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    Giannelli: “Ci mettiamo alle spalle un periodo difficile, affrontato da squadra vera”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine della partita valevole per la terza ed ultima giornata del secondo turno preliminare della Pool H di 2021 CEV Champions League, giocata questa sera alla Tellenfeld Sporthalle fra Lindaren Volley e Trentino Itas.
    Salvatore Rossini: “Inseguivamo questa qualificazione, la volevamo da tempo e sicuramente la partita con la Dinamo Mosca di mercoledì è stata decisiva per indirizzarla. Il 3-0 sui russi è stato molto importante per il nostro percorso che è sempre in divenire. Dopo tanti giorni in trasferta stasera possiamo tornare a casa e siamo doppiamente contenti, perché anche dal punto di vista del morale è un valore aggiunto aver ottenuto il risultato. Passare tanto tempo assieme dopo aver perso con Monza e Perugia ci è servito, a livello di gruppo”.
    Simone Giannelli:“Ci mettiamo alle spalle un periodo difficile, che abbiamo saputo però affrontare da squadra vera. Volevamo proseguire la nostra corsa in Champions League perché questa manifestazione è quella che si addice di più alla tradizione di Trentino Volley. Non vediamo l’ora di giocare la prima partita della Pool E. Il premio di mvp? Mi fa piacere, ho fatto quello che potevo per vincere la partita, poi è arrivato anche il premio individuale. Bene così”.
    Torniamo a Trento dopo sei giorni con un sorriso in più nella nostra valigia; speriamo che ci posso servire anche per l’immediato futuro – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . Ci siamo tolti un pensiero, sapevamo che la qualificazione passava per una buona prestazione contro la Dinamo Mosca. Siamo contenti di averla centrata ed abbiamo addosso ancora più energie da mettere in campo per provare la risalita in SuperLega. Questa sera sono contento per la prova offerta da chi è entrato in corso d’opera ed in particolar modo di Argenta, in grande crescita, e di Cortesia, che non è una novità”.
    I gialloblù sono tornati a Trento già nella notte, ma poseranno le valigie solo per ventiquattrore; sabato mattina la squadra partirà già alla volta del Lazio, dove domenica primo novembre affronteranno l’impegno valido per l’ottava giornata di SuperLega Credem Banca 2020/21 sul campo della Top Volley Cisterna (ore 18, diretta Radio Dolomiti e Lega Volley Channel).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, la Trentino Itas centra la qualificazione travolgendo il Lindaren Amriswil

    Di Redazione
    Il Trentino Itas travolge la formazione di casa del Lindaren Volley Amriswil, sul taraflex del Tellenfeld Sporthalle in Svizzera e centra la qualificazione per la fase a gironi.
    In tre set, la formazione di coach Lorenzetti chiude il match valevole per la terza giornata del secondo turno preliminare della CEV Champions League Pool H, continuando la striscia positiva iniziata ieri con la netta vittoria ai danni della Dinamo Mosca.
    La cronaca del match. La lettura degli schieramenti di partenza non offre sostanziali novità; la Trentino Itas riparte dal sestetto che ventiquattrore prima ha superato in tre set la Dinamo Mosca: Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Lindaren Volley Amriswil risponde con Filippov al palleggio, Zass opposto, Buivids e Zeller schiacciatori, Stevanovic ed Escher centrali, Mueller libero. L’avvio del match chiarisce subito le intenzioni trentine; pronti, via e i gialloblù scattano sul 5-1 grazie agli errori avversari e alla pressione esercitata in battuta e a muro. Zass prova a suonare la carica per i suoi (6-4), ma la rotazione che vede andare al servizio Kooy scava di nuovo un solco profondo fra le due formazioni (11-6). Nella seconda parte del parziale Trento amministra senza particolari problemi il vantaggio (14-8, 20-16) con Lucarelli e Kooy efficacissimi a rete ed archivia velocemente il discorso qualificazione chiudendo il set già sul 25-19.
    Nel secondo set Lorenzetti conferma in campo Argenta (entrato in campo al posto di Nimir già nel finale del precedente) ed offre spazio anche a Cortesia, che rileva Podrascanin. I gialloblù in questo caso faticano a scrollarsi di dosso l’avversario (4-4), poi è Giannelli traccia il solco col servizio e con l’attacco di prima intenzione (10-6), ma stavolta gli svizzeri non demordono e nel giro di poche azioni si riportano a stretto contatto (15-13, 17-16), approfittando del buon momento a rete di Zass e Hoene. Gli ospiti fiutano il pericolo e ripartono con l’ace di Kooy (21-19) e poi con l’errore a rete di Zeller che consente la conclusione del parziale sul 25-22. 
    Nel terzo set c’è spazio anche per Sosa Sierra (per Kooy); il cubano è fra i protagonisti dell’immediato vantaggio gialloblù (5-1); Trento dilaga in seguito (10-5, 14-7) sfruttando la vena di Argenta e Lucarelli. La squadra di Lorenzetti ha fretta di chiudere e il brasiliano lo dimostra andando spesso a segno in posto 4 (20-13). Il 3-0 finale arriva sul, con Sperotto in campo per Giannelli nelle battute conclusive.
    Lindaren Volley Amriswil – Trentino Itas 0-3 (19-25, 22-25, 18-25)
    LINDAREN VOLLEY: Buivids 3, Stevanovic 1, Zass 11, Zeller 1, Escher 10, Filippov, (L); Diem (L), Hoene 4, Maag 2, Jucker. N.e. Muller, Messerlj, Lengweiler, Wesigk. All. Marko Klok.TRENTINO ITAS: Lucarelli 11, Lisinac 7, Abdel-Aziz 1, Kooy 11, Podrascanin 2, Giannelli 5, Rossini (L); Argenta 6, Cortesia 3, Sperotto, Sosa Sierra 6, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Halasz di Budapest (Ungheria) e Fernandez Fuentes di Barcellona (Spagna).DURATA SET: 22’, 25’, 23’; tot 1h e 10’.
    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League: Trento ipoteca la fase a gironi, Dinamo Mosca piegata 3-0

    CHAMPIONS LEAGUE – POOL HDinamo Mosca – Trentino Itas 0-3 (18-25, 13-25, 16-25)Dinamo Moscow: Podlesnykh 4, Vlasov 1, Deroo 8, Shkulyavichus 12, Baranov (L), Sventitskis 1, Pankov 2, Semyshev 0, Kerminen (L), Likhosherstov 4. N.E. Sieemshchikov, Belogortsev, Dmitriev. All. Brianskii.Trentino Itas: Rossini (L), Santos De Souza 5, Giannelli 6, Kooy 12, Abdel-Aziz 22, Podrascanin 4, Lisinac 4, De Angelis 0. N.E. Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra. All. Lorenzetti.ARBITRI: Sikanjic, Halasz.NOTE – durata set: 24′, 22′, 21′; tot: 67′.

    AMRISWIL – La campagna d’Europa doveva obbligatoriamente essere un’occasione di riscatto per l’opaca Trentino Itas di inizio campionato e così è stato. I trentini dominano la Dinamo Mosca ancora senza Sokolov e mettono un piede e mezzo nella fase a gironi di Champions League.Una serata quasi perfetta per gli uomini di Lorenzetti che risolvono la pratica in 67 minuti terrorizzando la ricezione moscovita dai 9 metri, facendo la voce grossa a muro e sbagliando pochissimo in attacco. Molto bene tutto il trio di palla alta di Trento che oltre al solito devastante Abdel-Aziz ha fornito risposte positive anche con Kooy e con Lucarelli nelle poche volte in cui è stato chiamato in causa.Il passaggio del turno dovrà ora essere certificato con la conquista di almeno due set contro il Lindaren Amriswil domani sera.

    I PIÙ E I MENO – Le statistiche a fine gara riflettono il dominio di Trento: 9-2 gli ace, 8-2 i muri, 62%-44% l’attacco. Solo la ricezione riserva dati pressoché simili con un 31%-32% di positive e un 28%-26% di perfette. Un solo errore in attacco per i trentini a fronte degli 11 dei russi.MVP e best scorer dell’incontro è ancora una volta Abdel-Aziz autore di 22 punti (68%) con 4 ace e 3 muri. 12 i punti per Kooy (57%) conditi da 3 ace e da ottime serie al servizio, 6 quelli di Giannelli che risolve spesso le contese a rete e firma un ace. Lucarelli mette a terra 4 dei 6 palloni servitogli (67%) e non affonda in ricezione, serata tranquilla per Lisinac e Podrascanin che chiudono con 4 punti ciascuno. Rossini comanda con autorità la seconda linea, chiude con un 33% di perfette in ricezione e sfodera diverse giocate difensive di alto livello.Dall’altro lato della rete il migliore è l’opposto Shkulyavichus autore di 12 punti (60%), poco supportato da Deroo che firma 8 punti (44% e 5 ace subiti) e quasi per nulla dall’altro schiacciatore Podlesnykh (4 punti, 25% attacco, saldo di -6). Al centro 4 punti per Likhosherstov (1 muro), 1 solo per Vlasov.

    SESTETTI – Lorenzetti schiera Adel-Aziz opposto a Giannelli, Kooy e Lucarelli in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini in seconda linea. Con Sokolov ancora indisponibile Brianskii replica con Pankov al palleggio, Shkulyavichus opposto, Deroo e Podlesnykh schiacciatori, Likhosherstov e Vlasov al centro, Kerminev libero.

    LA PARTITA – Parte bene Trento che si porta subito sullo 0-3 con il solito Abdel-Aziz attivo sia a muro che in attacco. La Dinamo si affida all’opposto Shkulyavichus (3-5) e torna a contatto con l’ace di Pankov su Kooy (6-7). Trento si distrae e prima subisce il pareggio lasciando cadere la difesa del libero Kerminev, poi il sorpasso con il muro di Likhosherstov su Abdel-Aziz (9-8). Il turno in battuta di Lisinac ribalta il punteggio: sulle variazioni del serbo arrivano i muri di Podrascanin e Abdel-Aziz e gli slash di Kooy e dello stesso opposto olandese (10-14). Trento continua a spingere al servizio e raccoglie altri due break sulla battuta di Abdel-Aziz (11-17), dall’altra parte della rete è Podlesnykh a mettere in crisi la ricezione trentina dai 9 metri costringendo i dolomitici a due errori consecutivi (14-17). Kooy si riscatta con un battuta lampo che forza un attacco defilato di Deroo da posto 4 murato da Lucarelli per il nuovo +5 (14-19). Il muro di Lisinac su Deroo indirizza definitivamente il parziale (15-21), l’errore di Podlesnykh lo chiude al secondo set point (18-25). 
    Il copione non cambia in avvio di secondo parziale: i trentini forzano in battuta, Abdel-Aziz e Kooy raccolgono un ace a testa, l’opposto gialloblu spadroneggia in attacco (2-7). Shkulyavichus regala un altro break sparando out, Deroo rimedia con un diagonale in ricostruita in seguito a un errore in alzata di Giannelli (4-8). Trento sembra aver trovato lo smalto delle giornate migliori: Kooy beffa il muro con un delizioso pallonetto, poi Rossini difende a tutto campo permettendo l‘attacco di Abdel-Aziz (8-14). I russi non trovano soluzioni né a muro né in ricezione, Brianskii prova inutilmente a mescolare le carte con dei cambi: l’opposto olandese passa con continuità, Lisinac trova l’ace del 12-20. Il set si chiude con il turno in battuta di Abdel-Aziz che trova tre ace su quattro tentativi compresi quelli del 13-24 e del 13-25.

    Nel terzo parziale è il servizio di Kooy a regalare subito due break point in ricostruita e l’ace del +3 (1-4), poi Vlasov prova a dare la scossa ai suoi con un gran primo tempo (4-6). I russi sbagliano con frequenza in battuta, ma è un errore in attacco di Podlesnykh ad allargare il divario e costringere Brianskii al time out (4-8). Quando la Dinamo può finalmente contrattaccare è Kooy a rispedire al mittente l’attacco di Shkulyavichus (6-10). L’italo olandese inizia il suo show personale con l’ace del 7-12 e poi recupera una palla in panchina che Abdel-Aziz dai 4 metri trasforma nel 7-13. Trento fa quello che vuole senza trovare opposizione alcuna e l’ace di Giannelli per il 9-16 sentenzia di fatto l’incontro. Il finale di set è pura accademia: il muro di Lucarelli regala 8 match points, l’errore in attacco di Shkulyavichus condanna i russi (16-25).
    HANNO DETTO – “Siamo contenti della partita giocata stasera, dobbiamo ovviamente completare l’opera e speriamo di continuare così anche nella seconda sfida che ci attende fra meno di ventiquattrore contro la compagine svizzera” ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match. LEGGI TUTTO