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    Coppe Europee 2021/22: Definite le partecipanti maschili

    MODENA – Con il passaggio della Sir Safety Perugia in Finale Scudetto, è definita la situazione delle Coppe Europee per la prossima stagione.
    IN EUROPA – La Sir Safety Conad Perugia centra il doppio obiettivo di Migliore di Regular Season e Finalista, due dei criteri per l’accesso alla Champions League 2021-22, liberando quindi un posto in Champions per la Cucine Lube Civitanova (seconda classificata in Regular Season) comunque finisca la serie di Semifinale o Finale della squadra di Blengini. Itas Trentino sarà in ogni caso iscritta alla prossima Champions League, o come terza classificata in Regular Season o come finalista Scudetto.La partecipazione alla prossima CEV Cup, che già dal 31 gennaio scorso era nelle mani della Cucine Lube Civitanova in qualità di vincitrice della Del Monte Coppa Italia, passa quindi al Vero Volley Monza, 4a classificata in Regular Season. Ultimo posto in Europa rimasto vacante è lo scranno italiano in Challenge Cup che sarà deciso dalla finale del Play Off Credem Banca 5° posto.
    Questi erano i criteri.Champions League (tre partecipanti) con il seguente ordine di diritto:1. vincitrice Scudetto;2. migliore classificata al termine della Regular Season (esclusa la vincitrice dello Scudetto);3. perdente finale Scudetto.Qualora due dei titoli 1, 2 e 3 risultassero essere in capo ad un solo Club, avrà diritto a partecipare, nell’ordine:4. successiva miglior classificata al termine della Regular Season.N.b.: nell’ordine di classificazione finale la migliore classificata della Regular Season (ad esclusione della vincitrice dello Scudetto, in quanto al primo postonell’ordine dei diritti) sarà sempre davanti alla perdente la finale Scudetto.
    CEV Cup (una partecipante)1. vincitrice della Coppa Italia (se non già qualificata per la Champions League);2. altrimenti la miglior classificata in Regular Season (escluse le squadre già qualificate per la Champions League).
    Challenge Cup (una partecipante)Squadra vincitrice del Play Off 5° Posto.

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    Note e curiosità statistiche sulla finale di Champions raggiunta da Trento

    Di Redazione Alcune statistiche e curiosità emerse dopo la qualificazione alla Finale di di 2021 CEV Champions League di Trentino Volley. Indipendentemente dal risultato finale, la decima partecipazione al massimo torneo continentale per Club di Trentino Volley rappresenterà la sua più lunga cavalcata in campo internazionale di sempre. La Società di via Trener nell’edizione 2021 della CEV Champions League ha già disputato tredici partite, tenendo conto che il suo avvio di torneo è iniziato già a settembre e ha visto Giannelli e compagni protagonisti di due turni preliminari di qualificazione prima della Main Phase. La singolare circostanza è dovuta al fatto che la Trentino Itas abbia preso parte alla manifestazione grazie ad una wild card concessa dalla CEV e non per meriti sportivi, visto che ai fini della qualificazione faceva testo la classifica del campionato italiano 2019/20 al momento dell’inizio del lockdown (con Civitanova, Modena e Perugia quindi davanti a Trento). La squadra di Lorenzetti è l’unica di sempre a cui è riuscita l’impresa di arrivare fino in fondo partendo dal primo turno preliminare. Con la qualificazione staccata mercoledì sera in Umbria, Trentino Volley ha confermato il proprio recente trend in merito alle Finali delle Coppe Europee, a cui accede regolarmente almeno ogni due anni da sei stagioni a questa parte. Dal 2015 in poi, la Società di via Trener negli anni solari dispari è sempre arrivata all’ultimo atto della competizione continentale a cui era iscritta: nel 2015 giocando la finale di CEV Cup (persa poi al golden set a Mosca), nel 2017 in CEV Cup (persa anche in questo caso al golden set a Tours), nel 2019 in CEV Cup (vinta ad Istanbul) ed appunto nel 2021 in CEV Champions League. In questo lasso di tempo c’è stata anche l’eccezione che conferma la regola: anno 2016, finale di Champions League, persa al tie break con Kazan a Cracovia. Cinque finali continentali in sette stagioni; di fatto Trentino Volley ha mancato la qualificazione all’ultimo atto di un torneo CEV solo nel 2018, tenendo conto che nel 2020 la sua corsa in Champions League è stata interrotta causa pandemia. l confronto del primo maggio all’AGSM Forum di Verona fra Trentino Itas e Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle sarà contraddistinto da illustri ex di turno. Da un parte ci sarà Nikola Grbic, allenatore della squadra polacca, ma al tempo stesso indimenticato capitano e palleggiatore dei primi due titoli della storia di Trentino Volley: scudetto 2008 e, guarda caso, Champions League 2009; dall’altra invece ci saranno Nimir Abdel-Aziz e Dick Kooy, che hanno vestito insieme la maglia del Kedzierzyn-Kozle nel corso della stagione 20014-15, in cui guarda caso, ci fu spazio anche per un doppio confronto di semifinale fra i due Club (CEV Cup, turno passato da Trento). La seppur ininfluente sconfitta di mercoledì sera al PalaBarton di Perugia per 2-3 ha chiuso la striscia di tredici vittorie consecutive nelle Coppe Europee di Trentino Volley che durava dal 13 febbraio 2020 (ko casalingo con la Lube in Champions). Il filotto appena terminato rappresenta la seconda miglior serie gialloblù di sempre in Champions League; la prima comprende quindici affermazioni di seguito ed è stata realizzata fra il 4 novembre 2008 (3-0 casalingo sul Bled) ed il 5 gennaio 2010 (sconfitta per 1-3 a Mosca). Nell’attuale rosa di Trentino Volley sono due i giocatori presenti anche alla precedente Finale di CEV Champions League disputata da Trentino Volley, il 17 aprile 2016 alla Tauron Arena di Cracovia: il palleggiatore (e ora Capitano) Simone Giannelli ed il libero Carlo De Angelis, entrambi cresciuti nel settore giovanile gialloblù. Per loro due il match dell’AGSM Forum di Verona sarà l’occasione giusta per provare a scrivere un finale differente nel torneo. Quella del primo maggio all’AGSM Forum sarà la seconda Finale di sempre di una competizione ufficiale che Trentino Volley giocherà a Verona. L’unico precedente è riferito all’epilogo della Coppa Italia 2011, giocata proprio nell’impianto scaligero il 23 gennaio e persa per 0-3 contro Cuneo guidata in regia proprio da Nikola Grbic. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solè: “Siamo delusi, ci credevamo. Ora testa al campionato”

    Di Redazione Non riesce alla Sir Sicoma Monini Perugia l’ennesima grande impresa in Champions League.I Block Devils sognano la rimonta per due set e tre quarti, poi l’Itas Trentino reagisce, vince in volata il terzo parziale e si impone di prepotenza anche nel quarto staccando il biglietto per la finale di Verona. Nell’ininfluente tie break, con le squadre rivoluzionate, Perugia coglie la platonica vittoria del match. È questa la stringata sintesi della serata del PalaBarton nel ritorno della semifinale di Champions. Una serata amara per i colori bianconeri. Una serata di certo radicalmente diversa da quella della sfida d’andata perché Perugia stavolta è scesa in campo concentrata e volitiva, convinta di poter ribaltare una situazione complicatissima. E per due set abbondanti ci era anche riuscita con un gioco corale e con battuta ed attacco che giravano a mille. Il terzo parziale, quello a conti fatti risultato decisivo, è vissuto sul filo dell’equilibrio fino al 22-22. La zampata decisiva è stata della squadra ospite ed il 23-25 finale ha probabilmente deciso la qualificazione perché poi nel set successivo Trento è volata, mentre Perugia ha accusato il colpo commettendo 12 errori diretti. I 9 ace (3 per Plotnytskyi e Leon), i 12 muri vincenti (3 di Ricci) ed il 53% finale in attacco di squadra non rendono meno amara la conclusione dell’avventura europea di Perugia che esce di scena ad un passo dalla finale.Resta, questo sì, la prestazione fornita per larga parte del match dalla squadra. Una prestazione da cui, smaltita l’ovvia delusione del momento, i Block Devils devono ripartire perché tra due giorni si torna a giocare con gara 1 di semifinale playoff contro Monza. Sebastian Solè (Sir Sicoma Monini Perugia): “Stava andando come volevamo, anche il terzo set lo abbiamo giocato bene e quella era forse l’occasione da cogliere. Peccato perchè ci credevamo e stasera chiaramente siamo delusi. Ma sono anche orgoglioso di quello che abbiamo fatto perchè siamo stati sempre lì. Adesso dobbiamo pensare al campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In Finale di Champions League per la quinta volta grazie al 3-2 di Perugia

    Perugia, 24 marzo 2021
    Dopo Praga, Lodz, Bolzano e Cracovia la straordinaria epopea continentale di Trentino Volley in CEV Champions League si arricchirà di un’altra tappa da ricordare, indipendentemente dal risultato che scaturirà. E’ quella di Verona, dove sabato primo maggio la Trentino Itas disputerà la sua quinta finale del massimo trofeo continentale di sempre, affrontando i polacchi del Kedzierzyn-Kozle, che a sorpresa stasera hanno eliminato Kazan al golden set. La Trentino Diatec si è assicurata questo nuovo appuntamento questa sera trascinando al tie break Perugia al PalaBarton nell’accesissima semifinale di ritorno. Il successo per 3-0 ottenuto sei giorni prima alla BLM Group Arena è stato quindi capitalizzato appieno, gestendo bene l’iniziale veemenza degli umbri (subito avanti 2-0) e poi andando a riprendere gli avversari grazie alla vittoria allo sprint nel terzo set e alla perentoria affermazione nel quarto periodo. Quello che serviva per staccare la qualificazione; il tie break, infatti, è servito solo per rendere meno amare l’eliminazione dei locali ma la festa è stata tutta dei gialloblù. Nimir (mvp del match con 17 punti), Capitan Giannelli e Lucarelli hanno guidato alla riscossa i compagni, indicando la strada verso il traguardo più ambito della stagione.
    Di seguito il tabellino della gara di ritorno di semifinale di 2021 CEV Champions League giocata questa sera al PalaBarton di Perugia.
    Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 3-2(25-22, 25-17, 23-25, 17-25, 15-6)SIR SICOMA MONINI: Solé 11, Travica 1, Leon 21, Ricci 7, Ter Horst 15, Plotnytskyi 14, Colaci (L); Vernon-Evans, Zimmerman, Muzaj 5, Russo 3, Piccinelli (L). N.e. Sossenheimer e Atanasijevic. All. Vital HeynenTRENTINO ITAS: Podrascanin 5, Giannelli 2, Michieletto 9, Lisinac 8, Nimir 17, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy, Sosa Sierra 1, Cortesia, Argenta 2, Sperotto, De Angelis (L). All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Maroszek di Katowice (Polonia) e Cesare di Roma.DURATA SET: 28’, 25’, 34’, 28’, 11’; tot 2h e 6’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Sir Sicoma Monini: 12 muri, 9 ace, 24 errori in battuta, 12 errori azione, 53% in attacco, 56% (18%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Mvp Nimir.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Champions League: Cronaca Live. Semifinale, Perugia – Trento 2-1

    CHAMPIONS LEAGUE – SEMIFINALE DI RITORNO (andata 0-3)SIR SICOMA MONINI PERUGIA – TRENTINO ITAS  2-1 (25-22, 25-17, 23-25)
    PERUGIA – Derby italiano per la semifinale di ritorno di Champions League. Il Perugia di Wilfredo Leon cerca riscatto su Trento, dopo lo 0-3 della scorsa settimana sul campo della squadra di Abdel Aziz.
    PIU’ E I MENO – In aggiornamento
    LA CHIAVE – In aggiornamento
    SESTETTI – Heynen si affida a Travica in regia e Ter Horst opposto, Solé e Ricci al centro, Leon e Plotnytskyi a schiacciare e ricevere e Colaci libero. Lorenzetti risponde con Giannelli-Nimir diagonale di posto due, Podrascanin-Lisinac centrali, Lucarelli e Michieletto in banda e Rossini a comandare la seconda linea.
    LA PARTITA SET PER SET –I muri di Michieletto e Lisinac spingono Trento in avvio (1-3), Solé impatta (5-5), dando il via ad un lungo botta e risposta, in cui è proprio lui a firmare il break (15-13). Equilibrio in attacco (58% a 59% di squadra), Trento fa meglio a muro (uno a cinque, tre di Lisinac), ma sbaglia tanto al servizio (nove errori diretti); dall’altra parte invece i due ace di Plotnytskyi allargano lo strappo (18-14). Nimir accorcia (21-20), Ter Horst e ancora Solè ridanno slancio ai Block Devils (23-20); Lucarelli annulla il primo set-point, l’errore di Nimir dai nove metri vale il cambio campo.
    Secondo parziale in equilibrio nei primi minuti (8-8), poi Perugia scalda i motori al servizio, aumentando progressivamente il gap con gli ace di Leon (13-10, 128 km/h!), Ricci (15-11), Ter Horst (17-12) e Plotnytskyi (20-13). La Sir è ispiratissima in attacco (71%) con Leon sugli scudi (7 volte a referto), dall’altra parte Nimir ne mette quattro, ed i suoi non superano il 50% di squadra. Nessuna sorpresa nel finale, i Block Devils non rischiano nulla e raddoppiano con Leon.
    Il terzo parziale si apre con Podrascanin che alza i tentacoli a muro (2-4) e Leon che impatta da fondo campo (5-5); Ricci esulta due volte a muro (12-10, sei di squadra), Leon allunga e sempre lanciare la volata decisiva (18-15). Nel momento più difficile, la Itas si compatta, guidata da Lucarelli (sei palloni a terra); Lisinac impatta e ribalta (18-19), Plotnisky, ancora a muro, tiene a galla la Sir (22-22), poi sono l’attacco di Nimir e il primo tempo di Podrascanin a rimettere in partita Trento.
    In aggiornamento LEGGI TUTTO

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    Champions League: Lo ZAKSA va in finale al golden set

    Semifinale: RitornoGrupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Zenit Kazan 2-3 (17-25, 25-16, 25-21, 28-30, 18-20) – Golden Set: 15-13 – il tabellino – (andata: 3-2)
    KEDZIERZYN-KOZLE – Non basta a Kazan annullare 7 match point nella partita regolare (5 nel quarto set e 2 nel tie-break), come contro la Lube lo ZAKSA di Nikola Grbic la spunta al Golden Set e raggiunge la prima finale di Champions della sua storia.
    A seguire la news completa con la cronaca del match.

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    Champions League F.: Conegliano alle Superfinals di Verona

    SEMIFINALE RITORNOA.CARRARO IMOCO CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (25-15, 25-23, 25-20)
    TREVISO – L’Imoco Conegliano conquista il pass per la finale di Champions League del 1° maggio a Verona. Vinta la gara di andata per 3-0 le “Pantere” di Egonu e c. hanno bissato il risultato nella sfida di ritorno dopo aver conquistato il pass per l’atto conclusivo già sul risultato parziale di 2-0.Conegliano contenderà il trofeo alla vincente della semifinale di domani tra Busto Arsizio e il Vakifbank Istanbul di Giovanni Guidetti.   
    In aggiornamento   

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    Champions League: Tempo di derby. Perugia, Ter Horst: “Una sola strada, vincere”

    PERUGIA – Ennesimo bivio stagionale fondamentale per la Sir Sicoma Monini Perugia.Stavolta è un bivio europeo con i “Block Devils” che attendono domani sera al PalaBarton l’Itas Trentino per la gara di ritorno della semifinale di Champions League. Fischio d’inizio alle ore 20:30 con doppia copertura televisiva su Raisport e su Sky Sport 1.Si parte dalla vittoria 3-0 nel match d’andata degli uomini di Lorenzetti, risultato che non lascia alternative a Perugia. Per passare il turno ed accedere alla finale, i bianconeri dovranno trovare la serata perfetta, vincere da tre punti (quindi 3-0 o 3-1) la gara di ritorno e poi far proprio anche il golden set. Qualsiasi altro risultato sarà favorevole agli avversari.Servirà, questo è certo, una Sir Sicoma Monini radicalmente diversa da quella di sei giorni fa a Trento.“Dopo la sconfitta della scorsa settimana nella gara d’andata, sappiamo bene quello che dobbiamo fare domani, c’è solo una strada da percorrere ed è quella di vincere. Sappiamo anche che sarà molto dura perché Trento è una squadra fortissima, ma lo siamo anche noi e dobbiamo crederci”. Così Ter Horst alla vigilia.Perugia arriva dalla basilare vittoria di domenica in gara 3 dei quarti di finale playoff contro Milano che è valsa l’accesso alla semifinale scudetto. Semifinale che invece Trento si era già conquistata la settimana precedente.Heynen dovrebbe mandare in campo la formazione con Travica in diagonale con Ter Horst, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi martelli ricevitori e Colaci libero.

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