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    Roland Garros: un tabellone equilibrato, Sinner dalla parte di Medvedev

    Jannik Sinner si allena a Roland Garros (foto Antonio Fraioli)

    Nella suggestiva sede dell’Orangerie sono stati sorteggiati i tabelloni dell’edizione 2023 di Roland Garros. Analizzando il draw maschile, la prima parola che viene in mente è “equilibrato”. Guardando i possibili percorsi dei favoriti, tra teste di serie e primi turni, nessuno sembra avere la classica “autostrada” o nemmeno un percorso terribilmente accidentato. I teorici quarti di finale sono i seguenti:
    Alcaraz – Tsitsipas
    Djokovic – Rublev
    Rune – Ruud
    Sinner – Medvedev
    La strada del nostro n.1 azzurro è discreta nei primi turni ma con un potenziale ottavo di finale molto complicato. Infatti Jannik trova all’esordio il francese Muller, quindi il vincente di Altmaier – Huesler (che sul rapido sarebbe anche pericoloso), e al terzo turno uno tra Dimitrov e Ruusuvuori. Poteva andare assai peggio, evitate le mine vaganti più pericolose all’avvio, ma negli ottavi potrebbe essere partita vera e durissima contro Sasha Zverev, che sul Chatrier l’anno scorso ha lasciato una caviglia e chissà pure un pezzettino della coppa… o Tiafoe. Il tedesco stenta a ritrovare il suo miglior tennis, ma potrebbe vincere i suoi primi tre match e salire di condizione, diventando avversario teoricamente assai scomodo. Sinner sorprese Zverev nel suo esordio nel torneo, i “fuochi artificiali” del 2020, quando sbarcò nei quarti e impensierì più di ogni altro avversario Rafa Nadal nella corsa al suo 13esimo titolo al Bois de Boulogne. Da allora è passato molto tempo, Sinner è molto cresciuto, Zverev non è al massimo, ma resta una partita da prendere con la massima attenzione. In caso di approdo nei quarti, potrebbe arrivare la settima sfida contro Medvedev. Il bilancio al momento è terribile per l’azzurro: sei sconfitte in altrettante partite, le ultime due nelle finali 2023 di Rotterdam e Miami. Mai però si sono affrontati sul “rosso”, chissà che Jannik non possa giovarne.
    Chissà, perché il Medvedev ammirato al Foro Italico ha giocato meglio di tutti, da campione. L’aveva detto prima dell’avvio del torneo capitolino, non amerò mai la terra battuta ma più ci gioco, più gioco meglio. Con un nuovo Setup delle corde e scarpe diverse, Daniil ha finalmente capito come frenare sul rosso, e la differenza si è vista immediatamente. Quel tennis titubante e mai incisivo in difesa del passato è stato cancellato, ora il russo riesce a difendersi, contrattaccare, dominare i tempi di gioco come sul duro. E allora la faccenda si complica per tutti – Jannik incluso – perché pochi sono lottatori come Medvedev, pochi sanno vincere come Medvedev. In caso si arrivi a questa sfida, sarà un grandissimo match, e grande occasione per Sinner per una vendetta sportiva che cova da tempo. Ce la farà? Lo speriamo, ma dipenderà molto da come Jannik arriva a Parigi. Servirà la potenza nelle gambe e intensità nella spinta ammirata a Monte Carlo o meglio ancora lo scorso marzo, quando giocò davvero molto bene. Il Sinner titubante un po’ scarico di Roma non può ambire a chissà cosa.
    Il favorito del torneo Alcaraz ha un slot di tabellone molto tranquillo. Speriamo possa incrociare Arnaldi al terzo turno, ma Matteo dovrà prima sbarazzarsi di un cliente ostico all’esordio, Galan, uno che il rosso lo conosce benissimo, e quindi eventualmente Nakashima o Shapovalov. La speranza è che negli ottavi possa giocarsi un nuovo capitolo di Alcaraz vs. Musetti. L’azzurro (tds n.17)  ha pescato il “furibondo” Ymer all’esordio e poi Shevchenko, che tanto ha impressionato vs. Sinner a Roma, fino a trovare Norrie o un qualificato. Non sarà per niente facile per il toscano battere il coriaceo britannico, ma è esattamente il salto di qualità a cui è atteso Lorenzo in un torneo Major. N.18 del mondo, sull’amata terra, non deve temere un Norrie, ma affrontarlo convinto di poterlo battere. Quest’edizione di RG ci dirà molto del momento e crescita di Musetti.
    Fognini ha pescato teoricamente “male”, Auger-Aliassime, ma in realtà il canadese è in una fase assai grigia. Speriamo nel’upset che farebbe tornare il ligure protagonista, se lo meriterebbe davvero. È lo slot di Tsitsipas, che ha un buon tabellone, ma quest’anno stenta a vincere i big match, contro i top10 è andato davvero male. Questo Roland Garros ci dirà se il greco ha tennis e testa per ritornare a battere i migliori o rischia seriamente di esser sorpassato da Rune, sempre più in rampa di lancio.
    Nel secondo quarto di finale partendo dall’alto, Djokovic è certamente il favorito. Al terzo turno potrebbe trovare Davidovich-Fokina, non esattamente la stabilità fatta tennista ma come potenza e attitudine alla terra era certamente uno da evitare come prima testa di serie. Potrebbe essere una grossa battaglia fisica, che ci dirà “quanta ne ha” il serbo, apparso ancora non al meglio a Roma, ma certamente in crescita rispetto alle pessime versioni ammirate sul rosso nei primi tornei. Se Djokovic sale di condizione, potrebbe far saltare il banco, con buona pace di tutti, record assoluto di Slam annesso. È uno scenario tutt’altro che improbabile, attenzione a dare Alcaraz come netto favorito. La giovane età con la relativa esperienza e qualche giornata no che ancora vive, potrebbe pensare non poco sulle spalle dell’attuale n.1.
    Rublev vs. Khachanov potrebbe essere l’ottavo più duro, in tutti in sensi, con Wawrinka (o Evans) come potenziale guastafeste. O Lorenzo Sonego, che ha pescato Shelton (miglior testa di serie possibile, oggettivamente) e quindi il vincente del derby francese Mandarino-Humbert, prima di sfidare potenzialmente Andrey in un 3t molto intrigante.
    Manca da analizzare il quarto di finale della parte bassa capeggiato da Rune e Ruud. È stata la semifinale di Roma, pochi giorni fa. Casper è in evidente ripresa, ha fatto finale a Parigi l’anno scorso. Sarebbe stupido tagliarlo fuori a priori dai favoriti, ma la crescita di Rune è piuttosto impressionante, quindi tutto lascia pensare che il semifinalista di quella parte di tabellone potrebbe essere proprio lui. Cerundolo negli ottavi non è affatto un avversario semplice, probabilmente più pericoloso di Fritz, che ha giocato discretamente sul rosso ma la cui tenuta 3 su 5 a Parigi è tutta da verificare.
    Vedremo gli abbinamenti di qualificati azzurri. Intanto, bravi!
    Sensazioni generali: con tabellone tutto sommato “onesto”, conterà moltissimo come i migliori arriveranno alla seconda settimana. Roland Garros è un torneo duro, con condizioni piuttosto variabili, anche per colpa della sessione serale e non solo. Vincere alcuni primi turno di slancio, senza far troppa fatica, sarà molto molto importante. Per tutti, Alcaraz e Djokovic inclusi. Speriamo che Sinner arrivi allo scontro con Medvedev, sperando per una volta di assistere a un film diverso. Del resto, se Jannik vuol vincere uno Slam, battere Medvedev deve rientrare non nell’impresa ma nella normalità delle cose. 
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Il Tabellone Principale maschile. Musetti dalla parte di Alcaraz. Sinner dalla parte di Mevedev

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Sposito

    Roland Garros – Tabellone Principale – parte alta – terra(1) Carlos Alcaraz vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Christopher O’connell vs Taro Daniel Matteo Arnaldi vs Daniel Elahi Galan Brandon Nakashima vs (26) Denis Shapovalov
    (17) Lorenzo Musetti vs Mikael Ymer Alexander Shevchenko vs Oscar Otte Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Benoit Paire vs (14) Cameron Norrie
    (10) Felix Auger-aliassime vs Fabio Fognini Jason Kubler vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Maxime Cressy Mackenzie Mcdonald vs (24) Sebastian Korda
    (32) Bernabe Zapata miralles vs Diego Schwartzman John Isner vs Nuno Borges Roberto Carballes baena vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Jiri Vesely vs (5) Stefanos Tsitsipas
    (3) Novak Djokovic vs Aleksandar Kovacevic Marton Fucsovics vs Hugo Grenier Luca Van assche vs Marco Cecchinato Arthur Fils vs (29) Alejandro Davidovich fokina
    (19) Roberto Bautista agut vs Yibing Wu Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Juan Pablo Varillas Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Tallon Griekspoor David Goffin vs (13) Hubert Hurkacz
    (11) Karen Khachanov vs Constant Lestienne Patrick Kypson vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Stan Wawrinka vs Albert Ramos-vinolas Thanasi Kokkinakis vs (20) Daniel Evans
    (30) Ben Shelton vs Lorenzo Sonego Adrian Mannarino vs Ugo Humbert Arthur Cazaux vs Corentin Moutet Laslo Djere vs (7) Andrey Rublev

    Roland Garros – Tabellone Principale – parte bassa – terra(6) Holger Rune vs Christopher Eubanks Gael Monfils vs Sebastian Baez Giovanni Mpetshi perricard vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (31) Miomir Kecmanovic
    (23) Francisco Cerundolo vs Jaume Munar Thiago Monteiro vs Benjamin Bonzi Richard Gasquet vs Arthur Rinderknech Michael Mmoh vs (9) Taylor Fritz
    (16) Tommy Paul vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Nicolas Jarry vs Hugo Dellien Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Marcos Giron Jiri Lehecka vs (21) Jan-Lennard Struff
    (25) Botic Van de zandschulp vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Zhizhen Zhang vs Dusan Lajovic Alexander Bublik vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (4) Casper Ruud
    (8) Jannik Sinner vs Alexandre Muller Daniel Altmaier vs Marc-Andrea Huesler Emil Ruusuvuori vs Gregoire Barrere Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (28) Grigor Dimitrov
    (22) Alexander Zverev vs Lloyd Harris Hugo Gaston vs Alex Molcan Alexei Popyrin vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Filip Krajinovic vs (12) Frances Tiafoe
    (15) Borna Coric vs Federico Coria Dominic Thiem vs Pedro Cachin Jack Draper vs Tomas Martin Etcheverry Ilya Ivashka vs (18) Alex De minaur
    (27) Yoshihito Nishioka vs J.J. Wolf Max Purcell vs Jordan Thompson Quentin Halys vs Guido Pella Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (2) Daniil Medvedev LEGGI TUTTO

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    Schett esalta Alcaraz: “Ha portato il tennis a un altro livello”

    Barbara Schett insieme a Mats Wilander

    Carlos Alcaraz è fisicamente “di un altro pianeta” e ha portato il tennis a “un altro livello”. Parole e musica di Barbara Schett, ex top 10 WTA e da anni commentatrice per Eurosport. Nel corso di un programma del canale sportivo satellitare europeo in preparazione a Roland Garros, l’austriaca ha parlato delle qualità del 20enne spagnolo e dell’eredita dei tre grandi che hanno dominato il tennis mondiale negli ultimi 2o anni.
    “Federer è insostituibile. Ognuno deve fare la propria storia e ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi 15 anni con Federer, Nadal e Djokovic è incredibile. Non credo che avremo mai più una rivalità del genere” commenta Schett. “Carlos Alcaraz ha vinto un titolo del Grande Slam, ha ancora molta strada da fare. Avrà una lunga carriera e sarà spinto dai rivali a fare sempre meglio. Sarà difficile tuttavia vedere di nuovo una rivalità come quella precedente perché giocano tutti in modo diverso. Federer aveva un’eleganza in campo unica. Non avremmo potuto immaginare che Rafa avrebbe avuto una carriera così lunga a causa dei suoi infortuni, e Djokovic si muove ancora in campo come un ventenne e non ha punti deboli, davvero. Spero che qualcuno segua le loro orme ma sarà molto difficile replicare tutto ciò”.
    L’austriaca reputa che Alcaraz sia il favorito per Roland Garros, al via nel tabellone principale domenica prossima. “Carlos per me è il favorito, il modo in cui ha giocato quest’anno, il modo in cui ha giocato sulla terra battuta, è fantastico. Ha giocato molto più tennis di Novak. Non vuole altro che vincere il suo primo titolo a Parigi. Carlos sta vincendo tornei in ogni condizione. Ha l’esperienza e la competenza per farcela”.
    “Fisicamente è su un pianeta diverso, ma mostra anche molta abilità. È una gioia vederlo giocare, al momento sta giocando il miglior tennis della sua vita, ma non puoi mai escludere Novak Djokovic perché ha più esperienza di tutti avendo vinto così tante finali. Alcaraz ha portato il tennis a un livello completamente nuovo che non pensavamo fosse possibile dopo aver assistito ai ‘Big Three’ in passato. Penso che possa vincere quest’anno e sono sicuro che lo vincerà più volte in futuro. L’unica cosa di cui mi preoccupo a lungo termine è il suo fisico, se il suo corpo resisterà per oltre 15 anni come hanno fatto i grandi precedenti. Avevo pensato la stessa identica cosa con Rafael Nadal, a causa del suo gioco così spinto sul fisico e del suo problema al ginocchio e al piede, ma poi ha avuto una carriera così lunga. Per me, se Carlos riuscirà a restare sano, sarà il numero 1 per diversi anni” conclude l’austriaca. LEGGI TUTTO

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    Tim Henman sostiene che Carlos Alcaraz sià il favorito per il titolo al Roland Garros

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Tim Henman, ex giocatore di tennis britannico che è stato tra i primi dieci al mondo, attuale commentatore per Eurosport e figura di spicco del All England Club, ha dichiarato lunedì che Carlos Alcaraz è il principale favorito al titolo nel torneo del Roland Garros. Questa considerazione è in linea con le previsioni delle case di scommesse, che posizionano il giovane spagnolo di 20 anni leggermente davanti al serbo Novak Djokovic, due volte campione del torneo, nella lista dei possibili vincitori dell’evento.
    “Le aspettative su Novak Djokovic sono sempre molto alte e tutti ci aspettiamo che lui giochi sempre alla perfezione, ma non è facile,” ha dichiarato Henman. “Penso che in questa fase lui stia principalmente cercando di gestire la sua forma fisica e risparmiarsi per i grandi tornei, i Majors. Una volta iniziato il torneo, Djokovic sarà sempre uno dei favoriti, ma quest’anno vedo Alcaraz un po’ più avanti. Lo spagnolo è in forma migliore e ha giocato e vinto più partite su terra battuta quest’anno,” ha ricordato l’ex semifinalista di Wimbledon.
    Henman ha anche paragonato Alcaraz a Djokovic e all’assente Rafael Nadal. “Alcaraz è più simile a Djokovic che a Nadal, a causa della sua flessibilità e potenza. Sono i due migliori giocatori che ho mai visto giocare. Possono cambiare l’esito di una partita in qualsiasi momento. Il gioco di Alcaraz è già molto impressionante perché a quella età è molto completo. Ha già vinto un Grand Slam e questo dice tutto,” ha concluso Henman. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Sinner cerca la riscossa dopo gli Internazionali: l’azzurro sogna il titolo, ma a Parigi il favorito è Alcaraz

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Archiviata la delusione agli Internazionali d’Italia, Jannik Sinner vola a Parigi per affrontare il Roland Garros per ottenere un risultato ben diverso da quello arrivato sulla terra romana. L’altoatesino, eliminato agli ottavi al Foro italico per mano di Cerundolo, parte con grandi aspettative nello slam francese, dove la sua vittoria è vista a 13 e a 13,80.
    Il favorito per il trionfo è il numero uno Carlos Alcaraz, per cui la quota oscilla tra 2,20 e 2,25. Per Novak Djokovic, primo inseguitore dello spagnolo, il trionfo parigino paga 3 volte la posta, mentre il finalista di Roma, Holger Rune, è offerto a 8. Stefanos Tsitsipas è proposto a 10, davanti a Daniil Medvedev, vincitore degli Internazionali, a 11, con Casper Ruud offerto a 21. Sogna la vittoria slam anche Lorenzo Musetti, per cui una difficile affermazione al Roland Garros paga 81 volte la posta. LEGGI TUTTO

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    Sorpresa a Roma: il Numero 1 del Mondo in pectore, Carlos Alcaraz, sconfitto al terzo turno

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz, che da lunedì prossimo ritornerà ad essere il numero uno al mondo e arriverà a Roland Garros in cima al ranking, ha subito questo lunedì una delle sconfitte più sorprendenti della sua ancora breve carriera, cadendo al terzo turno del Masters 1000 di Roma, dove era alla sua prima presenza. Il ventenne di Murcia, forte di 12 vittorie consecutive e dei titoli conquistati uno dopo l’altro a Barcellona e Madrid, è stato clamorosamente battuto dal qualificato ungherese Fabian Marozsan, numero 135 del ranking mondiale, che non aveva mai affrontato un top10, con il punteggio di 6-3 7-6(4). In un incontro durato 1h40, Alcaraz non solo non è riuscito a dare il suo meglio, ma è stato messo in ombra dalla prestazione sensazionale del tennista magiaro, capace di produrre un tennis che ha mandato in crisi la superstar spagnola.
    Marozsan ha giocato con una calma sorprendente, vista la grande occasione, mai aveva giocato contro un tennista di questo livello in un torneo così grande. Ha servito molto bene e imbastito un tennis senza peso ma con colpi molto profondi, che hanno totalmente mandato fuori ritmo Alcaraz, crollato in una sequela di errori inusuali. Tra smorzate perfette e improvvisi cambi di ritmo, Fabian ha condotto la partita ed è stato particolarmente bravo nel restare focalizzando quando lo spagnolo ha ripreso un break nel secondo set, girando l’inerzia del match a suo favore, ma senza riuscire a scappare via e far sentire pressione all’inesperto avversario. L’ungherese infatti nel secondo set dopo aver perso il vantaggio di un break (4-3 e servizio), ha tenuto arrivando al tiebreak, dove è stato capace di rimontare uno svantaggio di 1-4, vincendo 6 punti di fila con pieno merito e chiudendo una partita che per lui resterà indimenticabile. “Si, stanotte ho dormito ma non mi aspettavo di poter giocare così bene” ha detto Marozsan nell’intervista flash in campo.
    Alcaraz è stato irriconoscibile in certe fasi del match, e anche un po’ “beccato” dal pubblico. Lo spagnolo subisce la sua terza sconfitta in 33 partite quest’anno, ma questa è, di gran lunga, la peggiore.
    Negli ottavi Marozsan sfiderà il croato Borna Coric, che ha battuto Roberto Carballes. Ora Alcaraz si riposerà in vista del Roland Garros.
    ATP Rome Fabian Marozsan67 Carlos Alcaraz [2]36 Vincitore: Marozsan ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 4-4* 5*-4 6*-46-6 → 7-6F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6C. Alcaraz 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace5-5 → 5-6F. Marozsan 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 4-5F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A3-3 → 4-3F. Marozsan 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3C. Alcaraz 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3F. Marozsan1-2 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2F. Marozsan0-1 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Marozsan 15-0 ace 30-0 ace 40-05-3 → 6-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3F. Marozsan4-2 → 5-2C. Alcaraz 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2F. Marozsan 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1C. Alcaraz2-1 → 3-1F. Marozsan 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Marozsan 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Alcaraz vince la sua prima partita a Roma e torna n.1

    Carlos Alcaraz

    Debutto bagnato, debutto fortunato. Carlos Alcaraz sotto qualche goccia di pioggia scende in campo per la prima volta sul Centrale del Foro Italico, scatta lentamente dai blocchi ma ritrova il suo miglior tennis e travolge Albert Ramos Vinols, vincendo 6-4 6-1, con una striscia 12 game sui 15 giocati dallo 0-2.
    Ha servito bene Carlos, addirittura 216 km/h il suo primissimo servizio, primo punto del match. Però c’ha messo qualche game per trovare le misure contro un Ramos volitivo ed offensivo, bravo col suo diritto mancino a trovare angoli e profondità sul rovescio del murciano.La palla corta non funzionava, il diritto un po’ falloso. Dopo un paio di games lottati, Carlos ha finalmente trovato il contro break, trovato maggior profondità e colpi talmente anticipati da mandare in crisi la resistenza del connazionale. Servendo sul 5-4, Ramos è incappato in un brutto game, mentre Alcaraz ha trovato un paio di spallate imprendibili, con le quali ha chiuso il primo set.Non c’è stata storia nel secondo, con il n.1 più giovane dell’era Open pronto a scattare via e vincere in scioltezza. Impressiona Carlos quando riesce a comandare i tempi di gioco, è rapidissimo nel fare due passi in campo, apertura e via una bordata quasi in contro balzo, precisa e spesso definitiva. Uno spettacolo.
    Alcaraz con questa vittoria è sicuro di tornare n.1 il lunedì dopo la finale degli IBI23, e quindi sarà testa di serie n.1 anche a Roland Garros. A caldo ha detto di non essere molto interessato a capeggiare il tabellone di Parigi: “N.1 o n.2 fa lo stesso, l’importante è il mio gioco, devo solo pensare a quello”.
    Al momento il tennis di Alcaraz su terra è quasi imbattibile. Lo spagnolo viene infatti dalle vittorie a Barcellona e Madrid, imbattuto sul rosso in Europa. In stagione ha un bilancio di 20-1 sul rosso, con l’unica sconfitta patita nella finale di Rio contro Norrie, match nel quale ebbe anche un piccolo infortunio. La concorrenza è avvisata: Carlos è l’uomo da battere a Roma.

    2. Albert Ramos-Vinolas vs [2] Carlos Alcaraz ATP Rome Albert Ramos-Vinolas41 Carlos Alcaraz [2]66 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace1-5 → 1-6A. Ramos-Vinolas 0-15 0-30 0-40 15-401-4 → 1-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-2 → 0-3A. Ramos-Vinolas 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-5 → 4-6C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4A. Ramos-Vinolas 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df2-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0C. Alcaraz 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 df0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz festeggia i 20 anni conquistando la finale del Mutua Madrid Open e avvicinandosi al decimo titolo in carriera

    Carlos Alcaraz nella foto

    Carlos Alcaraz saluta l’adolescenza con una vittoria e inizia i suoi ‘venti’ con una vittoria! Il numero due del ranking ATP ha affrontato la resistenza di Borna Coric (20°), ma alla fine ha risolto la questione in soli due set, garantendosi il ritorno alla finale del Mutua Madrid Open e avvicinandosi alla riconferma del titolo nel Masters 1000 spagnolo. Nel giorno in cui ha festeggiato il suo 20° compleanno, Carlitos ha superato Coric con i parziali 6-4 6-3, ottenendo l’accesso alla sua quarta finale Masters 1000 in carriera – ha vinto tutte le altre – e si tratta già della quinta finale considerando tutte le categorie in questa stagione. Ora è alla ricerca del suo decimo titolo in carriera, che gli garantirebbe virtualmente il ritorno al vertice del ranking ATP: se dovesse diventare campione, avrebbe solo bisogno di giocare a Roma per superare Novak Djokovic, a prescindere da ciò che succederà al serbo in Italia.
    È certo che non si può dire che Coric abbia giocato male. Al contrario. Lo si può capire dal primo set, che è durato più di un’ora, ma alla fine Alcaraz è riuscito a prevalere nei momenti più difficili. Ha salvato l’unico break point che ha affrontato in quella partita e ha fatto la differenza con un break nel quinto gioco. Nel secondo set, Carlitos è passato avanti 2-1, Coric ha risposto con il contro-break, ma la risposta è stata immediata e, da quel momento, Alcaraz non ha più guardato indietro. LEGGI TUTTO