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    Champions League: Jastrzebski Wegiel costretto al forfeit anche per la seconda bolla

    POLONIA – Con 2 giocatori positivi al coronavirus e altri 7 membri del gruppo squadra non precedentemente infettati in quarantena lo Jastrzebski Wegiel (che domani sarà in campo contro lo Slepsk Malow Suwalki in campionato con soli 9 giocatori a disposizione e senza staff tecnico) deve rinunciare anche alla seconda bolla di Champions League che avrebbe dovuto giocare a Kazan da martedì a giovedì prossimo.La CEV darà la vittoria a tavolino alle 3 formazioni avversarie, ma ovviamente non ci saranno né sanzioni finanziarie né squalifiche per le prossime edizioni.

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    Champions League F.: Novara non fa sconti. 3-1 al Police. Chirichella da record

    Cristina Chirichella da record

    POOL E – 6. GIORNATAGrupa Azoty Chemik POLICE – Igor Gorgonzola NOVARA 1-3 (19-25, 25-22, 18-25, 16-25)Grupa Azoty Chemik POLICE: Grajber 6, Kowalewska 2, Kakolewska 9, Brakocevic Canzian 13, Chojnacka-Wasilewska 8, Strantzali 11, Maj-Erwardt (L), Baijens 1, Lukasik 1, Medrzyk 3, Baldyga. Non entrate: Zurawska (L), Kubacka. All. Akbas.Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 2, Bosetti 15, Chirichella 11, Hancock 8, Washington 16, Smarzek-godek 10, Sansonna (L), Populini, Zanette 1, Daalderop 13. Non entrate: Napodano (L), Battistoni, Bonifacio, Taje. All. Lavarini. ARBITRI: Mezoffy, Kaiser. NOTE – Durata set: 26′, 30′, 28′, 24′; Tot: 108′.

    POLICE – Missione compiuta per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che completa il filotto di vittorie nel proprio girone e, superando 1-3 le padrone di casa del Police, conquista un posto tra le teste di serie in vista del sorteggio dei quarti di finale in programma venerdì 12 febbraio. Una battaglia serrata quella che ha chiuso la Pool E, in cui le azzurre hanno sfoderato una prestazione corale fatta di sacrificio e lucidità nei momenti chiave, con la regista Hancock autrice di 8 punti (di cui 4 muri!) e premiata con merito MVP del match. Da segnalare anche la prestazione di Daalderop, entrata dalla panchina e decisiva nella rimonta compiuta nel terzo parziale e poi nello “strappo” decisivo del quarto.

    RECORD – Con gli 11 punti di oggi, Cristina Chirichella è diventata la best-scorer all time di Igor Volley. Con 2049 punti ha superato Paola Egonu che era a quota 2045.

    SESTETTI  – Police in campo con Kowalewska in regia e Brakocevic in diagonale, Wasilewska e Kakolewska al centro, Grajber e Strantzali in banda e Maj libero; Igor con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero.

    LA PARTITA – Novara parte forte in battuta (2-5, ace di Bosetti), mentre Police alza il ritmo in difesa e ricuce lo strappo sul 10-10 con il lob di Strantzali a segno. Chirichella fa il break a muro dopo una gran difesa di Bosetti (10-12), Smarzek la imita per l’11-15 e dopo il timeout delle polacche, due punti in fila di Washington valgono il 14-18. Bosetti prolunga il break (14-20), Chirichella mantiene le distanze a muro (16-22) e poi si scatena in attacco, alternando fast e primo tempo per il 18-24. Chiude un diagonale a segno di Herbots, 19-25.
    Novara sbaglia (3-1) ma si rialza in fretta e con due punti di Hancock mette la freccia (6-7) prima del muro di Bosetti che vale il +2 e costringe al timeout il Police. Il nastro salva Kowalewska (9-9, ace) e propizia il break delle padrone di casa che vanno 12-9 mentre Lavarini inserisce Zanette, subito a segno sul 13-10. Police avanti fino al 21-15 nonostante l’ingresso di Daalderop e la reazione a muro di Chirichella, ma dopo il timeout azzurro Washington e Daalderop riaprono la contesa sul 21-18; poco dopo è Hancock a fare la voce grossa a muro (23-21) con Bosetti che chiude in diagonale uno scambio infinito e trova il -1. Con un po’ di fortuna (un attacco rocambolesco e un’invasione), Police chiude però il set sul 25-22 portandosi in parità.

    Il Police prova il tutto per tutto e, complici alcune chiamate arbitrali incomprensibili, si porta prima 6-3, poi 8-4 mentre Lavarini rimanda in campo Daalderop in banda. Sul turno in battuta di Smarzek, le azzurre ribaltano tutto: da 8-5, complice un ace e ben tre muri vincenti, Novara va 8-13 mentre le polacche fermano invano il gioco. Washington trova due ace che ipotecano il set (11-19) e dopo la reazione di Wasilewska (fast, 16-22), Novara chiude di slancio con la diagonale di Daalderop che vale il 18-25.
    L’olandese riparte titolare e dopo il 3-0 iniziale per il Police, sono Bosetti (un attacco e un muro) e Smarzek (due attacchi vincenti) a ribaltare il punteggio sul 3-5; Strantzali manda out l’attacco del 4-7, Daalderop concretizza una gran difesa di Washington (6-10) e Hancock a muro fa +5, indirizzando il set. Novara amministra il vantaggio, Smarzek chiude uno scambio infinito (9-15) e spiana la strada alle azzurre che con l’ace di Bosetti (10-17) e i colpi di Daalderop si portano sul 13-21, mentre Sansonna si esalta in difesa. Nel finale, senza storia, è un ace di Hancock con la complicità del nastro a chiudere i conti sul 16-25.
    HANNO DETTOStefano Lavarini (allenatore Novara): “Siamo felici, abbiamo vinto una bella partita e abbiamo avuto la capacità, dopo il secondo set, di avere più pazienza. Abbiamo cominciato molto bene, è stato un primo set molto ordinato e ben giocato, poi ci è presa un po’ di fretta e a fronte della loro qualità abbiamo perso un po’ di sicurezza, aspetto su cui dovremo lavorare. Sicurezza che poi abbiamo ritrovato nel corso del terzo, per poi gestire al meglio gli ultimi due set, vincendo e conquistando un posto tra le teste di serie per il sorteggio di venerdì prossimo”.Malwina Smarzek (Novara): “Sono tanto felice quanto fiera del lavoro svolto, questo torneo non è stato facile e abbiamo affrontato squadre di altissimo livello, che hanno dato il massimo per metterci in difficoltà. Ce lo aspettavamo e al netto di qualche difficoltà alla fine siamo riuscite a ottenere il massimo, per cui faccio i complimenti a squadra e staff: ce lo siamo meritate. Per me è stata una settimana speciale, anche se per poco e anche se senza pubblico, è stato bello sentire aria di casa”.Enrico Marchioni (General Manager Novara): “Siamo davvero soddisfatti per quanto ottenuto, penso che più di così fosse davvero difficile. Abbiamo vinto un girone tra i più tosti del torneo, conquistando sei successi e chiudendo da teste di serie. Per capire il livello del nostro girone, basta dire che Kazan, squadra che in Russia sta dominando la stagione avendo già anche vinto Supercoppa e Coppa nazionale, sia stata eliminata, conquistando due soli successi. Ci tengo a fare i complimenti alla società di Police, che ha organizzato al meglio l’evento e che come società ospitante è stata davvero impeccabile. Torniamo in Italia con tre battaglie in più nelle gambe che, ne sono certo, ci aiuteranno a crescere”. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Busto Arsizio completa il poker italiano. 3-0 allo Schwerin e pass per i Quarti

    Giulia Leonardi, libero della UYBA

    POOL A – 6. GIORNATAUnet e-work BUSTO ARSIZIO – SSC Palmberg SCHWERIN 3-0 (25-20, 25-13, 25-12)Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 1, Olivotto 8, Gennari 8, Gray 17, Mingardi 12, Stevanovic 8, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Monni, Almasio, Conti, Bonelli, Cucco (L), Campagnolo, Bulovic, Herrera Blanco. All. Musso.SSC Palmberg SCHWERIN: Szakmary 14, Alsmeier 7, Spelman 10, Barfield 1, Imoudu 1, Schoelzel 1, Jatzko (L), Pogany (L), Stoltenborg, Nestler, Agost, Oude Luttikhuis, Ambrosius. Non entrate: Buss. All. Koslowski.ARBITRI: Pop, Yovchev.NOTE – Durata set: 21′, 23′, 22′; Tot: 66′.

    SCHWERIN – Una vittoria netta, meritata, fantastica. Busto Arsizio vince 3-0 contro le padrone di casa dello Schwerin e conquista il 3° posto tra le migliori seconde del torneo. Busto è la quarta italiana su quattro che conquista il pass per i Quarti di finale.La UYBA ha confermato stasera il proprio stato di grazia, già visto nelle prime due gare con Scandicci e Rzeszow, imponendo da subito il proprio gioco e non trovando veramente mai un momento di difficoltà all’interno dell’incontro. Nonostante gli spunti di Szakmary (14) e Spelman (10), Poulter ha impostato al meglio il gioco, favorita da un servizio sempre pungente e da muro-difesa ancora pazzesco (tutti gli scambi lunghi vinti dalla UYBA grazie agli interventi difensivi di Leonardi su tutte). Gray è stata ancora la giocatrice più determinante, continua in attacco (17 punti con il 60%), insieme a Mingardi (12); gran lavoro a muro per Olivotto (4 blocks per lei, 9 punti totali), super in attacco Stevanovic (8 punti, 83% bene anche dai 9 metri). Sempre positivo l’apporto di Gennari, protagonista in seconda linea e continua da posto 4.

    HANNO DETTO Il presidente Giuseppe Pirola: “Questa squadra ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo, completamente rinata, trasformata dopo le innumerevoli difficoltà di inizio anno: siamo stati compatti nei momenti duri e ancora una volta abbiamo dimostrato come l’Europa sia nel nostro DNA. E’ una giornata emozionante per me, per tutto il team e lo staff, per i nostri tifosi, la città di Busto Arsizio e i nostri sponsor che voglio ancora ringraziare: in un anno complicato è stato un regalo poter dar loro grande visibilità grazie alle dirette televisive”.Giulia Leonardi: “Sono strafelice per questo passaggio di turno: siamo venute qui con grande convinzione e abbiamo vinto tre partite su tre. Oggi un gioco meraviglioso, a partire dalla difesa, ma anche con uno splendido muro difesa. Abbiamo passato un momento difficile a dicembre, ma siamo tornate con la testa giusta: abbiamo dimostrato chi siamo e ci meritiamo questa qualificazione. Siamo cresciute enormemente in questo mese di gennaio”.Marco Musso: “Siamo molto contenti del risultato raggiunto: rispetto al torneo di andata, dove la squadra era andata sempre in decrescendo, questa volta è andata in crescendo. La qualificazione è meritata, a partire dalla vittoria per nulla scontata su Scandicci e grazie al livello messo in campo ieri ed oggi, sempre più alto. Questo significa che abbiamo avuto la testa per competere ad alto livello. Brave le ragazze e bravi tutti”. 

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Koslowski schiera Imoudu – Spelman, Barfield – Schoelzel, Alsmeier – Szakmary, Pogany libero.

    LA PARTITA – Nel primo set Gray parte subito fortissimo (4-1, 5-3) e firma anche l’ace del 6-3. Gennari passa in lungolinea (7-3), Mingardi mura l’8-3 e Koslowski ferma il gioco. Stevanovic e l’attacco di Mingardi portano all’11-5, Gray in pipe fa 12-5 e Schwerin chiama di nuovo time-out. C’è solo la UYBA in campo, Gennari e una bomba di Mingardi da 6 fanno 14-7, Gray e Olivotto allungano (16-7). Spelman trova il punto numero 10 per la squadra tedesca, che cresce molto e con Szakmary trova il -3 (19-16 dentro Piccinini in seconda linea). Gennari respinge l’assalto (21-17), Stevanovic firma l’ace del 23-18, Olivotto chiude 25-20.
    La UYBA parte bene e lo Schwerin regala anche qualcosa (4-0), Szakmary trova il primo punto tedesco (4-1). Il muro di Gray chiude lo splendido scambio che porta al 6-1 ed attacca il 7-2, Gennari in pipe termina un altro rally maratona per l’8-3. La capitana mette a terra anche l’11-5, mentre Spelman prova a suonare la carica per le sue (12-7); Stevanovic sale (13-8), Olivotto mura due volte in fila e Schwerin chiama tempo (15-8). Gray si esalta per il 16-8, Olivotto fa il suo terzo muro nel giro di qualche minuto (17-8) sui servizi di Stevanovic. Spelman trova cambiopalla (17-9), ma Gray non ne sbaglia una da posto 4 (19-9) e Mingardi tira la bomba del 20-10. Tutto facile (ancora dentro Piccinini in seconda linea) nel finale: Schwerin prova qualche cambio ma le farfalle chiudono velocemente con Stevanovic (25-13).

    Koslowski prova la carta Ambrosius al centro, ma Gray è ancora protagonista con tre punti in fila per il primo 5-2. Mingardi da posto 2 conferma il +3 (7-4), Olivotto al servizio propizia il +4 (8-4), Schwerin regala due punti (10-4 dentro Stoltenborg e Agost) e si ferma con il time-out sull’11-4. Stevanovic mura il 12-4, Olivotto firma l’ace del 14-4, Gennari fa 15-4. C’è veramente poco altro da raccontare: Gray trova il 20-8, mentre Musso dà spazio a Escamilla, dentro per Mingardi. Olivotto spacca il pavimento (23-12), Mingardi rientrata mura li 24-12, un fallo in palleggio di Imoudu chiude i conti (25-12). LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Scandicci, qualificata, cede 3-1 al Resovia

    POOL A – 6. GIORNATADevelopres SkyRes RZESZOW – Savino Del Bene SCANDICCI 3-1 (33-35, 25-22, 25-22, 28-26)Developres SkyRes RZESZOW: Van Ryk 36, Krajewska, Blagojevic 2, Stencel 5, Efimienko-Mlotkowska 15, Fidon Lebleu 1, Krzos (L), Rasinska 2, Kaczmar, Polanska 8, Grabka 6, Lazic 14. Non entrate: Przybyla (L). All. Antiga.Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 9, Malinov 1, Popovic 5, Lubian 10, Vasileva 5, Courtney 12, Merlo (L), Carocci (L), Pietrini 8, Cecconello 6, Drewniok 9, Bosetti 6, Camera. Non entrate: Samadan. All. Barbolini.ARBITRI: Wolf, Luts.NOTE – Durata set: 39′, 31′, 31′, 32′; Tot: 133′.

    SCHWERIN – Scandicci, già qualificata ai play off ed ormai senza possibilità di essere testa di serie dopo la vittoria dell’Eczacibasi, cede l’ultima giornata del girone di ritorno della Pool A di Champions League alle polacche del Resovia del tecnico Stephane Antiga, forte dei 36 punti della canadese Kiera Van Ryk.Barbolini fa turnover, top scorer delle toscane Megan Courtney con 12 punti.

    SESTETTI – La terza sfida della bolla tedesca di Schwerin, la terza gara in tre giorni consecutivi, vede coach Barbolini puntare sulla continuità e sulla formazione titolare già vista nei primi due incontri giocati con Busto Arsizio e Schwerin. In campo vanno Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Vasileva e Courtney in banda, Lubian e Popovic come centrali. Il libero è Merlo. Coach Antiga risponde invece con Krajewska da palleggiatrice,Van Ryk da opposto, Blagojevic e Fidon Lebleu in banda, Efimienko e Stencel come centrali. Krzos come libero.

    LA PARTITA – La partita non conta per il discorso qualificazione, ma coach Barbolini vuole comunque la prestazione. L’inizio della gara è però favorevole a Rzeszow che va avanti 3-0 e costringe il tecnico scandiccese al primo time out della gara. In uscita dal time out arriva anche il 4-0 polacco, ma Scandicci si risevglia e con tre punti consecutivi di Courtney si porta sull’8-7. La Savino Del Bene obbliga Rzeszow al time out con l’ace di Popovic (11-10), ma terminata la pausa arrivano 4 punti consecuivi delle polacche, che costringono Barbolini a chiamare “tempo”. Scandicci si affida ad una Courtney molto produttiva e con un ace di Popovic (21-19) porta Antiga a chiamare per la seconda volta un time out. La squadra di Barbolini pareggia i conti con il 22-22 firmato da Stysiak su servizio. Comincia così una sfida punto a punto, una sfida ai vantaggi che vede la Savino Del Bene annullare addirittura 8 set point in favore di Rzeszow. Il terzo set point in favore di Scandicci si trasforma invece nel 33-35 con cui si conclude una prima frazione da record: con 41′ di durata si tratta infatti del set più lungo della manifestazione.

    Dopo la maratona del primo set la seconda frazione inizia in maniera maggiormente equilibrata. 7 le parità fino al 9-9 messo a terra con un muro da Pietrini. Rzeszow riesce ad allungare fino al 14-11 realizzato da Stencel e per Barbolini è nuovamente time out. Scandicci riesce ad arrampicarsi fino alla nuova parità sul 16-16, ma alcuni errori in attacco la ricacciano indietro (20-16). Barbolini non può esimersi da un nuovo time out, seguito da una rimonta scandiccese che porta la Savino Del Bene sul 24-22. Il set si chiude però poco dopo con il 25-22 che consegna la vittoria a Rzeszow.
    Nel terzo set la Savino Del Bene va in fuga sul 1-4, ma subito Rzeszow acciuffa le ragazze di Barbolini sul 4-4. Le polacche si portano sul 12-8 con un parizale di 5 punti intervallato solamente da un time out di Barbolini. Scandicci scivola sotto 16-11 e nuovamente arriva il time out di Barbolini, che non impedisce alle polacche di andare sul +6 (17-11). Nel terzo set si vedono in campo Camera, Carocci e Cecconello e proprio quest’ultima firma due punti consecutivi per il 21-17. I punti di Cecconello innescano la rimonta scandiccese, una rimonta che ancora una volta si arresta sul 24-22. Dopo un time out di Antiga infatti Rzeszow chiude il set con il punteggio di 25-22.

    Quarto set dall’avvio punto a punto. Il primo break lo fa Scandicci, che va sul +2 con il muro di Bosetti (4-6). Scandicci arriva anche sul +3 con il 6-9 firmato da Drewniok. Rzeszow vuole la sua prima vittoria nel girone e non si arrende, tornando in parità sul 10-10. Van Ryk, assoluta protagonista della gara con 36 punti totali, segna il 15-12 e Barbolini chiama “tempo”. Il coach scandiccese ferma la gara anche poco dopo, con il risultato sul 17-12. L’avanzata polacca non si ferma e anzi Polanska segna il 18-12. La Savino Del Bene cerca di recuperare il terreno perduto affidandosi a Drewniok (19-16) e Cecconello (19-17). Scandicci arriva sul -1 (21-20) e coach Antiga chiama a raccolta le sue. In uscita dal time out segna Efimienko, ma la Savino Del Bene pareggia sul 22-22 con Drewniok. Nel finale Rzeszow spreca tre set point, ma alla fine la formazione polacca si prende la vittoria del quarto set (28-26) e il primo successo nel girone A.Sconfitta numero due nella campagna europea della Savino Del Bene, ma è una sconfitta indolore. Le ragazze di coach Barbolini infatti torneranno a giocare in CEV Champions League per le le prossime sfide dei quarti.
    HANNO DETTO Le parole di coach Massimo Barbolini: “Penso che nella partita bisogna guardare con soddisfazione la prova individuale di chi gioca meno. Se la sono giocata, approfittandone per far bene. Per il girone abbiamo fatto un buonissimo risultato, siamo primi, adesso vedremo. Tra qualche giorno vedremo chi ci aspetta. Sappiamo che l’avversario sarà di altissimo livello”.
    Le parole di Agnese Cecconello: “Sono molto contenta di aver dato il mio contributo, è stato bellissimo giocare in Champions. Peccato per l’ultimo frangente, ci credevamo davvero. Adesso testa al campionato, si torna e si pensa subito alla prossima partita di Regular Season”. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Eczacibasi -Dinamo Mosca 3-1. Russe eliminate, Busto resta in corsa

    Pool DEczacibasi VitrA Istanbul – Dinamo Mosca 3-1 (25-16, 19-25, 25-14, 25-18) – il tabellino

    KALININGRAD – Nel primo match della Pool D l’Eczacibasi VitrA Istanbul, voglioso di chiudere la pool imbattuto per assicurarsi un posto fra le 4 teste di serie nei sorteggi dei quarti di finale, non ha fatto sconti alla Dinamo Mosca battendola nettamente 3-1. Con questo risultato le russe sono eliminate e così l’ultima formazione qualificata per i quarti di finale sarà o la vincente di Schwerin-Busto Arsizio o l’LKS Commercecon Lodz a seconda dei risultati di questa sera.

    Poco da dire sulla cronaca visto che tutti i set si sono chiusi con ampio margine. Nel tabellino spiccano i 28 punti col 51% in att. (43% di eff.) più 4 muri della solita Boskovic, i 15 punti con 7 muri e 2 ace della tentacolare Ogbogu ed i 14 di Thompson che pur senza fare meraviglie (41% di vinc. e 28% di eff. in att., 1 muro) ha stravinto il confronto con la ex di turno Natalia Pereira (appena 9 punti, 28% di vinc. e 6% di eff. in att.). A Mosca manca all’appello anche Goncharova: 12 punti, 28% di vinc. e 10% di eff. in attacco.

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    Champions League F.: Scandicci conquista il 3° pass italiano per i play off. 3-0 allo Schwerin

    POOL A – 4. GIORNATASSC Palmberg SCHWERIN – Savino Del Bene SCANDICCI 0-3 (22-25, 13-25, 15-25)SSC Palmberg SCHWERIN: Szakmary 3, Alsmeier 10, Spelman 9, Barfield 6, Imoudu 2, Schoelzel 5, Pogany (L), Nestler, Agost 2, Oude Luttikhuis 1, Ambrosius, Stoltenborg 1. Non entrate: Jatzko (L). All. Koslowski. Savino Del BeneSCANDICCI: Stysiak 9, Malinov 5, Popovic 9, Lubian 8, Vasileva 12, Courtney 9, Merlo (L), Bosetti. Non entrate: Pietrini, Carocci, Cecconello, Samadan (L), Drewniok, Camera. All. Barbolini.ARBITRI: Luts, Pop.NOTE – Durata set: 25′, 24′, 26′; Tot: 75′.

    SCHWERIN – Scandicci torna alla vittoria in Europa e conquista, con il 3-0 sulle tedesche padrone di casa, la certezza matematica della qualificazione ai Play Off. Il terzo pass per le squadre italiane dopo Conegliano e Novara. La gara di domani con le polacche dello SkyRez Developres Rzeszow non avrà valore di classifica per una Savino Del Bene che, per la terza volta in tre anni, si prende un posto tra le migliori otto squadre d’Europa.

    SESTETTI – Per l’occasione coach Massimo Barbolini schiera la sua squadra con la stessa formazione scesa in campo contro Busto Arsizio, dunque con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic da centrali e Vasileva e Courtney in banda. Il libero è Enrica Merlo. Il tecnico teutonico Felix Koslowski risponde invece con Imoudu come alzatrice, Spelman da opposto, Barfield e Schoelzel come centrali, Alsmeier e Szakmary in banda. Pogany come libero.

    LA PARTITA – Nel primo set le due formazioni arrivano in equilibrio sul 5-5, poi la Savino Del Bene allunga e si porta in vantaggio sul 5-7 grazie ad un muro di Stysiak. Schwerin recupera con l’8-8 di Barfield, ma la Savino Del Bene torna sopra di due punti con Courtney a siglare l’11-13. Koslowski ferma il set con un time out, ma non riesce ad arrestare il parziale di una Savino Del Bene che vola sull’11-15. Altro time out tedesco, altro break di Scandicci che segna tre volte di fila con Lubian, Popovic e Vasileva (13-17). Schwerin prova a recuperare ed arriva fino al -2 sul 19-21, la Savino Del Bene però chiude il set in proprio favore con il 22-25 firmato da Stysiak.Avvio di secondo set equilibrato, ma dal 7-7 in poi la Savino Del Bene cambia passo e arriva sul 9-13. Sul 10-15 Schwerin è costretta a chiamare un time out. In uscita dalla pausa le tedesche accoricano con l’11-15 di Alsmeier, ma è solo una fiammata isolata. Altri punti di parziale infatti e la Savino Del Bene si torva sul +7 (11-18). Il set lo chiudono Popovic e Courtney che rispettivamente firmano il 13-24 e il 13-25.Il terzo set è caratterizzato da una serie di 5 punti consecutivi della Savino Del Bene (0-5). Schwerin riesce ad accorciare fino al 4-7, ma Lubian in fast respinge indietro le teutoniche (4-8). Il set è a senso unico e lo si capisce quando con una progressione inarrestabile le regazze di Babrolini si portano sul 9-15. Schwerin prova con un time out a raddrizzare il set, ma Scandicci segna a ripetizione e va sul 10-19. Koslowski ferma nuovamente il match, ma la Savino Del Bene non si distrae e chiude vincendo 15-25.HANNO DETTOCoach Massimo Barbolini post partita: “È una vittoria importantissima, vincere a Schwerin non è mai facile. Siamo tra le prime otto in Europa, è stato un risultato eccezionale. Ottenere la qualificazione un turno prima dà gran merito alle ragazze, abbiamo tirato fuori tutto quello che abbiamo visto nelle sconfitte dove siamo stati lì lì per vincere ed abbiamo perso. Molto brave tutte, non era facile, cerchiamo di ripartire da qua. Per domani e per il campionato e per il quarto di finale”.

    CLASSIFICA 2. GIORNATA1° Scandicci 4 (vittorie, 12 punti)2° Schweriner 3 (vittorie, 8 punti)3° Busto Arsizio 3 (vittorie, 8 punti)4° Rzeszow 0 (vittorie, 2 punti) LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Novara centra la qualificazione. 3-1 all’Olomuc

    Smarzek-godek MVP contro l’Olomuc

    POOL E – 2. GIORNATAVK UP OLOMOUC – Igor Gorgonzola NOVARA 1-3 (15-25, 25-22, 8-25, 23-25)VK UP OLOMOUC: Bjerregard Madsen 2, Pilepic 7, Nova 13, Stumpelova 12, Valkova 4, Schlegel Mosegui 14, Kulova (L), Zilberman (L), Lazarkova 1, Smidova, Kneiflova. Non entrate: Melicherova. All. Zapletal.Igor Gorgonzola NOVARA: Bosetti 11, Chirichella 11, Hancock 3, Bonifacio 6, Smarzek-godek 18, Daalderop 7, Napodano (L), Sansonna (L), Zanette 2, Battistoni, Populini 2, Herbots 16. Non entrate: Taje, Washington. All. Lavarini.ARBITRI: Mezoffy, Michlic.NOTE – Durata set: 21′, 29′, 20′, 28′; Tot: 98′.

    POLICE – L’Igor Gorgonzola Novara centra la qualificazione alla fase a Play Off di Champions League femminile con la quinta vittoria in cinque gare giocate. I risultati delle avversarie e, soprattutto, la grande sfida di domani alle padrone di casa di Police (20.30, diretta su Sky Sport e Rai Sport) stabiliranno se le azzurre (che sono tra le migliori otto d’Europa per la quarta stagione consecutiva) saranno o meno teste di serie al sorteggio di venerdì 12 febbraio.Contro Olomouc le ragazze di Lavarini conquistano il successo dopo quattro set, due dei quali tiratissimi, grazie all’ottimo apporto offensivo di Malwina Smarzek (MVP del match) e alla maggior lucidità nei momenti decisivi del quarto parziale, vinto in rimonta.

    SESTETTI – Olomouc parte con Pilepic opposta a Valkova, Madsen e Stumpelova centrali, Schlegel e Nova schiacciatrici e Kulova libero; Igor in campo con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Chirichella e Bonifacio al centro, Daalderop e Bosetti in banda e Sansonna libero.

    LA PARTITA – Sul turno in battuta di Hancock le azzurre accelerano subito (0-5, Smarzek) e allungano ulteriormente, nonostante il timeout delle ceche, sul turno in battuta dell’opposto polacco che firma il 3-12 con un ace. Novara amministra (8-18) con Bosetti che concretizza una gran difesa di Sansonna e dopo la reazione ceca (12-19), il set scorre via fino al 15-25 siglato da un muro di Populini.Riparte in sestetto Populini, Daalderop mette la testa avanti (4-5) prima del duello in battuta tra Schlegel (7-6) e Chirichella (7-8), entrambe a segno con l’ace. Novara sbaglia, mentre Olomouc cresce in difesa (12-9) e sul 15-10 Lavarini inserisce Herbots e Bosetti in banda; sul turno in battuta della belga le azzurre rimontano da 19-12 fino a 19-19 con ben tre servizi vincenti. Sul più bello, però (21-21, ace di Chirichella), le azzurre si inceppano e dopo l’ace di Madsen (23-21) arriva il muro su Bosetti per il 25-22.Lavarini conferma il sestetto di fine set e dopo l’ace di Hancock (1-3) Novara costringe al timeout Olomouc sul 3-9. Il break prosegue fino al 3-13 (due muri di Smarzek), Lavarini inserisce Battistoni e Zanette e l’opposto azzurro firma il massimo vantaggio parziale sul 6-18, inchiodando una palla vagante. Altri due ace di Herbots (6-21) e due punti in successione di Daalderop valgono il set ball sul 7-24, con l’olandese (rientrata nel finale di parziale) che chiude i conti siglando la diagonale dell’8-25.Il servizio di Valkova scava un solco importante in avvio di quarto parziale (4-0), con Lavarini che chiama invano timeout: le ceche scappano fino al 9-2, mentre Novara si affida a Smarzek per la reazione che vale il 9-5. Sul 12-8 le azzurre accelerano: Bonifacio e Bosetti a segno a muro, Herbots in pipe e sull’errore di Pilepic arriva la parità (12-12), mentre è ancora Herbots, poco dopo, a siglare il sorpasso sul 15-16. Si innesca un testa a testa serrato, Hancock, con l’aiuto del nastro, trova l’ace che inverte l’inerzia sul 20-21, Smarzek poco dopo trova il break in diagonale (21-23) e Olomouc ferma il gioco. Schlegel (maniout, 23-24) è l’ultima ad arrendersi ma un suo attacco in rete chiude il match sul 23-25.

    HANNO DETTOMalwina Smarzek: “Sono orgogliosa della mia squadra, anche se non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo abbiamo vinto ed era tanto importante quanto difficile. Dopo la battaglia con Kazan, che è stata molto impegnativa a livello tecnico così come dal punto di vista “emozionale”, non era facile tornare subito in campo. Abbiamo commesso tanti errori gratuiti mentre i nostri avversari, cui faccio i complimenti, hanno giocato una partita eccezionale. Per questo dico che c’è da essere orgogliosi per la vittoria ottenuta”.Stefania Sansonna: “Siamo molto felici per la vittoria e per la qualificazione, non era facile ed era molto importante riuscirci. Per noi è importante aver ottenuto un posto nella fase a eliminazione diretta ma domani ci aspetta un’altra battaglia e sarà molto importante offrire una grande prestazione per chiudere al meglio questo girone”.
    CLASSIFICA PROVVISORIA1° Novara 5 (vittorie, 14 punti)2° Police 3 (vittorie, 10 punti)3° Kazan 1 (vittoria, 3 punti)4° Olomuc 0 (vittorie,0 punti) LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Busto Arsizio supera anche il Resovia. Netto e meritato 3-0

    POOL A – 2. GIORNATADevelopres SkyRes RZESZOW – Unet e-work BUSTO ARSIZIO 0-3 (23-25, 22-25, 17-25)Developres SkyRes RZESZOW: Polanska 9, Rasinska 16, Blagojevic 2, Stencel 6, Kaczmar 1, Lazic 9, Krzos (L), Przybyla (L), Van Ryk 2, Krajewska, Fidon Lebleu, Grabka 7. Non entrate: Efimienko-Mlotkowska. All. Antiga.Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 1, Olivotto 1, Gennari 6, Gray 21, Mingardi 16, Stevanovic 7, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla, Herrera Blanco. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Campagnolo, Bulovic. All. Musso.ARBITRI: Yovchev, Wolf.NOTE – Durata set: 25′, 26′, 21′; Tot: 72′.

    SCHWERIN – Rimane sempre appesa ai risultati delle altre partite, ma la Unet e-work Busto Arsizio vede salire le proprie quotazioni di passaggio ai quarti di finale di Champions League: il 3-0 inflitto oggi pomeriggio alle polacche del Developres SkyRes Rzeszow porta le farfalle a quota 3 vittorie (8 punti) nel Pool A, punteggio ancora discreto per “fare la corsa” sulle seconde del Pool C e D (Fenerbahce nel B è irraggiungibile a 12 punti e Police nel D con una vittoria stasera potrebbe andare a 13). Decisivi, inutile dirlo, il match di stasera tra Schwerin e Scandicci e l’ultimo incontro UYBA, in programma domani alle 20 contro le padrone di casa tedesche.La partita di oggi contro il Rzeszow è stata equilibrata per i primi due parziali, risolti solo all’ultimo, mentre nel terzo set la UYBA ha avuto gioco facile, complice anche un calo di tensione delle avversarie, già fuori dai giochi qualificazione.

    L’ANALISI – Nel primo game le farfalle sono costrette a rincorrere una super Rasinska, ma la Unet e-work tiene grazie soprattutto a Gray e nel finale chiude con Mingardi e Gennari sugli scudi. Anche nel secondo set regna l’equilibrio (ancora 8 punti di Rasinska), ma nel finale una accelerata biancorossa (con Stevanovic protagonista al servizio e a muro e Mingardi solita bombardiera) porta lo score sul 2-0 per la UYBA. Nel terzo parziale come detto la squadra polacca molla un po’, commette qualche errore di troppo e la UYBA (ancora con una splendida Gray) chiude tutti i conti. Nel tabellino spiccano i numeri di Gray (MVP con 21 punti, 70% offensivo, 1 muro e 4 ace) e Mingardi (16 con il 47%). Decisivi anche gli spunti di Stevanovic (7 punti col 71%, 1 muro e 1 ace). Per il Rzeszow di Antiga buona prova di Rasinska (16 punti) e della centrale Polanska (9, con 3 muri).

    HANNO DETTO Musso (allenatore Busto): “Era importante fare bottino pieno e l’abbiamo fatto mettendo in campo una buona pallavolo, anche se non da subito e su questo dovremo ragionare. Dobbiamo infatti entrare in campo pensando di fare immediatamente quello che ci porta poi a esprimerci al meglio. La battuta è uno di questi aspetti fondamentali che all’inizio non ha inciso, ma che è migliorato col passare del tempo. Ora concentriamoci sulla partita di domani che è la finale di questo girone”. Gennari (schiacciatrice Busto): “Una grandissima vittoria contro una squadra che, nonostante fosse già fuori dalla qualificazione, ci ha fatto sudare. Anche all’andata abbiamo vinto solo al tie-break, nonostante fossimo avanti 2-0, non molla mai. Oggi è stata dura, ma siamo state brave ad accelerare nei finali dei set, per il futuro dovremo essere capaci di partire subito con il piede giusto. Loro hanno forzato tantissimo e per noi è stata una bella prova rimanere lì con la testa, era facile farle entusiasmare e siamo riuscite ad evitarlo. Tre punti d’oro, aspettiamo la gara di domani, inutile dire che dovremo vincerla ad ogni costo”. 

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Antiga schiera Kaczmar – Rasinska, Polanska – Stencel, Lazic – Blagojevic, Krzos libero di ricezione, Przybyla di difesa.
    LA PARTITA – Nel primo set si parte in equilibrio (3-3), con Olivotto che firma l’ace del 5-5 e Mingardi che ha già il braccio caldo (6-6); Stencel prova l’allungo sul buon servizio di Polanska (8-6), ma Stevanovic e Gray ritrovano presto il pari (8-8). La canadese risponde a Blagojevic (10-10), ma il muro di Polanska vale un nuovo break per le polacche (12-10 tempo Musso). L’altissima centrale passa anche per il 13-11, mentre Lazic allunga (14-11). Rasinska tira fortissimo (15-12), ma Mingardi e due errori polacchi portano in pari le farfalle (15-15). Un errore di Gray rilancia il Rzeszow (18-16), Stencel fa chiamare ancora time-out a Musso (20-18). Gray firma l’ace del 20-20 (tempo Antiga), Mingardi c’è (21-21), Van Ryk appena entrata va a segno (22-21), ma la UYBA ha pazienza e supera con Mingardi (22-23 ancora time-out Antiga). Gennari risponde a Van Ryk (23-24), Blagojevic tira largo il 23-25.

    Antiga prova Grabka per Blagojevic (continua alternanza fra i liberi) e l’avvio è ancora punto a punto (5-5 Mingardi dopo un ace di Rasinska); Gray continua a stupire anche al servizio (5-6), Polanska è un gigante a muro (7-6), Gennari risponde a Grabka per l’8-8. L’ace di Kaczmar vale il 10-8, Grabka sbaglia da posto 4 e rimette in pari lo score (10-10), mentre la UYBA si aggrappa forte a Gray che mette a terra il 12esimo punto personale (12-12). La canadese serve bene e realizza il suo terzo ace (13-15 tempo Antiga), ma due invasioni di Poulter portano al 15-15. Mentre si vede Piccinini in seconda linea, Rasinska attacca e mura (18-17), ma poi tira lungo il 18-19. Gray conferma il vantaggio, Stevanovic firma l’ace del 19-21. Mingardi lavora bene da posto 2 e da 4 (20-22, 21-23), Stevanovic mura il 22-25.
    Si procede ancora a braccetto (6-6), poi Gray affonda il 6-7 e una difesa di piede di Mingardi propizia il 6-8. Rasinska mura il pari (8-8), ma Mingardi riconquista il break (9-11) e l’errore di Rzeszow porta al 9-12 (time-out Antiga). Rasinska attacca lungo il 10-14, Gray firma l’ace del 10-15 e la UYBA amministra e vola verso il successo. Stevanovic trova il 14-21, Mingardi realizza l’ultimo punto (17-25).  LEGGI TUTTO