More stories

  • in

    Superlega: Le dichiarazioni post Trento-Verona. Lorenzetti: “Gara affrontata con la mentalità giusta”. Stoytchev: “Ora manca la qualità”

    Raphael torna a Trento da ex

    TRENTO – Le dichiarazioni post gara di Trento e Verona.
    “Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire; il primo set non poteva fare testo perché i valori espressi in quel parziale non erano quelli reali delle due formazioni – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . I ragazzi sono stati bravi a non perdere mai di vista l’obiettivo ed affrontare la partita con la mentalità giusta, accettando i limiti che attualmente abbiamo e fronteggiando nel modo corretto una squadra che non ci ha regalato nulla, come avevamo immaginato alla vigilia”.
    Matey Kaziyski (Itas Trentino): “E’ stato bellissimo tornare alla BLM Group Arena in questo modo, vincendo e ottenendo il titolo di MVP. Non so se sia stato un riconoscimento meritato, ma lo tengo stretto come i tre punti presi al termine di una partita molto più combattuta di quanto dica il punteggio finale. Siamo stati bravi a soffrire e a tenere duro anche nei momenti più critici”.
    Radostin Stoytchev: “Nel primo set subito Trento ha messo un grande ritmo e ci hanno staccato facilmente, ma già sentivamo che avremmo potuto fare molto meglio e infatti poi abbiamo sfiorato il successo nel secondo set. Nel terzo ho visto una squadra con tanta voglia di combattere, peccato per la decisione finale dell’arbitro, con cui non sono molto d’accordo. Comunque Trento ha vinto meritatamente e faccio loro i miei complimenti. Dal punto di vista dell’approccio i ragazzi hanno fatto molto bene, quello che manca è la qualità per ora. Ma con il duro lavoro in palestra e il giusto approccio, è questione di tempo perché cresca anche la qualità. La prossima in casa con Perugia? Sappiamo a cosa puntano loro questa stagione e il valore della squadra non è in discussione. Noi con Perugia vogliamo far capire a tutti che noi siamo qui non solo per giocare, ma per vincere. Sarà dura soprattutto in cambio palla con la loro qualità al servizio, ma daremo il massimo e sicuramente ci batteremo su ogni pallone”. 
    Raphael: “E’ stata una partita molto dura, contro un avversario di spessore. Mi dispiace per la sconfitta ovviamente, ma sono contento del carattere che hanno messo in campo i ragazzi. Verona ha dato prova di volersi battere contro tutti e questo è importante. Dopo il primo set in cui abbiamo concesso un po’ troppo, siamo tornati in carreggiata dando parecchio filo da torcere a Trento. Peccato ci sia mancano quel guizzo in più. Ora ci carichiamo per la prossima in casa con Perugia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: La nuova Trento parte con una vittoria, Kaziyski ispira il 3-0 su Verona nel derby dell’Adige

    1. GIORNATAITAS TRENTINO – VERONA VOLLEY 3-0 (25-16, 29-27, 25-23)Itas Trentino: Sbertoli 4, Kaziyski 16, Lisinac 12, Pinali 9, Lavia 8, Podrascanin 8, De Angelis (L), Zenger (L), Michieletto 2. N.E. Sperotto, Albergati, D’Heer, Cavuto. All. Lorenzetti.Verona Volley: Spirito 1, Asparuhov 7, Nikolic 3, Jensen 7, Mozic 18, Cortesia 4, Bonami (L), Donati (L), Vieira De Oliveira 0, Qafarena 5, Aguenier 0, Magalini 4. N.E. Zanotti. All. Stoytchev.ARBITRI: Brancati, Saltalippi.NOTE – durata set: 25′, 33′, 26′; tot: 84′. – La classifica
    TRENTO – Alla BLM Group Arena è il 41° derby dell’Adige a inaugurare la stagione 2021/22 dell’Itas Trentino e di Verona Volley e chiudere il programma della 1ª giornata. La prima gara dei dolomitici dell’era post Giannelli coincide con la prima da avversario nell’impianto trentino per il brasiliano Raphael, regista di tanti trionfi all’ombra del Bondone e premiato prima del match.Sul campo per lunghi tratti si sono viste due squadre ancora in costruzione, con numerosi punti frutto di soluzioni individuali tanto in attacco quanto al servizio. Trento si aggiudica l’incontro, ma dopo un primo parziale vinto agevolmente grazie al muro e agli errori di Verona deve lottare nei due set successivi. Nel secondo gli ospiti hanno quattro set point per impattare sull’1-1, nel terzo arrivano per primi a 21 punti: è quindi la maggiore esperienza dei dolomitici nei momenti decisivi a determinare il 3-0 finale.Trascinata dalla classe e dal carisma di capitan Kaziyski e dalla buona vena dei suoi centrali gli uomini di Lorenzetti si aggiudicano l’intera posta in palio, ma devono ovviamente affinare i meccanismi di squadra. Stoytchev ruota tutti gli uomini a disposizione e può essere soddisfatto della prova di Mozic, forse poco lucido nei momenti caldi ma che non difetta certo in personalità.
    Michieletto premiato dal Presidente Mosna
    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche premiano Trento a muro (11-7) e in attacco (49%-39%), mentre gli ospiti fanno meglio dai 9 metri (5-7). Dolomitici meglio nelle ricezioni positive (51%-42%), scaligeri in quelle perfette (20%-23%). Veneti complessivamente più fallosi (20-17), con ben 8 errori in attacco contro i 4 trentini.MVP dell’incontro e miglior realizzatore dei dolomitici è Matey Kaziyski che chiude con 16 punti frutto di 4 ace, 3 muri e il 53% in attacco. 12 i punti per Lisinac (67%, 2 muri), 8 per il collega di reparto Podrascanin (50%, 2 muri e 1 ace) che mette speso in difficoltà la ricezione ospite dai 9 metri. Pinali firma 9 punti con il 50%, 8 per Lavia che non sfonda in attacco (36%) e subisce 4 ace. Sbertoli mette a referto 3 muri, mentre i meccanismi di gioco sono ancora poco oliati. Zenger non affonda in ricezione (55% positive, 13% perfette) e si fa valere in difesa.Dall’altro lato della rete il top scorer è Mozic con 18 punti (2 muri, 1 ace, 47% in attacco), che però paga in ricezione (29% positive, 17% perfette e 2 ace subiti). 7 i punti dell’opposto Jensen, sterile in attacco (27%), ma incisivo dai 9 metri (3 ace). Asparuhov (7 punti, 32%, 1 ace) si spegne alla distanza ma tiene vive le speranze dei suoi nel secondo parziale e viene sostituito nel terzo da Magalini (4 punti, 57%). Due muri a testa per Cortesia e Nikolic che però chiudono con 1 solo punto ciascuno in attacco, Bonami brilla in ricezione (71% positive, 31% perfette).
    SESTETTI – Lorenzetti lascia inizialmente a riposo Michieletto e schiera Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Stoytchev risponde con la diagonale Spirito-Jensen, Asparuhov e Mozic schiacciatori, Nikolic e Cortesia centrali e Bonami libero.
    LA PARTITA – In avvio di gara il tentativo di allungo di Trento propiziato dalla battuta di Podrascanin (3-1) è subito contrastato dall’ace di Jensen (3-3). I muri di Kaziyski e Lisinac su Asparuhov portano i dolomitici sul +3 (7-4), che diventa +7 dopo il time out di Stoytchev grazie a tre ace del bulgaro intervallati da un altro muro di Lisinac (11-4). Verona fatica in ricezione e non sfonda in attacco, Trento allarga ulteriormente il divario con due punti consecutivi di Pinali (14-6).Asparuhov suona la carica con tre buone battute che valgono un punto diretto e il doppio contrattacco di Mozic, costringendo Lorenzetti a fermare il gioco (14-10). Lo sloveno spara out l’attacco del -3 e poi si fa stampare da Sbertoli (16-10), il muro di Cortesia su Kaziyski e l’ace di Jensen tengono a contatto Verona (18-14). Kaziyski si fa perdonare con il contrattacco del nuovo +6 (20-14) e la battuta che consente a Lavia di firmare il 22-15, quindi sono tre errori in attacco di Verona a consegnare il parziale ai dolomitici (25-16).
    Nel secondo parziale il punteggio si mantiene in equilibrio, con Spirito che si affida a Mozic mentre Sbertoli arma i suoi centrali (6-6). Kaziyski risponde a Nikolic, Lisinac trasforma in punto la ricezione difettosa degli ospiti sulla battuta di Sbertoli (9-8). Gli errori in battuta non sbloccano il set e quando Trento avrebbe la ricostruita per il break Kaziyski tocca la rete in discesa dall’azione di muro (13-13). Arriva quindi ancora dal centro il nuovo break di Trento con Lisinac bravo a capitalizzare dopo che Verona era riuscita a salvarsi sull’attacco di Kaziyski (15-13). Stoytchev ferma il gioco, ma al rientro i dolomitici trovano il più tre con il loro capitano in seguito una gran difesa di Lavia (16-13). Trento è più convinta sulle palle sporche, l’invasione a muro fischiata agli scaligeri porta il punteggio sul 18-14 e costa un cartellino per proteste a Stoytchev. Asparuhov respinge al mittente l’attacco di Kaziyski (18-16), il mani out di Lavia chiude lo scambio più lungo e spettacolare del parziale (20-16). Trento prova la fuga con la ricostruita di Pinali (21-16), ma prima Mozic ricuce dopo un’azione confusa poi Lavia spara out (21-19). Verona si riporta a -1 con l’ace di Cortesia (22-21), Lorenzetti inserisce Michieletto che però non trova il campo al suo primo attacco (22-22). Gli scaligeri coronano la rimonta e si guadagnano il primo set point grazie ad Asparuhov (23-24), Lavia annulla con un gran diagonale. Lavia e Lisinac rispondono a Mozic e Asparuhov (27-27), Michieletto si fa perdonare con il contrattacco del 28-27 che vale il set point per Trento, Kaziyski manda i titoli di coda sul parziale con l’ace del 29-27.
    Trento parte meglio in avvio di terzo set con i muri di Podrascanin e Kaziyski e la battuta vincente del serbo, Jensen replica dai 9 metri (3-3). Anche Mozic si iscrive al festival dell’ace, il neoentrato Qafarena spara in rete il punto del contro sorpasso, Cortesia arpiona il pallonetto di Pinali (6-6). Stoytchev prova a cambiare gli interpreti, Lavia gioca con le mani del muro, Magalini non trova il campo e Trento allunga sul 9-6. Il giovane schiacciatore di Verona si fa subito perdonare, poi il muro di Nikolic su Lavia riporta gli ospiti a -1 (9-8). Stoytchev inserisce anche Raphael per Spirito e il brasiliano smarca subito Qafarena senza muro (12-11). Podrascanin sciupa lo slash del +3 dopo la battuta insidiosa di Lisinac (15-14), la float di Raphael manda in confusione l’attacco trentino e vale l’aggancio (15-15). Podrascanin si fa perdonare murando Qafarena, Nikolic risponde stampando Kaziyski, poi tocca Sbertoli rispedire al mittente l’attacco di Mozic (20-18). Verona non molla e dopo il time out di Stoytchev ribalta il punteggio: Qafarena impatta dai 9 metri quindi Mozic d’astuzia beffa il muro trentino (20-21). L’attacco in rete dello stesso sloveno vale il controsoprasso, Michieletto regala il doppio vantaggio facendo valere i suoi centimetri nella contesa a muro (23-21). È lo strappo decisivo di parziale e gara: Verona annulla il primo dei due match point, Lavia chiude la contesa sul 25-23. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: La classifica della 1. giornata. Trento aggancia subito le big

    MODENA – Con Trento che supera Verona 3-0 nel posticipo si chiude la 1. giornata di Superlega 2021/22.
    RISULTATISir Safety Conad Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-22, 25-18, 25-23)Vero Volley Monza-Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (24-26, 25-23, 28-26, 25-20)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Consar RCM Ravenna 3-1 (25-17, 25-17, 19-25, 27-25)Kioene Padova-Cucine Lube Civitanova 0-3 (21-25, 20-25, 19-25)Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)Itas Trentino-Verona Volley 3-0 (25-16, 29-27, 25-23) posticipo 12/10Riposa: Allianz Milano
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 3Itas Trentino3Sir Safety Conad Perugia 3Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Vero Volley Monza 3 Allianz Milano 0*Leo Shoes PerkinElmer Modena 0Consar RCM Ravenna 0Gioiella Prisma Taranto 0Top Volley Cisterna 0Verona Volley 0Kioene Padova 0
    PROSSIMO TURNO – 17/10/2021anticipo Sabato 16/10 ore 18.00 Consar RCM Ravenna-Gioiella Prisma Tarantoanticipo Sabato 16/10 ore 20.30 Top Volley Cisterna-Kioene PadovaOre 15.30 Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy PiacenzaOre 18.00 Allianz Milano-Vero Volley MonzaOre 18.00 Verona Volley-Sir Safety Conad PerugiaOre 20.30 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas TrentinoRiposa: Leo Shoes PerkinElmer Modena. LEGGI TUTTO

  • in

    Trento: Stoytchev vs Kaziyski avversari dopo 14 stagioni insieme

    Stoytchev, Kaziyski e Raphael si ritrovano insieme a Trento

    TRENTO – Matey Kaziyski contro Radostin Stoytchev, una novità per i due bulgari, una carriere affrontata insieme ed in sintonia fino a fondare insieme una Scuola di volley per giovani a Sofia.I due hanno lavorato insieme 8 stagioni a Trento, una ad Ankara e la scorsa a Verona più l’unica giornata di Matey nel 2019/20.
    Kaziyski ha poi vestito la maglia del club di Stoytchev vice allenatore a Mosca (2005/06 e 2006/07) e da primo allenatore al CSKA Sofia nel 2004/05.Insieme anche a Stettino, in Polonia, con Radostin Stoytchev nel ruolo di Direttore Tecnico del club polacco saltato per problemi economici a stagione iniziate.
    Le stagioni insieme2004/05 CSKA Sofia (Rado 1° all)2005/06 Dinamo Mosca (Rado 2°)2006/07 Dinamo Mosca (Rado 2°)2007/08 Trento2008/09 Trento2009/10 Trento2010/11 Trento2011/12 Trento2012/13 Trento2013/14 Ankara2014/15 Trento2015/16 Trento (Matey solo playoff)2018/19 Stettino (Rado DS)2019/20 Verona (Matey 1 giornata)2020/21 Verona

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteModena: Rossini e Abdel Aziz dopo il ko di Monza. L’opposto: “Normale che alle prime di campionato non si sia perfetti”Articolo successivoSuperlega: La classifica della 1. giornata. Trento aggancia subito le big LEGGI TUTTO

  • in

    Modena: Rossini e Abdel Aziz dopo il ko di Monza. L’opposto: “Normale che alle prime di campionato non si sia perfetti”

    MODENA – Salvatore Rossini e Nimir Abdel-Aziz – nel corso di una conferenza stampa tornano sulla sconfitta dell’esordio in quel di Monza.
    Queste le parole di Salvatore Rossini: “Purtroppo con Monza non è stato l’inizio che ci aspettavamo e quello che sognavamo da un po’ di tempo. C’erano tante cose in ballo, dal tornare a Modena per diversi giocatori tra cui anche me al rivedere il pubblico nei palazzetti che è un fattore importante soprattutto dal punto di vista emotivo. All’inizio stavamo giocando abbastanza bene e avevamo vinto il primo set seppur a corrente alternata, poi ci è mancato qualcosa per portare a casa la partita. A Monza mi aspettavo una sfida difficile contro un avversario che lo scorso anno è arrivato tra le prime quattro, ma per il lavoro che stavamo facendo e per il modo in cui ci stavamo allenando in palestra pensavo andasse diversamente. Con questa sconfitta non siamo diventati dei brocchi, quindi noi continuiamo sulla nostra strada con sicurezza, convinzione e anche il sorriso che ci ha sempre contraddistinto”.
    “Quanto occorrerà per trovare l’intesa con Bruno? Stiamo lavorando ogni giorno con tutti – spiega Abdel Aziz – su come stare in campo, è anche normale che alle prime di campionato non si sia perfetti, ci vuole tempo per lavorare, alcuni ci sono da un po’ altri sono arrivati un po’ dopo quindi stiamo lavorando ogni giorno per trovare un’intesa sempre più profonda e sono sicuro che di tempo non ce ne vorrà ancora tanto. In questi giorni stiamo analizzando ciò che non ha funzionato e da quello ripartiremo per farci trovare pronti in vista della prossima gara”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteVicenza: Maria Chiara Norgini, “Ho visto buone cose nonostante la sconfitta”Articolo successivoTrento: Stoytchev vs Kaziyski avversari dopo 14 stagioni insieme LEGGI TUTTO

  • in

    Vicenza: Maria Chiara Norgini, “Ho visto buone cose nonostante la sconfitta”

    Norgini

    VICENZA – Un esordio culminato con una sconfitta contro un avversario di rango che ha rispettato il pronostico. Un ko inaugurale che non lascia strascichi, ma che viceversa ha fatto vedere sia buone cose sia altri aspetti su cui lavorare. In A2 femminile il cammino dell’Anthea Vicenza è iniziato con il passo falso a Lignano Sabbiadoro contro la quotata CDA Talmassons, formazione friulana che si è imposta 3-0 uscendo alla distanza. Ex della giornata, il libero biancorosso Maria Chiara Norgini, lo scorso anno alla CDA e ora in forza alla formazione del presidente Andrea Ostuzzi.
    Il suo racconto parte dalle emozioni da ex di turno. “Da un lato – racconta la giocatrice umbra – mancava il tassello ambientale, visto che lo scorso anno non giocavamo in quel palazzetto, ma sicuramente è stato bello rivedere diverse persone con cui ho condiviso la scorsa avventura pallavolistica. Una volta in campo, poi, sono riuscita  a pensare subito alla partita, giocando il match come qualsiasi altro”.
    Quindi ripercorre l’incontro. “Nel primo set sul 26-25 un nostro attacco è uscito di un soffio e magari poteva cambiare il film della partita. Sono comunque contenta della mia squadra, dispiace che è mancato qualcosina per vincere anche solo un set, però si sono viste cose buone in campo. Sicuramente nel 3-0 ci sono anche i meriti di Talmassons; dal nostro canto, abbiamo dimostrato di potercela giocare anche contro formazioni che puntano in alto a obiettivi diversi dal nostro”.
    “Nel primo set, per esempio – analizza la Norgini – ha funzionato molto bene il nostro muro-difesa, che poi è andato in difficoltà anche perché la CDA ha saputo trovare ottime soluzioni. Ora ci attende la prima partita in casa al PalaGoldoni, dove domenica arriverà Montecchio (il derby inizierà alle ore 17, ndc). Sarà un’altra partita tosta, loro sono una buona squadra, ma ci prepareremo al meglio per arrivare pronte all’appuntamento”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Focus sulla 1. giornata. Sorpresa Monza o sorpresa Modena? Tutto da copione per Civitanova, Perugia e c.

    MODENA – L’attesa è finita e dopo le gioie dell’oro europeo azzurro è ripartita la Superlega. La settantasettesima edizione della massima serie di pallavolo maschile, con gli spettatori tornati a gremire le gradinate dei palasport, seppure con capienza ridotta ancora del 35%.
    Tanta l’attesa, l’entusiasmo e la curiosità di vedere all’opera le nuove squadre, alcune delle quali profondamente rinnovate dal recente mercato estivo.È giunto quindi il momento di andare ad analizzare e commentare la prima giornata di Superlega 2021/22 per conoscere cosa ci hanno detto le gare disputate nel weekend appena trascorso.
    In attesa di Itas Trentino – Verona Volley, che si disputerà questa sera e con l’Allianz Power Volley Milano di Roberto Piazza a riposo, all’Arena di Monza è andata in scena la prima sorpresa stagionale con la caduta di una delle attese “three big” del nostro campionato, la corazzata Leo Shoes PerkinElmer Modena, ad opera di Vero Volley in grande spolvero che, con un ottimo 3-1, ha iniziato nel migliore dei modi il proprio cammino nella SuperLega 2021/22.

    Se di sorpresa si può parlare, considerato il valore della squadra di coach Eccheli. Gli schemi d’attacco organizzati da un Santiago Orduna perfetto in cabina di regia, hanno esaltato il superlativo Georg Grozer (MVP della gara con 21 punti, 4 ace e 2 muri), l’azzurro Galassi, sempre più consapevole dell’efficienza dei suoi attacchi di primo tempo e il duo Davyskiba – Dzavoronok implacabili da quattro e in pipe. Menzione d’obbligo anche per le mirabolanti difese del libero Gaggini, classe 2002 proveniente dalla “cantera” brianzola e all’esordio assoluto nella massima serie. In campo modenese sono invece emerse difficoltà per il bombardiere Abdel-Aziz, disattivato dall’ottimo muro monzese, così come per il duo Leal – Rossini nel ricevere le battute di Grozer e compagni. Una gruppo rinnovato per cinque settimi quello gialloblù, con le diagonali palleggiatore – opposto e schiacciatori di posto quattro nuove di zecca, e quindi ancora piuttosto indietro nell’amalgama di squadra. In special modo in due fondamentali, battuta e ricezione, che dovrebbero rappresentarne i punti di forza. Squadra, quella di Andrea Giani, che una volta terminato il naturale rodaggio reciterà senza ombra di dubbio un ruolo da protagonista in questa Superlega 2021/22 grazie all’estro di Bruno e alle bocche di fuoco Abdel-Aziz, Leal e Ngapeth.
    TUTTO DA COPIONE – Nell’ouverture stagionale di sabato pomeriggio tra Kioene Padova e Cucine Lube Civitanova c’è stato l’immediato ruggito dei cucinieri, presentatisi ai nastri di partenza con lo scudetto cucito sulle maglie e smaniosi di far la voce grossa fin dall’inizio. Un tre a zero piuttosto netto (25-21,25-20,25,19) per gli uomini di Blengini che hanno sfoderato un De Cecco in formato “monstre” capace di dar vita ad un asse centrale con Robertlandy Simon senza uguali a livello planetario. Il 55% di squadra in attacco dimostra come il palleggiatore argentino abbia saputo tener caldo il braccio di tutti i suoi attaccanti per l’intero match. In campo patavino discreta prova per l’opposto Weber, che chiude con 13 punti all’attivo, così come del centrale Vitelli autore al servizio di alcuni colpi di pregevole fattura.
    Pur con qualche difficoltà forse non preventivabile alla vigilia l’ambiziosa Gas Sales Bluenergy Piacenza di Lorenzo Bernardi ha avuto la meglio (3-1) nel derby emiliano romagnolo su una Consar Ravenna priva di alcun timore reverenziale. I ravennati, scesi in campo con un ottimo approccio alla partita, hanno avuto come punti di forza l’esperto Klapwijk e il montenegrino classe ’93 Marko Vukasinovic, entrambi in doppia cifra, così come il macedone di passaporto bulgaro Ljaftov, al debutto assoluto nel nostro campionato, autore di 10 punti e un buon 50% in attacco. In campo piacentino si respirava un’aria di grande attesa per conoscere il livello e le potenzialità di un gruppo largamente rinnovato, con il solo libero Scanferla schierato tra i titolari rispetto al campionato scorso. I 12 muri, il 56% in attacco e il 61% in ricezione di squadra hanno rappresentato le principali note positive per gli emiliani, così come a livello individuale Lagumdzija e Rossard sono state le principali bocche da fuoco della squadra, (21 e 15 punti rispettivamente). Da segnalare l’ottima prova di Francesco Recine, sempre più maturo per un posto da titolare in Superlega e di un Antoine Brizard, MVP dell’incontro, che promettere di essere un grande protagonista della nostra massima serie.
    Nella gara di esordio stagionale al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia vicecampione d’Italia ha affondato, non senza qualche difficoltà, la Top Volley Cisterna del nuovo tecnico Fabio Soli. 3-0 il risultato finale ma con i pontini capaci di restare aggrappati al match nei momenti di difficoltà pur di fronte ad una vera e propria corazzata come la squadra di Nicola Grbic. In casa perugina bene il muro (9 i vincenti contro i 4 di Cisterna) e i colpi dai nove metri, con 5 ace finali. A livello individuale nota di merito per il campione statunitense Matt Anderson, MVP della gara, che fa ritorno nel nostro campionato sfoderando una prestazione top: 10 punti, 63% di ricezione positiva, 47% in attacco e 2 muri vincenti. In casa Top Volley il 2,07 nazionale canadese Arthur Szwarc è risultato essere il miglior marcatore con 17 punti seguito dal connazionale Marr, che di palloni ne ha messi a terra 11.
    Infine, nel derby serale del sud tra Prisma Taranto e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, la neopromossa Gioiella Prisma Taranto di Vincenzo Di Pinto riassaporava l’aria della massima divisione. Un match equilibrato, che ha visto i calabresi del patron Pippo Callipo prevalere per tre set a uno. Una squadra spumeggiante quella costruita da coach Baldovin che oltre a nove ace di squadra ha messo in mostra un superlativo Yuji Nishida all’esordio nel nostro massimo campionato. Quindici punti per l’opposto mancino del Sol levante con una prestazione di grande spessore soprattutto al servizio, con ben tre ace finali nel quarto set, uno dei quali chiude set ed incontro. Ottimo anche il duo brasiliano Douglas Correia (MVP del match e vice top scorer con 17 punti, dopo i 19 realizzati da Stefani in casa Taranto) e Mauricio Borges, incontenibile nella prima parte del match e autore di 14 punti finali. LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno: Il debuttante Mozzato “La mia tensione si è trasformata in energia positiva”

    BELLUNO – Non ha nemmeno vent’anni ed era all’esordio assoluto in A3. Eppure Matteo Mozzato non ha tremato. Al contrario, il centrale cresciuto nel Volley Treviso è stato uno dei migliori in assoluto nel debutto ufficiale. Un debutto che non ha sorriso alla Da Rold Logistics Belluno, ma solo in termini di risultato. Perché è vero che l’Abba Pineto ha avuto la meglio in quattro set, ma è altrettanto vero che i biancoblù hanno messo in seria difficoltà un sestetto esperto e navigato come quello abruzzese.E, in questo senso, Mozzato ha recitato da protagonista. In barba ai suoi 19 anni. E alle sensazioni della vigilia: “In realtà prima della partita ero molto ansioso e teso – ammette il centrale -. Sapevo che questa tensione avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di negativo, ma anche in energia positiva. Come in questo caso”.Dodici palloni spediti a terra su 16 attacchi tentati, e 2 muri. I numeri non hanno bisogno di troppe analisi: “Nel set d’avvio siamo stati bravissimi e, in più, Pineto ha sbagliato diverse battute. Dal secondo parziale, invece, è avvenuto l’esatto contrario. E non siamo più riusciti a esprimere lo stesso gioco dell’inizio. Anche se gli avversari erano di spessore, potevamo fare qualcosa in più, ne sono convinto. Dobbiamo essere maggiormente consapevoli delle nostre capacità”.Nel frattempo, Mozzato si è inserito nel migliore dei modi nell’ambiente bellunese: “Tecnici, compagni e dirigenti sono disponibili e competenti. Mi trovo a meraviglia con chiunque. Il pubblico? Vederlo ripopolare le tribune è stato meraviglioso: dal campo percepivo le loro emozioni”.
     Archiviato il confronto con l’Abba, è tempo di pensare alla prima trasferta stagionale. Domenica, infatti, la Da Rold Logistics sarà di scena a Macerata per sfidare la Med Store Tunit di Angel Dennis: “Grande squadra – conclude Mozzato – ma la affronteremo senza paura, né timore. Vogliamo portare a casa il miglior risultato possibile”. 

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedentePrata di Pordenone: Boninfante, “La strada è giusta e il primo passo è far innamorare i tifosi” LEGGI TUTTO