul – Alba Blaj

    Carutasu in attacco

    Semifinali: Ritorno (3 marzo)1. MCM-Diamant Kaposvar – Alba Blaj 1-3 (25-23, 18-25, 25-27, 21-25)  (andata: 0-3) – il tabellino

    Sistem9 Yesilyurt Istanbul – THY Istanbul 3-2 (15-25, 26-24, 25-27, 25-19, 15-13) (andata: 3-2) – il tabellino

    MODENA – La finale della Challenge Cup femminile è Yesilyurt Istanbul – Alba Blaj.

    a seguire la news completa

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    Challenge Cup: Milano, settimana di esami. Oggi l’Ankara, sabato Verona

    Luan Weber

    MILANO – Profumo d’Europa per l’Allianz Powervolley: questa sera (alle ore 19.00) all’Allianz Cloud di Milano la formazione di coach Piazza scende in campo per il ritorno della semifinale di Challenge Cup. Dopo il successo per 3-1 all’andata, Piano e compagni si preparano alla sfida con l’Halkbank Ankara per conquistare uno storico e fondamentale accesso alla finale della competizione.

    Settimana cruciale per Milano: dopo la sconfitta in gara 2 del Turno Preliminare dei play off di Superlega, la formazione meneghina si gioca la totalità della stagione in pochi giorni. Prima di gara 3 contro gli scaligeri (in programma sabato 6 marzo), che vale la qualificazione ai quarti di finale playoff scudetto, questa sera l’appuntamento europeo mette di fronte i lombardi ai turchi dell’Halkbank Ankara. La buona prova messa in mostra in Turchia, che è valsa il 3-1 nella gara d’andata, pone Milano nella condizione di poter vincere solo 2 set per conquistare il pass per la finale, mentre una sconfitta per 3-0 o 3-1 rimetterebbe tutto in discussione con il golden set a fare da ago della bilancia. Opzione che, certamente, l’Allianz Powervolley non vuole rischiare di trovarsi di fronte, per questo sarà fondamentale l’approccio al match fin dai primi scambi. Intensità e ritmo per avere la meglio dell’Halkbank, doti che sono mancate nella sconfitta di domenica contro Verona. Soprattutto perché dall’altra parte della rete Piano e compagni si troveranno di fronte una formazione che, oltre ad avere una forte tradizione europea grazie anche al cubano Hernandez e all’austriaco Berger, sarà molto motivata per provare a ribaltare la situazione e concentrerà tutte le proprie forze in questo match, essendo fuori dai playoff del campionato turco. È costata cara, infatti, la sconfitta di domenica contro il Galatasary per 3-1, con l’Halkbank preceduta in classifica dallo Ziraat (impegnata nell’altra semifinale contro Praga dopo la sconfitta nella gara d’andata per 3-0 in Repubblica Ceca), Galatasaray, Arkasspor e Fenerbache.

    A presentare il match sono le parole dell’opposto brasiliano Luan Weber: “Questa fase finale è sempre complicata, perché non esiste nessuna partita facile. Ci stiamo allenando molto bene e intensamente, stiamo facendo tutti il nostro meglio e stiamo recuperando la nostra forma migliore durante questa settimana. Stiamo lavorando duramente per giocare meglio rispetto all’ultima partita contro Verona, dove non abbiamo fatto vedere il nostro miglior gioco nel secondo e nel terzo set, ma ora abbiamo tutti la testa proiettata alla semifinale di ritorno con l’Halkbank. La squadra di Ankara è una formazione molto forte: il nostro obiettivo è lavorare bene sulla fase di servizio, in attacco e sulla fase di muro”. LEGGI TUTTO

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    Un’immensa Carutasu piega il THY nella semifinale di andata

    Di Redazione
    La spunta il Sistem9 Yesilyurt nel derby turco valido per la semifinale di andata di Challenge Cup femminile: si arrende sul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15) il THY di Marcello Abbondanza, al rientro in campo dopo un lungo periodo di sosta per i casi di Covid-19 nel gruppo squadra. Eroina della serata la giovane rumena Alexia Carutasu, classe 2003, che sfodera un tabellino incredibile: 47 punti personali con il 45% in attacco, 5 muri e 2 ace.
    Il THY recupera tutte le titolari, ma lo stato di forma non è dei migliori e si vede: la dimostrazione pratica è la prova di Ebrar Karakurt, che si ferma a 16 punti con il 27% di efficacia ed esce di scena nel tie break. Fa meglio Madison Kingdon con 25 punti, ma il THY chiude con un bilancio davvero magro in attacco: 29% di squadra, 11 errori e 17 murate subite (altri 5 block vincenti per Demirel). La rivincita è in programma già domani, alle 15 italiane: alla squadra delle Turkish Airlines servirà una vittoria da tre punti, oppure un 3-2 per andare al Golden Set. Chi vince affronta in finale le rumene dell’Alba Blaj.
    THY Istanbul-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15)THY Istanbul: Carlini 4, Dalbeler (L), Yildirim (L), Ercan 6, Unver 5, Germen 2, Kalac 11, Ozaydinli ne, Santana ne, Sahin ne, Cetiner 5, Gokbudak 1, Karakurt 16, Kingdon 25. All. Abbondanza.Sistem9 Yesilyurt Istanbul: Aksu, Cross 7, Yonder, Kaya, Guc ne, Gulubay 6, Hocaoglu, Dumanoglu (L), Demirel 10, Carutasu 47, Scuka 10, Cebecioglu 11, Cetinay (L) ne. All. Soz.Arbitri: Hajiyev (Azerbaijan) e Senyurt (Turchia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. THY: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 29%, ricezione 62%-26%, muri 16, errori 26. Yesilyurt: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, attacco 34%, ricezione 54%-18%, muri 17, errori 31.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup F.: Il coronavirus e lo Yesilyurt piegano il THY nella semifinale di andata. Carutasu 47 punti

    Alexia-Ioana Carutasu

    Challenge Cup: Semifinale: Andata (2 marzo)THY Istanbul – Sistem9 Yesilyurt Istanbul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15) – il tabellino

    ISTANBUL – Costretto al ritorno in campo con un solo allenamento nelle gambe dopo i 14 giorni di stop per i numerosi casi di coronavirus avuti in squadra il THY di Abbondanza capitola 2-3 contro il giovane Yesilyurt nella semifinale di andata di Challenge Cup.In evidenza la giovane (18 anni a giugno) opposta mancina Carutasu con 47 punti, il 45% in att. (31% di eff.), 5 muri e 2 ace. Domani si replica per il match di ritorno (stavolta con diretta tv mentre per la partita odierna non c’erano immagini) sempre al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul.

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    Milano: Kozamernik. “Testa sull’Ankara, dimenticando Verona”

    Kozamernik

    MILANO – Al via una nuova lunga settimana per l’Allianz Powervolley. La sconfitta per 3-1 in gara 2 del Turno Preliminare Play Off con Verona ha rimesso in discussione la serie che mette in palio l’accesso ai quarti di finale playoff scudetto (sabato alle ore 20.30 la sfida decisiva di gara 3 all’Allianz Cloud). Uno stop sul percorso dei meneghini che avrebbero voluto chiudere subito la pratica con gli scaligeri dopo aver trionfato in gara 1 ma che si sono fermati alla conquista solo del primo set.

    “Questi sono i playoff – è il monito di Jan Kozamernik –, la tensione e l’attenzione deve essere sempre massima. Noi dopo il primo set siamo calati di concentrazione ed abbiamo fatto un paio di errori che non dovevamo commettere. In questa fase della stagione non possiamo aspettarci regali da nessuno, ma dobbiamo solo fare del nostro meglio e andare avanti”.

    Il clima della post season è infatti questo: oltre la tecnica in campo, doti importanti sono la lucidità e l’intensità che una squadra può mettere in campo. “La sconfitta nasce da una questione di disattenzione – prosegue il centrale sloveno –: gli errori che abbiamo commesso provengono da giocate in cui abbiamo cercato di eseguire qualcosa di straordinario. Dobbiamo dimenticare questa partita, analizzarla bene e prepararci per le prossime perché questo è un periodo tosto”.

    Mercoledì infatti la squadra tornerà in campo per la semifinale di ritorno di Challenge Cup: dopo il successo in Turchia, Milano può conquistarsi l’accesso alla finale superando l’ostacolo Halkbank Ankara. “Adesso la testa deve essere lì. Quella contro l’Halkbank sarà un’altra partita dove dovremo dimostrare che siamo migliori. Dobbiamo cercare un’altra vittoria e secondo me siamo in grado di farlo: dobbiamo solo stare insieme come gruppo e non pensare a quello che è successo durante la sfida con Verona. Sappiamo giocare – conclude Kozamernik – e dobbiamo solo dimostrarlo”.

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