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    Zaksa campione d’Europa all’Agsm Forum, Trento cede 3-1

    Sabato 1 maggio 2021 2021 CEV Champions League: lo Zaksa sale sul tetto d’Europa
    2021 CEV Champions LeagueLo Zaksa piega Trento in quattro set all’Agsm Forum e vince per la prima volta il massimo trofeo continentale
    2021 CEV Champions League Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26)
    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26) – Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 7, Toniutti 0, Kluth 0, Sliwka 18, Semeniuk 15, Smith 9. N.E. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach. All. Grbic. Trentino Itas: Argenta 0, Michieletto 5, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 13, Giannelli 2, Kooy 6, Pol (L), Abdel-Aziz 21, Sosa Sierra 0, Podrascanin 9, Lisinac 11, De Angelis 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti. ARBITRI: Gerothodoros, Simonovic. NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 35′; tot: 122’. MVP: Sliwka
    Dopo 43 anni il trofeo più importante d’Europa torna in Polonia. A compiere l’impresa è il Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle dell’ex Nikola Grbic, capace di piegare la Trentino Itas 3-1 nella Finalissima dell’AGSM Forum di Verona. Reduce dalle qualificazioni al Golden Set contro Cucine Lube e Kazan, lo Zaksa si conferma concreto e spettacolare sfruttando tutte le occasioni utili nei primi due set. Sul fronte opposto, gli uomini di Angelo Lorenzetti si rianimano nel terzo atto della gara e sfiorano il capolavoro nel quarto parziale, ma devono arrendersi al gioco avversario, che nel finale di partita sconfina nel cinismo.
    La cronacaLa Trentino Itas si presenta in formazione tipo all’AGSM Forum di Verona, purtroppo a porte chiuse anche per questo straordinario evento: Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde con Toniutti al palleggio, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori, Smith e Kochanowski centrali, Zatorski libero. La partenza gialloblù è sparata grazie ad un muro di Lisinac e ad un ace di Kooy (4-1); col passare del tempo però il margine si restringe velocemente (8-6) sino al 10-10 costruito da un ottimo momento a rete di Smith. La parte centrale del parziale è lottato punto a punto (14-14, 18-18), poi i polacchi con Sliwka costruiscono il +2 (19-21) che però i gialloblù riescono immediatamente a recuperare. Smith con un ace su Rossini firma il nuovo allungo (21-23) che vale il parziale, perché poi Kaczmarek difende il bottino (22-25).
    La Trentino Itas prova a scuotersi in avvio di secondo parziale grazie ai servizi di Nimir (3-0), ma come accaduto nel precedente set il Grupa Azoty recupera in fretta lo svantaggio trovando la parità con Sliwka già sul 9-9. Nella parte centrale due ace di Kaczmarek creano il divario (da 12-12 a 13-17), anche perché Lucarelli fatica a passare in attacco e Trento in fase di break point non riesce più ad essere incisiva (17-20 20-23), non trovando mai lo spunto per ricomporre lo strappo (22-25).
    Nel terzo set Lorenzetti conferma Michieletto in campo al posto di Kooy, come aveva già fatto nella fase finale del precedente periodo. Trascinata da Nimir e Lucarelli, Trento scatta bene (6-1) ma anche in questo caso viene ripresa la formazione di Grbic riprende facilmente quota (9-9). Nella parte centrale stavolta sono i gialloblù ad alzare la voce con l’opposto olandese a segno anche a muro (17-14); Kedzierzyn-Kozle si innervosisce, inizia a sbagliare qualche pallone semplice e la formazione italiana ne approfitta per volare in fretta verso il 25-20 che riapre la partita e porta anche la firma di Lucarelli e Podrascanin.
    Nel quarto parziale il Grupa Azoty parte meglio di Trento (5-7); provvidenziale il time out di Lorenzetti, visto che alla ripresa del gioco Giannelli e compagni siglano un parziale di 9-4 firmato da Nimir e si portano avanti 14-11. Lo Zaksa non demorde e risale anche in questo caso la china, trascinato da Sliwka e Kaczmarek (20-21). Allo sprint finale sono i polacchi ad alzare le braccia al cielo sul 26-28, dopo che Trento aveva annullato tre palle match; la quarta è quella che chiude il conto: la realizza Kaczmarek.
    ALBO D’OROCOPPA CAMPIONI(la Coppa Campioni diventa Champions League dal 2000/01)1960 CSKA Mosca (URSS)1960/61 Rapid Bucarest (ROM)1961/62 CSKA Mosca (URSS)1962/63 Rapid Bucarest (ROM)1963/64 SC Leipzig (GDR)1964/65 Rapid Bucarest (ROM)1965/66 Dinamo Bucarest (ROM)1966/67 Dinamo Bucarest (ROM)1967/68 Spartak Brno (CEC)1968/69 CSKA Sofia (BUL)1969/70 Burevestnik Alma Ata (URSS)1970/71 Burevestnik Alma Ata (URSS)1971/72 Zetor Zbroyovka Brno (CEC)1972/73 CSKA Mosca (URSS)1973/74 CSKA Mosca (URSS)1974/75 CSKA Mosca (URSS)1975/76 Dukla Liberec (CEC)1976/77 CSKA Mosca (URSS)1977/78 Plomien Milowice (POL)1978/79 Stella Rossa Bratislava (CEC)1979/80 Klippan CUS Torino1980/81 Dinamo Bucarest (ROM)1981/82 CSKA Mosca (URSS)1982/83 CSKA Mosca (URSS)1983/84 Santal Parma1984/85 Santal Parma1985/86 CSKA Mosca (URSS)1986/87 CSKA Mosca (URSS)1987/88 CSKA Mosca (URSS)1988/89 CSKA Mosca (URSS)1989/90 Philips Modena1990/91 CSKA Mosca (C.S.I.)1991/92 Il Messaggero Ravenna1992/93 Il Messaggero Ravenna1993/94 Edilcuoghi Ravenna1994/95 Sisley Treviso1995/96 Las Daytona Modena1996/97 Las Daytona Modena1997/98 Casa Modena Unibon1998/99 Sisley Treviso1999/00 Sisley Treviso
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    Superfinals: Trento-Kedzierzyn Kozke 1-3. Festeggia lo Zaksa dell’ex Grbic

    SuperfinalsTrentino Itas  – Zaksa Kedzierzyn Kozke 1-3 (22-25, 22-25, 25-20, 26-28) – tabellini statistici
    VERONA – Non ce la fa Trento. E’ mancato qualcosa alla squadra trentina per poter conquistare il trofeo che questo Zaksa Kedzierzyn Kozke ha brillantemente meritato dopo aver sperato un percorso ripido ripido con Civitanova, Kazan e oggi Trento. Perlo Zaksa è la prima Champions League, così per la Polonia che vantava nel suo palmares una vecchia Coppa Campioni, roba da museo delle cere.  L’Itas non ce l’ha fatta, chiudendo la stagione con una prestazione specchio dell’intera annata. Sempre in rincorsa, sempre ad un passo da qualcosa di importante ma mai pronta per afferrarla.
    SESTETTI –  Lo Zaksa di Grbic scende in campo con Toniutti in regia, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori,  Smith e Kochanowski al centro, Zatorsky libero. Trento con Giannelli – Abdel Aziz, Lisinac e Podrascanin al centro, Lucarelli e Kooy in posto 4, Rossi libero.
    PIU’ E MENO – Aggiornamento dopo premiazioni e interviste
    LA PARTITA –  Trento subito in partita con Lisinac a muro (1-4, 5-8) e con Kooy che attacca al 100% (4 su 4 nel parziale) e trova l suo 5° punto personale nel set al servizio, Lo Zaksa  è più incisivo in attacco in termini di efficienza e tra a farsi sotto con una distribuzione di Toniutti uniforme: Sliwka e  Kaczmarek cuciono lo strappo, poi Smith mura Lisinac e lo Zaksa torna a farsi vedere (8-9).  Semeniuk, ancora con il fondamentale del muro ferma Abdel Aziz: 10-10.Set sempre sul filo  dell’equilibrio: 14-14 fino al 21-21. Qui seguono due errori pesanti di Abdel Aziz in attacco e un ace di Smith su Rossini: 21-24.  Kaczmarek chiude il 22-25.
    Trento reagisce e parte con il pallino del gioco: 4-2 con Abdel Aziz ispirato al servizio (2 ace) e Kooy e Lucarelli a supporto in contrattacco. Lo Zaksa resta però ad un massimo di -2, fino al 12-12 firmato Smith (servizio) e Kaczmarek  poi sul 13-12 il lungo break che ha lasciato un segno al set: 0-5 e 13-17 con Semeniuk protagonista assoluto dai nove metri . Trento accenna una reazione, ma soffre in ricezione. Entra Michieletto, Nimir prova a risollevare i parziale, Sliwka e Semeniuk (13 punti in due) archiviano però il set: 22-25
    Pronti via: Lucarelli va al servizio e Trento si trova avanti 6-1. Ma è una gioia effimera perché il muro dello Zaksa ferma per ben due volte Abdel Aziz in maniera imperiosa, è un attimo ma il gioco polacco torna ad imporsi trovando la parità sul 10-10. Lorenzetti è partito con Michieletto, dopo che Kooy si è letteralmente spento nel secondo set (20%).  Giannelli, Lucarelli e Abdel Aziz scavano un nuovo importante vantaggio: da 14-14 a 18-14.  Il Kozle non trova risorse per arginare il gioco di Trento che ora si fa forte di una battuta che spinge: 22-18, 24-18. Fino al comodo 25-20 con Nimir a quota 7, Lucarelli a 6.
    Set equilibrato in avvio: 5-5, 8-8. Quando Nimir cerca di chiuderla il muro dello Zaksa si fa sentire, ecco che allora ci riprova e tira alto sulle mani del muro (9-9). Lisinac completa l’opera 10-9, Michieletto è bravo a concretizzare poi una azione costruita con pazienza. da tutta la squadra che gioca sulle mani del muro avversario e all’occorrenza difende: 11-9. Polacchi attaccati alla partita, confermate le caratteristiche delle sfide con Lube e Kazan. 19-19, 22-22.  Trento non chiude l’azione del 24-23, ci penza Kaczmarek a dare alloZaksa il 1° match pont. Lo annulla però Abdel Azis: 24-24. Sliwka  conquista il secondo, ma il suo servizio è abbondantemente out.  Battuta sbagliata di Abdel Aziz (24-25), muro di Lisinac su contrattacco di Kaczmarek: 26-26.  Sliwka, palletta spinta da seconda linea: 26-27. Kaczmarek va al servizio e pianta un ace pulito pulito tra Rossini e Michieletto che guardano passare la palla. Vince lo Zaksa di Nikola Grbic. Ex dolce amaro per Trento.  LEGGI TUTTO

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    Superfinals: Conegliano – Vakifbank 3-2. Egonu e compagne sul tetto d’Europa

    SUPERFINALSA.CARRARO IMOCO CONEGLIANO – VAKIFBANK ISTANBUL 3-2 (22-25, 25-22, 23-25, 25-23, 15-12)A. Carraro Imoco CONEGLIANO: De Kruijf 11, Folie 9, Wolosz 4, Hill 9, Sylla 4, Egonu 40, De Gennaro (L), Caravello, Gennari, Adams 10. Non entrate: Gicquel, Butigan (L), Omoruyi, Fahr. All. Santarelli.VakifBank ISTANBUL: Braga Guimaraes 14, Haak 33, Bartsch-hackley 13, Rasic 6, Ognjenovic 1, Gunes 11, Orge (L), Aykac (L), Ozbay, Ismailoglu, Yilmaz. Non entrate: Senoglu, Akman, Gurkaynak. All. Guidetti.ARBITRI: Michlic, Dobrev.NOTE – Durata set: 31′, 32′, 31′, 31′, 21′; Tot: 146′. – i tabellini statistici
    VERONA – L’Imoco Conegliano vince la Superfinals e infrange l’ultimo tabù, quello della Champions League. Una vittoria che arriva al termine di cinque set ad alto equilibrio vinti per pochissimi palloni. Stella straordinaria dell’impresa è Paola Egonu capace di vincere la sfida personale con Haak (40 punti a 33) e anche per le maggiori (seppur centellinate) variazioni di gioco di Wolosz rispetto Ognjenovic. l’Imoco chiude una stagione stellare, 0 sconfitte, 4 trofei. La festa ora ha inizio.
    SESTETTI – A.Carraro Imoco Conegliano con Wolosz in regia, Paola Egonu opposta De Kruijf e Folie centrali,Sylla e Hill in posto 4, De Gennaro libero. Il Vakif di Guidetti parte con Maja Ognjenovic in regia, la svedese Haak opposta, Gabi e Bartsch in posto 4, Rasic e Gunes al centro, Aykac libero.
    PIU’ E MENO – 1° set: Conegliano 3 muri a 0, attacco 48% a 39% per Imoco. Pesano gli 8 errori punto dell’Imoco. 6 punti per Egonu al 67%, 5 a testa per Haak e Gabi. 2° set: 11 punti di Paola Egonu, 59% in attacco, 10 su 17 zero errori, zero muri subiti; 10 di Haak 9 su 17 in attacco, 1 errore. Migliora di poco l’attacco del Vakif da 39% a 41%. 0 muri nel parziale per le due squadre. 3° set: 6 punti per Egonu con il 42%. L’opposta paga caro i 2 errori in attacco (fa “solo” 5 su 12). Non bene Adams (4 su 10), non pervenuta Hill 1 su 6.  Haak 11 punti, 21 palloni attaccati su 35 di squadra al 52%. Attacco Istanbul al 46% – In aggiornamento 
    LA PARTITA – C’è Folie nel sestetto iniziale dell’Imoco, come giusto che sia in quella che è una finale secca dove bisogna dare tutto ed è vietato risparmiarsi. Il primo allungo è del Vakif su imprecisioni di Sylla (attacco e ricezione) e un attacco out di Egonu: 5-9. Sylla riscatto: due muri su Haak: 7-9. Imoco fallosa ancora una volta: out Egonu, 9-12. Haak controlla la rete, l’Imoco non è ancora entrata in partita. Santarelli chiede time out sul 9-14. Scambio di carezze da posto 2 di Haak e Egonu: 11-15 con l’opposta dell’Imoco più coinvolta e anche positiva nelle conclusioni. Il Vakif con qualche errore in attacco consente all’Imoco di rifarsi sotto (bene in difesa le italiane) fino al 18-19. Egonu spara out in parallela il 18-21 che Gabi fa poi diventare 19-23. Doppia difesa di De Gennaro su Gabi, vale il 21-23 di Egonu. Il primo set ball è annullato da Egonu: 22-24 (6 punti per lei, 67% in attacco nel set). La battuta out di Folie vale il 22-25.
    Imoco chiamata ad alzare il ritmo, ma soprattutto compiere meno errori, il vero ago della bilancia nel primo set. Set in parziale equlibrio fino al primo break di Haak che induce Santarelli a inserire Adams per Sylla. La svedese continua a pungere da 2 in diagonale mentre il muro del Vakif si sposta come un corpo unico su tuta la rete a fermare ben 3 ricostruzioni dell’Imoco fino al 9-13 di Rasic; Egonu viene premiata in attacco in due occasioni, la battuta profonda di Folie incastra la rigiocata Vakif: è 13-13 su errore di Haak che non può attaccare. Egonu firma il sorpasso Imoco con un violento attacco da 1 in diagonale: 16-15, partita riaperta non solo nel risultato ma anche nello spirito. Errori Vakif in difesa e attacco (con Gabi, primo pallone negativo per lei nel match), poi Ognjenovic e Gunes non si intendono per il primo tempo. Segue un altro pallone out di Gabi: 21-17. Con Cansu in regia al posto di Ognjenovic, complici anche errori dell’Imoco, il Vakif arriva al 23-22 (ace Haak), dopo l’attacco di De Krujf il set lo chiude Paola con un ace che si spegne sul metro avversario grazie al tocco del nastro della rete.
    Break Vakif sul 3-5, strappo che vale doppio perché Conegliano con Adams confermata titolare per Sylla non riesce a stare al passo di Haak e Gabi: 6-11. Gara che sale d’intensità, sfida aperta tra la svedese e l’opposta azzurra e le difese delle relative squadre: 15-15. Muro dell’Imoco (Wolosz) sul Vakif (Gabi) e Imoco vola 17-15. Haak picchia e ripicchia e porta il Vakof nuovamente avanti. Adams pasticcia in ricezione e in contrattacco regala il 19-21. Wolosz mura Haak: 21-21. Ognjenovic apre solo su Haak, Wolosz varia ma Rasic mura il primo tempo di Folie: 21-23. Haak trova il muro dell’Imoco per un mani out d’oro: 22-24, Egonu annulla: 23-24 ma poi dopo le difese dell’Imoco su un attacco di Haak e uno di Bartsch, la pipe di Egonu è out sulla parallela: 23-25.
    Avvio ancora in equilibrio dove Santarelli conferma Adams titolare per Sylla. Break Imoco sul 7-5. Soffre in ricezione il Vakif la distribuzione delle due registe ormai sembra conoscere solo due uscite. Hill varia lo spartito e trova soddisfazione, così come Adams, Ognjenovic esagera con Haak, il doppio cambio è inevitabile. Ozbay e Yilmaz danno respiro alla regista e all’opposta svedese: 16-13 Imoco. Doppio cambio che si chiude sul 18-17 con Haak che si fa sentire anche a muro. Accellera ancora Egonu: 20-17. Vakif che resta in scia ma la palla del possibile 20-20 nelle mani di Haak è invece un muro di Adams: 21-19. La squadra di Guidetti riaggancia il set con la difesa su Egonu che poi Haak trasforma in 21-21. C’è anche il sorpasso (22-23), ma Conegliano conquista il primo set ball con Hill, Haak imita Egonu con un attacco da seconda linea out sulla stessa linea parallella: 25-23. 
    0-4 in avvio di tie break tra muri, attacchi (Haak), pallonetto (Bartsch) ed errore di Egonu. Santarelli chiede subito time out. Lo schema di Wolosz dopo diventa monocorde, in attacco palla a Egonu che risponde presente, il muro dell’Imoco (De Kruijf) completa l’opera: 5-5, 8-6 al cambio di campo (8-2 di parziale). Rasic mura la pipe Egonu(9-8), ma l’opposta si fa perdonare in difesa l’azione del contrattacco out di Gunes: 10-8. Haak fa un miracolo: palla tra muro a tre e l’asta: Ognjenovic difende Egonu, Gabi pareggia: 10-10. Egonu di fioretto sul muro: 12-10; di clava in diagonale da 2 a 1: 13-10. Ultimo time out di Guidetti. Difesa su Haak di De Gennaro, contrattacco Adams: 14-10. Gabi annulla, invasione di Wolosz: 14-12. Time out di Santarelli. Restano 2 match ball. Attacco out di Egonu? Sembra di sì, ma il challenge dice che è toccata: 15-12. LEGGI TUTTO

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    Superfinals: Le statistiche di Conegliano – Vakifbank Istanbul 3-2. Egonu 40 punti, 10 nel tie-break

    VERONA – Le statistiche set per set di A.Carraro Imoco Conegliano – Vakifbank Istanbul.
    Totale A.Carraro Imoco Conegliano – Vakifbank Istanbul 3-2 (22-25, 25-22, 23-25, 25-23, 15-12)
    5° set A.Carraro Imoco Conegliano – Vakifbank Istanbul 3-2 (15-12)
    4° set A.Carraro Imoco Conegliano – Vakifbank Istanbul 2-2 (25-23)

    3° set A.Carraro Imoco Conegliano – Vakifbank Istanbul 1-2 (23-25)

    2° set A.Carraro Imoco Conegliano – Vakifbank Istanbul 1-1 (25-22)

    1° set – A.Carraro Imoco Conegliano – Vakifbank Istanbul 0-1 (22-25) LEGGI TUTTO

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    Superfinals: Doppia diretta, orari e Tv. I sestetti di Conegliano-Vakifbank e Trento-Zaksa

    VERONA – L’AGSM Forum di Verona è pronto per l’atto conclusivo della più importante manifestazione per club del Vecchio Continente. Le CEV Super Finals sbarcano quindi in Italia dopo l’anno di stop causato dalla pandemia Covid-19. Ben 2 le formazioni italiane in campo: nella finale maschile la Trentino Itas affronterà la squadra polacca del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, mentre in quella femminile le ragazze dell’Imoco Volley Conegliano se la vedranno con le turche del VakifBank Istanbul.La copertura televisiva in Italia sarà massima per le Super Finals che saranno trasmesse in diretta da RaiDue, Rai Sport e da SKY Sport.I collegamenti inizieranno nel pomeriggio con ampi approfondimenti prima e dopo la trasmissione in diretta delle due partite.La finale femminile, in programma alle ore 17, sarà trasmessa in diretta su RaiDue e Sky Sport Arena, mentre quella maschile, alle ore 20.30, la si potrà vedere su RaiSport e Sky Sport Arena.
    PROGRAMMAFinale Femminile – RAI 2Commentatori: Marco Fantasia e Giulia PisaniSabato 1 maggio ore 17.00A.Carraro Imoco Conegliano (ITA) – VakifBank Istanbul (TUR)
    Finale Maschile – RAI SPORT Commentatori: Maurizio Colantoni e Andrea LucchettaSabato 1 maggio ore 20.30Trentino Volley (ITA) – Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)
    Lo studio pre e post partita
    Finale Femminile – SKY SPORT ARENACommentatori: Roberto Prini e Consuelo MangifestaSabato 1 maggio ore 17.00A.Carraro Imoco Conegliano (ITA) – VakifBank Istanbul (TUR)
    Finale Maschile -SKY SPORT ARENACommentatori: Stefano Locatelli e Andrea ZorziSabato 1 maggio ore 20.30Trentino Volley (ITA) – Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)
    Studio pre e post partita
    I SESTETTI

    Nell’Imoco Conegliano doppia possibile staffetta. Al centro Fahr / Folie, in posto 4 Sylla – Adams.

    Nello Zaksa possibile staffetta al centro Smith/Rejno. Nella Trentino Itas ballottaggio Michieletto/Kooy in posto 4. LEGGI TUTTO

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    Superfinals: Daniele Santarelli, “Finale lunga ed equilibrata. Sarà show, ci sono campionesse che hanno vinto tutto”

    CONEGLIANO – “E’ una partita che aspettiamo da mesi se non ormai da anni, ci sono tutti i presupposti per una grandissima partita tra due squadre che rappresentano il meglio della pallavolo femminile europea e forse mondiale – dice Daniele Santarelli, coach A.Carraro Imoco Volley -. Al Vakifbank non invidio nessuna giocatrice perché quelle che ho sono il meglio che io potessi desiderare, invece mi piacerebbe avere l’esperienza, la qualità tecnica e il palmares di vittorie di coach Guidetti che è un allenatore top da cui imparare tanto. Le due squadre arrivano preparate all’evento, prevedo una partita lunga ed equilibrata dove l’aspetto mentale e quello tecnico verranno curati al massimo e ci vorrà anche tanta tenuta fisica e lucidità per interpretare al meglio tutte le situazioni che il match presenterà”.“Sono convinto sarà un grande spettacolo, ci sono campionesse che hanno vinto tutto e tanta qualità, purtroppo l’unico neo è che non ci potranno essere i nostri tifosi e il palasport pieno, ma sappiamo che da casa ci seguiranno tutti e giocheremo per dare loro una grande gioia. Un motivo di orgoglio per noi è aver portato in questi anni il volley femminile italiano al top, fino a pochi anni fa il Vakifbank era il riferimento assoluto a livello europeo e mondiale, adesso ci siamo anche noi a rappresentare il volley italiano nell’elite e siamo felici di poter rappresentare il traino di tutto il nostro movimento che sta crescendo tantissimo. Cercheremo di farci onore per il volley italiano, per la nostra società e per tutti i tifosi”.

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