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    Champions League: Tempo di derby. Trento, Lorenzetti: “La qualificazione passa da battuta e ricezione”

    TRENTO – Si gioca domani, mercoledì 24 marzo, al PalaBarton di Perugia la semifinale di ritorno di Champions League – ultimo turno prima della finale di Verona del 1° Maggio. La Trentino Itas sarà di scena sul campo della Sir Sicoma Monini, già superata per 3-0 all’andata, per provare a conquistare la qualificazione. 
    QUI TRENTO – Dopo il promettente risultato ottenuto sei giorni fa alla BLM Group Arena, i gialloblù scendono in Umbria per provare a guadagnare il pass per la Finale della massima competizione continentale che manca da quasi cinque anni (ultima volta, 17 aprile 2016 a Cracovia).“Con il risultato della gara d’andata abbiamo fatto il primo passo ma nessuno di noi si illude di aver compiuto già quello decisivo per uscire vincenti dal confronto – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti -. La storia, anche recente, di questa manifestazione racconta che ribaltare diametralmente il risultato per chi gioca in casa è possibile; ci avvicineremo quindi a questa seconda partita con grande attenzione e voglia di confermare quanto fatto giovedì scorso. La qualificazione passerà sicuramente dal rendimento di battuta e ricezione, fondamentali che ci hanno permesso di vincere gara 1 ma in cui in casa Perugia sa esprimersi molto bene. Dovremo essere pronti a giocare una o anche due partite nella stessa serata”.La Trentino Itas arriva all’appuntamento forte dell’imbattibilità stagionale nella competizione, in cui ha vinto ben dodici partite sul campo (tredici tenendo conto anche del successo a tavolino contro il Friedrichshafen dell’11 febbraio scorso) e ventiquattro delle ultime ventisei complessivamente giocate.La squadra ha raggiunto all’ora di pranzo Perugia, dove si allenerà in serata; per questa fondamentale trasferta il tecnico gialloblù ha portato con sé i tredici giocatori della rosa, rinunciando all’opzione Pol (a referto nelle ultime tre gare di Champions come secondo libero).
    NUMERI IN EUROPA – Quella in corso è la sesta semifinale in dieci partecipazioni complessive alla Champions League per Trentino Volley: le precedenti cinque sono riferite alle edizioni 2009, 2010, 2011 (tutte e tre concluse con la vittoria finale del trofeo), 2012 (terzo posto) e 2016 (secondo posto), tutte giocate però in gara unica. Tenendo conto di tutte le competizioni europee disputate, Trentino Volley è sin qui scesa in campo per 142 gare ufficiali: il bilancio è di 116 vittorie (59 a Trento, 57 in trasferta) e 26 sconfitte.
    TRENTO SI QUALIFICA ALLA FINALE SE… – Per superare il turno ed accedere quindi alla Finale di Verona alla Trentino Itas serve vincere (almeno) due set nella gara di mercoledì sera; grazie al successo nel match d’andata alla BLM Group Arena per 3-0, i gialloblù potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali degli umbri.
    PRECEDENTI – Sono trentotto i confronti ufficiali fra Trentino Volley e Sir Safety Perugia, con bilancio positivo ai gialloblù per 20-18; nella stagione in corso il conto è in perfetta parità con due vittorie per parte; oltre al 3-0 dell’andata del 18 marzo, Trento ha vinto anche il match del 3 gennaio proprio al PalaBarton (per 3-1), mentre Perugia ha vinto per 1-3 il 18 ottobre alla BLM Group Arena e lo scorso 30 gennaio a Bologna in semifinale di Coppa Italia per 3-0.  LEGGI TUTTO

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    Champions League: La programmazione delle tv italiane per le semifinali maschili e femminili

    MODENA – La programmazione delle tv italiane per il ritorno delle semifinali maschili e femminili della Champions League.
    Semifinali maschiliMercoledì 24 marzo 2021, ore 20.30Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino ItasDiretta RAI Sport (solo canale 58 non HD), commento di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta SKY Sport Uno, commento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi
    Mercoledì 24 marzo 2021, ore 18.00Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Zenit KazanDifferita SKY Sport Uno, ore 22.30, commento di Michele Gallerani
    Semifinali femminiliMartedì 23 marzo, ore 20.30A.Carraro Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola NovaraDiretta Rai Sport + HD, Sky Sport Uno e Sky Sport Arena
    Mercoledì 24 marzo, ore 18.00Unet E-Work Busto Arsizio – Vakifbank IstanbulDiretta Rai Sport (solo sul canale 58 non HD) e Sky Sport Uno LEGGI TUTTO

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    Champions League: Travica, “Contro Trento, palla dopo palla con cuore e lucidità”

    Dragan Travica

    PERUGIA – Pomeriggio al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia. All’indomani della vittoria in gara 3 dei quarti di finale playoff contro l’Allianz Milano, che è valsa l’accesso alle semifinali scudetto, i Block Devils tornano subito in palestra perché mercoledì, sempre tra le mura dell’impianto di Pian di Massiano, c’è un altro match fondamentale per Perugia, il ritorno della semifinale di Champions League contro l’Itas Trentino.Zero pause per i bianconeri che dovranno recuperare in fretta energie fisiche e mentali e tentare dopodomani, dopo lo 0-3 maturato nella sfida d’andata, l’ennesimo “miracolo sportivo” per raggiungere la finalissima.
    Di playoff scudetto, della semifinale contro il Vero Volley Monza (si comincia sabato 27 alle ore 20.15 al PalaBarton con gara 1) e naturalmente della super sfida contro Trento parla il regista bianconero Dragan Travica. Si parte dalla basilare vittoria di ieri sera contro Milano.“Abbiamo avuto un grande approccio con un primo set perfetto dove siamo stati aggressivi al servizio ed in attacco. Ma sapevamo che non era quella la partita che ci aspettava ed infatti nel secondo e terzo parziale abbiamo sofferto, però siamo stati lucidi e non ci siamo fatti prendere dalla fretta. Non siamo perfetti, siamo in un momento non facile della nostra stagione e dobbiamo restare concentrati per giocare bene, per aver pazienza nelle azioni lunghe. Era una partita difficile e siamo stati bravi a portarla a casa”.Da una lombarda all’altra, la semifinale (al meglio delle cinque partite) vedrà Perugia opposta a Monza.“Una squadra contro la quale in regular season abbiamo perso due volte”, sottolinea Travica. “Giocano bene a pallavolo, sono sciolti, hanno grande aggressività a muro e al servizio, hanno giocatori di esperienza. Sarà una semifinale molto dura come è giusto che sia, dovremo prepararci bene. La vittoria in rimonta con Milano ci restituisce delle certezze e poi una semifinale scudetto dobbiamo anche un po’ godercela”.
    Ma ora di fronte a Perugia, passando alla Champions, c’è la montagna Trento.“Mercoledì con Trento serve una partita più che perfetta. Sarà durissima, ma tante volte quest’anno ci siamo tirati su le maniche nelle situazioni più complicate. Stavolta la posta in palio è alta e il livello tecnico dell’avversario è altissimo, quindi sarà ancora più difficile. Ma voglio che mercoledì, quando entreremo in campo, saremo noi stessi. Noi stessi nella rabbia, nel cuore, nella testa e nella tecnica. La partita va giocata palla dopo palla con cuore e lucidità, la situazione come ho detto è complicatissima, ma questa situazioni accendono un fuoco particolare…”. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Busto Arsizio pronta a sfidare il Vakif. Olivotto: “Piedi per terra, vietato fare calcoli”

    BUSTO ARSIZIO – Unet e-work Busto Arsizio e Vakifbank Istanbul sono pronte per l’ultima sfida: dopo la partita di andata, vinta per 3-2 dalla squadra di Marco Musso, le due squadre si affrontano ora nella battaglia decisiva, in programma mercoledì sera alle 18 alla e-work arena. In virtù del risultato della prima gara, per arrivare in finale le farfalle dovranno comunque vincere, con qualsiasi risultato, oppure perdere per 3-2 e poi aggiudicarsi il Golden set conclusivo. La squadra turca invece per andare a Verona dovrà vincere la gara per 3-0 o 3-1, oppure per 3-2 + Golden Set. 
    Si giocherà senza pubblico ma l’entusiasmo dei tifosi italiani si è scatenato sui social dopo il successo in terra turca: i fan bustocchi sognano la seconda finale della storia del club, che farebbe seguito a quella del 2015, giocata a Stettino e persa contro l’Eczacibasi di coach Caprara.Per la Unet e-work Busto Arsizio, come rimarcato da coach Marco Musso al termine del primo match, sarà fondamentale entrare subito in partita in modo aggressivo, soprattutto con il servizio che a Istanbul ha cominciato ad essere efficace solo dal terzo set. In ogni caso servirà una super prestazione di squadra per Gennari e compagne perchè il Vakifbank si presenterà ferito e pronto a tutto per arrivare alla sua ennesima finale.
    Probabile che le due formazioni si presenteranno con i migliori sestetti, quelli visti nel match di Istanbul: Musso dovrebbe schierare Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Guidetti risponderà con Ognjenovic – Haak, Gunes – Rasic, Braga Guimaraes – Bartsch – Aykac libero.
    La centrale Rossella Olivotto presenta così la partita: “Partiamo da 0-0, il risultato dell’andata non ci dà molti vantaggi e in ogni caso meglio non fare calcoli contro squadre forti come il Vakifbank. Sicuramente nella partita di Istanbul, dopo un avvio complicato, abbiamo capito che possiamo giocare alla pari e alla e-work arena dovremo fare ancora meglio: sono sicura infatti che la squadra di Guidetti arriverà in Italia pronta ad aggredirci dal primo minuto per ribaltare la situazione. Noi rimaniamo con i piedi per terra, consapevoli che i giochi sono ancora aperti, ma siamo carichissime e daremo tutte noi stesse per centrare l’obiettivo”.
    Dopo questa super sfida di Champions, comunque vada, la UYBA non potrà certo rilassarsi: domenica alle 17, sempre alla e-work arena, è in programma Gara 1 dei quarti di finale play-off scudetto contro la vincente degli ottavi Scandicci – Bergamo. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Conegliano vede le Superfinals di Verona. Novara permettendo

    CONEGLIANO – Domani, martedì, alle 20.30 al Palaverde andrà in scena la seconda sfida di semifinale tra A.Carraro Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara, in palio la Superfinals di Champions League del 1° maggio a Verona.Nella gara di andata mercoledì scorso Conegliano ha vinto 3-0, ma i giochi sono ancora tutti aperti. In virtù di questo risultato le Pantere si qualificano con una vittoria o una sconfitta 3-2. In caso di vittoria delle piemontesi domani al Palaverde per 3-0 o 3-1 si giocherà il “Golden Set” al meglio dei 15 punti che deciderà la finalista. 
    SARA FAHR E DANIELE SANTARELLI PRESENTANO LA SFIDA –  “Il nostro errore più grande sarebbe pensare di avere già in tasca il biglietto per la finale dopo la nostra prima partita, ma sappiamo bene che non è così – specifica Sarah Fahr, centrale di Conegliano – Novara verrà al Palaverde per giocare tutte le sue occasioni, hanno già dimostrato in questa stagione che possono metterci in difficoltà. Per vincere e qualificarci alla Superfinale domani dovremo giocare una partita di grande attenzione, restando sempre ordinate e con la mente al piano partita. Tutti teniamo moltissimo alla finale, stiamo lavorando bene in palestra per essere al meglio delle nostre potenzialità, servirà la miglior A.Carraro Imoco per battere le nostre avversarie”. Daniele Santarelli, coach dell’ A.Carraro Imoco Conegliano, la presenta così: “Conegliano e Novara ormai si conoscono molto bene, è la quinta partita tra noi in questa stagione e da tempo negli ultimi anni ci stiamo giocando i trofei più importanti tra di noi . Domani sarà un altro capitolo importante della storia. Sappiamo che l’Igor domani verrà al Palaverde per giocare tutte le sue carte, non sarà la squadra che abbiamo visto mercoledì scorso, siamo pronti a una grande battaglia. Novara vorrà metterci in difficoltà fin dall’inizio della partita, noi dovremo mettere in campo la migliore prestazione in tutti i fondamentali, il nostro gioco dovrà essere sviluppato al massimo livello possibile, con continuità e alta concentrazione se vogliamo vincere e centrare il nostro obiettivo, la Superfinals di Verona. Dobbiamo fare l’ultimo passo, quello più difficile e più importante”.
    I NUMERI DELLA SFIDA La A.Carraro Imoco Conegliano ha ottenuto a Novara la 56esima vittoria consecutiva: 76 delle ultime 77 partite. Lo scontro tra i due club vede all’attivo 35 precedenti: Conegliano ha ottenuto 24 vittorie, Novara 11. Nelle partite di Champions League il bilancio è di 2 vittorie per Novara e 2 per Conegliano. Quest’anno l’A.Carraro Imoco Conegliano ha affrontato già quattro volte Novara con altrettante vittorie, tre per 3-0 e una per 3-1.In Champions League la A.Carraro Imoco CONEGLIANO cavalca una striscia di 16 vittorie consecutive. Paola Egonu (159 punti), MVP la scorsa settimana a Novara con 18 punti, è il capocannoniere di A.Carraro Imoco CONEGLIANO in questa stagione di Champions League. È quarta nella classifica dei marcatori della  Champions League 2021.Novara ha perso la scorsa settimana contro l’A. Carraro Imoco Conegliano una partita di Champions League dopo 12 vittorie consecutive Sarah Fahr, 19 anni, centrale dell’A.Carraro Imoco Conegliano, è stata la più giovane “starter” in semifinale della Champions League nella storia di A.Carraro Imoco Volley. Nella prima semifinale ha segnato 8 punti, 2 muri, 60% in attacco  LEGGI TUTTO

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    Champions League, acuto gialloblù nella semifinale d’andata: Perugia sconfitta 3-0!

    Trento, 18 marzo 2021
    La Trentino Itas si tiene stretta l’imbattibilità casalinga nel 2021 e nell’edizione in corso della competizione anche nell’appuntamento sin qui più importante del suo anno solare. Questa sera la formazione gialloblù ha difeso infatti col coltello fra i denti l’inviolabilità della BLM Group Arena (che dura dal 25 novembre 2020), vincendo per 3-0 la gara d’andata di semifinale di 2021 CEV Champions League contro la Sir Sicoma Monini Perugia. Un risultato che andrà confermato fra sei giorni nel ritorno in Umbria per provare a staccare il pass per la Finale del massimo trofeo continentale del primo maggio a Verona; per ottenerlo effettivamente servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo l’eventuale golden set al termine del match canonico.Il primo atto del derby italiano di Champions League è vissuto sulle fiammate in fase di break point dei gialloblù, bravissimi a trovare già nelle prime battute la determinazione giusta per aggredire l’avversario e vincere in volata il primo set grazie ad ottime percentuali a rete. Nel secondo parziale il divario è stato più marcato, anche grazie alla superlativa prova dell’ex Podrascanin (alla fine 11 punti, con l’83% in primo tempo, quattro muri e due ace) e alla costanza di rendimento di Nimir (best scorer con 16 palloni vincenti), decisivo poi pure nel regolare allo sprint gli umbri nella terza e conclusiva frazione. In casa Trentino Itas ottima anche la prestazione dei posti 4 Lucarelli e Michieletto ed eccellente Giannelli nello smistare ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco.
    Di seguito il tabellino della gara di andata di semifinale di 2021 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena.
    Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 3-0(25-21, 25-16, 25-23)TRENTINO ITAS: Lucarelli 9, Podrascanin 11, Nimir 16, Michieletto 5, Lisinac 7, Giannelli 2, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra. N.e. Cortesia, Argenta, Sperotto, Pol, De Angelis All. Angelo Lorenzetti.SIR SICOMA MONINI: Russo 4, Ter Horst 12, Plotnytskyi 5, Solé 7, Travica 2, Leon 7, Colaci (L); Muzaj 2, Zimmerman, Ricci 2, Vernon-Evans. N.e. Piccinelli, Sossenheimer, Atanasijevic.  All. Vital HeynenARBITRI: Mokry di Martin (Slovacchia) e Nastase di Galati (Romania).DURATA SET: 26’, 23’, 28’; tot 1h e 17’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 7 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 44% (27%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 6 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 41% (19%) in ricezione. Mvp Nimir.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Champions League: Lo ZAKSA salva 5 match point nel terzo set e vince 3-2

    Semifinale: AndataZenit Kazan – Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 2-3 (25-22, 25-22, 27-29, 22-25, 14-16) – il tabellino
    KAZAN – Nella prima semifinale di andata di Champions League rimonta incredibile dello ZAKSA che salva 5 match point nel 3° set, 2 consecutivi sul 24-22. Fatale l’evitabile errore in ricezione di Golubev che riapre la partita (24-24), poi Kazan cala in attacco negli ultimi 2 set e la formazione di Grbic ne approfitta.
    LA CRONACA1° set: Kaczmarek firma il primo break dopo scambio prolungato (1-3), ma Zatorski pasticcia sul servizio di Volvich (3-3) e Butko firma il sorpasso in contrattacco dopo una difesa su Smith: 7-6. Altro errore inusuale di Zatorski che valuta out il muro in campo di Bednorz su Kaczmarek: 11-9. Semeniuk invade in attacco (13-10), Butko sfrutta il mezzo punto in battuta di Mikhaylov: 14-10. Semeniuk riapre il set con contrattacco (15-13) ed ace (15-14), Kaczmarek pareggia sfruttando una ricezione lunga sul servizio di Toniutti: 17-17. Il set si decide così solo nel finale: prima l’ace di Mikhaylov su Sliwka (21-19), poi l’errore ancora di Sliwka che dopo una ricezione sbilenca tenta di rimediare con un improbabile attacco in palleggio che finisce out: 24-21. Il 25-22 è di Ngapeth.
    2° set: Serie di break point solo per Kazan in avvio: Bednorz in contrattacco (3-1), Volkov con un ace (7-4), Ngapeth a muro su Kaczmarek (8-4), Ngapeth in contrattacco (9-4), errori in attacco di Kaczmarek (11-5) e Semeniuk (12-5). Kaczmarek firma il -5 (14-9), ma poi è murato da Bednorz (16-9). Grbic inserisce Rejno per Smith, lo ZAKSA non molla: ace di Kaczmarek (16-11), errore di Bednorz (16-12). Semniuk concede il 18-12, ma arriva il primo errore di Mikhaylov (19-15). Ngapeth sbaglia una facile palla slash (20-16) e Kazan rischia di subire la rimonta: tocco d’astuzia di Sliwka (20-17), ace di Toniutti su Bednorz (20-18), muro di Kochanowski su Ngapeth (21-20). Lo ZAKSA ha anche la palla del pari, ma al terzo tentativo Bednorz trova il 22-20 e poi Kazan chiude al primo set point con l’errore di Semeniuk: 25-22.
    3° set: Kazan trova 2 break con l’errore di Sliwka (1-0) e lo slash di Ngapeth sul servizio di Butko (2-0), ma Sliwka (2-2) e Semeniuk (2-3) in contrattacco confezionano subito il sorpasso. Kaczmarek allunga (3-5), Mikhaylov pareggia con un ace: 6-6. Fase punto a punto fino all’errore di Sliwka (12-11). Kaczmarek riporta avanti i suoi (13-14), ma Butko mura Sliwka (16-15). Il successivo break point lo firma Ngapeth in contrattacco (21-19) e sembra quello decisivo dato che Kazan conserva il vantaggio sino al 24-22. Butko però sbaglia il servizio (24-23) e Golubev sbaglia clamorosamente una facile ricezione sulla battuta di Toniutti: Sliwka ne approfitta e sigla il 24-24. Sul 25-24 il servizio di Ngapeth procura una free ball, ma Volkov è murato Kochanowski: 25-25. Lo ZAKSA salva altri 2 match point (in totale sono 5), poi passa avanti sull’errore di Bednorz (27-28) e chiude subito col contrattacco di Semeniuk: 27-29.
    4° set: Sliwka fa (0-1) e disfà: 2-1. Volvich va a segno muro (3-1), ma altrettanto fa Kochanowski su Mikhaylov (3-3). Muro di Volkov su Smith (rietranto): 6-4. Sul 10-8 Ngapeth ha la palla del +3, ma non passa contro il muro a 3 (tocco di Kaczmarek). E’ qui che gira il set con Kazan che si pianta in P1 sul turno di battuta di Sliwka: muro di Kochanowski su Ngapeth (10-10), strepitosa diagonale stretta di Semeniuk dopo palla non chiusa da Ngapeth (10-11), ancora contrattacco di Semeniuk dopo tocco a muro su Mikhaylov (10-12), ace di Sliwka (10-13). Problemi in attacco per Bednorz che prima prende la murata dell’11-15 e poi manda out il 12-17. Kazan tenta di rientrare con un errore di Kaczmarek (14-17) ed un contrattacco di Mikhaylov (15-17), ma lo ZAKSA riallunga subito col muro di Sliwka su Mikhaylov (15-19) e l’ace di Semeniuk (15-20). Kochanowski concede il 20-23 con una palla in rete e Semeniuk prende la murata del 22-24, ma è comunque tie-break con l’attacco di Semeniuk: 22-25.
    5° set: Kazan parte bene con 3 break point consecutivi: muro di Volkov su Kochanowski (4-3), contrattacco di Mikhaylov (5-3), errore di Kaczmarek (6-3). La risposta polacca però è immediata ed arriva inaspettatamente sul turno di battuta di Toniutti e con ricezioni tutte positive: Kochanowski mura Mikhaylov (6-5), Ngapeth attacca out (6-6), imitato da Mikhaylov (6-7). Kazan torna avanti col muro di Ngapeth su Sliwka (8-7), ma la situazione si ribalta ancora sul turno di battuta di Kaczmarek: Ngapeth riceve lungo e Smith non sbaglia (10-11), Bednorz pasticcia in ricezione e non rimedia in attacco da posizione quasi impossibile (10-12). L’ex-Modena riscatta l’errore con gli attacchi del 12-13 e del 13-14 e poi l’ace su Zatorski che manda il set ai vantaggi: 14-14. Non basta però per vincere la partita: Kaczmarek conquista un terzo match point (14-15), Mikhaylov viene difeso da Toniutti e nasce un contrasto a rete in cui Kochanowski ha la meglio su Volkov: 14-16. LEGGI TUTTO