CHAMPIONS LEAGUE – POOL HDinamo Mosca – Trentino Itas 0-3 (18-25, 13-25, 16-25)Dinamo Moscow: Podlesnykh 4, Vlasov 1, Deroo 8, Shkulyavichus 12, Baranov (L), Sventitskis 1, Pankov 2, Semyshev 0, Kerminen (L), Likhosherstov 4. N.E. Sieemshchikov, Belogortsev, Dmitriev. All. Brianskii.Trentino Itas: Rossini (L), Santos De Souza 5, Giannelli 6, Kooy 12, Abdel-Aziz 22, Podrascanin 4, Lisinac 4, De Angelis 0. N.E. Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra. All. Lorenzetti.ARBITRI: Sikanjic, Halasz.NOTE – durata set: 24′, 22′, 21′; tot: 67′.
AMRISWIL – La campagna d’Europa doveva obbligatoriamente essere un’occasione di riscatto per l’opaca Trentino Itas di inizio campionato e così è stato. I trentini dominano la Dinamo Mosca ancora senza Sokolov e mettono un piede e mezzo nella fase a gironi di Champions League.Una serata quasi perfetta per gli uomini di Lorenzetti che risolvono la pratica in 67 minuti terrorizzando la ricezione moscovita dai 9 metri, facendo la voce grossa a muro e sbagliando pochissimo in attacco. Molto bene tutto il trio di palla alta di Trento che oltre al solito devastante Abdel-Aziz ha fornito risposte positive anche con Kooy e con Lucarelli nelle poche volte in cui è stato chiamato in causa.Il passaggio del turno dovrà ora essere certificato con la conquista di almeno due set contro il Lindaren Amriswil domani sera.
I PIÙ E I MENO – Le statistiche a fine gara riflettono il dominio di Trento: 9-2 gli ace, 8-2 i muri, 62%-44% l’attacco. Solo la ricezione riserva dati pressoché simili con un 31%-32% di positive e un 28%-26% di perfette. Un solo errore in attacco per i trentini a fronte degli 11 dei russi.MVP e best scorer dell’incontro è ancora una volta Abdel-Aziz autore di 22 punti (68%) con 4 ace e 3 muri. 12 i punti per Kooy (57%) conditi da 3 ace e da ottime serie al servizio, 6 quelli di Giannelli che risolve spesso le contese a rete e firma un ace. Lucarelli mette a terra 4 dei 6 palloni servitogli (67%) e non affonda in ricezione, serata tranquilla per Lisinac e Podrascanin che chiudono con 4 punti ciascuno. Rossini comanda con autorità la seconda linea, chiude con un 33% di perfette in ricezione e sfodera diverse giocate difensive di alto livello.Dall’altro lato della rete il migliore è l’opposto Shkulyavichus autore di 12 punti (60%), poco supportato da Deroo che firma 8 punti (44% e 5 ace subiti) e quasi per nulla dall’altro schiacciatore Podlesnykh (4 punti, 25% attacco, saldo di -6). Al centro 4 punti per Likhosherstov (1 muro), 1 solo per Vlasov.
SESTETTI – Lorenzetti schiera Adel-Aziz opposto a Giannelli, Kooy e Lucarelli in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini in seconda linea. Con Sokolov ancora indisponibile Brianskii replica con Pankov al palleggio, Shkulyavichus opposto, Deroo e Podlesnykh schiacciatori, Likhosherstov e Vlasov al centro, Kerminev libero.
LA PARTITA – Parte bene Trento che si porta subito sullo 0-3 con il solito Abdel-Aziz attivo sia a muro che in attacco. La Dinamo si affida all’opposto Shkulyavichus (3-5) e torna a contatto con l’ace di Pankov su Kooy (6-7). Trento si distrae e prima subisce il pareggio lasciando cadere la difesa del libero Kerminev, poi il sorpasso con il muro di Likhosherstov su Abdel-Aziz (9-8). Il turno in battuta di Lisinac ribalta il punteggio: sulle variazioni del serbo arrivano i muri di Podrascanin e Abdel-Aziz e gli slash di Kooy e dello stesso opposto olandese (10-14). Trento continua a spingere al servizio e raccoglie altri due break sulla battuta di Abdel-Aziz (11-17), dall’altra parte della rete è Podlesnykh a mettere in crisi la ricezione trentina dai 9 metri costringendo i dolomitici a due errori consecutivi (14-17). Kooy si riscatta con un battuta lampo che forza un attacco defilato di Deroo da posto 4 murato da Lucarelli per il nuovo +5 (14-19). Il muro di Lisinac su Deroo indirizza definitivamente il parziale (15-21), l’errore di Podlesnykh lo chiude al secondo set point (18-25).
Il copione non cambia in avvio di secondo parziale: i trentini forzano in battuta, Abdel-Aziz e Kooy raccolgono un ace a testa, l’opposto gialloblu spadroneggia in attacco (2-7). Shkulyavichus regala un altro break sparando out, Deroo rimedia con un diagonale in ricostruita in seguito a un errore in alzata di Giannelli (4-8). Trento sembra aver trovato lo smalto delle giornate migliori: Kooy beffa il muro con un delizioso pallonetto, poi Rossini difende a tutto campo permettendo l‘attacco di Abdel-Aziz (8-14). I russi non trovano soluzioni né a muro né in ricezione, Brianskii prova inutilmente a mescolare le carte con dei cambi: l’opposto olandese passa con continuità, Lisinac trova l’ace del 12-20. Il set si chiude con il turno in battuta di Abdel-Aziz che trova tre ace su quattro tentativi compresi quelli del 13-24 e del 13-25.
Nel terzo parziale è il servizio di Kooy a regalare subito due break point in ricostruita e l’ace del +3 (1-4), poi Vlasov prova a dare la scossa ai suoi con un gran primo tempo (4-6). I russi sbagliano con frequenza in battuta, ma è un errore in attacco di Podlesnykh ad allargare il divario e costringere Brianskii al time out (4-8). Quando la Dinamo può finalmente contrattaccare è Kooy a rispedire al mittente l’attacco di Shkulyavichus (6-10). L’italo olandese inizia il suo show personale con l’ace del 7-12 e poi recupera una palla in panchina che Abdel-Aziz dai 4 metri trasforma nel 7-13. Trento fa quello che vuole senza trovare opposizione alcuna e l’ace di Giannelli per il 9-16 sentenzia di fatto l’incontro. Il finale di set è pura accademia: il muro di Lucarelli regala 8 match points, l’errore in attacco di Shkulyavichus condanna i russi (16-25).
HANNO DETTO – “Siamo contenti della partita giocata stasera, dobbiamo ovviamente completare l’opera e speriamo di continuare così anche nella seconda sfida che ci attende fra meno di ventiquattrore contro la compagine svizzera” ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match. LEGGI TUTTO