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    Superlega: Focus sulla 2. giornata. Lagumdzija che partita! Sabbi & Randazzo in cerca di riscatto

    MODENA – Seconda giornata della Superlega 2021/22 con la Leo Shoes PerkinElmer Modena ferma ai box a ricaricare le batterie dopo la sconfitta di domenica scorsa ed i fari puntati sulla sfida ad alta quota tra i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova e la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Partita che non ha tradito le attese con una buonissima Gas Sales a cui è riuscito il colpaccio all’Eurosuole Forum di Civitanova al termine di un 3-2 durato ben 145 minuti. Un match ad altissima intensità agonistica nel quale gli uomini di Lorenzo Bernardi hanno dimostrato qualità, determinazione e coralità di gioco, unite ad individualità degne di una grande squadra. A partire dall’opposto Lagumdzija in giornata di grazia (35 punti e Mvp per il turco) per proseguire con Thibaul Rossard e Oleg Antonov, quest’ultimo autore di una prestazione con i fiocchi subentrando ad un Francesco Recine leggermente sottotono. Il tutto condito dalla regia lucida e concreta del francese Brizard, sempre più a suo agio nel dirigere dal campo i propri attaccanti. Piacentini che, facendo seguito alla performance della prima giornata nella quale si erano dimostratati primi per attacco di squadra (55,8%), ricezione di squadra (40,9%) e muri vincenti (11), hanno confermato l’ottimo stato di forma sfoderando 9 ace (uniti ad un servizio che ha messo costantemente pressione alla ricezione marchigiana), 9 muri, e ottime percentuali in attacco (56%) e in ricezione (41%). In campo Lube, Lucarelli e Juantorena si sono dimostrati i più volitivi, ma comunque insufficienti per tener testa alla scatenata Gas Sales.
    Il weekend pallavolistico si era aperto con due anticipi che profumavano già di sfide salvezza: Consar Ravenna – Prisma Taranto e Top Volley Cisterna – Pallavolo Padova. Nel 3-0 con cui la Prisma Taranto ha violato il Pala de Andrè, conquistando i primi tre punti del suo viaggio in Superlega, spicca la prestazione del palleggiatore Falaschi, vincitore sia tatticamente che tecnicamente del duello in cabina di regia con il polacco Biernat. Oltre all’ottima performance del regista ex Lube, un redivivo Randazzo (Mvp della gara con 14 punti e un lusinghiero 52% in attacco) e un buon Giulio Sabbi, in campo da metà del secondo set al posto dell’ex Tommaso Stefani, hanno rappresentato le note più liete per il tecnico Vincenzo Di Pinto, così come una buona attitudine di squadra a giocare nel punto a punto. E chissà che proprio la staffetta tra il navigato opposto di Palestrina e il giovane talento dell’oro azzurro under 21 non possa rappresentare la chiave di volta per la stagione dei pugliesi. Ancora in fase di rodaggio e alla ricerca di una precisa identità la completamente rinnovata Consar Ravenna. Romagnoli che, pur mostrando un buon Klapwijk (17 i suoi punti), qualche sprazzo di buon gioco e ampi margini di miglioramento, necessiteranno di tutto il bagaglio di esperienza e competenza del proprio tecnico Emanuele Zanini per approdare a quel lontano porto chiamato salvezza.
    Corsara anche la Kioene Padova che con un sudato 3-1 si è portata a casa tre punti importantissimi per il proprio cammino in Superlega, rendendo amaro l’esordio casalingo per la Top Volley Cisterna. Gli uomini di Fabio Soli, che a breve avrà a disposizione in neoacquisto Dirlic, posto quattro nazionale croato di 205 centimetri, hanno combattuto punto a punto ma i patavini hanno dimostrato una maggior continuità soprattutto al servizio ed in ricezione. Per gli uomini di Coach Cuttini ottima prestazione della diagonale di quattro, con Loeppky e Bottolo molto concreti ed autori rispettivamente di 17 e 14 punti. In casa pontina ancora tanto lavoro da fare per trovare la quadratura del cerchio con una menzione d’obbligo per il martellone canadese Maar autore di una partita di pregevole sostanza condita da 22 punti finali.
    L’altra gara di cartello era rappresentata dal derby lombardo tra Powervolley Allianz Milano e Vero Volley Monza, match che ha visto prevalere di misura i padroni di casa dopo oltre due ore di una pallavolo non sempre bellissima tecnicamente ma di grande intensità. Una Powervolley che al suo esordio nella Superlega 2021/22 ha sfoderato un Chinenyeze in formato olimpico i cui dodici attacchi vincenti denotano un’intesa già più che buona con il giovane alzatore Paolo Porro. Battuta aggressiva ed organizzazione muro – difesa sono state le principali armi dei milanesi che hanno chiuso l’incontro con un attacco vincente del campione d’Europa Yuri Romanò gettato in campo nel tie break da coach Piazza. Monza, da cui si attendeva una conferma dopo la grande prestazione della prima di campionato, ha messo in mostra una minor continuità di rendimento sia in fase break che nel side out, con Grozer, Galassi e Davyskiba ben contenuti dal muro meneghino.
    Nel testa coda geografico tra Tonno Callipo e l’Itas Trentino non c’è stato scampo per i calabresi, apparsi piuttosto scarichi e dimessi. Angelo Lorenzetti in casa Trento ha schierato contemporaneamente i suoi tre martelli (Michieletto, Lavia e Kaziyski) mettendo in mostra un assetto che può rappresentare un’ottima alternativa allo schieramento classico con i due schiacciatori e l’opposto di ruolo (Pinali). Grande prestazione di squadra quella di Podrascanin e compagni, a partire da un servizio di grande qualità ed efficacia che ha costretto Vibo a giocare spesso e volentieri palla alta, facilitando il muro – difesa di Trento che ha poi contrattaccato in maniera inappuntabile, con ben quattro giocatori in doppia cifra: Michieletto (17 ed Mvp della gara), Kaziyski (14), Lavia (15) e Lisinac (15). Troppo poco invece ciò che si è visto in campo calabrese dove il solo Nishida ha cercato di tenere alta la bandiera giallorossa.
    Missione compiuta anche per la Safety Conad Perugia, uscita dalla città di Giulietta e Romeo con i tre punti in tasca, al termine di una partita dai due volti: dominio assoluto dei perugini nei primi due set, frutto di un’eccellente pallavolo, così come grande sofferenza negli ultimi due, fino a rischiare di arrivare al tiebreak. Il tecnico degli umbri Nikola Grbic avrà comunque apprezzato la capacità della propria squadra di saper soffrire, lottare e vincere un match giocato per almeno metà gara con il coltello tra i denti a causa cali di improvvisi cali di tensione e conseguenti errori. Situazioni che possono trovare ampia giustificazione nell’attuale momento stagionale (seconda giornata d’andata), tale da non consentire un po’ a tutte le squadre una condizione ottimale. Ciononostante, l’asse Giannelli – Solè ha incominciato a fare intravvedere le sue enormi potenzialità, con il palleggiatore ex Trento che si prende il premio di Mvp e il centrale argentino che va in doppia cifra (10 palloni mesi a terra). Discorso analogo per il tandem di quattro, Leon – Anderson, che pur facendo intravvedere ampi margini di miglioramento ha rappresentato la principale bocca da fuoco della squadra con 19 punti messi a referto per entrambi. Di grande qualità il match del martellone statunitense che si porta a casa 1 ace, 67% in ricezione, 64% in attacco e 2 muri vincenti. Di contro una Verona Volley la cui prestazione non è stata sufficiente per avere la meglio della pur non ancora perfetta macchina da guerra umbra. Nota lieta in casa veneta la prestazione di Rok Mozic, schiacciatore classe 2002 (molto cercato dal regista Spirito) autore di 24 punti e di una prova che ha messo in luce grandi potenzialità nel fondamentale dell’attacco. Prestazione quella del giovane bomber sloveno non adeguatamente supportata dagli altri due laterali Asparuhov e Jensen che, chiudendo l’incontro rispettivamente con 8 e 7 punti, non hanno consentito di fornire alla squadra di coach Stoytchev il sostegno necessario per portare la gara quanto meno al tiebreak. LEGGI TUTTO

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    Superlega Credem Banca. Le parole dei protagonisti dopo la 2. giornata

    Modena – I commenti alla fine dei match di Superlega Credem della Seconda Giornata di andata
    Consar RCM Ravenna – Gioiella Prisma Taranto 0-3Emiliano Zanini (coach Ravenna): “Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile ma il punteggio oggi è stato brutale nei nostri confronti per quello che si è visto nei primi due set. Poi nel terzo set li abbiamo un po’ lasciati andare e questo è l’aspetto che più mi dispiace, perché le partite si possono sempre riaprire. Onestamente, almeno uno dei primi due set dovevamo portarlo a casa e aldilà del punteggio, che non sempre dice tutto dell’andamento di un match, ci sono state anche situazioni delicate nel secondo set che ci hanno penalizzato enormemente”.
    Top Volley Cisterna – Kioene Padova 1-3Tommaso Rinaldi (Cisterna): “Una sconfitta che ci lascia l’amaro in bocca, sapevamo che era una partita difficile, in alcuni momenti abbiamo fatto cose belle, dobbiamo tenere per le prossime partite e la parola chiave è la tranquillità di lavorare tutto il giorno e stare tutti insieme”.Jacopo Cuttini (coach Padova): “Abbiamo fatto una prestazione importante, quella che cercavamo. Il nostro è un percorso che prevede diversi step di crescita, ma i 3 punti di oggi sono fondamentali e ci danno tanta benzina per lavorare sempre meglio”.Andrea Canella (Padova): “L’esordio? Mi sono trovato molto bene. Siamo un gruppo che ha tanta voglia di lavorare e cerchiamo di darci sempre una mano gli uni con gli altri. La vittoria di oggi lo dimostra”.
    Lube Civitanova – Gas Sales Piacenza 2-3Ricardo Lucarelli (Civitanova): “Dall’altra parte della rete c’era una squadra molto buona, con un opposto in grado di mettere a terra tanti palloni. Sono stati bravi in battuta e ci hanno messo pressione con un muro aggressivo. Hanno fatto cambi azzeccati. Ora dobbiamo allenarci pensando al prossimo match. In vista della Supercoppa non esistono segreti…dobbiamo solo dare il 100% in palestra e studiare i rivali. Solamente preparandoci bene arriveremo pronti per il match contro Monza”.Robertlandy Simon (Civitanova):  “Di sicuro non volevamo questo risultato. Non abbiamo giocato al massimo del nostro potenziale. Ci hanno tradito i troppi errori nei momenti importanti. Gli avversari hanno saputo tenere fino alla fine. Dobbiamo ripartire e pensare alla prossima sfida. La SuperLega è questa, il livello è durissimo, ma il percorso è ancora lungo e dobbiamo proseguire a lavorare. Il premio di Lega come miglior centrale? Non conta più, quello è il passato. Ora ciò che dobbiamo fare è solamente concentrarci sulla nuova annata”.Gianlorenzo Blengini (coach Civitanova): “Sapevamo di dover affrontare una battaglia sportiva, credo che i ragazzi non abbiano sottovalutato la gara. La sconfitta ha motivazioni tecniche: i giocatori della Gas Sales hanno battuto molto bene, come ci aspettavamo, e a tratti lo abbiamo fatto anche noi. Piacenza ha fatto leggermente meglio in difesa e ha avuto una rotazione in grado di procurare un equilibrio diverso set dopo set. Questa è la SuperLega, molte sfide saranno così, non solo i match con Modena e Perugia. Ci sono tante squadre attrezzate, a partire da Monza che affronteremo in Semifinale di Supercoppa sabato prossimo: ha già battuto Modena e questo la dice lunga sulla sua forza. Tornando alla Gas Sales Bluenergy, quest’anno ha dalla sua un roster completo con elementi importanti in panchina. Una nota positiva della serata è il ritorno di un grande pubblico a incitarci, finalmente. Abbiamo cercato di regalare una vittoria, non ce l’abbiamo fatta, ma è bello ritrovare il tifo e il calore dei supporter. Ce ne stiamo riappropriando!”.Enrico Cester (Piacenza): “Vincere in casa della Lube è una grande soddisfazione. Qui è sempre molto difficile, ma siamo contentissimi di questi due punti. A Civitanova ho passato quattro anni e conosco tutti, per me è stato molto emozionante come anche giocare con il pubblico. Dobbiamo abituarci e servirà ancora qualche partita perché dopo un anno e mezzo di palazzetti silenziosi, non ci sembra vero. Ma è molto più bello così. Oggi fortunatamente sono riuscito a fare ace nel momento giusto. Sappiamo di avere una grande squadra e tanti possi-bili cambi. Torniamo a casa con questa vittoria ma guardiamo alla prossima sfida”.
    Tonno Callipo Vibo Valentia – Itas Trentino 1-3Davide Saitta (Vibo Valentia): “Abbiamo avvertito la differenza tra la partita di Taranto e quella di oggi con una squadra che lotta per i primissimi posti. Stasera la fatica maggiore è stata entrare subito in partita e prendere le misure ad una formazione ‘anomala’ senza un opposto di ruolo. Probabilmente a condizionarci anche la tensione di avere il nostro pubblico sugli spalti. Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a contenere Michieletto e i suoi attacchi. Lavoreremo su alcuni aspetti di gioco che ancora vanno oleati anche perchè a Modena incontreremo una squadra alla ricerca spasmodica della prima vittoria di campionato“.
    Verona Volley – Sir Safety Conad Perugia 1-3Luca Spirito (Verona): “Dobbiamo essere sempre come negli ultimi due set, se vogliamo provare a competere con squadre come Trento e come Perugia. Dobbiamo giocare così, se non meglio, sfruttare tutte le occasioni che ci capitano e vedere come va, magari riuscendo a girare situazioni come il quarto set di oggi dalla nostra parte. Abbiamo cercato di giocare in modo diverso, loro tirano forte in partita, hanno un grande muro e sanno difendere, abbiamo giocato come nel pre campionato, e come ci stiamo allenando, dobbiamo continuare su questa strada.”Radostin Stoytchev (coach Verona): “Complimenti a Perugia, che ha l’organico secondo me più forte mai visto. Nel primo set siamo partiti timidi, ma loro hanno chiuso col 71% in attacco, erano infermabili, idem con il secondo set in cui ci hanno tenuti sotto pressione con la loro qualità individuale. Poi non avevamo niente da perdere, abbiamo corso qualche rischio e siamo riusciti nel terzo set a gestire meglio i colpi, e da lì la partita ci ha dato delle chance. Nel quarto set, punto a punto, decisivi alcuni errori e un contrattacco non sfruttato, ho visto la squadra impegnarsi ma ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo avere pazienza, ma dobbiamo anche essere molto esigenti con noi stessi per alzare il livello. Il pubblico? Fa tanta differenza per i giocatori, alcuni come Mozic, Jensen, Nikolic, Qafarena, Magalini, che non hanno mai giocato un campionato di livello con il pubblico, e devono abituarsi. Ringrazio i nostri tifosi che ci aiutano tanto, spero di dimostrare presto che siamo qui per combattere, non dobbiamo mai mollare e contiamo sul loro aiuto per le prossime sfide.”“I tre punti erano la cosa più importante – spiega il libero Massimo Colaci – perché era importante arrivare alla Supercoppa con una vittoria che porta tranquillità e ti dà modo di lavorare in serenità. Abbiamo giocato molto bene all’inizio, poi meno ed abbiamo sofferto, come sono certo quest’anno succederà un po’ ovunque perché tutte le squadre sono forti. Verona è un team giovane con due posti 4 che sono già molto forti e che diventeranno fortissimi. Noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, questo è vero. Sappiamo di dover crescere, ma era importante uscire dalle difficoltà e ieri lo abbiamo fatto da squadra. La Final Fuor di Supercoppa? Complicatissima. Noi, Trento e Civitanova partiamo per vincere tutto, o meglio per tentare di farlo sapendo che è molto molto difficile. Poi c’è Monza che è forte, piena di talento, piena di energia e molto pericolosa. Ci sarà da soffrire e da divertirsi come sempre. Deteniamo questo bellissimo trofeo, dà gusto vincerlo e faremo di tutto per riportarlo a Perugia. Lavoreremo questa settimana come stiamo facendo con il massimo impegno ed energia cercando di migliorare le cose che ancora non vanno”. LEGGI TUTTO

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    Perugia: Colaci e Giannelli tra la vittoria di Verona e la Supercoppa. Il regista: “Verso la prima volta contro Trento”

    Simone Giannelli con la nuova maglia di Perugia

    PERUGIA – Giorno di riposo per la Sir Safety Conad Perugia. Dopo la vittoria di ieri a Verona, Nikola Grbic ha concesso ai suoi ragazzi 24 ore di recupero e di stacco prima di tuffarsi, da martedì mattina, nella settimana che porta alla Final Four di Supercoppa Italiana.Perugia ci arriva con due vittorie piene ottenute in campionato, l’ultima delle quali ieri in casa di una combattiva Verona Volley.Tre punti d’oro per i Block Devils salutati dalle parole dei protagonisti.“I tre punti erano la cosa più importante – spiega il libero Massimo Colaci – perché era importante arrivare alla Supercoppa con una vittoria che porta tranquillità e ti dà modo di lavorare in serenità. Abbiamo giocato molto bene all’inizio, poi meno ed abbiamo sofferto, come sono certo quest’anno succederà un po’ ovunque perché tutte le squadre sono forti. Verona è un team giovane con due posti 4 che sono già molto forti e che diventeranno fortissimi. Noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, questo è vero. Sappiamo di dover crescere, ma era importante uscire dalle difficoltà e ieri lo abbiamo fatto da squadra. La Final Fuor di Supercoppa? Complicatissima. Noi, Trento e Civitanova partiamo per vincere tutto, o meglio per tentare di farlo sapendo che è molto molto difficile. Poi c’è Monza che è forte, piena di talento, piena di energia e molto pericolosa. Ci sarà da soffrire e da divertirsi come sempre. Deteniamo questo bellissimo trofeo, dà gusto vincerlo e faremo di tutto per riportarlo a Perugia. Lavoreremo questa settimana come stiamo facendo con il massimo impegno ed energia cercando di migliorare le cose che ancora non vanno”.“Il campionato italiano è così, gare semplici non esistono”, conferma il regista Simone Giannelli. “Sapevamo che Verona era una buona squadra con un buon sistema di gioco, noi abbiamo giocato due set molto fluidi, poi ci siamo un po’ incastrati ed abbiamo sofferto. Siamo all’inizio, ci serve ancora allenamento insieme, c’è da migliorare, ma siamo riusciti a portarla a casa da tre punti e sono molto contento di questo. Ora ci concentriamo e ci prepariamo in questa settimana per arrivare pronti alla Supercoppa, il primo trofeo in palio ed un bel trofeo. Incontreremo squadre di alto livello e in quest’ottica la gara di Verona ci sarà utile perché ci sarà da soffrire. La semifinale con Trento? È la prima volta nella mia vita che gioco contro Trento. Ora però ho la maglia di Perugia, sono motivato, concentrato e deciso su quello che voglio fare con Perugia e voglio farlo insieme ai miei compagni”
    “Tornare a Verona è stato emozionante”, conclude il tecnico Nikola Grbic. “Nel palazzetto scaligero da giocatore ho vinto una Coppa Italia, a maggio da tecnico ci ho vinto la Champions, poi ho lavorato qui due anni e mezzo. Per cui all’inizio emozione ce n’era, poi si è cominciato a giocare ed ho pensato solo alla partita ed a dare aiuto ai miei giocatori. Sul match penso che, quando si vince 2-0, bisogna essere in grado di continuare a mantenere il proprio livello. Noi ci stiamo lavorando, ripeto sempre ai ragazzi di calibrarsi con sè stessi e non con l’avversario, cercare di essere precisi ed ordinati e ricordarsi sempre di fare le cose bene tecnicamente e tatticamente. Poi è chiaro che c’è un avversario dall’altra parte della rete che può metterti in difficoltà, ma prima noi dobbiamo guardare la nostra parte del campo. E questo ieri dal terzo set non è più avvenuto, abbiamo perso precisione e commesso errori anche banali. Dobbiamo essere molto attenti su questo aspetto. Però siamo stati bravi a vincerla lo stesso, era importante farlo dopo la sofferenza degli ultimi due set e spero che questa partita ci farà crescere non solo sotto il profilo tecnico, ma anche sotto l’aspetto morale”. LEGGI TUTTO

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    A1 Femminile. I Commenti a fine match della 2. Giornata

    La gioia delle atlete del VeroVolleyMonza

    Modena – I commenti a fine match della Seconda Giornata di Andata delle Protagoniste e dei Tecnici
    Delta Despar Trento – Bosca San Bernardo Cuneo 2-3Ilaria Spirito (Cuneo): “Una partita che abbiamo approcciato molto meglio dell’esordio e che ci lascia tanti spunti positivi da cui ripartire. Ci siamo tirate fuori da momenti difficili dopo aver perso due set di fila. Nel quarto set ci siamo dette che era l’ultima opportunità per ribaltare la partita e che dovevamo spingere in tutti i fondamentali, a partire dal servizio. Siamo state brave tutte, anche chi è entrato in corso d’opera. Adesso ci attendono due sfide complesse per motivi diversi; iniziamo a pensare a quella di mercoledì, in cui dovremo far valere l’entusiasmo frutto del fattore campo”.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia – Il Bisonte Firenze 1 – 3Helena Havelkova (Perugia): “La gara è stata molto equilibrata come si è visto, nel primo set siamo riuscite a rovesciare la situazione mentre negli altri tre non siamo riuscite a dare quel qualcosa in più quando lo scontro era ravvicinato. Il nostro è un campionato difficile ed il livello tra le squadre è molto simile quindi sono i dettagli a fare la differenza”.Indre Sorokaite (Firenze). “Ci manca ancora del ritmo e per questo non è stato facile, sono comunque per noi punti molto importanti sia per la classifica che per il morale. Abbiamo avuto una prestazione altalenante ma sono molto fiera della prestazione perché siamo riuscite ad uscirne a testa alta”.
    Megabox Vallefoglia – Unet E-Work Busto Arsizio 1-3Fabio Bonafede (Coach Vallefoglia): “La squadra ha dato tutto, ha difeso tantissimo e l’unico rammarico è che non abbiamo saputo finalizzare tutta la mole di gioco creata. Purtroppo ci manca un finalizzatore. Ognuna delle mie ragazze ha dato tutto quello che aveva, sono fiero di quello che abbiamo fatto, onorando anche questa sera la maglia che indossiamo e il pubblico che con passione è venuto a sostenerci. Mercoledì con Chieri sarà un’altra partita contro una squadra più forte di noi, ma combatteremo come questa sera”.Camilla Mingardi (Busto Arsizio): “Sono contentissima di questa vittoria, è stata una partita molto tosta, Vallefoglia è una buonissima squadra che sicuramente nelle prossime gare darà fastidio a tutte le formazioni. Avevamo un’assenza importante al palleggio, ma Sofia Monza è stata bravissima a giocare senza paura e a tenere in piedi tutta la squadra coinvolgendo tutte le compagne. Sono contenta dunque anche per lei”.Marco Musso (Coach Busto Arsizio): “Sono contento della vittoria perché queste sono partite che, al di là dell’insidia che possono mettere gli avversari, possono complicarsi per quel che succede nel nostro campo. La vita in effetti ce la siamo complicata in alcuni momenti, ma comunque brava la squadra ad uscirne, brava Sofia Monza che ha giocato con lucidità tutto il match. Non era semplice sostituire Jordyn in una gara così difficile, ma lo ha fatto con personalità e questo mi fa molto piacere. Sono contento perché abbiamo cercato soluzioni nei momenti di difficoltà , lo sono un po’ meno perché quando avevamo la possibilità di gestire buoni vantaggi abbiamo rallentato e questo è un aspetto da correggere”.Sofia Monza (Busto Arsizio): “Sono davvero felice di come è andata la partita, inutile dire che per me è stata una grande emozione perché non solo questa è stata la mia prima partita da titolare, ma è stato anche il mio esordio in A1. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra: anche il recupero di 9 punti nel secondo set, sebbene alla fine il parziale sia andato alle avversarie, lo dimostra. Vallefoglia ha difeso tanto e ci ha reso la vita complicata, ma siamo state brave a stare unite e non mollare mai: ringrazio tutte le mie compagne che mi hanno aiutata tantissimo”.
    Igor Gorgonzola Novara – VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo fatto quello che avevamo preparato, ovvero abbiamo gestito bene l’errore e abbiamo mantenuto la calma, evitando di far prendere loro troppa fiducia. Per noi è un successo importante, anche perché nel corso della partita abbiamo lavorato molto bene con il muro e difesa, evitando di concedere loro le giocate che preferiscono”.Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo state brave a tenere il livello alto e credo che in campo abbiamo messo in mostra dei passi in avanti in diverse situazioni. Sono arrivati tanti buoni segnali dalle atlete coinvolte ed è importante: durante tutto l’arco della stagione avremo bisogno del contributo di ogni singola atleta”.
    Acqua&Sapone Roma – Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3Stefano Saja (coach Roma): “Credo che dopo un primo momento ci siamo un po’ irrigidite, trovandoci difronte a tante campionesse. Poi il calore del Palazzo dello Sport ci ha aiutato a scioglierci. Ci abbiamo provato, è comunque una squadra che ti mette tantissima pressione però devo dire che a tratti abbiamo dimostrato una discreta pallavolo. Sono contento del terzo set dove non abbiamo mollato, ci abbiamo creduto fino in fondo. Noi continuiamo la nostra avventura forti di un impianto fantastico che è una cornice incredibile in cui giocare.”Daniele Santarelli (coach Conegliano): “Innanzitutto, è un calendario strano, incontrare due neopromosse le prime due giornate certo è particolare. Tra l’altro due società che hanno allestito due ottime squadre, quindi sulla carta erano forse due partite abbordabili, ma così non è stato. Abbiamo fatto un ottimo mercato, tuttavia abbiamo visto che se non spingiamo al massimo rischiamo anche con le cosiddette ‘matricole’. Credo che sia stato un bello spettacolo per il pubblico, poi in un palazzetto così, al cospetto di oltre 4.000 spettatori è stato importante. Credo sia stata una discreta gara, siamo stati fallosi nel primo set e questa cosa ha tenuto Roma in vita. Brava Roma a spingere, noi dovevamo sfruttare al meglio alcune occasioni importanti. Ma siamo contenti di aver vinto qui a Roma.”
    VeroVolley Monza – Reale Mutua Fenera Chieri 3-1Magdalena Stysiak (Vero Volley Monza): “Oggi è stata una buona partita per noi e sono molto contenta. Abbiamo giocato da squadra, tutte insieme. In questo momento stiamo spingendo tanto in allenamento e questa vittoria ci regala morale per il futuro. Chieri è un’ottima squadra ed i tre punti di oggi devono stimolarci a crescere. Ringrazio tutte le mie compagne, l’allenatore, per aiutarmi sempre durante le gare. Grazie al pubblico che è tornato con noi: questo è bellissimo”.Marco Gaspari (coach Vero Volley Monza): “Vincere è sempre importante, anzi sta diventando sempre di più la cosa più importante. Siamo partiti contratti, nervosi. Avevamo studiato bene l’avversario ma poi ci siamo focalizzati su un colpo d’attacco brutto. Siamo rientrati nel set dopo essere stati sotto, come successo a Busto Arsizio, ma non siamo riusciti a vincerlo. Dopo aver perso il parziale, però, le ragazze hanno reagito bene. Cosa ci manca? Il fondamentale del servizio che non sta andando alla grande, ma stiamo crescendo nel muro-difesa e in attacco. Stysiak? Oggi è stata fantastica. Siamo stati tutti bravi. Abbiamo un roster di qualità, che ci ha permesso di tenere Mihajlovic a riposo. Tutte hanno fatto bene: sono contento di questo”.Francesca Villani: “Siamo mancate soprattutto al servizio e sul muro-difesa, che è un po’ un nostro marchio di fabbrica ma stasera non si è visto e questo ci ha mandato molto in difficoltà. Non siamo state lucide nel cercare di trovare una soluzione e questo ci ha buttato molto a terra. Credo ci sia più da lavorare sull’atteggiamento e magari sul risollevarsi sui momenti difficili che da tante altre cose”. LEGGI TUTTO

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    A2 Femminile. I Commenti alla 2. Giornata

    Modena – I Commenti delle protagoniste e dei tecnici alla fine dei match della Seconda Giornata di Andata
    GIRONE AOlimpia Teodora Ravenna – Omag MT S.G. in Marignano 1-3Simone Bendandi (coach Ravenna): “Purtroppo per il momento riusciamo ad avere una certa qualità solo in alcune situazioni. Dobbiamo lavorare molto, non tanto sulle situazioni perfette, ma soprattutto sulla scelta dei colpi su palla scontata, perché abbiamo preso troppe murate gratis oggi. Ci sono mancate un po’ di freddezza e lucidità, soprattutto dopo il primo set, dove invece ho visto quello che vedo nella gran parte della settimana di allenamenti. Ci vuole pazienza perché abbiamo un assetto totalmente nuovo e non siamo pronti per queste partite qui, contro squadre così equilibrate e con una fuoriclasse come Serena Ortolani. Complimenti a loro che con il passare del tempo ci hanno preso le misure, dal canto nostro possiamo migliorare molto nella tecnica e continueremo a lavorare duro per farlo”.
    Futura Volley Giovani Busto Arsizio – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-3Giuditta Lualdi (Busto Arsizio): “E’ stata una bella partita che avremmo potuto chiudere a favore nostro vincendo il terzo, l’abbiamo dimostrato nella frazione successiva ma purtroppo nel quinto ha pagato un po’ l’inesperienza. E’ un punto d’oro perché abbiamo lottato e abbiamo dimostrato di poter giocare sempre per vincere, non ci manca nulla; sono contenta anche della mia prestazione personale anche se la mancata vittoria non mi soddisfa”.Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “Di solito queste sconfitte bruciano, in realtà ora abbiamo la consapevolezza di essere tosti e di fare paura, anche senza Angelina. La nostra partita è stata di un’intensità estrema contro un team in grado di portare a casa il campionato, come settimana scorsa siamo riusciti a mettere in campo il nostro sistema”.Alessandro Beltrami (coach Brescia): “All’inizio del campionato avremmo firmato per venire qui a vincere. Stasera loro hanno trovato una quadra importante e nonostante fossero senza Angelina, ognuno ha giocato le proprie carte. Loro hanno messo in campo una grandissima difesa, anche noi abbiamo dato tanto ma non tanto quanto Busto. Alla seconda giornata, una partita così lunga, così tesa, così importante dà tanta soddisfazione. Stiamo facendo cose belle e abbiamo mostrato di saperci rialzare, come nel finale di terzo set e nel quinto”.Alice Tanase (Brescia): “Una partita lunghissima e mentalmente tosta, Busto è un’ottima squadra ed è stata una bella battaglia. La Futura ad un certo punto è stata ovunque in difesa, siamo state brave a ritrovarci e alla fine si è vista una maggiore lucidità da parte nostra”.
    Green Warriors Sassuolo 2 – CBF Balducci HR Macerata 3Maurizio Venco (coach Sassuolo): “Per come si era messa la partita, devo ammettere che questo è davvero un punto d’oro: di oggi apprezzo soprattutto la reazione, certo se avessimo vinto sarebbe stata l’apoteosi però questo punto io lo metto in cascina, non tanto per il valore del punto ma perché ci possa aiutare a capire certe situazioni, soprattutto dopo la partita di domenica scorsa a Marsala. Io dico sempre che le squadre devono avere in primo luogo un’identità e noi siamo ancora alla ricerca: abbiamo giocatori al primo anno in A2, alcune intese e meccanismi ancora ci mancano. Oggi siamo riusciti a mettere in campo Civitico, che era fuori da un mese per distorsione; Anikeeva si sta ancora ambientando, è arrivata che era fuori forma e con problemi al ginocchio e pian piano si sta riprendendo e sta iniziando a capire ed adattarsi alla pallavolo italiana. Oggi abbiamo pescato un jolly con Zojzi che oggi è stata strepitosa, quando entra a partita iniziata fa meglio di quando è schierata dall’inizio perché sente meno la pressione. Sono tutti rischi, chiaro che se oggi fosse finita 0-3 adesso saremmo in un baratro. E invece è finita diversamente, quindi dopo oggi sappiamo che abbiamo carattere e qualità”.Luca Paniconi (coach Macerata): “ Arrivavamo da un settimana sia mentalmente che fisicamente pesante e credo che oggi ci sia mancata quella verve per tenere su il livello di gioco nel terzo set, dove si sarebbe potuta chiudere la partita: penso che questo risultato sia dipeso più da noi che dalle nostre avversarie: sicuramente Sassuolo è cresciuta tantissimo dopo i primi due set in ricezione permettendo al palleggiatore  – che è un signor palleggiatore – di smistare in un certo modo e lì è cambiata un po’ la partita perché noi abbiamo iniziato a soffrire a muro e siamo diventati molto meno efficaci al servizio e molto spesso questo è termometro della convinzione che una squadra ha. E quindi per noi è diventato difficile, perché dall’altra parte avevamo un avversario che giocava bene, come del resto ha sempre fatto quando giochiamo qui”.
    GIRONE BTecnoteam Albese Volley Como – Crai Club Italia 3-0Cristiano Mucciolo (coach Albese): ”Molto contento della prestazione delle ragazze, bella prova di tutte. Bello il nostro palazzetto pieno e caloroso. La cosa importante era muovere la classifica e lo abbiamo fatto. Brave ed attente. Le ragazze avevano voglia di riscattare la sconfitta di Soverato: abbiamo fatto un passo in avanti”.Marco Mencarelli (coach Club Italia): “Albese ha disputato una buona partita, noi siamo stati un po’ al di sotto delle nostre possibilità in attacco e un po’ disordinati a muro. Questi sono un po’ i nostri punti di forza e quando vengono meno una squadra come il Club Italia fa fatica a trovare delle soluzioni e degli espedienti che nascono invece dall’esperienza. E’ comunque difficile uscire da una partita così, con un gruppo giovane e promettente come quello del Club Italia, senza aver visto delle buone cose in campo. Le cose buone si sono viste frequentemente e in modo incoraggiante. Dobbiamo sicuramente trovare maggiore continuità, per una formazione con poca esperienza la discontinuità diventa un problema quando si incontra una squadra che non sbaglia o lo fa molto poco”.Anna Pelloia (Club Italia): “Abbiamo sicuramente pagato l’emozione del debutto della stagione e fatto qualche errore di troppo contro una squadra forte che difende tanto e molto organizzata. Non abbiamo giocato una brutta partita, ma siamo consapevoli che abbiamo grandi margini di miglioramento. Ora proseguiremo a lavorare con impegno”.
    Lpm Bam Mondovì– Eurospin Ford Sara Pinerolo2-3Michele Marchiaro (coach Pinerolo): “È stata una bella battaglia, per noi fondamentale perché ci serve prendere ritmo e per la nostra crescita mentale. Prendere punti e vincere ci aiuta anche per costruire questa mentalità. Noi abbiamo fatto una bella settimana di allenamento, attenta, e non pensavo di vedere una prestazione così migliorata rispetto alla settimana scorsa quindi devo fare i complimenti alle ragazze”.Federica Carletti (Pinerolo): “È stata una bellissima gara, combattuta ed è stata una vittoria di squadra perché l’aiuto di tutte è fondamentale per portare a casa una partita come questa. Loro sono un avversario fortissimo, brave noi che siamo riuscite a portarla a casa. La scorsa settimana abbiamo avuto alti e bassi mentre oggi siamo partite un po’ tirate ma ci siamo sciolte durate la gara e questo è un grande miglioramento”.
    Anthea Vicenza – Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 1-3Luca Chiappini (coach Anthea Vicenza): “Peccato, non abbiamo sfruttato un’occasione. Al di là degli aspetti tecnico-tattici, abbiamo mostrato troppo nervosismo e troppa tensione. Ci sono mancati i finali di set; è vero che il gioco sta crescendo, ma bisognava capitalizzare”.Daris Amadio (coach Montecchio):  “Bisognava vincere e così è stato. Considerato che abbiamo giocato con due titolari in meno rispetto allo starting six ideale (l’opposto Mazzon e alla palleggiatrice Bortoli out per problemi fisici), non posso che fare un grande applauso alle ragazze. Vicenza ha difeso molto, dunque mettere palloni a terra non era facile”. LEGGI TUTTO

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    A3 Credem Banca. I Commenti dei Protagonisti alla 2. giornata

    Modena – I commenti a fine match dei protagonisti della Seconda Giornata di Andata
    GIRONE BIANCOViVi Banca Torino – Gamma Chimica Brugherio 3-1Lorenzo Simeon (coach Torino): “Sono davvero contento per i ragazzi perché hanno fatto una prestazione maiuscola, premiando l’impegno da agosto. Questa è una bella vittoria. Abbiamo giocato davvero bene contro una squadra che non ha mollato mai. Sappiamo che è una loro caratteristica. Quando hanno cambiato l’opposto ad inizio terzo set, hanno migliorato le cose. Hanno ricevuto sempre bene. Non è stato semplice stare lì. Abbiamo avuto un ottimo livello di gioco, pochissimi bassi che sono il nostro difetto maggiore e questo ci ha permesso di stare avanti per quasi tutto il match. Abbiamo gestito molto bene le situazioni importanti. Alla fine abbiamo sempre fatto la differenza con un gesto tecnico in difesa o a servizio o a muro. Davvero complimenti a tutti perché se lo meritano. È la prima volta in tre anni che vinciamo una delle prime due partite di campionato. Deve darci la spinta per ripartire. La settimana prossima in casa sarà un’altra battaglia, ma i ragazzi sono pronti e quindi che si vadano a godere questa vittoria perché ce lo meritiamo tutti quanti”.Danilo Durand (coach Brugherio): “Non siamo riusciti a mettere da subito la giusta attenzione ed è un peccato. Il primo set lo abbiamo perso ai vantaggi non giocando benissimo, nel secondo abbiamo un po’ subito, nel terzo siamo rientrati ma sicuramente non siamo in un momento felice. Problemi fisici ne abbiamo tanti, questo non ci consente di dare continuità all’allenamento ed in gara poi queste cose vengono fuori. Serviva un po’ più di cattiveria ma il gruppo è giovane ed i giocatori più esperti si stanno riprendendo da problemi fisici. Di positivo oggi c’è sicuramente l’ingresso in campo di Mitkov e Calarco che sono riusciti a giocare entrambi due set. Speriamo di riuscire a recuperarli pian piano tutti e di lavorare con la rosa al completo”.
    Geetit Bologna – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3Marco Spagnol (coach Savigliano): “Siamo arrivati a ranghi ridotti per i diversi infortuni. Noi abbiamo faticato molto in ricezione e al contempo loro difendevano molto e concretizzavano su palla alta. Bravi loro. Abbiamo comunque buoni spunti da cui partire e speriamo sia un buon punto di partenza per i prossimi appuntamenti, a tal proposito aspetto i tifosi numerosi per seguirci contro Belluno domenica prossima.”
    Med Store Tunit Macerata – Da Rold Logistics Belluno 3-0Alessandro Paganin (Belluno): “Purtroppo è arrivata un’altra sconfitta, ma contro una squadra importante, ricca di giocatori di rilievo. Cosa ci possiamo rimproverare? Il fatto di non aver sfruttato le occasioni che ci sono capitate. In ogni caso, sono sicuro che da qui in avanti miglioreremo”Diego Poletto (coach Belluno): “C’è ancora parecchio da lavorare. La prima trasferta ci ha portato delle insidie non da poco. Va migliorata la qualità del gioco e dobbiamo aiutarci un po’ di più. Ora è necessario esprimere una pallavolo di maggior sacrificio: non viene una cosa? Pazienza, si pensa alla palla successiva. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamo in mostra ciò che sappiamo fare. Ed è tanto”. 
    GIRONE BLUDist&Log Marcianise – Sistemia Aci Castello 1-3Francesco Racaniello (coach Marcianise): “Un esordio su cui rifletteremo adeguatamente in particolar modo su tante situazioni che non sono andate come speravamo. Il risultato parla da se e non c’è molto altro da dire. L’unica cosa che possiamo fare sarà tornare in palestra lunedì e pensare all’Acicastello sperando di poter vedere una partita diversa. Sapevamo che Modica in casa è un avversario temibile e ha dimostrato di essere più brava di noi soprattutto nel contrattacco mettendo a terra palloni pesanti. Noi invece siamo stati un po’ ingenui in alcune situazioni che potevamo gestire in maniera diversa. Nel corso della gara siamo stati pasticcioni e contratti e sinceramente potevamo fare meglio. Dispiace, sono sincero, perché potevamo fare meglio e portare a casa qualche punto. E’ comunque la prima gara ufficiale dell’anno, c’è tanto tempo per recuperare e ci può stare considerando che siamo una squadra completamente nuova. Ora però pensiamo alla prossima perché so che possiamo dare di più”.Waldo Kantor (coach Aci Castello): “La squadra è stata brava a tenere botta. La battuta, la difesa e il contrattacco hanno fatto la differenza. La crescita è stata importante. Bravi a giocare sul cambio palla, sulla ricostruzione siamo stati efficaci. Il muro ha girato bene. Tutti sono stati aggressivi, non era facile venire fuori con tre punti da un campo così ostico”.
    Shedirpharma Massa Lubrense – Aurispa Libellula Lecce 0-3Nicola Esposito (coach Massa Lubrense): “Sapevamo che il calendario era tutt’altro che agevole, mettendoci di fronte due squadre che non nascondono le proprie ambizioni di alta classifica. Sia Aversa che Lecce hanno mostrato una pallavolo più evoluta e veloce della nostra, anche se mi aspettavo qualcosa in più che era nelle nostre corde. Il potenziale offensivo degli avversari è molto alto in questa categoria, ed è difficile da contenere. Dobbiamo lavorare sul nostro attacco, che in questo momento è il fondamentale che sta girando meno. Non deve mancare tuttavia la fiducia. Siamo in Serie A per cui è normale incontrare qualche difficoltà: dobbiamo giocare al massimo tutte le partite, per provare a strappare punti preziosi anche contro rivali sulla carta molto quotati. Poi sarà fondamentale alzare il livello e fare la differenza quando affronteremo quelle squadre più alla nostra portata. Dispiace per il secondo set: stiamo giocando a sprazzi, manca la continuità, anche se va riconosciuto il valore di Lecce che aveva in campo atleti forti di categoria. Dobbiamo cercare di essere più veloci sul primo pallone di cambio palla, attenti in difesa e limitare le sbavature. Limando alcuni dettagli che alla fine risultano decisivi. Ho sempre cercato di attingere dalla panchina, sfruttando le caratteristiche di tutti gli uomini a mia disposizione. Danno sempre il 100% in palestra, rispondono presente quando sono chiamati in causa, e rappresentano senza ombra di dubbio una nota positiva.     
    OmiFer Palmi – Avimecc Modica 3-0Antonio Polimeni (coach Palmi): “Sapevamo di avere davanti una squadra ostica  abbiamo tenuto alta l’attenzione e siamo stati bravi. La prossima partita contro Aversa sarà tosta, dovremo ripetere la prestazione di oggi per poter vincere contro una squadra ben costruita come la loro».
    Opus Sabaudia – Ismea Aversa 0-3Mauro Budani (coach Sabaudia): “Con squadre come questa ogni piccolo errore lo paghi caro, sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile ma abbiamo avuto le nostre occasioni per vincere il secondo set ma i nostri avversari hanno sbagliato pochissimo. Il nostro gioco è stato discreto a tratti, ora dobbiamo imparare dagli errori che abbiamo commesso e soprattutto limitare questo numero degli errori che abbiamo commesso. Cosa non mi è piaciuto? Preferisco riflettere e parlarne direttamente alla squadra. La gestione del secondo set, soprattutto di testa, mi è piaciuta molto e sicuramente possiamo ripartire da questo”.Stefano Schettino (Sabaudia): “Ci tenevamo molto a fare bene nella prima partita in casa anche se sappiamo tutti che Aversa è una delle candidate al salto di categoria, è stata una partita difficile e peccato per il secondo set in cui siamo riusciti anche a costruirci occasioni importanti. Come si riparte? Testa bassa in allenamento cercando di migliorare le cose che non sono andate bene oggi”.Paul Ferenciac (Sabaudia): “Siamo partiti un po’ tesi, il secondo set è andato leggermente meglio, ma siamo stati sempre costretti a rincorrere i nostri avversari. Non è un passo indietro rispetto alla partita precedente, assolutamente no. La mia prestazione? Penso prima alla squadra e siamo usciti dal campo con una sconfitta”. LEGGI TUTTO

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    A2 Credem Banca: I commenti dei protagonisti della 2. giornata

    Modena – I Commenti a fine match dei protagonisti della Seconda Giornata di Andata di A2 Credem Banca
    Sieco Service Ortona – Pool Libertas Cantù 0-3Matteo Battocchio (coach Ortona): “Noi sapevamo che sarebbe stata una battaglia, che Ortona ci avrebbe aggredito molto in battuta e ci eravamo preparati. Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, ma abbiamo tenuto bene. Si vede che abbiamo ancora qualche limite nelle nostre certezze, nella nostra sicurezza e nella gestione di alcune situazioni. Però credo che ci sia da fare tanti complimento a questa squadra per come sta lavorando e per come è riuscita a ribaltare questa partita: è vero che di là mancava il palleggiatore (l’ex Lorenzo Piazza, ndr), ma a noi mancavano Monguzzi e Butti, e in trasferta contro una squadra che gioca forte e difende tanto non era semplice. Il terzo set, soprattutto, è stata una cosa quasi epica”.
    HRK Motta di Livenza – Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-0Simone Tiberti (Brescia): “Una sconfitta contro una squadra ben messa in campo, che ha giocato meglio di noi. Il rammarico è per il primo set in cui, ai vantaggi, abbiamo sprecato quattro opportunità. In generale avremmo dovuto essere più precisi, soprattutto in contrattacco, invece in quella fase ci è mancato un po’ di cinismo. Peccato, ci serva da lezione per capire su cosa lavorare”.Roberto Zambonardi (coach Brescia): “Sapevamo che avremmo incontrato una squadra agguerrita, con gioco vario e veloce. Noi siamo stati bravi nel punto a punto del primo set, ma non abbiamo concretizzato il vantaggio finale immediatamente precedente. Nonostante quell’occasione sciupata, abbiamo continuato a lottare: la sconfitta di oggi ci dà spunti per lavorare sui fondamentali che stasera non hanno funzionato, soprattutto la battuta e il muro, ma abbiamo comunque dato vita ad una bella partita, secondo me, con un grande capitan Tiberti in campo”.
    Kemas Lamipel Santa Croce – Delta Group Porto Viro 3-0Massimo Zambonin (coach Porto Viro): “L’approccio alla partita è stato negativo, nel primo set non siamo praticamente scesi in campo, non riuscivamo ad attaccare nemmeno quando la ricezione funzionava. L’aspetto positivo è che poi la squadra ha reagito e chi è subentrato ha dato il proprio contributo, incluso chi sta giocando fuori ruolo, come Gasparini, a cui faccio i miei complimenti per essersi messo a disposizione. C’è da lavorare sulla continuità, soprattutto in fase break, a muro sicuramente ma anche in battuta: siamo stati troppo fallosi nel finale del terzo set quando avevamo la possibilità di approfittare di un calo di Santa Croce, si poteva fare di più. Dobbiamo continuare a credere in quello che stiamo facendo e sistemare in settimana quello che non è andato e tenere le cose che hanno funzionato: domenica abbiamo un match molto importante con Mondovì”.Filippo Vedovotto (Porto Viro): “Siamo un cantiere aperto, oggi non ci aspettavamo di fare questo tipo di partita, volevamo essere molto più combattivi ma non siamo riusciti a mettere in campo il nostro gioco, ad essere costruttivi. Merito di Santa Croce, che ha fatto un’ottima partita, ma soprattutto grande demerito nostro. Cosa salverei di questa serata? La reazione del terzo set, in cui ce la siamo giocata quasi alla pari. Dobbiamo capire che per stare in questa categoria bisogna entrare in campo con un’altra testa, un’altra mentalità, e lavorare tanto in allenamento”.
    Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo – BCC Castellana Grotte 0-3Roberto Serniotti (coach Cuneo): “E’ stata una gara iniziata male e questo l’ha complicata di brutto; non siamo stati lucidi all’inizio nel fare ciò che avevamo preparato e soprattutto gli avversari hanno da subito preso un buon ritmo al servizio. Sebbene siamo andati a recuperare, lo svantaggio era troppo. Secondo set male, il terzo meritavamo di vincerlo, ma qualche errore di troppo sul finale non ha permesso d’allungare la partita”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Classifiche rendimento 2ª. Lagumdzija in solitaria nei punti, Lisinac re dei muri, Nishida-Grozer in vetta agi ace

    MODENA – Le classifiche di rendimento della Superlega 2021/22 al termine delle sei gare valide per la 2ª giornata disputate nel weekend.
    Vedi anche: i migliori del 2° turno
    Con la prestazione più prolifica della giornata Lagumdzija (+35) si prende la vetta solitaria nella graduatoria miglior realizzatori, staccando Grozer (+17) che viene superato anche da Mozic (+24). Ai piedi del podio si issa Nishida (+20) con due lunghezze di vantaggio su Dzavoronok (+19).
    Si riduce dai cinque atleti della scorsa settimana ai soli Grozer (+3) e Nishida (+4) il gruppo in testa alla classifica delle battute vincenti. Il quintetto questa volta si forma alle loro spalle ed è composto da Kaziyski (+1), Vitelli (+1), Lucarelli (+3), Rossard (+3) e Dzavoronok (+1). 
    Grazie ai 7 muri messi a segno contro Vibo Valentia, miglior prestazione di giornata, Lisinac balza l primo posto della graduatoria dei muri vincenti. Zingel (+5) raggiunge Lagumdzija (+2) alle sue spalle, mentre Simon (+3), Grozdanov (+4) e Holt (+4) si spartiscono la quarta posizione.
    La classifica punti realizzati dopo la seconda giornata.
    PUNTI56 – Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza)42 – Rok MOZIC (Verona Volley)38 – Georg GROZER (Vero Volley Monza)36 – Yuji NISHIDA (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)34 – Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza)33 – Stephen MAAR (Top Volley Cisterna)32 – Niels KLAPWIJK (Consar RMC Ravenna), DOUGLAS de Souza (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)31 – Wilfredo LEON (Sir Safety Conad Perugia), Thibault ROSSARD (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    La classifica ace dopo la seconda giornata.
    ACE7 – Yuji NISHIDA (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Georg GROZER (Vero Volley Monza)5 – Matey KAZIYSKI (Itas Trentino), Marco VITELLI (Kioene Padova), Ricardo LUCARELLI (Cucine Lube Civitanova), Thibault ROSSARD (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza)4 – Aleksandar LJAFTOV (Consar RMC Ravenna), Mads JENSEN (Verona Volley), Riccardo SBERTOLI (Itas Trentino), Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Vlad DAVYSKIBA (Vero Volley Monza)
    La classifica dei muri vincenti dopo la seconda giornata.
    MURI9 – Srecko LISINAC (Itas Trentino)7 – Aidan ZINGEL (Top Volley Cisterna), Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza)6 – Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova), Aleks GROZDANOV (Vero Volley Monza), Maxwell HOLT (Gas Sales Bluenergy Piacenza)4 – 12 atleti LEGGI TUTTO