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    A3 Credem Banca: Girone Blu, 2. giornata di ritorno. Risultati, classifica e prossimo turno

    MODENA – 2. giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu

    RISULTATIAbba Pineto-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-0 (25-18, 25-19, 25-15)SMI Roma-Avimecc Modica 3-0 (25-23, 25-22, 25-17)Videx Grottazzolina-Sistemia LCT Aci Castello 3-1 (25-19, 20-25, 25-20, 28-26)Pallavolo Franco Tigano Palmi-Normanna Aversa Academy 1-3 (25-20, 21-25, 16-25, 21-25)Maury’s Com Cavi Tuscania-Efficienza Energia Galatina 3-2 (21-25, 28-26, 25-20, 22-25, 15-4)Rinviata: Aurispa Libellula Lecce-Falù Ottaviano

    CLASSIFICAVidex Grottazzolina 29 Abba Pineto 29Maury’s Com Cavi Tuscania 29Efficienza Energia Galatina 29 Avimecc Modica 22 Gestioni&Soluzioni Sabaudia 18Normanna Aversa Academy 17 SMI Roma 16 Aurispa Libellula Lecce 16 *Falù Ottaviano 13 * Pallavolo Franco Tigano Palmi 10Sistemia LCT Aci Castello 3*  Un incontro in meno

    PROSSIMO TURNO 24/01/2021 Ore: 18.00Maury’s Com Cavi Tuscania-Videx GrottazzolinaSistemia LCT Aci Castello-SMI Roma Ore 16:00Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Pallavolo Franco Tigano PalmiFalù Ottaviano-Normanna Aversa Academy Ore 16:00Aurispa Libellula Lecce-Abba Pineto Ore 16:00Avimecc Modica-Efficienza Energia Galatina Ore 17:00 LEGGI TUTTO

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    Superlega: Condizione da ritrovare per Verona. Troppi cerotti, Ravenna ne approfitta e vince 0-3

    PInali vs Verona

    8. giornata di ritorno SuperLega Credem BancaNBV Verona – Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)NBV Verona: Peslac 3, Kaziyski 8, Caneschi 9, Jensen 16, Jaeschke 10, Aguenier 5, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 0, Magalini 0. N.E. Spirito. All. Stoytchev.Consar Ravenna: Redwitz 2, Recine 9, Arasomwan 7, Pinali 22, Loeppky 16, Mengozzi 3, Giuliani (L), Stefani 0, Batak 0, Zonca 0, Kovacic (L). N.E. Pirazzoli, Grottoli, Koppers. All. Bonitta.ARBITRI: Zanussi, Puecher.NOTE – durata set: 29′, 29′, 25′; tot: 83′.

    VERONA – Una doccia fredda, la NBV Verona non riesce a prendere in mano il match e Ravenna fa sua la sfida dell’Agsm Forum in tre set. Guai fisici ed assenze si fanno sentire, i gialloblù lottano con cuore per tutti e tre i set, ma nel finale non trovano mai la chiave giusta per chiudere.

    LA PARTITA – NBV Verona in campo con Peslac-Jensen, Kaziyski-Jaeschke e Aguenier-Caneschi. La partita fin da subito è combattutissima, con Verona che guadagna un buon margine sul 14-11, ma subisce la rimonta della squadra di coach Bonitta, abile a contenere gli assalti gialloblù a rete. Ravenna trova il sorpasso con l’ace di Pinali. Verona non ci sta, capitan Kaziyski riacciuffa il pari con un gran diagonale. Ancora Ravenna però, cresciuta punto dopo punto in attacco, stecca il primo set ball ma approfitta dell’errore in battuta di Verona per chiudere i conti.Ravenna prova a scappare nel secondo set, ma Verona non ci sta: ace di Edo Caneschi per il 7-8 e i gialloblù tornano in pista grazie alla prova in crescita in attacco. Spazio anche per Zanotti in questo frangente di gara, la sfida prosegue punto a punto, Ravenna trova nuovamente il vantaggio ma il muro gialloblù fa la sua parte e Jaeschke trova tre punti fondamentali per tenere cortissime le distanze. Il set point però è nuovamente di Ravenna con l’ace di Loeppky.Verona cerca di strappare subito, con un break importante nei primi punti, trova anche un gran doppio ace di Caneschi sull’11-12, ma Ravenna, trascinata da Pinali e Loeppky, non sbagliano un colpo. Verona non vuole mollare e con il muro di Jensen pareggia i conti. A quel punto, Kaziyski lascia il campo, dentro Giulio Magalini, nel finale di set Ravenna trova alcuni punti fondamentali in primo tempo, e chiude i conti con il punto dell’ex Mengozzi.

    HANNO DETTORadostin Stoytchev: “La partita è andata come doveva andare. Matey ha giocato senza allenamenti per un infortunio, Spirito è ancora fuori e anche Jensen è stato fuori alcuni giorni. In queste condizioni è difficile mettere una squadra efficace in campo, siamo senza secondo opposto o quarto centrale, e per due settimane siamo stati fuori ritmo allenamento. Matey non ha fatto una partita da Matey, abbiamo anche sofferto in ricezione, e trovato un avversario con tanta voglia. Questo è un loro merito, complimenti a loro, noi speriamo di ricominciare a lavorare al meglio in palestra ”.Marco Bonitta (allenatore Consar Ravenna): ”Alla vigilia di questa partita avevo messo un po’ di pepe perché era il momento di alzare l’asticella e di giocare per vincere. Probabilmente Verona è stata sorpresa nel vederci giocare a questo livello: l’assenza del palleggiatore titolare può sicuramente avere influito per loro, che comunque vantano grandi campioni nel roster. L’assenza di un avversario non sminuisce il nostro successo, davvero importante in questa fase. Avevamo studiato bene la gara d’andata e avevamo preparato alcune contromosse. C’è stata fiducia per come abbiamo preparato il match e la vittoria è arrivata di conseguenza”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: 8 giornata di ritorno, risultati, classifica e prossimo turno

    Ter Horst vs Milano

    MODENA – Superlega Credem Banca, risultati dell’8. giornata di ritorno, classifica e prossimo turno.

    RISULTATICucine Lube Civitanova-Leo Shoes Modena 3-2 (25-20, 28-30, 25-19, 16-25, 15-10)Sir Safety Conad Perugia-Allianz Milano 3-1 (25-18, 23-25, 25-16, 25-21)NBV Verona-Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (26-24, 25-17, 26-28, 16-25, 11-15)Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-1 (24-26, 26-24, 25-20, 25-18)Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – da giocate il 19/01/2021 ore 20:30

    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 49Cucine Lube Civitanova 43 *Itas Trentino 41 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 34 *Gas Sales Bluenergy Piacenza 29 Vero Volley Monza 27 ***Leo Shoes Modena 27 *NBV Verona 22 *Allianz Milano 21 **Consar Ravenna 16 *Kioene Padova 13 Top Volley Cisterna 5 * numero incontri in meno

    PROSSIMO TURNO – 24/01/2021 Ore: 18.00Top Volley Cisterna-Cucine Lube Civitanova Ore 17:00Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad PerugiaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino Ore 17:00Allianz Milano-Kioene Padova Ore 16:00Gas Sales Bluenergy Piacenza-NBV Verona Ore 19:30Consar Ravenna-Vero Volley Monza Ore 20:30 LEGGI TUTTO

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    Superlega: Perugia convincente. Leon MVP e 3-1 su Milano al 6° ko consecutivo

    Perugia, foto di gruppo finale per festeggiare la vittoria durante Sir Safety Conad Perugia vs Allianz Milano

    8. giornata ritorno SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia – Allianz Milano 3-1 (25-18, 23-25, 25-16, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 4, Plotnytskyi 9, Ricci 10, Ter Horst 16, Leon Venero 27, Solé 12, Russo (L), Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 1, Vernon-Evans 0. N.E. Atanasijevic, Sossenheimer, Biglino. All. Heynen.Allianz Milano: Daldello 1, Urnaut 13, Kozamernik 7, Patry 7, Ishikawa 10, Piano 4, Meschiari (L), Sbertoli 0, Pesaresi (L), Basic 3, Weber 0, Mosca 2, Maar 7, Staforini 0. N.E. All. Piazza.ARBITRI: Pozzato, Luciani.NOTE – durata set: 24′, 37′, 25′, 34′; tot: 120′.

    PERUGIA – Torna al successo casalingo la Sir Safety Conad Perugia. Gli umbri ritrovano il sorriso al PalaBarton (ultima vittoria lo scorso 20 dicembre contro Verona), sconfiggono 3-1 l’Allianz Milano nella quart’ultima di campionato e restano al comando della classifica con sei lunghezze di vantaggio (una partita in più) su Civitanova.Prestazione convincente dei ragazzi di Vital Heynen che trovano una buona continuità di rendimento e qualità in diversi fondamentali, restando sempre, anche nel secondo set perso di un’incollatura, con la testa nel match.Per Milano arriva la sesta sconfitta consecutiva, la quinta del mese di gennaio, che vedrà i ragazzi di coach Piazza impegnati ancora in gare difficili come il recupero del match con Modena (in programma il 21/01) ed il quarto di finale di Coppa Italia con Trento (il 27/01).

    NUMERI – Numeri della sfida tutti a favore di Perugia che trova 4 ace contro 1 di Milano, riceve meglio (54% contro 51% di positiva), attacca con maggiore efficacia (51% di squadra contro 39%) ed e tentacolare a muro (13 vincenti, di cui ben 6 nel primo set, contro 7 avversari).È Leon l’Mvp del match. Il caraibico chiude con 27 punti (con 2 ace e 3 muri) e mette il sigillo a tante ricostruzioni di Travica. Doppia cifra in casa bianconera anche per un positivo Ter Horst (16 palloni vincenti con il 52% sotto rete), e per la coppia centrale Solè (12 con 3 muri) e Ricci (10 con 4 muri). Travica e Plotnytskyi confezionano un match tutto sostanza (per il regista bianconero anche 4 punti a referto), Colaci sfodera la solita prova super in seconda linea, soprattutto in difesa dove ad un certo punto dalle sue parti non ne cadeva davvero una.Soddisfatto a fine gara Vital Heynen ed ora testa al prossimo turno, la temibile trasferta di domenica prossima a Modena per la terz’ultima giornata.

    LA PARTITA – C’è Ter Horst in diagonale a Travica in avvio. Avvio interessante di Milano con l’ace di Daldello (0-2). Tre di Leon (attacco e doppio muro) capovolgono (4-3). Tre (due attacchi ed un muro) anche per Ter Horst (7-3). Ishikawa e l’errore ei Leon riportano Milano a contatto (7-6). Il muro di Urnaut pareggia a quota 11. Il muro e poi l’attacco di Leon fanno ripartire Perugia (14-11). Solè chiude il primo tempo, poi muro di Travica (18-13). Ancora Solè, poi ace di Leon (21-14). Sesto muro nel set per Perugia con Ricci (23-16). I bianconeri arrivano al set point (24-17). Chiude Ter Horst (25-18). Parte bene Milano nella seconda frazione con Ishikawa protagonista e con Patry a segno (4-7). Due di Leon riportano Perugia a contatto (8-9). L’ace di Travica pareggia (13-13). Milano torna a +2 con il muro di Kozamernik (14-16). Milano gioca molto bene la fase break e vola a +4 (15-19). Due di Leon dimezzano (18-20). Ancora Leon (22-23). Kozamernik porta i suoi al set point (22-24). Leon annulla il primo, al secondo tentativo chiude Urnaut (23-25).Solè e Leon lanciano Perugia nella fase iniziale del terzo set (6-3). Out Maar, poi Travica di seconda intenzione (10-5). Leon esplode il braccio da seconda linea (12-5). Ishikawa accorcia (13-8). Super scambio chiuso da Ter Horst (14-8). Break di tre punti per Milano con Ishikawa a bersaglio (14-11). Solè punge da posto tre (17-12) e poi a muro (19-13). Milano cpmmette alcuni errori di troppo al servizio e Perugia si avvicina al traguardo (23-16). In rete Urnaut, è set point (24-16). Chiude subito Ter Horst (25-16).Il pallonetto vincente di Leon è il primo break del quarto set (5-3). Colaci prende tutto in difesa con Leon e Plotnytskyi che capitalizzano (8-4). Muro vincente di Ricci (10-5). Ancora Colaci in difesa e Leon va a segno (12-7). Muro di Kozamernik (12-9). Ter Horst è continuo in attacco, poi murone di Solè (16-10). Mosca vince l’ingaggio sotto rete (17-13). Entra Zimmermann e mette l’ace del 20-15. Milano non molla e torna a -3 con il muro di Kozamernik (21-18). Ter Horst spolvera l’incrocio delle righe in posto cinque (22-18). Leon al terzo contrattacco (23-18). Ricci porta Perugia al match point (24-19). Leon mette i sigilli alla partita (25-21).  

    HANNO DETTOWilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia): “Sono molto contento, portiamo a casa tre punti d’oro e che ci danno fiducia per le prossime partite. Poi restiamo primi in classifica e questo è importante. Adesso dobbiamo continuare a lavorare ed a restare concentrati per la prossima gara”.Nicola Daldello (Allianz Milano): “Veniamo dal Covid che ci ha fermato per un mese, stiamo recuperando anche degli infortunati. Secondo me stasera ci sono state tante cose positive, penso ai primi due set con Patry che ha fatto una buona partita. Poi oggi era una gara difficile contro una squadra come Perugia, dobbiamo tenerci le cose buone che sono sempre un po’ di più, quindi sono fiducioso per il finale di stagione”.Jean Patry (Allianz Milano): “Dopo aver avuto il Covid, è molto difficile riprendere il ritmo. Stiamo provando a recuperare come squadra, ma anche Sbertoli non è al massimo ed io sto piano piano tornado dopo l’infortunio. Perugia è da sempre un campo complicato: loro sono molto forti in battuta ed oggi lo sono stati molto a muro, difendendo anche tanto. Noi dobbiamo ritrovare un po’ di cuore e di grinta perché forse l’abbiamo persa, ma sono sicuro che questo ci permetterà di tornare a vincere. Dobbiamo lavorare insieme come una squadra”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano vince la 40esima gara consecutiva. 3-1 con PerugIa ma Sylla resta in tribuna infortunata

    19. giornata A1 femminileIMOCO VOLLEY CONEGLIANO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (23-25 25-22 25-21 25-15)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 14, Fahr 13, Egonu 26, Hill 10, De Kruijf 10, Wolosz 8, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Folie (L), Butigan, Gennari, Gicquel, Omoruyi. All. Santarelli.BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 13, Aelbrecht 9, Ortolani 13, Carcaces 10, Koolhaas 5, Di Iulio, Cecchetto (L), Angeloni 5, Mlinar, Rumori. Non entrate: Scarabottini. All. Mazzanti.ARBITRI: Curto, Florian.NOTE – Durata set: 27′, 30′, 27′, 21′; Tot: 105′.

    VILLORBA – Testacoda al Palaverde e arriva puntuale la vittoria consecutiva numero 41 per l’Imoco Volley contro la Bartoccini Perugia. Prima della gara l’abbraccio virtuale tra i due amici per la prima volta oggi in panchina, coach Santarelli ritrova il collega di tante battaglie Davide Mazzanti, il ct azzurro per la prima volta da avversario al Palaverde (con la moglie Serena Ortolani, altra ex, in campo) dopo le due stagioni come coach gialloblù.Tegola della vigilia per Conegliano che oltre a Folie, ancora in recupero, deve fare a meno di Miriam Sylla infortunatasi nell’allenamento di ieri alla spalla destra. Nei prossimi giorni gli esami per valutare l’entità dell’infortunio.La Bartoccini Fortinfissi Perugia in cerca di segnali positivi li trova in un match dove sicuramente le pretese dovevano essere commisurate al valore dell’avversario, con una Imoco Volley Conegliano che sembra disputare amichevoli ogni domenica che va in campo. Le “Magliette Nere” hanno dato filo da torcere alle campionesse del mondo, vincendo il primo set e mantenendo il passo dell’avversario per secondo e terzo, salvo poi cedere nella seconda metà del quarto set che denota comunque una prestazione di alto livello per le perugine, in quella che molto probabilmente è stata la partita che ha impegnato maggiormente Conegliano in questa stagione.

    SESTETTI – Squadre in campo con Conegliano che schiera Wolosz-Egonu, Fahr-De Kruijf, Hill-Adams, libero De Gennaro; risponde Perugia con Di Iulio-Ortolani, Koolhass-Aelbrecht, Havelkova-Carcases, libero Cecchetto.

    LA PARTITA – L’avvio lascia ben sperare, Conegliano non dimostra tutto il suo valore e la Bartoccini Fortinfissi Perugia ne approfitta portandosi sullo 0-4, il torpore termina e si torna subito in parità 4-4, si prosegue punto a punto fino al 9-9 poi arriva il turno di servizio di Havelkova, la campionessa ceca mette in mostra tutta la sua efficienza dai nove metri, con il suo turno al servizio mette a segno tre ace e mette in crisi la retrovia veneta, uscendo da posto uno sul 10-14, le ospiti allungano gestiscono il margine con le pantere che tentano di ricucire riuscendoci sul 22-22 con la solita Egonu, poi la review arbitrale assegna il punto del 22-23 alle Magliette Nere con il muro, Carcaces mette a referto il punto del 22-24 dando ben due set-point, il primo lo annulla De Kruijf ma l’out di Egonu termina il set 22-25 dando il primo parziale alla Bartoccini Fortinfissi Perugia.Nel secondo set le perugine partono con Havelkova al servizio che forza subito e mette pressione sulle padrone di casa, il muro di Fahr riporta la parità e toglie le castagne dal fuoco, le due formazioni dimenticando le posizioni in classifica si danno battaglia punto a punto fino al 13-13, poi le campionesse del mondo in carica allungano fino al 20-15 ma la Bartoccini Fortinfissi Perugia non demorde e prova la reazione, il margine decresce ma non abbastanza ed Egonu chiude la pratica siglando il punto del 25-22.Con la conta dei set in parità il terzo parte punto a punto con le perugine  che continuano forzando dai nove metri, le venete allungano trascinate dai colpi di Egonu, il margine aumenta fino al massimo vantaggio sul 16-8 momento in cui coach Mazzanti utilizza anche il suo secondo time-out, con la pausa Perugia decide anche di mandare in campo Veronica Angeloni al posto di Carcaces, la capitana porta subito tutta la sua grinta facendo un muro ed un Ace (16-10), le Pantere amministrano ma un’altra accelerazione umbra arriva quando al servizio entra Scarabottini, con lei ad avviare le azioni si passa dal 21-16 fino ad arrivare al meno due sul 21-19, Egonu e compagne riprendono il filo del discorso dando l’ultimo sprint finale per il 25-21.Anche il quarto set in avvio sembra essere uno di quelli combattuti arrivando in equilibrio fino al 3-3, la Imoco poi però  allunga ma con il muro le magliette nere recuperano fino a tornare in parità sull’11-11 quando Koolhaas ferma in prossimità della rete Egonu. Le perugine cominciano ad accusare lo sforzo e le padrone di casa ne approfittano per incrementare il margine, nel finale l’opposta italiana ritrova continuità e torna a fare male senza avere però il premio del sigillo finale, che arriva con il muro di Fahr per il 25-15 decretando un 3-1 in una partita giocata ad alto livello da entrambe le squadre.

    HANNO DETTOA caldo le dichiarazioni di Helena Havelkova, autrice di ben 4 ace in giornata. “Sapendo il valore della Imoco il nostro obbiettivo era quello di fare bene noi, peccato che in alcuni momenti le cose siano andate storte avendo anche un poco di sfortuna, dal punto di vista nostro però credo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mi spiace solo per il quarto set dove siamo calate sul finale”. Prosegue Havelkova esortata a parlare di una posizione in classifica che sembra ingiusta visto il valore dimostrato. “Veniamo da un percorso abbastanza difficile, stiamo cercando di risalire ma abbiamo avuto molti cambi ed imprevisti che hanno complicato il tragitto, per cui ci resta solo di scendere in campo per dare il meglio pensando a divertirci  per cercare di ottenere il massimo”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Busto Arsizio rialza la testa e va a vincere 3-1 a Scandicci

    19.ESIMA GIORNATASAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (27-25 17-25 20-25 23-25)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 16, Lubian 6, Malinov 3, Vasileva 12, Popovic 12, Courtney 6, Merlo (L), Drewniok 9, Bosetti, Samadan, Camera, Carocci. Non entrate: Cecconello (L). All. Barbolini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gray 25, Olivotto 5, Mingardi 16, Gennari 19, Stevanovic 10, Poulter 3, Leonardi (L), Piccinini 1, Escamilla 1. Non entrate: Cucco (L), Herrera Blanco, Bulovic, Bonelli. All. Musso.ARBITRI: Talento, Verrascina.NOTE – Durata set: 32′, 26′, 27′, 31′; Tot: 116′.

    SCANDICCI – E’ notte fonda a Scandicci. Dopo la sconfitta contro l’Imoco Volley Conegliano, Lia Malinov e compagne cadono ancora una volta sul taraflex del PalaRialdoli. Un 1-3 senza appello che porta un altro 0 nella classifica delle toscane. Adesso testa a Mercoledi, quando sarà Perugia la prossima avversaria della Savino Del Bene. Le bustocche, sotto di un set, hanno saputo reagire e con molta pazienza, come predicato da coach Musso durante tanti time-out, hanno preso le misure alle avversarie, trovato sicurezze, imposto il proprio gioco.Gray è stata la miglior giocatrice in campo con 25 punti e il 47% offensivo, a tratti davvvero infermabile. Poulter, assai lucida, ha trovato certezze anche in una super Gennari, sempre generosa in seconda linea ed efficace in prima (19 punti, 50%). Da sottolineare anche i 16 di una grintosissima Mingardi, la poderosa prova di Leonardi, tigre in difesa e in ricezione (53% perfette) e la performance di Stevanovic, determinante nella svolta del secondo set (4 punti in fila per lei a lanciare le farfalle) e a tabellino con 10 punti (42% con 3 ace e 2 muri).

    SESTETTI – La Savino Del Bene Scandicci parte con Malinov opposta a Courtney, Vasileva-Pietrini in banda, le centrali sono Popovic e Lubian e Merlo è il libero. Musso sceglie Poulter-Mingardi sull’asse Palleggiatore-Opposto, Olivotto e Stevanovic al centro e Gennari e Gray in banda. Leonardi è il libero. 

    LA PARTITA – Lubian apre le segnature, ma Gennari pareggia subito i conti. Malinov e compagne però non ci stanno e volano sull’ali di Vasileva e Courtney (3-1). Le squadre si rispondono colpo su colpo con Mingardi che fa la voce grossa e riporta sotto le compagne, Gray la emula e fa il 5-5. Il turno di servizio è prolifico con Stevanovic che trova l’ace (5-7). Lubian fa ripartire le locali e Courtney riporta subito il vantaggio (8-7). Coach Barbolini sprona le sue ragazze che con Pietrini e Vasileva volano colpendo Busto nelle sue fragilità. Pietrini al servizio è una furia e nel suo turno Scandicci vola sul 12-9 costringendo Musso a prendere tempo.  Vasileva c’è ma Busto riesce a trovare punti sugli errori scandiccesi (14-11). Pietrini non difende (15-12) ma Mingardi manda in rete il servizio. Scandicci dilapida il vantaggio tra errori e grandi colpi costringendo sul 16-15 Barbolini a chiamare tempo.  E’ Popovic a suonare la carica ma Busto c’è (18-15), Courtney tira giù la saracinesca e Lubian trova una veloce vincente per +4 toscano (20-16). Poulter subito dopo il secondo time-out fa una magia; ma Lubian è on fire e trova il 21-18.  Olivotto le risponde, ma Scandicci vola sul set point sul 24-22. La voglia di chiudere però porta Busto sul 24-24 tra un errore a muro ed un fallo di palleggio. Courtney firma il venticinquesimo, ma Busto fa pari. Poi Pietrini decide che è l’ora di chiudere e ne fa due.  Il secondo set si apre come si era chiuso il primo con Pietrini, Busto pareggia subito e Mingardi fa volare le lombarde. Sul 3-5 Popovic accorcia e l’opposta ospite spara fuori per il 5-5. La parità è costante tra errori e perle come quella di Lubian del 9-9. Da lì Busto apre il gas e vola sul 12-14.  Le farfalle macinano punti (12-18), Scandicci prova ad accorciare con colpi delle singole, ma Stevanovic punisce in fast (13-19). Il finale di set è una discesa per Busto Arsizio che sospinta da una Stevanovic in formissima trova il 14-20. Barbolini prova la coppia Drewniok-Camera (15-23) ma prima Gray e poi l’ace di Piccinini fanno cambiare il campo alle squadre. Il terzo set segue il canovaccio degli altri due già visti. Busto mette a segno il primo, ma Scandicci è lì con Vasileva e Courtney. Merlo c’è sempre, Pietrini anche ma Mingardi tira (4-4). Gennari fa il quinto.  Busto va ancora a segno (4-7) costringendo Barbolini a fermare tutto. Courtney attacca sulla rete; Mingardi vola e con lei Busto (5-10). Scandicci sbaglia tutto in attacco e solo l’errore di Mingardi dà fiato alle toscane (6-11) ma è blackout totale con Barbolini che inserisce Drewniok (6-14). Pietrini prima e poi un errore rimettono in carreggiata il gioco. Entra anche Carocci a rinforzare la difesa e la Savino Del Bene ritorna nei suoi panni con Pietrini e Drewniok efficaci (10-16). Pietrini si perde in un bicchier d’acqua, ma Drewniok suona la carica. Mingardi trova l’ace (11-19), l’opposta tedesca le risponde ma è sempre Busto che macina punti con facilità (14-21). Stevanovic trova la rete al servizio, Vasileva vola a muro e Malinov infila un ace assurdo (17-21). Il 18-22 è made in Vasileva, ma Gray riporta Busto a volare. Popovic riaccende le speranze (20-23), ma una super Alexa Gray chiude sul 20-25 con due punti da grande campionessa. Olivotto apre il quarto parziale ma Drewniok le risponde. Mingardi però è una furia al servizio e trova l’ace del 1-3, poi però Spara fuori. Pietrini fa pari, ma Busto allunga ancora. Lubian c’è (4-5) e sempre Pietrini riporta il pari sul 5-5. Busto torna avanti con Gennari (5-7) ma Courtney suona la sveglia. Barbolini inserisce Samadan per Lubian ma la croata trova la rete sul servizio. Questo Sali e scendi persiste fino al 9-9 siglato da Pietrini che riporta il sorriso sulle facce delle toscane. Drewniok ne fa un altro ma Busto c’è. Sul 12-10 siglato da Popovic al servizio, Musso ferma. Popovic punisce ancora Grey dalla battuta ma è Gennari a riportare Busto vicina (13-11). Pietrini è imprendibile (16-13) da ogni zona, ma Stevanovic trova l’ennesimo ace di un grande match (16-14). Drewniok fa volare Scandicci, ma Gray ne mette un altro in diagonale (17-15). La partita si accende con un diciassettesimo punto bustocco guadagnato con una azione sudatissima (18-17) e Busto fa pari con la solita Mingardi. Gray c’è ancora al servizio per il vantaggio, ma Courtney riporta subito Scandicci in parità. Popovic chiama, Gennari risponde e sul 20-20 Drewniok spiazza tutti di mancino. Busto ne fa due con Mingardi e capitan Gennari per il 21-22. Sempre l’opposta tedesca riporta la parità ma sono le farfalle a volare con una Gray supersonica e una Stevanovic che manda tutte sotto la doccia.  

    HANNO DETTOLe parole di Coach Barbolini (Scandicci): “Perdiamo, a parte con Conegliano, senza prendere punti. Abbiamo perso contro una squadra con cui sì avevamo vinto ma con partite tirate. Sono state più brave loro. Abbiamo fatto fatica in attacco, troppa. Abbiamo difeso, abbiamo toccato palloni, ma se tocchi e non fai punto diventa difficile. Dobbiamo lavorare”. Stevanovic (Busto Arsizio): “Una gara molto importante per noi, ormai giochiamo ogni partita come se fosse una finale. Sapevamo che Scandicci è una squadra molto forte, abbiamo lavorato bene in settimana, preparando la gara come si deve. Abbiamo avuto tanta pazienza, è stata una bella pallavolo da vedere e ci sono stati tanti bei punti. Abbiamo tenuto un alto livello per tutta la partita, è necessario contro squadre come queste. Siamo cresciute nelle difficoltà, nei mesi e anche durante la partita di oggi”.Malinov (Scandicci): “E’ una sconfitta che brucia, erano punti importanti. Guardiamo avanti e vediamo il lato positivo: giocare ogni tre giorni ci aiuterà a superare presto questo insuccesso. Abbiamo commesso troppi errori, loro brave a tirare sempre la battuta e gli attacchi: questo ha fatto la differenza”.Musso (allenatore Busto Arsizio) “Siamo estremamente contenti del risultato, perché ci dà fiducia e stimoli per poter continuare in maniera sicura sulle nostre cose. Stiamo facendo molto bene in muro-difesa, paghiamo ancora qualche scelta nei colpi di contrattacco e questo ci penalizza un po’, però questa sera si è vista una squadra che anche nel quarto set ha saputo tenere la testa in campo, ha avuto pazienza di giocare un punto alla volta e di uscire alla fine vincente”. 
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    A2 F.: Tutti i tabellini delle gare dell’8. giornata, Girone Ovest e Est

    Talmassons

    MODENA – I tabellini dell’8. giornata di ritorno di Serie A2 Girone Est

    CDA TALMASSONS – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 1-3 (22-25 21-25 25-23 23-25)CDA TALMASSONS: Pagotto 8, Tirozzi 22, Mazzoleni 11, Vallicelli 3, Bartesaghi 20, Nardini 4, Norgini (L), Ponte, Barbazeni. Non entrate: Cutura, Cristante, Dalla Rosa. All. Barbieri.ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Carraro 4, Pascucci 7, Modestino, Smirnova 14, Fiorio 11, Rucli 13, Scognamillo (L), Rossetto 14, Tonello 6, Cortella 2, Cerruto. Non entrate: Sangoi, Braida. All. Gazzotti.ARBITRI: Sabia, Serafin.NOTE – Durata set: 26′, 26′, 30′, 29′; Tot: 111′.

    OLIMPIA TEODORA RAVENNA – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 1-3 (25-22 11-25 22-25 18-25)OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Piva 20, Guidi 2, Kavalenka 19, Guasti 1, Assirelli 6, Morello 2, Rocchi (L), Monaco 3, Bernabe’ 1, Torcolacci 1, Poggi. Non entrate: Giovanna, Grigolo (L), Missiroli. All. BendandiOMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Peonia 11, Ceron 11, Berasi 4, Silva Conceicao 14, Cosi 10, Fiore 26, Bonvicini (L), Urbinati, Aluigi. Non entrate: Fedrigo, Spadoni, Penna (L), De Bellis. All. Saja.ARBITRI: Cruccolini, Mesiano.NOTE – Durata set: 28′, 19′, 27′, 23′; Tot: 97′.

    CBF BALDUCCI HR MACERATA – MEGABOX VALLEFOGLIA 3-2 (19-25 25-20 17-25 27-25 15-10)CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 6, Martinelli 12, Giubilato, Pomili 16, Mancini 8, Peretti 1, Bisconti (L), Renieri 15, Galletti 3, Maruotti 3, Rita. Non entrate: Sopranzetti (L), Pirro, Usberti. All. Paniconi.MEGABOX VALLEFOGLIA: Balboni 3, Bacchi 16, Bertaiola 8, Costagli 6, Pamio 22, Kramer 22, Bresciani (L), Durante, Stafoggia, Ricci. Non entrate: Colzi. All. Bonafede.ARBITRI: Licchelli, Laghi.NOTE – Durata set: 24′, 24′, 23′, 31′, 15′; Tot: 117′.

    8a giornata ritorno Serie A2 Girone OvestBARRICALLA CUS TORINO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 0-3 (19-25 19-25 20-25)BARRICALLA CUS TORINO: Pinto 9, Mabilo 8, Vokshi 1, Venturini 8, Batte 3, Severin 1, Gamba (L), Sironi 5, Sainz 3, Bertone 2, Rimoldi 1, Torrese. Non entrate: Regoni (L). All. Chiappafreddo.EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Gray 9, Zago 19, Bussoli 5, Akrari 4, Boldini 2, Fiesoli 16, Fiori (L), Buffo, Casalis. Non entrate: Pecorari, Allasia. All. Marchiaro.ARBITRI: Pozzi, Marconi.NOTE – Durata set: 25′, 24′, 25′; Tot: 74′.
    FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – LPM BAM MONDOVI’ 1-3 (24-26 25-27 25-23 18-25)FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Michieletto 10, Veneriano 8, Latham 19, Carletti 9, Lualdi 14, Nicolini, Garzonio (L), Zingaro 4, Sormani, Lualdi. Non entrate: Vecerina, Frigo. All. Lucchini.LPM BAM MONDOVI’: Hardeman 15, Mazzon 15, Taborelli 13, Tanase 19, Molinaro 9, Scola 2, De Nardi (L), Bordignon 2. Non entrate: Serafini, Mandrile, Bonifacio, Midriano. All. Delmati.ARBITRI: Pasin, Armandola.NOTE – Durata set: 28′, 29′, 29′, 24′; Tot: 110′.

    SIGEL MARSALA – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-22 25-18 26-24)SIGEL MARSALA: Pistolesi 15, Caruso 6, Demichelis 2, Mc Call-Ginnis 8, Parini 5, Mazzon 21, Vaccaro (L), Soleti 1, Mistretta. Non entrate: Caserta, Colombano, Nonnati. All. Amadio.CLUB ITALIA CRAI: Nervini 2, Nwakalor 10, Monza 5, Gardini 13, Marconato 2, Frosini 15, Armini (L), Ituma 5, Giuliani, Gannar, Barbero. Non entrate: Pelloia, Bassi (L), Trampus. All. Bellano.ARBITRI: Guarneri, Di Lorenzo.NOTE – Durata set: 24′, 25′, 31′; Tot: 80′.
    EXACER MONTALE – GREEN WARRIORS SASSUOLO 1-3 (25-22 20-25 22-25 22-25)EXACER MONTALE: Gentili 10, Saccani 3, Brina 11, Fronza 15, Botarelli 19, Rubini 3, Bici (L), Pinali 10, Blasi. Non entrate: Venturelli (L), Cioni, Altariva, Stanev, Aguero. All. Tamburello.GREEN WARRIORS SASSUOLO: Busolini 5, Spinello 2, Salinas 12, Civitico 6, Antropova 33, Dhimitriadhi 10, Falcone (L), Pasquino 3, Magazza. Non entrate: Ferrari, Zojzi, Fornari, Pelloni, Aliata. All. Barbolini.ARBITRI: Clemente, Fontini.NOTE – Durata set: 26′, 26′, 27′, 24′; Tot: 103′.
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-1 (25-18 28-30 25-20 25-12)ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Guiducci 1, Papa 13, Rebora 13, Decortes 22, Arciprete 17, Consoli 12, Spirito (L), Diop 1, Purashaj, Giugovaz. Non entrate: Adelusi, Bucci. All. Cristofani.GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Ghezzi 12, Barazza 7, Zonta 5, Joly 21, Angelini 3, Stocco 1, Caforio (L), Minarelli 3, Poli 3. Non entrate: Nenni. All. Giandomenico.ARBITRI: Pasciari, Lanza.NOTE – Durata set: 22′, 31′, 26′, 22′; Tot: 101′. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Monza ingrana la “decima” cosecutiva. 3-0 a Firenze

    Monza vince la decima consecutiva

    Recupero 3a giornata ritorno Serie A1IL BISONTE FIRENZE – SAUGELLA MONZA 0-3 (17-25 17-25 20-25)IL BISONTE FIRENZE: Guerra, Kone 2, Nwakalor 12, Lazic 4, Alberti 8, Cambi 3, Venturi (L), Enweonwu 9, Panetoni. Non entrate: Hashimoto, Ogoms, Van Gestel (L), Acciarri, Lapini. All. Mencarelli.SAUGELLA MONZA: Meijners 9, Danesi 11, Van Hecke 13, Orthmann 6, Heyrman 13, Orro 5, Parrocchiale (L), Davyskiba 1, Begic, Squarcini. Non entrate: Obossa, Negretti (L), Carraro. All. Gaspari.NOTE – Durata set: 22′, 21′, 22′; Tot: 65′.

    FIRENZE – La Saugella Monza conferma il suo magic moment e al Mandela Forum supera Il Bisonte Firenze per 0-3, centrando la sua decima vittoria consecutiva e consolidando il terzo posto in classifica. Troppa la differenza in questo momento fra le due squadre, soprattutto a livello fisico, con Mencarelli che fra l’altro oltre a Belien ha dovuto rinunciare per un affaticamento anche a Van Gestel, con il nuovo arrivo Ogoms in panchina ma ancora non in condizione per poter dare una mano in campo: le bisontine ci hanno provato con ogni arma a loro disposizione, crescendo di livello set dopo set, ma le avversarie non hanno concesso nulla, sfruttando la potenza di tutte le attaccanti servite alla perfezione da una Orro nominata alla fine MVP del match. 

    SESTETTI – Marco Mencarelli deve fare a meno di Belien e di Van Gestel (riposo precauzionale) e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Lazic e Guerra in banda, Alberti e Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) al centro e Venturi libero, mentre Gaspari risponde con Orro in palleggio, Van Hecke opposto, Meijners e Orthmann schiacciatrici laterali, Danesi e Heyrman al centro e Parrocchiale libero.

    LA PARTITA – Parte subito forte la Saugella, sfruttando la battuta potente di Meijners e Van Hecke che rende complicato attaccare (2-5), poi Danesi alza il muro e aumenta il gap, e quando Meijners mette l’ace del 6-12 Mencarelli deve usare il suo primo time out: Nwakalor prova a trascinare la sua squadra (10-16), Monza riallunga subito con Meijners (10-18), ma l’opposto fiorentino non ci sta e trova il 13-18 che spinge Gaspari a fermare il gioco. La Saugella riparte con Heyrman (14-21), Mencarelli inserisce Enweonwu per Guerra, ma il gap ormai è troppo ampio e Orthmann chiude con l’attacco del 17-25.Nel secondo Mencarelli decide di dare fiducia a una positiva Enweonwu (che chiuderà col 54% di positività in ricezione e col 56% in attacco) al posto di Guerra, ma l’1-4 iniziale propiziato da attacco, muro ed ace di Danesi costringe subito il coach a chiamare il time out: la chiacchierata fa bene, Il Bisonte si riorganizza e comincia finalmente a produrre il suo gioco, col turno in servizio di Lazic che propizia la rimonta e il sorpasso di Alberti (muro del 7-6), e Gaspari che di conseguenza ferma tutto. Adesso la partita è equilibrata, con un lungo botta e risposta che Meijners e Heyrman con il muro provano a risolvere a favore delle ospiti: sul 14-17 Mencarelli spende il suo secondo time out, ma la Saugella ora alza il livello in difesa oltre a spingere in battuta, e per Firenze è durissima mettere il pallone a terra (15-20), con Meijners che alla fine chiude con l’ace del 17-25.Nel terzo set il primo break è de Il Bisonte con l’ace di Alberti (6-4), poi Enweonwu trova un paio di super attacchi per l’8-5, ma Monza rientra subito con l’ace di Orro e il muro di Van Hecke (8-8): è il momento più bello della partita, con scambi lunghissimi e grandi difese (11-11), ma al minimo errore le ospiti puniscono e Firenze lo prova sulla sua pelle passando dal 13-12 al 13-15, con Mencarelli che chiama time out. Le bisontine non mollano e rientrano con l’errore di Van Hecke (16-16), Orthmann con due attacchi di fila ricrea il gap (18-20), poi dopo una grande difesa di Davyskiba è ancora la tedesca a mettere giù il 19-22 che costringe Mencarelli al time out: la chiacchierata purtroppo non serve però ad arginare l’onda della Saugella, che non concede più nulla e chiude con un muro di Heyrman (20-25)

    HANNO DETTOMarco Mencarelli: (All. Firenze) “Nella condizione in cui siamo dovuti scendere in campo poteva essere arduo sperare in qualcosa di diverso, però a differenza dei match con Conegliano e Novara, nei quali abbiamo giocato bene un set e poi ci siamo spenti via via, secondo me oggi abbiamo costruito un po’ della nostra identità aggiustando le situazioni strada facendo, nonostante loro non abbiano mai smesso di premere sull’acceleratore. Alla fine tutto sommato l’andamento della partita è stato positivo ed in crescendo, e ci ha lasciato cose buone in termini di prestazioni sia individuali che di squadra, tanto che alla fine abbiamo visto anche dei buoni scambi”.Alessia Orro (Saugella Monza): “Stavamo aspettando già da qualche partita di tornare a giocare questo tipo di pallavolo, fatta anche di serenità e divertimento. E’ stato molto difficile recuperare la migliore condizione dopo il lungo stop, motivo per cui sono davvero soddisfatta per me e le mie compagne di aver ripreso ad esprimere il nostro gioco. Oggi ha funzionato tutto: attacco, contrattacco, muro. Ci stiamo allenando bene e tanto, giocando ogni tre giorni praticamente, ed il fatto che abbiamo ritrovato ritmo lo si vede poi in campo. Se mi piace giocare con i centrali? Moltissimo. Poi avendo delle centrali forti è ancora più semplice. Sono contenta della vittoria di stasera e anche delle compagne che ho, con le quali condivido tutto con immenso piacere”. LEGGI TUTTO