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    A3 Credem Banca: Rinviata Ottaviano – Aversa

    MODENA – La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio della gara Falù Ottaviano – Normanna Aversa Academy, in programma il 24 gennaio, in Serie A3, causa positività al covid-19 di più di tre atleti della squadra di casa.

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    A2 F.: Bella vittoria del Club Italia CRAI che conquista 3 punti nel match con Torino

    Il Club Italia festeggia l 3-0 su Torino

    RECUPERO 16. GIORNATACLUB ITALIA CRAI – BARRICALLA CUS TORINO 3-0 (25-15 25-19 25-17)CLUB ITALIA CRAI: Nervini 11, Nwakalor 8, Monza, Gardini 20, Marconato 5, Frosini 11, Armini (L), Ituma 3, Barbero, Trampus, Giuliani. Non entrate: Bassi (L), Pelloia, Gannar. All. Bellano.BARRICALLA CUS TORINO: Pinto 8, Mabilo 2, Vokshi, Venturini 11, Batte 1, Severin, Gamba (L), Sainz 5, Bertone 4, Sironi 2, Rimoldi, Torrese. All. Chiappafreddo.ARBITRI: Scotti, Mazzarà NOTE – Durata set: 21′, 23′, 21′; Tot: 65′.

    MILANO –  La 16ª giornata del Girone Ovest del Campionato di A2 sorride al Club Italia CRAI che conquista 3 punti battendo 3-0 (25-15, 25-19, 25-17) il Barricalla Cus Torino nella partita disputata questa sera al Centro Federale Pavesi di Milano. Le azzurrine sono scese in campo con convinzione e, senza lasciare spazio alle avversarie, hanno dettato il ritmo della gara e imposto il proprio gioco. 

    SESTETTI – Per questo match il tecnico federale Massimo Bellano ha schierato il sestetto composto dalla diagonale Monza-Frosini, dalle schiacciatrici Nervini e Gardini, dalle centrali Nwakalor e Marconato e il libero Armini. Dall’altra parte della rete coach Mauro Chiappafreddo ha fatto scendere in campo Pinto, Mabilo, Vokshi, Venturini, Batte, Severin e il libero Gamba.

    CRONACA – Le due formazioni viaggiano appaiate in avvio di match (5-5). Un attacco vincente di Gardini dà il “la” al Club Italia CRAI che si spinge sul +4 (10-6). Nwakalor, un ace di Frosini e una diagonale di Nervini permettono alle giovani della formazione federale di staccare ulteriormente le avversarie (13-8) e coach Chiappafreddo chiama time out. L’efficacia in attacco di Gardini e Marconato permette alle azzurrine di aumentare il divario (19-11). Nuovo time out per la panchina di Torino e cambio tra le fila azzurrine: fuori Nervini dentro Ituma. Il Club Italia continua a dettare il ritmo del gioco e con un attacco messo a segno da Ituma pu&ogr ave; chiudere agevolmente il primo set (25-15). Avvio equilibrato anche nella seconda frazione: Torino risponde colpo su colpo al Club Italia CRAI e si procede sostanzialmente in equilibrio (7-7). Le piemontesi provano ad allungare il passo (7-9), ma Monza e compagne piazzano un break che permette loro di pareggiare i conti (9-9) e di tornare in vantaggio (11-9). Torino prova a rimanere in scia (15-13), ma le azzurrine non abbassano il ritmo e un ace di Gardini vale il +4 (17-13). Il Club Italia CRAI continua a macinare punti e bel gioco: Gardini conquista il primo set point (24-18), Torino annulla (24-19) e Marconato chiude (25-19).Il Club Italia CRAI aggredisce la gara e non lascia libertà di manovra alle ospiti: un attacco vincente di Frosini vale il +3 (5-2). Torino fatica a ritrovare ordine e Monza a compagne possono allungare il passo: i punti messi a segno da Marconato e Nervini valgono il +7(11-4). Coach Chiappafreddo prova a cambiare l’inerzia del set chiamando il secondo time out a disposizione. Al rientro Torino ritrova efficacia in attacco e si riavvicina (11-7). L’azione delle azzurrine trova nuovo slancio e le giovani della formazione federale tornano a imporre il proprio gioco (20-12) e riescono a chiudere agevolmente set e partita (25-17).

    HANNO DETTOGIULIA MARCONATO: “E’ stata una partita molto bella. Abbiamo affrontato la gara con il giusto approccio: siamo scese in campo subito pronte e, come si vede dal risultato del primo set, siamo riuscite a fare il nostro gioco. Eravamo super cariche ed è anche grazie a questo che siamo riuscite a conquistare la seconda vittoria per 3-0 della stagione. Ora non dobbiamo distrarci e cominciamo a pensare subito alla prossima partita. Domenica ci aspetta appuntamento impegnativo: con Roma cercheremo di dare il meglio di noi e di conquistare il maggior numero di punti possibile”.  LEGGI TUTTO

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    A2 F.: Macerata infallibile in questo avvio di 2021. A Ravenna centra il sesto successo consecutivo

    GIRONE EST – RECUPERO 15. GIORNATAOLIMPIA TEODORA RAVENNA – CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3 (25-18 16-25 19-25 25-14 10-15)OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Guasti 7, Assirelli 6, Morello, Piva 27, Torcolacci 13, Kavalenka 11, Rocchi (L), Poggi 2, Guidi 1, Monaco, Giovanna, Bernabe’. Non entrate: Grigolo, Missiroli. All. Bendandi.CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 16, Rita 10, Renieri 10, Pomili 17, Martinelli 7, Peretti, Bisconti (L), Galletti 1, Giubilato, Maruotti, Mancini. Non entrate: Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi.ARBITRI: Serafin, Lorenzin.NOTE – Durata set: 22′, 21′, 25′, 23′, 15′; Tot: 106′.

    RAVENNA – Mai doma la CBF Balducci HR Macerata che a Ravenna vince il terzo tie-break consecutivo per la sesta vittoria consecutiva che permette alla formazione di Luca Paniconi di respirare almeno per qualche giorno aria di quinto posto in solitaria. Dopo un ottimo avvio le ragazze romagnole pagano qualche passaggio a vuoto di troppo nel secondo e nel terzo set, trovano la forza di reagire vincendo nettamente il quarto, ma devono alla fine cedere al tie break. Per Ravenna il punto conquistato tiene aperte, seppur ridotte al minimo (sostanzialmente serve una vittoria per 3-0 all’ultima giornata con contemporanea sconfitta 3-0 della Omag S.G. Marignano), le speranze di accesso alla Pool Promozione.

    SESTETTI – Per Ravenna Simone Bendandi inizia con Morello e Kavalenka in diagonale, Piva e Guasti in banda, Assirelli e Torcolacci al centro, Rocchi libero. Dall’altra parte della rete rispetto all’ultima partita Paniconi attua un cambio al centro con Rita per Mancini insieme a Martinelli al centro, confermando la diagonale Peretti-Renieri e la coppia di banda Lipska-Pomili, con Bisconti libero;

    LA PARTITA – La Conad parte forte nel primo set (2-0) e con l’ace di Torcolacci tocca il 7-3, ma le ospiti ricuciono lo strappo fino al 10-10. Due muri di Piva lanciano il nuovo allungo ravennate sul 14-10 e, nonostante il tentativo di Macerata, che si riporta fino al 18-17, le padrone di casa riescono a portare a casa il set, ancora trascinate da Piva che piazza il muro del 24-18 e chiude subito il parziale al primo tentativo per 25-18.

    Con il secondo set scocca l’ora di Galletti alla regia della CBF Balducci. Lipska sale di tono e il parziale scorre sul filo dell’equilibrio fino al 15-16, ma quando la schiacciatrice polacca in pipe trova il punto numero 17, arriva il turno al servizio di Martinelli che porta di fatto il parziale a casa di Macerata, con gli attacchi di Lipska e Rita ed un ace della stessa Martinelli. Bendandi mischia le carte: cambio di diagonale con gli innesti di Bernabè e Poggi per Kavalenka e Morello, cambi anche al centro (Guidi per Torcolacci) e in banda (Monaco per Guasti). Non basta a rimettere a posto le cose in una Olimpia Teodora piuttosto fallosa in attacco e quando una fast di Rita porta il primo set ball a Macerata è proprio un errore di Bernabè che chiude il parziale sul 16-25.
    Ravenna prova a sbarrare la strada nel terzo set e sembra riuscirci tenendo a distanza le ospiti ed allungando sul 15-10, ma quando Martinelli trova la fast vincente è un altro turno al servizio, stavolta di Pomili, a rovesciare il banco: ben 10 punti consecutivi per la CBF Balducci, con Martinelli, la stessa Pomili e Lipska. 15-20 e inerzia del set completamente a favore di Macerata, che cresce in ricezione con Bisconti sugli scudi. Piva e Kavalenka accorciano sul 18-20 ma è Galletti di seconda a scacciare gli spettri. Martinelli sbaglia la battuta ma la fast di Rita e due pipe di Lipska e Pomili chiudono sul 19-25, dando alla CBF Balducci la certezza di uscire dall’incontro con almeno un punto.

    Nella quarta frazione  sul 4-4 Bendandi cambia di nuovo regia reinserendo Poggi e stavolta la Olimpia Teodora gira al massimo, anche perché Macerata fatica a mettere giù palloni, incappando dal canto suo in 6 errori in attacco nel parziale.  Dopo un momentaneo 4-5 il turno di battuta di Kavalenka permette il contro-sorpasso e l’allungo ravennate fino all’11-5 (parziale di 7-0). La partita diventa sempre più una battaglia su ogni pallone, Macerata prova a tornare sotto sul 12-8, ma Ravenna, con in campo Poggi al palleggio, scappa definitivamente sul 19-11. Guasti realizza l’ace del 24-13 e Piva chiude il set per 25-14 portando il match al tie-break.
    Ma ancora una volta, Macerata si dimostra davvero infinita: il solco lo traccia Pomili ma c’è anche tanto di Renieri nella partenza lanciata che porta Macerata avanti prima 4-8 al cambio di campo, poi 7-12. Punto a punto fino alla pipe di Lipska per il 9-14. Pomili manda out il primo match point prima dell’errore decisivo di Ravenna, sulla pipe sbagliata da Piva al termine di una partita che l’ha vista sicuramente protagonista individuale in positivo, ma che vede festeggiare le ragazze di coach Paniconi, autrici di una performance corale che ha visto quattro giocatrici terminare in doppia cifra: Pomili, Lipska, Renieri e Rita. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Scandicci torna al sorriso e al 4° posto. 3-1 a Perugia

    2a giornata ritorno Serie A1BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (16-25 25-23 18-25 21-25)BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Di Iulio 1, Havelkova 5, Aelbrecht 8, Ortolani 11, Carcaces 15, Koolhaas 12, Cecchetto (L), Angeloni 9, Casillo 1, Agrifoglio, Mlinar, Rumori (L), Scarabottini. All. Mazzanti. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Drewniok 20, Pietrini 8, Lubian 10, Malinov 2, Courtney 14, Popovic 13, Merlo (L), Vasileva 3, Camera, Bosetti. Non entrate: Cecconello, Carocci (L), Stysiak, Samadan. All. Barbolini.ARBITRI: Carcione, Salvati.NOTE – Durata set: 24′, 29′, 27′, 29′; Tot: 109′.

    PERUGIA – La Bartoccini Fortinfissi Perugia lotta e strappa un set, ma alla fine deve arrendersi alla Savino Del Bene Scandicci che si impone 3-1 al PalaBarton. Le ragazze di coach Mazzanti hanno confermato i progressi mostrati domenica scorsa sul campo della corazzata Conegliano, anche se l’impegno mostrato in campo non è servito a conquistare punti. Ora per le “magliette nere” è tempo di concentrarsi sullo scontro diretto di domenica prossima contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia. 

    SESTETTI – Perugia guidata in panchina da Davide Mazzanti schiera la formazione titolare composta da Di Iulio da alzatrice, Ortolani da opposto, Koolhass e Aelbrecht da centrali, Havelkova e Carcaces da schiacciatrici e Cecchetto come libero. Coach Barbolini schiera un 6+1 di Scandicci composto da Malinov al palleggio, Drewniok da opposto, Popovic e Lubian da centrali, Pietrini e Courtney in banda. Merlo il libero titolare.

    LA PARTITA – L’avvio di primo set è in equilibrio, con il muro di Koolhaas che sigla il 5-5. Scandicci mette in difficoltà Perugia con il servizio e grazie a Popovic vola sul 5-9 costringendo Mazzanti alla prima interruzione del gioco. Al ritorno in campo una diagonale stretta di Pietrini firma il 5-10, poi Courtney sbaglia la battuta per il 6-10. La Bartoccini Fortinfissi trova due punti consecutivi con Havelkova e il muro, ma le ospiti allungano ancora e la panchina umbra chiama un altro time out sul punteggio di 8-14. Il gioco riprende con un’invasione di Lubian e sul 9-16 Angeloni prende il posto di Carcaces. Le magliette nere risalgono sul 12-17 con due punti consecutivi di Ortolani e questa volta è Barbolini a fermare la partita. Scandicci prende il largo con un muro su Havelkova e sul 14-21 Agrifoglio rileva Di Iulio. La mossa non sortisce gli effetti e la Savino Del Bene chiude 16-25 con un ace di Drewniok. Il secondo set inizia con Carcaces sugli scudi che con due punti regala il 4-2 alle padrone di casa. Scandicci, con pazienza, risale fino al 6-7 con Popovic. Perugia mette la freccia sul 12-9 con Ortolani e Carcaces: Barbolini non gradisce e chiama time out per parlare con le proprie ragazze. La sua squadra accorcia con Vasileva e con un’invasione a rete delle umbre raggiunge la parità a quota 15. Carcaces e Ortolani danno il nuovo allungo alla Bartoccini Fortinfissi: 19-15 e secondo minuto di sospensione chiesto dal coach ospite. Le toscane si riavvicinano sul 20-18 e Mazzanti decide di parlarci sopra. Courtney mura Ortolani per il 23-23 e la panchina umbra ferma ancora il gioco. Si torna in campo e Perugia si riporta avanti sul 24-23 con Havelkova prima di chiudere 25-23 grazie al muro. L’avvio del terzo set è per la Savino Del Bene che scatta 1-5 sfruttando anche qualche errore di Perugia. Le umbre continuano a sbagliare e Mazzanti ferma il gioco sul 3-7. Angeloni entra al posto di Havelkova e si fa valere subito, ma Scandicci resta avanti 10-15 e la panchina umbra deve rifugiarsi ancora nel time out. Carcaces e Ortolani permettono alla Bartoccini Fortinfissi di portarsi sul 13-16 e questa volta Barbolini chiede minuto per parlare con la propria squadra, che aumenta la qualità dei colpi. L’ace di Lubian e Courtney danno il 16-21 a Scandicci prima dell’allungo con Popovic e Drewniok: 17-23. Perugia abbozza una reazione, ma ancora Lubian mette a terra il punto del 18-25. Il quarto set inizia con Angeloni al posto di Havelkova e con Perugia che ottiene i primi punti con Carcaces e un ace di Aelbrecht. Il muro di Koolhaas dà il 5-4 alle “magliette nere”, il punto di Angeloni vale il 7-5 con Barbolini che ferma il gioco per togliere il ritmo alle avversarie. Missione compiuta: Scandicci rientra e la partita va avanti in perfetto equilibrio fino al 10-10. Un errore di Carcaces permette alla Savino Del Bene di mettere la freccia sul 10-12 e questa volta è Mazzanti a spendere un time out. Courtney e Drewniok tengono la propria squadra avanti di tre lunghezze e sul 12-15 la panchina umbra chiama ancora una volta il minuto di sospensione. Di Iulio vince una contesa a rete, il muro di Perugia accorcia sul 14-15, ma in un attimo Scandicci allunga 14-18 e Mazzanti inserisce Casillo per Aelbrecht. Ortolani e Angeloni ricuciono lo strappo e sul 17-19 è Barbolini a fermare il gioco. Al rientro in campo Drewniok trova il 17-20, Scandicci vince una contesa sotto rete e con Pietrini sfonda il muro di Perugia per il 19-23. Popovic non si distrae e firma il 21-25 che regala la vittoria alla Savino Del Bene. 

    HANNO DETTOVeronica Angeloni (Bartoccini Fortinfissi Perugia): “La forza di Scandicci è venuta fuori alla distanza, ma noi dobbiamo concentrarci e lavorare sui nostri errori, dobbiamo essere più incisive nei momenti importanti e fare punti per lasciare l’ultima posizione in classifica. Adesso massima concentrazione per la prossima partita contro Brescia. Non dobbiamo buttarci giù per questa sconfitta, ma continuare a lavorare perché ci giochiamo la salvezza”. Kimberly Drewniok (Savino Del Bene Scandicci): “Era un match importante per tutte e due le squadre. Noi eravamo reduci da alcune sconfitte, ed era importante vincere. Anche le prossime partite saranno difficili e dovremo restare concentrate per ottenere il massimo sia in campionato che in coppa”.Massimo Barbolini (Savino Del Bene Scandicci): “Le vittorie servono perché venivamo da una sconfitta contro una squadra buona come Busto Arsizio. Oggi sapevamo di giocare contro una rivale difficile da affrontare. Sono contento e voglio fare i complimenti alle ragazze perché non è stata una partita facile. Abbiamo iniziato bene, poi loro sono rientrate in partita, ma nel terzo e quarto set abbiamo giocato una buona pallavolo e fatto pochi errori. Dobbiamo essere contenti perché vincere a Perugia non era scontato. Portiamo a casa tre punti, domani riposiamo e venerdì si riparte alla volta della doppia sfida con Chieri.” LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Monza si conferma bestia nera di Novara… 3-0

    4a giornata di ritorno – Serie A1IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAUGELLA MONZA 0-3 (23-25 23-25 22-25)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Chirichella 6, Hancock 1, Bosetti 7, Bonifacio 2, Smarzek 4, Herbots 5, Sansonna (L), Daalderop 4, Zanette 4, Washington 2, Populini, Battistoni. Non entrate: Napodano (L), Taje’. All. Lavarini.SAUGELLA MONZA: Meijners 6, Danesi 14, Van Hecke 12, Orthmann 5, Heyrman 6, Orro, Parrocchiale (L), Begic 3, Squarcini, Davyskiba. Non entrate: Negretti (L), Carraro, Obossa. All. Gaspari.ARBITRI: Santi, Cerra.NOTE – Durata set: 28′, 33′, 32′; Tot: 93′.

    NOVARA –  Si interrompe bruscamente la serie positiva della Igor Volley, che cade 0-3 in casa con Monza che accorcia così le distanze proprio sulle azzurre nella corsa al secondo posto in regular season. Le brianzole sfruttano una maggior vena offensiva (Van Hecke, con 12 punti all’attivo, è stata nominata MVP del match) e i tanti errori gratuiti delle novaresi. Per la squadra del Consorzio Vero Volley è il quinto successo consecutivo per il Saugella Monza nelle sfide con l’Igor Novara.

    SESTETTI – Igor in campo con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Bonifacio al centro, Herbots e Bosetti in banda e Sansonna libero; Monza con Orro in regia e Van Hecke in diagonale, Heyrman e Danesi centrali, Meijners e Orthmann schiacciatrici e Parrocchiale libero.

    LA PARTITA – Novara fatica in avvio e Monza concretizza con Van Hecke (2-4) e poi con Danesi che a muro fa 5-8 costringendo poco dopo al timeout Lavarini. Novara rientra con Herbots (8-10) a segno in pipe ma le ospiti tengono le distanze e scappano con la diagonale di Orthmann e l’ace di Meijners mentre Lavarini ferma il gioco sul 14-20. Sul 15-23, Lavarini inserisce Daalderop che propizia con due punti, seguiti da un muro di Bonifacio, il break del 19-23. Orthmann conquista il set ball (19-24), sul servizio di Populini le azzurre rientrano fino al 23-24 e, dopo aver sciupato l’occasione del pareggio, subiscono poi il maniout decisivo di Van Hecke (23-25).Monza riparte forte e dopo un primo break azzurro (5-3, Smarzek) arriva la rimonta ospite con un muro sull’opposto polacco (8-10) e un errore in attacco di Herbots che valgono il 9-13 e costringono Lavarini al timeout. Orthmann in battuta fa 12-16 (ace), Lavarini cambia diagonale e Novara da 15-21 rientra 20-22 con due punti in successione di Daalderop. Sul turno in battuta di Washington, rientrata dopo il lungo stop, Novara accorcia 23-24 prima che Orthmann in diagonale chiuda i conti (23-25).Lavarini rivoluziona il sestetto inserendo Washington, Zanette e Daalderop e Novara cambia passo allungando subito 5-0 con l’ace di Chirichella. Monza reagisce, Novara “perde la bussola” e le ospiti fanno 6-4, rientrando in corsa. Le azzurre riprendono la marcia e tornano avanti sul 15-10 con Zanette ma dopo il timeout di Gaspari le ospiti reagiscono e, sfruttando gli errori azzurri, impattano sul 17-17; il punto a punto dura poco: sul 19-20 Meijners manda in battuta Begic che trova l’ace del +2 e un muro su Bosetti, seguito da una fast di Danesi, porta le brianzole al match point sul 20-24. Chirichella è l’ultima ad arrendersi (22-24, muro), poi Danesi chiude i conti in mani out (22-25).

    HANNO DETTOStefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non posso essere soddisfatto, non abbiamo messo in campo quello che avevamo e, in generale, non è stata una bella partita a causa dei troppi errori. Abbiamo dieci giorni per preparare la partita con Scandicci che sarà un’altra sfida di alto livello, prima della Champions League e dovremo lavorare molto, soprattutto su quello che è il nostro gioco”.Beatrice Parrocchiale (Saugella Monza): “Sono contentissima, perché è stata una partita davvero bella. Siamo state molto brave nel terzo set a recuperare il gap che avevamo e a chiudere questa difficile partita subito. Ora ci godiamo questo successo con la consapevolezza che sabato ci aspetta un altro impegno non semplice contro una squadra ben attrezzata come Casalmaggiore. Penso che se imponiamo fin da subito il nostro gioco però possiamo puntare a fare nostra la sfida”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Busto Arsizio cresce. 0-3 a Firenze. Mingardi 17 punti, debutta Ogoms

    7a giornata ritorno – Serie A1IL BISONTE FIRENZE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 0-3 (19-25 20-25 21-25)IL BISONTE FIRENZE: Guerra 13, Kone 1, Nwakalor 11, Van Gestel 4, Alberti 9, Cambi, Venturi (L), Ogoms 6, Lazic 3, Enweonwu 2, Hashimoto, Panetoni. Non entrate: Lapini (L), Acciarri. All. Mencarelli.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gray 11, Olivotto 10, Mingardi 17, Gennari 8, Stevanovic 8, Poulter 1, Leonardi (L), Piccinini 1, Herrera Blanco 1. Non entrate: Escamilla, Cucco (L), Bulovic, Bonelli. All. Musso.ARBITRI: Piana, Papadopol.NOTE – Durata set: 23′, 24′, 23′; Tot: 70′.

    FIRENZE – Il Bisonte Firenze compie un passo indietro rispetto alle recenti prestazioni e cede nettamente contro la Unet E-Work Busto Arsizio, ben guidata dalla regista Jordyn Poulter che si guadagna il premio di MVP della partita. Poco da salvare fra le bisontine, in una serata in cui comunque c’è da segnalare il buon debutto dell’ultima arrivata Ogoms, buttata dentro a fine secondo set e capace di andare a referto con 6 punti (1 muro, 2 ace e 3/5 in attacco).

    SESTETTI – Coach Mencarelli schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone (sostituita in seconda linea da Panetoni con il cambio under) e Alberti al centro e Venturi libero, mentre Musso risponde con Poulter in palleggio, Mingardi opposto, Gennari e Gray schiacciatrici laterali, Olivotto e Stevanović al centro e Leonardi libero.

    LA PARTITA – La partenza sorride a Busto (2-4), ma il turno in servizio di Van Gestel permette a Il Bisonte di entrare in partita con Nwakalor e Guerra (6-4), anche se subito dopo le ospiti approfittano di qualche errore per ritornare avanti (6-7) e per poi allungare con Mingardi (7-9): l’elastico continua grazie all’attacco di Nwakalor e al muro di Alberti su Stevanovic (12-11), poi l’ace di Mingardi vale il nuovo – 2 (12-14), e quando Alberti mette out l’attacco (13-16), Mencarelli utilizza il suo primo time out. L’attacco di Van Gestel sembra presagire a una nuova rimonta (14-16), ma subito dopo le farfalle salgono sul 15-20 e allora Mencarelli è costretto a fermare di nuovo tutto: Guerra è l’ultima ad arrendersi (7 punti nel set), ma il gap è troppo ampio e alla fine è Stevanovic a mettere giù il 19-25.

    Anche nel secondo set le ospiti provano a scappare subito (3-6) e allora Mencarelli inserisce Enweonwu per Nwakalor, ma altri due errori valgono il 4-8 e il conseguente time out per la squadra di casa: Il Bisonte dimezza subito lo svantaggio, ma poi non riesce a scalfire il cambio palla delle farfalle e il gap non muta (12-14), anzi riaumenta con un break letale aperto dall’ace di Poulter e chiuso dal muro di Gray (12-19). Mencarelli prova Lazic, Hashimoto e Nwakalor per Van Gestel, Cambi e Enweonwu, poi arriva anche il momento del debutto di Ogoms per Kone: la canadese mette subito giù un primo tempo e un muro (18-23), il finale è orgoglioso ma a Busto basta tenere il cambio palla per chiudere con il pallonetto di Piccinini, subentrata a Gray (20-25).
    Nel terzo rimangono in campo Ogoms e Lazic, e stavolta è Il Bisonte a partire meglio con Nwakalor (5-3), per poi allungare con l’ace di Alberti (7-4): la Unet si riorganizza subito con Mingardi, poi sono tre muri di fila di Olivotto, Mingardi e Gennari a certificare l’8-10 che costringe Mencarelli a fermare il gioco. Le farfalle piazzano altri due muri per il 9-12, Mencarelli inserisce Hashimoto per Cambi e Il Bisonte ci prova con orgoglio, ma è ancora Mingardi a spezzare l’equilibrio con i due punti che portano al 15-20 e a un nuovo time out: al rientro si scatena Ogoms, che mette giù un primo tempo e due ace di fila per il 19-21, Musso ferma tutto e Mingardi le regala il nuovo + 4 (19-23), poi Lazic illude (21-23), ma qui Il Bisonte fallisce un paio di contrattacchi per il – 1 e la Unet ne approfitta per chiudere la partita con Gray (21-25).

    HANNO DETTOMarco Mencarelli (All. Firenze): “Se guardiamo il punteggio penso che non abbiamo meritato altro che questo 0-3, se guardiamo la prestazione abbiamo fatto un passo indietro tanto inaspettato quanto inaccettabile. Sono veramente dispiaciuto e basito da questa prestazione arrendevole, che ha lasciato totalmente campo libero alle scelte avversarie in fase offensiva. Riconosciamo in loro una prevedibile crescita rispetto all’andata, ma noi non abbiamo fatto tesoro dell’idea che potessero essere più consistenti, portandoci dentro l’idea di essere più forti: queste cose bisogna dimostrarle sul campo e invece oggi abbiamo dimostrato di essere inferiori a loro. Questo è il verdetto che la partita ha dato, inesorabile. Sono sicuro che ci sono delle cose alle quali possiamo aggrapparci per rimboccarci le maniche e ripartire, ma adesso non ho nessuna intenzione di salvare qualcosa, non sono dello stato d’animo e della lucidità per farlo”.Camilla Mingardi (Busto Arsizio): “Sono molto contenta della vittoria, abbiamo vendicato la sconfitta dell’andata. Passo dopo passo stiamo dimostrando di essere una squadra forte che sa giocare ad livelli; abbiamo dato continuità alla prova offerta domenica a Scandicci. L’intesa con Poulter cresce: le faccio i complimenti per come ha giocato oggi”. Alessia Gennari (Busto Arsizio): “E’ arrivata una vittoria fantastica,  su un campo che sappiamo essere per tradizione molto difficile; sono soddisfatta della squadra, siamo partite cariche dall’inizio, contro una squadra non facile da battere. Possiamo fare ancora meglio, limitando gli errori e provando a chiudere prima i set. Comunque oggi arrivano tre punti d’oro per noi”. Marco Musso (Busto Arsizio): “Campo difficile, partita complicatissima, dovevamo conquistare tre punti e tre sono stati. Firenze ha difeso e toccato tanto, ma quello che ci portiamo a casa di positivo è che quando abbiamo capito che stavamo spingendo di meno abbiamo cambiato marcia e siamo tornati presto a comandare la situazione”. LEGGI TUTTO

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    A2 F.: Recupero, Marsala – Montale 3-1

    Recupero – 3a giornata ritorno Serie A2 Girone OvestSIGEL MARSALA – EXACER MONTALE 3-1 (25-20 17-25 25-23 25-23)SIGEL MARSALA: Caruso 9, Demichelis 3, Mc Call-Ginnis 13, Parini 9, Mazzon 15, Pistolesi 15, Vaccaro (L), Mistretta 2, Soleti, Caserta, Colombano. Non entrate: Nonnati. All. Amadio.EXACER MONTALE: Botarelli 20, Blasi 5, Gentili 14, Saccani 6, Brina 14, Fronza 12, Bici (L), Rubini 1, Venturelli, Pinali. All. Tamburello.ARBITRI: Scarfo’, Gaetano.NOTE – Durata set: 27′, 26′, 29′, 31′; Tot: 113′.

    MARSALA – Cala il sipario anche sul recupero della 12. giornata, con la Sigel Marsala che supera l’Exacer Montale tra le mura amiche e si assicura matematicamente un posto nella Pool “Promozione”. Le emiliane lottano come al solito fino alla fine, ma ancora una volta devono arrendersi.Fa di tutto l’Exacer Montale per portare a casa almeno un punto dalla Sicilia, ma come era avvenuto domenica scorsa contro Sassuolo, le ragazze di coach Tamburello ci vanno solamente vicino. Sigel Marsala che invece conquista tre punti, due in più rispetto a quello che sarebbe servito per avere la matematica certezza dell’accesso alla Pool “Promozione”. Squadra rocciosa quella siciliana, che ha concesso solamente un set ad un Montale privo di Lancellotti, Aguero, Cigarini e Cioni. L’Exacer non è riuscita a trovare quello spunto decisivo per allungare il match al tie-break, parziale che le nerofucsia avevano meritato di disputare. Marsala che con questa vittoria sale a quota trenta punti e aggancia Pinerolo al terzo posto, piemontesi che hanno però una gara in meno. L’Exacer, invece, rimane in fondo alla classifica con sei punti, e ora mette nel mirino le ultime due sfide di regular season contro Mondovì (sabato in Piemonte) e Pinerolo (tra una settimana in Emilia), rispettivamente seconda e terza forza del campionato. Gara di oggi che si è chiusa con i venti punti di Botarelli e i quindici a testa per Mazzon e Pistolesi. 

    SESTETTI – Amadio schiera Demichelis e Mazzon sulla diagonale principale, Mc Call-Gillis e Pistolesi in banda, Parini e Caruso al centro e Vaccaro libero. Coach Tamburello, invece, va con la novità Blasi fin dall’inizio, la quale va in banda con Brina, poi Saccani e Botarelli sulla diagonale principale, Fronza e Gentili al centro e Bici libero. LEGGI TUTTO

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    Iniziativa benefica: “In squadra con Michi” è la raccolta fondi per Michela Molinengo e i suoi bambini

    CUNEO – La pallavolo si scopre ancora una volta solidale. Colpiti dalla tragica morte improvvisa di Claudio Bergero, marito dell’ex libero Michela Molinengo, piemontese di Borgo San Dalmazzo, amici e amiche, ex compagne di squadre, tecnici e addetti ai lavori che in tanti anni di serie A ne hanno apprezzato le doti umane e tecniche, hanno attivato una gara di solidarietà per raccogliere fondi.La richiesta è contribuire al progetto “In squadra con Michi” per aiutare Michela Molinengo a crescere i piccoli Leonardo e Jacopo Bergero di 6 e 4 anni.Per avere informazioni, ricevere l’IBAN del conto corrente dedicato e intestato a Michela Molinengo per effettuare la donazione, è possibile mandare una e-mail a: insquadraconMichi@gmail.comClaudio Bergero, marito di Michela, 42enne, nativo di Susa, è morto tragicamente mercoledì 13 gennaio 2021 travolto da una valanga sulle Alpi francesi, dove lavorava nei mesi invernali come maestro di sci.

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