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    Challenge Cup F.: Flop Alba Blaj. Lo Yesilyurt Istanbul domina la finale di andata

    Alexia-Ioana Carutasu

    Challenge Cup femminile: Finale: AndataCSM Volei Alba Blaj – Sistem9 Yesilyurt Istanbul 0-3 (12-25, 18-25, 16-25) – il tabellino
    TIRGU MURES – Il giovane Yesilyurt Istanbul dell’astro nascente Carutasu (11 punti e 43% in att., ma oggi brilla di più schiacciatrice turca Cebecioglu con 16 punti, il 63% in att. e 4 muri) mette una seria ipoteca sulla conquista della Challenge Cup strapazzando nella finale di andata un irriconoscibile Alba Blaj che accusa la performance disastrosa della coppia di posto 4 Milenkovic (-36% di eff. in att. su 14 colpi) e Markovic-Celic (-50% di eff. in att. su 6 colpi).

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    La Consar saluta Eric Loeppky: “Merita di prepararsi al meglio per le Olimpiadi”

    Eric Loeppky
    Il 22enne schiacciatore rientra domani in Canada per prepararsi agli impegni con la sua nazionale: la Volley Nations League e poi Tokyo. “Qui a Ravenna ho avuto la fortuna di vivere una fantastica esperienza, molto bella e formativa e sono veramente contento di fatto parte di un gruppo di ragazzi stupendo”. Intanto la squadra continua ad allenarsi in vista dei playoff per la Challenge Cup
    Mentre va definendosi il gruppo delle formazioni che andrà a partecipare, a partire dal 28 marzo, ai playoff per il 5° posto che assegneranno il pass per la Challenge Cup, trofeo che Ravenna ha vinto nel 2018, lotto al momento composto da Consar Ravenna, Gas Sales Piacenza, Nbv Verona, Kioene Padova e Top Volley Cisterna, la Consar saluta Eric Loeppky.Il 22enne schiacciatore canadese, protagonista al suo debutto in SuperLega di una stagione molto valida, lascerà Ravenna mercoledì mattina per fare rientro in Canada dove, dopo il rispetto del periodo di quarantena imposto dalle norme anti-contagio, inizierà il collegiale con la propria nazionale che preparerà la Volley Nations League, in programma dal 25 maggio nella ‘bolla’ di Rimini, e successivamente le Olimpiadi di Tokyo.“Saluto e ringrazio davvero di cuore tutti coloro che mi hanno accompagnato e sostenuto in questa bellissima esperienza qui a Ravenna – sono le sue parole di congedo – sulla quale ha avuto modo a lungo di riflettere. E’ stata un’esperienza fantastica, molto bella e molto formativa. Sono veramente contento di avere giocato in un campionato di altissimo livello come la SuperLega, di avere affrontato giocatori fortissimi e di avere fatto parte di un gruppo di ragazzi stupendo. Spero di cominciare ad allenarmi con la mia nazionale appena mi sarà concesso per poi essere pronto per la Vnl che si giocherà a Rimini. A maggio tornerò, dunque, in Italia. Attendo con impazienza questa Vnl, banco di prova molto importante in vista delle Olimpiadi. Un addio a Ravenna? Adesso non posso saperlo. Sicuramente mi piacerebbe restare in Italia anche per il prossimo campionato ma in questo momento non ho alcun tipo di notizia in merito”.Il primo anno di SuperLega si chiude per Loeppky con un bottino di 284 punti (16° posto assoluto nella classifica dei top-scorer) in 84 set disputati, con tre partite in cui ha messo a segno più di 20 punti (il primato sono i 22 punti realizzati alla sesta di andata contro la Callipo Vibo); 16 gli ace messi a segno (secondo in casa Consar dietro a Pinali), e i 15 i muri vincenti. Poi ci sono 96 ricezioni positive con un 19% di perfette, e un 43,1% in attacco.“Eric lo lasciamo molto bene, con una importante crescita che è riuscito a fare nel corso della stagione – dice di lui il coach della Consar Marco Bonitta – con un adattamento sempre migliore alla nuova realtà sportiva in cui si è trovato e con numeri e prestazioni importanti, che spero possano essere un bel biglietto da visita per lui e per il suo allenatore per arrivare a giocare le Olimpiadi. Proprio per questo motivo, e considerando che dovrà fare un periodo di quarantena e poi lavorare un po’ sotto il profilo fisico, abbiamo pensato di lasciarlo andare prima, in modo da consentirgli di giocarsi fino in fondo tutte le sue chances di far parte del gruppo olimpico. Intanto speriamo di rivederlo a Rimini per la Vnl. Un grande ‘in bocca al lupo a Eric”.Poi il coach della Consar passa ad analizzare l’andamento dei lavori in palestra in vista del ritorno alle gare ufficiali con i playoff per la Challenge. “Abbiamo fatto una sorta di mini preparazione per affrontare al meglio un torneo in cui in pratica giocheremo ogni tre giorni. Abbiamo dovuto rimettere a posto un po’ la parte fisica ma in parallelo abbiamo sviluppato un lavoro tecnico centrato soprattutto su alcuni fondamentali, tra cui la battuta e il muro. In questa terza settimana intensificheremo il lavoro sul gioco e sul ritmo di gara e ci avviciniamo così al momento in cui torneremo a scendere in campo”. LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: Milano è in finale!

    SEMIFINALE – RITORNOAllianz Powervolley Milano – Halkbank Ankara 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Allianz Powervolley Milano: Staforini (L), Basic 5, Kozamernik 4, Daldello 0, Sbertoli 0, Maar 6, Weber 5, Patry 7, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 9, Urnaut 11, Pesaresi (L). N.E. Meschiari. All. Piazza.Halkbank Ankara: Eksi 0, Done (L), Ugur 2, Ergul (L), Walsh 1, Gokgoz 3, Capkinoglu 5, Gunes 4, Karakaya 1, Berger 8, Karasu 1, Firincioglu 6, Hernandez Ramos 9, Bayram 9. All. Atik.ARBITRI: Enkerli, Khuc.NOTE – durata set: 22′, 27′, 27′; tot: 76′.

    MILANO– È finale. L’Allianz Powervolley stacca il pass per l’ultimo round della Challenge Cup edizione 2020/21. La semifinale di ritorno premia la squadra di coach Piazza che, forte del 3-1 conquistato nella gara di andata in Turchia, fa sua anche il match di ritorno giocato all’Allianz Cloud con il risultato di 3-0 (25-20, 25-22, 25-20). Per la società del presidente Lucio Fusaro si tratta della prima storica finale in una competizione europea dal 2012 ad oggi.Dal lontano giugno 2012, mese di fondazione del nuovo sodalizio sportivo Powervolley Milano in Serie B, a marzo 2021: un percorso lungo 9 anni che ha premiato la voglia di Milano di tornare a calcare palcoscenici importanti. La finale di Challenge Cup, solo sfiorata lo scorso anno prima dello stop del COVID, è ora una concreta realtà. Lo è grazie ad un team eccellentemente guidato da coach Piazza che, dopo aver vinto 3-1 in Turchia nella gara d’andata della semifinale, bissa il successo tra le mura amiche dell’Allianz Cloud. Il 3-0 rifilato all’Halkbank Ankara è frutto di una prova ricca di intensità e consapevolezza di una squadra che spazza via le paure ed i timori della sconfitta in gara 2 del Turno Preliminare di Superlega di domenica scorsa e si ritempra con nuovo vigore ed entusiasmo.Piano e compagni conquistato così il pass per l’atto conclusivo della manifestazione che vedrà la formazione meneghina opposta allo Ziraat Bankasi Sk Ankara, squadra vincente nel golden set dell’altra semifinale contro Vk Lvi Praha. Finale d’andata in programma il 17 marzo all’Allianz Cloud con il ritorno, decisivo per l’assegnazione del trofeo, il 24 marzo in terra turca.

    HANNO DETTO – La grande emozione del traguardo conquistato è racchiusa nelle parole di coach Roberto Piazza: “Tenevamo molto a questa partita perché ci dà accesso alla finale di coppa che è uno degli obiettivi della stagione. Ci tenevamo anche a fare bene i primi due set, visto e considerato che in casa dei turchi avevamo lasciato loro il primo ed era importante giocare i primi due parziali subito forte e per cominciare a pensare già a Verona, che per noi è come se fosse una finale. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto oggi: ottimo approccio mentale, ottima disponibilità e spirito di sacrificio, quindi andiamo avanti. La squadra ha giocato da squadra: si sono uniti tutti, Jean Patry è tornato ad essere quello che conosciamo in tutti i fondamentali, Tine è sempre più continuo, Piano che sta ogni giorno meglio. Per cui la squadra, e intendo dire tutti i giocatori, ha dato il suo contributo ed è questa la cosa che mi dà più piacere”

    LA PARTITA – Primo punto del match di Urnaut, con Milano che sfrutta due errori diretti di Ankara per il primo allungo. Jean Patry attacca da seconda linea per il 7-5 di Milano, con Ankara che prova a rimanere a contatto con il punto di Gunes (12-11). Bella diagonale di Ishikawa che sigla il 14-13, con il muro vincente di Kozamernik su Hernandez che vale il 17-15. Hernandez si riscatta con una bella diagonale (19-18), ma sono i padroni di casa a confermare il +2 di vantaggio con Urnaut su imbeccata ad una mano di Sbertoli (20-18). Muro di Piano su Hernandez con Milano che vola sul +3 (21-18) con il time out chiamato dall’Halkbank, ma Milano è on fire e allunga con Piano e Ishikawa (23-18). Il set si chiude sul servizio out di Hernandez (25-20).

    Urnaut avvicina Milano all’Halkbank (4-5), stoppando il primo tentativo di fuga dei turchi. Monster block di Piano per il 10 pari, ma è ancora il muro dei meneghini a bloccare l’Halkbank: questa volta Hernandez viene stoppato da Patry (12-10). Torna sul 13 pari l’Halkbank, con il muro vincente su Piano (13-13), con il vantaggio turco che si riconcretizza con l’ace di Hernandez (14-15). Rimette il becco davanti Milano sul fallo da seconda linea di Hernandez (16-15), con il +2 che arriva sulla doppia fischiata al palleggiatore turco (20-18). Piano in primo tempo mette a segno il 21-19, con l’ace di Patry per il 22-19. Accorcia l’Halkbank con l’ace di Karasu (22-21), trovando il 22 pari con il mani out in contrattacco di Bayram. Urnaut scrive il 23-22, con l’ace finale del numero 17 sloveno che consegna a Milano il pass per la finale (25-22).
    Piazza, con la qualificazione in tasca, riparte con Daldello-Weber, Mosca-Piano, Maar-Basic e Staforini libero. Maar subito in grande spolvero per il 6-5, con il lungolinea di Basic per il 10-9. Ancora il francese con l’ace del 92 (11-9), con il colpo millimetrico in lungolinea di Weber che mette a segno il 13-10. Grande punto di Weber (15-14), con il contrattacco chiuso da Basic in lungolinea (16-14). Maar in pipe sfonda per il 19-16, con il tocco sotto rete di Basic che vale il 20-17. Muro di Weber (23-19), con il brasiliano che chiude per il 25-20 finale. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano è in finale: Halkbank battuto in tre set

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano centra l’obiettivo della prima finale europea della sua storia: nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile la squadra di Piazza si impone in tre set sull’Halkbank Ankara, già battuto a domicilio per 3-1 nella gara di andata. Solida e determinata, la formazione milanese lotta punto su punto e conquista con autorità i due parziali necessari per la qualificazione: in finale troverà un’altra squadra di Ankara, lo Ziraat Bankasi, che si è imposto in rimonta sul Lvi Praga dall’altra parte del tabellone.
    La grande emozione del traguardo conquistato è racchiusa nelle parole di coach Piazza: «Tenevamo molto a questa partita perché ci dà accesso alla finale di coppa che è uno degli obiettivi della stagione. Ci tenevamo anche a fare bene i primi due set, visto e considerato che in casa dei turchi avevamo lasciato loro il primo ed era importante giocare i primi due parziali subito forte e per cominciare a pensare già a Verona, che per noi è come se fosse una finale. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto oggi: ottimo approccio mentale, ottima disponibilità e spirito di sacrificio, quindi andiamo avanti. La squadra ha giocato da squadra: si sono uniti tutti, Jean Patry è tornato ad essere quello che conosciamo in tutti i fondamentali, Tine è sempre più continuo, Piano che sta ogni giorno meglio. Per cui la squadra, e intendo dire tutti i giocatori, ha dato il suo contributo ed è questa la cosa che mi dà più piacere».
    Primo set:Primo punto del match di Urnaut, con Milano che sfrutta due errori diretti di Ankara per il primo allungo. Jean Patry attacca da seconda linea per il 7-5 di Milano, con Ankara che prova a rimanere a contatto con il punto di Gunes (12-11). Bella diagonale di Ishikawa che sigla il 14-13, con il muro vincente di Kozamernik su Hernandez che vale il 17-15. Hernandez si riscatta con una bella diagonale (19-18), ma sono i padroni di casa a confermare il +2 di vantaggio con Urnaut su imbeccata ad una mano di Sbertoli (20-18). Muro di Piano su Hernandez con Milano che vola sul +3 (21-18) con il time out chiamato dall’Halkbank, ma Milano è on fire e allunga con Piano e Ishikawa (23-18). Il set si chiude sul servizio out di Hernandez (25-20).
    Secondo set:Urnaut avvicina Milano all’Halkbank (4-5), stoppando il primo tentativo di fuga dei turchi. Monster block di Piano per il 10 pari, ma è ancora il muro dei meneghini a bloccare l’Halkbank: questa volta Hernandez viene stoppato da Patry (12-10). Torna sul 13 pari l’Halkbank, con il muro vincente su Piano (13-13), con il vantaggio turco che si riconcretizza con l’ace di Hernandez (14-15). Rimette il becco davanti Milano sul fallo da seconda linea di Hernandez (16-15), con il +2 che arriva sulla doppia fischiata al palleggiatore turco (20-18). Piano in primo tempo mette a segno il 21-19, con l’ace di Patry per il 22-19. Accorcia l’Halkbank con l’ace di Karasu (22-21), trovando il 22 pari con il mani out in contrattacco di Bayram. Urnaut scrive il 23-22, con l’ace finale del numero 17 sloveno che consegna a Milano il pass per la finale (25-22).
    Terzo set:Piazza, con la qualificazione in tasca, riparte con Daldello-Weber, Mosca-Piano, Maar-Basic e Staforini libero. Maar subito in grande spolvero per il 6-5, con il lungolinea di Basic per il 10-9. Ancora il francese con l’ace del 92 (11-9), con il colpo millimetrico in lungolinea di Weber che mette a segno il 13-10. Grande punto di Weber (15-14), con il contrattacco chiuso da Basic in lungolinea (16-14). Maar in pipe sfonda per il 19-16, con il tocco sotto rete di Basic che vale il 20-17. Muro di Weber (23-19), con il brasiliano che chiude per il 25-20 finale.
    Allianz Powervolley Milano-Halkbank Ankara 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Allianz Powervolley Milano: Staforini (L), Basic 5, Kozamernik 4, Daldello, Sbertoli, Maar 6, Weber 5, Patry 7, Meschiari ne, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 9, Urnaut 11, Pesaresi (L). All. Piazza.Halkbank Ankara: Eksi, Done (L), Ugur 2, Ergul (L), Walsh 1, Gokgoz 3, Capkinoglu 5, Gunes 4, Karakaya 1, Berger 8, Karasu 1, Firincioglu 6, Hernandez 9, Bayram 9. All. Atik.Arbitri: Enkerli (Svizzera) e Khuc (Belgio).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 58%-25%, muri 7, errori 13. Halkbank: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 51%, ricezione 53%-27%, muri 5, errori 19.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: Lo Ziraat di Medei va in finale al golden set

    Semifinale: Ritorno (3 marzo)Ziraat Bankasi SK Ankara – VK Lvi Praga 3-1 (26-28, 25-18, 25-21, 25-19) Golden Set: 15-12 (andata: 0-3) – il tabellino

    ANKARA – a seguire la news completa.

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    Challenge Cup F.: La finale è Yesilyurt Istanbul – Alba Blaj

    Carutasu in attacco

    Semifinali: Ritorno (3 marzo)1. MCM-Diamant Kaposvar – Alba Blaj 1-3 (25-23, 18-25, 25-27, 21-25)  (andata: 0-3) – il tabellino

    Sistem9 Yesilyurt Istanbul – THY Istanbul 3-2 (15-25, 26-24, 25-27, 25-19, 15-13) (andata: 3-2) – il tabellino

    MODENA – La finale della Challenge Cup femminile è Yesilyurt Istanbul – Alba Blaj.

    a seguire la news completa

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    Challenge Cup: Milano, settimana di esami. Oggi l’Ankara, sabato Verona

    Luan Weber

    MILANO – Profumo d’Europa per l’Allianz Powervolley: questa sera (alle ore 19.00) all’Allianz Cloud di Milano la formazione di coach Piazza scende in campo per il ritorno della semifinale di Challenge Cup. Dopo il successo per 3-1 all’andata, Piano e compagni si preparano alla sfida con l’Halkbank Ankara per conquistare uno storico e fondamentale accesso alla finale della competizione.

    Settimana cruciale per Milano: dopo la sconfitta in gara 2 del Turno Preliminare dei play off di Superlega, la formazione meneghina si gioca la totalità della stagione in pochi giorni. Prima di gara 3 contro gli scaligeri (in programma sabato 6 marzo), che vale la qualificazione ai quarti di finale playoff scudetto, questa sera l’appuntamento europeo mette di fronte i lombardi ai turchi dell’Halkbank Ankara. La buona prova messa in mostra in Turchia, che è valsa il 3-1 nella gara d’andata, pone Milano nella condizione di poter vincere solo 2 set per conquistare il pass per la finale, mentre una sconfitta per 3-0 o 3-1 rimetterebbe tutto in discussione con il golden set a fare da ago della bilancia. Opzione che, certamente, l’Allianz Powervolley non vuole rischiare di trovarsi di fronte, per questo sarà fondamentale l’approccio al match fin dai primi scambi. Intensità e ritmo per avere la meglio dell’Halkbank, doti che sono mancate nella sconfitta di domenica contro Verona. Soprattutto perché dall’altra parte della rete Piano e compagni si troveranno di fronte una formazione che, oltre ad avere una forte tradizione europea grazie anche al cubano Hernandez e all’austriaco Berger, sarà molto motivata per provare a ribaltare la situazione e concentrerà tutte le proprie forze in questo match, essendo fuori dai playoff del campionato turco. È costata cara, infatti, la sconfitta di domenica contro il Galatasary per 3-1, con l’Halkbank preceduta in classifica dallo Ziraat (impegnata nell’altra semifinale contro Praga dopo la sconfitta nella gara d’andata per 3-0 in Repubblica Ceca), Galatasaray, Arkasspor e Fenerbache.

    A presentare il match sono le parole dell’opposto brasiliano Luan Weber: “Questa fase finale è sempre complicata, perché non esiste nessuna partita facile. Ci stiamo allenando molto bene e intensamente, stiamo facendo tutti il nostro meglio e stiamo recuperando la nostra forma migliore durante questa settimana. Stiamo lavorando duramente per giocare meglio rispetto all’ultima partita contro Verona, dove non abbiamo fatto vedere il nostro miglior gioco nel secondo e nel terzo set, ma ora abbiamo tutti la testa proiettata alla semifinale di ritorno con l’Halkbank. La squadra di Ankara è una formazione molto forte: il nostro obiettivo è lavorare bene sulla fase di servizio, in attacco e sulla fase di muro”. LEGGI TUTTO

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    Un’immensa Carutasu piega il THY nella semifinale di andata

    Di Redazione
    La spunta il Sistem9 Yesilyurt nel derby turco valido per la semifinale di andata di Challenge Cup femminile: si arrende sul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15) il THY di Marcello Abbondanza, al rientro in campo dopo un lungo periodo di sosta per i casi di Covid-19 nel gruppo squadra. Eroina della serata la giovane rumena Alexia Carutasu, classe 2003, che sfodera un tabellino incredibile: 47 punti personali con il 45% in attacco, 5 muri e 2 ace.
    Il THY recupera tutte le titolari, ma lo stato di forma non è dei migliori e si vede: la dimostrazione pratica è la prova di Ebrar Karakurt, che si ferma a 16 punti con il 27% di efficacia ed esce di scena nel tie break. Fa meglio Madison Kingdon con 25 punti, ma il THY chiude con un bilancio davvero magro in attacco: 29% di squadra, 11 errori e 17 murate subite (altri 5 block vincenti per Demirel). La rivincita è in programma già domani, alle 15 italiane: alla squadra delle Turkish Airlines servirà una vittoria da tre punti, oppure un 3-2 per andare al Golden Set. Chi vince affronta in finale le rumene dell’Alba Blaj.
    THY Istanbul-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15)THY Istanbul: Carlini 4, Dalbeler (L), Yildirim (L), Ercan 6, Unver 5, Germen 2, Kalac 11, Ozaydinli ne, Santana ne, Sahin ne, Cetiner 5, Gokbudak 1, Karakurt 16, Kingdon 25. All. Abbondanza.Sistem9 Yesilyurt Istanbul: Aksu, Cross 7, Yonder, Kaya, Guc ne, Gulubay 6, Hocaoglu, Dumanoglu (L), Demirel 10, Carutasu 47, Scuka 10, Cebecioglu 11, Cetinay (L) ne. All. Soz.Arbitri: Hajiyev (Azerbaijan) e Senyurt (Turchia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. THY: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 29%, ricezione 62%-26%, muri 16, errori 26. Yesilyurt: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, attacco 34%, ricezione 54%-18%, muri 17, errori 31.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO