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    Champions League: Kazan raggiunge lo ZAKSA in semifinale

    Quarto di finale: Ritorno (4 marzo)Zenit Kazan – PGE Skra Belchatow 3-2 (22-25, 25-19, 25-17, 13-25, 15-12) – il tabellino – rivediamola (andata: 3-0)

    KAZAN – Forte del 3-0 ottenuto in trasferta all’andata lo Zenit Kazan non deve faticare più di tanto per conquistare l’accesso alla semifinale dove affronterà lo ZAKSA Kedzierzyn-Kozle.Il PGE Skra Belchatow, con Sander tornato in sestetto dopo aver saltato l’ultima di campionato, riesce a vincere un primo set in cui Kazan non trova le misure al servizio (1 ace e 6 errori contro 0 ace e 1 errori), ma poi la formazione di coach Alekno sale di tono e crollano le percentuali offensive di Petkovic, Ebadipour e Sander così secondo e terzo set filano via lisci (25-19 e 25-17).Negli ultimi 2 set c’è spazio per le seconde linee e Kazan riesce anche ad aggiudicarsi la partita con un ace di Surmachevskiy.

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    Civitanova: Juantorena, “Notte in bianco per la chance sfumata. Ai Play Off Scudetto saremo più cattivi”

    2021.03.03 Kedzierzyn-Kozle Siatkowka CEV Liga Mistrzow Sezon 2020/2021 Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle – Cucine Lube Civitanova N/z Lukasz Kaczmarek Jakub Kochanowski Kamil Semeniuk Foto Lukasz Sobala / PressFocus 2021.03.03 Kedzierzyn-Kozle Men Volleyball CEV Champions League Season 2020/2021 Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle – Cucine Lube Civitanova Lukasz Kaczmarek Jakub Kochanowski Kamil Semeniuk Credit: Lukasz Sobala / PressFocus

    CIVITANOVA – All’indomani della rimonta nel ritorno dei Quarti di Champions League in Polonia con lo Zaksa per 3-0, vanificata ai vantaggi del Golden Set, il capitano della Cucine Lube Civitanova, Osmany Juantorena, esprime il suo rammarico per l’epilogo amaro e promette che ai Play Off Scudetto la formazione biancorossa sarà grintosa e determinata.

    “Ho passato la notte completamente in bianco – svela lo schiacciatore cubano -. Il pensiero delle occasioni sprecate al Golden Set dopo una grande gara non mi fa stare tranquillo, così come l’ace finale subito. La parte più difficile l’avevamo portata a termine, tra l’altro contro rivali di alto profilo. Brucia ancora di più il pensiero che all’andata avremmo potuto fare molto meglio e invece ci siamo complicati la vita da soli. Siamo esseri umani e possiamo fallire, ma del ritorno dei Quarti, oltre alla buona prestazione tecnica, siamo cresciuti nell’approccio mentale. Eravamo uniti nelle difficoltà e siamo riusciti a invertire un set iniziale complicatissimo. Tutti si aspettavano una risposta da noi dopo il ritorno di coach Blengini e l’abbiamo data sul campo, ma l’impegno non è bastato per qualificarci. La Champions per noi è andata e ora spero che a vincerla sia una squadra italiana. La delusione resta, ma abbiamo l’obbligo di guardare avanti e convogliare la cattiveria agonistica nei Play Off Scudetto, da affrontare più motivati che mai, con tanta fame di vittorie”.

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    Champions League F.: Il Vakifbank di Guidetti va in semifinale

    Quarti di finale: Ritorno (4 marzo)Vakifbank Istanbul – Chemik Police 3-0 (25-21, 25-13, 25-13) – (andata: 3-0) – il tabellino

    MVP: Ognjenovic.

    ISTANBUL – Dopo il largo 3-0 dell’andata bastano 2 set al Vakifbank per conquistare l’accesso alle semifinali. La formazione di Guidetti dovrà ora attendere qualche ora per sapere se affronterà l’Eczacibasi o Busto Arsizio.

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    Barbolini: “Non abbiamo avuto l’umiltà di provare a fare le cose semplici”

    Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    Finisce il sogno europeo della Savino Del Bene. Conegliano si impone 3-0. Rispetto al match dell’andata, le gialloblù di Daniele Santarelli commettono meno errori e difendono con grinta, conducendo nel punteggio dall’inizio alla fine. Proprio la seconda linea trevigiana costruisce i parziali decisivi. Top scorer è Egonu con 16 punti, Hill e Stysiak ne firmano 13 a testa. Le ragazze di Massimo Barbolini lasciano la competizione a testa altissima, dopo aver vinto la propria Pool e soprattutto messo paura alle pantere come nessuno finora in stagione.
    Le parole di coach Barbolini: “Bisogna fare i complimenti a Conegliano perchè ha giocato una partita veramente ottima. Al di là dell’attacco, hanno murato bene, difeso tantissimo e sono state brave a non sbagliare certi momenti. Quindi penso sia una vittoria meritata da parte loro. Da parte nostra dobbiamo capire che contro certe rivali si deve avere l’umiltà di provare a fare le cose semplici: all’andata le avevamo fatte e molto bene, stasera non lo abbiamo fatto. Ovviamente poi quando giochi contro una squadra così forte è ovvio che mettono una pressione con il loro gioco che è normale un risultato così.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eczacibasi: Tutte in lista contro Busto. Scenderà in campo il sestetto titolare?

    Jordan Thompson durante l’allenamento di ieri

    ISTANBUL – Nella lista delle 14 dell’Eczacibasi Istanbul per il match contro Busto Arsizio ci sono anche Elif Sahin, Hande Baladin (assenti all’andata per il covid), Jordan Thompson (assente all’andata per problemi alla spalla) e Chiaka Ogbogu (rimasta in panchina nel match di andata). Resta fuori la quarta centrale Merve Atlier per far posto alla schiacciatrice (neoacquisto che ha debuttato all’andata) Madison Rigdon.

    Riuscirà dunque Motta a schierare la formazione titolare?

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    Conegliano non spreca nulla, 3-0 a Scandicci

    Di Redazione
    L’A.Carraro Imoco Conegliano si qualifica per la semifinale di Champions League vincendo 3-0 il match di ritorno con la Savino del Bene Scandicci dopo il 3-2 dell’andata in Toscana.Anche in semifinale sarà “derby”, la classica sfida contro le campionesse in carica dell’Igor Novara che hanno eliminato oggi il Fenerbahce, si si giocherà con la formula andata/ritorno (17 e 24 marzo, date da confermare). In palio la qualificazione alla “SuperFinal” che si giocherà il 1° maggio a Verona.
    A.Carraro Imoco Conegliano in campo al Palaverde con il sestetto-base: Wolosz-Egonu, Sylla-Hill, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, risponde coach Barbolini per le toscane con Malinov-Stysiak, Vasileva-Courtney, Lubian-Popovic, libero Merlo.Il primo set vede le squadre iniziare il match contratte, la tensione si taglia con il coltello al Palaverde. Scandicci approfitta di tre errori immediati delle Pantere (1-4), ma anche le toscane sentono il peso della posta in palio e con Hill arriva presto il pareggio 4-4. Da qui in poi è un testa a testa dove i due team alternano prodezze a errori banali. Una vivacissima Kim Hill (5 punti nel set) trova colpi importanti in attacco. Un paio di volte l’A.Carraro Imoco prova a scappare, prima con Sylla che difende e attacca il 12-10, poi con De Kruijf (15-13), ma le difese di Merlo e le raffiche di Stysiak riportano sempre il punteggio in parità. Il break viene dopo un muro di Egonu e due grandi difese di De Gennaro che consentono a Folie di siglare il 21-18. Entrano Caravello e Gennari per puntellare la seconda linea. La mossa di coach Santarelli ha effetto perchè proprio in difesa Conegliano costruisce i punti decisivi, prima con Egonu (6 punti e il 56% nel set), brava anche a difendere, poi proprio Lara Caravello con un appoggio da seconda linea firma il 24-19 prima della chiusura dell’opposta azzurra: 25-20 e l’A.Carraro Imoco si prende il primo set.
    Nel secondo parziale le Pantere iniziano come avevano finito il precedente, con grandi difese, ordine e compattezza in campo. Reagiscono al primo break ospite (1-3) e con le veloci di De Kruijf e le invenzioni di Sylla volano avanti 5-3. Asia Wolosz dà ritmo all’attacco gialloblù, manda Egonu a schiacciare senza muro (8-6), ma Stysiak e Vasileva non ci stanno e pareggiano. Ancora con una serie di difese mostruose di De Gennaro, che è ovunque e non fa cadere un pallone , consentono a Wolosz di armare il braccio delle sue bocche da fuoco, Sylla (anche a muro), Hill e Folie allungano fino al 12-8. Coach Barbolini prova a spezzare il ritmo con due time out (entreranno poi anche Bosetti e Pietrini), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e viaggia imprendibile. Entra Caravello e la difesa di casa diventa ancora più imperforabile per le diagonali di Vasileva, formando con una De Gennaro in versione lusso una diga che respinge al mittente gli attacchi toscani. Rapha Folie puntuale al centro firma il 15-10, poi Conegliano dopo altri due tuffi di Moki De Gennaro allunga ancora (18-12). Il gioco sgorga fluido, capitan Wolosz si diverte a servire tutte le sue “bomber” (5 punti nel set per Sylla ed Egonu, 4 per Hill) andando a schiacciare di prima il 19-13. Le Pantere spingono fino alla fine e chiudono 25-17 con la botta decisiva di Kim Hill.
    Il terzo set vede stavolta le Pantere partire subito fortissimo, 6-3 con la difesa ancora protagonista. Le Pantere sono “elettriche” in seconda linea seguendo l’esempio di una scintillante De Gennaro, in attacco De Kruijf e Sylla trovano varchi importanti e il vantaggio si dilata (10-5). Malinov e compagne però reagiscono e tornano sotto con i colpi di Pietrini (10-9), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e torna avanti 14-10 trovando anche uno dei rari muri della partita con De Kruijf. La squadra ospite cerca di tenere la scia (14-12), ma il muro-difesa della squadra di coach Santarelli oggi è un rebus irrisolvibile per l’attacco della Savino che viene ricacciata indietro (16-12). Stysiak e Popovic riportano sotto Scandicci, di nuovo a -2, ma le Pantere sono in ritmo e la pressione sulle avversarie provoca anche qualche errore delle toscane, in seria difficoltà con l’attacco contro una difesa granitica (18-14). Popovic mura, ma Egonu risponde da seconda linea (19-16). E’ il momento di Stysiak, l’attaccante principe delle toscane, che bombarda da altezze siderali e confeziona i due punti del -1 (19-18). Time out di Conegliano. Al rientro Paola Egonu spara fortissimo e Conegliano ritorna a +4 (22-18). Scandicci non ne ha più e l’A.Carraro Imoco chiude con cinismo: i punti finali sono di Folie e un errore di Scandicci per il 25-20.
    In attesa della semifinale di Champions che vedrà la “classica” sfida alla Igor Novara, il 10 marzo si tornerà in campo al Palaverde con la Unet Busto Arsizio per i quarti di finale in gara secca, chi vince va alla Final Four a Rimini il 13 e 14.
    A. Carraro Imoco CONEGLIANO – Savino Del Bene SCANDICCI 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)
    A. Carraro Imoco CONEGLIANO: De Kruijf 8, Folie 8, Wolosz 1, Hill 13, Sylla 9, Egonu 16, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Gicquel, Butigan, Omoruyi, Adams, Fahr (L). All. Santarelli.
    Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 13, Malinov 2, Popovic 5, Lubian 3, Vasileva 3, Courtney 5, Merlo (L), Bosetti, Pietrini 3. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan, Drewniok, Camera. All. Barbolini. ARBITRI: Twardowski, Lecourt. NOTE – Durata set: 23′, 26′, 30′; Tot: 79′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Conegliano torna a fare la Conegliano… 3-0 a Scandicci

    QUARTI DI RITORNOA. Carraro Imoco CONEGLIANO – Savino Del Bene SCANDICCI 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)A. Carraro Imoco CONEGLIANO: De Kruijf 8, Folie 8, Wolosz 1, Hill 13, Sylla 9, Egonu 16, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Gicquel, Butigan, Omoruyi, Adams, Fahr (L). All. Santarelli.Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 13, Malinov 2, Popovic 5, Lubian 3, Vasileva 3, Courtney 5, Merlo (L), Bosetti, Pietrini 3. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan, Drewniok, Camera. All. Barbolini.ARBITRI: Twardowski, Lecourt.NOTE – Durata set: 23′, 26′, 30′; Tot: 79′.

    TREVISO – Conegliano anche in Champions League torna a fare “la Conegliano”. Dopo il sudato successo per 3-2 nella gara di andata di Scandicci, questa sera le venete hanno vinto 3-0 il derby di ritorno e centrato il pass per la semifinale dove le attende un altro derby, quello con l’Igor Gorgonzola Novara, riproposizione delle Superfinals 2019 quando a Berlino vinse Novara, allora targata Egonu.Gara di andata in Piemonte in una data tra il 16 e il 18 marzo; ritorno tra il 23 e il 25 marzo al Palaverde. Alle Superfinals di Verona del 1° maggio un club italiano femminile ci sarà… 

    SESTETT – A.Carraro Imoco Conegliano in campo al Palaverde con il sestetto-base: Wolosz-Egonu, Sylla-Hill, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, risponde coach Barbolini per le toscane con Malinov-Stysiak, Vasileva-Courtney, Lubian-Popovic, libero Merlo.

    LA PARTITA – Il primo set vede le squadre iniziare il match contratte, la tensione si taglia con il coltello al Palaverde. Scandicci approfitta di tre errori immediati delle Pantere (1-4), ma anche le toscane sentono il peso della posta in palio e con Hill arriva presto il pareggio 4-4. Da qui in poi è un testa a testa dove i due team alternano prodezze a errori banali. Una vivacissima Kim Hill (5 punti nel set) trova colpi importanti in attacco. Un paio di volte l’A.Carraro Imoco prova a scappare, prima con Sylla che difende e attacca il 12-10, poi con De Kruijf (15-13), ma le difese di Merlo e le raffiche di Stysiak riportano sempre il punteggio in parità. Il break viene dopo un muro di Egonu e due grandi difese di De Gennaro che consentono a Folie di siglare il 21-18. Entrano Caravello e Gennari per puntellare la seconda linea. La mossa di coach Santarelli ha effetto perchè proprio in difesa Conegliano costruisce i punti decisivi, prima con Egonu (6 punti e il 56% nel set), brava anche a difendere, poi proprio Lara Caravello con un appoggio da seconda linea firma il 24-19 prima della chiusura dell’opposta azzurra: 25-20 e l’A.Carraro Imoco si prende il primo set.Nel secondo parziale le Pantere iniziano come avevano finito il precedente, con grandi difese, ordine e compattezza in campo. Reagiscono al primo break ospite (1-3) e con le veloci di De Kruijf e le invenzioni di Sylla volano avanti 5-3. Asia Wolosz dà ritmo all’attacco gialloblù, manda Egonu a schiacciare senza muro (8-6), ma Stysiak e Vasileva non ci stanno e pareggiano. Ancora con una serie di difese mostruose di De Gennaro, che è ovunque e non fa cadere un pallone , consentono a Wolosz di armare il braccio delle sue bocche da fuoco, Sylla (anche a muro), Hill e Folie allungano fino al 12-8. Coach Barbolini prova a spezzare il ritmo con due time out (entreranno poi anche Bosetti e Pietrini), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e viaggia imprendibile. Entra Caravello e la difesa di casa diventa ancora più imperforabile per le diagonali di Vasileva, formando con una De Gennaro in versione lusso una diga che respinge al mittente gli attacchi toscani. Rapha Folie puntuale al centro firma il 15-10, poi Conegliano dopo altri due tuffi di Moki De Gennaro allunga ancora (18-12). Il gioco sgorga fluido, capitan Wolosz si diverte a servire tutte le sue “bomber” (5 punti nel set per Sylla ed Egonu, 4 per Hill) andando a schiacciare di prima il 19-13. Le Pantere spingono fino alla fine e chiudono 25-17 con la botta decisiva di Kim Hill.Il terzo set vede stavolta le Pantere partire subito fortissimo, 6-3 con la difesa ancora protagonista. Le Pantere sono “elettriche” in seconda linea seguendo l’esempio di una scintillante De Gennaro, in attacco De Kruijf e Sylla trovano varchi importanti e il vantaggio si dilata (10-5). Malinov e compagne però reagiscono e tornano sotto con i colpi di Pietrini (10-9), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e torna avanti 14-10 trovando anche uno dei rari muri della partita con De Kruijf. La squadra ospite cerca di tenere la scia (14-12), ma il muro-difesa della squadra di coach Santarelli oggi è un rebus irrisolvibile per l’attacco della Savino che viene ricacciata indietro (16-12). Stysiak e Popovic riportano sotto Scandicci, di nuovo a -2, ma le Pantere sono in ritmo e la pressione sulle avversarie provoca anche qualche errore delle toscane, in seria difficoltà con l’attacco contro una difesa granitica (18-14). Popovic mura, ma Egonu risponde da seconda linea (19-16). E’ il momento di Stysiak, l’attaccante principe delle toscane, che bombarda da altezze siderali e confeziona i due punti del -1 (19-18). Time out di Conegliano. Al rientro Paola Egonu spara fortissimo e Conegliano ritorna a +4 (22-18). Scandicci non ne ha più e l’A.Carraro Imoco chiude con cinismo: i punti finali sono di Folie e un errore di Scandicci per il 25-20. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Kedzierzyn Kozle-Civitanova 0-3. Il golden set premia lo Zaksa

    QUARTI DI FINALEGrupa Azoty KĘDZIERZYN KOŹLE – Cucine Lube CIVITANOVA 0-3 (22-25, 24-26, 24-26). Golden set: 16-14Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 14, Rejno 5, Toniutti 2, Kluth, Sliwka 12, Semeniuk 15, Smith 4. N.E. Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Zawalski, Banach. All. Grbic.Cucine Lube Civitanova: Kovar 1, Marchisio 0, Juantorena Portuondo 15, Balaso (L), Leal Hidalgo 14, Rychlicki 14, Simon Aties 9, De Cecco 3, Anzani 9. N.E. Diamantini, Falaschi, Larizza, Hadrava, Yant Herrera. All. Blengini.ARBITRI: Vinaliev, Collados.NOTE – durata set: 31′, 30′, 30′; GS: 20′; tot: 111′.

    KĘDZIERZYN KOŹLE – La Lube Civitanova campione d’Europa in carica lascia il trofeo ai quarti di finale. Dopo il pesante ko casalingo per 1-3 – esito quello che alla fine del doppio confronto risulta maggiormente decisivo – la squadra marchigiana, con Gianlorenzo Blengini al debutto, lotta fino alla fne, 3-0 il risultato sul campo a ribaltare il verdetto del match poi a golden set cede solo ai vantaggi. Lo Zaksa gioca la sua onesta partita a viso aperto, senza mai cedere terreno, con coach Nikola Grbic che centra anche l’unico cambio fatto con il centrale Rejno a subentrare alo statunitense Smith. Nello specifico – un corpo a corpo sempre a distanza ravvicinata – pesano come un macigno alcune sbavature sul finire di golden set:  la cattiva intesa – nell’occasione – tra De Cecco e Leal che non consente lattacco per un possibile 11-13 e la cattiva alzata di Anzani in bagher  rovesciato per Juantorena che attacco sull’asta il possibile 12-14, con De Cecco out nell’occasione per l’inserimento di Kovar a muro. Occasioni perse, decisive.

    PIU’ E MENO – Bella Lube per tre set, ma non basta. I marchigiani sono positivissimi al servizio 10 ace, 11 errori, contro i 6 ace e 11 errori dello Zaksa. Muri 5 a 7 per lo Zaksa, attacco simile: 52% Lube, 50% Zaksa, ricezione 44% a 42%. Errori: 21 della Lube e 17 quello dello Zaksa ne primi tre set. Nel golden set però sono 5 gli errori Lube contro i soli 2 dei polacchi che invece al servizio mettono a segno 3 ace contro gli 0 della Lube. 

    SESTETTI – Zaksa con Toniutti in regia, Kaczmarek opposto, Sliwka e Semeniuk in posto 4, Kochanowski e Smith al centro, Zatorski libero. Non cambia nulla Blengini: De Cecco in regia, Rychlicki opposto, Simon e Anzani al centro, Juantorena e Leal in posto 4, Balaso libero.

    IL GOLDEN SET – Zaksa che resta in campo con Rejno al centro. Due battute sbaglate dei polacchi, un super attacco di Juantorena: 1-3. Fa attaccare in pipe Tonutti, dopo Sliwka tocca a Semeniuk. Una difesa ad una mano di Zatorski vale il contrattacco di Sliwka per il 4-5. La difesa polacca permette a Semeniuk di firmare il sorpasso: 6-5.  Rychlicki firma il 14° punto personale, poi Anzani firma il muro del 6-7. Cambio di campo sul 7-8 con il 3° errore al servizio dei polacchi nel set. Lube che difende due free ball  e chiude una azione incredibile con Simon: 9-10. Grbic chiama time out. Sliwka fa 10-10, mani out,poi spara out in parallela: 10-11. Ancora Sliwka: 11-11. La Lube, avanti 11-12 (Anzani) non approfitta del contrattacco: Leal può solo appoggiare,  Kaczmarek firma il 12-12 con un attacco strettissimo nei 3 metri. Blengini ferma tutto. Leal si riscatta: 12-13. Kovar a muro per De Cecco. Senza regista, contrattacco con bagher rovesciato di Anzani per Juantorena che attacca sull’asta. Kochanowski ace su Balaso: 14-13. Kochanowski  in rete annullato il 1° match bella.  Rejno firma il 15-14, Kaczmarek l’ace su Juantorena 16-14.
    LA PARTITA1° SET –  Zaksa subito in partita e Civitanova a insegue (6-3) con Semeniuk e Kaczmarek che spingono da 4 e da seconda linea. Quello della Lube è un lungo rincorrere (11-8 di Kaczmarek dopo una bella difesa di Zatorski) ma è proprio una battuta sbagliata dell’opposto de polacchi e un attacco di Rychlicki, opposto dal nuovo look, che portale due squadre sul 14-14. Il turno di battuta del centrale Smith procura un errore, ace diretto e muro Kochanowski per l 18-15. Replica Civitanova con Anzani che prima mura poi firma un ace e crea i presupposti per un errore di Sliwka: 18-18. Se Semeniuk non incide in attacco (1 punto nel set), lo fa per la Lube Juantorena che firma con il 6° punto personale sul 21-21 e manda al servizio Simon. Il centrale caraibico rompe l’equilibrio, primo vantaggio marchigiano con l’ace del 21-22 su Semeniuk con lo Zaksa che riceve a 4. La Lube tiene il vantaggio e lo definisce con un muro di Anzani su pasticcio in ricostruzione di Toniutti: 22-24.  Rychlicki trova il 4° ace di squadra: 22-25.

    2° SET – Inerzia Civitanova: 0-2, vantaggio subito impattato dallo Zaksa. Juantorena firma l’allungo Lube (7-10, con errore di Sliwka) con attacco e ace. Un errore di Leal permette allo Zaksa di andare al servizio e salire in cattedra a muro. Kochanowski (2 su Simon) e Kaczmarek  (1 su Juantorena) regalano ai polacchi un 5-0 che vale il 12-10. Si desta Semeniuk, ma la Lube non demorde con Leal che picchia in diagonale e Juantorena che pennella con un palleggio nel metro avversario: 15-17. Lube discontinua nonostante l’11° punto di Juantorena e il 7° personale di Rychlicki. Una ace di Sliwka, millimetrico, e un muro di Semeniuk, a uno, sulla parallela di Juantorena valgono il 23-21, parziale di 6-1 per lo Zaksa. Doppio errore polacco: servizio in rete di Sliwka e attacco in rete di Semeniuk: 23-23.  Toniutti pennella per Kochanowski: 24-23, Simon impatta (24-24) e poi difende per permettere il punto del 24-25 per marchigiani con Semeniuk che attacca da 4 per il possibile sorpasso ma non trova il riferimento a muro perché Rychlicki e Anzani abbassano le mani. Simon torna al servizio e firma l’ace del 24-26.
    3° SET – Zaksa subito 4-0 con due muri pesanti su Juantorena e Leal. Rychlicki riporta la Lube in linea (5-5), Leal in attacco fa il break: 6-8, poi spacca il set al servizio con un ace e un turno di battuta che permette a De Cecco di giocare  due volte in primo tempo con Anzani: 9-13. Gribc mescola le carte con il cambio in posto 3: entra Rejno per Smith. Lo Zaksa è una goccia nella roccia della Lube: 15-18, 20-20. Il colpo di Sliwka è velocissimo in attacco, Semeniuk firma il break più importante: 24-23. Time out di Blengini. Kochanowski spara out il servizio, Anzani mura uno/due al centro e in banda il 24-26, sul turno di battuta di Simon. LEGGI TUTTO