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    Cev Cup: Mosca-San Pietroburgo 3-2 nella finale di andata. Torna in campo Sokolov

    Tsvetan Sokolov

    Cev Cup: Finale: AndaaDinamo Mosca – Zenit San Pietroburgo 3-2 (26-28, 25-18, 20-25, 26-24, 15-9) – il tabellino
    MOSCA – La Dinamo Mosca, che a sorpresa schiera anche Sokolov (top scorer con 25 punti, 49% di vinc. e 28% di eff. in att., 4 muri, 2 ace e 7 err. in batt.) recuperato a tempo di record dopo l’infortunio alla caviglia accusato a Montpellier, vince 3-2 la finale di andata della CEV Cup nel derby russo contro lo Zenit San Pietroburgo che invece deve ancora fare a meno di Poletaev (ci sarà al ritorno?) e lascia in panchina Camejo (evidentemente non ancora al meglio dopo il lunghissimo stop).Ai locali resta il rimpianto di aver sprecato un vantaggio di 5 punti nel primo set in cui hanno sbagliato 11 battute. Negli ospiti, che viste le assenze incamerano un risultato non da buttare in vista del ritorno, grande prova del centrale Iakovlev con 19 punti, il 65% in att., 7 muri e 1 ace.

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    La Dinamo Mosca si salva al tie break nella finale di andata

    Di Redazione Il derby russo in finale di CEV Cup maschile si apre con la sudata vittoria della Dinamo Mosca: la capolista del campionato si impone al tie break sullo Zenit San Pietroburgo dopo aver perso il primo set ai vantaggi e sudato freddo nel quarto, quando la squadra di Sammelvuo recupera dal 22-19 al 23-23. Il tie break, invece, è tutto a favore della Dinamo, ma il verdetto resta apertissimo in vista della gara di ritorno in programma a San Pietroburgo giovedì 25 marzo. Top scorer della partita Tsvetan Sokolov che, pur facendosi murare per ben 6 volte, chiude con un bottino di 25 punti, tra cui 4 muri e 2 ace. Decisivo anche l’apporto offensivo di Yaroslav Podlesnykh con 16 punti e il 60% in attacco. Nello Zenit un gigantesco Ivan Iakovlev domina la scena con 19 punti, il 65% in attacco e ben 7 muri (dei 17 totali); bene anche Egor Kliuka in attacco, con 17 punti e il 50%, ma la ricezione soffre troppo, soprattutto con il libero Melkozerov. Dinamo Mosca-Zenit San Pietroburgo 3-2 (26-28, 25-18, 20-25, 26-24, 15-9)Dinamo Mosca: Podlesnykh 16, Vlasov 5, Deroo 11, Shkulyavichus ne, Baranov (L) ne, Sieemshchikov ne, Sventitskis, Pankov 2, Belogortsev 6, Korotaev ne, Semyshev 4, Sokolov 25, Kerminen (L), Likhosherstov 9. All. Brianskii.Zenit San Pietroburgo: Melkozerov (L), Dyachkov ne, Kovalev, Brizard 5, Kurbanov ne, Iakovlev 19, Ursov 11, Philippov ne, Andreev (L) ne, Kosmin ne, Podrebinkin 15, Camejo, Kliuka 17, Pashitsky 5. All. Sammelvuo.Arbitri: Knizhnikov (Russia) e Tubylov (Russia).Note: Spettatori 1500. Dinamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 29, attacco 53%, ricezione 58%-28%, muri 8, errori 32. Zenit: battute vincenti 4, battute sbagliate 22, attacco 52%, ricezione 41%-17%, muri 17, errori 34. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Begic: “Non abbiamo vinto nulla per adesso, peccato i casi Covid”

    Di Redazione La Saugella Monza fa sua la gara di andata della Finale di CEV Cup 2021 battendo 3-0, in poco più di un’ora di gioco, il Galatasaray Istanbul. All’Arena di Monza arriva una prova sontuosa della formazione di Marco Gaspari, brava ad imprimere fin dall’inizio del confronto ritmo e costanza, utile a mettere alle corde una squadra, quella turca, ben organizzata e pronta a pungere grazie alle bordate della determinata Kosheleva (18 punti per lei). Le turche, arrivate in Brianza senza l’opposto titolare Rykhliuk, reggono il passo delle monzesi nelle fasi iniziali di primo set, praticamente dominato dalle lombarde, arrivando fino all’aggancio al 23-23. Con esperienza e decisione, Monza però riesce a chiuderlo a proprio favore, spegnendo così l’entusiasmo delle turche. Da lì in poi è una sinfonia rosablù: Orro alza in modo perfetto per le sue bocche da fuoco Meijners, Van Hecke e Begic, trovando inoltre nelle fast di Heyrman delle soluzioni importanti per perforare la difesa di Istanbul (ben tenuta dal libero Karadayi). Prese le misure anche a Kosheleva, principale terminale offensivo delle ospiti, Monza viaggia sul velluto, salendo pesantemente d’intensità anche a muro (6 personali di Danesi e 4 di Heyrman, 17 di squadra) per portarsi a casa una vittoria importantissima in vista del match di ritorno, fissato il 23 marzo ad Istanbul, nel quale alle monzesi basterà vincere due set per portarsi in Italia la seconda coppa continentale in ordine di importanza. LE DICHIARAZIONI POST PARTITAEdina Begic (Saugella Monza): “Abbiamo giocato davvero bene stasera. Abbiamo spinto con la battuta, con il muro-difesa e sono davvero contenta di questo. Mi dispiace per loro perchè alcuni casi di Covid non gli hanno permesso di essere al completo. Mi auguro che nella Finale di ritorno potremo replicare questa bella performance, continuando a fare bene dai nove metri e a muro. Non abbiamo vinto nulla per adesso: dobbiamo preparare il ritorno fra una settimana in Turchia, ripartendo dalle cose che hanno funzionato stasera e puntare a fare nostra questa coppa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cev Cup F.: Finale andata. Monza, un passo verso la Coppa. 3-0 al Galatasaray

    CEV CUP – FINALE ANDATASAUGELLA MONZA – GALATASARAY ISTANBUL 3-0 (25-23, 25-15, 25-16)– rivediamolaSaugella MONZA: Heyrman 14, Van Hecke 17, Orro 1, Begic 6, Danesi 11, Meijners 12, Parrocchiale (L), Squarcini, Orthmann 3. Non entrate: Carraro, Negretti (L), Obossa, Davyskiba. All. Gaspari.Galatasaray HDI ISTANBUL: Aydin 8, Eroglu 5, Akin 2, Keskek Sezen 5, Onal 1, Kosheleva 18, Karadayi (L), Ericek 1, Karaagac 1, Salih, Hacimustafaoglu 1. Non entrate: Yesilirmak. All. Guneyligil.ARBITRI: Grellier, Till.NOTE – Durata set: 26′, 23′, 21′; Tot: 70′.
    MONZA – Vittoria per 3-0 per la Saugella Monza nella gara di andata di Cev Cup contro il Galatasaray Istanbul.Gara di ritorno il 23 marzo a Istanbul.
    L’ANALISI – All’Arena di Monza arriva una prova sontuosa della formazione di Marco Gaspari, brava ad imprimere fin dall’inizio del confronto ritmo e costanza, utile a mettere alle corde una squadra, quella turca, ben organizzata e pronta a pungere grazie alle bordate della determinata Kosheleva (18 punti per lei). Le turche, arrivate in Brianza senza l’opposto titolare Rykhliuk, reggono il passo delle monzesi nelle fasi iniziali di primo set, praticamente dominato dalle lombarde, arrivando fino all’aggancio al 23-23. Con esperienza e decisione, Monza però riesce a chiuderlo a proprio favore, spegnendo così l’entusiasmo delle turche. Da lì in poi è una sinfonia rosablù: Orro alza in modo perfetto per le sue bocche da fuoco Meijners, Van Hecke e Begic, trovando inoltre nelle fast di Heyrman delle soluzioni importanti per perforare la difesa di Istanbul (ben tenuta dal libero Karadayi). Prese le misure anche a Kosheleva, principale terminale offensivo delle ospiti, Monza viaggia sul velluto, salendo pesantemente d’intensità anche a muro (6 personali di Danesi e 4 di Heyrman, 17 di squadra) per portarsi a casa una vittoria importantissima in vista del match di ritorno, fissato il 23 marzo ad Istanbul, nel quale alle monzesi basterà vincere due set per portarsi in Italia la seconda coppa continentale in ordine di importanza. HANNO DETTO Edina Begic (Saugella Monza): “Abbiamo giocato davvero bene stasera. Abbiamo spinto con la battuta, con il muro-difesa e sono davvero contenta di questo. Mi dispiace per loro perchè alcuni casi di Covid non gli hanno permesso di essere al completo. Mi auguro che nella Finale di ritorno potremo replicare questa bella performance, continuando a fare bene dai nove metri e a muro. Non abbiamo vinto nulla per adesso: dobbiamo preparare il ritorno fra una settimana in Turchia, ripartendo dalle cose che hanno funzionato stasera e puntare a fare nostra questa coppa”.  SESTETTI – Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi al centro, Begic e Meijners bande, Parrocchiale libero. Istanbul risponde con Akin al palleggio, Aydin opposto, Eroglu e Keskek centrali, Onal e Kosheleva schiacciatrici e Karadayi libero.
    LA PARTITA – Inizio equilibrato (4-4), poi due lampi di Heyrman, intervallati da uno di Begic, portano la Saugella sull’8-4 e Guneyligil chiama time-out. Monza continua a spingere con il duo Heyrman-Begic, al quale si aggiungono anche le bordate di Meijners, 12-7. Kosheleva tenta di dare una scossa alle turche, ma la Saugella mette in scena una correlazione muro-difesa devastante con una super Heyrman (anche un ace per lei) e un attacco preciso: 16-9 e time-out Galatasaray. Aydin scuote le sue prima in attacco (17-12), e poi con un turno in battuta che agevola le buone giocate di Kosheleva, 18-14. Muro di Begic su Kosheleva dopo il mani fuori di Van Hecke (20-14), ma reazione di Istanbul con il muro di Akin su Begic ed una sbavatura delle monzesi, 20-17 per le padrone di casa e time-out Gaspari. Kosheleva risponde a Begic (21-19), poi primo tempo di Aydin e pallonetto spinto di Kosheleva a regalare la parità alle turche, 21-21 ed è time-out Monza. Ancora Kosheleva (filotto di quattro punti Galatasaray), ma Meijners e Van Hecke firmano il controsorpasso delle italiane, 23-22. Errore di Aydin al servizio, giocata di Kosheleva ma diagonale di Van Hecke a regalare il primo set alla Saugella Monza, 25-23.
    Sestetti confermati. Punto a punto iniziale (4-4), con Heyrman e Begic a schiacciare per Monza e Kosheleva ed il buon turno in battuta di Eroglu a trainare Istanbul. Break Saugella Monza, come nel primo set, grazie ad Heyrman, Van Hecke (ace) e Meijners, 8-4. Dopo il time-out Istanbul continua il momento sì delle lombarde, con Meijners, Van Hecke ed un paio di errori delle turche a valere l’11-6 Saugella. Danesi mura la neo entrata Sude, Van Hecke continua a spingere in fase offensiva ed è nuovo time-out Istanbul sul 14-7 Saugella Monza. Con il turno in battuta di Meijners (anche un ace per lei) Monza prende il largo, appoggiandosi anche a Van Hecke, Danesi e una sbavatura ospite per allungare, 17-9. Eroglu spezza il break delle padrone di casa, 18-10, brave però a non perdere il consistente vantaggio accumulato nonostante un paio di tentativi delle ospiti, guidati da Kosheleva, di accorciare il gap, 20-13. Due fast di Heyrman portano Monza ad un passo dall’obiettivo (23-14), centrato poi con due assoli di Danesi (muro su Eroglu e primo tempo), 25-15. Stesse atlete in campo e stesso andamento. Monza scappa subito con un break firmato da Begic, Danesi e Meijners (anche un ace per l’olandese), 5-1. Aydin prova a dare una sterzata al trend con un diagonale vincente e poi un ace (7-4), ma Van Hecke ed il fallo di Kosheleva coincidono con il 9-5 Saugella. Muro di Danesi su Kosheleva grazie all’ottimo turno dai nove metri di Heyrman, poi praticamente solo monzesi in campo. Gaspari fa rifiatare Begic inserendo Orthmann: la tedesca, insieme a Meijners e Van Hecke, contribuisce alla vittoria del set, 25-16, e della Finale di andata della CEV Cup per Monza, 3-0. LEGGI TUTTO

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    Cev Cup F.: Monza va all’assalto dell’Europa. Galatasaray senza l’opposta Rykhliuk

    FINALE CEV CUP – GARA DI ANDATAMartedì 16 marzo, ore 18.00 (diretta  Youtube su Volleyball.it)Saugella Monza – Galatasaray HDI Istanbul

    MONZA – Tornata dalle Final4  di Coppa Italia di Rimini la Saugella Monza si appresta a disputare la seconda finale europea della sua storia recente. Le brianzole di Marco Gaspari affronteranno infatti oggi, martedì 16 marzo, la gara di andata della finalissima della CEV Cup 2021.Avversario delle rosablù sarà il Galatasaray HDI Istanbul, formazione turca che ha raggiunto l’ultimo atto della competizione superando in rimonta il Beziers. La Saugella, arrivata in finale imponendosi dapprima nella bolla organizzata nell’Arena di Monza sulle ungheresi del Bekesksaba e le serbe dello Zok Ub e poi in semifinale sull’altra formazione serba del Tent Obrenovac, punta a bissare il trionfo del 2019 in Challenge Cup. 

    Il Galatasaray sulla carta è una formazione temibile, che ha nei martelli Kosheleva e Rykhliuk le sue due punte di diamante, ma proprio l’opposta titolare Rykhliuk non è nel roster presentato dal club turco alla Cev. Insieme a lei manca anche il seondo libero Cayirgan.Nell’ultimo impegno in patria, le ragazze di Guneyligil si sono arrese 0-3 al Vakifbank nella semifinale di Coppa di Turchia. In quella gara, proprio le due straniere e altri elementi della rosa non sono scesi in campo per complicazioni legate al Covid. 

    PARLA COACH GASPARI – “Mi aspetto di giocare una Finale nel vero senso della parola – spiega Marco Gaspari, coach della Saugella -. Sarà una gara molto difficile nella quale dovremo velocemente trovare il nostro equilibrio contro un avversario molto forte, dotato di grandi individualità. Dovremo essere ordinati nel muro-difesa, consapevoli che con il cambio pallone, rispetto alla Serie A1, potremo non essere sempre brillanti nel cambio palla. Il nostro obiettivo è andare alla gara di ritorno con un risultato positivo alle spalle”.

    GARA DI RITORNOMartedì 23 marzo, ore 18.00Galatasaray HDI Istanbul (TUR) – Saugella Monza   LEGGI TUTTO

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    Derby russo in finale di CEV: la Dinamo Mosca raggiunge lo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione
    Torna in Russia la CEV Cup maschile: sarà una tra Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo ad aggiudicarsi il secondo trofeo europeo per importanza. Dopo il rocambolesco successo dello Zenit sul Maaseik, oggi la capolista della Superleague si è imposta con autorità sul campo del Montpellier Castelnau, che all’andata l’aveva messa in difficoltà strappandole un set. Questa volta i primi due parziali, decisivi per la qualificazione, sono stati combattuti soltanto fino al 20-20, poi la Dinamo ha piazzato il break letale.
    Con uno Tsvetan Sokolov stranamente risparmiato (solo 10 attacchi con il 60%) l’eroe della serata è Sam Deroo, che chiude con 12 punti e il 63% (nessun errore); ottimi anche Podlesnykh e il solito Pavel Pankov, che firma 2 muri e 2 ace. Il Montpellier cerca di resistere con i punti di Panou e Sclater, ma paga carissime le sofferenze in ricezione, soprattutto di un Ezequiel Palacios sempre sotto tiro.
    Montpellier Castelnau UC-Dinamo Mosca 0-3 (23-25, 22-25, 10-25)Montpellier Castelnau UC: Gonzalez Panton 3, Vol, Gill, Kaba, Demyanenko 3, Panou 11, Mendez ne, Sclater 11, Palacios 9, Le Goff 4, Gonzalez (L), Lecat 1. All. Lecat.Dinamo Mosca: Podlesnykh 10, Vlasov 9, Deroo 12, Shkulyavichus 4, Baranov (L) ne, Sieemshchikov ne, Sventitskis, Pankov 5, Belogortsev 2, Korotaev ne, Semyshev 4, Sokolov 7, Kerminen (L), Likhosherstov 6. All. Brianskii.Arbitri: Boris (Italia) e Arrarte Mira (Spagna).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Montpellier: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori. Dinamo: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Cev Cup: Mosca raggiunge San Pietroburgo in finale

    Semifinale: Ritorno (4 marzo)Montpellier – Dinamo Mosca 0-3 (23-25, 22-25, 10-25) – il tabellino

    MONTPELLIER – Dopo il 3-1 dell’andata bastano 2 set, seppure combattuti, alla Dinamo Mosca per staccare il pass per la finale dove affronterà in un derby russo lo Zenit San Pietroburgo. Svanita la possibilità di contendere la qualificazione Montpellier molla nel 3° set.

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    CEV Cup: San Pietroburgo rimonta dal 14-10 al 16-18 nel golden set e va in finale

    Semifinale: RitornoVC Greenyard Maaseik – Zenit San Pietroburgo 3-0 (25-23, 25-17, 25-19) Golden Set: 16-18 (andata: 1-3) – il tabellino

    MAASEIK – Incredibile epilogo per la prima semifinale della Coppa CEV maschile. Il Greenyard Maaseik (col 19enne McCluskey in regia al posto dell’iraniano Karimi come sabato scorso in campionato) domina contro pronostico per 3-0 il match regolare contro lo Zenit San Pietroburgo che accusa l’assenza di Poletaev e la serata no di Kliuka.I belgi accarezzano l’impresa anche nel golden set col fallo in palleggio di Melkozerov (11-9) dopo ricezione negativa di Ursov, l’ace di Esfandiar (entrato solo per il servizio, 12-9) ed il contrattacco di Martinez (14-10) che sembrano fare il break decisivo. Invece dopo il “cambiopalla” di Ursov (14-11) Pashitskii ferma a muro Martinez (14-12), Podrebinkin fa il mezzo punto in battuta e chiude in contrattacco (14-13) e Cox spara out da posto 2 (14-14). San Pietroburgo salva ancora 2 palle qualificazione (15-15, 16-16) e poi vola in finale con i muri di Kliuka su Maan (16-17) e di Iakovlev su Verhees (16-18).

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