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    Busto Arsizio sogna: all’orizzonte c’è il ritorno di Carli Lloyd?

    Di Redazione A ben nove anni di distanza da un addio burrascoso, per la Unet E-Work Busto Arsizio sembra potersi concretizzare un ritorno clamoroso: secondo La Prealpina in edicola oggi, la prima scelta della società lombarda per la cabina di regia per la prossima stagione sarebbe nientemeno che Carli Lloyd. Una giocatrice che rappresenta moltissimo anche a livello simbolico per l’ambiente delle Farfalle, dato che fu proprio il suo arrivo nel 2011 (quando aveva solo 22 anni) a far scattare la molla per la conquista dello scudetto e dello storico “triplete” della stagione successiva. Attualmente Lloyd, dopo lo stop per la maternità, è tornata in campo nel campionato professionistico USA di Athletes Unlimited. Ma quello della palleggiatrice americana non è l’unico nome per il futuro della UYBA che, sempre per il quotidiano varesino, avrebbe già altri nomi in tasca: come opposta Rosamaria Montibeller, alla ricerca di spazi da titolare dopo la poco fortunata stagione a Novara, e in posto 4 la tedesca Lena Stigrot, che quest’anno ha debuttato in Italia a Roma. Mentre al centro il rinforzo prescelto sarebbe Katerina Zakchaiou, a sua volta rimasta ai margini a Monza dopo l’esordio sfolgorante a Cuneo. Le uniche giocatrici confermate tra le titolari di questa stagione dovrebbero essere dunque Rossella Olivotto, Giorgia Zannoni e, forse, Lucia Bosetti: quello sul rinnovo dell’albizzatese è il principale nodo ancora da sciogliere nel mercato bustocco, e comunque al suo fianco bisognerebbe trovare un’altra schiacciatrice italiana (si fanno i nomi di Omoruyi, D’Odorico e Degradi). Ad affiancare Lloyd, infine, dovrebbe essere ancora la giovane Sofia Monza. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Alisha Glass torna in campo dopo 6 anni nel campionato di Athletes Unlimited

    Di Redazione Il roster delle giocatrici al via del prossimo campionato professionistico USA organizzato da Athletes Unlimited, in programma dal 16 marzo al 17 aprile a Dallas, si arricchisce di due palleggiatrici che hanno scritto la storia del volley a stelle e strisce. Se non è una sorpresa il nome di Carli Lloyd, che da tempo aveva pensato al torneo di casa come valida alternativa per ripartire dopo la maternità, lo è senz’altro quello di Alisha Glass: la regista classe 1988 aveva lasciato il volley giocato addirittura nel 2016, e negli ultimi anni aveva fatto carriera come assistente allenatrice prima di Stanford e poi della nazionale Under 18. Vincitrice dei Mondiali 2014 con la nazionale americana e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 (insieme a Lloyd), Glass era stata inserita anche nel sestetto ideale di quella edizione dei Giochi prima di annunciare il ritiro. Oltre ai suoi record nel campionato universitario con Penn State (tre titoli consecutivi dal 2007 al 2009), al doppio titolo di giocatrice USA dell’anno nel 2013 e 2014 e alle tre medaglie d’oro nel World Grand Prix, gli appassionati italiani ricordano con piacere anche le sue esperienze italiane con le maglie di Modena e Conegliano: al suo attivo una CEV Cup e il primo storico scudetto dell’Imoco. Insieme a Lloyd e Glass, il campionato di Athletes Unlimited vedrà al via come già annunciato, tra le altre, anche Lauren Stivrins, la cinese Yizhi Xue (ex Liaoning e Beijing), la filippina Kalei Mau e la palleggiatrice portoricana Natalia Valentin (ex Bergamo). Altro nome noto al pubblico internazionale sono quelli di Naya Crittenden, mentre la sorpresa è la presenza di Taylor Fricano, che solo qualche giorno fa ha risolto il suo contratto con l’Olimpia Teodora Ravenna. Tra le conferme rispetto alla scorsa edizione quelle di Bethania De la Cruz e Karsta Lowe. (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO

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    Athletes Unlimited “scrittura” Faucette e Rigdon, sognando Akinradewo

    Di Redazione Iniziano a circolare le prime voci sulla “starting list” della prossima lega professionistica USA, che Athletes Unlimited replicherà dopo il successo della prima edizione. Il torneo dalla formula inedita, che prevede una classifica individuale e squadre “rimescolate” ogni settimana, nel 2022 dovrebbe vedere tra le protagoniste anche Juliann Faucette-Johnson, quest’anno impegnata nel campionato italiano a Bergamo, e l’ex Cuneo Madison Rigdon, reduce da una doppia esperienza in Turchia con Sariyer ed Eczacibasi. Rigdon, nel frattempo, ha trovato un incarico come assistant coach alla Austin Junior Volleyball. I sogni proibiti degli organizzatori hanno però due nomi ancora più altisonanti: quelli di Carli Lloyd, che potrebbe sfruttare proprio il torneo di Athletes Unlimited per tornare alla pallavolo giocata dopo la maternità, e di Foluke Akinradewo. La centrale della nazionale USA, attualmente impegnata nelle Olimpiadi di Tokyo, ha rifiutato numerose offerte dall’estero, per la prossima stagione, preferendo restare vicina alla propria famiglia. Una novità pressoché certa è invece la centrale McKenzie Jacobson, lo scorso anno in Francia al Vandoeuvre Nancy. LEGGI TUTTO

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    Hit Parade: la colonna sonora della settimana di volley

    Di Stefano Benzi
    Da questa settimana prende il via la nostra Hit Parade: tre notizie alla settimana abbinati a tre brani musicali che potrete ascoltare online o inserire nella vostra playlist. Una rubrica che vuole essere un po’ trasversale, un pretesto per segnalare agli amici della pallavolo qualche pezzo che – perché no – potrebbe risuonare prima delle partite nelle arene, sperando che queste a poco a poco tornino a riempirsi.
    1. UNA FAME DA LUPO

    Inizia la Superlega maschile: dodici le squadre al via in una stagione che è unica nel suo genere. La pandemia ha cancellato migliaia di vite umane, posti di lavoro, abitudini sane e serene fatte di incontri, convivialità, affetto. Non siamo certo qui a piangere il fatto che la pallavolo abbia perso per strada un anno di vita e che diversi club siano scomparsi o stiano ripartendo da faticose fusioni. All’appello mancano non solo tante persone, ma anche molti sponsor, i tifosi, alcuni campioni che hanno scelto altri tornei. È un momento che va affrontato a testa alta e con determinazione. Per cui il nostro primo brano dell’hit parade di questa stagione è un brano che i giovani pallavolisti dovranno farsi raccontare dai genitori. Forse dalla mamma.
    “Hungry like the wolf” fu incisa dai Duran Duran nel 1981 per l’album “Rio”. Era una canzone che rispondeva alla prima crisi creativa del gruppo che cominciava a sentirsi sotto pressione e si chiedeva: ma riusciremo ad avere successo? È stata solo una botta di fortuna perché siamo bellocci o le nostre idee sono davvero forti per resistere al tempo? Simon Le Bon scrive “piedi per terra, sono a caccia, ti guardo le spalle e mi nascondo tra la folla, ho l’acquolina in bocca che sa di vino e una fame da lupo”.
    È un brano che dà la carica, motiva e ci ricorda che la natura chiama, chiama sempre. In bocca al lupo a tutti i giocatori di tutte le categorie. E viva il lupo. La versione è live, dal Reunion Tour di “Astronaut”, a Londra, nel 2005.
    2. DEDICATO A CHI NON C’È

    Ogni anno è diverso, ma quest’anno è più diverso degli altri. Ci sono squadre che sono scomparse, altre che ripartiranno da giovanissimi e leghe inferiori. Lo sport divide, crea rivalità: a volte favorisce reazioni irrazionali che poco hanno a che fare con l’agonismo e in modo particolare con la sana competitività del nostro sport. On line abbiamo letto commenti allucinanti di chi “godeva” della scomparsa di questo o del fallimento di tal altro club.
    Personalmente abbiamo pensato a molti grandi atleti, non solo professionisti, che magari avrebbero voluto salutare il loro palazzetto e vivere degnamente un momento che definisce tutta la propria carriera. Quello dell’addio. Non hanno potuto farlo perché i palasport erano chiusi e la gente era tappata a casa. Agli amici assenti, a chi ha lasciato la competizione, a chi ricomincia facendo tre passi indietro con tanti auguri come quando a Monopoli si pesca la carta degli Imprevisti, dedichiamo una canzone che forse non molti conoscono, di un personaggio tanto bizzarro quanto straordinario.
    Morrissey, fondatore e leader degli Smiths con cui non si è mai riunito dopo lo scioglimento della band, scrisse “Alma Matters”: un gioco di parole con il termine universitario “alma mater” per giustificare le scelte proprie e altrui, non sempre condivisibili e che a volte ci allontanano. Ma l’Alma (la nostra essenza) matters: conta qualcosa. “Le scelte che ho fatto possono essere discutibili, ma sono io che decido se rovinare o meno la mia vita: alla fine in qualche modo e da qualche parte, la nostra essenza conta qualcosa, nella nostra mente, corpo e anima”. Insomma, da qualche parte, forse su un campo di pallavolo, forse potremo tornare a essere un tutt’uno.
    La versione live è del tour del venticinquennale di Morissey, registrata alla Hollywood High School, California.
    3. IL BIMBO CHE VERRÀ

    Qualche settimana fa abbiamo assistito al ritorno in campo di Carli Lloyd a Casalmaggiore. Un bel momento, perché Carli è una splendida giocatrice e una donna meravigliosa. È stato bello trascorrere con lei qualche ora. E ci ha riempito di gioia sapere che lei e Riley McKibbin sono in attesa di un bimbo. La notizia è stata ufficializzata proprio alla viglia della partenza del campionato e sicuramente ha scompaginato non poco i piani di Casalmaggiore.
    Ma… da tempi insospettabili, praticamente da quando è nato, Volley NEWS ha sempre sostenuto con forza e determinazione la scelta che le atlete possano far nascere e crescere i propri cuccioli anche nel bel mezzo della propria carriera. Una delle scene più belle che ci capita di vedere quando la partita è finita è vedere i figli di giocatori e giocatrici che si avvicinano al campo, a mamma e papà, e giocano. È uno spot meraviglioso per la pallavolo e per la sua qualità umana che è sempre all’insegna del massimo rispetto di chi la gioca. Il volley, anche se non tutti sono d’accordo, dovrebbe continuare ostinatamente a battersi per far sì che le giocatrici non siano dei polli in batteria.
    Carli poi è un personaggio che andrebbe raccontato con molta cura: è la stessa ragazza che nel 2012 si frantumò un piede per i troppi allenamenti rischiando di non giocare mai più. E che nel 2016 disse “io non ho un fidanzato, devo allenarmi”. Oggi aspetta un bimbo e non possiamo che rallegrarci anche se qualcuno, in modo francamente un po’ triste, ritiene che sia stato solo un investimento non remunerativo.
    Le dedichiamo un brano di Martina McBride che forse nemmeno lei che è americana conosce e che si intitola “Anyway”: “Insegui sogni e anche se non li realizzerai mai continua a sognare. La vita a volte è dura, il mondo è folle, e prego anche se le cose non vanno come dovrebbero andare. Ma lo faccio lo stesso: perché se decidi di amare con tutto te stesso qualcuno, quell’amore un giorno potrebbe anche allontanarlo. E amerai lo stesso. Canto, sogno, amo… Anyway”.
    E siccome Carli parla perfettamente l’italiano, siamo certi che apprezzerà anche le parole di “Futura”, che Lucio Dalla scrisse nove anni prima che cadesse il Muro di Berlino nei pressi di Potsdamer Platz. Dalla la scrisse su un block notes vedendo militari armati sotto il muro. E poco lontano una donna con il pancione. “Nascerà e non avrà paura nostro figlio”. Quale augurio migliore? LEGGI TUTTO

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    Caso Lloyd, sugli insulti interviene Giovanni Malagò: “Che tristezza infinita”

    Di Redazione
    Dopo la notizia della gravidanza di Carli Lloyd, palleggiatrice e capitana della Vbc èpiù Casalmaggiore, data dalla stessa società martedì scorso, non sono tardate le polemiche da parte di una fetta di tifoseria rosa che voleva l’atleta subito licenziata per mancato adempimento del contratto e, in alcuni casi, anche di insulti ingenerosi e indecorosi.
    Come riporta La Gazzetta dello Sport, a commentare l’incresciosa vicenda, dopo l’amica Carlotta Cambi, anche Giovanni Malagò, presidente del Coni:“La notizia degli insulti di qualche tifoso nei confronti della giocatrice di Casalmaggiore Carli Lloyd per l’annunciata gravidanza mette una tristezza infinita. I tifosi danno un giudizio limitandosi alla tesi che la ragazza ha un contratto e ora non può garantire le prestazioni come la squadra prevedeva, ma come non dare il diritto a una donna di non diventare madre? Ci manca solo questo” ha continuato Malagò.
    Accanto alla giocatrice americana, c’è il supporto della stessa società:“Noi stiamo con il nostro capitano. E come la grande maggioranza dei nostri tifosi vogliamo testimoniarle tutto il nostro appoggio”.
    E del neonato sindacato degli atleti, Aip:
    “Vergogna a chi ha espresso commenti sessisti e giudizi senza conoscere la tematica. Diventare genitori è un diritto, diventare genitori è un regalo della vita. Tutto lo spogliatoio di Aip fa i migliori auguri a Carli Lloyd e qui invitiamo formalmente tutte le istituzioni afar comprendere l’importanza del diritto di maternità e paternità anche nelmondo dello Sport, un mondo in cui anche su questo tema non sono previste tutele. C’è bisogno di tutelare i diritti di ogni atleta e c’è bisogno di non essere indifferenti”. LEGGI TUTTO

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    Idea Seliger-Swenson per la regia di Casalmaggiore

    Di Redazione
    A pochi giorni dall’annuncio della gravidanza di Carli Lloyd, è costretta a tornare sul mercato la VBC Èpiù Casalmaggiore, anche se la palleggiatrice americana ha espresso l’intenzione di continuare l’attività fino a quando le sue condizioni glielo permetteranno. La società casalasca sta però vagliando diverse possibili soluzioni: è circolato il nome della slovena Eva Mori, ancora senza squadra dopo l’esperienza della scorsa stagione al LKS Commercecon Lodz, ma nelle ultime ore si è fatta strada anche l’ipotesi dell’arrivo di un’altra statunitense Samantha Seliger-Swenson.
    L’ex regista del Béziers ha avuto un’estate piuttosto travagliata: Riccardo Marchesi, dopo averla incontrata da avversaria in Francia, l’aveva voluta in Polonia nel suo Radomka Radom, ma la società – anche a causa dei ritardi legati all’emergenza sanitaria – ha poi preferito puntare sull’esperienza di Kasia Skorupa. Così Seliger-Swenson si è orientata sul neonato campionato professionistico USA organizzato da Athletes Unlimited, modificando anche la sua biografia di Instagram con il nuovo “curriculum”.
    Adesso, però, ci sono le sirene di Casalmaggiore, che per Samantha rappresentano qualcosa di più di un’occasione sportiva: la giovane regista classe 1997 è fidanzata con lo schiacciatore canadese Eric Loeppky, nuovo acquisto della Consar Ravenna, con cui convolerà a nozze la prossima estate, e proprio in questo periodo si trova nel nostro paese con il futuro marito. Il legame della giocatrice con l’Italia potrebbe rappresentare un “plus” non da poco per la VBC, che nei giorni scorsi ha sondato la pista. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore: Carli Lloyd incinta! A confermarlo la società casalasca

    Foto Ufficio Stampa Vbc èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    La capitana della VBC Casalmaggiore, Carli Lloyd, è incinta. Completate tutte le analisi di rito e accertata la gravidanza in corso la palleggiatrice USA, con la Società, ha comunicato la notizia allo Staff Tecnico e alle compagne di squadra.
    Nei prossimi giorni l’atleta si confronterà con il suo ginecologo di fiducia e con il medico sociale sul prosieguo delle attività sportive.
    Naturalmente la VBC Casalmaggiore augura a Carli Lloyd una gravidanza serena ed è al fianco del proprio capitano. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’attesa è finita. Carli Lloyd in arrivo a Casalmaggiore

    Foto Facebook Vbc èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    Finalmente l’attesa è finita per la VBC èpiù Casalmaggiore. Infatti, tra qualche ora la forte palleggiatrice americana Carli Lloyd sarà a Casalmaggiore.
    La stessa giocatrice ha scattato una foto all’aeroporto di Los Angeles nel pomeriggio di ieri e dopo uno scalo a Parigi arriverà a Malpensa.
    Grande gioia per la formazione casalasca che finalmente potrà abbracciare l’alzatrice a stelle e strisce, dopo le varie vicissitudini per ottenere il visto. LEGGI TUTTO