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    A1 F.: Conegliano vince la 68° gara consecutiva. 3-0 a Novara che getta il secondo set

    3. GIORNATAPROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (25-22 30-28 25-23) – Tabellini set per setPROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Courtney 11, Vuchkova 11, Egonu 23, Omoruyi 7, De Kruijf 10, Wolosz, Caravello (L), Gennari, Frosini. Non entrate: De Gennaro (L), Bardaro, Folie, Butigan, Plummer. All. Santarelli.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, D’odorico 2, Chirichella 3, Karakurt 5, Herbots 2, Daalderop 12, Fersino (L), Montibeller 8, Bosetti 7, Washington 3, Bonifacio 2, Battistoni. Non entrate: Costantini, Imperiali (L). All. Lavarini.ARBITRI: Cerra, Cesare.NOTE – Spettatori: 2703, Durata set: 30′, 34′, 27′; Tot: 91′.
    CONEGLIANO – Di fronte a 2.703 spettatori arriva la 68° vittoria consecutiva per l’Imoco Conegliano che supera 3-0 l’Igor Gorgonzola Novara nel big match e tiene viva la striscia aperta dalla squadra gialloblù che non perde dal 12 dicembre 2019, quasi due anni. MVP Paola Egonu, 25 punti per lei. Serata da dimenticare per Karakurt: 5 punti all’attivo. Per le piemontesi una opportunità mancata: 4 set ball non sfruttati nel secondo set.
    SESTETTI – Sestetto obbligato per coach Santarelli che in piena emergenza deve rinunciare all’ultimo momento a Monica De Gennaro (risentimento a un polpaccio) e alla schiacciatrice USA Kathryn Plummer (problema all’anca) oltre alle lungodegenti Sylla e Fahr, con Folie sempre a mezzo servizio: Il sestetto quindi vede Wolosz-Egonu, Vuchkova-De Kruijf, Omoruyi-Courtney, il ibero è Lara Caravello all’esordio stagionale da titolare. Dall’altra parte coach Lavarini schiera Hancock-Karakurt, Chirichella-Washington, C.Bosetti-Daalderop, libero l’ex Eleonora Fersino.
    LA PARTITA – Nel primo set dopo il minuto di silenzio per la sconvolgente uccisione in Afghanistan della pallavolista Mahjubin Hakimi, la partenza 2-0 è tutta delle Pantere, ma con le battute dell’ex Hancock, micidiale come sempre al servizio, Novara prende il vantaggio 2-4. La bulgara Vuchkova si conferma una sicurezza e con la sua attenzione sotto rete e le bordate di Egonu la Prosecco DOC Imoco pareggia a quota 6. L’opposta turca Karakurt sbaglia un paio di palloni, poi anche Daalderop va fuori misura sulla pressione del muro di De Kruijf. Le Pantere accelerano in difesa e toccano tutto a muro, ne approfitta Courtney e coach Lavarini chiede time out sul 9-6. Dopo l’interruzione però le gialloblù spingono ancora, difesa di Caravello e pallonetto ricamato da Paola Egonu per il 10-6. Entra Herbots per Novara, ma Courtney difende e attacca per il 12-6. Da lì inizia un’altra partita con Novara che serra le fila in difesa e a muro arrivando al -2 (13-11) con un break 5-1. Dopo il punto di Herbots però Conegliano torna a macinare gioco con il muro di Vuchkova e una diagonale incredibile di Egonu. Le nuove arrivate Courtney e Vuchkova (5 punti nel set con 3 “blocks”) danno spettacolo e tanta energia, capitan Wolosz le premia con assist al bacio che riportano le Pantere avanti. Il muro di Vuchkova-Egonu diventa impenetrabile e l’Igor va in tilt, parziale 7-0 e la Prosecco DOC Imoco vola 20-11 con i tifosi del Palaverde in estasi. Lara Caravello non fa rimpiangere De Gennaro a suon di difese e ricezioni, ma Novara ha un sussulto e con l’ingresso di una vivace Montibeller (4 punti) e Battistoni piazza un controbreak che la porta fino al -4 (20-16). Ci pensa Paola Egonu a riportare la calma in casa gialloblù con due super muri (22-16) che spianano la strada. L’Igor ha un sussulto finale con due aces di D’Odorico e un paio di errori gialloblù, torna ancora a -2 (23-21). Ma l’ex Egonu (9 punti nel set) va a segno, poi De Kruijf certifica la conquista del primo set: 25-22.
    Nel secondo parziale le piemontesi provano a scappare in avvio (3-5), ma i punti in attacco e a muro di De Kruijf riportano le Pantere avanti 6-5. La Prosecco DOC Imoco prova ad allungare (8-6), ma l’azzurra Bosetti ricuce lo strappo e si va a braccetto per tutta la fase centrale del set con le due squadre che non riescono a mettere un serio divario dalle avversarie. La cerniera a muro Egonu-Vuchkova continua ad essere imperforabile (17-16), ma l’Igor con Battistoni in regia al posto di Hancock risponde colpo su colpo grazie anche alle prodezze di Eleonora Fersino in difesa. Si arriva al rush finale dopo tanto equilibrio e le Pantere sfoderano gli artigli più acuminati: prima Megan Courtney va di forza in mezzo al muro, poi un altro muro della bulgara e Conegliano allunga 19-17. Va in battuta Battistoni per l’Igor e Conegliano soffre oltremodo in ricezione subendo rimonta e sorpasso delle ospiti che prendono fiducia sul 19-21. Ma la Prosecco DOC Imoco non ci sta e fa ancora una volta la differenza con un’Egonu particolarmente ispirata stasera nel fondamentale: 21-21. Daalderop va a segno, Omoruyi sbaglia e torna il +2 Igor (21-23), time out di coach Santarelli. Sul 22-24 è De Kruijf ad annullare il primo set point ospite, poi una fortunosa carambola sulla rete aiuta la battuta di Omoruyi per l’ace del 24-24. L’olandese Daalderop (5 punti nel set) continua a passare, ma ancora la sua connazionale De Kruijf (5 punti con 3 muri nel secondo set) e una scintillante Courtney annullano altre due palle del set (26-26) che costano caro. Paola Egonu (10 punti e 2 muri nel set) scatena il braccio armato, 27-26, pareggia Bonifacio. Ma Wolosz e compagne vogliono il set, ancora Egonu trova il 29-28, poi Bosetti sbaglia e Conegliano si aggiudica la “corrida” del secondo parziale 30-28.
    Terzo set e l’Igor Novara come nel precedente parte forte con le bordate di Karakurt e Chirichella (0-3, 2-5), poi un’invasione di Wolosz regala il vantaggio 2-7 alle ospiti che provano a ribaltare la situazione. La Prosecco DOC Imoco si mette di buzzo buono e punto su punto si riavvicina, con Vuchkova che si conferma affidabile e concreta (8-10). Capitan Wolosz fa viaggiare veloce il pallone, ne beneficia De Kruijf con un paio di attacchi vincenti. Una Courtney in grande spolvero pareggia a quota 13, poi è ancora il muro, il punto di forza di oggi per la squadra di coach, a portare avanti la squadra di casa (17-16). Dopo la fuga iniziale delle ospiti si viaggia con grande equilibrio mentre coach Lavarini continua a variare il sestetto con il doppio cambio. La brasiliana Montibeller pareggia e sorpassa (17-18), ma ancora il muro di Vuchkova, implacabile, dà la parità alla squadra di casa. Loveth Omoruyi nonostante il muro piazzato va a segno di forza (19-19), poi si scatena la “solita” Egonu che va in battuta e propizia l’allungo decisivo: De Kruijf, sempre puntuale questa sera, va a segno per il +2 (21-19). Time out Lavarini, ma Egonu (MVP incontrastata) torna in battuta e…spara due aces in fila che mettono una seria ipoteca sul set facendo esplodere il Palaverde (23-19). Con l’Igor però non è mai semplice, Montibeller suona la carica e le ospiti tornano a -1 (23-22). Robin De Kruijf di forza sigla il 24-22, poi il punto finale è un errore in battuta di Novara per la terza vittoria in campionato di Conegliano su tre incontri giocati. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa: Le Marche aprono alla F4 di Civitanova. Il CTS però è sordo alle richieste della Lega per il 75% di pubblico

    ANCONA – È stata presentata questa mattina la Del Monte Supercoppa 2021 presso la Sede della Regione Marche ad Ancona. Erano presenti Giorgia Latini, assessora della Regione Marche allo Sport, la presidente della Cucine Lube Civitanova Simona Sileoni, per la Lega Pallavolo Serie A il presidente Massimo Righi. Al tavolo con i relatori il coach della squadra biancorossa, Chicco Blengini, e il suo capitano Osmany Juantorena.
    Gli onori di casa a Giorgia Latini, che ha ribadito come “le Marche sono felici di accogliere questo evento, dopo essersi distinte per grandi recenti risultati sportivi. È un forte segnale di rinascita che diamo attraverso lo sport. Non abbiamo solo il nostro amato Mancini: gli atleti paralimpici e squadre di eccellenza come la Lube sono l’incentivo ad attrarre nuove persone verso lo sport, maestro di aggregazione ed educazione”.
    “Il ritorno dei tifosi – ha sottolineato Simona Sileoni – e la ripartenza sono le chiavi di questo evento, per tutto il mondo della pallavolo che qui nella Marche ha una sua culla. È un onore avere la possibilità di ospitare l’evento, è una gioia e una responsabilità. Facciamo tanto per il territorio come Lube, lavoriamo sui giovani, mettiamo sempre nuove energie e questo è il nostro modo di dire grazie a tutti. Non avremo ancora intorno a noi tutto il pubblico che desideriamo, ma quattro grandi squadre e quattro grandi tifoserie che sanno sedersi fianco a fianco sono la firma della pallavolo”.
    Dopo il saluto del Presidente della Fipav Marche, Fabio Franchini (“La Lube ha fatto tanto e la pallavolo di vertice aiuta: abbiamo risultati positivi, finalmente il ritorno degli Under 12 nelle palestre è il segnale che aspettavamo”), l’intervento del presidente di Lega Massimo Righi.
    “Grazie alla Regione Marche che ci ha ospitato questa mattina, e grazie alla Lube che organizza con noi questa edizione della Del Monte® Supercoppa. Il risultato mediatico sarà indubbiamente grande con Rai Sport, Rai Due per la Finale, e i milioni di spettatori di Volleyball TV, la piattaforma digitale curata da Volleyball World. Per il pubblico dal vivo c’è ancora una nota dolente, ho chiesto l’aumento al 75% della capienza al CTS per questo evento, domanda ad oggi ancora inascoltata. Meritiamo il 100% per dimostrare che il palasport è un posto sicuro: l’ho detto in altre occasioni, limitarlo al 60% sembra da parte del CTS un manifesto di pericolo. Avremo in campo un evento stellare, con squadre piene di campioni: nessuno ha un evento di pallavolo di questo livello oggi nel mondo, sarà una grande festa di sport”.
    Inevitabile poi parlare di pressione con coach Chicco Blengini: “Credo sia più un onore che un onere: la pressione è sempre un previlegio, che ti sei meritato vincendo in precedenza. È questa la realtà Lube, essere la squadra che tutti vogliono battere, e altri si sono attrezzati per farlo. È una bella sfida, questa di Supercoppa: un grande trofeo, e giocandolo in casa è ancora più benvoluto. Rispetto alle altre due coppe in palio è semplicemente diverso, perché è all’inizio della stagione: non sei a fine gennaio come per la Coppa Italia o a fine Play Off quando è in palio lo Scudetto. Per questo è più difficile, per lo stesso motivo per cui spesso al girone di andata di Regular Season ci sono risultati particolari. Squadre nuove, e l’inatteso è normalità”.
    Gli fa eco Osmany Juantorena: “L’ultima volta all’Eurosuole, con la coppa dello Scudetto in mano… Ricordo l’abbraccio coi tifosi che aspettavano fuori, la coppa e le foto nel parcheggio con loro. Per fortuna i tifosi sono tornati, è una ripartenza bella, io e il mio Club abbiamo bisogno di loro. Domenica mi guardavo intorno e mi pareva fossero passati anni in assenza di pubblico. Mi manca la Supercoppa tra le mie vittorie, vero, tutti la vogliono vincere alla fine. L’obiettivo è la Finale, ma non dimentichiamo che abbiamo prima una partita complessa sabato da vincere”.
    Il programmaSabato 23 ottobre 2021, ore 15.15Cucine Lube Civitanova – Vero Volley MonzaDiretta RAI SportSabato 23 ottobre 2021, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Itas TrentinoDiretta RAI SportDomenica 24 ottobre 2021, ore 16.00FINALEDiretta RAI Due LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Questa sera il big match Conegliano-Novara, ennesimo capitolo della saga. Perché può vincere…

    MODENA – Conegliano – Novara sta diventando una classica, stile Juventus – Roma degli anni ’80 pallonari. Perché assume connotati ulteriori della classica partita di pallavolo. I Campioni contro gli Aspiranti, chi siede sul trono e chi brama a prenderlo, chi ha il potere e non vuole mollarlo e chi è logorato perché non ce l’ha (cit.).Il calendario propone il match alla terza giornata, quindi in termini di classifica vale poco o niente, e per dirla con Santarelli, gli obiettivi di entrambe le squadre sono molto più in là. Ma, a qualche settimana di distanza dalla Supercoppa giocata a Modena, dove Novara è andata molto vicino, forse più che in altre occasioni, a sconfiggere Conegliano, la partita odierna assume aspetti comunque importanti. La possiamo intendere come un altro capitolo della saga. Riuscirà Novara a sconfiggere le Campionesse di Tutto e interrompere la striscia record delle loro vittorie? Il Fortino Conegliano resisterà ancora una volta, dopo finali scudetto della scorsa stagione e Supercoppa, all’assalto dell’invasore piemontese?Perché può vincere Novara – Nello sport si dice che “vicino conta solo a bocce”. Quindi quello che è successo in Supercoppa, quando la formazione di Lavarini ha avuto la concreta possibilità di andare due set a zero avanti, a livello concreto conta nulla. Anche perché con i se e con i ma, si sa, non si fa la storia. Però forse a livello mentale la prestazione delle piemontesi qualche dubbio può averlo instillato nelle avversarie. E sicuramente nella testa di Chirichella e compagne può aver aggiunto la consapevolezza che sì, “si può fare”.Perché può (ri)vincere Conegliano – Semplicemente perché lo fa da 67 partite consecutive. Perché nonostante tutto rimane la più forte. Anche se ha infortuni di lungo corso (Sylla e Fahr) e acciacchi vari. Soprattutto perché in queste prime due partite di campionato ha dimostrato, nonostante in alcuni ruoli si siano avvicendate più giocatrici, di avere la “calma del più forte”, vale a dire quella cosa non spiegabile per cui, nonostante l’avversario si sbatta,  si danni, faccia quasi la prestazione della vita, alla fine vince Conegliano. Viene da parafrasare una celebre frase di Gary Lineker: “La pallavolo è quello sport che si gioca in sei con una rete in mezzo, e alla fine vince Conegliano”.Cosa potrà succedere in campo – Prima di tutto bisognerà vedere chi scende in campo. Novara domenica ha fatto un filo di turnover, investimento ben retribuito soprattutto guardando la prestazione di Bonifacio (100% in attacco e 2 muri, giustamente MVP dell’incontro). Potrebbe tornare al sestetto della Supercoppa, però Lavarini ora sa di avere valide alternative. Conegliano anche ha mischiato le carte in queste due prime partite, forse più per necessità che per scelta. Sicuramente sfida nella sfida, le opposte Karakurt contro Egonu. Ma le rispettive registe hanno dimostrato di non affidarsi soltanto a loro, con Novara che rispetto a Conegliano cerca di coinvolgere maggiormente le centrali.I temi Tecnici e Tattici – È inevitabile, per provare a “prevedere” cosa accadrà al Palaverde stasera, fare riferimento alla partita di Supercoppa. La differenza in quella partita, al di là degli episodi decisivi, la fecero i muri diretti di Conegliano (10-3) che abbassarono l’efficienza dell’attacco di Novara. Simili i numeri come errori in attacco e come percentuale di vincenti, proprio il muro veneto ha contribuito in maniera corposa a creare il solco. Vero però anche che Novara dal servizio ha avuto di più, bilanciando così il gap in attacco.Karakurt e compagne trovarono 7 punti diretti (con 12 errori), Egonu e compagnia soltanto 3 ace e 15 servizi errati. Uno sbilanciamento forte a favore delle piemontesi. Quindi, ognuna con armi diverse, entrambe le squadre avevano trovato il modo di scardinare il gioco dell’avversaria. Infatti, tolto il terzo set, è stata una partita con parziali equilibratissimi.Stasera però sarà un’altra partita. Come hanno sottolineato gli allenatori, si è ancora ad inizio stagione, l’identità di gioco è ancora da costruire, anche perché entrambe hanno cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno e tutte e due i coach devono gestire le loro star che hanno affrontato un’estate complessa, fisicamente e mentalmente.Stasera, più che per la testa della classifica parziale, si scrive un altro capitolo della saga. LEGGI TUTTO

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    Trento: Mosna ai saluti dopo oltre 20 anni da Presidente. “Un onore guidare questa società, grazie alla pallavolo per quanto mi ha dato”

    MODENA – Sul suo profilo Facebook il fondatore della Trentino Volley Diego Mosna saluta il club dopo 22 anni da presidente, carica lasciata nelle mani di Bruno Da Re
    di Diego Mosna“Quello odierno è uno dei tanti giorni importanti della mia vita: dopo oltre vent’anni trascorsi ininterrottamente con questa carica, lascio la Presidenza di Trentino Volley.Ho vissuto in prima linea un periodo ricchissimo di significati, caratterizzato sicuramente da alti e bassi ma sono convinto che gli alti siano stati più numerosi. E indimenticabili.E’ stato un onore ed un orgoglio guidare questa Società, non solo per le tante vittorie ottenute a tutti i livelli, ma anche per aver contributo a rendere più popolare e famoso il Trentino in tutto il mondo grazie alla sua squadra di pallavolo.Non dimentico i tanti giocatori che abbiamo lanciato nell’olimpo di questo sport, in particolar modo quelli cresciuti nel nostro settore giovanile ed arrivati a vestire la maglia della Nazionale. Ce ne sono tantissimi tutt’ora e rappresentano un valore aggiunto per questa città, per questa terra, per i suoi appassionati.Grazie a tutti quelli che in questi ventidue anni mi sono stati vicini, grazie ai tifosi e grazie a tutta la pallavolo per quello che mi ha dato”.

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    A1 F.: Vincono anche Scandicci, Firenze e Vallefoglia

    MODENA – Vincono anche Scandicci, Firenze e Vallefoglia.
    MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-23 16-25 25-23 25-17)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Jack-kisal 10, Scola 3, Newcombe 15, Mancini 14, Carcaces 10, Kosheleva 14, Cecchetto (L), Kosareva 1, Botezat 1, Berasi. Non entrate: Tonello, Fiori (L). All. Bonafede.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Grobelna 13, Villani 13, Alhassan 9, Bosio 2, Frantti 15, Mazzaro 11, De Bortoli (L), Piovesan 1, Cazaute, Armini, Weitzel. Non entrate: Guarena (L), Bonelli, Adriano. All. Bregoli.ARBITRI: Vagni, Cruccolini.NOTE – Spettatori: 370, Durata set: 31′, 23′, 29′, 27′; Tot: 110′.
    VALLEFOGLIA – Prima vittoria stagionale per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che conferma le impressioni positive delle prime uscite nel 3-1 interno sulla Reale Mutua Fenera Chieri. Certamente determinante ai fini del punteggio finale il recupero delle tigri di Fabio Bonafede nel terzo set (3-10) dopo aver perso seccamente il secondo. Newcombe, Kosheleva e le centrali Mancini e Jack-Kisal si dividono i compiti e vincono il parziale in volata, per poi dominare nel quarto. Cadono le biancoblù, che si sono presentate a Urbino a ranghi ridotti nei reparti laterali, dove alle assenze di Perinelli e Karaoglu si è aggiunta quella di Cazaute, con Grobelna titolare ma non ancora al meglio.
    IL BISONTE FIRENZE – DELTA DESPAR TRENTINO 3-1 (25-13 17-25 25-16 25-19)IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 12, Belien 10, Cambi 3, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 19, Panetoni (L), Enweonwu 3, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano.DELTA DESPAR TRENTINO: Furlan 5, Piani 13, Nizetich 19, Rucli 2, Raskie 3, Rivero 8, Moro (L), Piva 1, Mason, Stocco. Non entrate: Berti, Botarelli. All. Bertini.ARBITRI: Caretti, Verrascina.NOTE – Spettatori: 125, Durata set: 27′, 24′, 25′, 26′; Tot: 102′.
    FIRENZE – A sei punti c’è Il Bisonte Firenze che batte la Delta Despar Trentino. Finiscono tutte in doppia cifra le attaccanti bisontine, a dimostrazione di una prova corale notevole: a parte il black-out del secondo set, le ragazze di Massimo Bellano scrivono parziali netti, con Nwakalor top scorer e Cambi a innescare le sue centrali Sylves e Belien con continuità. Le gialloblù commettono troppi errori e toccano poco a muro, restando senza punti per la prima volta in stagione.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (24-26 23-25 21-25)BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Jasper 9, Stufi 4, Signorile 2, Kuznetsova 12, Squarcini 11, Gicquel 18, Spirito (L), Agrifoglio 1, Zanette, Gay, Caruso. Non entrate: Montabone. All. Pistola.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Zilio Pereira 7, Alberti 6, Lippmann 16, Pietrini 15, Silva Correa 9, Malinov, Castillo (L), Antropova 1, Milanova, Angeloni. Non entrate: Lubian, Bartolini, Napodano (L), Orthmann. All. Barbolini.ARBITRI: Braico, Rossi.NOTE – Spettatori: 810, Durata set: 29′, 27′, 28′; Tot: 84′.
    CUNEO – Le toscane di Massimo Barbolini hanno la meglio sulla Bosca S.Bernardo Cuneo. Parziali equilibrati, in cui le ospiti riescono a trovare i guizzi vincenti: sia nel primo che nel secondo set le gatte riescono a rifarsi sotto, ma è in entrambi i casi Natalia a firmare i muri decisivi (saranno ben 19 totali, 6 per Ana Beatriz e 4 a testa per Alberti e Pietrini). Nel terzo risplende Lippmann con i punti dell’allungo finale. Non basta una positiva Gicquel da 18 punti. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Busto Arsizio supera Perugia e vola in vetta

    3. GIORNATAUNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-0 (25-21 25-15 25-19)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 5, Stevanovic 5, Poulter 4, Gray 16, Olivotto 10, Mingardi 15, Zannoni (L), Ungureanu 2. Non entrate: Cerbino (L), Colombo, Battista, Bressan, Herrera Blanco, Monza. All. Musso.BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 8, Melandri 5, Diouf 17, Melli 6, Bauer 4, Bongaerts 2, Sirressi (L), Provaroni, Guerra, Nwakalor, Guiducci. Non entrate: Rumori (L), Diop. All. Cristofani.ARBITRI: Piperata, Armandola.NOTE – Spettatori: 1294, Durata set: 28′, 25′, 26′; Tot: 79′.
    BUSTO ARSIZIO – La Unet e-work Busto Arsizio vince per 3-0 il turno infrasettimanale contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia, si regala la terza vittoria consecutiva e, almeno per una notte, il primato solitario in classifica a punteggio pieno. In attesa del posticipo di lusso tra Conegliano e Novara, le farfalle, in campo con le nuove maglie ufficiali, nonostante un avvio in salita nel primo set, hanno dominato la gara.Perugia, che ha provato a contrastare la qualità biancorossa con le buone prestazioni delle ex Diouf (17 punti) e Havelkova (8), ha ceduto dopo un ‘ora e 26 minuti di gioco.Per la UYBA è stata ancora la coppia Mingardi (15 punti con 3 ace) – Gray (16 col 57% offensivo) a innescare le fughe, con Olivotto sempre efficace al centro (10 punti, MVP con il 60% e 3 muri). Bene Lucia Bosetti, ben servita da Poulter (al rientro) e a tabellino col 66%.Da segnalare per la Unet e-work la presenza in panchina della giovanissima Under 14 Nadia Cerbino come secondo libero per una prima volta assoluta che avrà un seguito: anche nei prossimi match della prima squadra verrà portata infatti, a rotazione, una delle migliori ragazze della cantera. A Busto Arsizio insomma la serie A non solo si può sognare, ma si può già vivere, anche a 14 anni.
    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Bosetti, Zannoni libero, Cristofani risponde con Bongaerts – Diouf, Bauer – Melandri, Havelkova – Melli, Sirressi libero.
    LA PARTITA – Nel primo set Gray e Mingardi partono fortissimo (4-2), ma l’ace di Melli mette tutto in pari (4-4). Diouf prova l’allungo (doppietta del 6-9 time-out Musso) e continua a martellare da posto 2 (8-11), poi Olivotto e l’out di Havelkova portano al -1 UYBA (11-12). Due volte Mingardi attacca per il 14-14, Bosetti mura Diouf per il vantaggio bustocco (15-14 tempo Cristofani). Sui servizi di Mingardi ancora Bosetti chiude il bello scambio che porta al 17-15, Poulter a muro fa 18-15 e nuova interruzione Perugia. Melandri attacca out il 19-15, Stevanovic trova il 20-16. Nel finale le farfalle amministrano (bene ancora Olivotto a muro, 23-18) e chiudono con la neo-entrata Ungureanu (25-21).
    L’avvio è equilibrato (4-5 super Diouf), poi tre ace di Mingardi e un colpo top di Gray ribaltano (9-5 dentro Nwakalor per Melandri per Perugia). Stevanovic tira forte l’11-7, Olivotto sfonda il muro (14-10), Bosetti delizia con un lungolinea millimetrico (15-10 tempo Cristofani). Mingardi chiude il bello scambio che porta al 16-11, Bosetti passa ancora per il 18-11, Stevanovic allunga di nuovo (19-11) e mette di fatto i titoli di coda al parziale. Nel finale Gray è infermabile, Olivtto conquista il 24-12, ancora Gray fa 25-15.
    Mingardi di forza e Bosetti di fino brillano in avvio (6-4), ma la coppia Melandri – Diouf prova a riaprire le sorti (10-10). Olivotto sorpassa e mura (12-10), andando a segno anche per il 14-10 dopo il bel 13-10 di Gray; Diouf trova cambiopalla (14-11) e tiene incollate le sue (16-15 dentro Ungureanu per Bosetti), poi Stevanovic e l’ace di Olivotto fanno respirare le farfalle (19-15 time-out Cristofani). Bongaerts (ace) ci prova ancora (19-18), ma l’errore di Diouf porta al 21-18 e l’ace di Ungureanu (23-19) spinge la UYBA alla vittoria finale. L’ultimo punto lo regala Melandri (25-19).
    HANNO DETTOMarco Musso (Busto Arsizio): “Dobbiamo ragionare su qualche aspetto che non è andato, ma anche sul fatto che portare continuità per 3 set come fatto stasera è un punto di partenza importante. Abbiamo fatto fatica sulla battuta, dalla quale dobbiamo ottenere qualcosa di più dal punto di vista dell’efficacia: ci dobbiamo lavorare perchè già domenica contro Chieri ci servirà tantissimo”.Giorgia Zannoni (Busto Arsizio): “Non era una partita facile, Perugia è per me una squadra molto forte che non è partita bene ma che si farà valere in questa stagione. Noi siamo state brave ad aggredire la partita e a non lasciare alle nostre avversarie modo di uscirne”.Christina Bauer (Perugia): “Sicuramente abbiamo giocato contro una squadra fortissima, il loro gioco è molto veloce ed abbiamo sofferto con il muro. Purtroppo ancora abbiamo qualche difficoltà con il servizio e contro una squadra come Busto rende le cose ancora più difficili, peccato perché nelle fasi iniziali del set eravamo sempre vicini però loro sono riuscite in tutte le occasioni a spingere di più al momento giusto ottenendo il massimo risultato. Qui poi c’è sempre una grande atmosfera che da una grande mano e da ex lo so bene”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: 3. giornata. I tabellini delle gare. Aspettando Conegliano-Novara, Klimets top scorer con 23 punti

    Hanna Klimets, opposta bielorussa di Roma

    MODENA – I tabellini della 3a giornata di andata di Serie A1.
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-0 (25-21 25-15 25-19)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 5, Stevanovic 5, Poulter 4, Gray 16, Olivotto 10, Mingardi 15, Zannoni (L), Ungureanu 2. Non entrate: Cerbino (L), Colombo, Battista, Bressan, Herrera Blanco, Monza. All. Musso.BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 8, Melandri 5, Diouf 17, Melli 6, Bauer 4, Bongaerts 2, Sirressi (L), Provaroni, Guerra, Nwakalor, Guiducci. Non entrate: Rumori (L), Diop. All. Cristofani.ARBITRI: Piperata, Armandola.NOTE – Spettatori: 1294, Durata set: 28′, 25′, 26′; Tot: 79′.
    IL BISONTE FIRENZE – DELTA DESPAR TRENTINO 3-1 (25-13 17-25 25-16 25-19)IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 12, Belien 10, Cambi 3, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 19, Panetoni (L), Enweonwu 3, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano.DELTA DESPAR TRENTINO: Furlan 5, Piani 13, Nizetich 19, Rucli 2, Raskie 3, Rivero 8, Moro (L), Piva 1, Mason, Stocco. Non entrate: Berti, Botarelli. All. Bertini.ARBITRI: Caretti, Verrascina.NOTE – Spettatori: 125, Durata set: 27′, 24′, 25′, 26′; Tot: 102′.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (24-26 23-25 21-25)BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Jasper 9, Stufi 4, Signorile 2, Kuznetsova 12, Squarcini 11, Gicquel 18, Spirito (L), Agrifoglio 1, Zanette, Gay, Caruso. Non entrate: Montabone. All. Pistola.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Zilio Pereira 7, Alberti 6, Lippmann 16, Pietrini 15, Silva Correa 9, Malinov, Castillo (L), Antropova 1, Milanova, Angeloni. Non entrate: Lubian, Bartolini, Napodano (L), Orthmann. All. Barbolini.ARBITRI: Braico, Rossi.NOTE – Spettatori: 810, Durata set: 29′, 27′, 28′; Tot: 84′.
    ACQUA & SAPONE ROMA – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 1-3 (24-26 18-25 25-23 21-25)ACQUA & SAPONE ROMA: Pamio 10, Cecconello 6, Klimets 23, Stigrot 12, Trnkova 8, Bugg 2, Venturi (L), Decortes 2, Rebora 1, Arciprete 1, Papa. Non entrate: Bucci (L), Avenia. All. Saja.VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Shcherban 18, Guidi 3, Malual 21, Braga 20, Zambelli 7, Bechis 3, Carocci (L), White 1, Mangani, Ferrara (L), Szucs. Non entrate: Rahimova, Di Maulo, Zhidkova. All. Volpini.ARBITRI: Luciani, Talento.NOTE – Spettatori: 700, Durata set: 31′, 24′, 31′, 30′; Tot: 116′.
    MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-23 16-25 25-23 25-17)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Jack-kisal 10, Scola 3, Newcombe 15, Mancini 14, Carcaces 10, Kosheleva 14, Cecchetto (L), Kosareva 1, Botezat 1, Berasi. Non entrate: Tonello, Fiori (L). All. Bonafede.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Grobelna 13, Villani 13, Alhassan 9, Bosio 2, Frantti 15, Mazzaro 11, De Bortoli (L), Piovesan 1, Cazaute, Armini, Weitzel. Non entrate: Guarena (L), Bonelli, Adriano. All. Bregoli.ARBITRI: Vagni, Cruccolini.NOTE – Spettatori: 370, Durata set: 31′, 23′, 29′, 27′; Tot: 110′.
    VOLLEY BERGAMO 1991 – VERO VOLLEY MONZA 0-3 (21-25 23-25 15-25)VOLLEY BERGAMO 1991: Lanier 11, Ogoms 3, Borgo 7, Cagnin 5, Schoelzel 6, Di Iulio, Faraone (L), Loda 9, Enright 1, Turla’, Ohman, Cicola. Non entrate: Marcon. All. Giangrossi.VERO VOLLEY MONZA: Lazovic 15, Danesi 8, Stysiak 17, Gennari 12, Zakchaiou 5, Orro 2, Parrocchiale (L), Van Hecke 2, Candi, Boldini. Non entrate: Negretti (L), Mihajlovic, Moretto, Davyskiba. All. Gaspari.ARBITRI: Curto, Papadopol.NOTE – Spettatori: 307, Durata set: 27′, 31′, 25′; Tot: 83′. LEGGI TUTTO