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    A1 F.: Chieri torna alla vittoria e sale al 4° posto. 3-0 al Casalmaggiore

    19 giornata A1 femminileREALE MUTUA FENERA CHIERI – VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE 3-0 (25-19 25-11 25-19)REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 9, Grobelna 18, Perinelli 9, Zambelli 5, Bosio 2, Villani 17, De Bortoli (L), Laak 2, Alhassan 1. Non entrate: Gibertini (L), Mayer, Meijers, Frantti, Fini. All. Bregoli.VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE: Stufi 4, Marinho, Bajema 10, Melandri 5, Montibeller 11, Kosareva 5, Sirressi (L), Vanzurova 2, Ciarrocchi 1, Maggipinto, Bonciani. All. Parisi.ARBITRI: Papadopol, Cappello.NOTE – Durata set: 23′, 19′, 24′; Tot: 66′.

    CHIERI – La Vbc Èpiù Casalmaggiore esce dal PalaFenera di Chieri in poco più di un’ora con una sconfitta secca per 3-0 contro una Reale Mutua compatta e arcigna. Ora Federica Stufi e compagne devono già guardare al match di sabato 23 gennaio alle ore 17.00 contro la Saugella Team Monza.

    LA PARTITA – Si gioca sul sostanziale equilibrio, Bajema in parallela trova il pallone del 9-8. Bello scambio, Melandri si trasforma in palleggiatrice e imbecca bene Kosareva che non perdona, 10-9. Laak trova il primo ace di gara, così coach Parisi, sul 12-9 per le piemontesi, chiama time out. Montibeller trova un diagonale strettissima e sigla il 13-10. Kosareva beffa la difesa di Chieri con un tocco morbido ma piazzato, 14-11. Chieri si porta sul 17-11 così coach Parisi è costretto al secondo time out, e Bajema al ritorno in campo mette a segno il 17-12. Palla all’indietro di Marinho e Montibeller chiude, 18-14. Bomba in diagonale di Montibeller che fende il campo e chiude il tentativo, 19-16 time out Chieri. Villani ci prova ma Melandri è pronta, muro e 20-17. Gran primo tempo di Ciarrocchi che piega le braccia alla difesa, 22-18. Villani trova il set point ma Kosareva annulla, 24-19. Mazzaro però chiude 25-19 in primo tempo. Top scorer: Villani 9, Montibeller 5.Secondo set. Montibeller e Kosareva firmano l’1-3. Melandri è attenta e beffa tutti, 2-4. Il capitano rosa stacca ad un piede e con la sua fast sigla il 5-6. E’ l’ultimo vantaggio della VBC nel set. Chieri impatta 6-6. Bajema e Bosio (ace) firmano l’accellerazione dell’11-7 Chieri. Sul 13-8 coach Parisi preferisce cambiare regista, dentro Bonciani per Marinho, due azioni seguenti poi inserisce Vanzurova per Montibeller. Le padrone di casa si portano sul 16-8, vantaggio che si incrementa 20-9. Chieri dimostra di averne davvero molto di più in questa frazione e Villani fa 25-11.Terzo Set. Le padrone di casa danno il via alla frazione con Grobelna, 1-0. La VBC resta attaccata alla gara: 3-4 con Kosareva, Montibeller e Bajema: 6-8. Chieri è concreta e pressante e ritrova la parità sull’8-8, poi è lotta serrata, punto a punto fino al muro di Grobelna che vale il viaper un allung decisivo delle padrone di casa: 19-15. Con Bajema al servizio la VBC arriva al -1 (19-18), ma Chieri torna ad allungare: 24-19.  Vanzurova annulla la prima palla match di Chieri ma Grobelna chiude 25-19. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole 19ª. Solé certezza a muro, Grozer e Stern alla pari, Stoytchev cerca l’inedito poker

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle tre gare domenicali del 19° turno di Superlega. Kioene PADOVA – Gas Sales Bluenergy PIACENZA In ognuno dei tre precedenti giocati la vittoria è andata alla squadra di casa. Entrambe le squadre hanno totalizzato 305 punti nei precedenti. 50 gli ace realizzati complessivamente nella storia della sfida, […] LEGGI TUTTO

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    A3 Credem Banca: Girone Blu, Grottazzolina – Aci Castello 3-1

    Anticipo 2. giornata Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Videx Grottazzolina – Sistemia LCT Aci Castello 3-1 (25-19, 20-25, 25-20, 28-26) Videx Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 23, Romagnoli 5, Calarco 12, Starace 17, Cubito 12, Romiti (L), Di Bonaventura 0, Reyes Leon 1, Gaspari 0. N.E. Pison. All. Ortenzi. Sistemia LCT Aci Castello: Pugliatti […] LEGGI TUTTO

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    Superlega: Civitanova vince ancora al tie break. A Modena non bastano i 19 punti di Vettori

    19. GIORNATA SUPERLEGACucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena 3-2 (25-20, 28-30, 25-19, 16-25, 15-10)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 16, Anzani 7, Rychlicki 16, Leal 18, Simon 15, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Yant Herrera 2, Hadrava 3, Falaschi 0, Diamantini 1, Kovar 2. N.E. All. De Giorgi.Leo Shoes Modena: Christenson 4, Lavia 6, Mazzone 14, Vettori 19, Petric 14, Stankovic 6, Iannelli (L), Karlitzek 6, Rinaldi 3, Grebennikov (L), Porro 1. N.E. Sala, Sanguinetti. All. Giani.ARBITRI: Goitre, Sobrero.NOTE – durata set: 27′, 38′, 29′, 25′, 16′; tot: 135′.

    CIVITANOVA – Serve il tie break alla Lube per domare una spavalda Leo Shoes Modena Volley nella seconda gara dell’8. giornata di ritorno.  Secondo finale ai 15 per  marchigiani che avevano vinto al 5° anche a Milano nell’ultimo turno di campionato. Per gli uomini di De Giorgi una vittoria corale con ben quattro nero-rossi in doppia cifra (Leal 18, Rychlicki e Juantorena a 16, Simon (MVP) a 15, con Anzani a 4 muri. Per la Leo Shoes di Giani raccolgono punti Luca Vettori, top scorer del match con 19, Petric 15 e Mazzone 14.   

    LA PARITTA – Il primo parziale è decisamente a tinte biancorosse anche se, dopo il 12-5 iniziale che lasciava presagire una strada tutta in discesa per capitan Juantorena e compagni, Modena ha provato fino all’ultimo a riaprire il set, riuscendo a risalire fino al -2 (21-19) firmato da un attacco di Vettori (6 punti, 50%). A ristabilire le distanze ci ha pensato poi l’ottimo lavoro del muro-difesa Lube, che in seconda linea ha potuto sfruttare contemporaneamente l’apporto di Balaso e Marchisio (a referto come schiacciatore), e l’efficacia in contrattacco delle bocche di fuoco in banda a disposizione di De Cecco, che fa schiacciare i suoi col 57% di efficacia contro il 36% degli ospiti. Chiuderà un attacco di Leal (6 punti, 60% in attacco) sul 25-20.Nel secondo set la Leo Shoes sale di livello in tutti i fondamentali (52% contro il 45% della Lube in attacco, 4-4 nei muri, 44% a 40% la positività in ricezione) la sfida sul binario del perfetto equilibrio. Fino ai vantaggi, dove ad avere la meglio è la formazione di Andrea Giani, che sfodera Mazzone e Petric in versione giganti (100% su 5 primi tempi per il centrale, 6 punti col 56% su 9 attacchi per il martello serbo), e alla quarta occasione buona, dopo aver annullato due set point agli avversari, sfruttando il buon turno al servizio di Christenson chiude 30-28 a proprio favore grazie un contrattacco vincente di Lavia.Il terzo parziale è a senso unico per la Cucine Lube, che prende il largo già in avvio imponendo il proprio ritmo con una battuta che mette costantemente in difficoltà la Leo Shoes (4 ace). I campioni del mondo fanno registrare il massimo vantaggio sul 17-10, rallentano un po’ quando Giani butta nella mischia la coppia Rinaldi – Karlitzek (21-17), poi chiudono 25-19 dopo un errore al servizio di Vettori, e con Leal top scorer a quota 5 punti (67%).Giani tiene in campo Karlitzek al posto di Lavia nel quarto parziale, che al contrario di quello precedente è un monologo di Modena, avanti addirittura 14-5 in avvio. Con Hadrava già in campo al posto di Rychlicki dal 5-9, De Giorgi prova a giocare anche le carte Falaschi, Kovar e Yant, nel tentativo di raddrizzare la situazione. Che però non riesce. Chiude Mazzone sul 25-16.Nel tie break De Giorgi ripropone i titolare lasciando in panchina il solo Anzani, a favore di Diamantini. E il primo break è della Cucine Lube, conquistato con un tocco di prima intenzione di Rychlicki (10-8), che poco dopo firma anche il contrattacco vincente del 12-9. E’ la fuga decisiva, finisce 15-10 dopo due muri di fila entrambi firmati da Leal., e con Robertlandy Simon (15 punti, 71% in attacco, 3 ace e 2 muri) eletto Mvp. Qui la Lube attacca al 71%.

    HANNO DETTOFerdinando De Giorgi (allenatore Civitanova): “L’importante è vincere, ma dobbiamo riflettere su queste situazioni perché abbiamo concesso degli errori evitabili. Non basta essere bravi a recuperare perché siamo andati troppo a corrente alternata e abbiamo commesso errori evitabili. Si avvicina la Coppa Italia ed è importante trovare la continuità nei singoli match. Sono tante le variabili che causano dei cali di tensione, ma noi ci confrontiamo con serenità per migliorare”.Luciano De Cecco (Civitanova): “La partita è stata strana, è difficile per me a caldo decifrare l’andamento del match, ma ciò che più conta è il successo. Paradossalmente se vincessimo tutte le partite 3-2 lo Scudetto sarebbe nostro. Anche nel primo set ci sono stati alti e bassi, poi abbiamo vinto facilmente il terzo, ma quando potevamo prendere i tre punti ci hanno portato al tie break. Vogliamo migliorare per giovedì e colmare le lacune di oggi. Giochiamo molto bene, ma solo a tratti. Ripeto che per me l’importante è vincere”.Fabio Balaso (Civitanova): “Purtroppo anche in questa occasione abbiamo vinto una partita importante per la corsa contro Perugia, ma abbiamo perso un punto utile come a Milano. Dobbiamo migliorare in alcune situazioni e crearne altre favorevoli. Non siamo stati sempre lucidi e ci siamo demoralizzati. Anche l’aspetto caratteriale va migliorato”.Dragan Stankovic (Modena): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, loro sono fortissimi soprattutto in battuta ma noi siamo stati bravi a giocare bene palla alta. Abbiamo lasciato andare il primo e il terzo set mentre ci siamo giocati bene il secondo e il quarto, abbiamo fatto vedere una buona pallavolo, esprimendo tutto il lavoro fatto in palestra durante l’assenza di partite. Per noi è stato un buon passo avanti, soprattutto rispetto alla gara di andata quando abbiamo perso 3-0. Abbiamo fatto vedere soprattutto a noi stessi che possiamo giocarcela con tutte le squadre, anche con quelle più forti, e dobbiamo tenere alto il morale per affrontare Milano giovedì prossimo. I miei tre ace? Diciamo che in questo palazzetto mi trovo molto bene, oggi forse dopo un paio di servizi ho preso ritmo, ma anche i ragazzi in muro-difesa hanno fatto il loro e mi hanno tenuto sulla linea dei 9 metri. Oggi è andata bene, speriamo di continuare così e anche io spero di poter continuare a dare una mano alla squadra. Il quinto posto? Non pensiamo alla classifica in questo momento. Data la nuova regola dove tutti potranno giocare i playoff, la cosa importante è trovare il gioco, la testa e la fiducia tra di noi e imparare a lottare su ogni punto giocando bene e esprimendo la nostra migliore pallavolo, i conti li faremo alla fine”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Trento deve sudare con Cisterna, il 3-1 vale il 14° successo consecutivo

    Abdel Aziz vs Cisterna

    19. GIORNATA SUPERLEGAItas Trentino – Top Volley Cisterna 3-1 (24-26, 26-24, 25-20, 25-18)Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 13, Lisinac 10, Abdel-Aziz 25, Michieletto 13, Podrascanin 8, De Angelis (L), Sperotto 0, Rossini (L), Sosa Sierra 2, Argenta 0. N.E. Bonatesta, Cortesia. All. Lorenzetti.Top Volley Cisterna: Sottile 3, Tillie 11, Szwarc 13, Sabbi 17, Randazzo 11, Krick 3, Rondoni (L), Cavuto 1, Cavaccini (L), Onwuelo 0. N.E. Rossato, Rossi. All. Kovac.ARBITRI: Boris, Rossi.NOTE – durata set: 27′, 30′, 25′, 25′; tot: 107′

    TRENTO – Alla BLM Group Arena scendono in campo Itas Trentino e Top Volley Cisterna per una sfida dal pronostico sulla carta scontato: solo vittorie per i trentini nel girone di ritorno, solo sconfitte per i pontini.Per quasi tre set invece la partita si gioca sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti bravi a capitalizzare le occasioni concesse e a tenere sotto pressioni i trentini sin dal servizio. Inizialmente Trento è apparsa nervosa e forse sorpresa dal livello espresso dai pontini, non riuscendo a trovare soluzioni ai colpi di Sabbi e Tillie. Progressivamente i dolomitici hanno alzato il livello sia in battuta che a muro imponendo il proprio ritmo alla gara a partire dal rush finale del 3° parziale. Un ispirato Giannelli ha mantenuto l’attacco trentino su ottimi livelli per tutto l’incontro sfruttando tanto il centro quanto gli attaccanti di palla alta.Per Cisterna è stata una prova tutto sommato positiva dopo le ultime uscite poco convincenti, a testimoniare che l’ultimo posto in classifica non rispecchia i valori che il sestetto pontino può esprimere.I 3 punti finali permettono agli uomini di Lorenzetti di avvicinarsi sempre più al 3° posto finale, una vittoria a Vibo Valentia nel prossimo turno lo certificherebbe quasi definitivamente.

    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche premiano Trento in ogni fondamentale, ma la differenza è evidente soprattutto a muro (11-3). 10-8 il conto degli ace, 63%-49% le percentuali d’attacco, 35%-21% quelle delle ricezioni perfette. I trentini commettono complessivamente anche più errori (29-25).MVP dell’incontro e miglior realizzatore è Abdel-Aziz che chiude con 25 punti frutto del 68% in attacco, 3 ace e 3 muri. 13 i punti (53%, 4 muri e 1 ace, 28% ricezione, 2 ace subiti) per un Lucarelli propositivo anche in difesa, 13 con il 63% e 2 ace anche per un Michieletto bersagliato dagli avversari in ricezione (32% perfette, 3 ace concessi). Lisinac firma 10 punti con il 90% in attacco a cui aggiunge 1 ace, 8 quelli del compagno di reparto Podrascanin (50%, 1 muro e 2 ace). Giannelli si fa sentire a muro (3) e gestisce con intelligenza il gioco, Rossini chiude con il 73% di positive e il 46% di perfette.Dall’altro lato della rete il miglior realizzatore è Sabbi autore di 17 punti (67% e 1 ace), seguito dai 13 di Szwarc che firma 2 muri e 3 ace e il 62% in attacco. Tillie (3 ace fatti e 2 subiti) e Randazzo (4 ace subiti) chiudono con 11, ma percentuali basse in attacco (38% e 39%), prova negativa l’altro centrale Krick (3 punti con il 38%). Cavaccini si oppone come può alle bordate trentine (50% positive e 27% perfette) e si disimpegna con efficacia in difesa.

    SESTETTI – Lorenzetti punta su Giannelli al palleggio, Abdel-Aziz opposto, Michieletto e Lucarelli in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini in seconda linea. Kovac risponde con Sabbi in diagonale a Sottile, Tillie e Randazzo schiacciatori, Szwarc e Krick centrali e Cavaccini libero.

    LA PARTITA – Il primo break dell’incontro è frutto di un errore in attacco di Podrascanin (4-5) a cui pongono subito rimedio il muro di Lucarelli su Randazzo e l’ace di Michieletto (7-5). Il nastro rende imprendibile la battuta di Tillie e riporta il risultato in parità (8-8), poi il francese fa tutto da solo trovando un grande diagonale da seconda linea (9-10). Abdel-Aziz passa in attacco e poi mura Krick (11-10), Cavaccini compie un miracolo in copertura permettendo a Tillie di impattare a quota 13. Cisterna risponde colpo su colpo e torna avanti con il muro di Szwarc su Lucarelli (15-16), poi lo stesso canadese picchia dai 9 metri regalando a Sabbi il pallonetto del 16-18. Lorenzetti ferma il gioco e al rientro prima Szwarc trova l’ace del +3, poi Lucarelli quello del 18-19. I pontini non si scompongono e trascinati da Sabbi si regalano due set point (22-24): Abdel-Aziz annulla il primo, Lucarelli mura l’opposto per il 24 pari. Randazzo trova il mani out del 24-25, poi Michieletto sbaglia in difesa opponendosi senza convinzione all’attacco di Krick che chiude sul 24-26.
    In avvio di secondo parziale continua a essere Cisterna la squadra più concentrata in campo e trova il doppio vantaggio con Szwarc, abile a capitalizzare la battuta di Sottile non trattenuta da Michieletto (4-6). Abdel-Aziz mura Randazzo (7-7), rimedia ancora Szwarc che punisce Rossini dai 9 metri (7-9). Trento fatica moltissimo a trovare sbocchi e a limitare gli attaccanti di Cisterna: il break di Lucarelli (11-11) viene subito cancellato dal contrattacco di Sabbi (11-13). Serve il turno in battuta di Abdel-Aziz per riportare Trento in avanti: prima permette a Podrascanin di murare Randazzo per il 17 pari, poi si mette in proprio con l’ace del 18-17. L’errore in attacco di Sabbi dà il doppio vantaggio a Trento (21-19), un gran colpo di Lucarelli rimedia a un’altra ricezione difettosa di Michieletto (22-20). Cisterna non molla il colpo e impatta con l’attacco di Randazzo che costringe Lorenzetti al time out (23-23). Il primo set point per Trento è cancellato dall’errore in battuta di Lisinac, il secondo è trasformato da Michieletto dopo la gran difesa di Lucarelli (26-24).

    Due ace di Tillie e uno di Szwarc intervallati dall’errore in attacco di Abdel-Aziz portano subito Cisterna sul 2-5. Lucarelli si riprende un break con un tocco d’astuzia (5-6), Podrascanin spreca sparando out il primo tempo (5-8). Tocca ancora al brasiliano caricarsi la squadra sulle spalle in attacco, poi Giannelli riesce finalmente a murare Krick (8-8). Lucarelli stampa Sabbi regalando ai suoi il primo vantaggio del parziale (9-8), Tillie e Szwarc mantengono Cisterna a contatto (12-12). Il francese è in serata di grazia tanto in attacco (16-16 e 17-17) quanto in difesa, dove riesce a trattenere il colpo di Michieletto permettendo a Randazzo l’attacco 18-18. Cavaccini invece poco può sul missile in battuta di Abdel-Aziz che regala lo slash del +2 allo stesso Michieletto (20-18). Lorenzetti inserisce Sosa Sierra per il muro, il cubano trova invece il punto con un tocco di astuzia dopo la difesa di Abdel-Aziz (22-19). L’ace di Podrascanin regala 4 set point ai dolomitici che alla prima occasione utile chiudono con Abdel-Aziz (25-20).
    Due ace di Abdel-Aziz regalano a Trento i primi break del quarto set e costringono Kovac a fermare subito il gioco (4-2). Sabbi riavvicina Cisterna (7-6), ma è solo un’illusione: la battuta di Giannelli non trattenuta da Cavaccini e costringe Sottile all’invasione, poi il capitano di Trento trova direttamente l’ace (10-6). I dolomitici sembrano più sciolti dei set precedenti in tutti i fondamentali, il duo serbo Lisinac-Podrascanin confeziona il +5 (13-8). Sabbi si riprende un break con un grande ace (13-10), poi ancora Podrascanin capitalizza la battuta di Abdel-Aziz (15-10). Cisterna non riesce a trovare le energie per reagire, l’ace di nastro di Podrascanin suona come una sentenza su parziale e partita (18-12). Giannelli trova risposte in tutti i suoi attaccanti e i dolomitici mantengono agevolmente il cambio-palla (21-16). Come nel parziale precedente Sosa Sierra entra a muro, ma va a segno in attacco regalando 6 set points ai suoi (24-18). Michieletto converte il primo con l’ace del 25-18 che mette la parola fine all’incontro.
    HANNO DETTOAngelo Lorenzetti (allenatore Itas Trentino): “Tecnicamente è stata davvero una bella partita, con le due squadre che si sono sfidate ad alto livello. Cisterna ha dimostrato di meritare molto di più dell’ultimo posto in classifica, noi siamo stati bravi a risalire la china nel momento più difficile per portare a casa tre punti importanti”.Boban Kovac (allenatore Top Volley Cisterna): “Sono soddisfatto perché qualcosa di buono s’è visto, il secondo set poteva finire diversamente, ma quando i nostri avversari hanno spinto al servizio le cose sono cambiate, poi purtroppo non siamo riusciti a fermare Abdel Aziz perché quando le palle che contano arrivano a lui è sempre efficace. Trento è entrata in campo un po’ sotto tono anche perché affrontava l’ultima squadra del campionato, noi abbiamo giocato meglio delle altre volte non avendo molto da perdere”. LEGGI TUTTO