Giannelli e compagni dominano l’incontro con i russi e conquistano matematicamente girone e qualificazione. L’MVP Abdel-Aziz trascina i suoi in attacco e al servizio, bene anche i centrali, sottotono Lucarelli. Domani sfida ai cechi del Karlovarsko
POOL E – 4. giornataTRENTINO ITAS – LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK 3-0 (25-19, 25-20, 25-15)Trentino Itas: Podrascanin 7, Giannelli 3, Lucarelli 7, Lisinac 8, Nimir 17, Kooy 9, Rossini (L); Michieletto, Cortesia 1. N.e. Argenta, Sperotto, Sosa Sierra, De Angelis. All. Lorenzetti.Lokomotiv Novosibirsk: Lyzik 3, Luburic 13, Savin 3, Kurkaev 4, Abaev 1, Ivovic 10, Martynyuk (L); Voropaev, Rodichev 2, Golubev (L), Shcherbinin. N.e. Tkachev, Kruglov e Komarov All. Kostantinov.ARBITRI: Adler, Sikanjic.NOTE – durata set: 26’, 28’, 22’; tot: 76′.
FRIEDRICHSHAFEN – La Trentino Itas inaugura la “bolla” di ritorno di Champions League in terra tedesca con la sfida ai russi del Lokomotiv Novosibirsk, una vittoria garantirebbe agli uomini di Lorenzetti la conquista del girone.All’andata fu una maratona risolta al tie break dall’incredibile serie al servizio di Abdel-Aziz, questa sera invece è stato un monologo trentino. Il 3-0 matura in un’ora e un quarto, con una buona prova corale di squadra dei dolomitici agevolata dai tanti errori dei siberiani.L’incisività al servizio permette a Trento di imbrigliare a muro l’attacco avversario, con i russi che mettono in difficoltà Giannelli e compagni solo a metà del 2° set quando il turno al servizio di Kurkaev ha portato i suoi sul -1. Guadagnato il cambio palla Trento è stata capace di rimettere subito 4 punti di distanza, spegnendo sul nascere le flebili speranze avversarie.Sommata alle tre dell’andata e a quella a tavolino sul Friedrichshafen, la vittoria di questa sera consente ai trentini di aggiudicarsi il girone con un turno di anticipo. Un successo domani contro i cechi del Karlovarsko potrebbe valere un posto tra le teste di serie al sorteggio di venerdì.
I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche premiano Trento in battuta (7-2) e a muro (8-5), dolomitici superiori anche in attacco (58%-41%). I russi hanno numeri migliori in ricezione (40%-34% le perfette), ma commettono anche più errori (23-16).MVP e miglior realizzatore dell’incontro è ancora una volta Abdel-Aziz che chiude con 17 punti frutto del 70% in attacco e 3 ace, 9 quelli di un Kooy altalenante in attacco (50% con 3 muri subiti), ma ficcante in battuta (2 ace). Serata sottotono per Lucarelli autore di 7 punti con il 29% in attacco e un 33% alla casella ricezioni positive, addirittura 0% le perfette. Lisinac chiude con 8 punti (71% e 3 muri), 7 per Podrascanin (86% e 1 muro), il neo dottore Rossini mette a referto un 77% di ricezioni positive e un 62% di perfette. Giannelli sfrutta bene i suoi attaccanti e contribuisce con 2 muri e un punto ottenuto con un tocco di seconda spalle alla rete.In campo russo il migliore realizzatore è Luburic con 13 punti (41%), ma anche 3 errori diretti e 4 murate subite, seguito dai 10 punti di Ivovic (47% e 1 ace). Male i centrali Lyzik (3 punti, 25% e 2 muri) e Kurkaev (40%, 2 muri) con il secondo che ha il merito di firmare la serie al servizio che porta i suoi fino al -1 nel 2° set. Scarso apporto di Savin in attacco (3 punti, 50%) che subisce anche 3 ace, non fa meglio il suo sostituto Rodichev (2 punto, 20%). Il libero Martyniuk non affonda il ricezione (71% perfette, 40% positive), ma subisce comunque 3 ace.
SESTETTI – Trento scende in campo con Abdel-Aziz opposto ad Giannelli, Lucarelli e Kooy schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali e Rossini in seconda linea. Lokomotiv schierata con Abaev in regia, Luburic opposto, Kurkaev e Lyzik al centro, Ivovic e Savin schiacciatori e Martinyuk libero.
LA PARTITA – Il primo break della sfida è di marca russa con il muro di Abaev su Kooy (3-4), lo stesso italo olandese rimedia subito con la ricostruita in pipe (6-5). Un’incomprensione tra Abaev e Ivovic regala il +2 a Trento, poi Savin attacca out costringendo Kostantinov a chiamare il time out (9-6). Al rientro Abdel-Aziz si prende un altro break con un mani out di potenza, sbaglia invece l’altro opposto Luburic che trova solo la rete per il +6 Trento (12-7). Voropaev sostituisce Abaev al palleggio, ma sono ancora i trentini ad allungare grazie a un altro errore di Luburic da seconda linea (14-8). Le imprecisioni delle due squadre dai 9 metri si susseguono fino all’ace di Kooy che fa scappare Trento sul 18-11. I russi non sfruttano i pochi contrattacchi concessi fino alla magia di Luburic che da seconda linea trova il fondo del campo trentino (20-15). Il break guadagnato dall’ace di Rodichev su Kooy è cancellato dall’errore di Kurkaev (23-17), due muri su Kooy riportano sotto i russi (23-19). La reazione è però tardiva: l’errore in battuta di Kurkaev regala 5 set point a Trento, Giannelli chiude al primo con il muro del 25-19.
In avvio di secondo set l’ace di Lucarelli su Savin e il muro di Abdel-Aziz su Kurkaev portano subito Trento sul +3 (5-2). Giannelli arma con successo i suoi centrali, il solito Abdel-Aziz si crea dal servizio il contrattacco dell’8-4. Kostantinov ferma il gioco, ma non sortisce l’effetto sperato perché al rientro l’olandese punisce Martinyuk con l’ace del + 5 (9-4). Il primo punto del match per Savin vale il break del 10-7, il muro di Luburic su Lucarelli riporta sotto il Novosibirsk (11-9). Trento torna a +4 con l’invasione a rete di Savin (13-9), il gran muro di Kooy su Luburic apre ulteriormente il divario (15-10). I dolomitici entrano in confusione sul turno in battuta di Kurkaev: prima Kooy sbaglia in ricezione e concede il comodo slash a Abaev, poi Lucarelli non riesce ad andare a segno con la pipe e sconfina nel campo avversario (16-14). Lorenzetti chiama il primo time out dell’incontro nella speranza di interrompere la serie, ma Ivovic firma con un diagonale il punto del -1 (16-15). È la correlazione muro-difesa a consentire a Lucarelli l’attacco del nuovo +3 che diventa subito +4 con l’ace di Kooy (20-16). Dopo il side out di Luburic Michieletto rileva Kooy in ricezione e il giovane schiacciatore risponde presente sulla battuta di Shcherbinin e permette a Lisinac l’attacco del 22-18. Due mani out di Abdel-Aziz regalano 5 set point ai trentini: Luburic annulla il primo, la battuta troppo profonda di Savin manda in archivio il parziale sul 25-20.
In avvio di terzo parziale Kostantinov si affida a Rodichev al posto di Savin, ma è sempre Trento a partire meglio con i break in attacco e in battuta di Abdel-Aziz (6-3). L’opposto olandese è inarrestabile, Giannelli stampa Ivovic, Lisinac imita il suo capitano rispedendo al mittente l’attacco di Luburic (12-7). Il terzo break a muro lo firma Podrascanin, nuovamente sull’opposto serbo, costringendo Kostantinov a fermare il gioco (14-8). Trento non rallenta e va sul +7 con il contrattacco di Abdel-Aziz, abile a infilare il pallone tra muro e rete con un tocco delicato (15-8). L’opposto olandese raccoglie altri dividendi al servizio mettendo virtualmente fine a parziale e incontro (17-9). Lorenzetti dà spazio anche a Cortesia, l’ace di Ivovic (19-13) e riassorbito dalla pipe di Kooy (22-14). La diagonale out di Rodichev porta Trento al primo di 9 match points, Cortesia chiude subito il discorso con l’ace del 25-15. LEGGI TUTTO