More stories

  • in

    Superlega: Civitanova vince a Cisterna e tiene il primo posto nel mirino

    9. giornata di ritorno SuperLega Credem BancaTop Volley Cisterna – Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 18-25, 21-25)Top Volley Cisterna: Seganov 0, Tillie 10, Szwarc 6, Sabbi 8, Randazzo 4, Krick 4, Rondoni (L), Sottile 0, Cavaccini (L), Onwuelo 2, Cavuto 8. N.E. Rossi. All. Kovac.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 16, Diamantini 3, Rychlicki 11, Leal 5, Simon 9, Marchisio (L), Balaso (L), Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Anzani, Falaschi, Larizza, Kovar. All. De Giorgi.ARBITRI: Piana, Verrascina.NOTE – durata set: 22′, 27′, 28′; tot: 77′.

    CISTERNA – La Top Volley Cisterna cede in tre set alla Cucine Lube Civitanova. I pontini hanno lottato nel terzo set rincorrendo gli avversari ma alla fine è arrivato il successo di Juantorena e compagni. Sono stati 17 gli errori al servizio della Top Volley, con tre ace e cinque muri, la Lube ha totalizzato 7 ace e altrettanti errori dalla linea dei nove metri, sei muri e una percentuale in attacco maggiore. Per i marchigiani è la sesta vittoria in altrettante gare disputate nel nuovo anno, tre punti utili per mettere concretamente il primato in classifica sul piatto dello scontro diretto con Perugia che si giocherà all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche mercoledì 3 febbraio, subito dopo il week end della final four di Coppa Italia.

    SESTETTI – Boban Kovac schiera Seganov in paleggio opposto a Sabbi, di banda Randazzo e Tillie, centrali Krick e Szwarc con Cavaccini libero, dall’altra parte della rete Fefè De Giorgi risponde con De Cecco in regia opposto a Rychlicki, laterali Juantorena e Leal, Diamantini e Simon al centro e Balaso libero. LA PARTITA – La Top Volley Cisterna cede il primo set 18-25 alla Lube che guida tutto il parziale fin dall’inizio forzando il giusto in battuta e approfittando dei sette errori (senza ace) della formazione di casa. Juantorena con cinque punti è stato il miglior realizzatore per i suoi mentre in casa Top, con cinque punti, ha maggiormente finalizzato il gioco di Seganov. Partenza migliore della formazione marchigiana (4-6) e sul 4-8 Kovac chiama il primo time-out per provare a parlarci sopra. Le cose non cambiano e l’inerzia del match è tutta per i cucinieri (8-13, 11-18, 13-19) poi la Top prova a darsi una scossa dopo un paio di muri (14-19) poi però la Lube continua a macinare gioco (17-22), Krick annulla il set point con il primo tempo vincente ma il set è ormai compromesso e si conclude 18-25. La formazione pontina perde anche il secondo set (18-25) con identico risultato del precedente. Partenza impetuosa della Lube che incide molto con il servizio e manda in crisi la ricezione della Top Volley (5-14) così Kovac cambia Randazzo per dare spazio a Cavuto, la Lube continua a premere con Juantorena e Leal poi sul 12-20 la Top piazza un break di tre punti (15-20) e inizia a creare qualche difficoltà alla Lube: sul 17-21 (ace di Onwuelo) De Giorgi chiama il time-out, la Top Volley non riesce a graffiare e la Lube chiude 18-25. Anche nel terzo la Top Volley non riesce ad arginare la Lube ma il gioco è molto combattuto e la sfida si chiude 21-25 in quasi mezzora di gioco. Ancora sette errori al servizio per i pontini ma il finale di partita è stato molto più combattuto. La Top spinge con Cavuto, Sabbi e Tillie, così dal 9-13 i pontini arrivano al 13-16, la Top non molla e resta attaccata agli avversari: sul 16-18 (-2) De Giorgi chiama il time-out ma i pontini non perdono il ritmo il muro di Cavuto dà la scossa giusta sul 19-21. Sabbi piazza il 20-22 poi la Lube si stacca e chiude i conti 21-25.

    HANNO DETTOKevin Tillie (Top Volley Cisterna): “Anche in questa partita abbiamo sbagliato molto con il servizio, questa è una cosa che non si può concedere in questo campionato perché tutte le squadre sono molto forti. Le sfide con Trento e Lube? Due avversari molto complicati da affrontare. Stiamo migliorando anche fisicamente, stiamo arrivando a combattere di più ottenendo qualcosa in più visto che in allenamento ci stiamo impegnando tantissimo”. Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova): “Credo che oggi l’mvp sia stata la squadra non io, abbiamo giocato con tanta continuità pur sapendo che i nostri avversari sono in difficoltà ma noi dovevamo la nostra parte e torniamo a casa con tre punti importanti. Cisterna? Non abbiamo mai pensato di sottovalutare questo avversario anche perché quando questo è capitato le cose sono andate bene: non è mio compito parlare degli avversari ma su Cisterna voglio dire che la fiducia arriva con le vittorie e a loro ne servirebbe una per avere una scossa psicologica”. Fefè De Giorgi (coach Cucine Lube Civitanova): “I ragazzi sono stati attentissimi per tutta la gara. Anche se è uno standard molto alto, lavoriamo per questo. Abbiamo iniziato a martellare con il servizio e abbiamo tenuto un buon ritmo sia in difesa che in attacco. Ora arriva una parte difficile ma “gustosa” della stagione. Contro Padova vogliamo staccare il pass per la Final Four di Del Monte® Coppa Italia”.

       LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Trento “vendica” la gara delle polemiche. 3-0 a Vibo che accusa l’assenza di Defalco

    Lucarelli e Giannelli

    9. giornata di ritorno SuperLega Credem BancaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Itas Trentino 0-3 (13-25, 16-25, 20-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Rossard 4, Cester 3, Drame Neto 5, Almeida Cardoso 8, Chinenyeze 7, Sardanelli (L), Rizzo (L), Defalco 0, Dirlic 0, Corrado 0, Gargiulo 2. N.E. Chakravorti. All. Baldovin.Itas Trentino: Giannelli 5, Santos De Souza 13, Lisinac 5, Abdel-Aziz 15, Michieletto 5, Podrascanin 8, De Angelis (L), Rossini (L). N.E. Sosa Sierra, Sperotto, Argenta, Kooy, Cortesia. All. Lorenzetti.ARBITRI: Luciani, Frapiccini.NOTE – durata set: 24′, 24′, 24′; tot: 72′.

    VIBO VALENTIA – Con Lucarelli votato MVP della partita e una Trento che vola al servizio con ben 12 ace all’attivo e 7 muri corali, l’Itas Trentino “vendica” il ko della gara di andata, quella delle polemiche per la mancanza dei palleggiatori di Lorenzetti per covid19, e va a vincere con un netto 0-3 la quindicesima vittoria consecutiva. Per la Tonno Callipo pesa l’assenza di Defalco.

    SESTETTI – Le due formazioni si presentano in campo al PalaMaiata con una sola novità rispetto agli schieramenti previsti alla vigilia. La Tonno Callipo Calabria deve fare a meno di Defalco e quindi risponde con Saitta al palleggio, Drame Neto opposto, Rossard e Almeida laterali, Cester e Chinenyeze al centro, Rizzo libero. Lo starting six dell’Itas Trentino prevede Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. 

    LA PARTITA – L’inizio dei gialloblù è tambureggiante; Nimir al servizio trova subito due ace e propizia i contrattacchi di Michieletto e Giannelli (5-1). Il time out di Baldovin non sortisce effetti, perché alla ripresa del gioco sono sempre gli ospiti a dettare legge (10-5) con anche Podrascanin e Lisinac (muro e attacco) in bella evidenza. Sul 13-7 l’allenatore dei locali ha già interrotto due volte il gioco, ma Trento è un treno in corsa che non concede nulla agli avversari (16-10, 19-11) con Nimir scatenato anche in attacco e Lucarelli che incide anche in battuta (due ace consecutivi). Il cambio campo arriva già sul 25-13 (errore in battuta di Saitta).

    Quattro battute punto consecutive dell’opposto olandese aprono il secondo set in maniera simile al primo; Baldovin chiama time out già sul 4-0 ma prima di ottenere una risposta dai suoi deve aspettare il 10-5. Sul 10-7 (errore di Nimir), l’Itas Trentino riparte con battuta e contrattacco: Michieletto firma due ace e Giannelli va a segno anche a muro (16-10). Il finale di set è tutto nel segno dei gialloblù, che realizzano break point in serie (20-12) anche con Lucarelli e si portano sul 2-0 già sul 25-16.
    La Tonno Callipo Calabria prova a rialzare la testa in avvio di terzo set con Drame Neto (1-4), ma gli ospiti ci mettono poco a trovare la parità con Nimir (5-5) e poi a mettere la freccia con Lucarelli (8-6, time out di Baldovin). Nella parte centrale l’Itas Trentino allunga di nuovo con lo stesso schiacciatore brasiliano protagonista in battuta e con Podrascanin prontissimo a muro (13-9 e 16-11). Vibo ha la forza di risalire con Chinenyeze (due muri ed un attacco) sino al 19-16, prima di lasciare definitivamente spazio agli avversari: 25-20, 3-0 e terzo posto blindato.   LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: Busto Arsizio si impone nel derby. 3-0 ad una Bergamo remissiva

    11 giornata di ritorno Serie AUNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – ZANETTI BERGAMO 3-0 (25-16 25-18 25-15)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 8, Stevanovic 10, Poulter 1, Gray 18, Olivotto 8, Mingardi 13, Leonardi (L), Escamilla 1, Piccinini 1. Non entrate: Cucco (L), Herrera Blanco, Bulovic, Bonelli. All. Musso.ZANETTI BERGAMO: Loda 6, Moretto 8, Lanier 11, Enright 4, Mio Bertolo 3, Valentin 3, Fersino (L), Dumancic 2, Prandi, Marcon, Faucette Johnson. Non entrate: Faraone. All. Turino.ARBITRI: Cesare, Goitre.NOTE – Durata set: 22′, 22′, 21′; Tot: 65′.

    BUSTO ARSIZIO – Tutto liscio per l’Unet e-work Busto Arsizio che sconfigge anche la Zanetti Bergamo per 3-0 e sale a quota 25 punti in classifica, staccandosi oramai definitivamente dalla zona pericolosa delle graduatoria. Anzi, a fronte di un’altra prestazione convincente e di un gioco che appare sempre più rodato, la UYBA di Marco Musso può guardare ora al futuro con grande entusiasmo puntando a quella prima fascia ancora non vicina, ma potenzialmente raggiungibile. Il match contro la formazione orobica è stato onestamente a senso unico, con il risultato mai in bilico. A colpire oggi è stata la solidità e la concretezza della prestazione bustocca, priva di passaggi a vuoto e determinata dal primo all’ultimo scambio.

    NUMERI – Sorretta da una Poulter frizzante e da un muro difesa imperioso (nota di merito per Olivotto, bene anche in attacco con l’85%, e per una super Leonardi in seconda linea), la UYBA ha costruito il suo successo sugli attacchi di una Gray in formato MVP (18 punti, 63% offensivo con 3 muri) e Mingardi (13). Sempre prezioso il lavoro di Gennari, poderosi gli spunti di Stevanovic al centro (10 col 72%). Per la Zanetti Lanier la migliore con 11 punti.

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Turino inizia con Valentin – Lanier, Enright – Loda, Mio Bertolo – Moretto, Fersino libero.

    LA PARTITA – Nel primo set è Mingardi a siglare il primo break con attacco e servizio incisivo (8-6), Gray chiude l’infinito scambio che porta al 10-7 e Bergamo regala il +4 (11-7 time-out Turino). La Zanetti prova ad inserire Prandi e Faucette, ma Stevanovic e Olivotto (tre muri e due attacchi) fanno il vuoto (18-12). Nel finale tutto facile per le farfalle che conquistano il 24-15 con l’ace di Escamilla (appena entrata) e chiudono con Gray (25-16).L’avvio di secondo set è in equilibrio totale con Loda che suona la carica per le sue ma con la UYBA che risponde punto su punto con Gray e Mingardi in buona evidenza (8-8); è proprio un muro della canadese, insieme all’ace di Poulter e alla pipe di Gennari, a regalare il primo break alle farfalle (11-8 tempo Turino). Mingardi bombarda senza sosta (doppietta del 14-9), Stevanovic è decisa sottorete (16-11), Leonardi difende ogni cosa e Gray allunga (17-11); due ace di fila di Moretto rimettono in corsa le ospiti (19-16 tempo Musso), poi Gray trova la doppietta del 21-16 (buon ingresso di Piccinini in seconda linea, ace del 22-16). La UYBA vola verso il 2-0: chiude Mingardi 25-18.Si parte ancora a braccetto (7-7) nel terzo set, poi Gray e due errori di Loda e Lanier lanciano le farfalle (10-7); Gennari firma l’ace dell’11-7, mentre Turino prova la carta Marcon per Enright. Stevanovic fa muro (12-7) e poco dopo ace (14-9), la UYBA è padrona del campo e spinge forte con Gray e Gennari (19-12). Il parziale è completamente in discesa: Mingardi in pipe fa 24-15, chiude Gray con il muro del 25-15.
    HANNO DETTO Olivotto (Busto Arsizio): “Una bella partita, abbiamo espresso il nostro gioco dall’inizio alla fine. Sapevamo che dovevamo aggredirla da subito perché Bergamo è una squadra che se lasciata giocare può creare molte difficoltà. Abbiamo fatto tutto bene, a partire dalla battuta. La cosa migliore? Credo il muro difesa. Sono molto contenta anche per la mia prestazione, sto trovando continuità e spero di continuare così”.

    Musso (Allenatore Busto Arsizio): “Oggi devo dire che bisogna essere contenti, era una partita in cui dovevamo dimostrare a noi stessi di essere capaci di accelerare, di avere sempre il polso della situazione e l’abbiamo fatto, anche quando c’è stata la possibilità che Bergamo ritornasse in gara. Il gioco veloce è un nostro pregio, ma va equilibrato: ogni tanto soprattutto in contrattacco  esageriamo anche quando non è necessario. Continuiamo a lavorare per tenere alto il nostro ritmo nei prossimi incontri, a Trento e nella settimana di Champions in Germania”.
    Fersino (Bergamo): “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, però volevamo fare meglio. Brave le avversarie, ma noi possiamo fare tanto meglio, a partire dal servizio e dal contrattacco. La difesa è la cosa che ha funzionato meglio. Con Cuneo avevamo trovato il nostro ritmo e speravamo in un proseguo positivo. Torniamo subito in palestra per fare un passo in avanti nella prossima gara”. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Milano si conferma, Patry MVP. 3-1 a Padova che accusa l’nfortunio di Shoij

    9. giornata SuperLega Credem BancaAllianz Milano – Kioene Padova 3-1 (26-28, 25-22, 25-17, 25-20)Allianz Milano: Sbertoli 4, Urnaut 3, Kozamernik 7, Patry 20, Maar 19, Mosca 7, Meschiari (L), Staforini (L), Pesaresi (L), Weber 1, Daldello 0, Basic 1, Ishikawa 10. N.E. Piano. All. Piazza.Kioene Padova: Shoji 3, Wlodarczyk 9, Vitelli 6, Stern 6, Bottolo 17, Volpato 4, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Merlo 0, Canella 2, Ferrato 5, Milan 0, Casaro 1. N.E. Fusaro. All. Cuttini.ARBITRI: Gasparro, Braico.NOTE – durata set: 32′, 30′, 24′, 25′; tot: 111′.

    MILANO – La Powervolley svolge correttamente i compiti e supera per 3-1 la Kioene Padova. Dopo la grande prova con Modena di giovedì scorso, la squadra di Piazza mantiene le aspettative e si porta a casa la seconda vittoria consecutiva che fa di certo morale dopo un lungo filotto di 6 ko di fila interrotto proprio qualche giorno fa con gli emiliani.

    PIÙ E MENO – Altra grande prova del “muro” milanese. Esattamente come contro la Leo Shoes, anche questa sera i muri complessivi sono ben 16 (tra cui 4 di Maar e 3 del duo Kozamernik-Ishikawa). Buona anche la prestazione di Patry, mvp del match con 20 punti totali, frutto del 64% in attacco su 25 palloni, un muro e 3 ace. Tra le fila di Padova, sia in battuta che in attacco, da segnalare la prova di Bottolo, sicuramente il più incisivo dei suoi, specie nel secondo set quando mette per terra ben 8 palloni (il tabellino finale, per lui, dice 17 punti in totale).

    SESTETTI – Coach Piazza continua a far ruotare i suoi giocatori e lancia nella mischia il giovane Mosca in coppia al centro con Kozamernik (Piano a riposo). Il resto del sestetto non regala sorprese, dunque Sbertoli-Patry sulla diagonale principale, Maar-Urnaut in banda (Ishikawa entrerà a gara in corso al posto dello sloveno) e libero Pesaresi. Cuttini risponde invece con Shoji al palleggio, Stern opposto, Wlodarczyk-Bottolo schiacciatori, Volpato-Vitelli centrali e libero Danani.

    LA GARA – Il primo set comincia sui binari dell’equilibrio. Sbertoli fa la voce grossa a muro prendendone due consecutivi e portando i suoi sul 10-8. Il +2, però, viene subito annullato da Padova con un bel turno al servizio di Shoji che centra anche un ace. Poco dopo la formazione ospite passa anche in vantaggio sfruttando le battute vincenti di Wlodarczyk e Vitelli, costringendo Piazza a fermare il gioco (11-13). La Powervolley, tuttavia, torna nuovamente sotto con una bella tesa al centro di Mosca (14-14) e da lì in avanti sarà un continuo testa a testa fino agli scambi finali. Ad avere la meglio, dopo ben 4 palle set, è la squadra di Cuttini che si aggiudica il parziale per 26-28.
    Nel secondo set il sestetto di Piazza parte con maggiore decisione, come dimostra il punteggio di 9-6 prima e 11-7 poi. Il +4 sembra dare sicurezza ai meneghini, ma Bottolo la pensa diversamente: il giovane schiacciatore di Padova, infatti, è straripante al servizio e col suo turno dai 9 metri (condito da due ace) porta il punteggio sul 17-17. Milano però è attenta e con calma rimette la testa avanti e si porta a casa il set sul 25-22.

    Nella terza frazione di gioco non c’è proprio storia: la Powervolley si impone sin dai primi scambi e la sequenza dei parziali parla da sola: 8-3, 16-9, 21-10 e 25-17 finale. Spicca la prova di Patry, autore di 5 punti totali di cui ben 3 ace. Da segnalare anche l’infortunio alla mano del palleggiatore Shoji nel tentativo di recuperare un pallone (al suo posto il giovane Ferrato, classe 2001).
    Tutto tranquillo per i padroni di casa anche nell’ultimo set. Padova, infatti, non è mai in partita e per i ragazzi di Piazza (che nel frattempo ha dato spazio a Staforini al posto di Pesaresi) arrivare sul definitivo 25-20 è quasi una passeggiata di salute. LEGGI TUTTO

  • in

    A2 F.: Vallefoglia è testa coda con Talmassons, Roma sfida il Club Italia

    MODENA – Il programma della Serie A2 femminile, 18esima giornata. SERIE A2 FEMMINILE – 18. GIORNATA GIRONE EST Domenica 24 gennaio, ore 17.00 Megabox Vallefoglia – CDA Talmassons ARBITRI: Proietti-Salvati Itas Città Fiera Martignacco – Olimpia Teodora Ravenna ARBITRI: Sessolo-Piubelli Omag S.G. Marignano – Cuore di Mamma Cutrofiano ARBITRI: Somansino-Mattei Mercoledì 27 gennaio, ore 20.00 […] LEGGI TUTTO