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    Challenge Cup F.: La finale è Yesilyurt Istanbul – Alba Blaj

    Carutasu in attacco

    Semifinali: Ritorno (3 marzo)1. MCM-Diamant Kaposvar – Alba Blaj 1-3 (25-23, 18-25, 25-27, 21-25)  (andata: 0-3) – il tabellino

    Sistem9 Yesilyurt Istanbul – THY Istanbul 3-2 (15-25, 26-24, 25-27, 25-19, 15-13) (andata: 3-2) – il tabellino

    MODENA – La finale della Challenge Cup femminile è Yesilyurt Istanbul – Alba Blaj.

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    Challenge Cup: Milano, settimana di esami. Oggi l’Ankara, sabato Verona

    Luan Weber

    MILANO – Profumo d’Europa per l’Allianz Powervolley: questa sera (alle ore 19.00) all’Allianz Cloud di Milano la formazione di coach Piazza scende in campo per il ritorno della semifinale di Challenge Cup. Dopo il successo per 3-1 all’andata, Piano e compagni si preparano alla sfida con l’Halkbank Ankara per conquistare uno storico e fondamentale accesso alla finale della competizione.

    Settimana cruciale per Milano: dopo la sconfitta in gara 2 del Turno Preliminare dei play off di Superlega, la formazione meneghina si gioca la totalità della stagione in pochi giorni. Prima di gara 3 contro gli scaligeri (in programma sabato 6 marzo), che vale la qualificazione ai quarti di finale playoff scudetto, questa sera l’appuntamento europeo mette di fronte i lombardi ai turchi dell’Halkbank Ankara. La buona prova messa in mostra in Turchia, che è valsa il 3-1 nella gara d’andata, pone Milano nella condizione di poter vincere solo 2 set per conquistare il pass per la finale, mentre una sconfitta per 3-0 o 3-1 rimetterebbe tutto in discussione con il golden set a fare da ago della bilancia. Opzione che, certamente, l’Allianz Powervolley non vuole rischiare di trovarsi di fronte, per questo sarà fondamentale l’approccio al match fin dai primi scambi. Intensità e ritmo per avere la meglio dell’Halkbank, doti che sono mancate nella sconfitta di domenica contro Verona. Soprattutto perché dall’altra parte della rete Piano e compagni si troveranno di fronte una formazione che, oltre ad avere una forte tradizione europea grazie anche al cubano Hernandez e all’austriaco Berger, sarà molto motivata per provare a ribaltare la situazione e concentrerà tutte le proprie forze in questo match, essendo fuori dai playoff del campionato turco. È costata cara, infatti, la sconfitta di domenica contro il Galatasary per 3-1, con l’Halkbank preceduta in classifica dallo Ziraat (impegnata nell’altra semifinale contro Praga dopo la sconfitta nella gara d’andata per 3-0 in Repubblica Ceca), Galatasaray, Arkasspor e Fenerbache.

    A presentare il match sono le parole dell’opposto brasiliano Luan Weber: “Questa fase finale è sempre complicata, perché non esiste nessuna partita facile. Ci stiamo allenando molto bene e intensamente, stiamo facendo tutti il nostro meglio e stiamo recuperando la nostra forma migliore durante questa settimana. Stiamo lavorando duramente per giocare meglio rispetto all’ultima partita contro Verona, dove non abbiamo fatto vedere il nostro miglior gioco nel secondo e nel terzo set, ma ora abbiamo tutti la testa proiettata alla semifinale di ritorno con l’Halkbank. La squadra di Ankara è una formazione molto forte: il nostro obiettivo è lavorare bene sulla fase di servizio, in attacco e sulla fase di muro”. LEGGI TUTTO

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    Un’immensa Carutasu piega il THY nella semifinale di andata

    Di Redazione
    La spunta il Sistem9 Yesilyurt nel derby turco valido per la semifinale di andata di Challenge Cup femminile: si arrende sul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15) il THY di Marcello Abbondanza, al rientro in campo dopo un lungo periodo di sosta per i casi di Covid-19 nel gruppo squadra. Eroina della serata la giovane rumena Alexia Carutasu, classe 2003, che sfodera un tabellino incredibile: 47 punti personali con il 45% in attacco, 5 muri e 2 ace.
    Il THY recupera tutte le titolari, ma lo stato di forma non è dei migliori e si vede: la dimostrazione pratica è la prova di Ebrar Karakurt, che si ferma a 16 punti con il 27% di efficacia ed esce di scena nel tie break. Fa meglio Madison Kingdon con 25 punti, ma il THY chiude con un bilancio davvero magro in attacco: 29% di squadra, 11 errori e 17 murate subite (altri 5 block vincenti per Demirel). La rivincita è in programma già domani, alle 15 italiane: alla squadra delle Turkish Airlines servirà una vittoria da tre punti, oppure un 3-2 per andare al Golden Set. Chi vince affronta in finale le rumene dell’Alba Blaj.
    THY Istanbul-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15)THY Istanbul: Carlini 4, Dalbeler (L), Yildirim (L), Ercan 6, Unver 5, Germen 2, Kalac 11, Ozaydinli ne, Santana ne, Sahin ne, Cetiner 5, Gokbudak 1, Karakurt 16, Kingdon 25. All. Abbondanza.Sistem9 Yesilyurt Istanbul: Aksu, Cross 7, Yonder, Kaya, Guc ne, Gulubay 6, Hocaoglu, Dumanoglu (L), Demirel 10, Carutasu 47, Scuka 10, Cebecioglu 11, Cetinay (L) ne. All. Soz.Arbitri: Hajiyev (Azerbaijan) e Senyurt (Turchia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. THY: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 29%, ricezione 62%-26%, muri 16, errori 26. Yesilyurt: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, attacco 34%, ricezione 54%-18%, muri 17, errori 31.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup F.: Il coronavirus e lo Yesilyurt piegano il THY nella semifinale di andata. Carutasu 47 punti

    Alexia-Ioana Carutasu

    Challenge Cup: Semifinale: Andata (2 marzo)THY Istanbul – Sistem9 Yesilyurt Istanbul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15) – il tabellino

    ISTANBUL – Costretto al ritorno in campo con un solo allenamento nelle gambe dopo i 14 giorni di stop per i numerosi casi di coronavirus avuti in squadra il THY di Abbondanza capitola 2-3 contro il giovane Yesilyurt nella semifinale di andata di Challenge Cup.In evidenza la giovane (18 anni a giugno) opposta mancina Carutasu con 47 punti, il 45% in att. (31% di eff.), 5 muri e 2 ace. Domani si replica per il match di ritorno (stavolta con diretta tv mentre per la partita odierna non c’erano immagini) sempre al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul.

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    Milano: Kozamernik. “Testa sull’Ankara, dimenticando Verona”

    Kozamernik

    MILANO – Al via una nuova lunga settimana per l’Allianz Powervolley. La sconfitta per 3-1 in gara 2 del Turno Preliminare Play Off con Verona ha rimesso in discussione la serie che mette in palio l’accesso ai quarti di finale playoff scudetto (sabato alle ore 20.30 la sfida decisiva di gara 3 all’Allianz Cloud). Uno stop sul percorso dei meneghini che avrebbero voluto chiudere subito la pratica con gli scaligeri dopo aver trionfato in gara 1 ma che si sono fermati alla conquista solo del primo set.

    “Questi sono i playoff – è il monito di Jan Kozamernik –, la tensione e l’attenzione deve essere sempre massima. Noi dopo il primo set siamo calati di concentrazione ed abbiamo fatto un paio di errori che non dovevamo commettere. In questa fase della stagione non possiamo aspettarci regali da nessuno, ma dobbiamo solo fare del nostro meglio e andare avanti”.

    Il clima della post season è infatti questo: oltre la tecnica in campo, doti importanti sono la lucidità e l’intensità che una squadra può mettere in campo. “La sconfitta nasce da una questione di disattenzione – prosegue il centrale sloveno –: gli errori che abbiamo commesso provengono da giocate in cui abbiamo cercato di eseguire qualcosa di straordinario. Dobbiamo dimenticare questa partita, analizzarla bene e prepararci per le prossime perché questo è un periodo tosto”.

    Mercoledì infatti la squadra tornerà in campo per la semifinale di ritorno di Challenge Cup: dopo il successo in Turchia, Milano può conquistarsi l’accesso alla finale superando l’ostacolo Halkbank Ankara. “Adesso la testa deve essere lì. Quella contro l’Halkbank sarà un’altra partita dove dovremo dimostrare che siamo migliori. Dobbiamo cercare un’altra vittoria e secondo me siamo in grado di farlo: dobbiamo solo stare insieme come gruppo e non pensare a quello che è successo durante la sfida con Verona. Sappiamo giocare – conclude Kozamernik – e dobbiamo solo dimostrarlo”.

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    Challenge Cup F.: L’Alba Blaj travolge il Kaposvar nella semifinale di andata

    Challenge Cup: Semifinale: Andata (24 febbraio)CSM Volei Alba Blaj – 1.MCM-Diamant Kaposvar 3-0 (25-13, 25-18, 25-16) – il tabellino

    TIRGU MURES – Sembra spianata la strada verso la finale per l’Alba Blaj: nella semifinale di andata Antonijevic e compagne hanno concesso appena 47 punti al Kaposvar.

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    Challenge Cup: Lo LVI Praga sorprende 3-0 lo Ziraat di Medei

    VK Lvi Praga

    Challenge Cup: Semifinale: Andata (24 febbraio)VK Lvi Praga – Ziraat Bankasi SK Ankara 3-0 (25-22, 25-14, 25-23) – il tabellino – rivediamola

    PRAGA – Con una prestazione decisamente ispirata in battuta (10 ace e 9 errori contro 2 ace e 15 errori) e con l’opposto sloveno Mihajlovic incontenibile (22 punti, 70% in att., 6 ace) il VK Lvi Praga ha sconfitto a sorpresa e per 3-0 lo Ziraat Bankasi Ankara di coach Medei.

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    Challenge Cup: Milano mette un piede in finale. 3-1 all’Halkbank Ankara

    Urnaut in attacco contro l’Ankara

    SEMIFINALI – ANDATAHalkbank Ankara – Allianz Powervolley Milano 1-3 (25-22, 22-25, 18-25, 13-25)

    ANKARA – Nella semifinale di andata di Challeghe Cup l’Allianz Milano vince in rimonta 3-1 sui padroni di casa dell’Halkbank Ankara. Top scorer del match l’opposto cubano, ex Piacenza, Molfetta, Siena e Padova, Hernandez Ramos (Ankara) e lo schiacciatore di Milano Tine Urnaut entrambi con 19 punti.30 gli errori dell’Ankara, 28 quelli di Milano. Attacco dei lombardi al 59% contro il 46% dell’Ankara, muro 8 a 5 per l’Allianz, 3 quelli di Matteo Piano.

    Gara di ritorno il 3 marzo alle ore 19.30 a Milano. All’Allianz Milano saranno sufficienti 2 set per conquistare la finale. 

    SESTETTO – Coach Piazza riparte dalla formazione che ha ben figurato nel turno preliminare con Verona, con Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2, Urnaut e Ishikawa in banda, Kozamernik e Piano al centro con libero Pesaresi.

    LA PARTITA – Milano parte un po’ contratta nel primo set: la squadra di Piazza lotta punto a punto con i padroni di casa, sfruttando anche qualche errore dei turchi, salvo poi subire sul finale lo sprint decisivo piazzato dall’Halkbank, con il 25-22 che arriva sulla diagonale vincente del cubano Hernandez.I ragazzi di coach Piazza però si riscattano immediatamente: con una grande prova in attacco (62% di squadra) e trascinati da Patry e Urnaut (5 punti a testa) Milano trova la parità nel conto dei set, facendo suo il secondo parziale con l’attacco finale di Jean Patry (22-25).Scrollata la polvere di dosso, l’Allianz Powervolley ha iniziato a macinare gioco: con uno Sbertoli illuminato, che spesso ha liberato i suoi attaccanti senza muro, Milano ha dilagato (+8 sul 9-17) e ha chiuso agevolmente il terzo set, con Tine Urnaut che è salito in cattedra (7 punti con il 78%) con il colpo del 18-25.La quarta ed ultima frazione è un assolo Powervolley: l’Halkbank è come un pugile frastornato, Milano ne approfitta e dilaga chiudendo il match con il punto di Weber che decreta il 3-1 finale (13-25).
    Attacco spumeggiante guidato da uno Sbertoli in grande spolvero, che porta in doppia cifra tre giocatori (Patry con 14 punti, Ishikawa con 13 e soprattutto Urnaut con 19 ed il 62%), senza dimenticare anche l’ottima prova di Kozamernik. Un successo suffragato così anche dai numeri (8 muri a 5, 58% in attacco vs 46%) che fa fare un passo in avanti verso l’obiettivo della finale.

    “È stata una partita molto difficile, abbiamo fatto un viaggio lungo e duro dopo la partita di Verona – analizza a fine gara Riccardo Sbertoli –. Siamo arrivati qui con la testa giusta ma non al 100% fisicamente: questo rendeva la sfida tosta e doppiamente pericolosa. Abbiamo giocato contro una squadra in forma, con giocatori di alto livello. Siamo stati bravi a riorganizzarci dopo il primo set perso e a portare a casa la partita in un palazzetto difficile. Siamo molto felici, puntando la testa su Verona cercando di riposarsi il più possibile. Stiamo crescendo e non vogliamo fermarci”. LEGGI TUTTO