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    2025 CEV Cup, mercoledì a Trento il ritorno dei sedicesimi col Galati

    Trento, 19 novembre 2024
    Si giocano fra oggi e giovedì le gare di ritorno dei sedicesimi di finale di 2025 CEV Cup, la seconda competizione continentale per club in ordine di importanza. Mercoledì 20 novembre alla ilT quotidiano Arena di Trento la Trentino Itas affronterà i rumeni del C.S. Arcada Galati; fischio d’inizio programmato per le ore 20.30, con diretta su Radio Dolomiti.QUI TRENTINO ITAS Per proseguire la propria corsa europea, continuando così ad ambire ad un altro risultato internazionale di prestigio, i Campioni d’Europa devono necessariamente vincere due set. Grazie al promettente successo per 3-1 dell’andata, tanto basterebbe alla squadra gialloblù per staccare la qualificazione al turno successivo. Al di là di tutto e senza dimenticare le insidie che una partita da dentro o fuori come questa può sempre presentare, la Trentino Itas ed il suo allenatore Fabio Soli vogliono la vittoria per proseguire il buon momento (nove successi nelle prime undici partite ufficiali sin qui disputate) e riprendere contatto con i propri tifosi nel miglior modo possibile.“Le insidie incontrate nella partita giocata mercoledì scorso in Romania sono lì a ricordarci che, nonostante il favore del pronostico, ogni partita va giocata e conquistata sul campo – ha spiegato l’allenatore della Trentino Itas in sede di presentazione – . Vogliamo staccare il pass per gli ottavi e vincere un’altra partita di fronte al nostro pubblico, proseguendo il cammino in questa competizione il più a lungo possibile. Sono convinto che la serie di partite ravvicinate che il calendario ci sta offrendo in questo periodo, con tipologie di squadre molto differenti fra loro, rappresenti per noi l’occasione per guadagnare ritmo di gioco e condizione, cosa che inevitabilmente ci è mancata nella prima parte di stagione”.Il tecnico gialloblù potrà contare su tutti gli effettivi a propria disposizione e deciderà fra le sessioni di allenamento di questa sera e di mercoledì mattina che tipo di formazione proporre in campo.ALLA ILT QUOTIDIANO ARENA SI TORNA A RESPIRARE ARIA EUROPEA Mercoledì sera l’impianto di via Fersina ospiterà la ottantunesima partita europea casalinga della storia di Trentino Volley, la trentanovesima di sempre in CEV Cup, dove sino ad ora ha vinto in trentatré circostanze (uniche cinque sconfitte: due con Ankara nell’edizione 2005, una con Mosca in quella 2015, una col Fenerbahce e Tours in quella 2017). L’ultima vittoria fra le mura amiche in CEV Cup risale al 19 marzo 2019 (3-0 nella Finale d’andata dell’edizione 2019 col Galatasaray), mentre l’apparizione continentale più recente alla ilT quotidiano Arena è datata 13 marzo 2024: 3-1 su con Civitanova nella semifinale d’andata di Champions League, poi vinta. Il Club di via del Brennero in questo caso disputerà la 1.056^ gara ufficiale della sua storia, la 222^ internazionale (bilancio: 178 vittorie e 43 sconfitte).GLI AVVERSARI Il C.S. Arcada Galati giunge per la prima volta nella propria storia a Trento ad un anno esatto dall’ultima apparizione in Italia della sua storia (gara della fase a gironi di Champions League, persa per 3-0 a Civitanova Marche) con l’obiettivo di provare a ribaltare il risultato sfavorevole dell’andata e non concedere più di un set ai padroni di casa. Tanto dovrà fare per strappare la qualificazione agli ottavi, unico risultato che le consentirebbe di proseguire la corsa nella competizione, dove nel recente passato (edizione 2020) era arrivato sino ai quarti di finale. Dopo il match d’andata, la squadra allenata dall’ex centrale di Martina Franca e Forlì Sergiu Stancu non ha più giocato partite ufficiali, osservando nello scorso weekend il turno di riposo in corrispondenza della ottava giornata del campionato nazionale (che conta undici squadre). In questo modo non ha mosso passi in classifica, dove ora si trova al quinto posto con 12 punti, quattro vittorie e tre sconfitte. La rosa del C.S. Arcada Galati: 1. Landry Kavogo Yaoussia (s), 3. Filip Andrei Costantin (p), 4. Wilfrio Encarnacion Hernandez (c), 5. Andrei Butnaru (c), 6. Bernard Bakonji (p), 7. Ovidiu Costin Darlaczi (s), 8. Steven Marshall (s), 9. Veniamin Ioan Aldea (c), 11. Carol-Gabriel Kosinski (l), 12. Marian Iulian Bala (s), 13. Alexandru Rata (o), 14. Gustavs Freimanis (c), 15. Liviu Cristudor (l), 16. Mohamed Abdelmohsen Soliman (c), 22. Mario Eduard Panait (o), 28. Alexandru Ionescu (o).  Allenatore Sergio Stancu.TRENTINO ITAS QUALIFICATA AGLI OTTAVI SE… Per superare il turno alla compagine gialloblù serve vincere due set; grazie al successo nel match d’andata per 3-1, i Campioni d’Europa potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set con il C.S. Arcada Galati, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali degli svizzeri. Il regolamento è infatti identico a quello utilizzato nei Play Off di CEV Champions League. Chi si qualificherà affronterà la vincente del confronto fra Sport Lisboa Benfica e Calcit Kamnik: il ritorno si gioca questa sera in Slovenia dopo la vittoria casalinga dei portoghesi per 3-0 nel match d’andata.LA FORMULA E GLI ALTRI INCONTRI La 2025 CEV Cup prevede la disputa di sette doppi turni (andata e ritorno) di gare (Trentaduesimi – già disputati – , Sedicesimi, Ottavi, Playoff, Quarti di finale, Semifinali e Finale) ad eliminazione diretta: supera il turno la squadra che nell’arco delle due partite ottiene il maggior numero di punti, assegnati come in campionato: 3 per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 per il successo al tie break, 1 per la sconfitta al tie break (golden set a 15 in caso di parità di punti – stesso sistema dei Playoffs di CEV Champions League). Le altre gare di ritorno dei sedicesimi di finale (fra parentesi il risultato dell’andata): Draisma Dynamo Apeldoorn-Lausanne Uc (3-1), Lindemans Aalst-Pafiakos Pafos (1-3), Asseco Resovia Rzeszow-Orion Stars Doetinchem (3-0), Blue Volley Ostrava-VK Lvi Praha 0-3, Deya Volley Burgas-Omonia Nicosia (1-3), Volley Amriswil-Crvena Zvevzda Beograd (3-0), VfB Friedrichshafen-Mladost Zagreb (1-3) Tours Vb-Volley Schonenwerd (3-2), Vojvodina Novi Sad-CSM Corona Brasov (1-3),  C.S. Rapid Bucuresti-Selver x Taltech Tallin (1-3),  Calcit Kamnik-Sport Lisboa e Benfica (0-3),  TSV Raiffeisen Hartberg-Guaguas Las Palmas (0-3), Aons Milon Athens-Sk Jekabpils Lusi (3-1), Galatasaray HDI Istanbul-Fino Kaposvar (3-2), Ziraat Bank Ankara-VaLePa Sastamala (3-1).I PRECEDENTI In archivio fra le due Società c’è solo il match d’andata, giocato lo scorso 13 novembre a Galati con vittoria gialloblù per 3-1 (25-18, 22-25, 25-16, 25-22) e Michieletto best scorer (21 punti). Il bilancio complessivo contro squadre rumene parla solo in favore di Trentino Volley, tenendo conto anche dei quattro successi complessivi su Zalau (edizione 2011 di Champions League) e Craiova (edizione 2015 di CEV Cup). A Trento le squadre provenienti dalla Romania hanno giocato solo due partite, vincendo complessivamente appena un set (per mano del Craiova).GLI ARBITRI La gara sarà diretta da Nicolas Fragkakis, primo arbitro greco proveniente da Atene, e dalla portoghese Raquel Portela, secondo fischietto di Porto. Nessuno dei due fischietti vanta precedenti con Trentino Volley.RADIO ED INTERNET Il match verrà raccontato con continui collegamenti in diretta dalla ilT quotidiano Arena da Radio Dolomiti, media partner di Trentino Volley, a partire dalle ore 20.35 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze del network regionale e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo www.cev.eu/match-centres/2025-european-cups/cev-volleyball-cup-2025-men/ccm-40-trentino-itas-v-cs-arcada-galati che offrirà anche la cronaca set per set pochi minuti dopo la conclusione di ogni singolo parziale. Gli aggiornamenti e saranno sempre attivi anche sui Social Network gialloblù, in particolar modo su www.trentinovolley.it/instagram e www.trentinovolley.it/twitter.BIGLIETTERIA Il match è compreso nell’abbonamento stagionale 2024/25. È possibile acquistare i biglietti per la singola partita in qualsiasi momento su internet, cliccando https://trentinovolley.vivaticket.it/it/event/cev-cup-2025-trentino-itas-vs-galati/253862. I tagliandi saranno disponibili anche domenica presso le casse della ilT quotidiano Arena, attive a partire dalle ore 19.30, stesso momento in cui verranno aperti anche gli ingressi del palazzetto.
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    2025 CEV Cup, debutto vincente in Romania: 3-1 sul Galati

    Galati (Romania), 13 novembre 2024
    Parte col piede giusto l’avventura della Trentino Itas in 2025 CEV Cup. Al debutto stagionale nella competizione continentale, seconda per importanza solo alla Champions League, la squadra Campione d’Europa in carica si è infatti assicurata la gara d’andata dei sedicesimi di finale, vincendo stasera in Romania per 3-1 al termine di un incontro a tratti molto combattuto.Nel corso del match giocato in casa del C.S. Arcada Galati, Sbertoli e compagni non sempre sono riusciti ad imporre in maniera lineare il proprio gioco e la propria maggior caratura tecnica, subendo più volte la grintosa reazione dei padroni di casa, come accaduto in apertura di partita (5-8) o nel corso del secondo set, perso allo sprint. La qualità su palla alta mostrata nei momenti importanti ha però permesso di ottenere il risultato desiderato, che consente di compiere un bel balzo in avanti verso il prossimo turno (ottavi di finale). Per completare l’operazione qualificazione, ai gialloblù basterà vincere due set nel match casalingo di ritorno programmato fra sette giorni (mercoledì 20 novembre) alla ilT quotidiano Arena. A togliere le castagne dal fuoco non ci hanno pensato solo gli schiacciatori Michieletto (21 punti anche stasera col 65% in attacco e un ace, altra prova da mvp), Lavia (16 col 54% e un muro) ed il centrale Flavio (4 muri dei 10 muri trentini sono suoi, con il 58% in primo tempo e una battuta punti), ma anche i subentrati Acquarone e Gabi Garcia (8), protagonisti nella seconda metà della partita, tanto da meritare un posto in sestetto titolare nell’ultimo set, vinto allo sprint.
    Di seguito il tabellino dell’andata dei sedicesimi di finale di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla Sports Hall di Galati.
    C.S. Arcada Galati-Trentino Itas 1-3(18-25, 22-25, 16-25, 22-25)C.S. ARCADA: Butnaru 9, Constantin 3, Marshall 10, Freimanis 11, Rata 9, Kavogo Yaoussia, Kosinski (L); Bala 13, Aldea, Ionescu 5, Hernandez 1, Bakonji 1, Mohamed, Cristudor (L). All. Sergiu Stancu.ITAS TRENTINO: Sbertoli, Lavia 16, Kozamernik 6, Rychlicki 8, Michieletto 21, Flavio 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia 8, Acquarone, Pesaresi. N.e. Bristot, Pellacani, Magalini e Bartha. All. Fabio Soli.ARBITRI: Voudouris di Atene (Grecia) e Hulka di Kiev (Ucraina).DURATA SET: 24’, 27’, 23’, 28’; tot 1h e 42’.NOTE: 1.200 spettatori circa. C.S. Arcada: 6 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 6 errori in attacco, 46% in attacco, 48% (33%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 8 errori in attacco, 53% in attacco, 38% (25%) in ricezione.
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    L’Itas ipoteca gli ottavi di CEV Cup, Galati battuto a domicilio per 1-3

    Esordio con vittoria per la Trentino Itas in CEV Cup maschile. La squadra campione d’Europa batte in quattro set i rumeni del C.S. Arcada Galati (18-25, 25-22, 16-25, 22-25) nel match di andata dei sedicesimi di finale e ipoteca così il passaggio del turno. Il match di ritorno si disputerà tra una settimana, mercoledì 20 novembre alle ore 20.30 a Trento.

    Grande protagonista della sfida Alessandro Michieletto, autore di 21 punti. In doppia cifra per l’Itas anche Lavia (16) e Flavio (12). Best scorer per il Galati è Freimanis con 11 punti a referto.

    SESTETTI – La Trentino Itas si presenta in Romania con lo stesso sestetto che ha concluso brillantemente il 48° derby dell’Adige domenica sera con Verona; l’allenatore Fabio Soli per lo starting six sceglie quindi di nuovo Rychlicki nel ruolo di opposto in diagonale al regista e Capitano Sbertoli, Michieletto e Lavia agiscono in posto 4, al centro della rete ci sono Flavio e Kozamernik, il libero è Laurenzano. Il C.S. Arcada Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, libero.

    1° SET – L’inizio gialloblù è contratto: i rumeni lavoro bene con muro e servizio e si portano avanti 3-5 e poi anche 5-8 quando Lavia fatica a passare a rete. La riscossa trentina si materializza con i muri di Kozamernik e Flavio e con un fallo di posizione fischiato ai locali, break che consente alla squadra di Soli di passare a condurre 14-12. Il time out di Stancu è infruttuoso, perché alla ripresa del gioco due ace del centrale sloveno e un altro muro dell’omologo brasiliano portano il punteggio sul 17-12, costringendo il tecnico dei locali ad interrompere ancora il gioco. Alla ripresa Flavio detta ancora legge a muro (22-16) e per Trento è facile amministrare l’ampio vantaggio e portarsi avanti 1-0 già sul 25-18, con Michieletto che chiude il parziale grazie ad un attacco vincente contro il muro a tre. 2° SET – Il buon momento trentino prosegue anche in avvio di secondo set (subito 3-1 con Rychlicki in evidenza), ma Freimanis col servizio costruisce l’immediata parità a quota 4. Michieletto firma l’allungo (7-5), ma in seguito Butnaru e Marshall permettono ai rumeni di pareggiare i conti a quota 8 e poi di scappare via sul 9-12. Soli interrompe il gioco, ma alla ripresa è ancora lo schiacciatore canadese del Galati a fare la differenza, spingendo al +6 i padroni di casa (9-15). Trento non si arrende e prova ricostruire il proprio set con Michieletto e Flavio (14-17), poi ci pensa Lavia a firmare il meno due (18-20); la Trentino Itas vede gli avversari sempre più vicini (22-23) ma proprio nel finale perde definitivamente contatto con Kozamernik che si fa fermare a muro da Freimanis (22-25).3° SET – La Trentino Itas prova a scuotersi dopo il cambio di campo: Lavia e Flavio, ancora a segno a muro, disegnano il primo vantaggio significativo (5-2, time out di Stancu). Michieletto alza i giri del motore in fase di ricostruita (10-5) ma il Galati risponde con Rata sino al 13-10. L’ingresso di Acquarone (in battuta) e di Gabi Garcia a rete è particolarmente indovinato; il regista trova una buona serie di servizi che conducono i gialloblù sino 21-12; ci pensano poi Michieletto e lo stesso opposto portoricano a chiudere velocemente i conti e a portare gli ospiti sul 2-1 già in corrispondenza del 25-16.4° SET – Il monologo dei Campioni d’Europa prosegue anche nel successivo periodo, che vede Acquarone e Gabi Garcia in campo sin dal primo scambio: proprio una buona rotazione dell’opposto in battuta produce il primo strappo rilevante (6-1). L’Arcada Galati ci crede (7-4), poi soffre in ricezione e perde ulteriore contatto (10-4), ma successivamente con gli attacchi di Ionescu inizia a recuperare sempre più terreno (13-10, 17-14), sino al 19-18, momento in cui Soli interrompe il gioco. Alla ripresa un break point di Gabi Garcia indirizza definitivamente la frazione (23-20) e il match che si conclude sul 25-22 con un attacco di Flavio.

    C.S. Arcada Galati 1Trentino Itas 3(18-25, 25-22, 16-25, 22-25)C.S. Arcada Galati: Kavogo Yaoussia, Hernandez 1, Constantin 3, Butnaru 9, Bakonji 1, Marshall 10, Aldea, Kosinski(L), Bala 13, Rata 9, Freimanis 11, Cristudor(L), Abdelmohsen Soliman, Ionescu 5. Non entrati. All. Stancu.Trentino Itas: Pesaresi(L), Kozamernik 6, Michieletto 21, Sbertoli, Garcia Fernandez 8, Rychlicki 8, Laurenzano(L), Lavia 16, Gualberto 12, Acquarone. Non entrati Bristot, Pellacani, Magalini, Bartha. All. Soli Fabio.Arbitri: Voudouris, Hulka. Note – durata set: 24′, 28′, 23′, 28′; tot: 103′. C.S. Arcada Galati: Battute sbagliate 17, Battute vincenti 4. Trentino Itas: Battute sbagliate 10, Battute vincenti 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci la prima a giocare in Champions League; Chieri e Roma impegnate in Challenge

    Dopo un’estate vissuta in cima al tetto d’Europa, è arrivato il momento di rimettersi in gioco. Ripartirà mercoledì 6 novembre, l’avventura dei club della Serie A1 Tigotà nelle competizioni CEV, con il chiaro obiettivo di replicare i tre successi della stagione 2023-24.

    L’A.Carraro Imoco Conegliano avrà la possibilità di difendere il titolo conquistato a maggio in CEV Champions League, accompagnata dalla Numia Vero Volley Milano, caduta proprio ad un passo dal sogno nella notte di Antalya, e dalla Savino Del Bene Scandicci, unica a giocare mercoledì, un giorno prima delle altre.

    Tutte le partite delle italiane saranno trasmesse in diretta Sky Sport e NOW, con Stefano Locatelli, Roberto Prini, Rachele Sangiuliano, Francesca Piccinini e Andrea Zorzi alternati in telecronaca, e DAZN, che metterà in campo Fabrizio Monari, Maria Pia Beltran e Orazio Accomando.

    Se in CEV Cup l’esordio dell’Igor Gorgonzola Novara, detentrice della CEV Challenge Cup, è rimandato grazie ad un sorteggio benevolo agli ottavi di finale in programma l’ultima settimana di novembre, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, l’anno scorso vincitrice della seconda competizione europea, e la Smi Roma Volley, disputeranno invece i sedicesimi di finale della terza manifestazione targata CEV, con le giallorosse impegnate giovedì 7 novembre.

    Ad inaugurare il percorso delle italiane in CEV Champions League sarà la Savino Del Bene Scandicci. La squadra di coach Gaspari, testa di serie nella fase di sorteggio, è stata inserita all’interno della Pool E insieme alle polacche del BKS Bostik Zgo Bielsko-Biala, terze al termine dell’ultima Tauron Liga, alle campionesse di Germania dell’Allianz Mtv Stuttgart e alle rumene del C.s.o. Voluntari 2005.

    Dopo la sconfitta in campionato rimediata domenica per mano di Conegliano, le toscane ritorneranno quindi subito in campo per il secondo impegno infrasettimanale consecutivo, proprio contro le campionesse di Romania. L’appuntamento con il debutto europeo per Herbots e compagne è programmato a Palazzo Wanny per mercoledì 06 novembre alle ore 19:00, in diretta su Sky Sport Arena, NOW e DAZN. Clicca qui per le parole di coach Gaspari e altre info sull’incontro.

    Primo passo in CEV Challenge Cup per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che da detentrice della CEV Cup 2023-24 tornerà a cimentarsi nella terza competizione europea. Domani, mercoledì 6 novembre, con fischio d’inizio alle ore 20, le biancoblu affronteranno in trasferta il CV Sant Cugat nell’andata dei sedicesimi di finale.

    La partita andrà in scena al palazzetto dello sport di Valldoreix, frazione di Sant Cugat del Vallès, città di quasi 100 mila abitanti situata nella comunità autonoma della Catalogna a una ventina di km da Barcellona. Il ritorno dei sedicesimi fra Chieri e Sant Cugat si giocherà mercoledì 13 novembre (ore 20) al PalaFenera. Chi passerà il turno affronterà negli ottavi la vincente del doppio confronto fra le finlandesi dell’LP Kangasala e le israeliane del Maccabi Haifa. Clicca qui per saperne di più.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sorteggi CEV Cup maschile, nei sedicesimi l’Itas Trentino affronterà i rumeni del Galati

    Sorteggiato in Lussemburgo il tabellone di 2025 CEV Cup e i relativi abbinamenti del primo doppio turno di gare, i trentaduesimi di finale. In qualità di testa di serie, la Trentino Itas inizierà però la sua avventura nel secondo trofeo continentale – a cui prende parte per la quinta volta nella sua storia dopo la presenza nelle edizioni 2005, 2015, 2017 e 2019 – nei sedicesimi di finale (il round successivo), entrando in gioco solamente a metà novembre come accadrà ad altri quindici club, fra cui Tours, Friedrichshafen e i campioni in carica del Rzeszow, e alle squadre eliminate dalle fasi preliminari di CEV Champions League.L’avversario di Trento saranno i rumeni del Galati, mai affrontati prima in diciotto precedenti stagioni di Coppe Europee. Per la Società Campione d’Europa la trasferta da sostenere per la gara d’andata del 13 novembre sarà quindi un viaggio inedito, ma non il primo in assoluto in Romania; in precedenza era stata infatti a Zalau l’8 dicembre 2010 per la fase a gironi dell’edizione 2011 di Champions League (poi vinta) e a Craiova il 13 gennaio 2015 proprio per la CEV Cup. In entrambe le occasioni arrivò il successo in tre set. La partita di ritorno si disputerà invece alla ilT quotidiano Arena di Trento il 20 novembre.Accederà agli ottavi di finale (4-18 dicembre 2024) la squadra che otterrà il maggior numero di punti nell’arco delle due gare; i punti vengono assegnati come in campionato: 3 per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 per il successo al tie break, 1 per la sconfitta al tie break (golden set a 15 in caso di parità di punti). Il cammino che porterà alle due sfide di finale (programmate fra il 2 e 9 aprile 2025) sarà composto poi anche dai Play Off Challenge (14-29 gennaio 2025), quarti di finale (12-26 febbraio 2025) e semifinali (12-19 marzo 2025).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 16 luglio Novara conoscerà il nome della sua prima avversaria in Cev Cup

    La CEV, ente organizzatore, ha divulgato l’elenco completo delle formazioni iscritte alle tre coppe europee. La Igor Volley parteciperà per la terza volta nella sua storia alla CEV Cup, assieme ad altre 21 formazioni del vecchio continente, in rappresentanza di 15 nazioni in tutto.

    Il sorteggio degli abbinamenti del primo turno, i trentaduesimi di finale, saranno effettuati il prossimo 16 luglio alle 12 CEST presso la sede della CEV in Lussemburgo. Contestualmente sarà sorteggiato l’intero tabellone, inclusi dunque gli incroci dei turni successivi. In contemporanea con il primo turno di CEV Cup (andata 1-3 ottobre, ritorno 8-10 ottobre), il turno preliminare di Champions League che coinvolgerà dieci formazioni: le cinque squadre sconfitte si uniranno alle 11 che avranno superato il primo turno di CEV Cup, per completare il tabellone dei sedicesimi di finale.

    Il format prevede che dai sedicesimi vengano promosse otto squadre agli ottavi e poi quattro ai quarti di finale, in cui le quattro formazioni “superstiti” della CEV Cup sfideranno quattro “ripescate” dalla Champions League, ovvero le quattro peggiori terze classificate della fase a gironi. Da qui in poi il tabellone diventerà lineare, con le quattro squadre “promosse” che si incroceranno in semifinale e le due vincenti che si contenderanno il titolo.

    Per il passaggio del turno, il format è quello già sperimentato lo scorso anno in Challenge Cup e nelle fasi a eliminazione diretta della Champions League: gare di andata e ritorno con 3 punti assegnati per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria per 3-2, 1 punto per la sconfitta 2-3 e 0 punti per la sconfitta 1-3 o 0-3. In caso di parità di punti dopo la doppia sfida, golden set con la formula del tie-break (ai 15 punti) per decretare il passaggio del turno. Gli abbinamenti e l’ordine di gioco (casa-trasferta) saranno sorteggiati integralmente il 16 luglio.

    Di seguito l’elenco delle formazioni iscritte alla CEV Cup e ai preliminari di Champions League.

    CEV CUP (22 iscritte)Igor Gorgonzola NOVARA (Italia); Ti-Volley INNSBRUCK (Austria); Tchcalou CHAPELLE-LEZ-HERLAIMONT (Belgio); Dinamo Zagabria (Croazia); Dukla Liberec, VK Prostejov (Rep. Ceca); Avarca de MENORCA, Tenerife LA LAGUNA (Spagna); Volley MULHOUSE Alsace, Vandoeuvre NANCY, Volero LE CANNET (Francia); Dresdner SC (Germania); KAPOSVARI NRC, Swietelsky-BEKESCSABA (Ungheria); LKS Commercecon LODZ, MOYA Radomka RADOM (Polonia); Alba BLAJ (Romania); Nova KBM Branik MARIBOR (Slovenia); Crvena Zvezda BELGRADO (Serbia); Viteos NEUCHATEL UC (Svizzera); THY Istanbul, Kuzeyboru AKSARAY (Turchia).

    Preliminari di Champions League (le 5 sconfitte vanno in CEV Cup)Asterix Avo BEVEREN (Belgio); Zok Gacko RD Swisslion (Bosnia); Mladost Zagabria (Croazia); CV Gran Canaria (Spagna); Rabotnicki SKOPJE (Macedonia); OK HERCEG NOVI (Montenegro); Grot Budowlani LODZ (Polonia); FC PORTO (Portogallo); CSO VOLUNTARI (Romania); Tent OBRENOVAC (Serbia).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei: “Dalla Polonia bisognerebbe cominciare a imparare”

    Prima Coppa europea per l’Asseco Resovia, prima CEV Cup nella storia per una squadra polacca, secondo trofeo continentale dell’anno per un paese che sogna uno storico “triplete”. La finale vinta dai biancorossi di Rzeszow contro l’SVG Luneburg ha il dolce sapore della prima volta un po’ per tutti; non per l’allenatore Giampaolo Medei, che questa competizione l’aveva già vinta nel 2017 a Tours, ma che sta comunque vivendo l’ennesima stagione di successo della sua fortunata carriera fuori dall’Italia. È il tecnico marchigiano a raccontarci, in un’intervista esclusiva, l’euforia della sua squadra e di tutto l’ambiente.

    “Per la verità non abbiamo avuto molto tempo per festeggiare – ammette Medei – perché quest’anno il calendario in Polonia è veramente crudele: giochiamo ogni 3 giorni da ottobre e siamo già partiti per una nuova trasferta, quindi ci siamo goduti la vittoria solo per un giorno. Detto questo, in Polonia il nostro successo ha avuto un’eco incredibile, un po’ perché è la nostra prima coppa e molto perché in tanti sognano l’eventuale en plein europeo: se ne parla dappertutto, c’è una grande risonanza“.

    Foto Asseco Resovia

    L’Asseco è arrivato in CEV Cup dalla Champions League, in cui aveva ottenuto 3 vittorie, e in 12 partite ha affrontato avversarie del calibro di Trento (che ha anche sconfitto a domicilio), Tours, ACH Ljubljana, Zawiercie, Fenerbahce e appunto Luneburg. Altro che “coppetta”…

    “Sì, il percorso è stato impegnativo, in particolare i quarti contro lo Zawiercie: prima di tutto perché è una squadra molto forte, che ha rifilato un doppio 3-0 a Milano, e poi perché lo abbiamo affrontato in grande emergenza. Tra dicembre e gennaio ci sono mancati Zatorski, Kochanowski, Drzyzga, e anche Cebulj stava rientrando da un infortunio. Vincere 3-0 in casa è stata un’impresa e credo proprio che quello sia stato il turno decisivo“.

    In quella gara di resistenza che è la PlusLiga, adesso l’Asseco Resovia ha la fortuna o l’abilità di presentarsi al meglio al giro decisivo.

    “Finalmente siamo al completo, e puntiamo a mantenere il quarto posto in classifica, raggiungendo il prima possibile la certezza matematica per poterci garantire una settimana piena di lavoro. I playoff quest’anno in Polonia dureranno solo 3 settimane, con gare di andata e ritorno ed eventuale Golden Set in tutti i turni: in questo senso noi possiamo dire di avere un piccolo vantaggio, perché a questa formula siamo ormai abituati! Il nostro obiettivo è vincere una medaglia: l’anno scorso ci siamo riusciti arrivando terzi e ci piacerebbe almeno ripeterci, o anche fare meglio, perché la mia squadra quando è al completo può giocarsela con tutti“.

    Foto CEV

    Da tanto tempo si parla di un campionato polacco ormai competitivo con quello italiano, e i risultati delle Coppe sembrano confermarlo. Lei cosa ne pensa e quali sono le differenze?

    “Io credo che il livello delle squadre più forti sia simile, ma che il paragone non si possa fare perché le condizioni sono molto diverse. Se nel campionato italiano aggiungessimo 4 squadre e togliessimo uno straniero dal campo, se ne potrebbe parlare… sono fattori molto condizionanti. Certo, la Polonia ha la fortuna di avere in casa una grande quantità di giocatori, di alto ma soprattutto di medio livello, cosa che non si può dire per l’Italia. Aggiungo che loro hanno guardato molto all’Italia a partire dal 2000, e da noi hanno copiato tante cose e continuano a farlo: dal punto di vista organizzativo e delle strutture, infatti, molti aspetti sono simili. Io credo che ci abbiano raggiunto e che in alcune cose siano anche avanti, e forse anche dall’Italia si farebbe meglio a guardare un po’ a quello che si fa in Polonia: è vero che la concorrenza fa bene, ma bisogna usarla come ispirazione, altrimenti non serve“.

    In che cosa ci si potrebbe ispirare alla Polonia, per esempio?

    “Sicuramente loro sono molto più avanti di noi nel seguito enorme che ha questo sport e nella visibilità mediatica. Avere tutte le partite in diretta tv aiuta immensamente ad attirare sponsor e appassionati. Del resto basta pensare che fino a vent’anni fa qui non esisteva nemmeno un campionato professionistico: avevano una grande tradizione con la nazionale, ma a livello organizzativo c’era il nulla“.

    Foto Asseco Resovia

    C’è qualche protagonista del campionato polacco che le piacerebbe vedere in Superlega?

    “Partiamo dal presupposto che non è semplice fare uscire dalla Polonia i giocatori più forti, e infatti in pochi giocano all’estero: Leon, Semeniuk, Kurek. Ormai i campionati sono vicini sia a livello tecnico che economico, e molti preferiscono rimanere. Detto questo, a me piacerebbe moltissimo vedere in Italia Tomasz Fornal, un giocatore che magari è poco conosciuto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori: è uno schiacciatore completo in tutti i fondamentali, come ce ne sono davvero pochi, uno di quelli che in una squadra sono davvero utilissimi. Purtroppo, come dicevo prima, non verrà (ha appena rinnovato il contratto con lo Jastrzebski Wegiel, n.d.r.)!“.

    E a lei, Medei, farebbe piacere tornare?

    “Molto… diciamo che ho sentito molte voci su un mio possibile ritorno e mi piacerebbe che quelle voci si concretizzassero“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Apoteosi Chieri: anche il sogno CEV Cup diventa realtà

    Un anno dopo, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è di nuovo sul tetto d’Europa, e stavolta al piano superiore: dopo la Challenge Cup il club piemontese conquista anche la CEV Cup femminile, dominando la finale di ritorno con il Viteos Neuchatel UC davanti al pubblico festante del Pala Gianni Asti. È il coronamento di una lunga cavalcata europea fatta di 12 partite e altrettante vittorie, ma tutt’altro che priva di difficoltà per la squadra di Giulio Bregoli, come testimoniano i 4 tie break consecutivi tra Playoff e semifinali. A senso unico, invece, l’ultimo atto del torneo, che porta in casa Fenera la prima CEV Cup della storia; Chieri, con un altra società, questa coppa l’aveva già vinta nel 2005, con Guidetti in panchina e sempre nello stesso impianto torinese, evidentemente un talismano infallibile.

    Con il trionfo di Chieri e quello di Novara in Challenge Cup l’Italia, grazie alla qualificazione di Milano e Conegliano alla finale di Champions League, si assicura in anticipo l’en plein nelle Coppe europee 2023-2024: un evento che si era già verificato 6 volte nella storia, l’ultima nel 2019.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Viteos Neuchatel UC 3-1 (25-9, 25-20, 20-25, 25-13)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando, Morello 1, Spirito (L), Skinner 11, Jatzko 1, Grobelna 16, Kingdon 10, Anthouli ne, Gray 2, Kone (L), Omoruyi, Zakchaiou 11, Weitzel 9, Malinov 4. All. Bregoli.Viteos Neuchatel UC: Delley (L), Haynes 14, Petitat, Camelique ne, Pierret, Dalliard (L), Gross 1, Branca 3, Troesch, Scrucca 1, De Micheli 1, Scambray 6, Grubbs 8, Lengweiler 1. All. Bertolacci.Arbitri: Husejnovic (Bosnia Erzegovina) e Ilhan (Turchia).Note: Chieri: battute vincenti 11, battute sbagliate 15, attacco 48%, ricezione 45%-19%, muri 17, errori 32. Neuchatel: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 31%, ricezione 53%-11%, muri 2, errori 30. LEGGI TUTTO