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    Cev Cup, Chaumont-Trento 1-3, Soli: “Pur soffrendo, abbiamo ottenuto il risultato che volevamo”

    Missione compiuta per l’Itas Trentino nella gara di andata dei quarti di CEV Cup: Chaumont battuto a domicilio in rimonta al quarto set e passaggio del turno ipotecato. In Francia, Trento ha confermato di attraversare un buon momento, fisico e tecnico, dimostrando di saper soffrire e duellare nei primi due set e poi distendendosi sempre meglio grazie alla progressiva crescita delle percentuali d’attacco (in difficoltà nel parziale d’apertura, molto efficace nei successivi periodo); ma anche alla compattezza del muro (a segno dodici volte) e al grande contributo offerto sia in posto 4 (Michieletto e Lavia, a segno 27 volte in due) sia al centro della rete.

    Flavio e Bartha hanno dominato la scena a suon di muri vincenti (tre del brasiliano e cinque del rumeno) e di primi tempi a segno. Lo Chaumont dell’ex Silvano Prandi ha messo i bastoni fra le ruote ai gialloblù specialmente in avvio di gara, quando è stata capace di trasformare un 16-13 in 23-25, poi ha dovuto lasciare sempre più spazio agli avversari, faticando a leggere il gioco avversario e commettendo troppi errori (2 muri vincenti e 13 errori a rete).

    “Un po’ come ci era accaduto sabato scorso in casa contro Piacenza, abbiamo avuto un buon approccio alla partita, subendo però nel finale di primo set le accelerazioni degli avversari – ha spiegato l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli al termine del match – . Abbiamo perso il parziale d’apertura commettendo qualche imprecisione di troppo, ma successivamente, pur soffrendo, siamo riusciti a portare a casa il risultato che volevamo grazie ad una prova concreta, di sostanza. Il 3-1 ci permetterà di poter affrontare la sfida di ritorno sempre con tanta attenzione, ma anche avendo qualche chance in più della Chaumont per poter portare a casa la qualificazione alle semifinali”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento batte 3-1 Chaumont ed è a un passo dalle semifinali di Cev Cup

    La prima parte di febbraio continua a regalare soddisfazioni e risultati importanti alla Trentino Itas. Dopo le preziose vittorie conquistate a Verona e con Piacenza nei primi otto giorni del mese, questa sera la formazione Campione d’Europa ha ottenuto il successo anche in campo internazionale, espugnando (ancora in rimonta) per 3-1 il palazzetto di Chaumont nella gara d’andata dei quarti di finale di 2025 CEV Cup.

    Una affermazione che consente di compiere un primo promettente passo verso la possibile qualificazione alle semifinali, da centrare effettivamente fra quindici giorni a Trento ottenendo almeno altri due set nella sfida di ritorno.

    Sestetti – La Trentino Itas si presenta in Francia priva di Bristot e Acquarone (rimasti a Trento per problemi fisici differenti); nello starting si rivede Rychlicki nel ruolo di opposto, che agisce in diagonale a Sbertoli; Michieletto e Lavia sono gli schiacciatori, Flavio e Bartha i centrali, Laurenzano libero. Lo Chaumont Vb 52 risponde con Worsley al palleggio, Toledo opposto, Pasteur e Henno schiacciatori, Maase e Holdaway centrali, Closter libero.

    1° set – L’avvio gialloblù è efficace in fase di break point, dove Lavia si esalta con due muri su Toledo ed altrettanti attacchi punto (da 2-4 a 8-5); Prandi si rifugia subito in un time out ma alla ripresa è ancora Trento a dettare il ritmo con Bartha (10-5). Nella parte centrale i francesi trovano maggiore fluidità in ricezione ed in attacco ed un po’ alla volta con Pasteur e Toledo (14-11 e 19-17); la formazione ospite soffre in attacco e i padroni di casa raggiungono il pareggio a quota 21. I transalpini passano a condurre con due attacchi quasi consecutivi (22-24) e alla seconda occasione chiudono il primo set, con un attacco al centro di Maase (23-25).

    2° set – Il secondo parziale inizia meglio per la Trentino Itas, subito avanti 3-0, ma i locali ci mettono poco a risalire la china con Toledo (4-4) e poi a mettere la freccia con Maase (6-8). Il muro di Flavio vale la parità a quota undici, poi Trento si distende con l’ace del neoentrato Gabi Garcia ed il contrattacco di Lavia (17-14). Prandi interrompe il gioco, ma alla ripresa i gialloblù riescono a resistere al tentativo di ritorno dello Chaumont (da 17-16 a 20-17 con anche un ace di Bartha) e gestire bene il vantaggio (23-20) per siglare la parità nel computo dei parziali già sul 25-21.

    3° set – Sull’onda dell’entusiasmo, la squadra di Soli parte a razzo anche nel terzo set, trascinata sul 7-4 da Michieletto e dalle difese di Gabi Garcia, rimasto in campo al posto di Rychlicki. Lo Chaumont con Henno trova però in fretta i punti della parità, ma la Trentino Itas non si disunisce e riparte con Lavia e Flavio (break point che valgono il 14-11) e poi con l’ace di Michieletto (17-12). I gialloblù corrono veloci verso il 2-1 che arriva già sul 25-17, grazie al buon apporto a rete (primo tempo e muro) della coppia centrale.

    4° set – Nel quarto parziale la lotta punto a punto dura sino al 9-9, poi Michieletto mette il turbo in attacco, ben spalleggiato da Flavio a muro (13-9). Nella parte centrale Trento gestisce bene il vantaggio (18-14 e 20-17) e chiude agevolmente l’incontro (21-17), trascinata ancora dal centrale brasiliano e dagli attacchi di Daniele Lavia (mvp).

    Chaumont Vb 52 1Trentino Itas 3(25-23, 21-25, 17-25, 19-25)

    Chaumont Vb 52: Worsley 3, Holdaway 11, Henno 6, Lefaivre, Suihkonen 4, Diop 1, Toledo 8, Maase 8, Pasteur 14, Closter (L). Non entrati Durand, Lietzke, Polak. All. Prandi. Trentino Itas: Bartha 11, Garcia Fernandez 7, Kozamernik, Laurenzano (L), Lavia 14, Michieletto 13, Resende Gualberto 12, Rychlicki 2, Sbertoli 2. Non entrati Acquarone, Magalini, Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio.

    ARBITRI: Schoenmakers, Hesse. NOTE – durata set: 29′, 27′, 27′, 23′; tot: 106′. Chaumont VB 52 (FRA): Battute sbagliate 18, Vincenti 2. Trentino Itas: Battute sbagliate 22, Vincenti 3.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Chaumont-Trento ai quarti di CEV Cup, Soli: “È l’andata, ma serve un risultato positivo”

    2025 CEV Cup di nuovo in primo piano nel calendario di Trento: martedì 11 febbraio a Chaumont (Francia) la formazione Campione d’Europa disputerà infatti il match d’andata dei quarti di finale, affrontando la squadra di casa, lo Chaumont Vb 52. Fischio d’inizio programmato per le ore 20 italiane: diretta su Radio Dolomiti.

    Il tour de force del mese di febbraio, aperto dalla trasferta a Verona e poi proseguito con i cinque set di sabato con Piacenza, continua ora con una trasferta internazionale per la formazione gialloblù, che affronta il primo di due confronti nel terzultimo turno del tabellone della competizione europea. Un impegno da affrontare senza Bristot e Acquarone, rimasti a Trento per differenti problemi fisici: dolore ad una spalla per lo schiacciatore, influenza per il palleggiatore. La squadra si è quindi presentata in Francia con dodici effettivi del roster.

    “La competizione entra nella sua parte finale, quella più complicata e difficile ma al tempo stesso anche quella più bella, perché le otto squadre rimaste in corsa sono tutte di alto livello – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Fra queste vi è sicuramente la formazione di un maestro di questo sport come il professor Prandi.

    Lo Chaumont sa giocare una pallavolo molto efficace sia in fase break point, grazie ad un’ottima battuta ed organizzazione muro e difesa, sia in quella di cambiopalla grazie alle qualità del loro ottimo palleggiatore, l’americano Worsley. Si tratta solo della gara di andata, ma è un momento importante del nostro percorso in questa manifestazione: bisogna necessariamente riuscire ad ottenere un risultato positivo per poi affrontare la gara di ritorno con più chance di qualificazione. Non sarà semplice ma abbiamo tutti i mezzi per farlo”.Quello di martedì sarà il terzo incontro assoluto della storia fra le due Società, che si sono sfidate due volte negli ottavi di finale dell’edizione 2018 di CEV Champions League: il bilancio è di una vittoria per parte; a Reims il 14 marzo 2018 vinsero i francesi al tie break, mentre a Trento sei giorno dopo si imposero i gialloblù per 3-0, staccando quindi la qualificazione al turno successivo.

    Contro squadre francesi il bilancio di Trentino Volley è di undici vittorie in quattordici incontri complessivi, tenendo conto anche delle otto partite disputate contro il Tours e delle due a testa giocate contro Beauvais e Cannes. Il match sarà diretto da Robin Schoenmakers, primo arbitro belga proveniente da Anversa, e dalla tedesca Jennifer Hesse (di Oberursel). Nessuno dei due vanta precedenti rispetto a Trentino Volley.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, Novara-Plovdiv 3-0, Bernardi: “Non è facile giocare senza pensare alla partita successiva”

    Inizia nel migliore dei modi il quarto di finale di CEV Cup per la Igor Gorgonzola Novara, che supera per 3-0 (25-20, 25-13, 25-19) il Maritza Plovdiv nel match di andata in un match che ha visto protagoniste praticamente tutte le atlete del roster azzurro. Da segnalare anche lo spazio ottenuto da Vita Akimova, alla prima uscita stagionale dopo il lungo stop per l’operazione subita alla spalla destra.

    Prese le misure nel primo set, dal secondo parziale le Zanzare hanno chiuso i conti in un’ora e sette minuti. Top scorer ed MVP del match Tatiana Tolok grazie ai 23 punti realizzati nel match.

    Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “C’è da dire una cosa. Non è mai facile giocare partite senza pensare a quella successiva, soprattutto se quella successiva è una semifinale di Coppa Italia contro Conegliano. Anche inconsciamente è chiaro che il pensiero è sempre rivolto a quella cosa li e infatti nel primo set abbiamo commesso tre errori in battuta, tre in attacco e Tatiana ha preso 4 murate.

    È chiaro che le abbiamo tenute in partita noi nel primo set, poi non c’è più stata partita. Nel secondo set assolutamente e paradossalmente tranne quell’1-7 nel terzo neanche nell’ultimo parziale c’è stata più partita. Poi è chiaro che tutte si devono far trovare pronte. So che tutte vogliono giocare poi in campo ne possono andare solo sette. Sono io che devo fare delle scelte. Cerco di fare sempre delle scelte per il bene della squadra, certe volte sono positive e altre diventano non positive perchè le sbaglio. Però è una situazione che dobbiamo condividere tutti con la massima tranquillità e serenità perché sappiamo che il bene ultimo e primario è sempre e solamente la squadra. 

    Oggi era una partita più complicata da affrontare da un punto di vista emotivo più che dal lato dell’intensità. È una settimana particolare, dove andremo ad affrontare un evento e una due giorni stroardinaria. Anche quando io giocavo consideravo la final four di Coppa Italia uno degli eventi più belli. Ci sono le migliori quattro squadre del campionato italiano, tutti i tifosi infatti sarà tutto pieno. È normale pensarci anche inconsciamente, anche se ci eravamo fissati di pensare fino a questa sera a questa partita. Alla fine però abbiamo capitalizzato al meglio quello che volevamo. Siamo riuscite a dare spazio anche a giocatrici che ne hanno avuto un po’ meno, ma che si meritano ugualmente di avere il loro spazio”.

    Il coach di Novara ha poi concluso: “Vita sta riprendendo e oggi ho avuto la possibilità di inserirla perché la partita me lo permetteva. Chiaro che è un premio che le stiamo dando. Lei ha una voglia incredibile e una grande determinazione. Si allenerebbe più ore dell’orologio; cerca di fare il meglio che può, tutto quello che può sempre di più. È chiaro che è ancora molto lontano dall’Akimova che tutti noi vorremmo che fosse, ma è più che logico”.  LEGGI TUTTO

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    Novara ipoteca la semifinale di CEV Cup, Maritza Plovdiv battuto in tre set

    La Igor Gorgonzola Novara compie un primo importante passo di avvicinamento alla semifinale della CEV Cup 2024-2025, superando col massimo scarto il Maritza Plovdiv nella gara d’andata dei quarti di finale. Un 3-0 quasi mai in discussione e decisamente promettente in vista del ritorno, in programma il 18 febbraio in Bulgaria, dove alle Zanzare basterà vincere due set per staccare il pass per il penultimo atto del torneo.

    Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore allungando sulle avversarie nel momento decisivo del primo set (25-20), dominando il secondo (25-13) e vincendo il terzo in rimonta (25-19). 

    Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con il libero Giulia De Nardi (60% di ricezione positiva), che si conferma elemento estremamente affidabile a disposizione di Lorenzo Bernardi. È qualità in attacco con Francesca Bosio e Valentina Bartolucci fini direttrici d’orchestra per i loro violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.

    Alla fine, il tabellino recita 23 punti per Tatiana Tolok, MVP e best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Taylor Mims (15 punti con il 50% di positività in fase offensiva) e Mayu Ishikawa (7 su 17 in attacco). Da registrare anche l’esordio stagionale di Vita Akimova, al rientro in campo dopo l’operazione alla spalla di otto mesi fa.

    Dall’altra parte, mastica amaro il Maritza che se la gioca a viso aperto per due set, mostra un buon carattere ma anche una cifra tecnica decisamente inferiore a Novara. In particolare, le bulgare tengono botta grazie alle qualità della centrale Borislava Saykova (13 punti di cui 1 ace e 5 block) e dell’opposta Iva Dudova (8 punti), riuscendo però solo a tratti a essere veramente incisive in attacco (31% di squadra) e al servizio (6 ace).

    SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Tolok schiacciatrici, Aleksic e Squarcini centrali, De Nardi libero. Il Maritza risponde con Slavcheva al palleggio in diagonale a Dudova, Agbortabi e Koeva in posto 4, Saykova e Angelova al centro, Pashkuleva libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito il break (4-2). Il Maritza prova a restare in scia grazie agli errori al servizio delle padrone di casa, ma la risposta di Ishikawa e Mims non si lascia attendere: così, dopo il secondo ace consecutivo dell’opposta statunitense, coach Ersimsek corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (9-5). Al rientro in campo, le bulgare reagiscono e si riportano sotto con un parziale di 0-3 (9-8). Le Zanzare pungono con Ishikawa e Aleksic, ma ancora una volta si fanno rimontare (11-11).

    Saykova e Dudova replicano ai tentativi di allungo novaresi, anche se poi Mims sale in cattedra con un block vincente e fa scivolare le ospiti a meno 2 (15-13). Dopo alcuni scambi equilibrati, il Maritza spinge sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso (17-18). Coach Bernardi decide di chiamare timeout e, dopo l’interruzione, le igorine trovano il controbreak e rimettono il musetto avanti: sul 21-19 firmato da Tolok, è la panchina bulgara a fermare il gioco (21-19). Nel finale il Maritza scivola addirittura a meno 5 e, dopo l’ingresso di Akimova (per la prima volta in campo dopo il lungo stop per infortunio), Agbortabi incappa in un errore e regala il primo set alle padrone di casa (25-20).

    2° SET – La seconda frazione parte con un’invasione a muro della Igor e un errore al servizio del Maritza, e prosegue con il maniout di Mims e il block di Tolok (3-1). Le bulgare scivolano in un attimo a meno 4 e così, sul 5-1 firmato da Bosio, coach Ersimsek decide di chiamare timeout. Le piemontesi spingono ulteriormente sull’acceleratore con Mims, ma Angelova ferma l’emorragia di punti (7-2). Nel frattempo, però, Novara continua a macinare punti e vola a più 8: Ersimsek corre ai ripari e ferma di nuovo il gioco (11-3).

    Dopo la pausa Bernardi concede spazio a Mazzaro, che prende il posto di Aleksic. Intanto gli errori di Dudova e Agbortabi regalano alla Igor la doppia cifra di vantaggio (15-4). Poco dopo entrano anche Alsmeier, Bartolucci e Akimova; l’opposta russa si fa stampare il primo attacco, anche se poi la sua connazionale Tolok rimedia mettendo a segno tre punti consecutivi (20-7). Nel finale Saykova e Koeva (22-10) provano a rendere meno amaro il gap, ma le Zanzare vanno di fretta e chiudono il set grazie a un errore della neoentrata Nikolova (25-13).

    3° SET – Novara torna in campo con Bartolucci in regia, Mims opposta, Villani e Tolok in banda, Squarcini e Mazzaro al centro, e De Nardi libero. L’avvio del set è letteralmente dominato dal Maritza, che trova subito un parziale di 0-6 grazie a Slavcheva e Dudova. Dopo il timeout chiamato da coach Bernardi, Tolok ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Saykova non si lascia attendere; poco dopo Dudova fa volare le bulgare a più 7 (2-9).

    Tuttavia, la reazione novarese non si lascia attendere: sull’ace del 6-9 firmato da Tolok, coach Ersimsek ferma il gioco con un timeout. Al rientro in campo Dudova è la prima a segnare, anche se poi Villani e Mims dimezzano il gap (8-10). Le bulgare reagiscono prontamente con Agbortabi (11-14), ma la Igor si rifa subito sotto grazie a due punti consecutivi di Tolok (13-14). Tuttavia, il tentativo di rimonta delle Zanzare viene interrotto da alcuni errori in attacco che danno ossigeno alle ospiti (13-17).

    Dopo il timeout chiamato da Bernardi, la Igor trova un controbreak (16-17) e a questo punto è la panchina del Maritza a chiamare il ‘tempo’. Mazzaro firma il block che vale il pareggio; poi Novara completa la rimonta e mette la freccia grazie a Tolok (19-17). Nel finale di set il Maritza perde contatto e scivola a meno 5 (23-18); Dudova ferma il parziale delle igorine, ma subito dopo incappa in un errore al servizio. Alla fine, è Villani chiudere la contesa alla prima palla match (25-19).

    Igor Gorgonzola Novara 3Maritza Plovdiv 0 (25-20, 25-13, 25-19)

    Igor Gorgonzola Novara: Bosio 5, Ishikawa 7, Mims 15, Aleksic 1, Tolok 23, Squarcini 1, De Nardi (L), Fersino (L), Alsmeier, Akimova, Villani 2, Bartolucci 2, Mazzaro 3. Non entrate: Bonifacio. All. Bernardi.Maritza Plovdiv: Agbortabi 6, Slavcheva 5, Koeva 3, Saykova 13, Angelova 3, Dudova 8, Todorova (L), Borisova, Nikolova 1. Non entrate: Petrova, Guncheva, Kitipova, Doshkova, Pashkuleva (L). All. Ersimsek.

    ARBITRI: Miklosic, Butto. NOTE – Durata set: 23′, 21′, 23′; Tot: 67′.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Trento ai quarti di Cev Cup, Soli: “Abbiamo messo in campo quello che serviva”

    Il mese di gennaio si chiude con la qualificazione ai quarti di finale di 2025 CEV Cup per la Trentino Itas maschile. La certezza di essere fra le prime otto della seconda manifestazione continentale per i Campioni d’Europa è arrivata alla ilT quotidiano Arena di Trento grazie al 3-0 ottenuto sui rumeni del CSM Corona Brasov nella gara di ritorno dei Play Off.

    In virtù del 3-1 conseguito in trasferta quindici giorni prima, alla squadra allenata da Fabio Soli sarebbe bastato vincere anche solo due set, come effettivamente ha fatto ad inizio partita, per passare il turno; sul 2-0 Michieletto e compagni hanno però voluto dare continuità alla bella prova offerta sin lì e ritrovare subito la vittoria, dimostrando di aver voltato pagina rispetto al precedente e sfortunato weekend di Coppa Italia a Bologna.

    Per conquistare la possibilità di affrontare nel successivo turno del tabellone i francesi dello Chaumont (andata il 12 febbraio in trasferta, ritorno il 26 febbraio in casa) la Trentino Itas ha messo in campo sin dall’inizio il giusto atteggiamento e una prestazione convincente, fatta di grande efficacia in attacco (71% complessivo), pochissimi errori (13 in battuta, con anche 7 ace, e appena 2 a rete) e una costante attenzione ai particolari, che hanno permesso di scrollarsi di dosso gli avversari sempre nella prima metà di ogni set.

    “Volevamo provare una sensazione diversa rispetto a quella che abbiamo avvertito al termine della semifinale di Coppa Italia di sabato a Bologna e abbiamo giocato di conseguenza in maniera molto continua e concentrata – ha spiegato l’allenatore di Trento Fabio Soli al termine del match – . Stasera abbiamo macinato gioco, rendendo semplice un compito che poteva sembrare ovvio a priori e a posteriori, ma che invece non lo era nel corso della partita. Abbiamo messo in campo quello che serviva per centrare la qualificazione e continuare ad inseguire un obiettivo importante come quello di arrivare il più avanti possibile in questa competizione. Complimenti quindi ai giocatori per come si sono espressi”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Trento: Corona Brasov battuto 3-0 e quarti di CEV Cup conquistati

    L’Itas Trentino chiude la pratica CSM Corona Brasov in poco più di un’ora di gioco. Il 3-0 (25-17, 25-18, 25-17) messo a segno ai danni del team rumeno ha permesso ai gialloblù di qualificarsi ai quarti di finale di 2025 CEV Cup e di entrare nel lotto delle migliori otto squadre della competizione. Nel quinto doppio atto della competizione (che propone sino alla finale sempre e solo sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà infatti lo Chaumont Vb 52. Il match d’andata si giocherà in Francia fra l’11 ed il 13 febbraio, quello di ritorno a Trento fra il 25 e 27 febbraio 2025. 

    Lavia (best scorer con 17 punti, di cui tre a muro e due ace ed il 71% in attacco), Gabi Garcia (14 con l’86%) e Michieletto (12) hanno condotto i compagni verso il 3-0, che ha riservato nel finale anche spazio a due prodotti del settore giovanile come gli schiacciatori dell’UniTrento Volley di Serie B Fedrici e Boschini, gettati nella mischia da Soli. L’allenatore è stato subito ripagato da un punto a testa per entrambi: il modo migliore per volare verso i quarti di finale.

    Sestetti – La Trentino Itas si presenta di fronte al proprio pubblico per la seconda volta nell’anno solare 2025 con uno starting six che prevede Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha centrali, Laurenzano libero. Il CSM Corona Brasov risponde con Butler al palleggio, Melnikov opposto, Gommans e Kovacevic schiacciatori, Lupus e Magdas centrali, Kantor libero.

    1° set – Dopo i primi scambi di studio, i padroni di casa accelerano con Michieletto (due attacchi per l’8-6) e Flavo (muro su Melnikov per il 12-9); l’ace con l’aiuto del nastro del centrale brasiliano proietta i gialloblù sul +4 (14-10), vantaggio cospicuo che costringe i rumeni a rifugiarsi in un time out qualche minuto dopo (17-13). Alla ripresa il block di Gabi Garcia su Kovacevic garantisce un ulteriore spunto, con Trento che nelle successive battute aumenta ancora la velocità (21-15, altro muro di Lavia sul neoentrato Colito, e 22-15, ace di Michieletto), fa rientrare in campo anche Kozamernik e si porta sull’1-0 già sul 25-17.

    2° set – La Trentino Itas vuole chiudere in fretta il discorso qualificazione e parte a spron battuto anche nel secondo set (3-0, 7-4 e 9-5), sfruttando al massimo la vena realizzativa di Gabi Garcia e di Michieletto. Il CSM Corona Brasov prova a restare in scia (11-8), ma l’opposto di origine portoricana è troppo in palla e continua a macinare punti (14-10).

    Un calo di tensione in fase di cambiopalla da parte dei padroni di casa consente ai rumeni di tornare decisamente in partite (16-14, attacco di Melnikov e muro di Magdas sul connazionale Bartha). Soli spende un time out e subito dopo è proprio il centrale a marcare nuovamente la differenza (18-14). Michieletto va a segno con un block proprio su Melnikov (20-15), poi ci pensa ancora Gabi Garcia (ace del 23-17) a rifinire il lavoro. Il 2-0 e il pass per i quarti arriva sul 25-18 (altro punto da posto 2).

    3° set – Nel terzo periodo Soli offre spazio a Rychlicki, Pellacani, Kozamernik e Pesaresi, rispettivamente al posto di Gabi Garcia, Flavio, Bartha e Laurenzano; la Trentino Itas non perde efficace e, anzi, regala azioni spettacolari che mettono in evidenza la vena dell’intero fronte d’attacco (da 4-4 a 8-4). I locali pungono col servizio (11-5), il Brasov fatica in tutti i fondamentali ma prova a chiudere a testa alta, lottando ugualmente su ogni pallone (13-9 e 15-12).

    Soli offre spazio ad Acquarone, che aveva giocato da titolare la gara d’andata, e proprio il muro del regista ligure vale il nuovo +5 (17-12), che consente di iniziare a vedere i titoli di coda del match, accelerati dal primo tempo di Pellacani (19-14) e dal suo successivo muro su Colito (22-15). Il 3-0 è vidimato sul 25-16, con anche i baby Fedrici e Boschini in campo per il loro esordio assoluto, bagnato subito da un punto personale: il primo in attacco, il secondo in battuta per l’ace che chiude la partita.

    Itas Trentino 3CSM Corona Brasov (ROU) 0 (25-17, 25-18, 25-17)

    Trentino Itas: Acquarone 1, Bartha 4, Boschini 1, Fedrici 1, Garcia Fernandez 14, Kozamernik 1, Laurenzano (L), Lavia 17, Michieletto 12, Pellacani 2, Pesaresi (L), Resende Gualberto 4, Rychlicki 4, Sbertoli 8. All. Soli Fabio. Csm Corona Brasov: Colito 2, Bacila (L), Gommans 3, Magdas 5, Melnikov 11, Graham 2, Lupu 3, Arquez, Kantor (L), Laza, Kovacevic 3, Stojsavljevic 3, Butler 1, Kovac 2. All. Lica.

    ARBITRI: Kralovic, Enkerli. NOTE – durata set: 24′, 24′, 24′; tot: 72′. Trentino Itas: Battute sbagliate 13, Vincenti 7. CSM Corona Brasov (ROU): Battute sbagliate 11, Vincenti 0.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Verso Trento-Corona Brasov, Soli: “È l’opportunità per rimetterci immediatamente in gioco”

    Il primo mese dell’anno solare 2025 si conclude con un impegno di carattere internazionale per la Trentino Itas: giovedì 30 gennaio alla ilT quotidiano Arena di Trento la formazione Campione d’Europa riceverà infatti la visita dei rumeni del CSM Corona Brasov per la gara di ritorno dei Play Off (turno che precede i quarti di finale) di Cev Cup. Fischio d’inizio programmato per le ore 20.30: diretta su Radio Dolomiti.

    L’ultima partita ufficiale di gennaio propone ai gialloblù un appuntamento particolarmente importante: in palio vi è infatti il pass per entrare fra le prime otto squadre della seconda competizione continentale; per staccarlo, dopo il successo per 3-1 nella gara d’andata di due settimane fa in Romania, servirà vincere almeno due set. 

    “La partita di giovedì rappresenta per noi l’opportunità di rimetterci immediatamente in gioco in un momento emotivamente delicato – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Tornare subito in campo sarà l’occasione per accantonare le scorie della semifinale di Coppa Italia con la Lube e guardare oltre, fiduciosi nei nostri mezzi, verso i nostri prossimi obiettivi. Il Corona Brasov ci ha chiaramente mostrato nella partita di andata le sue caratteristiche di squadra solida e pronta a metterci in difficoltà, dovremo pertanto farci trovare subito pronti”.

    La Trentino Itas rifinirà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di giovedì mattina alla ilT quotidiano Arena che, pur con nomi differenti (prima PalaTrento, poi BLM Group Arena), si appresta ad ospitare l’85^ partita internazionale di Trentino Volley. Il bilancio è di 71 vittorie e 13 sconfitte; solo tre di queste sono riferite alla CEV Cup e l’ultima risale a poco meno di dieci anni fa: 4 aprile 2015 per 1-3 con la Dinamo Mosca nella finale d’andata dell’edizione 2015, poi persa con i russi al golden set.

    Il CSM Corona Brasov si presenta a Trento per disputare la partita continentale più importante della sua recente storia. Il ramo pallavolistico della polisportiva, molto competitiva anche in discipline come calcio, pallamano e hockey, è stato infatti inaugurato solo nel 2022, ottenendo subito grandi risultati: la promozione nel massimo campionato rumeno nel 2023 e la vittoria del titolo nazionale, strappato al Galati, nel 2024.

    Proprio per questo motivo nella stagione in corso ha partecipato ai turni preliminari di Champions League, sfiorando l’accesso alla fase a gironi, dopo aver eliminato nel primo turno i bosniaci dell’Ok Radnik Bijeljina, nel secondo gli svizzeri del Schönenwerd ed aver interrotto la sua corsa contro i greci dell’Olympiacos nel terzo. Ripescata in 2025 CEV Cup, ha superato nei sedicesimi di finale i serbi del Novi Sad e negli ottavi gli estoni del Tallin, prima di trovare sulla sua strada la Trentino Itas e contenderle il pass per quello che sarebbe il risultato più importante a livello internazionale della sua attività.

    La rosa a disposizione dell’allenatore Laurentiu Lica (già giocatore di buon livello, con esperienze nel campionato francese), può contare sul palleggiatore argentino Arquez, sull’opposto azero Melnikov, sugli schiacciatori Gommans (olandese), Kovacevic, Stojsavljević e Kovac (tutti e tre serbi) e sui centrali Magdas e Lupu, assieme al libero Kantor gli unici tre elementi autoctoni di un sestetto in cui talvolta trova spazio, come nella gara d’andata, anche il posto 3 australiano Graham. Nel massimo campionato rumeno attualmente si trova al secondo posto in classifica dietro la Dinamo Bucarest (ex squadra di Bela Bartha), con cui ha perso in casa per 1-3 proprio sabato scorso.

    Per superare il turno e accedere ai quarti di finale alla compagine gialloblù serve vincere almeno due set; grazie al successo nel match d’andata per 3-1, i Campioni d’Europa potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set contro il Brasov, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali dei rumeni. Il regolamento è infatti identico a quello adottato nei Play Off di CEV Champions League.

    Chi passa il turno affronterà nei quarti di finale la miglior seconda fra le terze classificate della fase a gironi di Champions League: attualmente in lizza per questa posizione vi sono Maaseik e Roeselare (Belgio), Fenerbahce (Turchia), Saint Nazaire e Chaumont (Francia), ma altri nomi potrebbero aggiungersi in base ai risultati di questa sera, che fugheranno qualsiasi ipotesi. Nel tabellone finale di 2025 CEV Cup intanto c’è già una qualificata ai quarti, il Resovia (Polonia, ha eliminato il Pafiakos Pafos con una doppia vittoria), mentre stasera si giocano altre due partite: Tours-Amriswil (andata 3-1) e Ziraat Ankara-Las Palmas (andata 3-2).

    Quello di mercoledì sarà il secondo incontro assoluto della storia fra le due Società, che in archivio hanno solo la gara d’andata giocata il 15 gennaio in Romania e vinta dalla Trentino Itas per 1-3, con parziali di 25-21, 17-25, 21-25, 23-25 e Rychlicki best scorer (18 punti).

    Contro compagine rumene Trentino Volley vanta in totale sette precedenti, tutti positivi, tenendo conto non solo di quattro vittorie ottenute in Romania (le altre tre: 3-0 a Zalau l’8 dicembre 2010, 3-1 a Craiova il 13 gennaio 2015 e 3-1 a Galati il 13 novembre 2024), ma anche delle tre sfide casalinghe disputate il 13 dicembre 2010 (3-0 sullo Zalau), il 22 gennaio 2015 (3-1 sul Craiova nella sfida di ritorno) ed il 20 novembre 2024 (3-0 sul Galati).

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO